Bilancio di Sostenibilità Dati relativi all esercizio 2005

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1 Bilancio di Sostenibilità 2006 Dati relativi all esercizio 2005

2 Il presente volume rappresenta il Bilancio di Sostenibilità 2006 del Consorzio Cooperative Costruzioni, basato sui dati dell esercizio Sul sito del Consorzio ( sono liberamente disponibili altri documenti che qualificano la nostra attività e il nostro impegno nei confronti dell ambiente e della responsabilità sociale di impresa: - Statuto del Consorzio - Bilancio di esercizio - Report ambientale - Manuale sintetico di organizzazione, gestione e controllo - Codice etico - Modello di prevenzione reati ex DLgs 231/2001 Per qualsiasi ulteriore informazione in merito al presente bilancio di sostenibilità si invita a contattare: Consorzio Cooperative Costruzioni - Direzione Qualità e Organizzazione Tel qualita@ccc-acam.it Via Cooperazione, Bologna Le immagini (Foto Daniele Poltronieri, L Atelier) utilizzate all interno del presente Bilancio di Sostenibilità illustrano quella che è stata la più pre s t i- giosa realizzazione del Consorzio Cooperative Costruzioni nel corso dell anno 2005: la realizzazione degli impianti sportivi e dei villaggi olimpici per la XX Olimpiade Invernale di Torino

3 L edizione 2006 rappresenta la prima emissione ufficiale, da parte del Consorzio Cooperative Costruzioni, del Bilancio di Sostenibilità ed è stata predisposta con la finalità di dare conto a tutti gli stakeholders sia dell impegno posto dal Consorzio nel perseguire obiettivi economici, sociali, ambientali e di mutualità cooperativa che dei risultati effettivamente raggiunti, secondo una metodologia di bilancio quadruple bottom line. Dopo aver implementato, negli ultimi dieci anni, i sistemi gestionali per la qualità, l ambiente, la sicurezza e la responsabilità amministrativa dell impresa ed avere predisposto nell esercizio precedente un numero zero del Bilancio di Sostenibilità (distribuito esclusivamente al personale e alle cooperative associate), desideriamo, con il presente documento, dare testimonianza del convinto impegno del Consorzio Cooperative Costruzioni e delle Cooperative aderenti al consorzio nel perseguimento di uno sviluppo sostenibile. Le Cooperative socie, il Consiglio di Amministrazione, la Dire z i o n e e tutto il personale del Consorzio sono da sempre pienamente consapevoli del fatto che lo sviluppo economico e imprenditoriale deve a v v e n i re in un ottica di sostenibilità, facendo con convinzione fro n- te alle responsabilità ambientali e sociali e tenendo conto delle esigenze di tutti gli stakeholders, incluse le future generazioni. Il Pre s i d e n t e P i e ro Collina 3

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5 Indice Il Consorzio pag. 7 Metodologia adottata pag. 33 Performance economica pag. 45 Valore aggiunto pag. 51 Performance sociale pag. 57 Performance ambientale pag. 99 Performance cooperativa pag. 109 Scheda di valutazione pag

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7 Trampolino olimpico, Pragelato

8 Storia, natura giuridica ed attività Il Consorzio Cooperative Costruzioni CCC, aderente alla Lega Nazionale Cooperative e Mutue, è stato costituito in data 8 ottobre 1911 in base alla Legge n 422 (Costituzione dei consorzi di cooperative) e al R.D n 278 (regolamento per le cooperative di lavoro ed i loro consorzi ammessi a pubblici appalti). L omologazione è avvenuta con R.D. 14 gennaio 1912, con la denominazione di Consorzio fra le cooperative di birocciai, carrettieri ed affini della provincia di Bologna. Ha cambiato nome nel 1946 e ancora nel 1976 quando, dopo l unificazione con i consorzi delle cooperative di produzione e lavoro di Modena e Ferrara, ha assunto la attuale denominazione di Consorzio Cooperative C o s t r u z i o n i ( a p p rovazione DPR 23 marzo 1978 n 340). Con effetto 1 gennaio 1998, il CCC ha incorporato il Consorzio nazionale per gli approvvigionamenti, Acam, costituito nel 1960 e da allora diventato il primo cliente nazionale di ferro per cemento, di ceramiche, di calcestruzzo, di ascensori, di attre z z a t u re per l edilizia e di condotte in acciaio. Il Consorzio Cooperative Costruzioni si colloca oggi fra i primissimi gruppi del settore delle costruzioni a livello nazionale. Il S e t t o re Lavori del Consorzio Cooperative Costruzioni rappresenta la struttura organizzativa alla quale é a ffidata l'attività di assunzione di appalti di lavori e servizi in nome del Consorzio Cooperative Costruzioni e n e l l ' i n t e resse delle Cooperative Associate, alle quali lo stesso Consorzio Cooperative Costruzioni assegna la re alizzazione di quanto acquisito. Il Consorzio Cooperative Costruzioni Settore Lavori acquisisce appalti di progettazione e/o costruzione o ristrutturazione di opere di edilizia civile e infrastrutturale, di opere impiantistiche civili ed industriali e di erogazione di servizi e gestioni su tutto il territorio nazionale ed all'estero. Tra le modalità di acquisizione è da segnalare la capacità di intervenire come Promotore in operazioni di Project Financing. Il S e t t o re Approvvigionamenti del Consorzio Cooperative Costruzioni rappresenta la struttura organizzativa alla quale è affidata la continuazione, all interno del Consorzio Cooperative Costruzioni, dell attività di a p p rovvigionamento collettivo svolta da A c a m fino alla data della sua fusione per incorporazione nel CCC. Questo Settore opera nel campo delle attività di approvvigionamento collettivo in nome e per conto degli Enti Associati, ai quali mette a disposizione servizi tecnico commerciali diversificati per tipologia ed estensione, in funzione delle specifiche necessità. 8

