CARTA DELLA QUALITA Versione aggiornata a luglio

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1 CARTA DELLA QUALITA Versione aggiornata a luglio

2 INDICE 1. PRESENTAZIONE DELL ENTE LIVELLO STRATEGICO DELL ORGANIZZAZIONE LIVELLO ORGANIZZATIVO LIVELLO OPERATIVO LIVELLO PREVENTIVO LE PRINCIPALI FIGURE COINVOLTE PER LE ATTIVITA NEL LAZIO

3 1. PRESENTAZIONE DELL ENTE L Associazione Bruno Trentin è iscritta dall 11/06/2013 al Registro delle Imprese di Roma sezione REA al numero RM , per attività di Corsi di formazione e corsi di aggiornamento professionale. Attività di ricerche economiche e sociali codice Importanza: I, avente natura giuridica di Associazione, ragione o denominazione sociale di Associazione Bruno Trentin-Isf-Ires sede legale in Roma (CAP) 00198, Via Santa Teresa 23, tel fax segreteria@trentin.cgil.it pec: associazionetrentin@pec.it sito internet: Attualmente l Associazione Bruno Trentin, che ha incorporato quattro istituti della CGIL, l Associazione Bruno Trentin, l IRES, l ISF e l Associazione SMILE, è un unico centro di iniziativa sindacale, sociale e politica, di ricerca socio economica e di formazione continua e sindacale. L Istituto si articola in due grandi aree: Ricerca e Formazione. L area della Ricerca è suddivisa in quattro settori: Economia, Welfare, Lavoro e Formazione, Relazioni Industriali e Condizioni di Lavoro. Nel campo dell Economia, particolare attenzione si presta ai seguenti temi: Processi e dinamiche d innovazione territoriale, Efficienza delle imprese, Sostenibilità, Produzione, Rischi sociali, Green economy e modelli di sviluppo sostenibile, Energia e innovazione dei processi produttivi, Fisco e redditi. Per il Welfare, i principali campi di indagine riguardano: Lavoro di cura, Welfare locale, politiche e servizi socio-assistenziali, Diritti sociali di cittadinanza e tutele individuali, Invecchiamento attivo e capitale sociale degli anziani, Welfare aziendale, Contrattazione sociale territoriale, Welfare dei servizi. Il settore Lavoro e Formazione si occupa in particolare di: Sistemi informativi e modelli di valutazione delle politiche formative, Transizione scuola-formazione-lavoro dei giovani, Sistemi di istruzione e formazione professionale, Formazione continua dei lavoratori, Lavoro minorile e contrasto della dispersione scolastica- formativa, Politiche attive del lavoro e apprendistato, Processi migratori, Ricadute occupazionali e formazione dei lavoratori nei processi di Innovazione, Lavoro atipico. Il settore delle Relazioni Industriali e Condizioni di Lavoro compie analisi sui Modelli, sistemi e prassi contrattuali in Italia e in Europa, Sindacato e rappresentanza, Lavoratori vulnerabili e precarietà, Nuova sindacalizzazione e reinsediamento, Salute, sicurezza e condizioni di lavoro, Organizzazione del lavoro, Politiche e dinamiche salariali. L Istituto ha promosso vari Osservatori su materie specifiche: Finanza pubblica, Mercato del lavoro, Processi migratori, Contrattazione sociale, Piccole e medie imprese. Area della Formazione L Associazione interviene nei campi della formazione continua e della formazione sindacale. FORMAZIONE CONTINUA L Associazione Bruno Trentin ha ereditato il know how maturato dall Associazione SMILE sul fronte della formazione continua. Smile infatti ha lavorato, negli anni, per promuovere una cultura condivisa dell investimento nel lifelong learning come risorsa strategica per la competitività del sistema del Paese. Smile ha promosso il confronto fra il sistema delle imprese, i rappresentanti 3

