RELIGIONI E CINEMA. Exploring the differences. n. 1 / anno IV / 10 ottobre Intervista a Don Renato Butera

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELIGIONI E CINEMA. Exploring the differences. n. 1 / anno IV / 10 ottobre 2014. Intervista a Don Renato Butera"

Transcript

1 RELIGIONI E CINEMA COPIA OMAGGIO Religion Today FilmFestival Editoriale di Andrea Cagol Compito primario di un giornalista - e quindi di una testata - è raccontare i fatti con capacità di analisi e, possibilmente, anche con uno sguardo di prospettiva. Ed è questa la sfida raccolta dalla giovane redazione di REC che, prendendo spunto dal ricco programma di Religion Today 2014, intende trasmettere ai lettori la vivacità, le riflessioni, la pluralità culturale e più in generale il cammino di un Festival che anno dopo anno indaga criticamente l inesauribile dialogo tra cinema e religioni. E così la settima arte ha la capacità di raffigurare le peculiarità e l attualità delle diverse espressioni di fede, allo stesso modo, con la freschezza di visione che caratterizza le nuove generazioni, i giovani cronisti di REC intendono indagare e approfondire, con la rivista ufficiale del Filmfestival, il tema che accompagna e caratterizza questa 17 edizione: CHANGE! Religioni, società, cambiamento. Intervista a Don Renato Butera Cinema e religioni Condizioni di un dialogo di Linda Pampagnin Salesiano, pubblicista, docente di Giornalismo e di Cinema presso l Università Pontificia Salesiana di Roma. Quest anno anche giurato di Religion Today. Don Renato Butera può aiutarci a raccontare le sfide del Festival. Il mondo religioso e il mondo del cinema sembrano distanti tra loro. In che modo è possibile avvicinarli? È una distanza accentuata da interessi che mirano più al prodotto che diverta e non che faccia riflettere, probabilmente perché anche lo stesso pubblico lo richiede. A mio parere, però, il cinema può essere certamente uno strumento adeguato per narrare, rappresentare o almeno affiancare la religione in una riflessione estesa alla varietà delle sue sfumature. Altrimenti spiegare le grandi produzioni hollywoodiane sui temi biblici, o autori Bergman, Tarkovskij, Kiarostami, Gitai, Olmi, e l accoglienza dei loro film da parte del pubblico? Ritiene che il linguaggio del cinema sia un mezzo idoneo a divulgare valori importanti presenti nelle religioni? E per trovare un punto d'incontro tra le varie fedi? In genere il cinema d autore non può fare a meno di esprimere la spiritualità, o, in termini più laici, l interiorità della persona umana alla ricerca del senso della propria esistenza, e può quindi contribuire alla costruzione dell equilibrio fra gli uomini (pace) e tra gli esseri viventi e la natura (ecologia). Un certo cinema, minore ma non certamente per qualità o ispirazione, segue dunque un utopia possibile: formare alla pace e all equilibrio del rispetto ecologico. Il gap viene piuttosto dalle produzioni e dalla distribuzione che ha obiettivi ben diversi e più commerciali. è la prima volta che partecipa a questo festival? Quale ruolo può giocare nel dialogo tra popoli e religioni diverse un evento quello del Religion Today Filmfestival? È la prima volta che partecipo ai lavori della Giuria, ma è da cinque anni che presso il mio ateneo a Roma, nell ambito del Festival, viene organizzato un Seminario con la visione di alcune parti dei film in concorso o l ascolto delle esperienze raccontate da alcuni protagonisti dell edizione. Religion Today è tra quei Festival di nicchia che contengono però l enorme potenza di un enzima, un catalizzatore che contribuisce alla creazione di un tessuto che si chiama confronto, conoscenza, dialogo, costruzione, produzione di relazioni di pace e fratellanza delle religioni e tra le religioni. Il cinema raccoglie testimonianze dove i contrasti teorici o teologici restano in secondo piano: per questo è un territorio di dialogo dove è la vita che si confronta e non le teologie o le spiritualità che si mettono in competizione. Nel suo piccolo, il RTFf risponde a una vocazione tra le vocazioni più civili, che è quella di prendere parte all equilibrio della conoscenza delle religioni che si incontrano e non si sfidano. Nel mondo cinematografico un obiettivo molto importante è il raggiungimento di una buona audience; risulta altrettanto rilevante anche per il cinema di argomento religioso? Si, è così, e i risultati possono essere ottimi. Lo testimoniano esperienze il Noah di Darren Aronofsky, con Russell Crowe ed Anthony Hopkins, o il pluripremiato Vita di Pi, di Ang Lee, anche se spesso le produzioni e la distribuzione credono che i film a tema religioso, in senso lato, non possano avere successo di mercato. Perciò è importante anche dare spazio a sceneggiatori capaci di raccontare non solo storie di violenza, degrado, fantastiche o romantiche e zuccherose commedie. Il genere