9 Le Associate del Consorzio Le Cooperative associate al 31 dicembre 2005 sono 235; tali cooperative operano nel settore d e lle costruzioni (edile, infrastrutturale ed affine all edilizia), nel settore dei trasporti, nel settore dei servizi, nel settore industriale e in quello dei materiali per le costruzioni. L aggiornamento continuo del numero e delle anagrafiche delle Cooperative associate al Consorzio è garantito attraverso il portale Sono dislocate su tutto il territorio nazionale, con una presenza significativa in Emilia Romagna. Svolgono complessivamente attività, nei vari settori di appartenenza, per un giro d affari annuo superiore ai 5 miliardi di Euro ed occupano oltre addetti. Aderiscono al Consorzio Cooperative Costruzioni, fra le altre, tutte le Cooperative che in campo nazionale risultano leader nel settore di attività di competenza. Il Consorzio Cooperative Costruzioni, nella sua natura di consorzio di cooperative di pro d u z i o n e e lavoro, dispone per l esecuzione dei lavori di tutte le attre z z a t u re, mezzi d opera e di equipaggiamento tecnico, nonché delle risorse umane e professionali, in dotazione stabile alle pro p r i e A s s o c i a t e. Questa situazione di fatto e di diritto rende il Consorzio Cooperative Costruzioni uno degli appaltatori con maggiore dimensione e potenzialità tecnica fra quelli operanti nel mercato italiano delle costruzioni. 9

10 La presenza sul territorio Il Consorzio Cooperative Costruzioni opera attraverso una rete di uffici distribuita sul territorio nazionale ed è presente praticamente in tutte le regioni italiane. L aggiornamento continuo degli indirizzi e dei recapiti telefonici e fax dei singoli uffici è garantito attraverso il portale del CCC 10

11 La sede di Bologna La sede principale del Consorzio è sita in Bologna, via della Cooperazione 17, 21 e 30 (sede legale). È in fase di realizzazione, sempre a Bologna, la nuova sede del Consorzio che consentirà la riunione in unica struttura delle unità organizzative oggi distribuite nei tre edifici sopra indicati. La cartina in basso fornisce indicazioni utili per raggiungere via della Cooperazione proveniendo dalla tangenziale. 11

12 La vision G a r a n t i re la crescita e lo sviluppo delle imprese cooperative associate ed aff e r m a re il ruolo della imprenditorialità cooperativa per uno sviluppo sostenibile, nel più rigoroso rispetto dei principi di responsabilità etica, sociale ed ambientale. La mission 1. Contribuire, con iniziative, proposte e comportamenti, ad accre s c e re la trasparenza e l affidabilità del m e rcato italiano delle costruzioni. 2. Operare con costante orientamento al Cliente, avendo come obiettivo sia la soddisfazione della Stazione Appaltante che quella della Cooperativa socia. 3. Garantire stabili rapporti con i potenziali Partners privati del mercato italiano ed europeo delle costruzioni, a beneficio dell attività diretta e di quella delle Cooperative socie. 4. Acquisire e consolidare nel tempo adeguate qualifiche tecniche e re f e renze re a l i z z a t i v e. 5. Essere il principale buyer italiano del settore delle costruzioni, consolidando i rapporti delle Cooperative socie con il mercato dei fornitori di prodotti, opere e servizi, anche attraverso la stipula di accordi commerciali che garantiscano stabili rapporti di reciproco beneficio. 6. Conseguire risultati economici positivi che consentano di incre m e n t a re il patrimonio del Consorzio, a c c rescendo in questo modo la solidità e le potenzialità operative dell impresa. 7. Sviluppare ed erogare servizi a contenuto sempre più innovativo, capaci di dare un vantaggio competitivo alle cooperative associate. 8. Considerare l apporto individuale e collegiale di tutti i collaboratori ai processi di lavoro come elemento indispensabile allo sviluppo complessivo del Consorzio, nella convinzione che la creatività e l intelligenza di ciascuno sia una variabile decisiva per il miglioramento continuo della qualità dei servizi ero g a t i. 12