4 sindacali e gli esperti sui temi del cambiamento del lavoro, mettendo in luce i bisogni emergenti sul versante delle competenze e dell apprendimento, unitamente alla necessità di ripensare assieme a forme idonee per realizzare percorsi intergrati per lo sviluppo dei piani formativi, al fine di migliorare l efficacia della formazione e quindi l occupabilità del lavoratori. Nel corso degli anni l Associazione SMILE ha consolidato il suo lavoro su alcuni principali filoni di attività: formazione continua, attraverso la realizzazione di percorsi di formazione rivolti ai lavoratori e di azioni propedeutiche alla formazione finanziate dei Fondi Interprofessionali; lotta all esclusione, attraverso lo realizzazione di alcuni progetti complessi rivolti alle fasce considerate deboli (disabili fisici, psichici e sensoriali, detenuti, immigrati, e le categorie considerate soggetti svantaggiati, come ad esempio le donne e gli over 45); azioni di scambio e di messa in rete delle conoscenze sulle principali tematiche della formazione professionale, continua e permanente (attraverso la partecipazione a progetti pilota europei e nazionali); azioni di ricerca e di costruzione di modelli e strumenti per la qualità dei sistemi formativi (sviluppo di azioni di sistema e dispositivi innovativi di monitoraggio e valutazione degli interventi formativi, dispositivi per l orientamento e la valorizzazione delle competenze). Nel passaggio delle risorse umane e organizzative all Associazione Bruno Trentin-Isf-Ires, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo dell Associazione stessa, i principali ambiti di attività, sopra elencati, sono mantenuti e potenziati. In particolare è promossa la realizzazione di iniziative di ricerca e di formazione, anche di tipo sperimentale, nel campo della formazione continua e professionale rivolte ai lavoratori e alle lavoratrici e al sindacato. Inoltre, è promossa la partecipazione a progetti sviluppati a livello nazionale e transnazionale per la sperimentazione di modelli e strumenti innovativi che siano propedeutici alla progettazione e realizzazione di interventi di formazione professionale e continua. Infine, centrale risulta essere il tema della valorizzazione delle competenze, che si traduce nella sperimentazione di percorsi innovativi di orientamento, accompagnamento e bilancio di competenze. FORMAZIONE SINDACALE La formazione sindacale si struttura principalmente in interventi di alta formazione, di formazione specialistica e di formazione formatori. La formazione sindacale coinvolge prioritariamente i delegati sindacali e contribuisce al consolidamento di competenze specifiche, caratterizzanti il lavoro sindacale, legate ai temi della contrattazione e delle logiche negoziali, nel pubblico e nel privato. Nella formazione sindacale sono tra l altro attivati anche dispositivi di qualificazione di quadri sindacali da impegnare come docenti. 4

5 CLIENTI/COMMITTENTI DELL ASSOCIAZIONE BRUNO TRENTIN - Commissione europea (DG Occupazione, Affari sociali e Inclusione, DG Affari interni) - Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - ISFOL - Ministero Affari Esteri - INAIL - Regione Campania - Regione Lazio - Regione Puglia - Provincia di Roma - Comune di Roma - Ente Bilaterale nazionale Turismo - Ente Bilaterale Turismo Sardegna - Strutture Cgil (Sindacati di categoria, territoriali e servizi) - Fondi interprofessionali (Fapi, Fon.Coop, Fon.Ter. Fondimpresa, Fondo Professioni, Fondartigianato, Fonservizi) - Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino - Laziomatica-Società per l informatica e per la Telematica della Regione Lazio - Università La Sapienza - Università degli Studi di Macerata - Università Statale di Milano - Università Ca Foscari Venezia - Wilcke&Maack u.p. - Federconsumatori - Centro Multiservizi CE.MU Srl - Syndex France SOGGETTI CON CUI ASSOCIAZIONE BRUNO TRENTIN HA IN CORSO ACCORDI DI COLLABORAZIONE - Centro Valutazione Certificazione Linguistiche Università per Stranieri di Perugia - Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata) - Associazione Proteo Fare Sapere - Fondazione Intervita - Fondazione Agnelli - Università degli Studi di Firenze 5