non va in disaccordo con i temi, e la storia del cinema con i suoi oltre cento anni di vita lo dimostra. Qualche consiglio per far avvicinare e appassionare i giovani al mondo del cinema. Si pensava che con l avvento di Internet il cinema finisse. Internet lo ha rivitalizzato e ha dato impulso a modalità che vanno dalle più semplici e povere produzioni a quelle più colossali e fantastiche. I giovani amano il cinema. Coloro che producono i film (registi, sceneggiatori, musicisti, attori e finanziatori) devono amare di più i giovani pensando anche alla loro formazione e non alle loro tasche. Exploring the differences SOMMARIO Primo piano Il Festival 2014 pp. 2-3 In evidenza Religioni, società, cambiamento pp. 5-6 In classe Un Festival a misura di scuole p. 9 Sul podio Giurie e premi p. 16 Panorama Il programma giorno per giorno pp. 4, Non solo cinema Scienza, fede, danza pp. 7-8 Sguardi e spigolature Visioni, dialoghi, eventi pp #ReligionToday

2 2 / REC / Religioni e cinema PRIMO PIANO DOVE, COSA, chi, QUANDO TUTTO IL FESTIVAL MINUTO PER MINUTO BACK- STAGE UN FESTIVAL DI PERSONE change! foto dal film RANGAN 99 È il cambiamento il filo rosso della XVII edizione del Religion Today Filmfestival, in programma dal 10 al 21 ottobre a Trento e in altre località italiane. Un tema che esprime la volontà di scavare, più che mai, nelle pieghe del rapporto tra cinema, religioni, società. Se da un lato la trasformazione resta ingranaggio essenziale della macchina del cinema, dall altro il cinema, arte del tempo, conserva infatti una capacità specifica di rappresentare e interpretare la mobile pluralità dei fenomeni religiosi e la dialettica tra religioni e società civile. Un compito tanto più urgente in un frangente di mutamenti epocali: traumi che ci costringono a ricomporre lo spettro dei futuri possibili, mentre nel mondo torna il fantasma (deprecabile) dello scontro di civiltà ; ma anche rinascite personali e collettive che si alimentano del doppio incontro, con l altro e con Dio. Lo conferma l esuberante varietà delle storie, dei contenuti, delle soluzioni formali e dei generi rappresentati nei film in concorso: 49 titoli, provenienti da oltre 20 paesi, selezionati tra oltre 300 iscrizioni da tutto il mondo (dall Europa all America, dal Sudafrica al Bangladesh). Venti i documentari, che esprimono un ampia varietà di generi e ricerche, attraversando l intera gamma espressiva compresa tra le nuove sperimentazioni narrative e il classico approccio tematico, spesso in rapporto stretto con l attualità più scottante; ventinove in tutto le animazioni, i lungometraggi e i cortometraggi a soggetto, con i quali il Festival prosegue l esplorazione delle diverse modalità dell incontro tra cinema e religioni, dalla commedia al thriller spirituale. Particolarmente numerosi anche gli approfondimenti, gli spettacoli, le partnership e le personalità che arricchiranno la proposta itinerante del Festival, a cominciare dal ricco programma delle nove giornate in Trentino. Accanto alla proiezione di tutti i film in concorso, la sede di Trento, dove il Festival è nato e si è sviluppato negli anni in relazione con la storica vocazione della città a farsi ponte tra fedi e culture, ospiterà conferenze ed eventi speciali tra divulgazione, musica, danza, scrittura e teatro. Insieme alla tradizionale offerta di matinée per le scuole, Religion Today consolida la propria presenza sul territorio provinciale: attraverso giurie speciali e proiezioni per il pubblico e per le classi, l edizione coinvolgerà anche le località di Arco, Rovereto, Borgo Valsugana e Lisignago. Si rafforza anche la dimensione regionale del Festival, da Merano, che rinnova l esperienza di un doppio appuntamento esteso anche agli studenti, a Bolzano, dove prende il via una nuova prestigiosa collaborazione con il Centro per la Pace. Tra gli appuntamenti fuori regione, prosegue a Roma l esperienza consolidata del seminario internazionale organizzato con la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell Università Pontificia Salesiana, cui si aggiunge la novità di una proiezione presso il Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani. A questa importante vetrina nazionale seguirà la tradizionale tappa presso la comunità di Nomadelfia, con tre giorni di proiezioni ed eventi aperti anche alle scuole grossetane (20-22 novembre). Nei mesi successivi alla conclusione del Festival continueranno gli scambi con i partner internazionali, a cominciare dal Jewish Film Festival di Gerusalemme (dicembre 2014). Per tutti i dettagli e gli aggiornamenti, seguiteci, minuto per minuto, sul sito ufficiale del Festival e sulla nostra pagina Facebook REC Religion Today Film Festival. Chi c è dietro alle quinte? Chi esce per ultimo da teatro, salutando il proiezionista e dandogli appuntamento per il giorno dopo? Chi trascorre i mesi estivi passando