13 Le politiche per la qualità La Politica per la Qualità del Settore Lavori L attività svolta dal Settore Lavori del Consorzio Cooperative Costruzioni consiste nell assunzione di appalti in nome proprio e nell interesse delle Cooperative Associate, alle quali gli stessi appalti vengono successivamente assegnati per la realizzazione. Il Consiglio d Amministrazione e il Comitato Esecutivo del Consorzio Cooperative Costruzioni hanno stabilito che la Politica per la Qualità del sistema costituito dal Settore Lavori del CCC e dalle sue Associate si deve orientare sui seguenti obiettivi generali: - rispetto delle leggi, dei regolamenti e delle specifiche contrattuali - individuazione delle soluzioni imprenditoriali più idonee alle esigenze del Committente, nel rispetto della programmazione e della disponibilità delle Cooperative associate - r a fforzamento dell immagine e della capacità commerciale del Consorzio Cooperative Costruzioni Settore Lavori, per garantire il consolidamento e l espansione delle attività consortile - capacità di dare evidenza alle Cooperative associate e ai Committenti, nei modi e nei termini contrattualmente stabiliti, del raggiungimento della qualità definita - massima integrazione e collaborazione con le strutture (tecniche e commerciali) delle Cooperative associate, al fine della migliore esecuzione delle commesse acquisite - motivazione dei propri dipendenti, con valorizzazione dei rapporti cliente-fornitore anche all interno del CCC e del sistema CCC / Associate In particolare, per poter conseguire gli obiettivi generali sopra identificati, l attività specifica e gli impegni del Settore Lavori del Consorzio debbono essere focalizzati verso: - un monitoraggio continuo ed efficace delle esigenze ed aspettative delle Cooperative associate - la definizione e l utilizzazione di criteri oggettivi di valutazione, basati sulle principali caratteristiche imprenditoriali, per identificare la Cooperativa associata alla quale assegnare il singolo lavoro acquisito o in fase di acquisizione - il controllo gestionale dell andamento delle commesse assegnate alle Cooperative per la re a l i z z a z i o n e - un monitoraggio continuo ed efficace sul livello di raggiungimento delle spettative delle Stazioni Appaltanti Il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Esecutivo ritengono, che la strategia aziendale più idonea al conseguimento di tale Politica della Qualità consista nella piena implementazione di un Sistema di gestione per la Qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000. IlConsiglio di Amministrazione, ilcomitato Esecutivo e il Settore LavoridelConsorzio Cooperative Costruzioniintendono perseguire il continuo miglioramentodella qualità delprodotto/servizio erogatoe ritengono che lo strumento di pianificazione più idoneo a pro m u o v e re tale miglioramento consista in un Piano annuale di miglioramento, all interno del quale gli obiettivi generalidella Politica per la qualità siano di volta in volta oggettivati in indicatori misurabili della qualità del servizio erogato. Il Pre s i d e n t e Piero Collina Il Dire t t o re Commerciale Lavori Omer Degli Esposti Il Dire t t o re Servizi Tecnici Stefano Tugnoli La Politica per la Qualità del Settore Appro v i g i o n a m e n t i La Politica per la Qualità del Settore Approvvigionamenti Le attività di servizio erogate dal Settore Approvvigionamenti del Consorzio Cooperative Costruzioni alle Cooperative associate al Consorzio hanno la natura del rapporto di mandato ed avvengono all interno e nel contesto di un rapporto associativo; il Settore Approvvigionamenti è quindi parte e non controparte delle Associate e la garanzia della qualità del servizio è difficilmente gestibile con soli strumenti di natura contrattuale. E necessario che il Settore Approvvigionamenti del CCC identifichi la qualità del servizio reso come parte fondamentale e vincolante della propria missione, nella consapevolezza che il riconoscimento della efficacia e della qualità del proprio servizio da parte delle Associate costituisce un fattore critico di sviluppo della politica degli approvvigionamenti del gruppo di appartenenza. Il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Esecutivo e la Divisione Commerciale Approvvigionamenti del Consorzio Cooperative Costruzioni perseguono il continuo miglioramento della qualità del servizio reso, per conseguire obiettivi quali: - il rispetto delle leggi, dei regolamenti e delle prescrizioni contrattuali - i d e n t i f i c a re le aspettative e raggiungere la soddisfazione delle Associate - c o n s e g u i reil livello qualitativo desiderato al minimo costo, prevenendo le cause di difetto nell erogazione del servizio - m o t i v a re i propri dipendenti e sensibilizzarli alla esigenza di ero g a re servizi ad elevata qualità - re a l i z z a re la massima integrazione e collaborazione con le strutture (tecniche ed acquisti) delle Associate, al fine della migliore esecuzione delle attività di appro v v i g i o n a m e n t o - re a l i z z a re la massima collaborazione con i Fornitori del Movimento Cooperativo, i m p rontando la propria attività a criteri di massima correttezza e traspare n z a - dare evidenza alle Associate e agli eventuali Committenti finali del raggiungimento della qualità contrattualmente definita - rafforzare l immagine e la capacità commerciale del Settore Approvvigionamenti del Consorzio Cooperative Costruzioni, per garantire il consolidamento e l espansione delle attività consortile. Il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Esecutivo e la Divisione Commerciale Approvvigionamenti del Consorzio Cooperative Costruzioni intendono perseguire il continuo miglioramento della qualità del prodotto/servizio erogato e ritengono che lo strumento di pianificazione più idoneo a pro m u o v e re tale miglioramento consista in un Piano annuale di miglioramento, all interno del quale gli obiettivi generali della Politica per la qualità siano di volta in volta oggettivati in indicatori misurabili della qualità del servizio ero g a t o. Il Pre s i d e n t e Piero Collina Il Dire t t o re Commerciale Appro v v i g i o n a m e n t i L e o n a rdo Acri 13

14 La attestazione SOA Il Consorzio Cooperative Costruzioni i n data 2 gennaio 2006 ha ricevuto da Protos SOA attestazione n 3902/11/00 di qualificazione alla esecuzione di lavori pubblici per le categorie, classifiche ed importi specificati nel documento riprodotto a lato. La qualificazione in 38 categorie, e la classifica VIII illimitata in 22 di queste (fra le quali 10 categorie generali) collocano il Consorzio al primo posto per qualificazione tecnica fra le imprese italiane del settore delle costruzioni. 14

15 La attestazione MIITT Il Consorzio Cooperative Costruzioni i n data 6 febbraio 2006 ha ricevuto dal Ministero Infrastrutture e Trasporti attestazione MIITT n 008/06 di qualificazione come Contraente Generale di classifica III, illimitata. 15

16 Il sistema gestionale del Consorzio A partire dal 1996, il Consorzio ha costantemente implementato e migliorato il proprio sistema gestionale, che oggi include, in ottica pienamente integrata, qualità, ambiente, sicurezza sul lavoro, privacy, responsabilità sociale e modello prevenzione re a t i ex D.Lgs 231. Entrambi i settori operativi (Lavori e Approvvigionamenti) sono certificati con riferimento alla qualità secondo lo s t a n d a rd ISO 9001:2000 e l intero consorzio è certificato con riferimento all ambiente secondo lo standard ISO 14001: Certificazione ISO 9002:94 Settore Approvvig. (Acam) Fusione Acam - CCC Adempimenti DLgs 626 Certificazione ISO 9001:94 Settore Lavori Certificazione ISO 9001:2000 Settore Lavori e Settore Approvvig. Modello prevenzione reati DLgs 231/2001 Sistema gestionale per la sicurezza Inserimento principi SA 8000 nel Codice Etico Certificazione Ambientale ISO 14001:96 Certificazione Ambientale ISO 14001:04 Bilancio di Sostenibilità 16 Eventi societari SGQ SGE SGA SGSL

17 Le certificazioni del sistema gestionale del Consorzio Il Sistema di Gestione per la Qualità del Settore Lavori è certificato ISO 9001:2000, la prima certificazione risale all ottobre Il Sistema di Gestione per la Qualità del S e t t o re Approvvigionamenti è certificato ISO 9001:2000; la prima c e rtificazione risale al novembre Il Sistema di Gestione Ambientale dell intero Consorzio è certificato ISO 14001:2004, la prima certificazione è del dicembre

