Città di Viadana. Il Bilancio di Previsione

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1 Città di Viadana Il Bilancio di Previsione

2 La norme di finanza pubblica degli ultimi anni Dal 2008 in avanti lo Stato ha ridotto i trasferimenti erariali sostituendoli con l imposizione fiscale comunale. Per mantenere in equilibrio il bilancio, rispettare il patto di stabilità prima e dal 2016 il pareggio di bilancio e garantire il finanziamento dei servizi pubblici, i Comuni hanno dovuto contenere la spesa (spending review); 2

3 La crisi economica ha aumentato la domanda di molti servizi comunali, soprattutto in ambito socio-assistenziale vedasi per esempio per l aumento della spese per le nuove povertà e per i servizi ad personam nelle scuole. Le norme che hanno comportato i principali tagli ai trasferimenti degli ultimi esercizi: Il decreto legge 78/2010 ha previsto tagli per 2.500mln di euro; Il decreto legge 201/2011 ha previsto tagli per mln di euro; La spending review (D.L. 95/2012) ha previsto per il 2015 un ulteriore taglio di milioni di euro a livello nazionale; La legge di stabilità 2015 ha previsto altri tagli per mln di euro. 3

4 Dal 2016 le norme di finanza pubblica presentano una grande novità: viene infatti superato il patto di stabilità che per anni ha ingessato gli investimenti dei Comuni. Nonostante la continua diminuzione dei trasferimenti dal Governo centrale ai comuni, dal 2016 sarà possibile fare nuove opere pubbliche. La completa introduzione del pareggio di bilancio a partire dal 2020 che prevede l eslusione dal conteggio delle entrate valide ai fini del pareggio di bilancio del fondo pluriennale vincolato creato dall avanzo di amministrazione, potrebbe nel lungo periodo rivelarsi peggiore del metodo precedente. E quindi importante terminare le nuove opere programmate entro il

5 La Legge di Stabilità per il 2016 e le conferme della Legge di Bilancio 2017 Le novità per i tributi dei comuni per il 2016 La Legge n. 208/2015 ha introdotto importanti novità in materia di tributi locali di seguito riassunti: - il blocco degli aumenti di tributi e addizionali degli enti territoriali limitando, relativamente all esercizio 2016, il potere delle regioni, delle province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi e delle addizionali; - l eliminazione dell applicazione della TASI all abitazione principale (ad eccezione degli immobili di pregio) sia nel caso in cui l unità immobiliare venga adibita ad abitazione principale dal possessore, sia nell ipotesi in cui è il 5

6 detentore a destinare l immobile detenuto ad abitazione principale, prevedendo misure compensative del minor gettito TASI per i Comuni; - la complessiva riduzione dell IMU agricola sui terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali e iscritti nella previdenza agricola prevedendo anche in questo caso misure compensative per i Comuni del minor gettito conseguente al nuovo sistema di esenzione; - l introduzione di nuove regole di accatastamento degli immobili cd. Imbullonati; - l introduzione di un agevolazione IMU e TASI per gli immobili locati con canone concordato (legge 09 dicembre 1998, n. 431); - l introduzione di un agevolazione IMU per gli immobili dati in comodato d uso gratuito ai parenti: riduzione del 50% dell IMU per le unità immobiliari concesse in comodato gratuito dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo 6

7 grado che le utilizzano come abitazione principale, ad eccezione delle case di lusso. La conferma per l Anno 2017 La Legge di Stabilità per il 2017 ha confermato il blocco delle aliquote dei tributi locali e ha confermato le agevolazioni in materia di tributi locali introdotto nel Le norme per gli investimenti Per quanto riguarda gli investimenti, limitatamente all anno 2016, la Legge di Stabilità 2016 prevede che nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza venga considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa al netto della quota rinveniente dal ricorso all indebitamento al fine di sbloccare le opere in corso. 7

