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3 SVILUPPO DEL COMPORTAMENTO AMBIENTE GENETICA COMPORTAMENTO IL COMPORTAMENTO E LA CONSEGUENZA DI UNA PREDISPOSIZIONE GENETICA, APPRENDIMENTO ED INTERAZIONI AMBIENTALI Clara Palestrini - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

4 uomo ambiente gestione Adattamento capacità di imparare da quest ultimo capacità di insegnare agli animali a manifestare i vari comportamenti adeguati all ambito fisico i e sociale in cui gli animali sono inseriti Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

5 FASI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE A) PRE-NATALE B) NEO NATALE C) TRANSIZIONE D) SOCIALIZZAZIONE E) GIOVANILE F) ADULTA Clara Palestrini - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

6 FASI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE PERIODO PRE-NATALE da -63 a 0 giorni SCAMBI DI INFORMAZIONI MADRE FETI - RIPERCUSSIONI STRESS MATERNO sulla REATTIVITA dei cuccioli - FEMMINE ACCAREZZATE DURANTE LA GRAVIDANZA DANNO CUCCIOLI PIU DOCILI Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

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8 FASI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE PERIODO DI TRANSIZIONE 3a settimana di vita SVILUPPO RAPIDO NERVOSO FISICO TOTALE DIPENDENZA PARZIALE INDIPENDENZA DALLA MADRE Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

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12 FASI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE Estrema importanza del PERIODO DI SOCIALIZZAZIONE formano la struttura neurologica portante relativamente a tutto ciò che riconosceranno come NORMALE per il resto della loro vita SVILUPPO COMPORTAMENTALE CORRETTO RISPOSTA ADEGUATA AGLI STRESSORI Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

13 FASI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE Il completo rispetto delle fasi di sviluppo non garantisce il cane perfetto Alcuni cani, come alcune persone, hanno maggior capacità di adattarsi e non si sa fino a che punto ciò sia determinato geneticamente t Un alterazione delle fasi di sviluppo lascia un segno indelebile Un cane con una profonda alterazione delle fasi di sviluppo non sarà mai un cane normale Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

14 FASI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE La mamma cagna è la base sicura da cui allontanarsi solo temporaneamente per esplorare il mondo In questa fase è importante la presenza della madre in un ambiente tranquillo e dolcemente stimolante Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

15 ONTOGENESI DELL ATTACCAMENTO NEL CANE ATTACCAMENTO NEL CUCCIOLO MADRE OGGETTO RASSICURANTE PUNTO DI RIFERIMENTO COMPORTAMENTO ESPLORATIVO La presenza della madre è fondamentale almeno fino alle 8 settimane Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

16 Il mantenimento di questo particolare legame è promosso da tutta una serie di comportamenti volti li alla ricerca di contatto con la figura di attaccamento: AVVICINARSI SEGUIRLA AGGRAPPARSI COMUNICARE CON PIANTI/RICHIAMI Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

17 ONTOGENESI DELL ATTACCAMENTO NEL CANE La fase di socializzazione rappresenta un periodo estremamente importante per una specie sociale quale e il cane Durante questo periodo il cucciolo stabilirà legami sociali Altri cuccioli genitori Membri del branco Legami sociali intra- specifici Uomo Altri animali Legami sociali inter- specifici Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

18 FASI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE PERIODO GIOVANILE da 12 sett. alla maturità sessuale maturità sessuale 6-9 mesi maturità sociale mesi Clara Palestrini - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

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21 DISTURBI DELLO SVILUPPO Esperienze durante lo sviluppo Le esperienze durante le fasi di sviluppo influiscono sulla sensibilità della risposta alla paura negli animali adulti Eventi traumatici l inadeguata o inappropriata esposizione ad adeguati stimoli ambientali/luoghi/persone/oggetti riduzione generale della capacità di adattarsi a nuovi ambienti ed a una risposta di tipo pauroso nel momento in cui esso vi si imbatte (Neilson, 2002) Clara Palestrini - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

22 DISTURBI DELLO SVILUPPO Esperienze durante lo sviluppo Se il cucciolo è privato di esperienze ambientali rilevanti che si presume incontrerà o dovrà affrontare nel corso della vita è possibile che reagisca con manifestazioni di evitamento o di paura verso eso tale eventoento e l emozione della paura spesso è collegata a manifestazioni comportamentali di aggressività Clara Palestrini - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

23 DISTURBI DELLO SVILUPPO Esperienze durante lo sviluppo E pertanto essenziale fare in modo che questa struttura portante sia compatibile con la realtà della loro vita da adulti attraverso a un adeguata ata esposizione ione ai cospecifici, eterospecifici ed all ambiente circostante Clara Palestrini - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

24 DISTURBI DELLO SVILUPPO ADOZIONE PRECOCE CANE CHE HA SOCIALIZZATO POCO CON I CONSPECIFICI Problemi con gli altri cani NON PREDISPOSTI AL GIOCO PAURA, REAZIONI DI EVITAMENTO AGGRESSIVITA DA PAURA VERSO GLI ALTRI CANI Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

25 DISTURBI DELLO SVILUPPO ADOZIONE PRECOCE CANE CHE HA SOCIALIZZATO POCO CON I CONSPECIFICI Problemi con gli altri cani MANCATO O NON COMPLETO SVILUPPO DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE LINGUAGGIO POSTURALE - GERARCHIE SOTTOMISSIONE MANCATA INIBIZIONE DEL MORSO Clara Palestrini Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

26 DISTURBI DELLO SVILUPPO ADOZIONE TARDIVA CANE CHE HA SOCIALIZZATO POCO CON LE PERSONE Problemi con le persone SINDROME DA CANILE DIFFICILI DA GESTIRE - CONTROLLARE PAURA, REAZIONI DI EVITAMENTO AGGRESSIVITA DA PAURA VERSO LE PERSONE Clara Palestrini - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Milano -

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29 IL CANE ANZIANO L invecchiamento è un processo inevitabile ed irreversibile Il ruolo del veterinario è quello di: garantire una buona qualità della vita dell animale anziano Fornire un supporto ai proprietari

30 IL COMPORTAMENTO DEL CANE ANZIANO GERIATRICO (ANZIANO): superiore agli 8 anni d età Il grado d invecchiamento è influenzato da diversi fattori (specie) Razza Taglia Alimentazione Stile di vita

31 IL CANE ANZIANO È importante mantenere e diversificare le attività svolte in collaborazione con il proprietario per prevenire l invecchiamento precoce o patologico: il cervello del cane, come quello delle persone, si mantiene sano e vitale se viene adeguatamente stimolato - Favorire la mobilità - Routine e prevedibilità - Stimolare l interesse del cane col cibo

32 Domande D d?