DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 MAT Indirizzo MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA A.S

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI LUZZATTI Mail: - Pec: Tel Fax Istituto Tecnico Economico Viale Trento, VALDAGNO (VI) Istituto Professionale Accreditato presso la Regione Veneto per la Formazione Superiore Via A. De Gasperi, VALDAGNO (VI) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 MAT Indirizzo MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA A.S Sede Istituto Professionale Via De Gasperi VALDAGNO (VI) INDICE DEL DOCUMENTO: PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ALLEGATO A: RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI ALLEGATO B: INDICAZIONI RELATIVE ALL ALUNNO CON DSA ALLEGATO C: SIMULAZIONI D ESAME E GRIGLIE

2 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Caratteri specifici dell indirizzo di studio Il Diplomato di Istruzione Professionale nell indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. Profilo professionale in uscita Il Diplomato di Istruzione Professionale nell indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica è in grado di: - controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell ambiente; - osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; - organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; - utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono; - gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; - assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; - segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l economicità degli interventi. - Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. - Utilizzare, attraverso la conoscenza e l applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. - Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. - Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. - Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti. - Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione. - Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste. Caratteristiche del territorio e dell utenza La Valle dell Agno, che da Recoaro si stende fino a Montecchio Maggiore, con le vallate limitrofe del Leogra e del Chiampo, appartiene a una zona dell Alto Vicentino molto industrializzata. Grazie alla presenza di numerose aziende operanti nei settori del tessile, della meccanica, del marmo, della concia, le richieste di operatori meccanici/termici e di manutentori sono significative. Pertanto, nonostante le difficoltà in cui versano tutti i settori produttivi e dei servizi, la richiesta di occupazione nella zona è buona. Gli allievi che seguono i nostri corsi si inseriscono in tempi brevi nel mondo del lavoro, ma i dati confermano anche la scelta del percorso universitario: negli ultimi anni sempre più studenti diplomati, sia dell ITE che dell IP, proseguono gli studi all Università.

3 Elementi caratterizzanti il Piano dell Offerta Formativa Il Collegio dei Docenti ha individuato i seguenti principi ispiratori per il POF 04 05: PARITÀ ED IMPARZIALITÀ: Lo sviluppo della cultura generale, cioè della capacità di cogliere il significato della realtà, di capire e di creare, è la finalità prioritaria della scuola. Lo studente viene visto come soggetto persona nell integrità della sua dimensione esistenziale; all insegnante la scuola vuole offrire la possibilità di un elevata qualificazione professionale. PARTECIPAZIONE: Le decisioni che riguardano l operatività e il futuro della scuola sono oggetto di discussione fra tutti coloro che partecipano alla vita della scuola: docenti, non docenti, studenti, genitori e stakeholders esterni alla scuola: enti locali, associazioni del territorio, categorie economiche e produttive. LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO: Ai docenti è garantita dalla norma la libertà di insegnamento; ciò significa che non esiste un metodo di insegnamento, ma che l insegnante può scegliere le metodologie e i contenuti più opportuni per raggiungere gli obiettivi prefissati in sede di Collegio Docenti e di Dipartimento disciplinare. AGGIORNAMENTO: Ogni docente ha il diritto e il dovere di aggiornarsi sugli argomenti inerenti alla propria disciplina e sulle metodologie di insegnamento, attraverso l auto-aggiornamento e/o la partecipazione a corsi di formazione. Sono incentivate le attività di formazione volte ad un costante aggiornamento delle competenze professionali anche per il personale ausiliario, tecnico, amministrativo. ACCOGLIENZA: All inizio dell anno scolastico vengono organizzate varie attività per gli studenti del primo anno e per le loro famiglie, in modo che l integrazione nel nuovo ambiente scolastico avvenga nel miglior modo e il più velocemente possibile e non si creino situazioni di disagio. ORIENTAMENTO: Gli obiettivi prioritari delle attività sono costituiti dall informare e rendere capace l allievo di effettuare con consapevolezza ed autonomia scelte fondamentali per il suo futuro. BEN-ESSERE A SCUOLA: Vengono promosse iniziative atte a sviluppare condizioni favorevoli nell ambito scolastico, attraverso interventi mirati al contenimento e alla gestione del disagio. A tal fine è stata creata un apposita commissione che, con la collaborazione di esperti dell ULSS, cerca di acquisire strumenti e modalità per favorire un ambiente scolastico sereno. INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: L I.I.S. Luzzatti opera attivamente in favore degli alunni diversamente abili al fine di assicurare loro l esercizio pieno del diritto all educazione, all istruzione e all integrazione. La presenza di alunni diversamente abili è aumentata sensibilmente negli ultimi anni, tanto da raggiungere la presenza di 4 iscritti per l a.s. 04/5. L inserimento degli allievi diversamente abili consiste nella costruzione di un percorso formativo attraverso progetti individualizzati che cercano di collegare socializzazione ed apprendimento. Attraverso la socializzazione, infatti, si sviluppano capacità interpersonali di adattamento a contesti diversi, attraverso l apprendimento si sviluppano processi cognitivi sempre più evoluti. L intervento è volto quindi a consentire la continuazione dell attività scolastica precedente, integrata da opportuni supporti, con una programmazione misurata sui bisogni degli alunni e sui ritmi di apprendimento. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe quinta odierna proviene da una classe terza inizialmente composta da 0 unità. Durante il terzo anno la classe ha dimostrato problemi di tipo disciplinare e di rendimento, situazione che ha portato alla non ammissione alla classe successiva di sei studenti. Gli studenti ammessi alla classe quarta dopo l'esperienza poco proficua dell'anno precedente, hanno dimostrato fin dall'inizio una maggior attenzione ed un rispetto per le regole; mentre il profitto risultava mediocre. Al termine dell'anno scolastico due alunni che non sono stati ammessi alla classe quinta. La classe all inizio del corrente anno scolastico era composta da n. 4 studenti, così suddivisi n. studenti provenienti dalla classe 4 MAT, n. studente proveniente dal corso TSE (vecchio ordinamento) e da n. studente trasferitosi da altro istituto e frequentante il corso dal 9 dicembre 04. Alla data di redazione del documento la classe risulta composta da n. 3 studenti, in quanto lo studente proveniente dal corso TSE (vecchio ordinamento) in data 4 febbraio 05 si è ufficialmente ritirato. All interno della classe vi è uno studente certificato DSA per il quale il Consiglio di Classe ha redatto apposito Piano Didattico Personalizzato, sottoscritto dal Consiglio e dai genitori dell'alunno. Per quanto concerne la continuità didattica si segnala che la suddetta è venuta a mancare in parecchie discipline. La classe ha dimostrato una partecipazione differenziata per materia e mediamente le capacità relazionali sono da considerarsi sufficienti e propositive nella maggior parte degli studenti, anche se a volte assume toni polemici.

