OSSERVAZIONI UFFICIO TECNICO SU PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO, ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.

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1 C Spett.le Sig. Sindaco Pierluigi Oblatore - SEDE - OSSERVAZIONI UFFICIO TECNICO SU PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO, ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 26 DEL 13/11/2013 1) N. 1: NEL PdR AMBITO T1- E NELLA DISCIPLINA SPECIFICA. SISTEMI INSEDIATIVI DI PREGIO E NECESSARIO TENERE CONTO DEL PARERE ESPRESSO DALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI IN SEDE DI VAS. QUINDI, SI RITIENE CORRETTO INSERIRE CHE IL CENTRO STORICO E A RISCHIO DI RINVENIMENTI ARCHEOLOGICI E CHE NEL CASO DI INTERVENTI CHE PREVEDANO OPERE DI SCAVO, PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI DI SCAVO DOVRA ESSERE FATTA UNA COMUNICAZIONE PREVENTIVA ALLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA CONTENENTE L INDIRIZZO E GLI ESTREMI CATASTALI DELL AREA OGGETTO DI INTERVENTO, ALLEGANDO ALLA STESSA L ESTRATTO DI MAPPA ED UNA RELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO CON INDIVIDUATI L AMPIEZZA E LA PROFONDITÀ DI SCAVO. L INVIO DELLA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DOVRÀ ESSERE EFFETTUATO CON UN ANTICIPO DI 15 GIORNI LAVORATIVI RISPETTO ALL INIZIO EFFETTIVO DEI LAVORI DI SCAVO. 2) N. 2: TAV. PdR 10a E 10c IL MAPP. 263 IN VIA ISONZO, E STATO INSERITO IN AMBITO T2, MA SI TRATTA DI AREA PERTINENZIALE DI EDIFICIO DI CLASSE I RICADENTE NELL AMBITO T1, INDIVIDUATO AL N. 102 NELLA TAV. PdR 12. SI OSSERVA CHE L AREA IN SE STESSA, NELLA RECINZIONE E NEI MANUFATTI ACCESSORI ESISTENTI, HA CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE TALI PER CUI DEBBA ESSERE INSERITA NUOVAMENTE NELL AMBITO DI CENTRO STORICO. INOLTRE, L AREA SUDDETTA E SEMPRE STATA ALL INTERNO DEL CENTRO STORICO ANCHE NEI PRECEDENTI STRUMENTI URBANISTICI (VEDI ESTRATTO PGT ALLEGATO). 3) N. 3: TAV. PdR 10b IL MAPP IN VIA MARTIRI DI NASSIRIYA (TERRENO DI PROPRIETA COMUNALE), E STATO INSERITO IN AMBITO T3, MA SI TRATTA DI AREA A STANDARD CEDUTA AL COMUNE A SEGUITO DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE (NEL PRG ERA UNA ZONA F2). INOLTRE CHE L AREA SI TROVA ALL INTERNO DELLA FASCIA DI VINCOLO AEROPORTUALE OVE NON E PERMESSA ALCUNA EDIFICAZIONE. SI RITIENE QUINDI CHE VADA INSERITA NEL PIANO DEI SERVIZI COME AREA A VERDE ATTREZZATO O PARCHEGGIO (VEDI ESTRATTO PGT ALLEGATO). 4) N. 4: TAV. PdR 9 FASCIA DI RISPETTO POZZO GALIZIA 2 COMUNE CASTIGLIONE OLONA. A SEGUITO DI COMUNICAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA TECNICA DEL COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA, RELATIVAMENTE AL PARERE SU UNO SCARICO DI ACQUE DOMESTICHE NELLA ZONA DI RISPETTO DEL POZZO GALIZIA 2, SI FA PRESENTE CHE IL COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA HA DEFINITO UNA NUOVA PERIMETRAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO DEL POZZO SUDDETTO SECONDO IL CRITERIO TEMPORALE E NON SECONDO QUELLO GEOMETRICO. E NECESSARIO QUINDI AGGIORNARE LA PERIMETRAZIONE DELLA FASCIA SUGLI ELABORATI DEL P.G.T. 1

