Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti

Transcript

1 Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, Milano mailto:codacons.info@tiscalinet.it - Internet: Tessera abbonamento 50,00- n /18 settembre 2011 IN QUESTO NUMERO: Pag.2 SCUOLA: STOP ALLE CLASSI POLLAIO! Pag. 2 ISTAT, PRODUZIONE -0.7% MESE, - 1,6% ANNO Pag. 2 ALIMENTARE: IL CODACONS LANCIA L'ALLARME. IN ARRIVO IN ITALIA YOGURT REALIZZATO SENZA LATTE! Pag.3 MANOVRA: CONFESERCENTI, AUMENTO IVA COLPISCE SPESA FAMIGLIE E DEPRIME CONSUMI Pag. 3 TBC AL GEMELLI: SCOPERTO POSITIVO UN BAMBINO NATO IL 2 GENNAIO! Pag. 3 RAI, DANDINI: ESPOSTO DEL CODACONS ALLA CORTE DEI CONTI E ALLA PROCURA DI ROMA CONTRO LA RAI SE CEDERA' AL RICATTO DELLA SOCIETA' PRIVATA Pag. 4 TURISMO: FEDERALBERGHI, PRIMI 8 MESI IN CRESCITA; BOOM AD AGOSTO Pag. 4 TBC: SI AGGRAVA L'EMERGENZA. SCOPERTO BIMBO POSITIVO NATO A MAGGIO ESPOSTO CODACONS IN PROCURA Pag. 4 MANOVRA: UP, CON AUMENTO IVA +1,3 CENTESIMI PREZZO CARBURANTI Pag. 5 RAINEWS, IL CODACONS REPLICA AL CDR: FELICI DI ESSERE PORTATI IN TRIBUNALE Pag. 5 PREZZI: IN 10 ANNI PERSI EURO A FAMIGLIA!! Pag. 6 RAI: ANCHE ISORADIO, SE NON E' CAPACE DI CAMBIARE, DEVE ESSERE CHIUSA Pag. 6 INFLAZIONE: ISTAT CONFERMA, AD AGOSTO SALE A 2,8 Pag. 7 DAL 1 SETTEMBRE È PARTITO IL PROGETTO ENERGIA: DIRITTI A VIVA VOCE' PROMOSSO DA 17 ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

2 2 SCUOLA 12/09/2011 SCUOLA: STOP ALLE CLASSI POLLAIO! DOPO LA CLASS ACTION DEL CODACONS I TRIBUNALI DI TUTTA ITALIA SI ADEGUANO E IL PROSSIM0 28 SETTEMBRE IL TAR DEL LAZIO NOMINERA' IL COMMISSARIO CHE DOVRA' VARARE AL POSTO DELLA GELMINI IL PIANO GENERALE DI EDILIZIA SCOLASTICA Suona la campanella oggi per quasi 8 milioni di studenti italiani che faranno ritorno sui banchi. E anche quest'anno si pone in evidenza la questione della sicurezza degli edifici scolastici e delle "classi pollaio', problema tuttora irrisolto. Un'importante novità - spiega il Codacons - è prevista per il prossimo 28 settembre, quando il Tar del Lazio sarà chiamato a nominare il commissario ad acta che dovrà sostituirsi al Ministro Gelmini nel varare il Piano generale di edilizia scolastica. Come si ricorderà, la class action sulle "classi pollaio' vinta di recente dal Codacons contro il Ministero dell'istruzione, ha imposto l'emissione del Piano generale di edilizia scolastica, come previsto dalle norme vigenti, volto a garantire la sicurezza, la salubrità e la vivibilità delle aule scolastica, ed evitare la formazione di classi con un numero eccessivo di alunni. Proprio sulla scia dell'azione collettiva vinta dall'associazione, i Tribunali di tutta Italia si stanno adeguando. Una recente sentenza del Tar Molise, infatti, ha annullato l'accorpamento di più classi all'interno di un liceo di Campobasso, deciso per l'anno scolastico 2011/2012 dall' Ufficio Scolastico Regionale, riconoscendo il "mancato rispetto delle norme igieniche e di sicurezza in conseguenza del sovraffollamento delle classi' e ordinando al medesimo Ufficio di "verificare preventivamente il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza, pur in presenza di possibili inadempienze imputabili alla Provincia' in sede di dimensionamento delle classi. 12/09/2011 ISTAT, PRODUZIONE -0.7% MESE, - 1,6% ANNO GOVERNO RITIRI AUMENTO IVA E RIMETTA CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ ORIGINARIO CODACONS NEWS n.38 12/18 settembre 2011 Secondo i dati Istat resi noti oggi, la produzione industriale è scesa a luglio dello 0,7% su base mensile e dell'1,6% su base annua. Per il Codacons questi dati dimostrano quanto il Governo sia incosciente ad avere aumentato l'iva dal 20 al 21%, una decisione irresponsabile che da un lato colpisce le famiglie numerose che consumano di più e dall'altro va ad incidere pesantemente su settori già in crisi come quello delle