Composizione della retribuzione

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1 Composizione della retribuzione

2 La retribuzione (ai fini del prospetto paga) Struttura della retribuzione Retribuzione diretta Retribuzione indiretta Retribuzione differita È quella legata all effettiva prestazione del lavoratore Paga base Scatti anzianità Superminimo Maggiorazioni per straordinario altro È quella dovuta al lavoratore, al verificarsi di determinati eventi Malattia Ferie Festività Infortunio altro Emolumenti che pur maturando nel tempo, vengono erogati in particolari momenti Tredicesima Quattordicesima TFR 2

3 La retribuzione corrente, ovvero quella corrisposta al dipendente allo scadere di ogni periodo di paga (mese),viene calcolata in base a due criteri diversi: Retribuzione Mensilizzata Prende in riferimento il mese Al dipendente spetta una retribuzione fissa mensile indipendentemente dal numero di ore effettivamente lavorate, purché: Il dipendente abbia lavorato l intero mese Le assenze nel mese, danno diritto alla normale retribuzione (ferie, Permessi retribuiti, ecc) Retribuzione oraria Prende in riferimento la singola ora Il dipendente viene retribuito per tutte le ore effettivamente lavorate nel mese, nonché per le ore non lavorate, per le quali è prevista (per legge o per contratto) la retribuzione totale o parziale. È il contratto collettivo a suggerire il tipo di criterio da utilizzare. In linea generale, la regola è l adozione della retribuzione fissa mensile. 3

4 Valore della retribuzione Prendendo in riferimento il criterio di paga mensilizzata Valore Orario della retribuzione Ogni contratto collettivo, indica il divisore orario convenzionale da applicare, per poter risalire al valore orario della retribuzione (es. 168 Terziariocommercio; 173 Metalmeccanica Industria) Es : Retribuzione mensile lorda 168 = Divisore orario 8,93 Valore Orario lordo Valore Giornaliero della retribuzione Nella maggior parte dei CCNL il coefficiente giornaliero è 26, Es : Retribuzione mensile lorda 26 = Divisore Giornaliero 57,69 Valore Giornaliero lorda 4

5 Composizione della retribuzione Elementi fissi Tutto ciò che la contrattazione collettiva o individuale riconosce in modo fisso per la normale prestazione lavorativa Paga Base/ Minimo Contrattuale: Viene stabilita dai CCNL in relazione alla Qualifica/categoria contrattuale. Indennità di contingenza: Costituiva l adeguamento della retribuzione alla crescita dell inflazione. Il valore attuale è fisso dal 1991 e in molti contratti tale importo viene conglobato nella paga base Scatti di anzianità: sono aumenti che sono legati all anzianità di servizio del lavoratore presso la stessa azienda. Vengono corrisposti a cadenza periodica (Di norma biennali) Elemento distinto della retribuzione: è un elemento che normalmente viene conglobato nella paga base. Superminimo: è un compenso legato alla capacità professionale del lavoratore. Terzo elemento: E un importo fisso per tutti i lavoratori dipendenti e che varia in base alla provincia dove è sito il luogo di lavoro Elementi Variabili Maggiorazioni Lavoro Straordinario/notturno/supplementare Ferie Festività Permessi retribuiti Mensilità aggiuntive Premi di risultato Fringe benefits Indennità di trasferta Indennità varie 5

6 Elementi fissi della retribuzione Minimo contrattuale (paga base e contingenza) EDR Terzo Elemento Superminimo assorbibile e/o non assorbibile Ad personam Straordinario forfait Ecc. Superminimo o ad personam E un compenso concordato tra le parti nel contratto individuale (o previsto da contratto collettivo «superminimo collettivo»), che viene corrisposto mensilmente dal datore di lavoro al singolo dipendente. Superminimo assorbibile Ha la stessa funzione del superminimo ma ha la caratteristica di poter essere assorbito in vista degli aumenti contrattuali. Straordinario a forfait È un compenso forfettario che il datore eroga mensilmente in sostituzione della retribuzione che sarebbe corrisposta al lavoratore per l attività lavorativa prestata come straordinario. 6

7 Elementi variabili Vi sono molti elementi variabili che possono incidere nel prospetto paga. Tra i più frequenti troviamo: Prestazioni aggiuntive rispetto al normale orario di lavoro e/o che richiedono indennità Straordinario Supplementare Notturno Festivo Domenicale Ferie Assenze retribuite Rol o Par Festività Altri permessi retribuiti 7

