LA NAUTICA IN CIFRE ANDAMENTO DEL MERCATO PER L ANNO 2012 PRIME STIME PER L ANNO 2013 ING. STEFANO PAGANI ISNARDI 3 OTTOBRE 2013

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1 LA NAUTICA IN CIFRE ANDAMENTO DEL MERCATO PER L ANNO 2012 PRIME STIME PER L ANNO OTTOBRE 2013 ING. STEFANO PAGANI ISNARDI

2 INDUSTRIA NAUTICA: andamento fatturato globale 2000/2012 5,73 6,20 6,18 TASSA POSSESSO 4,97 CIRCOLARE SUL LEASING 2,43 2,93 3,26 3,54 3,82 4,25 3,36 3, /2011: 27% 2,497

3 INDUSTRIA NAUTICA: andamento fatturato globale 2000/2012 5,73 6,20 6,18 TASSA POSSESSO 4,97 CIRCOLARE SUL LEASING 2,43 2,93 3,26 3,54 3, /2008: 59% 4,25 3,36 3,42 2,497

4 SOTTOCOMPARTI: variazioni di fatturato 2012/2011 e 2012/2008 Mld 27% 59% VARIAZIONE FATT. GLOBALE 66,1% 36,6% 58,1% 10,0% 46,2% 13,6% 50,4% 12,0%

5 SUPERYACHT ORDER BOOK 2013 ShowBoats International Nel 2009: ordini di SY a livello mondiale Nel 2013: 692 di cui il 39% di aziende italiane (272) L Italia perde circa il 14% di ordini, a fronte di un calo globale del 5%. Questo deriva dal crollo di domanda generale ( 33%) della fascia dimensionale inferiore (80 90 piedi), nella quale i cantieri italiani sono sempre stati protagonisti.

6 INDUSTRIA NAUTICA: il capitale umano Nel 2012 circa addetti diretti nell industria nautica italiana (oltre addetti includendo l indotto e il turismo nautico). Variazione complessiva addetti diretti (2012 su 2011): 5,5% di cui: dipendenti: 4% addetti esterni: 16% ( 41% per quelli in esclusiva). La variazione degli addetti diretti sul 2008 èpiùforte: 46% (dip.: 33%). Poiché l elevata qualità delle competenze professionali è uno dei fattori chiave dell eccellenza della nautica italiana nel mondo, le aziende hanno cercato, finché possibile, anche grazie alla Cassa Integrazione, di non disperdere la manodopera specializzata. Da ricordare le numerose ristrutturazioni aziendali in atto, che si ripercuoteranno sui dati occupazionali relativi al Nell ambito della rete commerciale italiana si evidenzia una grave situazione finanziaria di molti distributori e rivenditori.

7 CANTIERISTICA: andamento 2005/2012 Nel 2012 la produzione per l Italia ha segnato un minimo ( 88% sul 2008), con una forte sofferenza dei piccoli cantieri specializzati sul mercato interno. Il settore tiene però sull export,grazie alla capacità delle aziende più strutturate di riposizionarsi sui nuovi mercati.

8 CANTIERISTICA: trend export 2013 Dal 2008 al 2012 la quota di produzione per l export èsalita di 33 punti. ANNO PRODUZIONE PER ESTERO PRODUZIONE PER ITALIA % 47% % 42% % 33% % 21% % 14% 2013 > 90% < 10% Per il 2013 si manterrà lo stesso trend, che ne porterà il valore oltre il 90%.

9 INDUSTRIA NAUTICA: prime stime fatturato globale ,73 6,20 6,18 4,97 2,43 2,93 3,26 3,54 3,82 4,25 3,36 3,42 2,50 Elaborazioni dati questionario sull anno nautico 2012/2013: forbice di fatturato 2013 stimata* fra 2,3 e 2,4 mld * STIMA GRUPPO DI LAVORO NAUTICA IN CIFRE

10 INDUSTRIA NAUTICA: prime stime fatturato globale ,73 6,20 6,18 4,97 2,43 2,93 3,26 3,54 3,82 4,25 3,36 3,42 2,50 Elaborazioni dati questionario sull anno nautico 2012/2013: forbice di fatturato 2013 stimata* fra 2,3 e 2,4 mld * STIMA GRUPPO DI LAVORO NAUTICA IN CIFRE FORCHETTA DI STIMA STIMA 2013 FATTURATO GLOBALE STIMA VARIAZIONE 2013/2012 STIMA VARIAZIONE 2013/2008 Superiore 2,4 mld 4% 61% Inferiore 2,3 mld 8% 63%

11 CONTRIBUTO DELLA NAUTICA AL PIL: andamento 2007/2012 Anno Tasso di crescita PIL italiano Tasso di crescita contributo della nautica al PIL Contributo della nautica al PIL [ ] Contributo della nautica al PIL / PIL italiano ,4% +13,2% , ,0% +0,2% , ,1% 34,4% , ,3% 23,4% , ,4% +2,0% , ,4% 29,9% ,3 A differenza dei beni di prima necessità, la nautica da diporto presenta un elevata elasticità della domanda al variare del reddito. Pertanto il tasso di crescita del contributo della nautica al PIL amplifica l andamento del tasso di crescita del PIL italiano (in positivo e in negativo). Grazie alla forte vocazione all export, l industria nautica può crescere anche quando il PIL nazionale resta costante o è lievemente negativo.

12 CONTRIBUTO DELLA NAUTICA AL PIL: andamento 2007/2012 La crisi a W: +13,2% +1,4% +0,2% 1,0% 5,1% 34,4% +1,3% 23,4% +2,0% +0,4% 2,4% 29,9% la parziale ripresa del 2010/2011 èsfociata in una nuova ondata recessiva (double dip) negli ultimi due anni. Nel 2013 negli USA si sono visti i primi segnali di ripresa del settore, che hanno seguito un innalzamento della consumer s confidence.

13 CONTRIBUTO DELLA NAUTICA AL PIL: andamento 2007/ ,2% +1,4% +0,2% 1,0% 5,1% +1,3% +7% +2,0% +0,4% 1,8% 2,4% 6% +0,7% Le previsioni per il 2014 del Fondo Monetario Internazionale indicano il PIL italiano nuovamente in crescita (+0,7%). 23,4% 34,4% 29,9%

14 CONTRIBUTO DELLA NAUTICA AL PIL: andamento 2007/2014 Anno Tasso di crescita PIL italiano Tasso di crescita contributo della nautica al PIL Contributo della nautica al PIL [ ] Contributo della nautica al PIL / PIL italiano ,4% +13,2% , ,0% +0,2% , ,1% 34,4% , ,3% 23,4% , ,4% +2,0% , ,4% 29,9% , ,8%* 6,0%** ** 1,25 ** ,7%* +7,0%** ** 1,32 ** * STIME FMI, settembre 2013 ** STIMA GRUPPO DI LAVORO NAUTICA IN CIFRE, ottobre 2013 Le previsioni positive del tasso di crescita del PIL italiano per il 2014 fanno ipotizzare una conseguente crescita del contributo della nautica al PIL, che supererebbe nuovamente i 2 miliardi di euro.

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