4 Per quanto concerne il profitto scolastico si evidenzia che, sebbene la classe nella maggior parte delle discipline partecipa e presta attenzione in classe, tale impegno non lo si riscontra nello studio domestico che risulta essere nella maggior dei casi assente o limitato ai periodi precedenti le verifiche programmate. All'interno della classe ci sono pochi alunni che hanno sviluppato una sufficiente autonomia di lavoro, mentre la maggior parte riesce a risolvere i quesiti proposti solo se guidati. Lo scorso anno scolastico quattro alunni non hanno avuto debiti formativi e presentavano una media di voti pari a sette/decimi; mentre otto alunni sono stati promossi dopo gli esami di agosto. Nel corso dell'ultimo anno la classe si è distinta all'interno dell'istituto per la partecipazione alle attività proposte dalla scuola (scuola aperta, accoglienza delle classi prime...); nel contempo va segnalato in negativo un elevato numero di ore di assenza di alcuni studenti. Va ricordato infine che l estate scorsa due alunni di questa classe hanno partecipato al progetto Leonardo che prevedeva un soggiorno studio con esperienza lavorativa di cinque settimane nel Regno Unito. Elenco dei docenti che compongono il Consiglio di Classe Il consiglio di classe ha subito importanti variazioni nel corso del triennio. La composizione attuale e la continuità didattica sono riassunti nel prospetto sottostante: DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITA DIDATTICA NEL TRIENNIO LINGUA ITALIANA Prof. SERICA ANTONIO NO STORIA Prof. SERICA ANTONIO NO MATEMATICA Prof. VISONA GIOVANNI SI LINGUA INGLESE Prof.ssa CATALDO ASSUNTA NO TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI - ( Compresente) TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE (Compresente) TECNOLOGIE ELETTRICO- ELETTRONICHE E APPLICAZIONI TECNOLOGIE ELETTRICO- ELETTRONICHE E APPLICAZIONI ( Compresente) LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Prof. CAZZOLA MANUEL Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO Prof. CAZZOLA MANUEL Prof. EZZELINI STORTI CLAUDIO Prof. URBANI ELISEO Prof. CANFORA DOMENICO VALTER Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO SI NO NO NO NO NO NO SC. MOTORIE E SPORTIVE Prof. BOSO SABRINA SI IRC Prof.ssa LORENZI LORELLA SI

5 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L'impianto del sistema degli istituti professionali e tecnici mira a creare un ponte tra il sistema di istruzione e il mondo del lavoro. Dal momento che l'impianto europeo definisce la competenza come "la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale", diventa un imprescindibile valore educativo, per qualsiasi contesto formativo, la simmetria tra il sapere e il saper fare. Di conseguenza, anche la valutazione della competenza implica "accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare consapevolmente con ciò che sa". L'Offerta Formativa del nostro Istituto si inserisce nell'ottica di tale spirito e mutuando le esperienze didattiche e formative dal passato, le proietta in una visione innovatrice tenendo conto sia delle istanze della riforma (Comitato Tecnico Scientifico), sia della mutata e ampliata identità della scuola. La progettazione di percorsi di formazione, tesi a potenziare e innalzare la quota di professionalità del curriculum dei nostri allievi, ha lo scopo di coniugare specificità degli indirizzi offerti e bisogni formativi espressi dall'ambiente economico e sociale. L'alternanza scuola-lavoro prevede la collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorirne l'orientamento. Questa metodologia formativa permette ai ragazzi di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte dell'azione formativa presso un'impresa o un ente esterno. L alternanza è dunque una metodologia ad alto contenuto formativo in contesti diversi da quello scolastico. È governata dal sistema educativo e di istruzione e risponde a logiche e finalità culturali ed educative, non a quelle della produzione e del profitto aziendale. Attraverso questa esperienza i ragazzi possono migliorare le conoscenze tecniche e le abilità operative, ma anche apprendere la responsabilità nei confronti di un lavoro, cogliere l importanza delle relazioni e del lavoro in team e imparare a dare una direzione alle proprie scelte. Nell ambito dell alternanza scuola-lavoro anche le attività permettono un corretto orientamento verso il mercato del lavoro e gli studi universitari, anticipando l esperienza lavorativa e creando rapporti di cooperazione tra la scuola, l università, le realtà produttive e di servizi del territorio dell ovest vicentino. Nell Istituto Professionale le ore previste per l Alternanza Scuola Lavoro sono indicativamente 00 che costituiscono un monte ore complessivo ripartito tra le classi terze, quarte e quinte. L attività viene svolta per classi intere includendo per quanto possibile gli studenti certificati se non inseriti in altri percorsi formativi personalizzati. Il percorso è stato preparato già a partire dalle classe terza, attraverso attività e/o tirocini osservativi che avvicinano gli studenti al mondo del lavoro. L'attività di alternanza svolta da ciascun alunno è oggetto di verifica e di valutazione dal Consiglio di Classe di quinta secondo i seguenti descrittori:. Impegno e motivazione (comportamento dimostrato), puntualità, operosità e responsabilità. Autonomia di lavoro (abilità e attitudine dimostrata), socievolezza e rapporti con superiori e colleghi 3. Acquisizione dei contenuti minimi specifici dell area di inserimento 4. Valutazione della prova esperta Insieme alle altre valutazioni concorre alla ammissione agli Esami di Stato e alla certificazione delle competenze. Il percorso seguito dalla classe è stato il seguente: CLASSE TERZA Si è effettuata una prima fase di avviamento al lavoro, costituita da una serie di incontri rivolti agli alunni e da visite ad imprese specifiche di settore. La scelta delle aziende è stata fatta sia nell ambito del settore meccanico che del settore termico, tenendo presente anche la parte di manutenzione di settore. Il percorso di ASL si è pertanto così articolato: - Incontro a scuola di 3 ore di preparazione con insegnanti del corso al fine di presentare gli incontri e gli obiettivi di apprendimento; - Incontro a scuola di 3 ore con responsabili aziendali di una ditta meccanica, al fine di conoscere le caratteristiche delle aziende che successivamente si sono visitate; - Incontro a scuola di 3 ore con responsabili aziendali di una ditta termica, al fine di conoscere le caratteristiche delle aziende che successivamente si sono visitate; - Visite guidate presso le aziende di cui sopra; - Incontri di approfondimento di 6 ore ciascuno con i responsabili delle aziende oggetto della visita.