8 Maggior lavoro Prestato Straordinario Supplementare È quello prestato oltre l orario normale contrattuale (di solito 40 ore settimanali oppure 8 ore giornaliere). È rilevabile con riferimento all orario settimanale e/o giornaliero previsto dal CCNL. È quello prestato per i part-time oltre l orario concordato e fino l orario contrattuale. È rilevabile con riferimento all orario concordato dalle parti. Qualora per un evento è prevista l applicazione di due maggiorazioni, non vi è cumulo delle stesse ma si prende in considerazione la maggiorazione più alta Notturno È quello prestato nelle fasce orarie definite dalla legge ovvero dai CCNL. Festivo È quello prestato durante una giornata festiva. 8

9 Esempio Paga full time EURO 1500: 168 = Paga oraria 8,93 STRAORDINARIO 8,93 + (8,93 x 15%) = 10,27 Valore orario Magg 8 X 10,27 = 82,16 Retribuzione mensile lorda1500 Divisore orario 168 Dipendente full time 8 ore di straordinario magg. 15% 2 ore di straordinario Notturno magg. 50% 8 ore di lavoro domenicale che non sia giorno di riposo (Si paga la sola maggiorazione omnicomprensiva del 30%) NOTTURNO 8,93 + (8,93 x 50%) = 13,39 Valore orario Magg 2 X 13,39 = 26,78 DOMENICALE ORDINARIO 8,93 x 30% = 2,68 x 8 = 21,44 TOT. RETRIBUZIONE LORDA 1630,38 9

10 Esempio Paga Part - time RETRIBUZIONE 1500 X 75 %= Retribuzione mensile 1500 Part time al 75% Divisore orario ore di straordinario magg. 15% 12 ore supplementare magg. 35% 1125,00 Valore paga base 1500: 168 = PAGA ORARIA 8,93 STRAORDINARIO 8,93 + (8,93 x 15%) = 10,27 Valore orario Magg 3 X 10,27 = 30,81 Tot SUPPLEMENTARE 8,93 + (8,93 x 35%) = 12,05 Valore orario Magg 8 X 12,05 = 96,40 Tot TOT. RETRIBUZIONE MENSILE LORDA 1252,21 10

11 Assenze Retribuite Festività Ex Festività Sono giornate di calendario, determinate dalla legge o dal CCNL, in cui è disposta la sospensione dal lavoro ma con la corresponsione della normale retribuzione N.B. se la festività cade di domenica (inteso come giorno di riposo settimanale), è da considerarsi festività non goduta che viene retribuita con la normale quota giornaliera (di solito 1/26) Normalmente sono 4 giornate annuali che corrispondono a 32 ore di permessi individuali retribuiti. Maturano mensilmente e sono disciplinati dai CCNL. R.o.l. / P.a.r. Ogni CCNL prevede un numero di permessi per assenze retribuite che il dipendente matura annualmente (ovvero mensilmente) 11

12 Ferie Periodo annuale di sospensione da lavoro, finalizzato al recupero psicofisico del lavoratore LEGALE Periodo non inferiore a 4 settimane annuali Durata CONTRATTUALE Possono prevedere periodi maggiori di quello legale Rateo feriale Il diritto al periodo feriale matura mensilmente mediante ratei (1/12) I CCNL possono definire le regole di maturazione del rateo mensile; in assenza si applicano le medesime regole di maturazione del TFR. 12

13 2 SETTIMANE Fruire nell anno di maturazione FERIE LEGALI Fruizione ferie 2 SETTIMANE Fruire entro 18 mesi successivi all anno di maturazione FERIE CONTRATTUALI I CCNL possono definire maturazioni di ferie superiori al limite legale in base anche all anzianità di servizio. I CCNL possono definire la modalità di fruizione delle ferie. Le ferie eccedenti il limite legale sono monetizzabili con accordo tra le parti. Divieto di monetizzazione 13

14 Altre assenze retribuite Maternità Malattia Infortunio Donazione sangue Congedo matrimoniale Congedo per decesso o grave infermità Permessi legge 104/1992 altri 14

