TERMINOLOGIA TECNICA CINEMATOGRAFICA. Prof.ssa L. Camporese

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1 Conoscere il linguaggio cinematografico è un po' come imparare una lingua straniera, la sua grammatica e la sintassi, Inquadratura Nel cinema, come in fotografia, la porzione di spazio fisico mostrata o inquadrata dallʼobiettivo di una cinepresa o fotografica, si chiama inquadratura. Tutto ciò che resta fuori dall'inquadratura è, per definizione, Fuori campo. Campi e Piani Si parla di campo quando il soggetto dell'inquadratura è l'ambiente esterno in cui si muovono i personaggi, oppure quando l inquadratura è equamente divisa tra ambiente e personaggi. Si parla di piano quando il soggetto dell'inquadratura è un personaggio

2 Inquadrature fisse (statiche) Distinzione fondamentale dal punto di vista espressivo : - osservare da un punto di vista fisso qualcosa che si muove, comporta uno sguardo oggettivo sul personaggio o sullʼoggetto inquadrato. Inquadrature in movimento (dinamiche Adottare un punto di vista mobile, provoca sempre un senso di maggiore immediatezza, un notevole coinvolgimento dello spettatore e, dunque, uno sguardo soggettivo sul mondo.

3 Primissimo piano (PPP) Il PPP é l'inquadratura di tutto il volto che confina con i bordi del quadro. Il volto del soggetto riempie l'inquadratura ed è generalmente tagliato sopra gli occhi e a metà del collo (a volte il taglio è fatto partire dal mento). L'inquadratura è molto stretta e particolarmente cinematografica, consentendo di cogliere l'anima del soggetto.

4 TERMINOLOGIA TECNICA CINEMATOGRAFICA Primo piano (PP) Inquadratura di un volto dall'altezza delle spalle o di un oggetto è ripreso per intero. Il soggetto è isolato dal contesto, e la sua espressione è il centro dell'attenzione. In fotografia è conosciuto anche come "formato tessera". Nella seconda immagine il personaggio risulta in Primo Piano, ma la telecamera si è spostata leggermente all'indietro per un permette di osservare un dato fondamentale: sta per lanciare una freccia. (la lancia è sulla direzione della telecamera).

5 Mezza Figura o Piano Medio (MF o MPP) Inquadratura di un personaggio dall'altezza della vita in su, appunto mezza figura. Noi non distinguiamo più i particolari dell'espressione, come nel Primissimo Piano, ma abbiamo un elemento fondamentale per decifrare il personaggio: il suo abbigliamento. Un esempio tipico del suo utilizzo lo ritroviamo nei telegiornali

6 Piano Americano (P.A)" " Il Piano americano si ha quando il personaggio è inquadrato dalle ginocchia un su. Questo tipo di inquadratura si affermò nel cinema di genere western: focalizzare l'attenzione dello spettatore su un pistolero pronto a estrarre e sparare. Essendo questo tipo di film prevalentemente di produzione americana, il tipo di inquadratura prese il nome appunto di Piano americano.

7 Figura Intera (F.I.)" " Il personaggio è inquadrato dalla testa ai piedi. Il protagonista della scena è al centro dellʼinquadratura, non ne distinguiamo le emozioni, ma i gesti e i movimenti sono mostrati al meglio.

8 Campo Medio o Campo d Insieme (C.M.) I personaggi sono a media distanza dalla macchina e perfettamente distinguibili. Si ha un'inquadratura in cui spazio e personaggi definiscono unʼinsieme, anche se seppur di poco, lo spazio circostante è ancora preponderante, cioè un Campo d'insieme. I Personaggi sono posizionati, di solito, al centro dellʼinquadratura.

9 Campo Totale - C.T. Nel Campo Totale, appaiono tutti i personaggi che agiscono in scena (principali e secondari) insieme su piani diversi. L'ambiente è rappresentato nella sua totalità, nel contempo le persone assumono rilevanza. Lo spazio è quasi equamente diviso fra i personaggi e ambiente.

10 Campo Lungo -C.L." La maggior parte dello spazio dell'inquadratura è riservata all'ambiente Eventuali figure umane sono distinguibili, ma rimangono inglobate nel paesaggio.

11 Campo Lunghissimo (C.L.L.)" È l'inquadratura più ampia. La porzione di spazio inquadrata dalla telecamera è talmente vasta, il paesaggio (o la scenografia) è talmente ampio che la presenza di eventuali figure umane sarebbe difficilmente notabile. Queste sono riprese a grande distanza e immerse nel paesaggio circostante.

12 TERMINOLOGIA TECNICA CINEMATOGRAFICA Dettaglio (Dett.) " Inquadratura ravvicinata" In genere, si usano entrambi i termini per indicare lo stesso tipo di inquadratura, quella cioè in cui il campo visivo è dominato da una piccola parte (particolare appunto) di un soggetto umano o da un oggetto.

13 Oggettiva e Soggettiva Oggettiva: come se fosse vista da un personaggio estraneo alla vicenda. Reale" se la posizione della telecamera è accessibile, Irreale" nel caso opposto. Soggettiva: ripresa dal punto di vista di un personaggio, l'asse ottico dell'obiettivo coincide con lo sguardo dell'attore.

14 Oggettiva e Soggettiva Semi-soggettiva: non vediamo esattamente dagli occhi del personaggio, ma gli siamo molto vicini, tanto da rievocare tutte le sensazioni della soggettiva classica. Nella scena è presente solitamente parte del corpo del personaggio seguito, come la nuca. Falsa Soggettiva: inquadratura che pur simulando un carattere di soggettiva stilistica si rivela o si trasforma in oggettiva

15 Una regola non scritta è che nei film drammatici saranno molto più frequenti le inquadrature del volto, infatti in questo tipo di film la mimica facciale (se gli attori sono bravi) è determinante ai fini della comunicazione dei sentimenti e quindi della nostra immedesimazione. Mentre nei film d'azione saranno prevalenti le inquadrature più lontane, quelle in cui vediamo il personaggio combattere, scappare, inseguire...