18 L assetto istituzionale e la struttura operativa 18 Gli organi sociali del CCC sono costituiti dalla Assemblea dei Soci, dal Collegio Sindacale, dal Collegio dei Probiviri e dal Consiglio di Amministrazione, tutti con i poteri e le regole di funzionamento previsti dallo statuto consortile. A tali organi statutari si aggiungono, con la composizione ed i poteri derivanti da una delibera del Consiglio di Amministrazione, il Comitato Esecutivo e l Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/2001. Il Comitato Esecutivo ha a sua volta istituito il Comitato di Direzione. Il Consorzio, nel perseguimento del suo scopo sociale, opera in due settori di attività, ciascuno dei quali coinvolge una pluralità di strutture organizzative. S e t t o re Lavori: l acquisizione di lavori da asseg n a re alle Associate costituisce l attività pre v a- lente e consolidata del CCC. C o n c o r rono al risultato di questo settore la Divisione Lavori, la Direzione Servizi Tecnici, il Servizio Finanza Strutturata e, per gli aspetti di competenza, la Direzione Amministrazione e Finanza e tutte le strutture di staff. Il Consorzio Cooperative Costruzioni opera su tutto il territorio nazionale e sull estero, anche in qualità di General Contractor o di Pro m o t o re a l l i n t e rno di iniziative che prevedono il Pro j e c t Financing dell opera da re a l i z z a re. S e t t o re Approvvigionamenti: c o r r i s p o n d e all attività tradizionale e consolidata in tema di a p p rovvigionamenti collettivi. C o n c o r rono al risultato di questo settore la Divisione Approvvigionamenti e, per gli aspetti di competenza, la Direzione Amministrazione e Finanza e tutte le strutture di staff. Comitato di D i re z i o n e P i e ro Collina Omer Degli Esposti L e o n a rdo Acri Stefano Tu g n o l i Dino Bogazzi Rita Finzi Pierluigi Sapore t t i D i rezione Servizi Te c n i c i Stefano Tu g n o l i Vice Pre s i d e n t e M a u ro Giord a n i Servizio Legale Giuseppina Magnani Servizio Finanza Strutturata Massimo Cavrini Divisione Lavori Omer Degli Esposti Consiglio di A m m i n i s t r a z i o n e C o m i t a t o P re s i d e n t e P i e ro Collina E s e c u t i v o Vice Pre s i d e n t e Omer Degli Esposti D i rezione Qualità e Organizzazione Dino Bogazzi Servizio Personale Oscar Serri Divisione Approv i g i o n a m e n t i L e o n a rdo Acri Direzione A m m i n i s t r a z i o n e e Finanza Renzo Zucchelli Organismo di Vigilanza Dino Bogazzi (re s p. ) Giuseppina Magnani

19 Le principali società controllate al 31 dicembre 2005 STS Spa, capitale sociale euro, società di ingegneria, architettura, gestione progetti, tecnologie per le costruzioni e la sanità controllata al 95%, possiede un sistema gestionale certificato ISO 9001:2000 Uniconsult Srl, capitale sociale euro, società di brokeraggio assicurativo controllata al 71,13 %, possiede un sistema gestionale certificato ISO 9001:2000 Gescon Spa, capitale sociale euro, società di gestione tecnico-amministrativa dei crediti in contenzioso su commesse lavori, controllata al 74 % Forind Srl, capitale sociale euro, società che opera nel campo delle forniture per aziende del settore delle costruzioni, controllata al 99 % Rester Srl, capitale sociale euro, società di gestione di partecipazioni, controllata al 99,9 % 19

20 Il mercato delle costruzioni, i dati importi in milioni di euro Le tabelle seguenti, basate sui bandi pubblicati in ciascun esercizio, descrivono l andamento del mercato delle costruzioni nell ultimo triennio, con riferimento ai principali parametri di valutazione: tipologia di mercato, tipologia di appalto, tipologia di committenza, area geografica. ANALISI PER TIPOLOGIA DI COMMITTENZA ENTI GRANDE VIABILITA FERROVIE ALTRI ENTI NAZIONALI COMUNI PROVINCE ALTRI ENTI LOCALI COOP E PRIVATI TOTALE + PONTE STRETTO , , , , , , , , , , , , , , , , , , 6 891, ,9 654, , , , ,2 ANALISI PER TIPOLOGIA DI MERCATO TRADIZIONALE COSTRUZ , , , 5 FINANZA STRUTTURATA , , , 4 GENERAL CONTRACTOR 3.737, , ,2 GESTIONI-SERVIZI-ALTRO , , , 6 TOTALE , , , 7 ANALISI PER AREA GEOGRAFICA E. ROMAGNA 2.845, , ,0 NORD , , , 8 CENTRO , , , 0 SUD E ISOLE , , , 2 NAZIONALE 338,9 201, ,7 TOTALE , , , 7 + PONTE STRETTO 4.425,2 ANALISI PER TIPOLOGIA DI APPALTO AVVISO PR.FIN. (FASE 1) 2.498, , ,3 APP. CONCORSO 928,0 716,3 705,7 PUBB. INCANTO , , , 0 LICIT. PRIVATA , , , 6 TRATT. PRIVATA 508,4 835, ,1 TOTALE , , , 7 + PONTE STRETTO 4.425,2 20

21 Il mercato delle costruzioni, l analisi La capacità di adattamento all evoluzione del mercato delle costruzioni è ovviamente un fattore critico di successo per il Consorzio. All interno di un importo totale complessivamente elevato, superiore del 60% alla media del triennio precedente, l analisi dei bandi pubblicati negli ultimi tre esercizi evidenzia: quanto alla tipologia di mercato: - un calo significativo dei bandi tradizionali di costruzioni - un significativo aumento dei bandi relativi al global service e alle attività di servizio in g e n e r a l e - un attestarsi dei bandi relativi al nuovo mercato (project financing e general contractor) su livelli importanti ma non risolutivi, soprattutto quando il dato venga depurato del progetto relativo al ponte sullo Stretto di Messina quanto alla tipologia di appalto: - una sostanziale stabilità delle diverse tipologie di appalto quanto alla tipologia di committenza: - la rilevante diminuzione dei bandi emessi dagli enti nazionali (passati nel triennio dal 37,7 % al 19,6 % del totale), con conseguente parallelo aumento dei bandi emessi dagli enti locali quanto alla area geografica di riferimento: - un aumento degli investimenti al centro, nel quadro comunque di una sostanziale invarianza della ripartizione degli importi fra le diverse aree geografiche, quando si depurino i dati dell importo relativo al bando per il ponte sullo Stretto di Messina. 21