15 Calcolo Retribuzione Netta

16 Datore di lavoro = Sostituto d imposta Trattiene contributi previdenziali Trattiene le imposte fiscali Sulla retribuzione lorda corrisposta dal datore, il lavoratore subisce le trattenute previdenziali e fiscali cui è soggetto. 16

17 Retribuzione lorda Calcolo della retribuzione netta Contributi previdenziali Ritenute fiscali Retribuzione netta 17

18 Imponibile contributivo

19 Imponibile contributivo Per la quantificazione del reddito da assoggettare a contribuzione si fa riferimento all art.51 del TUIR con alcune eccezioni indicate di seguito. Valori esenti da contribuzione Somme corrisposte da e per conto Inps Somme corrisposte a titolo di trattamento di fine rapporto I proventi e le indennità conseguite a titolo di risarcimento danni Altre somme Contributi previdenziali Principio di competenza Considera le somme maturate nel periodo di paga, anche se non corrisposte 19

20 I contributi previdenziali vengono calcolati con l applicazione di determinate aliquote sulla retribuzione lorda del lavoratore dipendente. Sulla stessa retribuzione lorda, quindi, saranno calcolati i contributi a carico del datore e quelli a carico del lavoratore. In busta paga troviamo solo quelli che gravano sul lavoratore. Es. Descrizione Ore/giorni Dato base Competenze Trattenute Retribuzione ord. 168 h 8, ,00 Trattenuta PnR 20 h 2,5 50 Straordinar.15% 4 h 10, ,27 Assegni Familiar. 26g 150,00 Imponibile previdenziale 1491,2677 Calcolo ctr c/dip = 1491 x 9.19% = 137,0229 L importo si arrotonda sempre all unità di euro 20

21 Minimale contributivo La contribuzione previdenziale ed assistenziale non può essere calcolata su imponibili previdenziali inferiori a quelli stabiliti dalla legge. In particolare, la retribuzione da assumere come base ai fini contributivi deve essere determinata nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di retribuzione minima imponibile (minimo contrattuale) e di minimale di retribuzione giornaliera stabilito dalla legge (ovvero dall Inps). Minimale di riferimento Minimo contrattuale Minimale giornaliero Inps L importo più elevato tra i due elementi N.B. anche i datori di lavoro non aderenti alla disciplina prevista del contratto collettiva sono tenuti al rispetto dei trattamenti retributivi minimi previsti. 21

22 Minimali di Retribuzione Giornaliera (Inps) Circolare n. 11 del 23 gennaio 2015 Lavoratori a tempo pieno Settore Operaio Impiegato Dirigente Industria 47,68 47,68 131,89 Commercio 47,68 47,68 131,89 Nel caso di un lavoratore con qualifica di operaio e con paga mensilizzata, il suo minimale contributivo sarà 47,68 x 26 g = 1239,68 Lavoratori a tempo parziale Si deve calcolare il minimale orario. È necessario moltiplicare il minimale giornaliero Inps per il numero dei giorni settimanali lavorati (se il lavoratore è retribuito mensilmente il valore sarà sempre 6, anche se lavora con settimana corta; se è retribuito ad ore, il sabato non lavorativo deve essere escluso) e dividere l importo cos ottenuto per l orario normale di lavoro previsto dal CCNL 47,68 x 6 : 40* = 7,15 22

23 Massimale contributivo Cosi come il minimale, l Inps annualmente stabilisce l importo massimo che può essere soggetto a contribuzione nel corso dell anno. L importo così determinato non è frazionabile mensilmente, pertanto il datore di lavoro assoggetterà a contribuzione le retribuzioni lorde corrisposte mese per mese al lavoratore, fino al raggiungimento del massimale annuo. ( Tale regime opera per i dipendenti privi di anzianità contributiva che si iscrivono a far data dal 1 gennaio 1996 a forme pensionistiche obbligatorie). Massimale annuo ,00 Gennaio ,00 Febbraio ,00 Marzo ,00 Aprile ,00 Maggio ,00 324,00 a contribuzione ,00 Esenti da contribuzione 23