6 RETE EUROPEA DI ABT - Trade Union related Research Institutes TURI (Rete europea degli istituti di ricerca collegati ai sindacati) - European Working Conditions Observatory EWCO Eurofound Fondazione di Dublino (Osservatorio europeo sulle condizioni di lavoro) - European Trade Union Institute (ETUI) - industriall European Trade Union - Solidarnosc (Polonia) - Istur Citub (Bulgaria) - Fundación 1 de Mayo (Spagna) - ISTAS CCOO (Spagna) - Fundación Cipriano Garcia (Spagna) - The University of Manchester (Regno Unito) - Università tecnica di Monaco (Germania) - Università di Barcellona (Spagna) - Ires Francia - ASTREES Association Travail Emploi Europe Société - Solidar (Belgio) - Institute for European Studies (Vietnam) - Fondazione Ecap Zurigo - Observatoire social européen OSE (Belgio) - European Cooperation in the field of Scientific and Technical Reasearch COST (Rete europea per la cooperazione nel campo della ricerca scientifica e tecnica)- (Elena Battaglini ABT è membro del Management committee e del Core Group come Vice Chair del Working Group 3 Indicators) - Partnership for Education and Research about Responsible Living PERL (Rete europea per l educazione e la ricerca sul miglioramento degli stili di vita dei cittadini)- (Elena Battaglini ABT è Chair del Working Group 3- Mappping sustainable consuptions practices) RETE NAZIONALE E REGIONALE ABT Save the Children Italia. Università degli Studi Roma Tre Rete Cgil (nazionale, territoriale e servizi) Cisl nazionale Uil nazionale Sindnova Cisl Ial nazionale Enfap Ancs Uil Rete Ires regionali Regione Lazio Regione Lombardia Regione Veneto Regione Piemonte Regione Toscana Regione Marche Regione Umbria 6

7 Università di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli l Orientale Cittalia Fondazione Fondazione di ricerche dell ANCI Università Ca Foscari Venezia Università degli Studi di Bari Università degli Studi di Teramo ACCREDITAMENTI E RICONOSCIMENTI L associazione è iscritta all Anagrafe Nazionale delle Ricerche del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca con il codice identificativo 61203OMH. E iscritta al programma Horizon 2020 della Commissione europea DG Ricerca e Innovazione (RTD) con il numero PIC L Associazione Bruno Trentin-Isf-Ires, acquisendo il bagaglio di esperienze dell Associazione SMILE ha anche acquisito i seguenti riconoscimenti: Accreditamento definitivo alla Regione Lazio per lo svolgimento di attività di Formazione continua e di orientamento, acquisito da Associazione SMILE con Determinazione n.d4414 del 23/12/2009 (in fase di estensione); Certificazione del sistema di qualità conforme alla normativa UNI EN ISO 9001:2008 settori EA35 e EA37; Accreditamento ai seguenti fondi interprofessionali: Fon.coop, Fon.ter, Fondoprofessioni e Formatemp. Test Center per il conseguimento della patente europea del computer (ECDL) e nel rilascio di crediti ECM attraverso il programma specifico ECDL HEALTH; Centro di esami Celi (Università di Perugia) di certificazione linguistica di Italiano per stranieri. 7