6 CLASSE QUARTA E QUINTA Le ore di attività in alternanza scuola lavoro sono state così suddivise: ) Modulo di preparazione alla attività formativa di ASL (4 ore) con attività propedeutiche all'ingresso nel mondo del lavoro che comprendono: - Spiegazione in classe del percorso di alternanza scuola lavoro da parte dei Tutor interni nominati dal Dirigente Scolastico con presentazione della tipologia e della localizzazione delle strutture per coniugare al meglio le aspettative di ogni singolo studente con le esigenze didattiche delle ditte; - Modulo sulla sicurezza ( ore); - La contrattualistica sul lavoro ( ore); - La comunicazione ed il colloquio di selezione ( ore); - CV e lettera di presentazione nel mercato del lavoro (ore); - Sicurezza, igiene e salute nei luoghi di lavoro: aspetti generali di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, la sicurezza delle macchine e delle attrezzature, dispositivi di protezione individuale, segnaletica di sicurezza; elementi di prevenzione incendi; sicurezza degli impianti elettrici, ecc. (8 ore). ) Modulo ASL aziendale di tipo curricolare (come definito in base alla DGR n. 34 del 3/07/03), che costituisce il nucleo centrale dell'attività; 60 ore (4 settimane). Lo studente, dopo aver frequentato il primo modulo, opportunamente preparato, ha iniziato il suo stage formativo nelle varie strutture lavorative, accolto e seguito dal Tutor aziendale. Attraverso l esperienza diretta di lavoro, lo stage costituisce per lo studente un'occasione di fondamentale importanza per la verifica e il potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni. Il Tutor scolastico ha operato a stretto contatto con le strutture per garantire uno svolgimento sereno dell'attività; le competenze acquisite dagli alunni sono state valutate mediante apposita scheda e contribuiranno alla valutazione finale dell'alunno. 3) Modulo di riflessione/rielaborazione della ASL (4 ore, suddivise in blocchi di ore) svolta con il tutor scolastico comprendente: - Attività di monitoraggio e valutazione ( ore); - Avvio degli alunni alla realizzazione di una presentazione dell attività svolta con lo sviluppo di un caso pratico seguito nel contesto di stage ( ore). 4) Somministrazione di una prova esperta La prova Esperta è stata somministrata in data 5 novembre 05. Dalla medesima ne è derivata una valutazione utile per la certificazione delle competenze in uscita. 5) Visite aziendali, attività di orientamento in uscita ed incontri di formazione professionale (circa 0 ore): - Opzione orientamento alla scelta: modalità e strumenti per l'orientamento, focus su opzioni formative dopo il diploma; - Eurodesk e la mobilità all'estero : la mobilità all estero e il Programma Gioventù in azione con focus su Servizio Volontario Europeo in compresenza con i volontari SVE; - GIOVANI & IMPRESA: programma avviato da Fondazione Sodalitas per accompagnare i giovani nel delicato passaggio dalla scuola al mondo del lavoro.

7 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il percorso formativo ed educativo della classe è stato volto a raggiungere i seguenti obiettivi formativi comuni, in coerenza con quanto stabilito nella Progettazione Didattico-Educativa di inizio anno scolastico: - guidare alla consapevolezza di sé, delle proprie attitudini e capacità, ma anche dei propri limiti; - favorire il rispetto per la persona, per le cose e per l ambiente; - educare a rapporti interpersonali improntati sulla correttezza, sulla collaborazione e sulla capacità di esprimere e sostenere le proprie opinioni nel confronto e nel rispetto di quelle altrui; - guidare a rispettare e a valorizzare le diversità non solo come occasione di confronto, ma anche come ricchezza e patrimonio culturale; - condurre ad acquisire un metodo di studio ordinato, autonomo ed efficace, a sviluppare capacità di analisi e di sintesi, di collegamento e di rielaborazione critica; - condurre all acquisizione di conoscenze professionali di base per un efficace inserimento nel mondo del lavoro - potenziare le conoscenze culturali e la capacità di studio, anche ai fini di un possibile proseguimento degli studi. Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari trasversali, il Consiglio di Classe, sempre in linea con quanto stabilito in sede di Progettazione Didattico-Educativa, ha guidato la classe ai seguenti traguardi: - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente; - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; - individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; - utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; - individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; - utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale; - compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l'arco della vita nella prospettiva dell'apprendimento permanente; - partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. Nel corso dell anno scolastico, è stata affronta la seguente UDA pluridisciplinare:. Intervento di manutenzione su di una sega circolare obsoleta da cantiere Discipline coinvolte: Tecnologie Meccaniche ed applicazioni, Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione, Italiano, Inglese. Sono state svolte quattro SIMULAZIONI DI PROVE D ESAME: una di Prima Prova, una di Seconda Prova, e due di Terza Prova. Prima Prova Scritta Negli ultimi due anni scolastici gli studenti si sono esercitati nelle diverse tipologie di prova previste dall Esame di Stato. E stata effettuata una simulazione di prima prova, per tutte le quinte dell Istituto, l 8 aprile 05 dalle ore 8.30 alle ore Si allegano la traccia e la griglia di valutazione utilizzata nella correzione degli elaborati (Allegato C). Alunni presenti alla prova: 3 su 3 Media delle valutazioni conseguite: 0,7/5 Seconda Prova Scritta E stata effettuata una simulazione d esame il 08 maggio 05 dalle ore 8.30 alle ore Si allegano la traccia utilizzata per la simulazione e la griglia di valutazione per la correzione degli elaborati (Allegato C). Alunni presenti alla prova: 3 su 3 Media delle valutazioni conseguite: 8,9

