Il mercato della nautica in Italia e nel mondo di Claudio Boccalatte

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1 Il mercato della nautica in Italia e nel mondo di Claudio Boccalatte Il fatturato dell industria nautica italiana in miliardi di Euro dal 2007 al 2016 (per gentile concessione dell ingegner Lorenzo Pollicardo) Nautica Italiana, con la sua filiera produttiva ed i servizi indotti, è riconosciuta come eccellenza mondiale e come L Industria uno dei simboli del made in Italy. La fine del secolo XX e i primi decenni degli anni 2000 hanno, infatti, visto affermarsi in campo internazionale una nautica da diporto che ha acquisito rilievo sia dal punto di vista progettuale e costruttivo, sia dal punto di vista finanziario, costituendo per alcuni Paesi, tra cui l Italia, uno dei settori di maggior sviluppo delle attività legate all industria del mare e compensando il trasferimento in Estremo Oriente della produzione di alcune tipologie di navi mercantili, in particolare di quasi tutte le navi da carico. Quella che sembrava una crescita inarrestabile è stata interrotta dalla profonda crisi degli anni , ma l ultimo quadriennio ha mostrato una fase di ripresa, seppur intermittente, nei diversi mercati nautici. Il 2016 ha, infatti, registrato un ulteriore crescita dei mercati internazionali, confermando così la svolta dopo la crisi. Dopo un 2013 contradditorio, con alcuni indicatori positivi nei principali mercati della nautica, ma con una domanda ancora troppo debole a fronte di un eccesso di offerta, il 2014 si era rivelato un buon anno, grazie ad una ripresa per quasi tutti i Paesi produttori, che ha progressivamente sortito l effetto positivo di riequilibrare il rapporto domanda/offerta. Analizzando il mercato nel 2014 sulla base dei dati forniti dalla società Deloitte, si nota che in quell anno il mercato mondiale della nautica delle nuove imbarcazioni da diporto ha avuto un valore di circa 17 miliardi di Euro, con circa

2 mila unità; in particolare, il comparto delle imbarcazioni a motore vale l 86% mentre quello della vela incide per il 12% ed i battelli pneumatici il 2%. Il Nord America è il principale mercato di sbocco con una quota pari al 48% mentre l Europa rappresenta il 20%. Il segmento dei superyachts (oltre i 30 metri) è stato pari a circa 2,9 miliardi di Euro, di cui il 95% per unità a motore. Il mercato dell usato è stato pari a 14 miliardi di Euro, di cui 2,6 sopra i 30 metri, 7,4 tra i metri e 4,2 sotto i 12 metri. I settori del Refit & Repairs e del superyachts Charter hanno avuto un valore di almeno 1 miliardo di Euro. L Italia, con un valore della produzione pari a 1,7 miliardi di Euro, che rappresenta il 10% del mercato mondiale delle nuove imbarcazioni da diporto, nel 2014 è stato il secondo paese produttore al mondo, dopo gli Stati Uniti (43%) e prima di Regno Unito (6,9%), Olanda (6,5%), Germania (6,4%), Francia (5,7%) e Cina (4,1%); nel settore delle imbarcazioni di lunghezza superiore ai 24 m (superyachts), invece, come vedremo meglio, l Italia è leader. Il 2015 ha visto finalmente una ripresa diffusa a livello globale senza alcun indicatore negativo nei mercati internazionali della nautica. Le consegne di nuove imbarcazioni da diporto nel 2015 sono state stimate essere state circa , in crescita del 14% rispetto all anno precedente, con un valore pari a 19 miliardi di Euro, in crescita del 12%. Le stime relative al 2016 hanno visto una crescita a livello globale compresa tra il 9 e l 11%; in particolare frenano i Paesi del Sud Est Asiatico e dell Est in genere, cresce ancora il Nord America, ma rallenta il Centro e Sud America; cresce finalmente in modo sensibile l Europa, con una percentuale di circa il 10%. Per quanto riguarda l Italia, le stime per il 2016 sono di una crescita pari al 13% del fatturato totale. Viene confermato il valore record della percentuale di export, superiore al 95% della propria produzione, il Paese rimane tuttora caratterizzato da una cantieristica leader in alcuni segmenti