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- Severino Scotti
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1 !#$%&$%%'()*+,-,.$$/$**$010$$/ La Regione intende sostenere l occupazione giovanile assicurando continuità all offerta formativa rivolta ai giovani assunti ai sensi delle diverse tipologie di contratto di apprendistato vigenti; nell attuale fase evolutiva del quadro normativo nazionale e regionale in materia di apprendistato la Regione considera, pertanto, gli apprendisti assunti nel territorio regionale ai sensi dell art. 16 della legge 196/97 e dell art. 49 del d.lgs 276/03 (Apprendistato Professionalizzante) come soggetti destinatari di un offerta formativa che presenta caratteristiche unitarie di attuazione, a prescindere dall ambito legislativo in cui leggi e contratti collettivi collocano i singoli rapporti di lavoro. $$/$2$#%$%#$/$ L.R /1/1955 D.M 8/4/1998 D.M. n.179 del 20/05/99 D.M. n. 22 del 28/02/00 D.M. 152/2001 L. 845/78 L.R. 95/80 L. 196 del 24 giugno 1997 e successive integrazioni e modifiche L.R. 1/1999 L.R. 1/2000 L.R. 18/2000 D.Lgs 112/98 L. n /05/99, d.lgs 276/03 art. 49 Indirizzi operativi per l'attuazione delle linee guida VISPO - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità, ISFOL - Roma Ottobre 2002 d.g.r. n. VII/18056 del 2/7/2004 Pagina 1 di 13
2 Decreto regionale n del 26/10/2006 avente ad oggetto Assegnazione delle risorse alle Province e approvazione delle Linee di indirizzo per la formazione esterna degli apprendisti assunti in Lombardia anno formativo Decreto regionale n del 25/02/2004 Deliberazione di Giunta Provinciale n. 40 del 28/02/2007 recante Approvazione Linee Guida provinciali per la programmazione delle attività di formazione esterna per gli apprendisti e formazione tutori aziendali ; Determinazione n. 485 del 09/03/2007 di approvazione del presente Dispositivo $$31/$%4$$ I progetti dovranno essere predisposti tenendo conto delle priorità del territorio della Provincia di Mantova, la quale, di concerto con le Parti Sociali, prevede per l anno la realizzazione di interventi di formazione per apprendisti il cui fabbisogno formativo è strutturato come segue: Tipologia Progetto Quadro 11%*$05' +6,+1$#%%7$3 $1$*$7%& 8. *4*$2$4! %'' #$%$# 0 $$1 7 $%!!# 1!!# 1 $ #%&%('& #%)*%%% # %+,#%&#-( %#.%##' /'('%%012' Pagina 2 di 13
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4 7&$%*$ #5 #5 #5 # #& )6 5 # )6 5 5# & ' (' %& 5# & #7 %%('& 5# & ' (' %& 5# & #7 %%('& 5# & ' (' %& 5# & #7 %%('& 5# & ' (' %& 5# & #7 %%('& 5# & ' (' %& 5# & #7 %%('& # # (' # # (' # # (' # # (' # # (' 00$0%&%*$/$*7$&&7&$%*$ #& )6 # 5# -* $ 8%+ % ('&(% 5# #7&%+ ('&' Pagina 4 di 13
5 Priorità provinciali: Al fine di garantire una programmazione in grado di rispondere alle finalità normative previste per la formazione esterna in apprendistato e agli obiettivi indicati dalla Regione Lombardia, nonché di ottimizzare le risorse disponibili, la Provincia di Mantova, viste le specifiche novità introdotte e l esperienza pregressa maturata, individua le seguenti priorità di cui terrà conto nella valutazione delle candidature che gli operatori avanzeranno attraverso l elaborazione di appositi progetti: 1. esaustività rispetto al fabbisogno individuato dalla provincia in riferimento ai settori formativi, ai territori e al numero e tipologia degli allievi indicati; 2. Sperimentazione di un offerta a catalogo modulare con adozione dei contenuti provinciali di riferimento (allegati A al presente dispositivo) per gli apprendisti professionalizzanti (contenuti definiti in accordo con le parti sociali); 3. disponibilità documentata a collaborare a iniziative e modalità di progettazione (per la formazione/assistenza dei tutore, ecc,) monitoraggio e coordinamento promosse dalla Provincia; 4. caratteristiche dell operatore al fine di favorire uno sviluppo allargato del sistema di formazione esterna e di garantire la massima rispondenza alle esigenze territoriali e settoriali, sarà data priorità a progetti presentati da raggruppamenti di soggetti attuatori 2 in considerazione anche del loro numero e di disponibilità di sedi sul territorio provinciale; 5. Progettazione delle azioni rivolte ad apprendisti in DDIF che prevedano