COMUNE DI ROVIGO. Rel.O.E.01 PROGETTO DEFINITIVO
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1 COMUNE DI ROVIGO RESTAURO EX PALAZZO VESCOVADO - II STRALCIO OPERE DI COMPLETAMENTO E RECUPERO LOCALI AL PIANO TERRA DA DESTINARE ALLE ATTIVITA' DIDATTICHE PROGETTO DEFINITIVO Rel.O.E.01 OPERE EDILI RELAZIONE TECNICA Rif.: 0727/ Il Progettista Ing. Federico MODONESI Service grafico Visto: Il Responsabile del Procedimento I.P.T. Infrastrutture per il Terziario S.r.l. via Pana' 56/b Noventa Padovana (PD) tel: / fax: e/mail: info@iptonline.it Ing. Alberto MOSCARDI Rovigo, NOVEMBRE 2007
2 INDICE Il progetto...3 Lavori interni...4 Interventi di recupero locali al piano terra... 4 Lavori esterni...6 Restauro facciate Nord-Est... 6 Restauro elementi lapidei... 6 Recupero cortili... 7 Lavori complementari...9 Rif.0727/ /9
3 RELAZIONE TECNICA Il progetto La soluzione progettuale del presente II stralcio nasce dall'analisi accurata dello stato di fatto del fabbricato, alla luce delle carenze dei locali esaminati, dei requisiti normativi da rispettare, della precarietà delle strutture ed infine delle esigenze da soddisfare, sulla base dei riscontri avuti con l Amministrazione Comunale e scolastica. E previsto il recupero dei locali al piano terra del corpo centrale, rimasti esclusi da ogni tipo di intervento fino ad oggi e quindi inagibili per motivi di sicurezza, il rifacimento degli intonaci dei prospetti a Nord-Est, il restauro degli elementi lapidei e cementizi relativi alla scala esterna e al muro di recinzione, la sistemazione dei cortili (escluso quello a Sud oggetto dei lavori attualmente in corso). Rif.0727/ /9
4 Lavori interni La proposta contiene soluzioni tecniche e tecnologiche atte a risolvere i problemi menzionati, e ad offrire una nuova riorganizzazione distributiva interna per ottenere la massima fruibilità nel rispetto della funzionale autonomia dei locali ed in particolare dell impianto architettonico originario. Verranno così realizzati una sala ristoro, una sala prove e uno studio di registrazione, ponendo particolare attenzione agli elementi costruttivi da preservare, eliminando le murature evidentemente non riconducibili allo stato originale, quali tramezze e rifodere in laterizio risalenti ad epoche recenti. Le forometrie esterne esistenti saranno mantenute mentre si ritengono opportuni dei collegamenti interni tra la sala ristoro e gli ambienti immediatamente adiacenti. All interno di detti locali, si prevede il seguente massimo affollamento: Locale 3- sala ristoro : < 20 persone; Locale 4- sala prove : < 20 persone; Locale 5- studio di registrazione : max. 5 persone. I requisiti aeroilluminanti saranno, per quanto possibile, garantiti; ove ciò non fosse possibile è prevista l integrazione con nuovo impianto di illuminazione e l installazione di impianto aerazione forzata (per i dettagli di ogni singolo locale, si rimanda alla tavola grafica dello stato di progetto). Sarà inoltre oggetto di modifiche il servizio igienico attualmente in uso allo stesso piano, ala Nord, al fine di ottenere due distinti wc, uno dei quali desinato a persone disabili, ottemperando a quanto sancito dalla L.13/89 e dal D.M. 236/89. Di seguito vengono descritte i principali interventi. Interventi di recupero locali al piano terra demolizione delle superfetazioni murarie; consolidamento delle murature esistenti attraverso interventi localizzati di scuci-cuci ed iniezioni chimiche; rifacimento completo degli intonaci e delle pitture; Rif.0727/ /9