2 5) N. 5: PIANO DELLE REGOLE - E NECESSARIO VERIFICARE LA PERIMETRAZIONE DEL PARCO PINETA (COME RICHIESTO NEL LORO PARERE PERVENUTO IN DATA 14/01/2014) ED IDENTIFICARE LE ALTRE ZONE DEL PARCO CHE SI TROVANO ALL INTERNO DEL CONFINE COMUNALE. SAREBBE IL CASO DI MODIFICARE LA SIMBOLOGIA DI PERIMETRAZIONE DEL PARCO IN QUANTO NON RISULTA ESSERE MOLTO CHIARO IL CONFINE. INOLTRE: - MANCA IL RETINO DELLA ZONA ICO FINO AL CONFINE COMUNALE TAV 10a E 10d; - IL PRIMO TRATTO DELLA VIA DEI RONCHI E ALL ESTERNO DEL PARCO. 6) N. 6: PdR 13 ART. 101 SI RITIENE NECESSARIO CHIARIRE QUALI SIANO LE NUOVE OPERE STRADALI CHE NON E POSSIBILE FARE NELLA ZONA ICO. NELLE OPERE STRADALI IN GENERE SONO COMPRESE ANCHE LE OPERE DI URBANIZZAZIONI INTERRATE QUALI FOGNATURE, ECC. E NON SI RITIENE CORRETTO ESCLUDERE LA POSSIBILITA DI REALIZZARE TALI OPERE SE NECESSARIE. 7) N. 7: PdR 13 ART. 102 PER PRESERVARE IL TERRITORIO NATURALE, SI RITIENE CORRETTO AGGIUNGERE LE STESSE LIMITAZIONI PREVISTE PER GLI EDIFICI ESISTENTI IN ZONA ICO ART. 101 AD ESCLUSIONE DELLA POSSIBILITA DI REALIZZARE PISCINE. INOLTRE, E NECESSARIO SPECIFICARE CHE L AMPLIAMENTO DEL 20% DELLA SUPERFICIE ESISTENTE DEVE ESSERE UNA TANTUM. SI FA INOLTRE RIFERIMENTO AL RISPETTO DEI LIMITI DI ALTEZZA E DISTANZA STABILITI DALL ART. 103, MA IN QUEST ULTIMO NON SI FA RIFERIMENTO A PARAMETRI DI DISTANZA. 8) N. 8: PdR 13 ART. 103 SI RITIENE NECESSARIO INDICARE LIMITI IN TERMINI DI DISTANZE, SPECIFICARE CHE L AMPLIAMENTO DEL 20% DELLA SUPERFICIE ESISTENTE E UNA TANTUM E CHE I PARAMETRI SI RIFERISCONO SOLO ALL EDIFICAZIONE NELLE AREE AGRICOLE. 9) N. 9: PdR 13 ART. 130 CAPO 2 - SI RITIENE CHE, PER QUANTO RIGUARDA L ALTERAZIONE DELLE QUOTE NATURALI DEL TERRENO, POSSANO ESSERE AMMESSI MODESTI MOVIMENTI DI TERRA (ES. PER SISTEMAZIONE AREE A VERDE PERTINENZIALI DEI FABBRICATI ESISTENTI, PER REALIZZAZIONE SCALE ESTERNE DI ACCESSO AI FABBRICATI COMPORTANTI SCAVI) SE L AREA NON RISULTA INTERESSATA DA PROBLEMI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO. 10) N. 10: PdR 13 ART. 37 CAPO 2: SI RITIENE NECESSARIO SPECIFICARE CHE NEL CALCOLO DELLA SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO PER LA VERIFICA DELL INDICE DI DOTAZIONE PARCHEGGI NON DEBBANO ESSERE SCOMPUTATE LE MURATURE AI SENSI DELLA L.R. 26/1995 E S.M.I. NELLA LEGGE SUDDETTA, INFATTI, L ESCLUSIONE DELLE MURATURE,A SEGUITO DEL RAGGIUNGIMENTO DI DETERMINATE PRESTAZIONI ENERGETICHE, SI RIFERISCE ALLE VERIFICHE DI S.L.P., VOLUME E RAPPORTO DI COPERTURA. 11) N. 11: PdR 13 ART. 77 E ART. 155 SI RITIENE NECESSARIO CORREGGERE IL RIFERIMENTO AL DOCUMENTO PdR 15, CITANDO SOLO COMPONENTE GEOLOGICA, IN QUANTO LO STUDIO GEOLOGICO NON HA UNA NUMERAZIONE SPECIFICA. 12) N. 12: PdR14 ART.35s E NECESSARIO CORREGGERE IL RIFERIMENTO ALLA COMMISSIONE EDILIZIA, IN QUANTO QUESTA NON ESISTE PIU. LA SCELTA DELLE ESSENZE DOVRA ESSERE VALUTATA DALL UFFICIO TECNICO COMUNALE. 13) N. 13: PdR13 ART.26 SI RITIENE NECESSARIO SPECIFICARE MEGLIO COSA SI INTENDE PER SUPERFICIE DI UN FABBRICATO ESISTENTE DA CONSIDERARE PER LE VERIFICHE URBANISTICHE. NELLA DISCIPLINA DEGLI AMBITI TERRITORIALI, LA SUPERFICIE ESISTENTE E DEFINITA SOLO PER GLI AMBITI T1 E T2. 2