la realizzazione, in almeno 2 ambiti, delle prove di accertamento dei livelli di competenze acquisite secondo quanto previsto nel DM 152/2001. $00 Al finanziamento del presente dispositivo sono assegnati ,00 per i Progetti Quadro, a valere sulle risorse assegnate dalla Regione Lombardia alla Provincia di Mantova, per il finanziamento delle attività formative degli apprendisti assunti presso le aziende del territorio provinciale. Al fine di ottimizzare l allocazione delle risorse in funzione della domanda la Provincia potrà procedere all assegnazione di ulteriori risorse a valere sul presente dispositivo. La Provincia potrà procedere a fronte di una richiesta di finanziamento non esaustiva delle risorse, alla riallocazione delle risorse residue. 00$#1*#%* Il finanziamento pubblico richiesto per ciascun PROGETTO QUADRO non potrà essere inferiore a ,00 e superiore a ,00. %%+9&&(,# 9%%' ' ('&- Pagina 5 di 13
6 Nel caso di richieste di finanziamenti per progetti quadro ammissibili superiori alla disponibilità di risorse, al fine di ottimizzare la distribuzione delle azioni, nei limiti delle esigenze territoriali, la Provincia potrà operare una riduzione dei finanziamenti nella misura massima del 5% dell importo indicato dall Operatore nella domanda di finanziamento. Nella fase di presentazione della domanda, pertanto, l operatore dovrà impegnarsi alla realizzazione del progetto anche nel caso di riduzione del finanziamento in percentuale inferiore o uguale al 5%. $##$00$.$$ Le domande di finanziamento potranno essere presentate esclusivamente da Soggetti pubblici e privati, singoli o costituiti in raggruppamento temporaneo (ogni ATS deve essere composto da non meno di 5 soggetti), che alla data della presentazione della domanda, risultino in possesso dei seguenti requisiti: siano titolari nella provincia di Mantova di sedi operative accreditate per le tipologie SF3, SF2 o SF1, ai sensi della D.G.R. 6251/01 Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento e successive modifiche e integrazioni; gli operatori che erogano azioni riferite ad apprendisti in Diritto Dovere di Istruzione e Formazione devono essere titolari nella provincia di Mantova di sedi operative accreditate per la tipologia SF3, ai sensi della D.G.R. 6251/01 Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento e successive modifiche e integrazioni (D.G.R. n del , D.D.G. n 8498 del e D.G.R. n del ); tutti gli Operatori dispongano, nell ambito territoriale di riferimento, di sedi operative adeguate presso cui realizzare le attività e dotate di: - almeno un aula adeguata e dedicata alle azioni formative presentate; - almeno una risorsa umana inserita in qualità di coordinatore/tutor e specificatamente dedicata alle azioni formative presentate. Ciascun operatore, singolo o in raggruppamento, potrà partecipare ad un solo progetto in ambito provinciale. I Soggetti sono tenuti ad indicare, in fase di presentazione del progetto, le relative sedi operative presso cui verranno realizzate le azioni previste dal progetto stesso e tali sedi non potranno essere variate in fase di erogazione delle attività, se non a seguito di formale autorizzazione della Provincia. La sussistenza e l adeguatezza di tali requisiti potrà essere verificata dalla Provincia, la quale si avvarrà anche dei dati in possesso della Regione Lombardia. Le domande di finanziamento potranno essere presentate esclusivamente da soggetti in regola con la compilazione delle informazioni richieste per la fase gestionale e delle certificazioni previste in merito al monitoraggio dei progetti finanziati secondo quanto stabilito dal D.D.G. 5782/647 del 27/03/2002 e successive modifiche e comunicazioni della DG Formazione Istruzione e Lavoro (banca dati allievi e certificazione della spesa). 00$2$4&$%* &$%$$2$%$*#%$$ Macrotipologia di azione: AZIONE RIVOLTA ALLE PERSONE Tipologia di progetto: FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE sotto-tipologia progetto: Pagina 6 di 13