8 L inclusione del fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa nel computo del saldo finale di competenza per il periodo introdotto dalla Legge di Bilancio per il 2017, al netto della quota rinveniente da debito, in continuità con il 2016, consente di proseguire gli investimenti iniziati nel corso del Il parziale sblocco degli investimenti avvenuto per effetto della Legge di Stabilità 2016 e della Legge di Bilancio per il 2017 impone il rispetto dei cronoprogrammi del completamento e pagamento delle opere iniziate nel 2016 ancora in corso e delle nuove opere pianificate nel nuovo piano Lavori Pubblici, pena la vanificazione parziale dei piani degli anni seguenti. 8

9 Il Bilancio di Previsione 9

10 Il Bilancio di previsione è il principale documento di programmazione finanziaria di ogni Ente. Contiene tutte le entrate e le uscite che il Comune prevede di sostenere nel triennio. Le previsioni delle entrate e delle uscite devono eguagliarsi in modo da raggiungere il pareggio di bilancio, che costituisce un obbligo di legge. 10

11 Le fasi per la redazione del Bilancio di Previsione 1. Gli uffici predispongono gli atti propedeutici da sottoporre per la predisposizione del Bilancio alla Giunta Comunale; 2. I responsabili di servizio predispongono le previsioni di stanziamento in entrate e in spesa tenendo conto dei principi contabili, del programma dell Amministrazione e delle indicazione del Sindaco e degli Assessori; 3. A regime entro il 31 luglio di ogni anno la Giunta presenta al Consiglio il DUP; 4. La Giunta Comunale sulla base del DUP approva lo schema di Bilancio di previsione; 11

12 5. la Ragioneria lo trasmette al Collegio dei Revisori dei Conti che redige la relazione sulla proposta di bilancio; 6. Il Bilancio insieme agli altri documenti previsti per legge viene trasmesso ai Consiglieri entro i termini previsti dal Regolamento di Contabilità; 7. Il Consiglio Comunale procede all esame del Bilancio e all approvazione (a regime) entro il 31/12 dell anno precedente (salvo eventuale proroga previste per legge: per il 2017 l approvazione del Bilancio è stata slittata al 31/03/2017 per effetto del Decreto Milleproroghe approvato a fine 2016); 8. Una volta approvato il bilancio gli uffici sono autorizzati a dare esecuzione al bilancio (bilancio autorizzatorio) e verrà approvato il Piano Esecutivo di Gestione. 12

13 La struttura del Bilancio di Previsione 13

14 titolo 1: entrate tributarie ENTRATE (imposte, tasse e altre entrate tributarie dell'ente compreso il fondo solidarietà comunale) titolo 2: trasferimenti correnti (contributi e trasferimenti da Stato, Regione e altri enti) titolo 3 : entrate extra tributarie (proventi dei servizi pubblici dell'ente quali mensa, nido, trasporti, Proventi dei beni dell'ente quali fitti attivi, Cosap, Entrate per repressione illeciti quali le violazioni al CDS) titolo 4: entrate in conto capitale (proventi per alienazione beni del patrimoni e immobili, oneri di urbanizzazione e contributi in conto capitale a fondo perduto) titolo 5: entrate da riduzione attività finanziarie (alienazione di partecipazioni) titolo 6: accensione prestiti (assunzione di nuovi mutui e prestiti) titolo 7: anticipazioni da tesoreria (eventuale anticipazione a breve del tesoriere) titolo 9: entrate per conto terzi ("partite di giro" quali deposti cauzionali, ritenute per conto dello Stato e di terzi) titol 1: spese correnti SPESE (spese di funzionamento, di gestione, del personale, prestazioni di servi e acquisto di beni, contributi a fondo perduto a terzi) titol 2: spese in conto capitale (invetimenti dell'ente previsti nel Piano LL.PP., acquisti di beni durevoli) titol 3: spese per incremento attivita finanziarie (acquisto di partecipazioni) titol 4: rimborso di prestiti (rimborso rate mutui in essere con privati e Cassa DD.PP.) titol 5: chiusura anticipazioni da tesoreria (restituzione anticipazione al Tesoriere) titol 7: spese per conto terzi ("partite di giro" quali restituzione di depositi cauzionali, versamento di ritenute allo Stato e a terzi) 14