auto e dell'abbigliamento. Secondo i dati di oggi, infatti, la produzione di autoveicoli è in calo tendenziale del 16,3%, mentre la voce tessile, abbigliamento, pelle e accessori registra un -20%. In pratica l'aumento dell'iva in questi settori significa dare il colpo di grazia a chi è già con l'acqua alla gola.per il Codacons questi dati dimostrano come la manovra del Governo non solo sia iniqua, ma sia anche controproducente per il Paese, dato che aggrava il problema dell'italia, ossia la sua bassa crescita. E' evidente, infatti, che fino a che in consumi non ripartiranno, le industrie non potranno aumentare la loro produzione ed il Pil non potrà crescere. Ecco perchè il Governo dovrebbe tornare sui suoi passi e, piuttosto che aumentare l'iva, tornare all'impostazione iniziale sul contributo di solidarietà, che colpendo redditi comunque elevati, sopra i euro, non avrebbe, a differenza dell'iva, effetti sulla riduzione dei consumi o peggio ancora sull'inflazione. ALIMENTAZIONE 13/09/2011 ALIMENTARE: IL CODACONS LANCIA L'ALLARME. IN ARRIVO IN ITALIA YOGURT REALIZZATO SENZA LATTE! CONSUMATORI DANNEGGIATI E INGANNATI Il Codacons lancia l'allarme sulla preoccupante modifica del quadro normativo che consentirebbe l'arrivo sul mercato italiano dello yogurt realizzato con la polvere di latte e non più con il buon latte fresco. La rimozione del divieto previsto dalla legge dell'11 aprile 1974, n. 138 che riguarda "Norme concernenti il divieto di ricostituzione del latte in polvere per l'alimentazione umana' ha di fatto avuto il parere favorevole della Commissione agricoltura della Camera - spiega l'associazione - La nuova norma viene giustificata con la necessità di ridurre i costi di trasporto, poichè la polvere occupa meno spazio del latte fresco. Tale innovazione, tuttavia, non considera affatto le conseguenze negative sulla qualità del prodotto. "Sostituire il latte fresco con il latte in polvere configura non

3 solo un grave danno per i consumatori, in quanto lo yogurt non avrebbe più quelle caratteristiche qualitative per le quali è entrato nelle sane abitudini alimentari degli italiani - afferma il Presidente, Carlo Rienzi - ma anche un inganno per gli acquirenti, in quanto la vendita dello yogurt così preparato avverrebbe senza alcuna indicazione in etichetta. Circostanza che impedirebbe ai consumatori la possibilità di distinguere il prodotto industriale ottenuto dalla polvere di latte da quello ottenuto in modo tradizionale'. 13/09/2011 MANOVRA: CONFESERCENTI, AUMENTO IVA COLPISCE SPESA FAMIGLIE E DEPRIME CONSUMI STANGATA IVA PARI A 96 EURO IN PIU' PER OGNI COMPONENTE DELLA FAMIGLIA CODACONS: ELIMINATE LE COMUNITA' MONTANE Secondo il rapporto Confesercenti-Ref, che per quest'anno stima una crescita dei consumi di appena lo 0,6%, l'aumento dell'iva penalizzerà ancor di più spesa e famiglie e nel 2012 l'incremento dei consumi calerà ulteriormente allo 0,3%, in pratica dimezzandosi. Per il Codacons si tratta di dati corrretti, che confermano le previsioni dell'associazione di consumatori. L'aumento dell'iva, infatti, è il colpo di grazia per i consumi giù al lumicino, dato che le famiglie, non avendo più soldi, non potranno permettersi di pagare una media di 96 euro all'anno in più per ogni componente aggiuntivo della famiglia. Inoltre il Governo sottovaluta gli effetti sull'inflazione e conseguentemente sui tassi di interesse. Preoccupanti anche i dati della Confesercenti sui costi della politica, dati che dimostrano come il Governo, invece di prendere tempo con le modifiche della Costituzione, farebbe bene ad intervenire subito, eliminando immediatamente tutte le province create dal 1992 in poi e tutte le comunità montane, ente locale non previsto dalla Costituzione, a differenza delle Province, ed i cui rappresentanti non sono nemmeno eletti direttamente dai