7 - 6.C Formazione esterna per apprendisti extra obbligo - rivolte ad apprendisti assunti sia ai sensi della legge 196/97 sia ai sensi dell apprendistato professionalizzante di cui all art. 49 del d.lgs 276/03. - formazione/assistenza dei tutor aziendali Tipologia di progetto: FORMAZIONE PER APPRENDISTI PER L ESPLETAMENTO DEL DIRITTO DOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE sotto-tipologia progetto: - 2.C Corsi di formazione per apprendisti per l espletamento del dirittodovere di istruzione e formazione ai sensi delle Linee di indirizzo e direttive per la formazione esterna degli apprendisti, assunti in Lombardia, in diritto dovere di istruzione e formazione per l anno formativo 2004/2005 approvate con D.G.R. n. VII/18056 del 2 luglio 2004; $1$*$&$%$1$ Nell ambito del presente dispositivo potranno essere presentate le seguenti tipologie di azioni: a) Formazione Apprendisti: a.1) a.2) Azioni formative a modello corsuale di durata complessiva corrispondente alla durata annuale della formazione esterna prevista dai contratti nazionali di lavoro e dalla normativa di riferimento (apprendistato DDIF). Tali azioni dovranno essere realizzate nel rispetto del D.M. 8 aprile 1998 e del D.M. 20 maggio 1999 n Azioni formative a modello modulare, così come specificato nelle priorità provinciali. Le azioni appartenenti alla tipologia a.1) per apprendisti assunti ex L. 196/97 dovranno garantire la realizzazione dei moduli di recupero, così come previsti dalla CM 78/2000 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. b) Formazione Tutor aziendali b.1) Azione formativa realizzata secondo quanto previsto dal D.M. del Lavoro e della Previdenza Sociale 28 febbraio 2000 n. 22 della durata di 8 ore (per tutori mai formati in precedenza) o di 4 ore integrative (per tutori con precedente formazione di 8 ore) b.2) Formazione/Assistenza individualizzata, nel caso di tutori di aziende che applicano il contratto di apprendistato professionalizzante finalizzata alla predisposizione del piano formativo individuale, al monitoraggio delle attività formative e alla verifica e attestazione del percorso formativo dell apprendista. Tutte le azioni sopra descritte (formazione apprendisti e formazione e assistenza tutori aziendali) dovranno essere presentate secondo la seguente tipologia di progetto: Pagina 7 di 13
8 PROGETTO QUADRO Il progetto prevede un insieme articolato di azioni formative (a1 e/o a2 e b1 e/o b2) in grado di rispondere alla domanda di formazione esterna di specifici settori professionali e/o territori, in risposta ai fabbisogni e alle priorità identificate dalle Province in accordo con le parti sociali territoriali. $1$2#$/ Nell ambito del presente dispositivo potranno essere presentate e finanziate azioni afferenti alle seguenti tipologie formative previste nell ambito delle Linee di indirizzo e direttive per l offerta di formazione professionale della Regione Lombardia anno formativo approvate con DGR n del 21/05/2004: 2.C - 6.C e comunque azioni coerenti con quanto previsto dalla normativa nazionale di riferimento per l apprendistato. 04*%& Le domande di finanziamento corredate dalla documentazione cartacea successivamente elencata, dovranno pervenire, con consegna esclusivamente a mano, entro e non oltre le ore 17,00 del giorno 29 marzo 2007 presso l Ufficio protocollo del Settore RISORSE CULTURALI-TURISTICHE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA della Provincia di Mantova Via Gandolfo Mantova. //$#$%$/$3 Le attività formative dovranno essere avviate entro il mese di aprile 2007 e concluse entro il 30 giugno 2008, con scadenza per la presentazione della certificazione finale entro 90 giorni dalla conclusione delle attività, nel rispetto della durata prevista da ogni progetto approvato. 4*1/%$/ Il Richiedente, nella formulazione del preventivo, procederà al calcolo del finanziamento richiesto in base ai parametri massimali qui indicati, sia per quanto riguarda le azioni rivolte agli apprendisti (azioni a1 e a2), sia per quanto riguarda la formazione dei tutor aziendali (azioni b): Formazione esterna per apprendisti Valore atteso allievi Costo orario max Organismi accreditati CFP pubblici trasferiti 15 90,00 60,00 o Per moduli trasversali o Per la formazione del tutore aziendale 3 3 *('&#'2(#% Pagina 8 di 13