8 Terza Prova Scritta Il Consiglio di Classe ha deciso di effettuare due simulazioni di terza prova con tipologia B (quesiti a risposta breve). Le simulazioni sono state svolte nelle seguenti date:. 7 marzo 05 dalle ore 9.30 alle ore.30; materie coinvolte: Inglese - Matematica - Scienze Motorie - Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni.. 06 maggio 05 dalle ore 9.30 alle ore.30; materie coinvolte: Inglese - Matematica - Scienze Motorie - Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni. La scelta delle discipline ha tenuto conto dei seguenti obiettivi: - accertare competenze in lingua straniera - verificare le conoscenze dei contenuti qualificanti per il corso di indirizzo - valutare adeguatamente le capacità applicative acquisite. Le prove si sono svolte in 80 minuti e non sono emerse particolari difficoltà nella gestione dei tempi Si allegano le tracce utilizzate per la simulazione e le griglie di valutazione adottate per la correzione degli elaborati. (Allegato C) RISULTATI SIMULAZIONI TERZA PROVA Simulazione del 7 marzo 05 Alunni presenti alle prove: 3 su 3 Media delle valutazioni conseguite nella simulazione: 0,46 / 5 Media per singola disciplina: Inglese: 0, Matematica: 0, Sc. Motorie: 0,4 Tecnologie Elettrico-Elettroniche: 0,7 Simulazione del 06 maggio 05 Alunni presenti alle prove: su 3 Media delle valutazioni conseguite nella simulazione: 9,66 / 5 Media per singola disciplina: Inglese: 0,9 Matematica: 9,3 Sc. Motorie: 0,5 Tecnologie Elettrico-Elettroniche: 8,7 I metodi, i mezzi, gli spazi, i tempi e le scelte operate dai docenti per rendere trasparente la didattica. Il consiglio di classe si è attenuto a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti su proposta dei Dipartimenti relativamente alle forme di verifica, le modalità e i criteri di valutazione. Gli alunni sono sempre stati informati delle tipologie delle prove, degli obiettivi, dei criteri di valutazione e degli standard minimi richiesti. Ogni dipartimento ha predisposto apposite griglie di valutazione per le diverse tipologie di verifiche, adeguate agli obiettivi della prova. Al termine di ciascun periodo, gli alunni sono stati valutati con voto unico, sintesi delle tipologie e numero di verifiche stabilito nei dipartimenti. Le valutazioni delle prove orali sono state comunicate agli alunni alla conclusione della prova o al massimo la lezione successiva; le valutazioni delle prove scritte sono state comunicate agli alunni al momento della consegna e correzione delle prove stesse.