8 2. LIVELLO STRATEGICO DELL ORGANIZZAZIONE 2.1 POLITICA DELLA QUALITA L Associazione Bruno Trentin- Isf Ires incorporando l Associazione SMILE ha acquisito tutte le esperienze da questa maturate nonché gli orientamenti strategici nella gestione dei processi di formazione professionale e continua, descritti nel proprio sistema di certificazione di qualità. Da sempre, infatti, l aspetto qualitativo rappresenta un punto fermo all interno della filosofia dell Associazione Smile che stabilisce le strategie aziendali nella consapevolezza della necessità di una visione integrata dell'organizzazione, nella quale l'aspetto "qualità" permea, ed è fondamento di tutti gli altri aspetti che concorrono a delineare le strategie stesse. Questa precisa volontà è definita e documentata nella Politica per la Qualità indirizzata per l'appunto allo sviluppo della struttura e alla soddisfazione del cliente. La Politica può essere riassunta nei seguenti punti: creare un immagine interattiva che permetta di offrire in modo originale i servizi definendone modalità di realizzazione e sviluppo. Aumentare la penetrazione nel mercato servito e conquistare nuovi mercati. Analizzare e ricercare continuamente risorse umane con le competenze necessarie per poter svolgere in modo efficace ed efficiente tutti i processi descritti. Coinvolgere tutto il personale e i collaboratori, compreso quello temporaneo, mediante una costante attività di informazione e formazione sulla cultura e le tecniche organizzative e gestionali onde perseguire il miglioramento continuo dei processi Monitorare sistematicamente il grado di soddisfazione della Clientela i cui risultati, nel tempo, dovranno configurasi al livello di eccellenza. Riesaminare periodicamente (nell ottica del miglioramento continuo) i valori delle soglie limite degli Indicatori di qualità stabiliti internamente, e mantenere al loro interno i valori degli Indicatori stessi. Mantenere la massima chiarezza del materiale informativo riguardante le attività (e quanto eventualmente pubblicato nel sito Internet), dove tutto deve essere indicato in modo preciso, comprensibile e strettamente corrispondente alla realtà. L applicazione dei criteri illustrati, la verifica della loro efficacia ed il loro aggiornamento sono garantiti dalla Direzione che a tal fine si avvale del Responsabile Qualità per introdurre e mantenere attivo il Sistema di Gestione per la Qualità, attuandolo in prima persona, coinvolgendo nella sua applicazione il personale a tutti i livelli e facilitandone la comprensione delle modalità attuative. L Associazione Bruno Trentin (ABT) nei prossimi anni continuerà ad essere sempre strutturata in apposite divisioni per l attività di ricerca e formazione, ma si occuperà anche di politiche economiche, sociali, istituzionali e culturali: dell evoluzione sociale e demografica; dell analisi della crescita economica; dei temi del lavoro, del fisco, della cultura, ecc. Valorizzando le competenze interne ereditate dalle precedenti strutture e mirando a sviluppare una rete di relazioni con altri centri di ricerca, fondazioni italiane ed europee e con università, l'associazione Bruno Trentin punterà quindi all'obiettivo di fornire validi contributi di riflessione e di approfondimento sui temi dell economia, del welfare, dell Europa, del lavoro, all interno e all esterno del mondo sindacale e di farne tema dei percorsi di formazione continua e sindacale. 8

9 E obiettivo dell Associazione Bruno Trentin entrare a pieno titolo nei grandi percorsi di ricerca e di formazione europea. Per questo con l istituto europeo del CES (ETUI) si è aperto un nuovo canale di scambio di esperienze e di collaborazioni. Inoltre si punterà alla partecipazione ad avvisi e bandi europei di ricerca e di sperimentazione formativa sui temi dell occupazione, delle relazioni industriali, del dialogo sociale, dell educazione e delle formazione permanente. Nei prossimi anni sarà, inoltre, indispensabile avviare una nuova fase della formazione sindacale che tenga presenti le dinamiche politiche, sociali, economiche e demografiche che interessano il nostro Paese e l Europa e dia luogo all adeguamento delle competenze interne del corpo attivo della CGIL. In generale si dovrà attivare una formazione che punti a conquistare una contrattazione inclusiva, a rafforzare la capacità della contrattazione sociale mettendola in grado di raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano per il lavoro con un progetto formativo che: valorizzi la rete dei formatori confederali e di categoria; consenta l investimento su nuovi quadri dedicati a seguire la formazione; costruisca un sistema di certificazione dei corsi di formazione CGIL; attribuisca a tutti il libretto formativo; innovi i percorsi di alta formazione. Le aree tematiche individuate dall Associazione Bruno Trentin come piste strategiche di intervento verranno fatte proprie anche dalla sede operativa di Associazione Bruno Trentin del Lazio e varranno sviluppate attraverso attività a bando e su commessa privata. Per le attività a bando l Associazione intende sviluppare una politica mirata di attivazione di offerte su bandi FSE regionali e multiregionali e l utilizzo mirato ed attento dei progetti pilota e dei programmi comunicati destinati all innovazione e a specifici target d interesse (ad esempio giovani, donne, over 45 e immigrati). 9