9 8 90,00 60,00 o Per moduli professionalizzanti o Per progetti corsuali 1 50,00 Formazione/assistenza individualizzata 40,00 tutore Formazione esterna rivolta esclusivamente ad apprendisti in diritto-dovere di istruzione e formazione (ai sensi della D.G.R. n. VII/18056 del 2 luglio 2004) costo orario max Valore atteso allievi Organismi accreditati CFP pubblici trasferiti 8 90,00 60,00 Per il calcolo del costo della formazione il Richiedente dovrà procedere utilizzando la seguente formula: COSTO PROGETTO = COSTO ORARIO X NUMERO ORE Dove: VALORE ATTESO ALLIEVI è il numero minimo obbligatorio per attivare la classe, COSTO ORARIO è il parametro massimale di costo orario, NUMERO ORE è il numero di ore formative previste dal Richiedente. Il valore così calcolato costituisce il riferimento circa l importo massimo che può essere inserito dal Richiedente nel preventivo delle spese. Non sono previste indennità di frequenza degli allievi o rimborsi spesa per pasti e viaggi. La Provincia all atto dell approvazione del finanziamento, approverà anche i valori/obiettivo (numero degli allievi/e, numero ore) proposti dall Operatore. Nel caso in cui tali valori/obiettivo al termine dell'attività siano inferiori a quelli indicati a progetto, l Operatore provvederà, all'atto della certificazione finale della spesa, alla riparametrazione del finanziamento secondo il criterio sotto indicato così come stabilito con Decreto regionale n del 25/02/2004. Criterio di riparametrazione dei progetti quadro nel caso di diminuzione del VALORE ATTESO ALLIEVI rispetto al numero minimo obbligatorio per attivare la classe: Il numero allievi obiettivo da considerare ai fini della riparametrazione viene calcolato sul numero di allievi approvato a preventivo. Eventuali riparametrazioni saranno applicabili qualora il numero totale degli allievi formati ( numero allievi che hanno diritto all attestato) sia inferiore al 75% del numero di allievi obiettivo approvato a preventivo con riferimento al totale del progetto quadro. La formula di riparametrazione è la seguente: Finanziamento riparametrato = [costo orario approvato a preventivo - [( n. allievi obiettivo allievi formati ) x 60% x costo orario/ n. allievi obiettivo x 0,25]] x ore progetto. Qualora il numero allievi formati sia inferiore al 50% del numero di allievi obiettivo approvato a preventivo, la formula di riparametrazione è la seguente: Finanziamento riparametrato = [costo orario approvato a preventivo [(allievi obiettivo allievi formati) x costo orario/ n. allievi obiettivo x ( 1- allievi formati / n. allievi obiettivo)]] x ore progetto Il valore obiettivo relativo al numero degli allievi/e si intende rispettato per il numero di destinatari che hanno frequentato almeno il 75% delle ore corso. Pagina 9 di 13
10 E fatto salvo l obbligo di frequenza dell 80% del monte ore individuale previsto per ciascun apprendista, ai fini del rilascio della certificazione e per l assolvimento alla formazione esterna. La Provincia può tuttavia, in considerazione della diversità riscontrata nelle aree subprovinciali e anche in relazione alla mobilità territoriale, derogare da tale limite e, previa autorizzazione scritta, riconoscere il valore finanziario anche in presenza di scostamenti rispetto ai valori/obiettivo dichiarati e approvati. Si evidenzia che il finanziamento approvato inizialmente o riparametrato costituisce il limite massimo di spesa e che l importo finale del finanziamento riconoscibile all'operatore, verrà determinato in fase di approvazione del rendiconto, sulla base dei costi effettivamente sostenuti, in ottemperanza a quanto stabilito nei documenti Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali e Spese ammissibili e massimali di riferimento per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali approvati con Decreto regionale n del 22/12/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Nel corso della realizzazione delle azioni previste da un progetto quadro la Provincia potrà autorizzare gli operatori ad effettuare modifiche di programmazione delle attività previste all interno del progetto quadro, facendo comunque salvi i seguenti parametri: Nel corso della realizzazione delle azioni previste da un progetto quadro la Provincia potrà autorizzare gli operatori ad effettuare modifiche di programmazione delle attività previste all interno del