9 Con l utilizzo del registro elettronico le famiglie degli alunni hanno potuto essere costantemente informate, tramite l accesso informatico, su valutazioni, numero di presenze e assenze, ritardi e uscite anticipate, argomenti svolti in classe, lavoro da svolgere a casa ed eventuali altre attività didattiche e non. Le famiglie hanno comunque ricevuto comunicazione scritta riguardo a: - situazioni di insufficienza di metà pentamestre (nel trimestre iniziale, più breve, le insufficienze sono state comunicate solo alla fine, tramite pagella); - superamento dei debiti formativi; Ciascun insegnante si è reso disponibile per il colloquio con i genitori un ora alla settimana su appuntamento, secondo l orario comunicato alle famiglie. Nel corso dell anno si sono tenuti due ricevimenti generali dei genitori, uno nel trimestre e uno nel pentamestre, ciascuno articolato in due pomeriggi (docenti dell area comune e dell area d indirizzo). Il Consiglio di Classe ha dato incarico al coordinatore di comunicare alle famiglie eventuali situazioni difficili emerse nei Consigli di Classe, ma non si sono verificati episodi che rendessero necessario tale intervento, ma sono stati segnalati tre casi di assenze eccessive. Il recupero dei debiti formativi del primo periodo (trimestre) è stato effettuato in orario curricolare mattutino al rientro dalle vacanze di Natale (come deliberato dal Collegio Docenti e indicato nel POF): ogni docente, sulla base del numero di alunni con debito e della gravità delle lacune riscontrate, ha effettuato una o due settimane di recupero. Il coordinatore ha segnalato ai genitori degli alunni i debiti non estinti. Per quanto riguarda i criteri metodologici comuni a tutte le discipline, i docenti nel corso dell anno si sono impegnati a: - favorire momenti di discussione e di riflessione che stimolassero il dialogo e il confronto tra gli alunni e tra gli alunni e i docenti; - fare in modo che il processo insegnamento-apprendimento fosse trasparente; - conoscere, applicare e far applicare i diritti e doveri reciproci; - favorire un clima di classe sereno; - realizzare esercitazioni mediante la metodologia del problem-solving e simulazioni delle prove scritte previste dall Esame di Stato; Relativamente ai criteri e agli strumenti per la valutazione nelle singole discipline, gli insegnanti si sono attenuti a quanto stabilito dal Collegio Docenti (e indicato nel POF) e dai singoli Dipartimenti, che, in sede di Programmazione di inizio anno scolastico, hanno individuato finalità, obiettivi, metodologie, strumenti, tempi, obiettivi minimi e griglie di valutazione. Nel valutare gli studenti si è tenuto conto, più che della semplice media dei voti, della dinamica del rendimento, considerando la situazione di partenza e i progressi in itinere. Per evitare disparità di valutazione tra una disciplina e l altra è stata fissata, in sede di Progettazione Didattico- Educativa, la soglia della sufficienza che si basa sul raggiungimento degli obiettivi minimi fissati in sede di dipartimento e che si esplicita in linea generale nei seguenti termini: - conoscenze complete ma non approfondite - applicazione autonoma delle conoscenze minime - capacità di comprensione, analisi e semplice interpretazione di informazioni Per la valutazione delle prove scritte si sono utilizzati i voti compresi tra e 0 e si sono considerati i seguenti indicatori: - livello di conoscenza dei contenuti - rispondenza alla traccia e attinenza all'argomento proposto - correttezza formale e lessicale e coerenza espositiva - capacità logiche, di rielaborazione e di approfondimento. Per la valutazione delle prove orali si sono considerati i seguenti indicatori: - possesso degli elementi essenziali e più significativi dell argomento - capacità di saper organizzare un discorso organico e coerente - capacità di analisi e di sintesi - possesso di competenze espressive e di proprietà lessicale. Per il numero e la tipologia delle verifiche scritte ed orali ci si è attenuti a quanto deciso nei Dipartimenti ed evidenziato nelle programmazioni d inizio anno di ciascuna disciplina.

10 Le attività curricolari ed extracurricolari Nel corso dell anno sono state svolte dalla classe le seguenti attività extracurricolari (previste in sede di Progettazione del Consiglio di Classe o approvate in Collegio Docenti): - Viaggio d'istruzione a Firenze, della durata di durata tre giorni; - Visita alla Centrale idroelettrica di Nove; - Attività sportive: durante l anno scolastico la scuola parteciperà ai Giochi Sportivi Studenteschi di istituto, ai Tornei d Istituto, ad un quadrangolare tra gli altri Istituti Superiori della Vallata. - spazio ascolto a cura della dott. Fabris Silvi; - Incontro su "Cittadinanza e Legalità" con l'ex magistrato Gherardo Colombo; - Incontro sulla Giornata nazionale di informazione e sensibilizzazione della scuola sulla realtà carceraria; - Incontro con il missionario vicentino don Gianantonio Allegri; - Partecipazione alla proiezione del film "Torneranno i prati" di E. Olmi per il centenario dello scoppi della Grande Guerra; - Partecipazione ad uno spettacolo sulla Grande Guerra; - Incontro sul tema dell'immigrazione con Samad Darmouch; - Partecipazione a due incontri sulla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale; - Partecipazione al "Progetto carcere scuola CSI": giornata intera presso il carcere san Pio X di Vicenza con presentazione dell amministrazione penitenziaria, incontro con i detenuti e visita di una camera detentiva. Lo scopo è stato quello di far riflettere sul trinomio leggi trasgressione punizione con particolare riguardo alla struttura carceraria italiana e vicentina in particolare. Alla visita hanno partecipato 05 alunni della classe. - Incontro con gli operatori di informagiovani sul post diploma nell'ambito delle attività di orientamento in uscita il febbraio dalle.30 alle 3.30; Al presente Documento si allegano: Le relazioni sulle attività pluridisciplinari e relative simulazioni di prova d esame utilizzate per la verifica. Programmi effettivamente svolti dai docenti in relazione alla programmazione, con l indicazione degli obiettivi disciplinari in termini di competenze, abilità e conoscenze, dei metodi, dei mezzi, degli spazi, dei tempi, dei criteri e degli strumenti di valutazione. Le simulazioni delle prove d esame svolte sono a disposizione della Commissione in apposita cartella in segreteria con testo della prova, griglie di valutazione, elaborati svolti.

11 Il presente Documento è stato approvato all unanimità dal Consiglio di Classe di V MAT, nella seduta dell DISCIPLINA DOCENTE FIRMA LINGUA ITALIANA STORIA MATEMATICA LINGUA INGLESE TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI ( Compresente) TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE (Compresente) TECNOLOGIE ELETTRICO- ELETTRONICHE E APPLICAZIONI TECNOLOGIE ELETTRICO- ELETTRONICHE E APPLICAZIONI ( Compresente) LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI SC. MOTORIE E SPORTIVE IRC Prof. SERICA ANTONIO Prof. SERICA ANTONIO Prof. VISONA GIOVANNI Prof.ssa CATALDO ASSUNTA Prof. CAZZOLA MANUEL Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO Prof. CAZZOLA MANUEL Prof. EZZELINI STORTI CLAUDIO Prof. URBANI ELISEO Prof. CANFORA DOMENICO VALTER Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO Prof. BOSO SABRINA Prof.ssa LORENZI LORELLA IL COORDINATORE Prof. CAZZOLA MANUEL IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa MARIA CRISTINA BENETTI