cittadini. OSSERVATORIO TV RAI, DANDINI: ESPOSTO DEL CODACONS ALLA CORTE DEI CONTI E ALLA PROCURA DI ROMA CONTRO LA RAI SE CEDERA' AL RICATTO DELLA SOCIETA' PRIVATA CHE VUOLE ESSERE PAGATA PER TRASMETTERE "PARLA CON ME' DIFFIDATI I COMPONENTI DEL CDA: I SOLDI DEL CANONE NON DEVONO SERVIRE AD ARRICCHIRE I PRODUTTORI PRIVATI PER ALLESTIRE UNA TRASMISSIONE CHE CONSISTE IN DUE INTERVISTE NELLO STUDIO DELLA RAI E QUALCHE PEZZO MUSICALE E IL CANALE RAINEWS 24 DEL TUTTO INUTILE VA CHIUSO IMMEDIATAMENTE SE NON COMPLETAMENTE TRASFORMATO Scendono in campo il Codacons e l' Associazione Utenti Radiotelevisivi per attaccare pesantemente i componenti del Cda Rai (sia di maggioranza che di opposizione) i quali, stando alle a voci che circolano in queste ore, sarebbero intenzionati oggi a regalare un sacco di soldi a una società privata per avere in Rai Serena Dandini. Se ciò avverrà - afferma il Codacons anche nella diffida al Cda notificata oggi - sarà inevitabile chiedere alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica come sia possibile che per un programma che si esaurisce in una intervista in studio e qualche pezzo musicale, di debba pagare una sorta di "pizzo' ai privati. Il Consiglio di Stato da tempo ha legittimato il Codacons a sindacare le spese della Rai che finiscono per ricadere sul canone pagato dai cittadini: così è stato in occasione della sentenza sul caso Meocci che ha portato il Cda di allora a rispondere delle proprie responsabilità patrimoniali. Quanto poi a Rainews 24 l'associazione, dopo avere monitorato la programmazione del canale e avere verificato che non fornisce mai notizie prima degli altri e non fa altro che ripetere per sei o sette notiziari gli stessi identici prezzi e interviste, diffida lo stesso Cda a chiudere il canale che ha un costo non indifferente o a trasformarlo completamente. "Così com'è - ha dichiarato il Presidente Carlo Rienzi - Rainews 24 non serve proprio a nulla, se non a mantenere centinaia di addetti con i soldi del canone. Anche per questo scandalo dovremo a breve interessare Corte dei conti e Procura, mentre i nostri esperti stanno completando il monitoraggio del palinsesto e dei notiziari, che ha dato finora risultati inaccettabili". VIAGGI E TURISMO CODACONS NEWS n.38 12/18 settembre

4 4 TURISMO: FEDERALBERGHI, PRIMI 8 MESI IN CRESCITA; BOOM AD AGOSTO CODACONS: E' IL SEGNO DELLA CRISI, MENO ITALIANI ALL'ESTERO IL CODACONS METTE IN GUARDIA: NON FIDATEVI DELLE RISPOSTE STANDARD Secondo i dati resi noti oggi da Federalberghi, sia a luglio che ad agosto si è registrato un aumento della presenza di italiani nelle strutture alberghiere nostrane, con un + 1,3% a luglio ed un + 0,6% in agosto. Per il Codacons questi dati, positivi per gli albergatori italiani, sono in realtà il segno della crisi. Secondo le rilevazioni effettuate dall'associazione di consumatori, infatti, quest'anno si è registrata per la prima volta una flessione delle persone che hanno scelto di andare in vacanza all'estero, un calo consistente del 5%. In pratica le famiglie a reddito medio-alto che negli anni passati andavano all'estero, magari in località esotiche, per la prima volta hanno risentito della crisi e hanno dovuto optare per mete turistiche nostrane. Da qui l'aumento delle presenze in Italia. Il Codacons avvisa i vacanzieri che, avendo avuto una vacanza rovinata, hanno spedito ai tour operator una richiesta di rimborso entro 10 giorni lavorativi dal rientro dalle ferie, di non scoraggiarsi a fronte di una risposta negativa o di una non risposta. Come mostrato nel film "L'uomo della pioggia" di Coppola sulle compagnie assicurative, anche alcuni tour operator hanno la politica di non rispondere alle lettere dei consumatori o di rispondere con una lettera standard uguale per tutti in cui si respinge la richiesta di rimborso, indipendentemente dai