LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ADATTIVO. Acitrezza 5-6 maggio 2012 Mario D Ambrosio
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1 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ADATTIVO Acitrezza 5-6 maggio 2012 Mario D Ambrosio
2 STORIA XIX sec. - autosufficienza Inizi XX sec - con l avvento dei test di intelligenza l attenzione si sposta su fattore intellettivo. Ciononostante Doll nel 1935 pubblicava le VSMS Heber include il CA tra i criteri diagnostici per la definizione e classificazione del ritardo mentale. Anni 60 L AAMD (ora AAMR) introduce formalmente il costrutto di comportamento adattivo nella definizione di RM Attualmente la valutazione del CA costituisce un criterio cardine per la diagnosi del RM
3 Modello di integrazione dei costrutti di intelligenza e comportamento adattivo di Schalock (1999)
4 Criteri diagnostici per il ritardo mentale (criterio A) Funzionamento intellettivo significativamente al di sotto della media: QI di circa 70 o inferiore ottenuto con un test di QI somministrato individualmente.
5 Criteri diagnostici per il ritardo mentale (criterio B) Concomitanti deficit o compromissioni nel funzionamento adattivo attuale ( cioè le capacità del soggetto ad adeguarsi agli standard propri della sua età e del suo ambiente culturale ) in almeno due delle seguenti aree: comunicazione cura della propria persona vita in famiglia capacità sociali-interpersonali uso delle risorse della comunità autodeterminazione capacità di funzionamento scolastico lavoro tempo libero salute sicurezza
6 Il comportamento adattivo È un costrutto teorico che esprime l interazione dell individuo con il proprio ambiente. Riguarda le attività che un soggetto deve compiere quotidianamente per essere autonomo e per svolgere in modo adeguato e responsabile i compiti conseguenti al proprio ruolo sociale, così da soddisfare le attese dell ambiente per un individuo, tenendo in considerazione l età della persona e il suo contesto culturale.
7 criterio età-specifico Il comportamento adattivo si sviluppa nel corso dell età evolutiva Declina con l età avanzata
8 criterio contesto-specifico Per ciascuna classe di età i livelli di comportamento adattivo adeguati non sono definibili in assoluto poiché dipendono dalle aspettative dell ambiente.
9 Criterio performance tipica Riguarda le abilità che un individuo svolge abitualmente e non invece quelle che potrebbe svolgere.
10 Multidimensionalità (ABS) COMUNICAZIONE ricezione, espressione, scrittura-lettura ABILITA DI VITA QUOTIDIANA personali, domestiche, di comunità SOCIALIZZAZIONE relazioni interpersonali, gioco e tempo libero, regole sociali ABILITA MOTORIE fini e grossolane
11 COMUNICAZIONE Ricezione ciò che il soggetto comprende Espressione ciò che il soggetto dice Scrittura-lettura ciò che il soggetto legge e scrive
12 ABILITA DI VITA QUOTIDIANA Personali come il soggetto mangia, si veste e cura l igiene personale; Domestiche quali lavori domestici il soggetto compie; Di comunità; come il soggetto gestisce il tempo, il denaro, il telefono e le proprie capacità lavorative.
13 SOCIALIZZAZIONE Relazioni interpersonali come il soggetto interagisce con gli altri; Gioco e tempo libero come il soggetto gioca e impegna il tempo libero; Regole sociali come il soggetto manifesta responsabilità e sensibilità verso gli altri
14 ABILITA MOTORIE Fini come il soggetto usa mani e dita per manipolare oggetti; Grossolane come il soggetto usa braccia e gambe per la coordinazione.
15 Multidimensionalità (ABI) AUTONOMIA COMUNICAZIONE ABILITA SOCIALI ABILITA SCOLASTICHE ABILITA LAVORATIVE
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17 VABS Data di pubblicazione 2003 Curatore edizione italiana Giulia Balboni e Luigi Pedrabissi Destinatari Pazienti affetti da disabilità cognitiva dai 6 ai 60 anni Somministrazione Dai 60 ai 90 minuti Numero item 540 item Campione1127 soggetti con disabilità cognitiva dai 6 ai 60 anni, residenti in istituti o in famiglia e 514 soggetti normodotati tra i 2 e i 15 anni Qualifica richiesta B1
18 Attribuzione dei punteggi Punteggio 2 = a seconda che l attività sia realizzata di solito o abitualmente Punteggio 1 = qualche volta o con parziale successo; Punteggio 0 = mai Punteggio N = non sia realizzata a causa di impedimenti circostanziali esterni ( Assenza di opportunità ); Punteggio NS = sia un comportamento o un abilità di cui l intervistato non conosce la prestazione del soggetto ( Non so ). I punteggi devono essere trascritti nel questionario nella colonna alla destra degli stessi.