ma da un mercato interno che solo lievemente offre segni di ripresa e difficilmente potrà tornare alla domanda di un decennio fa, pari a circa il doppio di quella odierna; questo anche per lo scenario di crescita del PIL del Paese, contenuto nell ordine del punto percentuale. Anche la prestigiosa classifica Global Order Book dei 20 maggiori costruttori di imbarcazioni sopra i 24 metri, pubblicata dalla rivista americana Showboats International, segnala nel 2016, dopo alcuni anni di contrazione, il secondo anno di stabilizzazione. La nazione leader rimane l Italia, seguita da Olanda e Turchia; il primo gruppo cantieristico mondiale è Azimut-Benetti, seguito da Ferretti e da Nazionalità delle bandiere battute dai grandi yacht che frequentano le coste italiane (per gentile concessione dell ingegner Lorenzo Pollicardo). Sanlorenzo; il primo produttore non italiano è il tedesco Lurssen, leader indiscusso nel settore delle unità di dimensioni maggiori. I gruppi Azimut-Benetti e Ferretti sono considerati tra i leader della industria cantieristica italiana. Tra le tante altre realtà di rilievo italiane in questo settore citiamo il cantiere di riparazione Amico&Co, il cantiere Sanlorenzo, il cantiere Baglietto del gruppo Gavio, il gruppo Perini Navi e la stessa Fincantieri. Azimut-Benetti è il più grande gruppo privato del settore nautico al mondo, con un azionista di assoluta maggioranza, il fondatore Paolo Vitelli, saldamente al comando da oltre 40 anni. I suoi 2 brand e 6 cantieri, di cui 5 in Italia (Savona, Viareggio, Linovembre-dicembre

3 vorno, Fano ed Avigliana presso Torino) e uno in Brasile, offrono una gamma di 40 diversi modelli di unità da diporto. La proprietà del gruppo Ferretti è dal 2012 nelle mani del gruppo cinese Weichai Power; il gruppo dispone dei marchi Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN e Custom Line e di cantieri a La Piazza del Vento, nata da una ispirazione di Renzo Piano, è un opera permanente. che consentè al pubblico di interagire con i fenomeni ambientali ed energetici del mare (come il vento e il sole). I progettisti hanno immaginato un campo di 57 alberi in legno di acero rosso e acciaio bianco alti 12 metri, strallati tra loro con delle sartie in tessile su cui sono inferiti dei fiocchi triangolari in dacron. Sulla sommità degli alberi sono installati dei windex cuciti con tessuti di spinnaker colorati a forma di fiamma che danno evidenza della direzione e dell intensità del vento Il San Lorenzo SD 126 rappresenta l ammiraglia della flotta di unità a motore presenti al Salone Nautico di Genova 2017; si tratta di un superyacht in materiale composito con scafo semi-dislocante di 38 metri di lunghezza a tre ponti 18 Sarnico, La Spezia, Ancona, Forlì, Cattolica e Mondolfo. Dal 2016 è stata creata la divisione Ferretti Security and Defence che propone sofisticate unità leggere e veloci per impieghi militari e paramilitari. Nel settore della riparazione navale il cantiere genovese Amico & Co, nato nel 1991 all interno del porto di Genova, è oggi, con una superficie di m2, un leader internazionale nel settore delle riparazioni di maxi-yachts. Un fenomeno particolare è quello dei cantieri Sanlorenzo yacht: dal 2005 ad oggi Sanlorenzo ha avuto una straordinaria crescita, pur conservando la sua totale vocazione per la personalizzazione dei suoi prodotti. La sede principale del cantiere è situata ad Ameglia (La Spezia); una seconda divisione ha sede a Viareggio, cuore storico della nautica italiana, mentre la produzione di superyacht ha luogo nella sede di La Spezia. Al Gruppo Gavio appartiene Baglietto, storico cantiere con sede a La Spezia che vanta una storia lunga 160 anni, specializzato nella costruzione di yacht di lusso che recentemente, appoggiandosi ad una tradizione che ha visto i cantieri del gruppo attivi nella produzione di MAS impiegati nella prima e nella seconda guerra mondiale, pronovembre-dicembre 2017