3 INOLTRE, L INVOLUCRO EDILIZIO DEI FABBRICATI ESISTENTI COSTITUISCE VOLUME ACQUISITO, LIMITATAMENTE ALLE PARTI COMPUTATE ALL'ATTO DEL RILASCIO DELL'ORIGINARIO PROVVEDIMENTO AUTORIZZATIVO (LICENZA EDILIZIA, CONCESSIONE EDILIZIA, PERMESSO DI COSTRUIRE). PER LA VERIFICA DEGLI INDICI QUESTO VOLUME ACQUISITO DEVE ESSERE TRADOTTO IN TERMINI DI SUPERFICIE DIVIDENDOLO PER L ALTEZZA RIPORTATA NEL PROVVEDIMENTO AUTORIZZATIVO. IN ALTERNATIVA, LA SUPERFICIE ESISTENTE DEVE ESSERE CONSIDERATA COME LA SOMMA DELLE SUPERFICI LORDE DI PAVIMENTO DI CIASCUN PIANO, INDIPENDENTEMENTE DALL USO, ESCLUDENDO I VANI CHE NON RISULTANO CHIUSI, COME DA DEFINIZIONE DI CUI ALL ART. 22 DEL PdR. 14) N. 14: PdR13 ART IN RIFERIMENTO AGLI EQUILIBRI FUNZIONALI DI CUI AL PUNTO 4, SI RITIENE CHE DEBBA ESSERE SPECIFICATO SE LA SLP SIA RIFERITA ALL UNITA ABITATIVA O ALL INTERO FABBRICATO. AD ESEMPIO, NEL CASO DI UN CONDOMINIO RESIDENZIALE COMPOSTO DA PIU APPARTAMENTI, SE UN CONDOMINO VOLESSE APRIRE UN ATTIVITA ARTIGIANALE DI SERVIZIO NEL SUO APPARTAMENTO, LA SLP MAX CHE PUO FARE E QUELLA RIFERITA ALLA SINGOLA UNITA IMMOBILIARE O ALL INTERO FABBRICATO? 15) N. 15: TAV. PdR 10a E 10f SI RITIENE NECESSARIO CORREGGERE LA PERIMETRAZIONE DELL AREA DI STATO DI URBANIZZAZIONE INSUFFICIENTE Su1 LUNGO LA VIA MANZONI, ESCLUDENDO IL LOTTO DI TERRENO GIA EDIFICATO IN QUANTO SONO GIA PRESENTI LE URBANIZZAZIONI PRIMARIE E LE AREE LIMITROFE COMPRESE NELLA PERIMETRAZIONE NON SONO PERTINENZIALI AL LOTTO SUDDETTO. (VEDI ESTRATTO PGT ALLEGATO). 16) N. 16: TAV. PdR 10a E 10e: COERENTEMENTE CON IL VIGENTE PGT, SI RITIENE CORRETTO CHE L ESTROFLESSIONE DELL AREA IN AMBITO T4 A CONFINE CON IL COMUNE DI TRADATE, POSTA TRA DUE AMBITI T5 AGRICOLI-, RITORNI AD ESSERE AREA AGRICOLA, COME GIA PREVISTO NEL PRG (VEDI ESTRATTO PGT ALLEGATO). 17) N. 17: TAV. PdR 10a E 10c: - AREA AS1 VIA CASEE ZERBONI, CONFINANTE CON AREA AGRICOLA: SI RITIENE CHE PER QUEST AREA SIA NECESSARIO PREVEDERE UN ADEGUATA FASCIA A VERDE LUNGO IL CONFINE CON L AREA AGRICOLA, A PROTEZIONE DEL POSSIBILE INSEDIAMENTO RESIDENZIALE PREVISTO NELLA PIANIFICAZIONE ATTUATIVA (VEDI ESTRATTO PGT ALLEGATO). 18) N. 18: TAV. PdR 10a E 10f: - SI RITIENE NECESSARIO ESCLUDERE DALLA PERIMETRAZIONE DI STATO DI URBANIZZAZIONE INSUFFICIENTE Su1 INDICATA SULLA TAV. 10f (VEDI ESTRATTO PGT ALLEGATO), IL LOTTO DI TERRENO GIA EDIFICATO E L AREA DISCIPLINATA DAL PIANO DEI SERVIZI. LE AREE PERIMETRATE COME Su1 ERANO COMPRESE IN UN PIANO DI LOTTIZZAZIONE DEL PRG (P.L. GRAMSCI), CHE E STATO ATTUATO SOLO PARZIALMENTE. PER L AREA NON EDIFICATA DOVREBBERO ESSERE APPLICATI GLI INDICI DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE DEL PRG. 19) N. 19: PIANO DELLE REGOLI AMBITI T2 T3: VALUTARE LA POSSIBILITA DI INTRODURRE NELLE AREE SATURE UN AMPLIAMENTO UNA TANTUM DELLA SLP ESISTENTE, CON UNA QUANTITA MINIMA DA STABILIRSI. TALE INCREMENTO DI SLP POTRA ESSERE CONCESSO A SEGUITO DI ATTO DI ASSERVIMENTO REGISTRATO E TRASCRITTO. 20) N. 20: PdR13 ART PER QUANTO RIGUARDA GLI ASSORTIMENTI AMMESSI DI DESTINAZIONI D USO, IN PARTICOLARE PER LA DESTINAZIONE TERZIARIA MINUTA, CONSIDERATO CHE QUESTA E AMMESSA SOLO NEGLI AMBITI COMPRESI NELLA PERIMETRAZIONE DELLE GAMME FUNZIONALI 1 E 2, SI RITIENE DI PREVEDERE LA POSSIBILITA DI CAMBIO DI DESTINAZIONE AL 100% DELLA SLP, DATO CHE COMUNQUE E ESERCITABILE IN SPAZI DESTINATI ALLA RESIDENZA. 3