dal computer al telefono per organizzare oltre dieci giorni di fitti e intensi appuntamenti? A rendere possibile la sopravvivenza stessa del primo festival di cinema delle religioni è un appassionato gruppo di volontari che di anno in anno cresce e si rinnova. Alcuni sono universitari, impegnati al Festival tra un esame e una lezione; giovani che spesso hanno conosciuto il Festival in classe, grazie alle attività nelle scuole che vengono organizzate annualmente durante la manifestazione. Qualcuno sogna di diventare giornalista, e si cimenta con i primi pezzi proprio qui, nell ufficio stampa di RT. Altri vorrebbero lavorare nel mondo del cinema e al Festival hanno la possibilità di incontrare veri registi, chiedere loro consiglio, intervistarli. Proprio grazie a questo continuo scambio intergenerazionale, il Festival riesce ad intercettare (anche) le tendenze più nuove, le sensibilità dei più giovani, in dialogo con le competenze e le professionalità dei più adulti. E infine c è REC. Un lavoro di squadra. Una palestra di esperienze tra cinema, scrittura giornalistica, dialogo interreligioso. Anche qui ogni edizione del Festival, con l ingresso di tante nuove facce da redazione, porta una impetuosa ventata di energie, punti di vista, occhiali con i quali guardare i nostri appuntamenti e penne pronte a anticiparli e raccontarli. I NUMERI DEL FESTIVAL 10 > 21 ottobre 17 a EDizione 49 film 5 province

3 Religion Today FilmFestival / 3 Rt 2014 IL Festival in alfabeto CAMBIA- MENTI HANNO DETTO CHE... A alterità Ciò che si presenta altro, diverso, non identico. È la differenza tra due identità. Per il Festival, una ricchezza e una sfida. (Angelica Broglia) B Brancaccio Brancaccio è un quartiere di Palermo noto per l alta densità di boss mafiosi e per la malasanità. Soprattutto è il quartiere di Don Pino Puglisi. Protagonista della nostra serata inaugurale. (Valentino Sicher) C creazione L atto con cui una o più divinità o esseri celesti danno origine al creato dal nulla. Il tema della nostra matinée al MUSE Museo delle Scienze. (Giorgia Acampora) D diritti umani I diritti fondamentali riconosciuti a ogni persona in quanto essere umano. Un tema approfondito dal Festival in collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani (Alessandra Zimelli) E evoluzione Trasformazione e adattamento all ambiente di un organismo. La celebre teoria dibattuta nel documentario in concorso Questioning Darwin. (Mara Fontanari) F futuro La dimora delle nostre paure più profonde e delle nostre speranze più folli. Per l autore di All the Winters I Haven t Seen, il domani negato alle vittime delle guerre. (Elisa Malachin) G giustizia L equa applicazione di doveri morali e giuridici che da sempre hanno caratterizzato la corretta e pacifica convivenza di ogni popolo. Sfondo delle battaglie di tante persone e associazioni rappresentate nel Festival. (Simone Gasperi) H http HyperText Transfer Protocol: sistema che permette la trasmissione di informazioni nella rete, ovvero il web. La nuova frontiera della comunicazione e dell audiovisivo. Non perdetevi la nostra webserie Occhi al cielo (Tommaso Dematté) I india Come diceva Thoreau: Il paradiso è sotto i nostri piedi, sulle nostre teste. Il grande paese a cui il Festival dedica una serata speciale tra cinema e danza. (Alessio Ravelli) L legalità Compiere azioni e atti nel rispetto di tutti e della collettività. Un polo del percorso di riflessione organizzato in collaborazione con l Associazione Nazionale Magistrati. (Alessandro Engl) M migrazioni Spostamenti permanenti che avvengono nella società, fondati sulla libertà di movimento. Il terreno incerto del film Inshallah nella sezione Cinema e migranti. (Giada Tamburini) N novità Qualcosa di bello e creativo che affascina e porta le persone verso il cambiamento e il futuro. Per le religioni, una prova. Come racconta Regina, storia della prima donna rabbino del mondo. (Chiara Pancheri) O osare Il coraggio di agire accettando il rischio di non ottenere ciò che si vuole. Anche con la silenziosa tenacia di Salma, protagonista di una straordinaria storia di cambiamento. (Davide Zamboni) P perdono Crescita interiore, capacità di guardare avanti senza rancore. L immenso mistero esplorato dal documentario Il cuore dell assassino. (Elena Paoli) Q quinto potere È quello dei media, al centro di un grande film di Orson Welles. Spesso chiamato in causa, anche nell ambito del Festival, quando alimenta paure, stereotipi e pregiudizi. R RIVOLUZIONE Libertà che guida il popolo. Ne è piena la storia del Novecento. Rileggiamola da un punto di vista imprevisto col film The Jewish Cardinal. (Linda Pampagnin) S sociologia Scienza che studia la società umana in tutti i suoi aspetti. Presso il dipartimento di sociologia dell Università di Trento si terrà l anteprima del Festival. (Milena Guariso) T terrore E uno stato di