19 Si attribuisce punteggio 2 se l attività: È esercitata in modo soddisfacente o abitualmente. È esercitata soltanto in modo occasionale ma, qualora ve ne sia l opportunità, l individuo la fa correttamente. È stata esercitata in modo soddisfacente in passato, ma il soggetto non ha più bisogno di realizzarla. Questo va distinto dal caso in cui il soggetto non realizza più un attività per peggioramento del caso. È esercitata di consueto ma in modo lievemente differente a causa di una disabilità
20 Si attribuisce punteggio 1 se: il soggetto manifesta forme iniziali della prestazione, ad esempio, sale le scale carponi il soggetto esercita l attività talvolta in modo adeguato ma non con abitudine, ad esempio, fa il letto in modo soddisfacente qualche volta ma non di consueto il soggetto realizza con successo solo parte dell attività, ad esempio, quando dà l indirizzo di casa non indica la città. al soggetto non è richiesto di realizzare l attività, es. l uso tovagliolo
21 Si attribuisce punteggio 0 se: il soggetto è troppo giovane o immaturo per realizzare l attività l attività è superiore alle capacità del soggetto il soggetto può esercitare l attività ma lo fa raramente un deficit fisico o sensoriale impedisce la realizzazione dell attività l attività è superiore alle capacità fisiche del soggetto, es. troppo basso per i pedali della bici al soggetto non è permesso di esercitare l attività, es. uso del telefono
22 Ancora punteggio 0 se: un altra persona realizza l attività al posto del soggetto, es. allacciare le scarpe al soggetto non è stato insegnato come realizzare l attività, es. il comportamento a tavola il soggetto non è consapevole della necessità dell attività, es. seguire regole di sicurezza il soggetto non esercita l attività per mancanza di Interesse, es. non gioca il soggetto non ha mai avuto motivo di realizzare l attività, es. telefono pubblico il soggetto si affida al responsabile per realizzare attività, es. fare amicizie
23 Il punteggio N è consentito Solo quando in riferimento all item è indicato Può essere segnato N Quando la performance dell attività presentata nell item richiede un oggetto che non è disponibile nell ambiente del soggetto e che dunque impedisce la realizzazione dell attività. Ad esempio, per l item Dice il proprio numero di telefono, se richiesto, può essere attribuito il punteggio N se nella residenza del soggetto manca il telefono. Se il soggetto è troppo giovane per realizzare l attività anche se esso non è disponibile, il punteggio all item è 0 e non N.
24 Il punteggio NS (Non so) dovrebbe essere utilizzato soltanto per gli item che descrivono le attività che si manifestano in setting non osservabili dalla persona deputata a rispondere, come una scuola o una biblioteca.
25 Soglia di base Per ottenere la soglia base per ogni sub-scala del comportamento adattivo, bisogna cominciare con il cluster iniziale e procedere con l intervista fintanto che si stabilisce una soglia base di 2 cluster consecutivi con tutti gli item a punteggio 2. Quindi vanno compilati tutti gli item della subscala che seguono il più alto item di base. In alcuni casi, per individuare la soglia base è necessario indagare aree precedenti al punto di partenza. A volte, soprattutto nel caso di soggetti con disabilità gravi, è impossibile stabilire la soglia base. A tutti gli item al di sotto della soglia base si attribuisce punteggio 2.
26 Punteggi grezzi segnare la lettera indicante il primo cluster della soglia base più elevata attribuire la somma più alta possibile a tutti i cluster che precedono il primo cluster della soglia base più elevata; sommare i punteggi attribuiti agli item di ciascun cluster, a partire dal primo cluster della soglia base più elevata fino all ultimo cluster della sub-scala, attribuendo il valore numerico di 1 agli item contrassegnati con le lettere N o NS annotare il totale di tutte le somme dei cluster nella casella predisposta per il punteggio grezzo delle sub-scale.
27 Punteggi normativi soggetto normodotato con disabilità senza deficit cognitivi è sufficiente rilevare i punteggi normativi solo rispetto ai soggetti normodotati (punteggi età equivalente).
28 Soggetto con disabilità cognitiva (ritardo mentale, deficit cognitivo) è opportuno rilevare i punteggi normativi rispetto al gruppo dei normodotati (punteggi età equivalente) se ha almeno 6 anni, anche rispetto al gruppo dei soggetti con disabilità: punteggi QI di deviazione e corrispondenti intervalli di confidenza; differenze significative dei punteggi ponderati dalla media dei punteggi in tutte le scale; livelli di funzionamento adattivo.
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32 Grazie per la vostra attenzione e arrivederci alla prossima occasione
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