24 Imponibile Fiscale

25 Costituisce imponibile fiscale, la parte del reddito su cui si devono calcolare le imposte da pagare all erario. Il datore di lavoro è individuato dalla legge come Sostituto di imposta, per le somme corrisposte ai propri dipendenti (che costituiscono reddito da lavoro dipendente). In particolare, dopo aver trattenuto i contributi a carico dipendente, il datore tratterà l imposta dovuta dal lavoratore al fisco, in relazione al reddito al netto dei contributi, per poi versarla al fisco per conto del lavoratore stesso. Tipo di imposta Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche IRPEF Ritenute Fiscali Principio di cassa Considera le somme effettivamente erogate nel periodo di paga 25

26 IMPOSTA LORDA Struttura del calcolo ai fini Irpef DETRAZIONI IMPOSTA NETTA 26

27 Imposta Lorda Mentre i contributi previdenziali si calcolano con l applicazione di una aliquota contributiva che è fissa (e diversa in relazione all inquadramento dell azienda), l irpef deve essere calcolata applicando un aliquota che varia in base al reddito che percepisce il lavoratore (mediante un sistema di tassazione a scaglioni). Reddito fino a euro Anno Costante a detrarre Reddito fino a euro Mese Costante a detrarre Aliquota , ,00-23% ,00 600, ,33 50,00 27% , , ,33 306,67 38% , , ,00 444,17 41% Oltre 6830,00 569,17 43% Esempio Imponibile Fiscale = 3000 mensili (3000 x 38%) 306,67= 833,33 27

28 Es. Descrizione Ore/giorni Dato base Competenze Trattenute Retribuzione ord. 168 h 8, ,00 Trattenuta mens 20 2,5 50 Straordinar.15% 4 h 10, ,2677 Assegni Familiar. 26g 150,00 Imponibile previdenziale 1491,2677 Ctr/c. dipendente (1491,00 x 9,19 %) 137,0229 Imponibile Irpef 1354,2448 Irpef Lorda 315,

29 Detrazioni L imposta lorda non costituisce il quantum da versare al fisco. È necessario sottrarre dalla stessa il totale delle detrazioni che la legge riconosce ad ogni dipendente, in relazione alle situazioni cui si trova lo stesso e che la legge prevede di tutelare. Detrazioni per lavoro dipendente Tipologia Detrazioni per coniuge a carico Detrazioni per carichi di famiglia Detrazioni per figli a carico 29

30 Reddito complessivo Ai fini del calcolo delle detrazioni è necessario stabilire il Reddito Complessivo per poter utilizzare le formule di calcolo in modo puntuale. Lo stesso consiste in un valore stimato che rappresenta l ammontare delle somme che percepirà il dipendente nel periodo d imposta, il tutto al netto dei contributi previdenziali. N.B. nel RC vanno compresi anche i ratei delle mensilità aggiuntive. Esempio 1 RC - Dipendente Paolo Rossi assunto l 1 febbraio 2015 tempo indeterminato. - Retribuzione lorda Tredicesima mensilità 1600 x 11 mesi = 17600,00 (1600 : 12) x 11 = 1466, ,30 Ral 19066,30 9,19% 17314,11 R C 30

31 Detrazioni lavoro Dipendente Questo tipo di detrazione spetta a tutti i lavoratori con redditi da lavoro, dipendente e assimilati. Per cui sarà sempre presente in busta paga tranne espressa rinuncia. Reddito Complessivo Fino a Tra 8001 e Tra a Oltre Formula da applicare [902 x ( RC) / ] 978 x [ ( RC) / ] L'importo della detrazione spettante va riproporzionato in base al n di giorni di durata del rapporto di lavoro (bisogna dividere per 365 e moltiplicare per il n di giorni di calendario del mese di riferimento, compresi sabati e domeniche) Esempio 1 Busta paga di marzo 2015 dipendente Paolo Rossi RC 17314, [902 x ( ,11) / ] = 1459,93 : 365 g = 3,99 x 31 g = 123,99 Euro 31

32 Detrazioni Carichi di Familiari Coniuge a carico La detrazione spetta al dipendente con coniuge che non non possiede redditi propri per un ammontare complessivo annuo superiore a euro 2.840,51 Necessario: Coniuge non legalmente ed effettivamente separato Reddito Complessivo Fino a Tra e Tra a Oltre Formula da applicare 800 [110 x ( RC / ) x [( RC) / ] L'importo ottenuto va rapportato su base annua, quindi va diviso per 12 mensilità 32