10 2.2 L IMPEGNO DELL ASSOCIAZIONE PER IL RISPETTO DELLA POLITICA DELLA QUALITA Per il perseguimento e miglioramento della qualità dei servizi di formazione offerti l Associazione Bruno Trentin si impegna a: coinvolgere le proprie risorse umane con la precisa volontà che si agisca nell ottica del miglioramento continuo; prevenire i problemi come priorità rispetto alla loro risoluzione; avere massima attenzione allo sviluppo e miglioramento dei processi. L Associazione Bruno Trentin intende raggiungere un elevato livello qualitativo dei servizi di formazione attraverso: l adozione di rapporti ed interscambi continui con istituzioni pubbliche, con le aziende private, con i servizi di assistenza e rappresentanza dell area dello svantaggio, con le parti sociali per poter erogare una formazione che sia rispondente ai bisogni dei territori, dei committenti e dei beneficiari degli interventi formativi; il miglioramento costante della professionalità del proprio personale attraverso una continua formazione e l aumento della professionalità del personale interno con una continua formazione e l aggiornamento costante dell elenco fornitori, selezionati nel rispetto di parametri di qualità identificati e continuamente aggiornati; la misurazione del grado di soddisfazione dei fruitori dei servizi attraverso opportune metodologie e strumenti di valutazione della customer satisfaction; trasparenza e condivisione delle procedure in riferimento all'attività amministrativa. Il Sistema di Qualità dell Associazione SMILE certificato dalla DNV che è stato trasferito all Associazione Bruno Trentin è il principale strumento di condivisione della politica della qualità dell Associazione e di definizione del sistema di responsabilità delle principali figure coinvolte nell area della Formazione continua e sindacale. 10

11 3. LIVELLO ORGANIZZATIVO I principali servizi di formazione professionale e continua offerti dall Associazione Bruno Trentin consistono nell analisi socio-economica dei contesti territoriali e regionali, l analisi dei fabbisogni formativi, la progettazione, l orientamento, l erogazione di azioni formative e la valutazione dei risultati rivolti ad enti pubblici, parti sociali, aziende e privati. La principali aree di attività di formazione professionale di cui l Associazione Bruno Trentin intende continuare ad occuparsi anche attraverso la sede operativa del Lazio sono: formazione continua: comprende la formazione destinata a soggetti occupati, in Cassa Integrazione Guadagni e Mobilità, a disoccupati e ad adulti per i quali la formazione è propedeutica all occupazione. Le azioni riguardanti la formazione continua saranno rivolte a rispondere ai fabbisogni formativi dei lavoratori e delle imprese; a sviluppare progetti che siano concertati dalle Parti sociali e che siano mirati alla sviluppo locale e settoriale. Inoltre l Associazione Bruno Trentin intende sviluppare attività di orientamento che si traducono in: interventi di carattere informativo, formativo, consulenziale finalizzati a promuovere e facilitare l orientamento professionale e l auto-orientamento, a supportare la definizione di percorsi personali di formazione e di lavoro e il sostegno all inserimento occupazionale. Quindi, nel rispetto della normativa, si prevede una stretta collaborazione con i Centri per l'impiego e altri attori pubblici presenti sul territorio (ad esempio i SOL della CGIL), con la finalità di organizzare al meglio l'informazione per la qualificazione e la riqualificazione degli adulti occupati e in cerca di lavoro. L Associazione Bruno Trentin oltre a risorse professionali e strumentali di cui si avvarrà per rispondere a bisogni formativi contingenti si avvale di un team di risorse umane stabili altamente qualificate e di strutture logistiche attrezzate per la formazione. Risorse Professionali Figure responsabili con competenze riguardanti l amministrazione, la progettazione, la ricerca, l analisi del fabbisogno formativo, valutazione e qualità dei processi formativi e gestione e direzione dei processi formativi. Figure qualificate per il tutoraggio e per l orientamento professionale e formativo; Docenti altamente qualificati competenti in comunicazione, in organizzazione, in diritto, in economia, in sicurezza nei luoghi di lavoro, in ambiente, in qualità e in altre aree tematiche. Risorse Logistiche Aula didattica attrezzata per la realizzazione di azioni formative in presenza e attività di gruppo; Aula multimediale per la realizzazione di corsi di informatica e per lo svolgimento di percorsi formativi in FAD. 11