presupposi legali. "E' una tecnica che serve a scoraggiare il consumatore nella sua giusta pretesa, dato che il vacanziere appena torna dalle ferie è arrabbiatissimo e pronto a far valere i suoi diritti in ogni sede, ma una volta che ritorna alla stressante attività lavorativa, i figli riprendono ad andare a scuola e così via, ecco che le vacanze rovinate passano in secondo piano. Per questo diciamo ai consumatori di affidarsi al Codacons, perchè segua per loro tutto l'iter burocratico. Non bisogna rinunciare, infatti, all'azione legale" ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli. SANITÀ / ARTICOLO 32 CODACONS NEWS n.38 12/18 settembre 2011 TBC: SI AGGRAVA L'EMERGENZA. SCOPERTO BIMBO POSITIVO NATO A MAGGIO ESPOSTO CODACONS IN PROCURA TUTTE LE MAMME CHE HANNO FREQUENTATO ASILI NIDO DA LUGLIO 2009 A LUGLIO 2010 DEVONO SOTTOPORSI AI TEST IL 23 SETTEMBRE IL CODACONS ORGANIZZA UN CONVEGNO SULLA TBC CON MEDICI, ESPERTI E TUTTE LE FAMIGLIE COINVOLTE NELLA VICENDA Nuovo e gravissimo caso di contagio presso il Policlinico Gemelli. Il Codacons ha infatti ricevuto oggi una coppia di genitori il cui figlio, nato nel nosocomio il 21 maggio del 2010, è risultato positivo ai test sulla Tbc. Le analisi - hanno spiegato i genitori - sono state effettuate privatamente, non rientrando il bimbo nel periodo indicato per i controlli gratuiti. "L'emergenza si allarga a macchia d'olio, e il nuovo episodio ci costringe a presentare un ulteriore esposto in Procura, e a chiedere nuovamente alla Regione Lazio di estendere i test al afferma il Presidente Carlo Rienzi - Oramai non ci sono solo casi di contagio risalenti allo scorso anno, ma addirittura anche le mamme iniziano a risultare positive ai test. Circostanza quest'ultima che pone nuovi allarmanti interrogativi, e che rende necessari controlli anche su tutte le mamme che hanno frequentato asili nido nel periodo luglio luglio Ciò - prosegue Rienzi - per escludere un effetto domino nei contagi, e far si che chi risulti affetto da tbc possa sottoporsi alle necessarie cure senza infettare altri soggetti'. Intanto per il prossimo 23 settembre il Codacons ha organizzato a Roma un convegno sul tema della Tbc, al quale prenderanno parte medici ed esperti, oltre a tutte le famiglie coinvolte nella vicenda. MANOVRA: UP, CON AUMENTO IVA +1,3 CENTESIMI PREZZO CARBURANTI CODACONS: PREVISIONE OTTIMISTICA, STANGATA DA 19 EURO A VEICOLO Il presidente dell'unione petrolifera, Pasquale De Vita, a margine di un'audizione alla Commissione straordinaria per il Controllo dei Prezzi del Senato, ha dichiarato che l'aumento

5 dell'iva contenuto in manovra comporterà un incremento del prezzo dei carburanti pari a circa 1,2-1,3 centesimi al litro. Per il Codacons, considerato che oggi la media della benzina è intorno a 1,63 euro al litro ed il diesel intorno a 1,509, si tratta di una previsione decisamente ottimistica. In realtà l'incremento del prezzo dei carburanti dovuto all'aumento dell'iva sarà mediamente di 1,56 centesimi di euro, che su base annua significa una stangata pari a 19 euro ad autovettura. Cifra che ovviamente va sommata alla precedente batosta dovuta all'aumento delle accise, pari a 60 euro ad autovettura, per un totale complessivo, su base annua, di 79 euro a veicolo. Per questo il Codacons insiste nel chiedere al Governo, una volta approvata la manovra, di rivedere l'elenco dei beni con Iva al 21%, in modo da evitare incrementi per prodotti come i detersivi (che graverebbero sulle famiglie numerose) ed i carburanti (che hanno pericolosi effetti moltiplicativi sui prezzi), semmai compensando il minor gettito con spostamenti di beni dall'aliquota ridotta a quella ordinaria (ad es. alberghi). OSSERVATORIO TV effettivamente, e su questo siamo pronti a qualsiasi confronto sia fuori che dentro i tribunali. A mero titolo di esempio - conclude l'associazione - chiediamo al CdR di Rainews di comunicare al Codacons e al CDA della RAI quante volte sia stato trasmesso nell'arco di 48 ore lo stesso servizio in cui il Segretario del Pd Bersani accusava il Premier di "accendere le micce', e quante il servizio relativo all'incontro tra il Ministro Maroni e Alfano, nel quale i due politici dichiaravano di essere d'accordo sul "salvare le pensioni'. 