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1 Scuola provinciale per le Professioni sociali E. Levinas Bolzano Collaboratore/trice all Integrazione di bambini/e ed alunne/i in situazioni di handicap SPECIALIZZAZIONE IN METODOLOGIA DIDATTICA Insegnante: Elio Cocciardi Bolzano, 27 ottobre 2014 La relazione e la Comunicazione con la famiglia. (1) Le problematiche della famiglia di fronte al figlio. (2) L accoglienza ed il coinvolgimento della famiglia. (3) La comunicazione. (4) La gestione degli aspetti emotivi della relazione scuola-famiglia. (1) - (2) - (3) - (4) - Le problematiche della famiglia di fronte al figlio. Tema vasto e complesso. In ogni famiglia l attesa per la nascita di un figlio è carica di contenuti consapevoli ed inconsci: la speranza che il figlio sia sano; che si sviluppi dal punto di vista fisico, psicologico, cognitivo ed emotivo in modo armonico; che possa avere un futuro soddisfacente; che sia esteticamente perlomeno gradevole a vedersi, bello; che possa avere relazioni sociali gratificanti; che possa a sua volta avere una famiglia; che possa riprodursi; che assomigli a Cosa succede in una famiglia quando le aspettative sono deluse o addirittura capovolte: il figlio o figlia, naturalmente (quand è che si comincerà ad utilizzare un linguaggio trans!!!???), tanto attesi/e hanno caratteristiche fisiche o mentali che costringono i genitori ad un profondo cambio di prospettiva. - Un tema è la ferita narcisistica della madre, il cui rifiuto può venir espresso in maniera sottile e mascherata da vari meccanismi di difesa fra cui quello del rifiuto, che raramente è totale e non sempre si manifesta apertamente con atteggiamenti di negligenza, di abbandono o addirittura di crudeltà e di ira da parte della madre. La nostra società ha reso possibile l'istituzionalizzazione, che è spesso il modo prevalente di gestire la devianza e che, almeno per il passato non è mai stata condannata e quindi non ha mai colpevolizzato la madre o perlomeno inciso ulteriormente sul suo senso di colpa nei confronti del figlio. Un altro meccanismo è la negazione che può comportare la conseguente formazione reattiva dell iperprotezione o la possibile fuga nell attivismo del padre, che può concretizzarsi in un incremento della propria attività professionale e dei propri interessi extra-familiari. 1

2 Handicap & Famiglia (Enrico Montobbi e Silvana Casapietro) Ed. Del Cerro (1982) Temi/Frasi Chiave 1. Fuga nell'attivismo (padre) 2. La ferita narcisistica della madre 3. Negazione e...formazione reattiva...iperprotezione 4. Le prospettive 5. Via Psicologica/Culturale/Situazionale 6. Handicap ed esenzione da ruoli 7. Genitori ed incapacità di elaborare il lutto >...passività, sfiducia, iperprotezione 8. Il Ruolo lavorativo,... in famiglia deve essere integrato con altri ruoli adulti 9....Emancipazione di tale membro della famiglia...rottura e nuovo aggiustamento dello stereotipo 10. La Via Situazionale rappresenta...una delle poche possibilità d'intervento realisticamente percorribili 11. Appendice 1: La storia di G: 12. Appendice 2: La storia di C. 2

3 La famiglia di fronte alla disabilità ( Mirella Zanobini, Mara Manetti, Maria Carmen Usai) Casa Editrice Erickson (2002) 1. Famiglie con figli disabili: fenomeno complesso...difficilmente riconducibile a modelli interpretativi unidirezionali 2. Studi sociologici: Arresto nel ciclo di vita familiare.. 3. Famiglie: - child oriented (problematiche in relazione al bambino) - home oriented (problematiche in relazione al funzionamento familiare) - parent oriented ( problematiche dei genitori) 4. Disabilità ed ICIDH...Disabilità ed ICT 5. Impatto sulle famiglie 6. Pensare al futuro 7. Modalità di comunicazione della diagnosi 8. Genitori lasciati da soli 9. Vivere con un figlio disabile: Tre (3) caratteristiche: - compiti di cura più difficoltosi - isolamento sociale - differente ruolo del padre 10. Livelli di autonomia ridotti = impegno maggiore 11. Assistenza notturna/problemi di comportamento/problemi medici con interventi aggiuntivi 12. Fonte di soddisfazione per i genitori per i piccoli traguardi dei figli 13. Figli disabili/ciclo di vita della fam.:- consapevolezza della immodificabilità della disabilità - vita affettiva e personale dei figli disabili - sistemazione autonoma del figlio disabile adulto 14. Famiglie competenti; capacità di trovare spiegazioni condivise rispetto alle cause del disagio 15. Disabilità e visione del mondo della famiglia 16. Strategie di coping:...tutte le strategie che l'individuo e la famiglia mettono in atto per risolvere le difficoltà: - autocontrollo - ricerca di supporto sociale - accettazione della responsabilità - fuga/evitamento - problem solving programmato - rivalutazione positiva 3

4 - locus of control interno 17. Resilienza 18. Difficoltà delle persone di basso livello sociale a interpretare i trattamenti cui sono sottoposti i loro b. 19. Il 47% delle madri...con livello alto di scolarità ha peggioramenti della vita di coppia Età del b. e strategie di fuga - Livello di gravità della situazione = forte impegno e maggior cura - Contributi economici - Tempi di cura necessari - Tempo dedicato a visite mediche ed a sedute riabilitative - Tempo di autonomia del b. - Svolgimento in casa di attività riabilitative - Frequentazione da parte del b. di coetanei e/o gruppi/associazioni 21. Tempi di cura 22. AUTOBIOGRAFIE della vita adulta dei figli: l'autonomia è sempre un obiettivo primario rivalutazione completa dell'esistenza la sfida...consiste nel parlare apertamente della disabilità Dolore Innocente 24. Bisogni delle famiglie, individualizzazione dell'intervento e partnership tra operatori e genitori: caratteristiche di tali famiglie 25. Mantenimento dei confini familiari 26. Sviluppo delle competenze comunicative 27. Tab.9.1: - Attribuzione di significati positivi alla situazione - Mantenimento della flessibilità familiare - Mantenimento di un impegno per l'unità familiare - Mantenimento di sforzi di coping attivi - Mantenimento dell'integrazione sociale - Sviluppo di rapporti collaborativi con professionisti 28. Tipi di intervento: 1. - Educazione familiare 2. - Parent training 3. - Respite cure (Respirare) 4. - Gli interventi domiciliari 5. - GAMA (Gruppi auto mutuo aiuto) 6. - L'istituzionalizzazione. 4

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