12 4. LIVELLO OPERATIVO La Tabella di seguito allegata riporta i principali elementi che l Associazione Bruno Trentin ha individuato come fattori di qualità attribuiti alle principali macro-attività del processo di formazione professionale. Per ciascuna macro-attività sono stati identificati indicatori, standard di qualità e strumenti di verifica che ricalcano e valorizzano quanto indicato nel sistema di qualità messo a punto dall Associazione SMILE ed esteso all Associazione Bruno Trentin. Macroattività Fattori di qualità Analisi della domanda di intervento posta dal bando di gara/o da una committenza privata TABELLA DEI FATTORI DI QUALITA Indicatori Definizione dei requisiti generali dei servizi/processi/prodotti da realizzare con le parti interessate (imprenditori e lavoratori) Standard di qualità L analisi della domanda tiene conto dei risultati attesi dalla committenza e dei bisogni formativi dei destinatari. Strumenti di verifica Elaborazione di un documento e individuazione dei bisogni formativi del target cui il progetto è rivolto. Progettazione e sviluppo Coinvolgimento di partner, e costruzione della rete di attori che partecipano ai progetti Numero di progetti presentati in partenariati e sviluppo di know-how di network su temi/aree specifiche. Continuità e ampliamento della rete Numero di soggetti che aderiscono al progetto con un protocollo d intesa/accordo nella presentazione dell offerta Articolazione territoriale del progetto Coinvolgimento dei territori in modo capillare Realizzazione delle azioni nel maggior numero di province o di regioni, secondo la tipologia regionale o interregionale del progetto. Attivazione di funzioni di coordinamento locale e di sperimentazione delle attività Analisi del contesto di riferimento del bando di gara/offerta privata Interesse verso l area dell inclusione sociale, nelle Fonti considerate, ricerca e analisi sociale, economica e culturale Coinvolgimento come destinatari, nei progetti, di fasce di popolazione Attendibilità e affidabilità delle fonti, strategia della ricerca nel rilevare e leggere le informazioni Monitoraggio della presenza e dell efficacia delle azioni per Rapporti di ricerca, letteratura sui temi del progetto, progettazione mirata della ricerca sociale con finalità esplorative Nei report di monitoraggio e valutazione, rilevazione della presenza e di 12