12 ALLEGATO A : RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI DISCIPLINA LINGUA ITALIANA STORIA MATEMATICA LINGUA INGLESE TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI - ( Compresente) TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE (Compresente) TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI ( Compresente) LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI SC. MOTORIE E SPORTIVE IRC DOCENTE Prof. SERICA ANTONIO Prof. SERICA ANTONIO Prof. VISONA GIOVANNI Prof.ssa CATALDO ASSUNTA Prof. CAZZOLA MANUEL Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO Prof. CAZZOLA MANUEL Prof. EZZELINI STORTI CLAUDIO Prof. URBANI ELISEO Prof. CANFORA DOMENICO VALTER Prof. SAVEGNAGO MAURIZIO Prof. BOSO SABRINA Prof.ssa LORENZI LORELLA

13 RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO CLASSE 5 A MAT DOCENTE: DISCIPLINA INSEGNATA: Antonio Serica Italiano VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA La classe 5 a A MAT è costituita da 3 alunni. Da notare che un alunno ha iniziato a frequentare a partire dalla fine del Trimestre. È il primo anno che mi trovo ad insegnare in questa classe, perciò le lezioni iniziali sono state dedicate alla conoscenza del lavoro svolto durante gli anni precedenti e al modo di approcciarsi degli alunni al docente. All interno del gruppo classe vi è un alunno DSA che è stato seguito e supportato secondo le indicazioni contenute nel P.D.P. Nel prosieguo dei mesi la classe si è caratterizzata per un clima disteso e, in generale, per un buon grado di attenzione e partecipazione. La partecipazione al dialogo educativo è risultata complessivamente buona, anche se a volte è prevalso una certa vivacità e superficialità. Alcuni alunni si sono distinti per le conoscenze, le abilità raggiunte e le competenze. Gli allievi hanno acquisito, nel complesso, una conoscenza sufficiente relativa alla problematica storico-culturale dei vari periodi letterari, alle vicende biografiche dei vari autori e nell individuazioni delle principali tematiche delle loro opere. Per quanto riguarda le competenze e le abilità specifiche della disciplina, gli allievi sono in grado di interpretare un autore e la sua produzione letteraria, sanno inserire un autore nel suo contesto storico-letterale, sanno riconoscere i messaggi impliciti ed espliciti di un opera, sanno rielaborare in modo personale e talvolta critico i contenuti di un testo. Per quanto riguarda la capacità espositiva orale e scritta, la maggior parte degli allievi si esprime usando un linguaggio letterario semplice e mnemonico.. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D.A. Modulo Percorso Formativo - Approfondimento M POSITIVISMO, NATURALISMO, VERISMO, G. VERGA Periodo / ore Settembre/Novembre Ore n. Il Naturalismo Francese: sfondo culturale, metodo di indagine letteraria, caratteri generali e riflessi letterari Testi: - Gustave Flaubert, da Madame Bovary: Il matrimonio fra noia e illusioni - Émile Zola, da Germinale: La miniera Il Verismo italiano: differenze tra Naturalismo e Verismo; gli scrittori del Verismo. Testo: - Luigi Capuana, da Giacinta: Giacinta e un medico filosofo Giovanni Verga: la vita, le fasi della produzione letteraria, I Malavoglia, Mastro don Gesualdo: trama e struttura Testi: - Storia di una Capinera: C era un profumo di Satana in me - Nedda: Nedda <<la varannisa>> - Vita dei Campi: La Lupa, lettera-prefazione a L amante di Gramigna - I Malavoglia: Prefazione - I Malavoglia: La famiglia Toscano - I Malavoglia: La fiumana del progresso - I Malavoglia: La novità del progresso viste da Trezza

14 U.D.A. Modulo Percorso Formativo - Approfondimento M PROSA E POESIA DEL DECADENTISMO Aspetti fondamentali del Decadentismo: il lato nascosto delle cose; Baudelaire e i parnassiani; la nascita del simbolismo; i maestri della nuova poesia. La Scapigliatura italiana La psiche e le sue contraddizioni: Antonio Fogazzaro: biografia e Malombra L estetismo. Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray Testo: - Oscar Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray: La rivelazione della bellezza Dicembre Ore n. 0 M Il DECADENTISMO ITALIANO: G. PASCOLI, G. D ANNUNZIO, G. PASCOLI, I. SVEVO, L. PIRANDELLO Gabriele D Annunzio: biografia, personalità. Poetica, opere, un letterario aperto al nuovo; l esteta e le sue squisite sensazioni; i sette romanzi dannunziani. Testi: - Da Il Piacere: Ritratto d esteta (manifesto dell Estetismo) - Da Le vergini delle rocce: Il programma del Superuomo - Da Alcyone: La pioggia nel pineto - Da Notturno: Imparo un arte nuova Giovanni Pascoli: biografia, personalità, la poetica del Fanciullino e il suo mondo simbolico, i temi della poesia pascoliana Testi: - Da Myiricae: Novembre - Da Myricae: Arano - Da Il fanciullino: Il <<fanciullo>> che è in noi - Da Il fanciullino: Il poeta è poeta, non un oratore o predicatore Italo Svevo: biografia, contesto culturale, formazione e idee, i primi romanzi. I romanzi: caratteristiche generali, trama, personaggi, tecniche narrative, fonti culturali - Una vita: trama - Senilità: trama - La coscienza di Zeno Testi: - Da La coscienza di Zeno: Il fumo - Da La coscienza di Zeno: Il funerale mancato - Da La coscienza di Zeno: Psicoanalisi Luigi Pirandello: biografia, formazione e idee, la poetica: relativismo e umorismo. Opere, contesto culturale. Testi Da Il fu Mattia Pascal - Adriano Meis - <<Io sono il fu Mattia Pascal>> Da Uno, nessuno e centomila - Il naso di Moscarda U.D.A. 3 Modulo Percorso Formativo Approfondimento L Ermetismo e il Neorealismo M LE NUOVE FRONTIERE DELLA POESIA La nuova poesia novecentesca in Italia: G. Ungaretti, U. Saba, E. Montale Giuseppe Ungaretti: biografia, opere e temi principali Testi: Da L Allegria - Il porto sepolto - San Martino del Carso - Veglia - Fratelli - Soldati - Allegria di naufragi Dicembre/Gennaio Ore n. 7 Febbraio/Marzo Ore n.7 Marzo Ore n. 6 Marzo/Aprile Ore n. 5