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18 I dati del Bilancio

19 Quadro generale del Bilancio 2017 Stanziamento ENTRATE di cassa 2017 Fondo cassa iniziale ,58 Stanziamento competenza 2017 SPESE Stanziamento di cassa 2017 Stanziamento competenza 2017 Utilizzo avanzo di amministrazione presunto 0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00 Fondo Pluriennale Vincolato di parte corrente 4.730,47 Fondo Pluriennale Vincolato di parte capitale ,62 titolo 1: entrate tributarie , ,00 titol 1: spese correnti , ,47 titolo 2: trasferimenti correnti , ,00 titol 2: spese in conto capitale , ,62 titolo 3 : entrate extra tributarie , ,00 titol 3: spese per incremento attivita finanziarie 0,00 titolo 4: entrate in conto capitale , ,00 titol 4: rimborso di prestiti , ,00 titolo 5: entrate da riduzione attività finanziarie 0,00 titol 5: chiusura anticipazioni da tesoreria , ,00 titolo 6: accensione prestiti ,45 0,00 titol 7: spese per conto terzi , ,00 titolo 7: anticipazioni da tesoreria , ,00 titolo 9: entrate per conto terzi , , , , , ,09 Fondo di cassa finale presunto ,11 19

20 Le principali voci di entrata ASSESTATO ENTRATE PREVISIONE titolo 1: entrate tributarie (imposte tasse e tributi e fsc) , ,24 titolo 2: trasferimenti correnti (da stato regione e atri enti) , ,74 titolo 3 : entrate extra tributarie (prov enti serv izi pubblici, sanzioni e canoni) , ,33 titolo 4: entrate in conto capitale (alienazioni, oneri urbanizzazione e trasferimen , ,00 titolo 5: entrate da riduzione attiv ità finanziarie (alienazioni di partecipazioni) 6.200,00 titolo 6: accensione prestiti 0,00 0,00 titolo 7: anticipazioni da tesoreria , ,00 titolo 9: entrate per conto terzi , ,00 totale , ,31 20

21 Le entrate tributarie ENTRATE PREVISIONE 2017 ASSESTATO 2016 Addizionale Comunale IRPEF , ,00 IMU , ,67 TARI/TARES , ,00 Pubblicità/Affissioni , ,00 Fondo di solidarietà (determinazione ed attribuzione dallo Stato) , ,57 TASI 3.000, ,00 Recupero evasione , ,00 Altre entrate 0, , , ,24 21

22 I Principali tributi del Comune i.u.c.: Tari, Tasi e Imu l addizionale comunale all Irpef 22

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24 Le aliquote Imu e Tasi Fattispecie immobile ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE Per fattispecie diverse da A/1 A/8 A/9 ABITAZIONE PRINCIPALE DI LUSSO E RELATIVE PERTINENZE Per fattispecie A/1 A/8 A/9 Aliquota TASI 2017 ESENTE (Legge di Stabilità 2016) Aliquota IMU 2017 ESENTE (Legge di Stabilità 2016) IMU + TASI 2017 ESENTE (Legge di Stabilità 2016 ) Aliquota IMU massima al 31/12/ Per Mille 1 Per Mille 5,0 Per Mille 6,0 Per Mille 6 Per Mille ALTRI FABBRICATI E FABBRICATI GRUPPO D 0,0 Per Mille 10,1 Per Mille 10,1 Per Mille 10,6 Per Mille ALTRI FABBRICATI E FABBRICATI GRUPPO D SFITTI 0,0 Per Mille 10,3 Per Mille 10,3Per Mille 10,6 Per Mille FABBRICATI DI CUI AL TITOLO 2 DEL REGOLAMENTO COMUNALE IUC AREE EDIFICABILI 0,0 Per Mille 7,6 Per Mille 7,6 Per Mille 10,6 Per Mille 0,0 Per Mille 10,1 Per Mille 10,1 Per Mille 10,6 Per Mille TERRENI ESENTI 10,1 Per Mille 10,1 Per Mille 10,6 Per Mille TERRENI AGRICOLI POSSEDUTI E CONDOTTI DAI COLTIVATORI DIRETTI E DAGLI IMPRENDITORI AGRICOLI PROFESSIONALI ISCRITTI NELLA PREVIDENZA AGRICOLA ESENTI ESENTI Legge di Stabilità 2016) ESENTI 10,6 Per Mille 24