4 21) N. 21: TAV. PdR 10a E 10e SI RITIENE NECESSARIO ESCLUDERE DALLA DISCIPLINA DEL PIANO DEI SERVIZI L AREA DI PROPRIETA COMUNALE SITA IN VIA VECCHIA MILANESE DI FRONTE A VIA MATTEI (VEDI ESTRATTO PGT ALLEGATO), IN PREVISIONE DI ALIENAZIONE DELL AREA SUDDETTA. 22) N. 22: NELLE MORE DELL ART. 20 DEL PTC DEL PARCO DELLA PINETA, SI RITIENE DI ESPLICITARE CHE, ANCHE PER GLI EDIFICI RESIDENZIALI ESISTENTI COMPRESI NELLE ZONE DIVERSE DALLA I.C.O., E ATTUABILE IL RECUPERO DEL SOTTOTETTO AI FINI ABITATIVI. 23) N. 23: TAV. PdR 10a E 10e IN RIFERIMENTO ALL AREA SITUATA IN VIA VECCHIA MILANESE A CONFINE CON IL COMUNE DI LONATE CEPPINO (VEDI ESTRATTO PGT ALLEGATO), SI OSSERVA QUANTO SEGUE: - CONSIDERATO CHE IL COMUNE DI VENEGONO INFERIORE AVEVA CONSENTITO, CON NOTA DEL 13/12/1999 PROT. N , IL CAMBIO DI DESTINAZIONE D USO DA AGRICOLO A PRODUTTIVO DEL FABBRICATO INSISTENTE SULLA PREDETTA AREA (VEDI DOCUMENTO ALLEGATO); - ACCERTATO CHE L EFFETTIVA DESTINAZIONE D USO DEI FABBRICATI ESISTENTI E, DA ALLORA, DI TIPO PRODUTTIVO; - CONSIDERATO, INOLTRE, CHE DETTA AREA NON E INDIVIDUATA COME AREA AGRICOLA STRATEGICA NEL P.T.C.P. DELLA PROVINCIA DI VARESE; - VISTO CHE L AMBITO TERRITORIALE PREVALENTE DELLE AREE CIRCOSTANTI RISULTA ESSERE L AMBITO T4 SISTEMI INSEDIATIVI PER L ECONOMIA LOCALE, IN CONSEGUENZA DI QUANTO SOPRA, SI RICHIEDE DI INSERIRE IN AMBITO T4 L AREA SUDDETTA ORA INCLUSA NELL AMBITO T5 ALTRE AREE DEL TERRITORIO NATURALE. SI RICORDA INOLTRE, COME DA PUNTO 4.8 DEL PARERE DELLA PROVINCIA, DI ELIMINARE DALLA TAVOLA DEI VINCOLI DI TUTELA LA ZONA DI RISPETTO DEL POZZO FERRARIN, IN QUANTO DEFINITIVAMENTE CEMENTATO. Il Responsabile dell Area Tecnica geom. Ivano Santini 4

5 N. 2 N. 2

6 N. 3 N. 3

7 N. 15 N. 15

8 N. 16 N. 16

9 N. 17 N. 17

10 N. 18 N. 18

11 N. 21 N. 21

12 N. 23 N. 23