15 Eugenio Montale: biografia, la guerra e il dopoguerra; il periodo fiorentino; una voce critica della società; poetica e stile. Testi Da Ossi di seppia - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato M 6 LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Tipologia A: analisi del testo letterario Tipologia B: Il saggio breve Tipologia C: il tema storico Tipologia D: il tema di ordine generale Nell anno scolastico: Ore n.0 Verifiche: orali, scritte, ecc. Ore n. 0 Attività extra-curricolari Ore n. 6 Attività collegate all Esame di Stato e approfondimenti Ore n. 4 Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo all approvazione del Maggio/Giugno Documento: Ore n. 6 M 8 Umberto Saba: biografia, idee, poetica, opere - La capra - Ritratto della mia bambina Ore effettivamente svolte dal docente fino al 9 maggio 05. Totale n. ore 6. METODOLOGIE e attività di recupero. La comunicazione tra insegnante e alunni è stata dialettica, franca e frontale proprio per venire incontro ai problemi di ogni singolo alunno ed evitare così eventuali difficoltà linguistiche di comprensione ed espressive sia da parte loro che dello stesso insegnante. Da ciò, lezione frontale, discussione in classe, lettura e approfondimenti di documenti e testi, attività di recupero in itinere. Le attività di recupero sono state in itinere per l intera classe. Si è anche cercato di rendere partecipi gli allievi alle lezioni lasciando spazio alle loro ipotesi e interpretazioni dei contenuti e confrontandola poi con l'ipotesi interpretativa proposta dagli studiosi delle opere e degli autori. Inoltre si è tentato di far comprendere agli alunni, fornendo loro gli strumenti per meglio organizzare il loro tempo e l ambiente di lavoro domestico; promuovere o rafforzare l acquisizione di abilità di unità didattiche specifiche, riguardante ad esempio la lettura del manuale o l uso di strumenti di consultazione (schemi, mappe concettuali, ecc).. MATERIALI DIDATTICI I libri di testo in uso, Paolo Di Sacco, Chiare lettere Letteratura e lingua italiana 3. Dall Ottocento a oggi, Edizioni Scolastiche Bruno Mondatori, sono stati un valido supporto didattico. Per integrare alcuni moduli, sono stati forniti alla classe fotocopie di detti moduli presi da altri testi e da appunti in possesso dell insegnante. Quotidiano in classe. 3. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Le prove di verifica somministrate sono state di tipologie diverse, distribuite in modo adeguato nel corso del Trimestre e del Pentamestre e formulate considerando il livello medio della classe, così com'è indicato nella programmazione didattica e in quella di Dipartimento. Sono consistite in prove strutturate e semi-strutturate laddove non era possibile interrogarli a causa del poco tempo a disposizione ed erano tutte tese a verificare competenze e conoscenze acquisite. I criteri di misurazione e di valutazione sono schematizzati in allegato. Data: 08/05/05 Firma del Docente Antonio Serica

16 RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO CLASSE 5 A MAT DOCENTE: DISCIPLINA INSEGNATA: Antonio Serica Storia VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA La classe 5 a A MAT è costituita da 3 alunni. Da notare che un alunno ha iniziato a frequentare a partire dalla fine del Trimestre. È il primo anno che mi trovo ad insegnare in questa classe, perciò le lezioni iniziali sono state dedicate alla conoscenza del lavoro svolto durante gli anni precedenti e al modo di approcciarsi degli alunni al docente. All interno del gruppo classe vi è un alunno DSA che è stato seguito e supportato secondo le indicazioni contenute nel P.D.P. Nel prosieguo dei mesi la classe si è caratterizzata per un clima disteso e, in generale, per un buon grado di attenzione e partecipazione. La partecipazione al dialogo educativo è risultata complessivamente buona, anche se a volte è prevalso una certa vivacità e superficialità. Alcuni alunni si sono distinti per le conoscenze, le abilità raggiunte e le competenze. Gli allievi hanno acquisito, nel complesso, una conoscenza sufficiente relativa alla problematica storico-culturale dei vari periodi e in qual misura sono in grado di applicare le conoscenze del passato per comprendere alcuni fenomeni del presente. Per quanto riguarda le competenze e le abilità specifiche della disciplina, gli allievi sono in grado di utilizzare in modo adeguato il linguaggio storico; di riconoscere, sufficientemente, gli eventi storici affrontati, cause ed effetti; di saper spiegare i fatti tenendo conto delle loro dimensioni e relazioni temporali e spaziali. Per quanto riguarda la capacità espositiva orale e scritta, la maggior parte degli allievi si esprime usando un lessico storico semplice e mnemonico.. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. Modulo Percorso Formativo Approfondimento Periodo / ore L ETÀ DELL IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE M L EUROPA E IL MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO L Italia industriale e l seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale, l Italia del secondo Ottocento. La spartizione dell Africa e dell Asia, la Triplice Intesa contro la Triplice Alleanza; la Belle Epoque M. L Italia giolittiana I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell Italia; la politica interna tra socialisti e cattolici; la politica estera e la guerra di Libia M 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE: cause e dinamiche La fine dei giochi diplomatici; 94: il fallimento della guerra lampo; l Italia dalla neutralità alla guerra; 95-96: la guerra di posizione; il fronte interno e l economia di guerra; dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (97-8). M4. L Europa e il mondo all indomani del conflitto La conferenza di pace e la Società delle Nazioni; i trattati di pace e il nuovo volto dell Europa; la fine dell impero turco: il trattato di Sèvres Settembre Ottobre Ore n. 5 Ottobre Novembre Ore n. 6 U.D. Modulo Percorso Formativo Approfondimento L ETA DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE M IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L AVVENTO DEL FASCISMO Le difficoltà economiche e sociali all indomani del conflitto; nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra; la crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso; l ascesa del Fascismo; verso la dittatura M GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL 9 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista; gli anni venti fra boom economico e cambiamenti sociali; la crisi del 9: dagli USA al mondo; Roosevelt e il New Deal Novembre Dicembre Ore n. 5 Gennaio Ore n. 4