25 Le aliquote IUC 2017: le novità introdotte dal Comune di Viadana per il 2017 Con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 97 del 27/12/2016 Aliquote IMU 2017, n. 96 del 27/12/2016 Aliquote TASI 2017 e n. 95 del 27/12/2016 Adeguamento del Regolamento comunale per l applicazione della IUC sono state confermate le aliquote dell esercizio 2016 e i contenuti del regolamento IUC introducendo le seguenti modifiche: - ALIQUOTA ABITAZIONE CONCESSA IN USO GRATUITO A PARENTI IN LINEA RETTA ENTRO IL PRIMO GRADO CHE LA UTILIZZANO COME ABITAZIONE PRINCIPALE CHE PRESENTANO LE CARATTERISTICHE ELENCATE DALLA LEGGE DI STABILITA 2016 PER USUFRUIRE DELLA RIDUZIONE DEL 50% E STATA RIDOTTA AL 7,6 PER MILLE applicabile esclusivamente alle unità immobiliari, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 - l'imposta è ridotta del 50%. 25

26 - AGEVOLAZIONI IN MATERIA DI TARI PER GLI ESERCIZI COMMERCIALI CHE DECIDONO DI NON INSTALLARE APPARECCHIATURE PER IL GIOCO D AZZARDO: a decorrere dallo , nei confronti degli esercizi commerciali (bar, tabaccherie) e dei gestori di circoli privati che scelgono di non installare all interno del proprio esercizio delle apparecchiature del gioco d azzardo o ne decidono la dismissione, la tariffa tari si applica in misura ridotta del 50%, nella quota fissa e nella quota variabile. Sono state confermate anche nel 2017 le Agevolazioni per le nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLA IUC prevedendo l aliquota del 7,6 per mille. La tari 2017 In merito alla Tari è stata contabilizzata sulla base di un piano finanziario per l anno 2017 di euro ,00 che non tiene conto del ribasso offerto in sede di gara dal nuovo gestore: non è ancora pertanto possibile sino all aggiudicazione definitiva confermare lo sconto percentuale indicato nell offerta economica. 26

27 Le aliquote dell Add.le Irpef 2017 Scaglioni Aliquota Aliquota , , , ,71 Oltre ,72 Soglia di esenzione ,00 27

28 Il gettito dei principali tributi comunali per il triennio

29 Le entrate da trasferimenti ENTRATE PREVISIONE 2017 ASSESTATO 2016 Trasferimenti da amministrazioni pubbliche , ,74 Trasferimenti da famiglie 0,00 0,00 Trasferimenti da imprese ,00 0,00 Trasferimenti da istituzioni sociali 0, ,00 Trasferimenti da UE ed altri 0,00 0, , ,74 29

30 Le entrate extra tributarie ENTRATE PREVISIONE 2017 ASSESTATO 2016 Vendita di beni e servizi , ,37 Repressione irregolarità e illeciti , ,00 Interessi attivi 5.850, ,00 Redditi da capitale 500,00 528,60 Rimborsi ed altre entrate , , , ,33 30

31 Le entrate in conto capitale ENTRATE PREVISIONE 2017 ASSESTATO 2016 Tributi in conto capitale 0,00 0,00 Contributi agli investimenti , ,00 Trasferimenti in conto capitale 0, ,00 Alienazione dei beni materiali e immobili , ,00 Altre entrate in conto capitale , , , ,00 31