4 pone anche unità per il settore militare e paramilitare con il marchio Baglietto Navy; nel settore della nautica il gruppo Gavio è anche presente attraverso altri due prestigiosi marchi: Bertram Yacht, icona della nautica negli Stati Uniti e Cerri Cantieri Navali. Il Vismara 80 Luce Guida rappresenta l ammiraglia della flotta di unità a vela presenti al Salone Nautico di Genova 2017; si tratta di una barca di 23,60 m. estremamente avanzata, sia dal punto di vista tecnologico che del design Il gruppo Perini navi, che comprende anche lo storico marchio Picchiotti, è oggi un leader nel campo delle grandi navi a vela: il suo concetto di velieri con automatizzazione spinta delle manovre, per poter essere governati con facilità da un equipaggio ridotto, ha trovato nel Maltese Falcon del 2006 la sua realizzazione più famosa. Fincantieri, in questo contesto, partendo da un accordo quadro siglato con il Gruppo Azimut e forte di una solida struttura industriale e finanziaria e di una capacità di gestire ordini anche molto complessi, ha puntato sulla possibilità di entrare nel settore della nautica proponendosi per la sua capacità produttiva di superyacht fino a 160 metri, anche se fino ad ora sono state realizzate solo due unità, sicuramente di enorme prestigio, ma poche rispetto ai numeri dei concorrenti tedeschi. Un recente evento molto discusso nel settore dell industria nautica è stata la fuoriuscita nel di alcuni grandi produttori dalla storica associazione di categoria, l UCINA, per costituire una nuova associazione, Nautica Italiana; uno tra i principali motivi di disaccordo era legato alla gestione del salone di Genova, che ha risentito degli effetti della lunga crisi economica (si veda riquadro). Questa scissione si inquadra nella problematica del dualismo tra piccola-media nautica e grandi yacht. Si tratta di due realtà sostanzialmente diverse e forse anche divergenti nelle caratteristiche e negli interessi. Sono diversi i prodotti nel valore economico e Un immagine dell inaugurazione del salone nautico di Genova il 21 settembre

5 nella finalità di navigazione, più sportiva la prima, spesso anche commerciale con il charter la seconda. È completamente diversa la cantieristica, industriale con produzioni di serie la prima, customizzata è più assimilabile alla cantieristica navale la seconda. È diverso il target della clientela, popolare e diffusa la prima, elitaria e specifica la seconda. Sono, infine, profondamente diverse anche le strategie di promozione e di vendita, con i saloni diffusi e popolari per la piccola-media nautica e pochi eventi molto selettivi nell accesso per i grandi yacht. La forbice che differenzia i due settori si è ulteriormente accentuata negli ultimi anni a causa della crisi che ha trasformato in globale e molto competitivo il mercato dei grandi yacht ed al tempo stesso ha reso necessaria una forte promozione del diportismo a livello popolare per la piccola-media nautica. UCINA, costituita nel 1970, aderisce a CONFIN- DUSTRIA e opera a livello istituzionale come soggetto di confronto con le forze politiche, sociali e di governo. Provvede alla raccolta, elaborazione e diffusione dei dati di andamento del settore industriale e del turismo nautico sia in relazione al mercato interno sia a quello internazionale, cui la produzione italiana si rivolge con successo. Favorisce inoltre lo sviluppo tecnico ed economico del comparto tramite l elaborazione di ricerche, pubblicazioni e l organizzazione di studi, dibattiti e convegni. L associazione organizza eventi per promuovere il settore e la nautica sul territorio, tra cui il IL 57 SALONE NAUTICO DI GENOVA (21-26 settembre 2017) Il salone nautico internazionale di Genova del 2017, dedicato a Carlo Riva (Sarnico, 1922 Sarnico, 2017), fondatore del cantiere Riva a Sarnico (BG), sul lago d Iseo, e maestro indiscusso dell industria nautica, del design e del Made in Italy, si apre al pubblico con un rinnovato ingresso, La Piazza del Vento, nato da una ispirazione di Renzo Piano, come contributo ideale al Salone Nautico e alla città di Genova. Autore del