paura, un emozione dominata dall istinto che proviamo davanti a un pericolo. Alla lotta contro il terrorismo il Festival dedica la tavola rotonda con il magistrato Armando Spataro e l imam Izzedin Elzir. (Yadir Saldarriaga Valdivia) U uguaglianza Che cos'ho di diverso? Il colore dello smalto, quello della pelle, la taglia? Il mio velo? Ho braccia, gambe, testa e cuore loro. Come loro chiedo a Dio pace, felicità, amore. (Fatima Biddir) V violenza Comportamento aggressivo, una delle azioni peggiori che l'essere umano possa commettere. Spesso conseguenza dell ignoranza che genera la paura dell altro. (Silvia Corradini) Z zero Precede la positività e l inizio; indica l assenza, l annullamento e ha un immeritata considerazione. Il Festival rifiuta l azzeramento delle differenze e ne promuove la valorizzazione. (Christian Pisetta) Se un solo uomo conquista in battaglia mille volte mille uomini, mentre un altro conquista se stesso, quest ultimo ha fatto la più grande delle conquiste. La conquista di se stessi è di gran lunga più importante della conquista degli altri. Buddha In verità Dio non modifica la realtà di un popolo finché esso non muta nel suo intimo. Corano, 13:11 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?. Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli". Vangelo di Matteo, 18, 1-4 C è una sola cosa che si può trovare in un unico luogo al mondo. E un grande tesoro e lo si può chiamare compimento dell esistenza. E il luogo dove si trova questo tesoro è quello in cui ci si trova. Rabbi Bunam Ci sono solo due giorni all anno i cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. Dalai Lama Sveglia! Esci dalla chiusura in te stesso e unisciti a tutti! Con il tuo io egoista, non sei altro che un chicco di grano; ma insieme a tutti, sei una miniera di gioielli. Maulana Jalaludin Rumi Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. Lao Tse

4 4 / REC / Religioni e cinema Panorama il programma di trento venerdì 10 ottobre Aula Kessler. Dipartimento di Sociologia. Via Verdi Anteprima sul tema dell anno CHANGE! Religioni, società, cambiamento. Con il patrocinio dell Università degli Studi di Trento doc / 58 URBAN PRAYERS S. Dittus / Germania 2012 In tutto il mondo fioriscono nuovi movimenti religiosi. La religiosità non è più un fenomeno rurale. Al contrario: la religione conquista le grandi città ed è nelle metropoli da Berlino, a Lagos e Istanbul che oggi viene reinventata. Con l intervento di Salvatore Abbruzzese, professore ordinario di Sociologia delle Religioni e Sociologia dei Processi Culturali presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università di Trento Inaugurazione 17 Religion Today Film Festival Religioni e legalità Contro la mafia In collaborazione con Associazione Nazionale Magistrati del Trentino Alto-Adige U Parrinu: la mia storia con Don Pino Puglisi ucciso dalla mafia Monologo teatrale di e con Christian Di Domenico In collaborazione con Teatro Portland, Trento Il Vangelo vuole giustizia Tavola rotonda con il magistrato Piergiorgio Morosini, giudice del Tribunale di Palermo, e don Maurizio Francoforte, parroco del quartiere Brancaccio, dove operò e fu ucciso don Puglisi. Modera Luca Ferrua, caporedattore de La Stampa. sabato 11 ottobre Biblioteca Comunale Trento. Via Roma / Hidden Islam Presentazione del libro fotografico Hidden Islam del fotografo Nicolò Degiorgis (Bolzano): un incontro con i musulmani d Italia, costretti, in mancanza di veri luoghi di culto, a pregare in strada o in capannoni, supermercati, palestre o garage. In collaborazione con la Comunità Islamica del Trentino / Cinema e migranti In collaborazione con Centro Astalli e Cinformi Centro informativo per l immigrazione della Provincia autonoma di Trento corto / 18 MUPEPY MUNATIM P. Peralta / Portogallo 2012 Un uomo torna in Portogallo dalla Francia alla ricerca della tomba della madre. Vuole renderle omaggio. Vuole redimersi dal passato. Proprio quando sta per rinunciare, ha una rivelazione. La promessa deve essere mantenuta. doc / 31 INSHALLAH / R. Tappo / Italia 2012 Un gruppo di migranti africani ed asiatici fuggiti dalle rivolte tunisina e libica del 2011 trova ospitalità nel piccolo paese umbro di Ferentillo, dove inizia la lunga attesa dei documenti necessari per cercare lavoro, essere indipendenti e tornare a vivere / Storia e storie dal Sud Italia doc / 35 VIAGGIO A SUD INDAGINE IN SICILIA A. Seidita e J. Wahlen / Italia 2014 Due giovani registi siciliani intraprendono un lungo viaggio nelle zone più remote del proprio paese, dove, tra antiche visioni e radicate amarezze, la flebile speranza in un riscatto si scontra con la condivisa convinzione che nulla cambierà mai per propria mano. doc / 58 NON TACERÓ LA STORIA DI DON PEPPE DIANA / A. Chiappetta / Italia 2014 La vicenda del sacerdote ucciso dalla camorra casalese il 19 marzo 1994 viene