22 Le acquisizioni lavori, dato complessivo importi in milioni di euro TOTALE 872,5 902, ,1 + Passante di Mestre 106,0 Nel corso dell esercizio 2005 il Consorzio ha acquisito commesse per un importo superiore a milioni di euro. Il trend degli ultimi esercizi è costantemente crescente e testimonia delle capacità imprenditoriali del Consorzio e delle Cooperative associate, oltre che ovviamente della ottima reputazione guadagnata in quasi un secolo di continua positiva presenza sul merc a t o. 22 Lavori acquisiti 872,5 902, ,1 Fra le principali acquisizioni del 2005, ricordiamo: - Progettazione, costruzione e gestione di un sistema di tramvia nei comuni di Firenze e Scandicci (S.A. Comune di Firenze) - Variante di valico, lotto Sasso Marconi Barberino (S.A. Autostrade per l Italia Spa) - Concessione di costruzione e gestione per la riqualificazione dell ospedale Niguarda di Milano (S.A. Az. Ospedaliera Niguarda) - Manutenzione ordinaria e straordinaria ed estensione delle reti esistenti (gas, acqua, fognature, teleriscaldamento) per Reggio Emilia (S.A. Enia Spa) - Variante della strada regionale dei Monti Lepini (S.A. Regione Lazio) - Ristrutturazione della Stazione centrale di Napoli (S.A. Grandi Stazioni Spa) - Costruzione di una tratta del nodo AV di Napoli (S.A. Italferr Spa) - Costruzione nuovo edificio Ospedale Bellaria a Bologna (S.A. ASL Bologna)

23 Le acquisizioni lavori, analisi importi in milioni di euro ANALISI PER AREA GEOGRAFICA E. ROMAGNA NORD CENTRO SUD E ISOLE NAZIONALE TOTALE Incidenza dei lavori acquisiti sull importo totale dei bandi emessi 2,10% ,3 271,3 307,2 337, 6 288, 1 302, 1 183, 6 207, 4 211, 4 80, 1 84, , 7 21,9 51,0 77,7 872, 5 902, , 1 2,31% 2,40% Il volume dei lavori acquisito dal Consorzio ha r a p p resentato, negli ultimi tre esercizi, una quota costantemente crescente (dal 2,1 al 2,4 %) del volume complessivo degli appalti andati in gara. Anche la quota di contratti direttamente intestati al Consorzio è cresciuta nel triennio, raggiungendo nell esercizio 2005 il 72,3 % del totale dei contratti acquisiti. La ripartizione per area geografica dimostra, o l t re alla tradizionale elevata incidenza dell Emilia Romagna, nella quale hanno sede le Cooperative associate di maggiore dimensione, la capacità del Consorzio e delle Cooperative di operare con successo in tutte le m a c ro a ree che costituiscono il mercato, con un significativo rafforzamento della pre s e n z a del Consorzio in tutte le are e. ACQUISIZIONI PER INTESTAZIONE DEL CONTRAT T O CCC 573,9 573,7 723,5 COOOPERATIVE 298, 6 329, 0 276, 6 TOTALE 872, 5 902, , 1 23

24 Le attività di finanza strutturata, analisi importi in milioni di euro Importi acquisiti come Finanza Strutturata 39,3 42,9 ACQUISIZIONI DA FINANZA STRUTTURATA E. ROMAGNA NORD CENTRO SUD E ISOLE TOTALE Anno 109, ,8 1 8,8 1 4,3 19, , , 1 1 3, , 8 2, 0 39, , , 2 Il Consorzio è fin dal 2000 impegnato in significative iniziative di finanza strutturata ( p roject financing - PF), avendo realizzato al p roprio interno una struttura dotata delle specifiche competenze tecniche ed avendo messo tali competenze a disposizione dell insieme delle Cooperative associate. Anche senza contabilizzare le attività sviluppate a sostegno delle iniziative come contraente generale, deve essere segnalato un trend di acquisizioni crescente nel triennio, sia in n u m e ro che in importo complessivo. Tali acquisizioni si riferiscono ad attività di PF diversificate, fra le quali le concessioni di lavori pubblici (Legge 109/94 art. 19 comma 2), la funzione di pro m o t o re (Legge 109/94 art. 37 bis), le società miste di partnerariato pubblico privato, le società di trasformazione urbana - STU, gli accordi di pro g r a m m a. 24

25 I lavori eseguiti importi in milioni di euro Lavori realizzati 611,7 762,7 815,5 Al portafoglio acquisizioni fa riscontro, nell e s e rcizio 2005, un giro d affari in lavori eseguiti dal Consorzio di oltre 815 milioni di e u ro, inclusa la quota di competenza della commessa Alta Velocità Milano-Bologna acquisita negli anni 90. Tale giro d affari in lavori pone il Consorzio fra i primissimi General Contractor del mercato italiano delle costruzioni e, grazie anche alla complessità e diff e renziazione delle lavorazioni/categorie associate a molti dei lavori più significativi, costituisce la base per l elevatissimo livello di attestazioni (SOA e MIITT) a c q u i s i t e. Fra le principali realizzazioni che hanno caratterizzato il 2005 ricord i a m o : - Il proseguimento della commessa AV Mi-Bo (S.A. TAV Spa) - Gli impianti sportivi ed infrastrutture per la XX Olimpiade Invernale di Torino 2006 (S.A. Agenzia Torino 2006) - Sede unica comunale (S.A. Comune di Bologna) 25

26 Il giro d affari in approvvigionamenti, i dati importi in milioni di euro Totale approvvigionamenti Nel corso dell esercizio 2005 il Consorzio ha gestito approvvigionamenti per un importo di oltre milioni di euro. Il trend degli ultimi esercizi è costantemente in crescita, con andamento confrontabile a quello dell intero comparto italiano delle costruzioni; questo andamento testimonia della positiva funzione che l attività di approvvigionamento collettivo svolge al servizio delle Cooperative associate All attività di approvvigionamento fa riscontro la stipula di oltre 850 accordi commerciali con i fornitori e l inserimento di oltre fornitori nello speciale Albo fornitori qualificati del Consorzio, al quale possono accedere tutte le Cooperative con sistema qualità certificato ISO E. ROMAGNA NORD CENTRO SUD E ISOLE CENTRALI E MISTE TOTALE