17 M3 LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO La nascita della Repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; il nazismo al potere; l ideologia nazista e l antisemitismo. M 4 IL REGIME FASCISTA IN ITALIA La nascita del regime; il fascismo fra consenso e opposizione; i rapporti tra Chiesa e fascismo; la politica interna ed economica; la politica estera; le leggi razziali. Febbraio Ore n. 5 Febbraio-Marzo Ore n. 5 M5 L EUROPA E IL MONDO VERSO UNA NUOVA GUERRA I fascismi in Europa; il riarmo della Germania nazista e l alleanza con l Italia e il Giappone; la guerra civile spagnola; l escalation nazista verso la guerra M6 LA SECONDA GUERRA MONDIALE Marzo Ore n. 5 Aprile-Maggio Ore n. 8 Il successo della guerra-lampo ( );la svolta del 94: la guerra diventa mondiale; l inizio della controffensiva alleata (94-943); la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; Collaborazionismo e Resistenza; l eccidio delle Foibe; lo sterminio degli ebrei. Verifiche: orali, scritte, ecc. Ore n. 7 Attività extra-curricolari Ore n. 4 Attività collegate all Esame di Stato e approfondimenti Ore n. 5 Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: M 7 L ITALIA REPUBBLICANA Unità antifascista e scelta repubblicana I lavori della costituente e le elezioni del 948 Origine storica della Costituzione delle Repubblica Italiana Ordinamento della Repubblica: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Magistratura, Corte Costituzionale Maggio-Giugno Ore: 6 ore Ore effettivamente svolte dal docente fino al 9 maggio 05. Totale n. ore 59. METODOLOGIE e attività di recupero Si è cercato di mettere in luce alcune complessità inerenti a grandi eventi storici, considerando gli aspetti politici, sociale, economici e culturali attraverso lettura e approfondimento di documenti e testi, visione di audiovisivi, film d epoca. Le lezioni, tutte frontali, sono state partecipate, dialogate. Le attività di recupero sono state in itinere per l intera classe. 3. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Il libro di testo in uso, Antonio Brancatti e Trebi Pagliarani, Voci della storia e dell attualità, 3. l età contemporanea. Vol. 3. La Nuova Italia, è stato un valido supporto didattico. Quando gli argomenti risultavano complessi sono stati forniti documenti e fotocopie da altri testi, nonché registrazioni visive e auditive d epoca. Quotidiano in classe. 4. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Le prove di verifica somministrate sono state di tipologie diverse. La preparazione degli alunni all orale è stata verificata più di una volta nel Trimestre e Pentamestre. Alla fine di ogni unità didattica sono state state somministrate prove strutturate e semi-strutturate laddove non era possibile interrogarli a causa del poco tempo a disposizione ed erano tutte tese a verificare competenze e conoscenze acquisite. I criteri di misurazione e di valutazione sono schematizzati in allegato Si allega Griglia di valutazione finale. Data: 08/05/05 Firma del Docente Antonio Serica

18 RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 04-5 CLASSE 5 MAT DOCENTE: Visonà Giovanni DISCIPLINA : Matematica VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: Gli alunni si sono dimostrati rispettosi delle regole e hanno mostrato un atteggiamento positivo nei confronti della matematica, solo saltuariamente si è dovuto stimolarli ad una partecipazione più attiva. I compiti per casa sono stati generalmente svolti con regolarità. Gli alunni sanno interpretare e risolvere quesiti di media difficoltà affrontati durante l anno scolastico. Conoscono e sanno esporre le principali definizioni oggetto di studio degli anni scolastici frequentati.. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Giorno Ora Argomento 0/09/04 3^ () Lezione : Ripasso classificazione funzioni e ricerca del loro dominio. /09/04 ^ () Lezione : Ripasso intersezioni con gli assi e intervalli di positività e negatività di un funzione. /09/04 4^ () Lezione : Ripasso calcolo limiti con forma indeterminata zero su zero. 9/09/04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Interrogazione. Ripasso ricerca asintoti. 0/0/04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Ripasso derivate e relativo calcolo. 0/0/04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Come prima ora. 06/0/04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Individuazione dei massimi e minimi relativi. Per casa pag. 37 n. 5B. 08/0/04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Interrogazione. Teorema di De L'Hospital. Per casa pag. 39 n /0/04 ^ () Compito in classe : 5/0/04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Correzione compito. Interrogazione. Es. Calcoli con teorema di De l'hospital. Definizione di differenziale di una funzione. Per casa pag. 39 n. 6. 0/0/04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Interrogazione. Es. Teorema di De l"hospital. Per casa pag. 39 n. 60a. /0/04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Interrogazione. Definizioni di primitive e di integrali. Proprietà degli integrali. Calcolo dell'integrale di x elevato alla n (n diverso da -). Per casa vol. 5, pag. 6 nn. 3 e 4. 9/0/04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Es. Integrali immediati indefiniti. Per casa pag. 7 nn. 5 e 6. 03//04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Interrogazione. Es. Calcolo integrali indefiniti immediati. 05//04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Interrogazioni. Es. Calcolo integrale. Per casa pag. 7 n.3. 0//04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Interrogazione. Es. Calcolo integrali immediati. //04 ^ () Interrogazione e spiegazione : Interrogazione. Es. Calcolo integrali con il metodo della sostituzione. Per casa pag. 0 nn. 4 e 45. 7//04 ^ () Lezione : Es. Calcolo integrali. 4//04 ^ () Sorveglianza : 6//04 ^ () Compito in classe :

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