ricostruita tra gli altri da Roberto Saviano: dal percorso anticamorra di don Peppe Diana alla macchina del fango e alle falsità fatte circolare nel tentativo di screditare la sua figura / RELIGIONI E LEGALITÀ CONTRO IL TERRORISMO In collaborazione con Associazione Nazionale Magistrati del Trentino Alto-Adige e Comunità Islamica del Trentino. Tavola rotonda con il magistrato Armando Spataro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ed Izzedin Elzir, Imam di Firenze e presidente dell Unione delle Comunità Islamiche d Italia. Modera Federico Zappini / Cerchi film / 112 CIRCLES (KRUGOVI) S. Golubović / Serbia-Germania- Francia-Croazia-Slovenia 2013 Guerra di Bosnia, Un soldato serbo viene picchiato a morte mentre difende un civile musulmano dall aggressione di tre compagni d arme Il conflitto è finito ma la ferita è ancora aperta. Un film sulla guerra e le sue conseguenze nelle vite dei sopravvissuti. Con la collaborazione di Osservatorio Balcani Caucaso e l intervento di Luisa Chiodi, direttrice scientifica dell Osservatorio film / 70 FINGERTIPS OF AN ANGEL M. Aghalar / Iran 2014 Una coppia percorre in auto una strada di campagna. L uomo vorrebbe fermarsi a riposare: la bellezza del paesaggio lo spinge a pensare a Dio. Dopo un onirico viaggio notturno, un misterioso disegno lo riporterà al punto di partenza. domenica 12 ottobre Muse Museo delle Scienze. Corso del Lavoro e della Scienza / Scienza e fede In collaborazione con il MUSE - Museo delle Scienze doc / 58 QUESTIONING DARWIN A. Thomas / USA-UK 2013 Creazionismo contro evoluzionismo. Mettendo a confronto le tesi dei creazionisti con quelle di scienziati, storici e biografi di Darwin, a partire da citazioni dirette delle lettere e degli scritti darwiniani, il film getta uno sguardo equilibrato su un dibattito che divampa da 150 anni. Intervengono Paolo Costa, filosofo (FBK-Isr), e Telmo Pievani, filosofo della biologia ed esperto di teoria dell evoluzione (Università di Padova) / Il passato che (ri)vive doc / 26 RINTOCCHI F. Gregorio, L. Manzi Italia 2013 Un viaggio alla scoperta di una storia millenaria ora in via d estinzione: le campane, i campanari, le fonderie del nord Italia. Tradizione popolare e sentire religioso testimonianza di un antico presente. Con la collaborazione della Fondazione Opera Campana dei Caduti e l intervento di Chiara Moser, storica dell arte / AAA AMORE CERCASI corto / 18 GETTING SERIOUS M. Golomb / Israele 2013 Per conquistare una ragazza molto più religiosa di lui, un giovane ebreo ortodosso moderno si finge molto più osservante di quanto non sia veramente. Un cortometraggio scoppiettante sui diversi modi di intendere il rapporto di coppia e quello con Dio. Con la partecipazione del regista doc / 58 MAKE ME A MATCH W. Nölle / Germania 2013 Tre ebrei osservanti alla ricerca di un partner sognano di amare, essere amati, e fondare una famiglia senza rinunciare ai loro valori e a ciò che sono. Ricorrono così alla pratica tradizionale del matchmaking (i matrimoni combinati). Riusciranno a trovare il loro match? Con la partecipazione della regista / Nel dubbio corto / 24 CORNERSTONE D. Tauber / Israele 2013 Un divertente viaggio nel mondo delle yeshiva (le scuole religiose maschili per lo studio delle scritture ebraiche). Cosa succede a chi si trova sospeso tra successo e fallimento, tra fede e dubbio? Cosa accade realmente tra gli ultimi banchi della sala di studio? doc / 72 THE INVISIBLE FRIEND Ore Busstra / Olanda 2014 Per Hans Busstra, filmaker e figlio di un pastore, quello che doveva essere un documentario sulla certezza della fede di chi vive con Gesù al suo fianco si trasforma invece in un film sui propri dubbi radicati e il proprio incessante cercare / Into India corto 8 BEMATA N. Sabnani / India 2012 Una divertente animazione basata sul Kaavad, un antica tradizione di narrazione orale, presenta anche ai più piccoli la figura di Bemata, la dea che scrive il destino dei bambini, venerata nel Rajasthan dagli aspiranti genitori e dalle donne incinte. Performance di danza classica indiana Kuchipudi a cura di Chitrangee Uppamah, direttrice della Śruti Kuchipudi Indian Dance School di Torino. doc / 52 THE LAST DANCE D. D Innocenzo, M. Leopardi / Italia 2013 Un giovane danzatore sacro lascia l ambiente protetto di un tempio indiano e intraprende un cammino fisico e spirituale verso i luoghi più sacri dell India per trovare la sua strada in un mondo a lui sconosciuto. Con la partecipazione di Francesca Rosso, giornalista e studiosa di cinema e danza / Lo spettacolo della fede doc / 21 LABAYK V. Amirkhani / Iran 2013 Un elegante elaborazione visiva su una grande manifestazione religiosa e sociale che si svolge annualmente in Iraq: il pellegrinaggio di Arbaeen, una tradizione antica di 1000 anni che commemora la strage dell Imam Hussein, nipote del profeta Muhammad, e della sua famiglia.