progetto è lo studio d architettura OBR di Paolo Brescia e Tommaso Principi. I marchi in esposizione sono 884 (+ 8% sul 2016), con un aumento del 10% di espositori esteri, provenienti Un immagine delle imbarcazioni esposte al salone nautico di Genova 2017 da 32 Paesi. Le imbarcazioni sono oltre 1.100, di cui oltre 80 le unità in più rispetto allo scorso anno esposte in acqua. La vela, in particolare, registra un aumento di presenze del 3,5%, gli entrobordo il +14% e le imbarcazioni pneumatiche di cui l Italia è primo produttore al mondo un +9%. Rilevante anche l aumento degli espositori nel settore degli accessori e componenti che quest anno saranno l 11,8% in più rispetto al Il Salone di Genova, organizzato da UCINA attraverso la società I Saloni Nautici, è l evento più visitato del Mediterraneo nel settore della nautica: nel 2016 i visitatori sono stati , molto inferiori ad un decennio fa ( nel 2007 e nel 2008, primo anno della crisi), ma in crescita rispetto al minimo di visitatori registrato nel Il dato finale dei visitatori dell edizione 2017 comunicato da UCINA nella conferenza stampa di chiusura tenutasi il 26 settembre pomeriggio è di visitatori, di cui stranieri. L incremento rispetto al 2016 è stato del 16,26 per cento. Anche per quanto riguarda gli affari, i cui numeri disponibili in autunno quando, come al solito, si concretizzeranno e quindi non in tempo per la pubblicazione, secondo la maggioranza degli operatori si è notato davvero un clima positivo. 20

6 Salone Nautico Internazionale di Genova. Le aziende associate ad UCINA sono oggi 312, riunite nei diversi settori di produzione, commercio e servizi e rappresentano il 65% del fatturato del comparto. Nautica Italiana, nata nel settembre 2015 dall iniziativa di 25 tra i più importanti brand italiani del settore, è affiliata a Fondazione Altagamma, e vanta oggi 85 Soci. L associazione si è posta l obiettivo di riunire le eccellenze dell intero comparto nautico Industria, Servizi e Territori per poter garantire: rappresentatività del Made in Italy, della cultura e dello stile italiano; impegno rivolto all export del prodotto o del servizio; reputazione nazionale e internazionale per la qualità del prodotto e servizio, relazioni con imprese del comparto e affini, etica nei confronti del cliente. Fondazione Altagamma dal 1992 riunisce le imprese più rappresentative dell alta industria culturale e creativa italiana, in settori quali moda, design, alimentare, hotellerie, gioielleria, automotive, che si distinguono per innovazione, qualità, design e servizio. Nautica Italiana ha elaborato una strategia di promozione basata sullo sviluppo di nuovi eventi dedicati al settore, e il primo risultato è stato la realizzazione nella primavera 2017 del Versilia yachting Rendez-vous, evento outdoor, dal carattere internazionale e innovativo, dedicato alla grande nautica, che ha visto la presenza di oltre visitatori. n L edizione 2017 del Salone Nautico è stata dedicata a Carlo Riva ( nella foto), fondatore del cantiere Riva a Sarnico sul lago d Iseo e maestro indiscusso dell industria nautica, del design e del Made in Italy Nel settore della riparazione navale il cantiere genovese Amico & Co (qui ripreso nel corso del Salone Nautico 2017), nato nel 1991 all interno del porto di Genova, è oggi, con una superficie di m 2, un leader internazionale nel settore delle riparazioni di maxi-yachts. Tabella riepilogativa dei principali indicatori della nautica nel 2016 e variazione rispetto al 2015 secondo lo studio La nautica in cifre 2017 di Ucina Fonte: elaborazione Ucina Fatturato globale 3,44 miliardi + 18,6% Produzione nazionale per l Italia 0,68 miliardi + 24,1% Mercato italiano 1,15 miliardi + 21,8% Addetti effettivi ,9% Contributo al PIL nazionale 1, ,9% Nota: i dati riportati in questa tabella si riferiscono all intera industria della nautica che include, oltre alla cantieristica (unità di nuova costruzione più attività di refit, riparazione e rimessaggio), anche i motori e gli accessori. 21