progetto quadro, facendo comunque salvo l importo complessivo del progetto &$%*2$%%&$#% L erogazione del finanziamento pubblico da parte della Provincia di Mantova ai beneficiari finali dei progetti verrà effettuata come segue : 50% a titolo di anticipo a seguito dell avvio del progetto; 40% previa presentazione di dichiarazione intermedia della spesa che attesti la spesa effettivamente sostenuta di almeno il 40% dell'anticipo già ricevuto; saldo a seguito di presentazione del rendiconto finale delle spesa secondo le modalità stabilite dalla Regione Lombardia con Decreto n del 22/12/2006 Approvazione dei documenti Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali e spese ammissibili e massimali di riferimento per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali Al fine dell erogazione del primo anticipo e dei pagamenti intermedi, è fatto obbligo agli enti privati di presentare garanzia fidejussoria (prestata da banche, imprese di assicurazione indicate nella legge , n. 348, intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 del d.lgs 385/93), per un importo pari agli anticipi percipiendi. La garanzia fidejussoria ha efficacia di un anno dalla data di sottoscrizione, prorogabile tacitamente di sei mesi in sei mesi fino al termine massimo di ulteriori dodici mesi, salvo svicolo disposto dalla Provincia contestualmente alla liquidazione del saldo finale, ovvero a seguito della restituzione delle somme anticipate e rilevatesi non dovute. Si precisa che il Soggetto gestore è tenuto a verificare costantemente la permanenza dell idoneità dei soggetti che rilasciano la garanzia fidejussoria. Pagina 10 di 13
11 *$3*$10%&$% Per la redazione della domanda di finanziamento e dei progetti dovrà essere utilizzato esclusivamente il formulario on line predisposto su Internet dalla Provincia di Mantova all indirizzo: I soggetti proponenti dovranno presentare la seguente documentazione: - una domanda di finanziamento (compilata e stampata esclusivamente on line) per ciascun progetto presentato e trasmesso per via informatica attraverso il formulario on line; - dichiarazione sostitutiva resa ai sensi di legge che attesti la disponibilità (sia per l operatore singolo si per ciascuno degli operatori raggruppati) di: almeno un aula adeguata e dedicata alle azioni formative presentate; almeno una risorsa umana inserita in qualità di coordinatore/tutor e specificatamente dedicata alle azioni formative presentate; - lettera di intenti, nel caso di progetti presentati da ATS, sottoscritta da tutti i partners, nella quale si riporta il numero di identificativo del progetto e si attesta la volontà di partecipare al raggruppamento stesso; Ciascuna domanda di finanziamento dovrà chiaramente indicare all esterno della busta la dicitura: Dispositivo formazione esterna degli apprendisti e formazione tutori aziendali della Provincia di Mantova Anno $9$*$$0$%$$4% Per quanto attiene gli Obblighi dei Soggetti Gestori, la delega, il monitoraggio e controllo si faccia riferimento al Decreto regionale n. 939 del 06/02/2007 di Approvazione dello schema tipo dell Atto di Adesione e degli Obblighi del Gestore per la realizzazione dei progetti finanziati da fondi regionali e/o nazionali e successive modifiche e integrazioni approvate dalla Provincia di Mantova. E fatto obbligo all operatore garantire per gli apprendisti ex L. 196/97 i moduli di recupero previsti dalla CM 78/2000 e la definizione di un patto formativo tra il tutore aziendale, l apprendista e l Operatore; E fatto obbligo all operatore, all avvio del corso, durante l attività e alla chiusura dell attività, informare in maniera dettagliata la Provincia sull esito dell attività formativa e sulla percentuale di presenza e assenza degli allievi, secondo le modalità indicate dalla Provincia come previsto nell atto di adesione. L operatore dovrà inserire nell attività corsuale ex L. 196/97 solo gli allievi segnalati dalla Provincia. 10##$00$.$$:4$2$4&$%* 010%*$4%&$%2$% Pertanto per quanto attiene le spese ammissibili e le modalità di certificazione della spesa e della rendicontazione finale si fa riferimento ai documenti Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali e Spese ammissibili e massimali di riferimento per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali approvati con Decreto regionale n del 22/12/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Pagina 11 di 13