27 Il giro d affari in approvvigionamenti, l analisi importi in milioni di euro Fra le principali categorie merceologiche approvvigionate nel 2005 ricordiamo (i dati percentuali rappresentano le variazioni in valore rispetto all esercizio 2004): milioni di euro in opere di terzi (+ 2,9 %) milioni di euro di calcestruzzo (+ 3,8 %) - 99 milioni di euro di impianti tecnologici (+ 5,0 %) - 71 milioni di euro di prodotti siderurgici (-8,6 %) - 51 milioni di euro di prefabbricati strutture edili (+ 6,2 %) - 49 milioni di euro di pavimenti e rivestimenti (+ 24,6 %) 27

28 Le pubblicazioni del Consorzio La storia del Consorzio, alcune sue iniziative culturali specifiche e le più prestigiose realizzazioni degli ultimi anni sono state oggetto di pubblicazioni monografiche, la maggior parte delle quali ancora disponibile nelle principali librerie specializzate. 28

29 Il portale del Consorzio Il portale web del Consorzio, all indirizzo rappresenta il principale strumento di comunicazione con le Cooperative associate, con i Fornitori del Movimento cooperativo e più in generale con tutti gli stakeholder. Attraverso questo strumento, costantemente aggiornato, il Consorzio, oltre a gestire i rapporti con cooperative e fornitori, rende note le proprie politiche e i risultati raggiunti e si rende disponibile a ricevere suggerimenti e stimoli dagli interlocutori abituali e, più in generale, da chiunque sia portatore di un legittimo interesse nei confronti dell attività consortile. Nel corso del 2005 gli accessi delle sole Cooperative socie hanno raggiunto il livello di pagine generate, con un aumento del 12% rispetto al valore del

30 Hanno detto di noi Nella prefazione al libro che illustra la più prestigiosa realizzazione del Consorzio Cooperative Costruzioni nell esercizio 2005, gli impianti e le opere per le XX Olimpiadi Invernali di Torino 2006, le principali autorità coinvolte nell organizzazione di questo prestigioso evento hanno espresso lusinghiere valutazioni del contributo di capacità e professionalità dato dal Consorzio Cooperative Costruzioni: Torino e le sue valli come sede delle Olimpiadi invernali A dirlo qualche tempo fa sarebbe sembrato solo un bel sogno. Eppure ci siamo e alla XX edizione dei Giochi invernali ci presenteremo al meglio, con strutture sportive e di accoglienza di primo livello in grado di assicurare il migliore svolgimento dell evento. Questo grazie all esperienza e alla competenza dei soggetti che hanno contribuito con impegno e passione alla loro realizzazione, fra i quali il Consorzio Cooperative Costruzioni e le Cooperative associate, a cui va il ringraziamento della città. Sergio Chiamparino Sindaco di To r i n o 30

31 Questo volume documenta in dettaglio l itinerario progettuale e operativo dei cantieri che hanno visto partecipi il Consorzio Cooperative Costruzioni e le cooperative associate nell ambito degli interventi per le Olimpiadi invernali di Torino È il racconto di un lungo percorso di progettualità e di lavoro, prova dell intuizione, della creatività, della fatica di tanti: dai lavoratori impegnati in centinaia di attività, alle istituzioni che hanno concorso alla realizzazione di questo articolato insieme in grado di offrire il meglio in quanto a funzionalità nei fatidici giorni delle gare, ma anche dopo. Antonio Saitta Presidente Provincia di To r i n o L Agenzia Torino 2006, che ho l onore di presiedere, ha affrontato il compito assegnatole di progettare, a p p a l t a re, re a l i z z a re e collaudare la stragrande maggioranza delle opere olimpiche con appro c c i o m i r ato alla pianificazione, programmazione, monitoraggio, ricercando, attraverso il miglior utilizzo degli strumenti delle leggi comunitarie e nazionali sui lavori pubblici, quanto di meglio il mercato in quel momento potesse offrire. Il Consorzio Cooperative Costruzioni ha partecipato a tale programma, da solo o in ATI, in molti, i m p o rtantissimi progetti assicurandosi una massiccia presenza. Come in tutti i casi con esasperazione di prestazioni al limite, accanto alla massa di processi ottimali, si sono presentate per tutti, Enti centrali e locali, Comitato organizzatore, Agenzia, Realizzatori e nello specifico il Consorzio Cooperative Costruzioni, carenze e criticità che, una volta colmate e superate, a c c resceranno la capacità futura del sistema, con il grande valore aggiunto conseguito. È in quest ottica che con piacere formulo al Consorzio Cooperative Costruzioni i ringraziamenti per il l a v o ro svolto, i complimenti per le opere e gli auguri per ulteriori successi sul mercato per la maggior fortuna della nostra nazione. Ad majora. Mimmo Arcidiacono Direttore Generale, Agenzia Torino

32

33 Bob, slittino, skeleton

34 I modelli presi a riferimento La responsabilità sociale di impresa (Corporate Social Responsibility - CSR) è un progetto patrocinato dall Unione Europea che nel 2001 e 2002 ha pubblicato rispettivamente un libro verde e una comunicazione della Commissione relativa alla Responsabilità sociale delle imprese, documenti che costituiscono il principale punto di riferimento comunitario in tema di CSR. Per la predisposizione di un bilancio sociale o di un bilancio di sostenibilità sono disponibili tre standard, in larga misura sovrapponibili o complementari: Sustainability Reporting Guidelines GRI (Global Reporting Initiative), 2000 (rev. nel 2002). Principi di redazione del Bilancio sociale GBS (Gruppo Bilancio Sociale), Progetto CSR-SC dell Università Bocconi e del Ministero del Welfare, Il Bilancio di Sostenibilità predisposto dal Consorzio Cooperative Costruzioni si è ispirato, per quanto applicabile, a tutti e tre i modelli, cercando di utilizzare gli indicatori che risultavano più adeguati a rappresentare il particolare core business di un consorzio di cooperative di produzione e lavoro. 34