13 politiche formative considerate a rischio di esclusione (donne, immigrati, lavoratori over 45, giovani in cerca di occupazione) queste fasce della popolazione percezione di gradimento dell azione formativa Erogazione attività formativa/ attività non formativa (ricerca/azioni di sistema ) Analisi dei bisogni e definizione degli obiettivi nella programmazione delle attività Verifica e validazione della Progettazione esecutiva Correttezza e completezza della Progettazione di dettaglio Esplorazione e analisi della domanda dei destinatari dell intervento Verifica dell idoneità del progetto a conseguire gli obiettivi prefissati (valutazione di efficacia) Verifica dell idoneità delle attività a conseguire gli obiettivi prefissati (valutazione di efficacia) Conoscenza articolata e contestuale delle questioni e dei problemi dei destinatari del progetto Condivisione con l Ente o il privato e con i destinatari del progetto delle modalità operative individuate. Accettazione da parte del committente delle proposte formative dettagliate nel progetto. Incontri periodici con la committenza e contrattazione degli obiettivi con i destinatari delle azioni Confronto dei risultati della progettazione con le richieste della committenza e dei destinatari da parte del Responsabile di Progetto. Confronto dei contenuti dell azione con gli obiettivi e le finalità dell intervento Selezione e valutazione iniziale dei fornitori- Organizzazioni Controllo delle risorse approvvigionate: attività di verifica dei requisiti richiesti al personale docente/altro. Utilizzo di criteri di valutazione definiti e attribuzione ai fornitori di un punteggio di qualifica iniziale. Attività di qualifica supportata da idonea modulistica di registrazione come dettagliato nella procedura di riferimento del Manuale Qualità. Sorveglianza e riqualifica periodica dei fornitori Controllo delle risorse approvvigionate Registrazione dei risultati della sorveglianza e dei punteggi di riqualificazione Attività di riqualifica attraverso idonea modulistica di valutazione come dettagliato nella procedura di riferimento del Manuale Qualità 13

14 Soddisfazione dei partecipanti Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi e il gradimento dei contenuti secondo criteri di accettabilità definiti. Questionari di reazione finale di gradimento somministrati dal tutor del progetto. Controllo e valutazione Monitoraggio e valutazione dell attività formativa/non formativa Valutazione complessiva dell azione formativa secondo reazione dei partecipanti, raggiungimento degli obiettivi formativi, trasferimento sul lavoro, risultati per l organizzazione cliente Soddisfazione dei partecipanti Per ogni dimensione del prodotto dell azione formativa, vengono individuati punti di forza, di debolezza e azioni migliorative Valutazione della reazione secondo criteri di accettabilità definiti Schede e griglie di sintesi elaborate a cura del Responsabile di Progetto Questionari di reazione in itinere di gradimento somministrati dal tutor del progetto. Controllo dell erogazione del processo dell azione formativa Valutazione dell apprendimento Gestione di non conformità Misurazione dell apprendimento degli allievi, dell apprendimento dei contenuti e del successo del modulo A fronte di segnalazione di non conformità, le soluzioni elaborate e le modifiche alla progettazione esecutiva e di dettaglio vengono convenute con la committenza Questionari di valutazione dell apprendimento elaborati e somministrati dal docente. Schede di segnalazione e gestione di non conformità di processo e di non conformità attrezzature compilate dal tutor e sottoscritte dal Responsabile di Progetto. 14

15 5. LIVELLO PREVENTIVO Il Sistema di Qualità dell Associazione Bruno Trentin prevede un apposita procedura operativa che definisce responsabilità, criteri e modalità operative relativamente alla gestione delle non conformità riferite a prodotti, processi ed attività, in modo da assicurarne l identificazione, la registrazione, la valutazione e la notifica agli eventuali interessati. 5.1 CONDIZIONI DI TRASPARENZA La Carta della Qualità dell Associazione Bruno Trentin verrà regolamentata nel modo seguente: in tutte le procedure di iscrizione ai percorsi di formazione verranno inserire indicazioni precise ove rintracciare la Carta della Qualità; la Carta della Qualità verrà pubblicata sul sito istituzionale dell Associazione Bruno Trentin. la Carta della Qualità verrà inviata, insieme alla documentazione relativa alla procedura di accreditamento, alla regione Lazio e ad altri soggetti committenti che ne facciano richiesta; la Carta della Qualità verrà consegnata ad ogni revisione al personale docente e non docente dell Associazione. La Carta della Qualità verrà revisionata con cadenza almeno biennale con la responsabilità del Presidente e del Responsabile della Qualità, che avrà il compito di trasferire le principali risultanze dell attività svolta dell Associazione Bruno Trentin e contenute nel rapporto del riesame della direzione. 5.2 IMPEGNI PARTICOLARI PER L AREA DELLO SVANTAGGIO Relativamente all area dello Svantaggio l Associazione Bruno Trentin anche attraverso la propria sede operativa nel Lazio si impegna ad incontrare periodicamente i servizi di assistenza sociale del territorio laziale e di rappresentanza che fanno parte della propria rete di relazioni (ad esempio: CGIL di Roma e del Lazio Dipartimento migranti; Area della contrattazione sociale della CGIL Nazionale). Nella realizzazione delle attività rivolte a questa specifica area di intervento si prevede: realizzazione di incontri periodici con i centri di orientamento al lavoro e con i servizi di assistenza sociale; relativamente ai corsi finanziati, un attento monitoraggio delle assenze; ispezioni periodiche, per attività a finanziamento privato, a cura del Direttore/Coordinatore Didattico per valutazione/verifica dell efficacia dell intervento formativo. 15