33 Figli a carico La detrazione spetta al dipendente con figli fiscalmente a carico. Necessario: figli che possiedono un reddito complessivo annuo non superiore a euro 2840,51 Caratteri Tali detrazioni sono differenziate in base al numero dei figli Sono divisibili al 50% tra i coniugi È necessario applicare determinate formule per stabilire il quantum Vengono rapportate al mese Incidenza delle detrazioni La totalità delle detrazioni incidono sull importo dell imposta lorda, abbattendo tale valore. Per cui, non generano mai un credito in busta paga. Unica eccezione è la detrazione per famiglie numerose prevista per il lavoratore con almeno 4 figli a carico che può generare un credito di imposta in sede di dichiarazione dei redditi 33

34 IMPONIBILE PREVIDENZIALE RIEPILOGO MENO CONTRIBUTI IMPONIBILE FISCALE CALCOLO IRPEF LORDA MENO DETRAZIONI IRPEF NETTA RETRIBUZIONE NETTA 34

35 Es. Descrizione Ore/giorni Dato base Competenze Trattenute Retribuzione ord. 168 h 8, ,00 Trattenuta mens 20 2,5 50 Straordinar.15% 4 h 10, ,2677 Assegni Familiar. 26g 150,00 Imponibile previdenziale 1491,2677 Ctr/c. dipendente (1491,00 x 9,19 %) 137,0229 Imponibile Irpef 1354,2448 Irpef Lorda 315,6460 ESERCIZIO Busta paga di novembre Il dipendente è in forza prima del Ha due figli minori di 3 anni, di cui uno portatore di handicap. Anche la moglie è a carico. Calcolare le detrazioni previste e la retribuzione netta. 35

36 Le Addizionali Irpef Regionali L addizionale regionale è dovuta alla regione nella quale il contribuente ha il domicilio fiscale al 1 gennaio dell anno cui si riferisce l addizionale stessa. Caratteri Determinata dal datore di lavoro in sede di conguaglio di fine anno (sull imponibile Irpef annuo Reale). Trattenuta in un numero massimo di 11 rate che partono dal periodo di paga successivo a quello in cui le operazioni di conguaglio vengono effettuate (solitamente gennaio). In caso di cessazione nel corso d anno, l importo dell addizionale regionale deve essere trattenuto in un unica soluzione 36

37 Dipendente assunto a tempo indeterminato nel 2014 Reddito reale 2014 = Euro Aliquota add. Reg.= 1,2% x 1,2% = 180 Euro 180 : 11 rate = Euro L importo va pagato nelle buste paga di gennaio fino a novembre

38 Dipendente assunto a tempo determinato a settembre 2013, fino agosto 2015 Reddito reale 2013 = Euro Reddito reale 2014 = Euro Reddito reale 2015 = Euro Aliquota add. Reg.= 1,2% 6000 x 1,2% = 72 Euro 72 : 11 rate = 6,54 Euro Da versare nelle buste paga da gennaio a novembre x 1,2% = 216 Euro 216 : 8 rate = 27,00Euro Da versare nelle buste paga da gennaio a agosto x 1,2% = 120 Da versare nella busta paga di conguaglio 38

39 Comunali L addizionale comunale è dovuta alla regione nella quale il contribuente ha il domicilio fiscale al 1 gennaio dell anno cui si riferisce l addizionale stessa. ACCONTO Versamento L acconto si basa sull applicazione dell aliquota all imponibile fiscale annuale precedente. Viene versato a titolo d acconto il 30% dell importo che viene dilazionato in 9 rate a partire da marzo SALDO 39

40 Dipendente assunto a settembre 2013 Reddito al 31/12/2013 = Euro Reddito al 31/12/2014 = Euro Aliquota add. Reg.= 0,8% Conguaglio 31/12/2013 Saldo add.le x 0,8% = : 11 = 4,36 Le rate di saldo 2013 verranno versate da gennaio a novembre 2014 Acconto add.le x 0,8% = x 30% = 14,40 14,40 : 9 = 1,60 Le rate d acconto verranno versate da marzo a novembre

41 Conguaglio 31/12/2014 Saldo add.le x 0,8% = ,40 = 129,60 129,60 : 11 = 11,78 Le rate di saldo 2014 verranno versate da gennaio a novembre 2015 acconto add.le x 0,8% = x 30 % = 43,20 43,20 : 9 = 4,8 Le rate di acconto 2015 verranno versate da marzo a novembre