35 Il bilancio quadruple bottom line Il bilancio di sostenibilità effettua tradizionalmente tre totali (bilancio triple bottom line ) finalizzati ciascuno a contabilizzare separatamente una delle tre diverse dimensioni della sostenibilità: - la performance economica - la performance sociale - la performance ambientale Nel caso del Consorzio Cooperative Costruzioni questo approccio è sembrato inadeguato a evidenziare e misurare una dimensione strategica della sostenibilità, quale è quella di operare per l affermazione e il consolidamento della imprenditorialità cooperativa, considerata di per se un valore e un patrimonio da trasmettere alle future generazioni, quindi un obiettivo di sostenibilità. Si è conseguentemente deciso di aggiungere un quarto totale al bilancio di sostenibilità: - la performance cooperativa e il bilancio è diventato quadruple bottom line. 35

36 Gli indicatori di performance Per rappresentare nel modo più adeguato le performance del Consorzio in ottica di sostenibilità, si è fatto riferimento ai modelli GRI e GBS per l analisi del valore aggiunto e a al modello CSR- SC per la valutazione degli indicatori della performance sociale ed ambientale. Nelle pagine seguenti è presentato l insieme degli indicatori proposti dal modello CSR-SC, individuando per ciascuno di essi se è applicabile alla realtà consortile e, in caso positivo, se è stato utilizzato in modo qualitativo o quantitativo. Per tutti gli indicatori utilizzati è stato inserito il riferimento alla pagina del Bilancio di Sostenibilità nella quale l indicatore stesso è stato t r a t t a t o. È obiettivo del Consorzio, nei Bilanci di Sostenibilità dei prossimi esercizi, arrivare a determinare la totalità degli indicatori applicabili. 36

37 Metodologia adottata - gli indicatori CSR-SC 1. Risorse Umane I n d i c a t o re CSR-SC 1.1. Composizione del personale Categorie Età Anzianità Provenienza territoriale Nazionalità Tipologia contrattuale Titolo di studio 1.2. Tu rn o v e r Politiche occupazionali Dipendenti e non dipendenti Cessazioni (per tipologia) 1.3. Pari opportunità Personale maschile e femminile Relazione tra salario maschile e femminile Politica verso le persone con disabilità e le minoranze in genere 1.4. Formazione Progetti di formazione (tipologia) Ore di formazione per categoria Stage 1.5. Orari di lavoro per categoria 1.6. Modalità re t r i b u t i v e Retribuzioni medie lorde Percorsi di carriera Sistemi di incentivazione 1.7. Assenze Giornate di assenza Causale 1.8. Agevolazioni per i dipendenti 1.9. Relazioni industriali Rispetto dei diritti di associazione e contrattazione collettiva Percentuale di dipendenti iscritti al sindacato Altro Comunicazione interna Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro Infortuni e malattie Progetti Soddisfazione del personale Ricerche di customer satisfaction rivolte all intern o Pro g e t t i Tutela dei diritti dei lavoratori Lavoro minorile Lavoro forzato Provvedimenti disciplinari e contenziosi c r i t i c o q u a l i t a t i v o q u a n t i t a t i v o pagina n C C C C C , 65 64, , , 63 65, ,

38 2. Soci/Azionisti 3. Clienti 38 I n d i c a t o re CSR -SC 2.1. Composizione del capitale sociale Numero azionisti per tipologia di azioni Segmentazione soci per categoria 2.2. Remunerazione degli azionisti/soci Utile per azione Div idendi Prezzo/utile per azione Altro 2.3. Andamento quotazioni 2.4. Rating 2.5. Partecipazione dei soci al governo e tutela delle minoranze Presenza di consiglieri indipendenti nel CdA Presenza di soci di minoranza nel CdA Frequenza riunioni CdA Altro 2.6. Agevolazioni e servizi per i soci 2.7. Investor re l a t i o n Attività di comunicazione e rendicontazione Presentazioni e documenti istituzionali Roadshow Incontri one to one Sviluppo comunicazione via Internet Altro (ad esempio, giornate aperte) 3.1. Caratteristiche della clientela Ripartizione dei clienti per categorie Ripartizioni dei clienti per tipologia di offerta 3.2. Sviluppo del merc a t o Nuovi clienti Nuovi prodotti/servizi 3.3. Customer satisfaction e customer loyalty Iniziative di customer satisfaction Iniziative di customer loyalty 3.4. Informazioni ed etichettature di prodotto/servizio 3.5. Prodotti/servizi a connotazione etico-ambientale 3.6. Politiche pro m o z i o n a l i 3.7. Tutela della Privacy c r i t i c o q u a l i t a t i v o q u a n t i t a t i v o pagina n C C n. a. n. a. n. a , , , , , ,

39 4. Fornitori 5. Partner Finanziari 6. Pubblica Amministrazione 7. Comunità 8. Ambiente I n d i c a t o re CSR-SC 4.1. Politica di gestione dei fornitori Ripartizione dei fornitori per categoria Selezione dei fornitori Comunicazione, sensibilizzazione e informazione 4.2. Condizioni negoziali 5.1. Rapporti con le banche 5.2. Rapporti con le compagnie assicurative 5.3. Rapporti con società di servizi finanziari 5.4 Altro 6.1. Imposte, tributi e tasse 6.2. Rapporti con gli enti locali 6.3. Norme e codici etici per il rispetto della legge Norme e codici per il rispetto della legge e sistemi di auditing intern o Verifiche di conformità e controlli ispettivi 6.4. Contributi, agevolazioni o finanziamenti agevolati 7.1. Corporate giving 7.2. Apporti diretti nei diversi ambiti di intervento Istruzione e formazione Cultura Sport Ricerca e innovazione Solidarietà sociale Altro 7.3. Comunicazione e coinvolgimento della comunità 7.4. Relazioni con i mezzi di comunicazione 7.5. Comunità virtuale Contatti (caratteristiche ed analisi) Security Strumenti di gestione delle re l a z i o n i 7.6. Prevenzione della corruzione 8.1. Consumi di energia, materiali ed emissioni Energia Acqua Materie prime, materiali ausiliari e imballaggi Emissioni in atmosfera Scarichi idrici Rifiuti 8.2. Strategia ambientale e relazioni con la comunità c r i t i c o q u a l i t a t i v o q u a n t i t a t i v o pagina n C C C C C C C C , , , , , , , , 82,