16 6. LE PRINCIPALI FIGURE COINVOLTE PER LE ATTIVITA NEL LAZIO La sede operativa del Lazio dell Associazione Bruno Trentin metterà in campo un team di risorse esperte che hanno maturato una consolidata esperienza nella direzione di interventi formativi complessi, in presenza e a distanza, nonché nel coordinamento e nella gestione delle risorse umane interne ed esterne. A fianco del gruppo di risorse stabili opera una équipe sperimentata di esperti che consente di rendere snelli, mirati e di qualità gli interventi di formazione offerti. Il team di operatori dell Associazione Bruno Trentin che si occuperà delle attività sul Lazio lavorerà in stretta sinergia con il team di operatori che opererà nella realizzazione di progetti nazionali valorizzando il know how che i quattro istituti della CGIL (Associazione Bruno Trentin, Ires, Isf, SMILE),unificati nell Associazione Bruno Trentin, hanno maturato nel corso degli anni. Al fine dell Accreditamento alla Regione Lazio saranno operative alcune principali figure responsabili del processo di progettazione e di gestione di interventi di orientamento e di formazione: Responsabile del Processo di Direzione Aree di Attività: Definizione delle strategie organizzative, commerciali e standard del servizio; Pianificazione e Coordinamento delle risorse umane, tecnologiche, finanziarie e organizzative; Supervisione della manutenzione e miglioramento del servizio; Gestione delle relazioni e degli accordi con la committenza; Valutazione e sviluppo delle risorse umane; Pianificazione e Gestione delle relazioni locali con le imprese, le istituzioni, i servizi per l impiego e gli attori locali; Promozione e Pubblicizzazione dei servizi della struttura; Gestione della qualità inerente tutti i processi. Responsabile dei processi di gestione economico-amministrativa Aree di Attività: Gestione della contabilità e degli adempimenti normativi; Controllo economico; Rendicontazione delle spese; Gestione amministrativa del personale; Gestione della qualità inerente il processo. Responsabili del processo di analisi e definizione dei fabbisogni Aree di Attività: Lettura del fabbisogno occupazionale a livello territoriale, settoriale e/o aziendale; Rilevazione del fabbisogno formativo e/o orientativo; Definizione della strategia formativa; Gestione delle relazioni e degli accordi con la committenza; Gestione della qualità inerente il processo. Responsabili del processo di progettazione Aree di Attività: Progettazione di massima di un azione corsuale; Progettazione di dettaglio di un azione corsuale; Progettazione di un intervento individualizzato; Gestione della qualità inerente il processo. 16

17 Responsabile del processo di erogazione dei servizi Aree di Attività: Coordinamento delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie del processo di erogazione; Gestione delle relazioni e degli accordi con la committenza; Monitoraggio delle azioni e dei programmi; Valutazione dei risultati ed identificazione delle azioni di miglioramento; Gestione della qualità inerente il processo. 17

18 Organigramma Associazione Bruno Trentin (ABT)

19 Fig. 2 ORGANIGRAMMA ASSOCIAZIONE BRUNO TRENTIN SEDE OPERATIVA LAZIO

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