15/09/2011 PREZZI: IN 10 ANNI PERSI EURO A FAMIGLIA!! 259,3 MILIARDI DI EURO PER L'ITALIA IL PESO COMPLESSIVO DI RINCARI, MANOVRE E CRISI ECONOMICA. PER IL 2012 PREVISTA NUOVA STANGATA DA EURO RAINEWS, IL CODACONS REPLICA AL CDR: FELICI DI ESSERE PORTATI IN TRIBUNALE MA PRIMA IL CDR RISPONDA ALLE NOSTRE DOMANDE Siamo felicissimi che qualcuno ci porti in Tribunale per le critiche mosse a Rainews24, anche se non sapevamo che un'associazione dei consumatori non potesse criticare, approvare o bocciare un programma, un palinsesto o un canale televisivo, così come non sapevamo che una critica potesse costituire reato o illecito di altro genere. Così il Codacons replica al comunicato odierno del CdR di Rainews, contenente minacce di azioni legali nei confronti dell'associazione, rea di aver "osato criticare la rete allnews della Rai. Prima di essere trascinati in Tribunale, però, aspettiamo che Rainews risponda alle nostre domande, e ci dica quali notizie sulla crisi finanziaria, nel mese di agosto, sia riuscita a dare in anticipo rispetto agli altri tg; quante volte nello stesso giorno abbia trasmesso servizi identici sia esterni che dei conduttori dei notiziari; quante volte siano state replicate le puntate delle rubriche di pubblica utilità, come quella dedicata ai consumatori. Un canale allnews per 24 ore deve avere la capacità di dare ogni ora notizie nuove e diverse - prosegue l'associazione - Solo questo attesta che chi vi prende lo stipendio lavori I rincari di prezzi e tariffe, la crisi economica, le tensioni nel settore dei carburanti e le manovre finanziarie varate negli ultimi anni, hanno prodotto dal 2001 al 2011 una perdita pari a euro a famiglia, e per il 2011 è attesa una ulteriore stangata, stimabile in 1500 euro a nucleo familiare. Lo afferma Casper - Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (di cui fanno parte Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori), che ha realizzato uno studio da cui emerge come in 10 anni, da fine 2001 a settembre 2011, ogni famiglia italiana ha speso complessivamente circa euro in più a causa dei rincari dei prezzi al dettaglio, delle maggiori tassazioni, degli aumenti tariffari, della crescita di affitti e mutui e della crisi che si è abbattuta anche sul nostro paese. In sostanza - spiega Casper - l'impoverimento delle famiglie è partito con l'introduzione dell'euro che ha dato il via ad una serie di rincari ingiustificati che si sono succeduti senza tregua negli anni. Ad entrare in gioco, poi, sono state altre variabili: i rincari di affitti e mutui, i prezzi alle stelle dei carburanti (con i conseguenti effetti negativi in tutti i settori), la crisi economica che dal 2009 attanaglia l'italia, passando per manovre e manovrine che hanno messo le mani nelle tasche degli italiani. Tutti fattori che, sommati, hanno determinato la maxi-stangata. Complessivamente per l'italia il peso di speculazioni, rincari e crisi è stato pari a 259,3 miliardi di euro in 10 anni, e per il 2012 Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori prevedono una ulteriore stangata, alimentata dalla manovra CODACONS NEWS n.38 12/18 settembre