12 $$*$/7&$%*$$ La valutazione di ammissibilità delle domande di finanziamento dei Progetti sarà effettuata dal Nucleo di Valutazione Provinciale che adotterà i seguenti criteri nell esame delle proposte: A - PROGETTO (140 punti) Coerenza della proposta in relazione al fabbisogno formativo in termini di tipologie di azioni scelte Coerenza della proposta in relazione al fabbisogno formativo in termini aderenza territoriale Coerenza dei contenuti del progetto in relazione: - ai settori professionali per apprendistato ex l.196/97 per maggiorenni - al modello provinciale per apprendisti in DDIF - ai contenuti individuati a livello provinciale per l apprendistato ex art. 49 D.Lgs 276/03 Innovatività delle metodologie e strutturazione dell intervento 0 35 p.ti 0 35 p.ti 0 35 p.ti 0 35 p.ti B - SOGGETTO (140 PUNTI) Precedenti esperienze formative realizzate in provincia di Mantova dal/i soggetto/i nell ambito: - dei progetti sperimentali per apprendisti a finanziamento FSE - del Piano provinciale per apprendisti extra-obbligo del Piano provinciale per apprendisti extra- obbligo del Piano provinciale per apprendisti extra-obbligo del Piano provinciale per apprendisti in DDIF p.ti C PRIORITA (120 PUNTI) Esaustività rispetto al fabbisogno individuato dalla Provincia in riferimento ai settori formativi, ai territori e al numero e tipologia degli allievi indicati; Sperimentazione di un offerta a catalogo modulare con adozione dei contenuti provinciali di riferimento per gli apprendisti professionalizzanti (contenuti definiti in accordo con le parti sociali); Disponibilità documentata a collaborare a iniziative e modalità di progettazione (per la formazione dei tutore, l assistenza individualizzata, ecc,) monitoraggio e coordinamento promosse dalla Provincia; Caratteristiche dell operatore al fine di favorire uno sviluppo allargato del sistema di formazione esterna e di garantire la massima rispondenza alle esigenze territoriali e settoriali, sarà data priorità a progetti presentati da raggruppamenti di soggetti attuatori 4 in considerazione anche del loro numero e di disponibilità di sedi sul territorio provinciale; Progettazione delle azioni rivolte ad apprendisti in DDIF che prevedano la realizzazione, in almeno 2 ambiti, delle prove di accertamento dei livelli di competenze acquisite secondo quanto previsto nel DM 152/ p.ti 0-12 p.ti 0-12 p.ti 0-42 p.ti 0-12 p.ti %%+9&&(,# 9%%' ' ('&- Pagina 12 di 13
13 Totale 400 punti La soglia minima per l ammissibilità dei progetti è di 210 punti, di cui non meno di 100 per la voce A Il punteggio è indicato con 0-X ove l assegnazione può essere graduata da un minimo ad un massimo; è indicato 0/X qualora l assegnazione preveda esclusivamente uno dei due valori assegnati. 14*7 Il Richiedente compila e presenta, esclusivamente on line, la modulistica. Il Richiedente presenta agli uffici provinciali la sola domanda di finanziamento, corredata dalla documentazione richiesta, entro i termini stabiliti dal presente dispositivo. La Provincia di Mantova valuta l ammissibilità delle singole domande di finanziamento presentate generando la graduatoria dei progetti. La Provincia di Mantova approva le graduatorie e pubblica gli esiti della valutazione. L Operatore trasmette alla Provincia di Mantova l'atto di adesione e, laddove previsto, l atto di costituzione dell ATS. La Provincia provvede alla selezione degli allievi ex L. 196/97 dalla Banca Dati Provinciale e invia le lettere di convocazione alle aziende, trasmettendo contestualmente all operatore ammesso al finanziamento, l elenco delle aziende e il nominativo dell allievo. Per quanto attiene la realizzazione dei moduli trasversali per apprendisti ex art. 49 D.lgs. 276/03, l Operatore dovrà attenersi a quanto descritto nel Documento Linee Guida provinciali per la programmazione delle attività di formazione esterna per gli apprendisti e formazione tutori aziendali al paragrafo Modalità di coinvolgimento degli apprendisti. Pagina 13 di 13
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