5 Religion Today FilmFestival / 5 IN EVIDENZA CAMBIAMENTI RELIGIONI IN TEMPO DI CRISI HIDDEN ISLAM intervista e foto N. Degiorgis di Fatima Biddir intervista a Salvatore Abbruzzese di Milena Guariso Quali spunti offre al sociologo delle religioni il tema dell anno del Festival? Lo abbiamo chiesto a Salvatore Abbruzzese, docente presso l Università di Trento, che nel pomeriggio di venerdì 10 ottobre, presso il Dipartimento di Sociologia, approfondirà il rapporto tra religioni, società, cambiamento a commento del documentario Urban Prayers, in concorso proprio per la sezione Change. Professore, quale ruolo possono avere la fede e le religioni nei grandi cambiamenti politici e sociali del nostro tempo? Per capirsi è necessario ricondurre questi processi alle loro matrici essenziali. Da un lato i grandi cambiamenti in corso vanno verso la globalizzazione, una crescente interdipendenza dei mercati, una multiculturalità diffusa; dall altro rendono evidente che il futuro è tutto da giocare e non è affatto portatore scontato di benessere per tutti, ma presenta nuovi problemi e nuove sfide. Siamo quindi di fronte a vuoti, interrogativi, criticità: una situazione in cui la dimensione spirituale diventa una delle opzioni possibili, più che nei momenti di forte sviluppo economico e di pace sociale, quando è più facile affrontare la vita anche in termini strettamente materialistici. Condivide l'idea di una rinascita "urbana" del fenomeno religioso proposta dal film? Sicuramente sì: le nuove forme di religione sono potentemente legate al fenomeno urbano. La città, rispetto al piccolo centro, fa emergere il problema della perdita di significato dell esistenza individuale. Nelle grandi città c è l anonimato: scompare una persona ed è se nulla fosse accaduto. Proprio per questo certe forme della spiritualità, della religione, si fanno in qualche modo più impellenti e significative. A suo giudizio com è cambiato il rapporto con la religione in Italia negli ultimi anni? Il nuovo pontefice può influenzare il modo di vivere la fede del nostro paese? Quello che noto in Italia è proprio la fine, per certi versi drammatica, di una forma tutto sommato superficiale e autosufficiente di vita, pacificamente secolarizzata, sostanzialmente indifferente al fenomeno religioso, che ha caratterizzato gli anni del boom economico, ma che ha dato la sua impronta anche ai decenni successivi. Da almeno 15 anni siamo invece nel pieno di una crisi profonda. In questo contesto l uomo torna a rivolgersi alle religioni. Che si sono tutte dovute aggiornare: mentre fino a qualche tempo fa la dimensione religiosa era pensata in relazione all edificazione della propria salvezza foto dal film urban prayers spirituale nell aldilà, oggi è invece potentemente orientata alla qualità della vita nell aldiquà. Venendo a papa Bergoglio: è una figura paterna, è una figura prossima - una prossimità che lui eleva a vera e propria prospettiva pontificia. Ed è un papa che comunica in un modo che a mia memoria non si era mai visto: per interviste, in aeroplano, in viaggio, all interno dell omelia della sua Messa, appunto dentro la vita quotidiana, con un immediatezza e una colloquialità dal forte impatto emotivo, di grande qualità, a cui i media non sono ancora preparati. Crede che il cinema possa non solo raccontare, ma anche in qualche modo "influenzare" la religione e i processi sociali? Assolutamente sì. Devo passare da un luogo comune della sociologia: conosciamo il 90% della realtà proprio attraverso le opere cinematografiche. Nessuno di noi ha esperienza diretta di realtà che accadono in lontani paesi o in ambiti di vita che sono distanti dal nostro. Chi tra noi laici conosce davvero la vita di un prete? Un film sulla quotidianità dei religiosi in un convento ci dice molto di più sulla vita monastica di quanto ci può dire la nostra stessa, limitata esperienza. Di fatto il ruolo del cinema è importante perché produce delle ripresentazioni di aspetti della vita sociale che non conosciamo, o conosciamo solo dall esterno. Il cinema, quindi, finisce per costruire un mondo, che sarà pure un mondo di celluloide ma che ci offre una realtà perfettamente esperibile. Hidden Islam per me è realtà, concretezza. Il book del fotografo Nicolò Degiorgis, che sarà ospite del Festival nella mattina di sabato 11 ottobre, alle ore 11.00, presso la Biblioteca Comunale di Trento, racconta l esperienza di noi musulmani d Italia residenti in luoghi privi di vere moschee. Ma è anche il frutto di una visione originale e artistica. Basta guardare la foto che ritrae una preghiera in un garage: il contrasto tra la luce e il buio della notte con la luce sottolinea la postura e i gesti degli oranti. Osservandola, è facile immaginare la voce del muezzin che recita i versetti del Corano e la concentrazione dei credenti. E apprezzare il momento di totale spiritualità che lo scatto trasmette. Degiorgis, com è nato il libro Hidden Islam? Avevo iniziato ad occuparmi di Islam in Cina; tornato in Italia, ho iniziato a fotografare presso il Centro Islamico di Venezia, per poi passare a macchia d olio ad altri centri. Dopo cinque anni, l importanza della documentazione raccolta si è concretizzata in una pubblicazione. Quali difficoltà ha incontrato in questo progetto? La questione più delicata è il tempo che si può trascorrere con e nelle comunità: per farsi accettare bisogna instaurare prima di tutto un rapporto di fiducia, attraverso incontri e momenti trascorsi insieme. Il fotografo che documenta una comunità resta e resterà sempre un intruso. Nel momento della preghiera, avere una persona di diversa fede religiosa che sta alle tue spalle per fotografarti non ti mette a tuo agio. Nonostante questo, nella maggior parte dei casi, ho trovato accoglienza e disponibilità. Prevede un seguito per questa esperienza? Sto già lavorando ad un prossimo libro, con l obiettivo di creare un dibattito attorno alla libertà di culto in Italia, dando particolare risalto al vuoto normativo di cui soffre la popolazione di religione islamica, che non ha moschee ufficiali riconosciute per legge.