6 iniqua varata dal Governo, pari a euro a famiglia. 6 OSSERVATORIO TV 15/09/2011 RAI: ANCHE ISORADIO, SE NON E' CAPACE DI CAMBIARE, DEVE ESSERE CHIUSA. E SU RAINEWS FINALMENTE SI APRE UNA DISCUSSIONE COME SONO STATI UTILIZZATI NEGLI ANNI PASSATI I MILIONI DI EURO VERSATI DALLO STATO E DALL'ALBO DEGLI AUTOTRASPORTATORI PER "CISS VIAGGIARE INFORMATI' E ISORADIO? IL CODACONS CHIEDE ALLA RETE DI CORRADINO MINEO, IN BASE ALLA LEGGE 241/90, DI FORNIRE I SERVIZI TRASMESSI E RITRASMESSI OSSESSIVAMENTE AD AGOSTO NEI NOTIZIARI DI SABATO E DOMENICA E SPERIAMO CHE VEDENDOLI ANCHE LE POTENTISSIME LOBBY DEI GIORNALISTI RAI RAPPRESENTATI DA ARTICOLO 21, CAPIRANNO LA DIFFERENZA TRA "COPIA E INCOLLA' E UNA RETE ALL NEWS Non sarà solo Rainews a dover essere chiusa se non saprà radicalmente innovarsi e impiegare le enormi risorse che i cittadini gli passano con il canone, ma anche il canale radiofonico ISORADIO. Quest'ultimo fornisce un'informazione a volte carente e spesso non tempestiva, privato come è delle frequenze necessarie che lo Stato non ha mai concesso per poter essere ascoltato su tutta la rete stradale italiana. E non è un caso che il principale concessionario autostradale (Autostrade per l'italia) abbia dovuto rivolgersi a RTL 102,5 (che mediamente ha sei milioni di ascoltatori al giorno) per diffondere le notizie sul traffico, abbandonando di fatto la rete pubblica di Isoradio che non registra più di ascoltatori in tutto il paese. E lo stesso è successo con l' Albo nazionale degli Autotrasportatori che ha tolto alla RAI altri 800mila euro di contributi per l'insufficienza dei notiziari trasmessi. Ora il Codacons chiede al Ministero dei Trasporti e alla Corte dei Conti quale utilizzo si faccia dei milioni di euro di soldi dei cittadini che servono a mantenere il servizio "CCISS viaggiare informati' che troppe volte riesce ad avvisare di un incidente quando è stato già risolto, o magari fornisce notizie sulle strade in Sicilia anche se chi ascolta sta viaggiando in Trentino. CODACONS NEWS n.38 12/18 settembre 2011 Anche questa rete radiofonica, se non migliora e innova profondamente il suo palinsesto utilizzando al meglio i suoi giornalisti, è bene che chiuda. Quanto al canale Rainews - a favore del quale insorgono le potentissime lobby dei giornalisti RAI ben rappresentate dai sindacati e da ARTICOLO21, quelle lobby senza le quali non si entra in RAI nemmeno a calcioni - non è riuscito in un anno e mezzo a migliorare nulla del proprio servizio pubblico: 122 giornalisti più di quelli del TG3 con notizie ripetute a raffica che nessuna "cassetta' dei Signori dell'informazione, più bravi a fare ironie che a preoccuparsi dei soldi pubblici gettati dalla finestra, potrà smentire. Il Codacons non ha chiesto e non chiede comunque di licenziare i giornalisti di Isoradio nè di Rainews - hanno capito male le lobby dei giornalisti RAI e le due associazioni di consumatori filo-sindacali Federconsumatori/Cgil e Adiconsum/Cisl - ma di rendere il canale utile ai cittadini e ridare professionalità a chi lavora mortificato facendo il copia e incolla di servizi prodotti dalle reti principali e rimandando le stesse interviste e commenti decine di volte nello stesso giorno. Le battaglie del Codacons sono sempre per migliorare il servizio pubblico, mai per affossarlo, perchè il servizio pubblico si affossa con la non originalità, la non tempestività nel dare le notizie, la ripetizione ossessiva degli stessi servizi per decine di volte nella stessa giornata. Non ci credono i redattori di Rainews? Bene, allora il Codacons ha presentato oggi una istanza di accesso in base alla legge 241/90 per chiedere di visionare la programmazione integrale delle rete relativa ai sabati e alle domeniche dello scorso agosto, così si vedrà quante volte è stata data l'intervista a Bersani che accusa il Premier di "accendere le micce' e quante volte l'incontro tra Alfano e Maroni sulle pensioni con relativa stretta di mano tra i due. Se risulterà che non è vero che in una sola giornata hanno trasmesso ripetutamente le stesse immagini e gli stessi commenti, allora chiederemo scusa al CDR di Rainews, ma se invece risulterà che il Codacons ha ragione, inviteremo i giornalisti della rete a ribellarsi al ruolo di "copiatori e incollatori. Lo sviluppo avviene attraverso il cambiamento di ciò che funziona male, anche se vengono toccati i mostri sacri dei lavoratori protetti dai sindacati e da associazioni parasindacali che più che al servizio all'utenza attengono al posto fisso inamovibile, ben pagato e improduttivo. 15/09/2011 INFLAZIONE: ISTAT CONFERMA, AD AGOSTO SALE A 2,8 CODACONS: L'AUMENTO DELLE ACCISE FA SCHIZZARE L'INFLAZIONE