40 Il bilancio sociale nelle cooperative associate La rendicontazione sociale è una consolidata tradizione nel Movimento Cooperativo, poiché soddisfa alla esigenza primaria di dare conto ai soci di risultati gestionali più ampi rispetto al semplice risultato economico, evidenziando quanto la cooperativa ha fatto nell esercizio in attuazione del principio di partecipazione e mutualità che è alla base della cooperazione. Le principali Cooperative associate al Consorzio predispongono da alcuni anni un Bilancio Sociale formalizzato, articolato nel rispetto dello standard GBS, e negli ultimi esercizi hanno inserito nella loro rendicontazione anche elementi di performance ambientale, trasformando di fatto il bilancio sociale in un bilancio di sostenibilità triple bottom line. 40

41 Il gruppo di lavoro del Consorzio Il Bilancio di sostenibilità è il risultato di un lavoro di gruppo, al quale ha partecipato, direttamente o indirettamente, tutto il personale del Consorzio. Contributi particolari, in termini sia di reperimento e interpretazione delle informazioni che di elaborazione del testo, sono stati dati da: - Dino Bogazzi, che ha coordinato il lavoro - Cristina Bongini - Anna Martoni - Donata Ribaudo - Barbara Stanzani - Claudia Veggetti Il risultato finale è stato discusso e riesaminato dalla Direzione del Consorzio e successivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione. 41

42 La certificazione del bilancio di sostenibilità Il Consorzio Cooperative Costruzioni, con la finalità di presentarsi nel modo più trasparente a tutti i suoi stakeholder, ha ritenuto di sottoporre il presente bilancio di sostenibilità a verifica di un ente terzo che garantisca la congruenza fra i dati e le elaborazioni riportate nello stesso bilancio e i dati presenti nelle registrazioni ufficiali del Consorzio, oltre che la conformità alle linee guida utilizzate per la predisposizone del bilancio stesso. La certificazione è stata richiesta a Uniaudit Spa, la società che ha l incarico per la revisione e certificazione del bilancio di esercizio e consolidato e per l esecuzione delle attività di controllo contabile di cui all art bis del c.c. Nella pagina a lato è riportata l attestazione rilasciata dalla Uniaudit Spa. 42

43 43

44

45 Stadio multifunzionale, Torre Pellice

46 Il bilancio: conto economico importi in euro/ La tabella presenta il conto economico relativo al bilancio del Consorzio negli ultimi tre esercizi. La cifra d affari in lavori per i consorzi di cooperative viene determinata, ai sensi di legge, sulle risultanze della dichiarazione annuale IVA ed è riportata nella tabella a destra. A B C D E Ricavi delle pre s t a z i o n i Ricavi da lavori assegnati alle cooperative Variazione rimanenze Altri ricavi e pro v e n t i VALORE DELLA PRODUZIONE, totale Consumi e beni merc e Servizi da soci Servizi da terzi su lavori assegnati Altri servizi Godimento beni di terzi P e r s o n a l e Ammortamenti e svalutazioni Variazioni rimanenze merci e beni merc e Rischi contrattuali Oneri diversi di gestione COSTI DELLA PRODUZIONE, totale P roventi da partecipazioni Altri proventi finanziari I n t e ressi e altri oneri finanziari PROVENTI E ONERI FINANZIARI, totale Svalutazione partecipazioni RETTIFICHE AT T. FINANZIARIE, totale P ro v e n t i O n e r i PROVENTI E ONERI STRAORDINARI, totale R I S U LTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) Imposte sul reddito di eserc i z i o UTILE D'ESERCIZIO Cifra d affari in lavori importi in euro /

47 Il bilancio: stato patrimoniale importi in euro/1000 Lo stato patrimoniale relativo al bilancio del Consorzio negli ultimi tre esercizi è stato riclassificato per evidenziale le quote di attivo e passivo attribuibili alle cooperative associate e quelle viceversa attribuibili al Consorzio. Circolante Crediti a MT Immobilizzazioni Ratei e Debiti a BT Fondi e debiti a MT Patrimonio e riserve Allo stesso modo si sono accorpate le voci dello stato patrimoniale per consentire una analisi fonti/impieghi. Il diagramma di lato evidenzia, re l a t i v a m e n t e a l l e s e rcizio 2005, l andamento fonti/impieghi per la quota di stato patrimoniale non attribuibile alle Cooperative. A t t i v o P a s s i v o I m m o b i l i z z a z i o n i C rediti a Medio Te r m i n e C i rc o l a n t e To t a l e Attribuibili a Cooperative Totale generale Patrimonio netto e riserve F o n d i Debiti a Medio Te r m i n e Debiti a Breve Te r m i n e Ratei e risconti passivi To t a l e Attribuibili a Cooperative Totale generale

48 Il patrimonio netto Nel corso degli ultimi sei esercizi, tutti chiusi con positivi risultati economici, il Consorzio ha p ro g ressivamente incrementato il pro p r i o patrimonio netto. Patrimonio netto euro/1000 Gli aumenti di capitale sociale nel periodo sono da imputare in parte minore alla fisiologica variazione della base associativa e in parte più consistente alla sistematica destinazione, da parte dell Assemblea dei Soci, dell utile di esercizio a patrimonio, sotto forma di aumenti di capitale gratuiti, della destinazione a capitale dei dividendi, oltre che alla obbligatoria destinazione a riserva indivisibile della parte eccedente i limiti di legge. 1 - Capitale sociale 2 - Riserve da rivalutazione 3 - Riserva legale 4 - Riserve statutarie 5 - Altre riserve 6 - Utile d'eserc i z i o Totale patrimonio netto

49 Le operazioni straordinarie dell esercizio L esercizio 2005 è stato caratterizzato da alcune operazioni di particolare rilevanza, quali: Partecipazione all aumento di capitale di Holmo, società controllante, attraverso la controllata Finsoe, di Unipol Assicurazioni. Cessione dei due immobili costituenti l attuale sede sociale, nel quadro della realizzazione della nuova sede consortile unica, con una significativa plusvalenza. 49

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