5 installazione di controsoffitti con funzione fono-assorbente e di mascheramento per gli impianti (tranne per la sala ristoro dove sarà mantenuto il soffitto a volta in muratura); rifacimento dei pavimenti e dei sottofondi con adeguamento dei livelli; sostituzione dei serramenti finestra e porta con altri in massello di legno con fogge e lavorazioni attinenti all edificio. Gli interventi di consolidamento delle murature saranno limitati agli elementi murari più degradati e su quelli soggetti a forti sollecitazioni. L effettiva estensione e localizzazione degli interventi sulle murature potrà avvenire sulla base di esami visivi più approfonditi eseguibili in corso d opera laddove è prevista la rimozione degli intonaci esterni. Tutte le opere previste saranno eseguite in ottemperanza a quanto sancito dalla L.13/89 e dal D.M. 236/89 in materia di eliminazione delle barriere architettoniche. I percorsi esterni, per accedere ai locali recuperati al piano terra, rispettano quanto prescritto dalle vigenti normative in merito alla larghezza dei marciapiedi, alla presenza dei dislivelli e agli eventuali raccordi. Le soglie di ingresso presenteranno sempre un dislivello minore di 25 mm e i percorsi interni, su pavimentazioni di tipo antisdrucciolo, consentono l accessibilità a tutti i locali. I servizi igienici previsti hanno dimensioni, dotazioni sanitarie e accessori che consentono un agevole fruizione anche alle persone con ridotte capacità motorie. Rif.0727/ /9
6 Lavori esterni I prospetti a Nord-est, oggetto di intervento di restauro, presentano rivestimento di facciata in intonaco comune, risultante troppo ammalorato per il recupero. Esso sarà quindi completamente rimosso e sostituito cercando di ripristinare l aspetto originario della facciata. Un accurato restauro sarà eseguito per gli elementi in pietra della doppia scalinata esterna e per la muratura di recinzione su Via Casalini. Restauro facciate Nord-Est Per i prospetti in oggetto si eseguiranno opere specifiche e mirate di rifacimento completo delle finiture, come di seguito elencate: rimozione dell'intonaco, comprese le porzioni cementizie riconducibili a recenti interventi di manutenzione, fino al raggiungimento del supporto murario, con scarnitura e lavatura dei giunti; riparazione di lesioni della muratura mediante il metodo "cuci-scuci", con ammorsamento di nuovi elementi posti in opera con malta bastarda o di calce, il tutto eseguito in modo tale da rendere il muro compatto e ripristinato; chiusura delle fessurazioni delle murature con iniezioni di legante privo di cemento a bassa pressione; trattamento deumidificante della muratura mediante esecuzione di intonaco risanante, spessore 3 cm, steso per un'altezza pari a 1,50 m; nuovo intonaco con rinzaffo in malta di calce dolce (grassello) con finitura simile all'originale per colore e granulometria dell'inerte; restauro delle inferriate poste sui fori finestra ed eventuale integrazione con altre di medesima foggia; sostituzione dei pluviali. Restauro elementi lapidei La pulitura dei materiali lapidei avviene mediante un sistema di lavaggio con acqua deionizzata a temperatura ambiente e non inferiore a 10 C con uggelli tali da non colpire direttamente le superfici col getto ma secondo il principio di ricaduta; la solubilizzazione dei depositi per azione dell acqua andrà intervallata da spazzolature in fibra di nylon o naturali. Le tracce nere e di sale potranno essere rimosse con ripetute applicazioni di impacchi assorbenti di polpa di carta ed acqua deionizzata. Rif.0727/ /9
7 In seguito all applicazione del risciacquo, le eventuali e persistenti incrostazioni e concrezioni potranno essere rimosse previo impiego di appositi strumenti. Eventuali tracce di micro/macro flora saranno allontanate mediante idonei trattamenti biocidi applicati a pennello e/o a spruzzo. Sono inoltre previsti lavori di: risanamento di rigonfiamenti, scaglie e/o sfoglie con l ausilio di resine epossidiche aventi carattere di tixotropicità onde evitare colature al di fuori delle aree interessate; rimozione degli inserti metallici fortemente corrosi usando particolare cautela