7 IVA SU BENZINA: STANGATA DA 19 EURO AD AUTOVETTURA Secondo i dati resi noti oggi dall'istat, si conferma nel mese di agosto l'inflazione al 2,8%, il livello più alto dall'ottobre del L'aumento dell'inflazione, come previsto fin dall'inizio dal Codacons, è determinato dall'aumento dei prezzi dei carburanti, o meglio dall'aumento delle accise deciso irresponsabilmente dal Governo. Al netto dei beni energetici, infatti, l'inflazione si sarebbe fermata al 2,1%. La benzina sale dell'1,2% su base mensile ed il gasolio dell'1,4%, determinando, su base tendenziale, aumenti record pari, rispettivamente, al 16,1% ed al 20,3%. Ecco perchè il Codacons ha chiesto fin dall'inizio al Governo di non aumentare almeno l'iva sui carburanti, che non solo determinerà un effetto diretto pari a 19 euro a veicolo (da aggiungere ai 60 euro dovuti all'aumento già in vigore delle accise, per un totale di 79 euro), ma che avrà un pericolosissimo effetto indiretto su tutti i prezzi delle merci trasportate, con il rischio di una spirale inflazionistica. Per questo, ora che la manovra è stata approvata, a bocce ferme, il Codacons propone al Governo, a saldi invariati, di aprire un tavolo di discussione sull'iva con associazioni di consumatori, commercianti e sindacati per rivedere l'elenco complessivo dei beni con Iva ordinaria e ridotta. Per il Codacons, ad esempio, andrebbe lasciata almeno al 20%, ma meglio ancora abbassata al 10, l'iva di prodotti come giocattoli, cioccolato, caffè, detersivi (che gravano sulle famiglie numerose), oltre ovviamente ai carburanti, compensando il minor gettito con spostamenti di beni dall'aliquota ridotta a quella ordinaria (ad es. alberghi, ristoranti ). ENERGIA 10/09/2011 DAL 1 SETTEMBRE È PARTITO IL PROGETTO ENERGIA: DIRITTI A VIVA VOCE' PROMOSSO DA 17 ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Attivati 45 sportelli informativi in 16 regioni e il call center con numero verde Dal 1 settembre è partito il progetto "Energia: Diritti a Viva Voce" promosso da 17 associazioni dei consumatori (Federconsumatori, ACU, ADOC, Adiconsum, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela consumatori e utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) e finanziato dalla Cassa conguaglio per il settore elettrico su disposizione dell' Autorità per l'energia elettrica e il gas con l'obiettivo di rendere i consumatori più informati e consapevoli in materia di energia e gas. L'esigenza di promuovere questo progetto è nata dalla situazione sopravvenuta alla liberalizzazione del settore energetico, che ha visto l'ingresso di nuovi operatori e quindi di un mercato più movimentato' favorevole al consumatore ma che in molti casi ha creato criticità, come ad esempio comportamenti commerciali scorretti, situazioni di doppie fatturazioni o semplicemente difficoltà nel passaggio da un venditore all'altro. Tutta questa serie di problematiche hanno portato ad assistere ad una flessione del livello di soddisfazione dei cliente. Ed è per questo e per una semplificazione e trasparenza sempre maggiore che ha preso vita il Progetto "Energia: Diritti a Viva Voce' che consisterà nell'attivare: sportelli di assistenza ed informativi, call center, campagne informative sul territorio nazionale e via web e una Applicazione (APP) per i-phone