42 Voci ricorrenti nel cedolino paga

43 Assegno Nucleo Familiare Ai lavoratori dipendenti, i cui nuclei familiari siano composti da più persone e i cui redditi siano al di sotto dei limiti stabiliti annualmente dalla legge, spetta un assegno calcolato in relazione alla composizione del nucleo e dei redditi dichiarati. Composizione nucleo familiare Il richiedente l assegno Il coniuge non legalmente ed effettivamente separato I figli* di età inferiore a 18 anni compiuti I figli* di età compresa tra 18 e 21 anni, purchè studenti o apprendisti (se il nucleo è composto da almeno 4 figli di età inferiore a 26 anni) I figli maggiorenni inabili con permanente e assoluta impossibilità di lavorare Fratelli, sorelle ed i nipoti del richiedente, minorenni o maggiorenni inabili, qualora siano orfani di entrambi i genitori e non hanno diritto alla pensione superstiti. * Figli legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali legalmente riconosciuti. 43

44 Determinazione del reddito familiare Il reddito familiare è costituito dalla somma dei redditi del richiedente l assegno e dai suoi familiari conseguiti nell'anno di imposta precedente il 1 luglio di ciascun anno (ad es. per il periodo 1 luglio giugno 2016 si deve considerare il reddito prodotto nel 2014). I redditi sono ricavabili dai documenti fiscali: Mod. CUD Mod. 730 UNICO Requisito per il diritto all assegno L assegno spetta se la somma dei redditi da lavoro dipendente, collaborazione coordinata e continuativa (da pensione o altra prestazione previdenziale derivante da lavoro dipendente) sia pari o superiore al 70% del reddito familiare. 44

45 Es. Richiedente = di reddito lavoro dipendente Coniuge = lavoro dipendente, a partita Iva Figlio = lavoro dipendente da apprendista Figlio = Minorenne TITOLARE DEI REDDITI Redditi da lavoro dipendente Altri redditi Modello fiscale REDDITO COMPRESSIVO RICHIEDENTE CONIUGE UNICO FAMILIARI CUD TOTALE % REDDITO COMPLESSIVO = > VI E DIRITTO ALL ASSEGNO 45

46 MISURA DELL ASSEGNO Una volta verificata l esistenza del diritto all assegno per il nucleo familiare, bisogna consultare le tabelle predisposte dall Inps per ottenerne la misura. Il quantum varia in relazione al reddito familiare complessivo ed al composizione del nucleo. Adempimenti in materia ANF Per beneficiare dell assegno, il lavoratore deve presentare: Stato di famiglia (che ha valenza quinquennale, salvo il caso di variazioni del nucleo familiare) Domanda di assegno nucleo familiare (mod. ANF/dip) Il datore di lavoro deve: Controllare la documentazione presentata dal lavoratore Calcolare il reddito familiare Verificare l esistenza del diritto Individuare la tabella da applicare Individuare l importo di cui ha diritto il richiedente In caso di variazione nella composizione del nucleo familiare, il lavoratore è tenuto a comunicarlo al datore di lavoro che provvederà a riproporzionare la misura dell assegno mediante il modello ANF/VAR 46

47 INCIDENZA ANF IN BUSTA PAGA L importo dell assegno non è soggetto a contributi né ad imposte. Per il cui il suo ammontare sarà corrisposto in busta paga in misura piena 47

48 Credito Fiscale DL 66/2014 Il bonus costituisce un credito da riconoscere in busta paga che incide esclusivamente sul netto del dipendente senza impattare, quindi, né sull imponibile previdenziale né su quello fiscale Condizioni per il diritto Reddito complessivo non inferiore a e non superiore a

49 Reddito fino a Euro 960 : 365 g = Reddito tra e Euro 960 x ( RC) 2000 : 365 g = Il risultato rappresenta il valore giornaliero del bonus. Per cui, bisogna moltiplicare tale importo per i giorni di calendario del mese di paga N.B. per l anno 2015 il bonus non era soggetto a contributi né a tassazione. Si trattava di un valore netto che consisteva in una prestazione sociale. Con la legge di stabilità 2016, tale importo avrà la funzione di abbattere l imposta lorda irpef e quindi rivestirà lo stesso ruolo delle detrazioni 49

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