32 Le entrate da riduzione di attività finanziarie e anticipazione di cassa ENTRATE PREVISIONE 2017 ASSESTATO 2016 Alienazione di attività finanziarie 0,00 0,00 Riscossione di crediti a breve 0,00 0,00 Riscossione crediti a medio lungo termine 0,00 0,00 Altre entrate per riduzione attività finnaziarie 0, ,00 0, ,00 ENTRATE PREVISIONE 2017 ASSESTATO 2016 Anticipazione da istituto tesoriere , , , ,00 32

33 Le principali voci di spesa Le spese CORRENTI : Sono destinate alla spesa ordinaria per le attività abituali dell Ente. Esse esauriscono la loro utilità nell anno di riferimento. Le spese IN CONTO CAPITALE : Sono le spese per investimenti. Esse esauriscono la loro utilità in più anni. SPESE PREVISIONE 2017 ASSESTATO 2016 titol 1: spese correnti , ,17 titol 2: spese in conto capitale , ,20 titol 3: spese per incremento attivita finanziarie 0, ,00 titol 4: rimborso di prestiti , ,82 titol 5: chiusura anticipazioni da tesoreria , ,00 titol 7: spese per conto terzi , , , ,19 33

34 Le spese correnti per missione SPESE ASSESTATO 2016 PREVISIONE 2017 PREVISIONE 2018 PREVISIONE 2019 Missione 01: Servizi generali e istituzionali , , , ,96 Missione 02: Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 03: Ordine pubblico e sicurezza , , , ,00 Missione 04: Istruzione e diritto allo studio , , , ,71 Missione 05: Valorizzazione beni e attività culturali , , , ,10 Missione 06: Politica giovanile, sport e tempo libero , , , ,44 Missione 07: Turismo 3.300, , , ,00 Missione 08: Assetto del territorio edilizia abitativa , , , ,54 Missione 09: Sviluppo sostenibile e tutela ambiente , , , ,54 Missione 10: Trasporti e diritto alla mobilità , , , ,84 Missione 11: Soccorso civile , , , ,00 Missione 12: Politica sociale e famiglia , , , ,87 Missione 13: Tutela della salute 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 14: Sviluppo economico e compettitività , , , ,00 Missione 15: Lavoro e formazione professionale , , , ,00 Missione 16: Agricoltura e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 17: Energia e fonti energetiche ,00 0,00 0,00 0,00 Missione 18:Relazioni con autonomie locali 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 19: Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 20: Fondi e accantonamenti , , , , , , , ,00 34

35 Le spese in conto capitale per missione SPESE ASSESTATO 2016 PREVISIONE 2017 PREVISIONE 2018 PREVISIONE 2019 Missione 01: Servizi generali e istituzionali , , , ,00 Missione 02: Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 03: Ordine pubblico e sicurezza , ,00 0,00 0,00 Missione 04: Istruzione e diritto allo studio , , , ,00 Missione 05: Valorizzazione beni e attività culturali , , , ,00 Missione 06: Politica giovanile, sport e tempo libero , , ,00 0,00 Missione 07: Turismo 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 08: Assetto del territorio edilizia abitativa , , , ,00 Missione 09: Sviluppo sostenibile e tutela ambiente , , , ,00 Missione 10: Trasporti e diritto alla mobilità , , , ,00 Missione 11: Soccorso civile 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 12: Politica sociale e famiglia , ,78 0,00 0,00 Missione 13: Tutela della salute 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 14: Sviluppo economico e compettitività ,85 0,00 0,00 0,00 Missione 15: Lavoro e formazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 16: Agricoltura e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 17: Energia e fonti energetiche 0, ,00 0,00 0,00 Missione 18:Relazioni con autonomie locali 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 19: Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 Missione 20: Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 0,00 0, , , , ,00 35