dedicata. I 45 sportelli informativi operativi sul territorio italiano copriranno 16 Regioni e saranno gestiti dalle Associazioni dei Consumatori presenti sul territorio nazionale. Gli operatori degli sportelli forniranno risposte e soluzioni ai clienti finali dei servizi elettrico e gas e saranno in grado di: orientare i consumatori tra le diverse offerte commerciali (anche attraverso l'ausilio del sistema "trova offerte' dell'aeeg); informare ed educare il consumatore sul modo di sfruttare al meglio l'opportunità offerta dalla tariffa bioraria; fornire assistenza per l'ottenimento del bonus sociale gas/energia o il mantenimento dello stesso; supportare il cliente che dovesse trovarsi di fronte ad un problema con il proprio gestore; informare i cittadini consumatori su come controllare i propri consumi quotidiani e promuovere un consumo consapevole. Inoltre, è stata creata un'applicazione specifica (APP) per i-phone e i-pad che consentirà di accedere a una serie di servizi, tra i quali: l'elenco di tutti i 45 sportelli previsti dal progetto con relativa semplificazione di presa contatto con lo sportello più vicino al cliente o col numero verde, un'area Faq che si completerà di tutte le domande e risposte ai casi più frequenti; l'accesso ad un'area dedicata alla normativa vigente in materia di energia che darà la possibilità ad ogni consumatore di poter verificare la regolarità delle offerte proposte direttamente dal proprio cellulare. A questi sportelli e all'app sarà affiancato un servizio di call center, con numero verde gratuito begin_of_the_skype_highlighting end_of_the_skype_highlighting per chiamate da rete fissa, con l'obiettivo di fornire risposte e informazioni ai clienti del servizio elettrico e gas. Il call center sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00-13 e CODACONS NEWS n.38 12/18 settembre

8 La pubblicazione Codacons News è iscritta all elenco speciale, annesso all Albo dei giornalisti di Milano e registrata presso il Tribunale di Milano n.609. Codacons News viene distribuito nei mercati rionali gratuitamente. -Non contiene pubblicità - Abbonamento annuale 50,00 da versare attraverso vaglia postale intestato a: Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, Tel Direttore responsabile: Giuseppe Ursini Coordinamento editoriale: Marco Donzelli Comitato di redazione: Stefano Zerbi, Pietro Valentini, Nicola Basilico (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori) COLLEGIO DI PRESIDENZA CODACONS Carlo Rienzi Marco Maria Donzelli Marco Ramadori Giuseppe Ursini E un associazione nata nel 1986 e volta al perseguimento di un mirato rapporto tra l uso individuale e collettivo delle risorse umane ed un razionale sviluppo della società, improntato al rispetto della dignità della persona umana e della salvaguardia dell interesse fondamentale della salute e della sicurezza, attuale e futura delle singole persone. L associazione ha inoltre la finalità di tutelare, con ogni mezzo legittimo, gli interessi dei consumatori e degli utenti nei confronti dei soggetti pubblici o privati, produttori e/o erogatori di beni e servizi (art.7 Statuto Codacons). Il Codacons è un associazione di volontariato ai sensi della legge 266/91, per la difesa dell ambiente e dei consumatori, è riconosciuta ai sensi della legge 349/1986 Istitutiva del Ministero dell Ambiente, è un organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del d.lgs. 460/1997 ed è membro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti al Ministero dell Industria ai sensi della legge ROMA /98 CODACONS NEWS n.38 12/18 settembre SALERNO SEDI SPORTELLO SULLA CITTA BARI BOLOGNA CAMPOBASSO CATANIA CATANZARO CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) GENOVA FIRENZE MILANO MARANO D ISERA (TRENTO) MATERA MESTRE (VENEZIA) NAPOLI PERUGIA PESCARA PORDENONE SASSARI TORINO