per non danneggiare il materiale lapideo contiguo; trattamento degli inserti ancora recuperabili (cardini, staffe, etc.) mediante convertitore di ruggine e/o inibitori di corrosione ed integrazione di nuovi in acciaio inox AISI 316 dove richiesto; consolidamento strutturale di tipo manuale delle superfici lapidee ad elevata porosità applicando idonei prodotti organici ad alto potere di penetrazione; rimozione delle stuccature non compatibili con il substrato lapideo, in malta di qualsivoglia natura (comprese le stuccature bituminose) effettuata con uso di scalpelli di idonee dimensioni, con intervento manuale di microscalpello pneumatico compresa la pulitura dei giunti. Stuccature delle lesioni e microlesioni delle superfici e sigillatura tra i conci mediante un impasto compatibile con il supporto lapideo composto da una miscela di calce esente da sali, polvere di pietra/marmo e sabbie silicee; protezione superficiale degli elementi lapidei eseguita mediante applicazione di prodotti reversibili, resistenti agli U.V. ad alta capacità penetrante, idrorepellenti, traspiranti al vapore, stabili dal punto di vista cromatico. Recupero cortili I cortili oggetto di intervento sono quello interno, prospiciente Via Casalini, e quello a Nord-Est. Il cortile interno, considerandolo anche come possibile spazio esterno per spettacoli e rappresentazioni scolastiche, sarà completamente ripavimentato, sempre in pietra trachite. L intervento darà maggior rilievo alla Rif.0727/ /9
8 zona centrale, dove è ubicata la fontana, e consentirà la fruibilità dello spazio con maggior sicurezza anche per persone con ridotte capacità motorie. Il cortile a Nord-Est viene invece analizzato in vista di quello che sarà il futuro collegamento con l adiacente nuova piazzetta ad uso pubblico. A tal fine saranno realizzati (o predisposti) i camminamenti e l area a verde. Di seguito vengono riassunti i lavori inerenti a quanto descritto. Corte centrale: rimozione della pavimentazione esistente e del sottostante massetto, con recupero di parte del materiale di rivestimento; esecuzione di massetto in calcestruzzo armato, previo scavo e preparazione del terreno; fornitura e posa di pavimentazione in trachite di recupero, per la zona fontana, e di nuova fornitura per il restante piazzale; restauro muro di recinzione in laterizio con elementi in graniglia di cemento (portali e timpani degli ingressi pedonali e carrabile). Sarà poi eseguito un nuovo impianto di smaltimento delle acque meteoriche, allacciando i pluviali discendenti dalle tre facciate ad altrettante caditoie, collegate a quelle centrali della corte, per convogliare le acque in un apposito sistema di drenaggio. Cortile Nord-Est: rimozione delle porzioni di marciapiede in cemento, scavo e preparazione terreno compresa la pulizia da piantumazioni improprie; esecuzione di massetto in calcestruzzo armato, previo scavo e preparazione del terreno, fornitura e posa di pavimentazione in pietra Forte d Oriente per il marciapiede; sistemazione area a verde. Rif.0727/ /9
9 Lavori complementari Ad ultimazione di quanto attualmente in lavorazione, per la realizzazione del nuovo auditorium, saranno eseguiti i seguenti lavori: installazione di controsoffitti fonoassorbenti all interno dei locali camerini e sala prove; installazione di gruppo frigo esterno. I nuovi controsoffitti, oltre a completare le finiture previste nel I stralcio, saranno necessari per l esecuzione degli impianti (trattamento aria) a servizio dei locali oggetto di recupero e sistemazione pensati con il presente II stralcio. Il gruppo frigo esterno completerà invece gli impianti in dotazione all auditorium. Se ne prevede la fornitura e l installazione, integrando quanto già predisposto esternamente allo scopo. Rif.0727/ /9
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