36 Le regole per gli investimenti e il FPV La nuova contabilità armonizzata ha sostanzialmente cambiato il modo di rappresentare gli investimenti nel bilancio. Le nuove regole della competenza finanziaria potenziata prevedono che ogni anno per i nuovi investimenti venga evidenziata la quota di investimenti realizzata nell esercizio (in termini di importi pagati) e la quota da realizzare (pagare) negli esercizi successivi; quest ultima attraverso il fondo pluriennale vincolato (FPV). Il FPV è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è stata accertata l entrata. Il FPV per gli anni è stato definito in base al crono programma delle opere pubbliche redatto dal servizio tecnico. Resta confermata la regola che un investimento, per essere avviato, debba già essere interamente finanziato. 36

37 Il piano degli investimenti del Comune di Viadana e il Cronoprogramma delle Opere Di seguito vengono illustrati i nuovi investimenti programmati dall Amministrazione per il triennio e per ciascuno di essi i tempi di realizzazione definiti dall Ufficio Tecnico (cronoprogramma). Alle nuove opere previste nel Piano dei Lavori Pubblici si aggiungono le opere degli anni precedenti, principalmente del 2016, e ad oggi in corso di realizzazione. Nei prossimi esercizi verranno premiati gli enti in grado di programmare gli investimenti definendo per ciascuna opera un cronoprogramma e rispettare la tempistica in esso definita, mentre verranno penalizzati gli 37

38 enti che non saranno in grado di programmare gli interventi e l utilizzo delle risorse finanziarie disponibili. Le opere in corso 38

39 Le nuove opere programmate per il

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43 Il pareggio di bilancio e gli equilibri di finanza pubblica per il prossimo triennio La legge di Stabilità per il 2016 ha abrogato le norme relative alla disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali introducendo quelle relative al conseguimento del pareggio di bilancio per gli enti locali e le regioni, prevedendo un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali. 43

44 Ai fini delle determinazione del saldo non negativo si considerano i titoli 1, 2, 3, 4 e 5 delle entrate dello schema di bilancio previsto dal decreto legislativo n. 118 del 2011 (bilancio armonizzato) e per le spese i titoli 1, 2 e 3 del medesimo schema di bilancio. La Legge di Stabilità 2017 ha confermato l impianto del pareggio di bilancio introdotto nel 2016 e dato attuazione al comma 1-bis dell art. 9 della legge 243 prevedendo l inclusione del fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa nel computo del saldo finale di competenza per il periodo A partire dall'anno 2016 è stato previsto un nuovo prospetto obbligatorio da allegare al bilancio di previsione, contenente le previsioni di competenza triennali rilevanti in sede di rendiconto ai fini della verifica del Rispetto del saldo. 44

45 BILANCIO DI PREVISIONE PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL'ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 COMPETENZA ANNO DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 COMPETENZA ANNO 2018 COMPETENZA ANNO 2019 A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) 4.730,47 0,00 0,00 (+) , , ,00 (+) 0,00 0,00 0,00 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1 + A2 + A3) (+) , , ,00 B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) , , ,00 C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (+) , , ,00 D) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+) , , ,00 E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) , , ,00 F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 0,00 0,00 0,00 G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI (+) 0,00 0,00 0,00 H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) , , ,00 H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) 4.730,47 0,00 0,00 H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (-) , , ,00 H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione) (-) 0,00 0,00 0,00 H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (-) , , ,00 H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (H=H1+H2-H3-H4- H5) (-) , , ,00 I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) , , ,00 I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) , , ,00 I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale (-) 0,00 0,00 0,00 I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (-) 0,00 0,00 0,00 I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I2-I3-I4) (-) , , ,00 L1) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria al netto del fondo pluriennale vincolato L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00 (+) 0,00 0,00 0,00 L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1 + L2) (-) 0,00 0,00 0,00 M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI (-) 0,00 0,00 0,00 (N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9 DELLA LEGGE N. 243/ , , ,00 (N=A+B+C+D+E+F+G-H-I-L-M) 45