6 6 / REC / Religioni e cinema IN EVIDENZA DALL ANTIMAFIA ALLA LOTTA CONTRO IL TERRORE religioni e legalità APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA INTERVISTA AL MAGISTRATO PASQUALE PROFITI di Alessandra Zimelli Religioni, società, cambiamento. Al tema dell anno del Festival aggiungiamo una quarta parola: giustizia. Ne parliamo con Pasquale Profiti, presidente della sezione regionale dell Associazione Nazionale Magistrati. Per quali motivi l'anm ha deciso di affiancare il Festival nella proposta di un percorso su "religioni e legalità"? I magistrati hanno una assoluta necessità di conoscere e confrontarsi, due presupposti ineludibile per assumere decisioni consapevoli. E decidere è il mestiere dei magistrati. L evento di Religion Today è per noi una formidabile occasione di conoscenza, confronto e, quale conseguenza, di crescita umana e professionale. Al tempo stesso speriamo di offrire il nostro contributo di esperienza sulla legalità in terre di mafia ed in materia di terrorismo di matrice fondamentalista ed estremista. Molti magistrati italiani, noto, sono stati impegnati su entrambi i fronti con processi di portata, senza esagerazione alcuna, mondiale. Ci sarà mai una vera giustizia per tutti quei sacerdoti, don Puglisi, che hanno combattuto e si sono sacrificati per salvare i giovani dalla mafia? Per Don Pino Puglisi e Don Peppe Diana, per Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le altre vittime innocenti della mafia, la giustizia riposa sulle nostre spalle, sulla nostra capacità di portare a termine le loro opere e di mantenere sempre acceso il loro spirito. Un percorso quotidiano, faticoso, nelle piccole e grandi cose della nostra vita, di coerenza con il loro sacrificio e, soprattutto, con le loro azioni prima della morte. Cosa pensa di episodi l'inchino della statua della Madonna davanti alla casa del boss di Oppido Mamertina, avvenuto durante una processione? Per rispondere con cognizione di causa dovrei avere conoscenze più dirette di quei territori. In generale, quell ostentazione ci dice quanto la cultura mafiosa in alcune aree del paese sia molto di più che una cultura criminale, giacché pretende di appropriarsi di riti a valenza spirituale per ottenere un affermazione sociale del proprio esistere, sia essa stata una sfida allo Stato o un omaggio per manifestare solidarietà o entrambe le cose. In collaborazione con: foto dallo spettacolo u parrinu Tra i personaggi che hanno combattuto la criminalità a prezzo della propria vita c è una figura che più di altre può rappresentare un modello per i giovani? Giuseppe Impastato, secondo la mia opinione. Era cresciuto in un contesto imbevuto di cultura e tradizioni mafiose, cui non era estranea la sua famiglia, ha ricordato il fratello. Ha dell incredibile, oserei dire miracoloso, che, poco più che adolescente, egli decida di dire no a quella cultura e di sfidarla con la forza dell ironia, predicando la bellezza dell onestà, della natura, dell equità sociale, contro i privilegi e le convenienze mafiose. Con i metodi dei giovani: creando una sua radio, un suo giornale, una comunicazione teatrale e coalizzando nella sua impresa altri ragazzi della sua età. Il percorso prevede anche una tavola rotonda sul tema molto attuale della lotta contro il terrorismo. Cosa auspica da questo appuntamento? E importante ribadire in ogni sede ciò che gli esponenti delle comunità islamiche hanno già detto. Chi uccide innocenti in nome della religione in realtà lo fa a suo nome, contravvenendo ai precetti religiosi, obbedendo solo ad una sete di sangue e barbarie che non sta nella religione, ma in una propria malvagità da emendare e curare. Tra le principali novità del 17 RTFf si colloca un percorso sul ruolo delle religioni nella promozione della legalità e della sicurezza sociale, organizzato in stretta collaborazione con la sezione Trentino-Alto Adige dell Associazione Nazionale Magistrati. Alla battaglia Contro la mafia sarà dedicata la stessa serata inaugurale del Festival, venerdì 10 ottobre, a partire dalle note intense e personali del monologo U Parrinu La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia, scritto e interpretato da Christian Di Domenico. Seguirà un incontro con Piergiorgio Morosini, giudice del Tribunale di Palermo già impegnato in numerosi processi di mafia (tra i quali, da ultimo, quello sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia ) e autore di Il gotha di Cosa Nostra e Attentato alla giustizia. Magistrati, mafie e impunità ; sarà presente anche don Maurizio Francoforte, parroco del quartiere Brancaccio a Palermo, già teatro dell azione e della morte di don Puglisi. La tavola rotonda sarà moderata da Luca Ferrua, caporedattore de La Stampa. Il percorso avrà un altra tappa di altissimo profilo nel pomeriggio di sabato 11 ottobre, quando il magistrato Armando Spataro, protagonista di importanti processi contro il terrorismo internazionale di presunta matrice identitaria, culturale e religiosa, dialogherà con l Imam di Firenze Izzedin Elzir, presidente dell Unione Comunità Islamiche d Italia (UCOII); la discussione, moderata da Federico Zappini, si propone di affrontare un argomento delicato, che suscita oggi crescente allarme in Italia e nel mondo, superando i pregiudizi e la superficialità ed evidenziando la necessità di combattere il terrorismo attraverso la cultura della legalità e la lotta contro l esclusione. Ho conosciuto don Puglisi quando ero piccolo, in famiglia. I suoi occhi brillavano di una luce speciale, che non so spiegare. Il 15 settembre 1993, un colpo di pistola alla nuca ha spento quella luce e ha segnato un pezzo di storia della Chiesa e della società civile in Italia. Non lo dimentichiamo. Christian Di Domenico

7 Religion Today FilmFestival / 7 non solo cinema EVOLUZIONISMO VS. CREAZIONISMO IL PUNTO DI TELMO PIEVANI INTERVISTA di Giorgia Acampora Scienza e fede. Quest anno Religion Today interviene anche su questa antica, presunta?, opposizione. E lo fa nella casa delle scienze, il nuovo MUSE di Trento, con un dialogo tra il filosofo Paolo Costa e l epistemologo Telmo Pievani a seguire la proiezione del film Questioning Darwin (domenica 12 ottobre alle ore 10.30). A Pievani abbiamo chiesto qualche prima anticipazione. All interno del suo percorso di scienziato, cosa l ha spinta ad occuparsi del dibattito creazionismo ed evoluzionismo? È stata una casualità, erano gli anni 90, mi trovavo a fare un percorso di dottorato negli Stati Uniti e ho avuto la fortuna di lavorare con grandi e importanti studiosi evoluzionisti. Parallelamente, in quegli anni la polemica su questa tematica, negli Usa era molto accesa: c erano contestazioni, dibattiti e controversie, che in Europa arrivarono in maniera molto più pacata e affievolita nei primi anni 2000, quando sono tornato in Italia. Secondo un recente sondaggio, il 46% della popolazione statunitense si dichiara creazionista. Come interpreta questo fenomeno? Ormai il fenomeno ha una storia e una storiografia precisa. Il movimento creazionista nasce proprio negli Stati Uniti, negli anni Venti, per ragioni politiche più che religiose. Si stava sviluppando una pericolosa interpretazione sociologica del darwinismo, e per polemizzare contro questa teoria entrambi i partiti principali, repubblicani e democratici, presero forti posizioni anti-evoluzioniste. È interessante sapere che proprio in questo contesto, all interno del dibattito creazionismo-evoluzionismo, nasce il concetto di fondamentalismo religioso cristiano. Il tipo di religiosità statunitense, con la forte presenza di sette legate all interpretazione letterale del Testo Sacro, alimenta questo sentimento anti-darwiniamo. Infine, gli Stati Uniti si caratterizzano per una schizofrenia educativa: il livello dell educazione universitaria è elevatissimo, ma la formazione di base, media, è molto debole. Questo fa sì che ci siano grossi problemi di ignoranza... Teorie l'evoluzionismo e il creazionismo possono influenzare il nostro modo di pensarci in quanto "esseri umani"? Si, ec, purché si tengano distinti i piani. La teoria evoluzionista è una spiegazione scientifica di sono andate le cose sul pianeta terra. Diverse sono le filosofie, le credenze religiose, che non sono incompatibili con l evoluzionismo, sono semplicemente diverse. Nelle ore di scienze bisognerebbe insegnare l evoluzione fatto e meccanismo scientifico, nelle ore di filosofia devono invece essere presentate le visioni del mondo, i punti di vista, le filosofie della storia, tra cui il creazionismo. Uomo e animale. Come declinerebbe questo binomio? Lo declinerei con due parole chiave: continuità e novità. Siamo legati a tutti gli esseri viventi da una storia, una genealogia. Noi homo sapiens, però, siamo novità unica, qualcosa di particolare rispetto a tutte le forme di vita ed è importante capire cosa abbiamo di particolare. Rispetto agli altri animali siamo in grado di fare cose meravigliose, basti pensare all arte, alla Cappella Sistina, ma siamo anche capaci di una violenza intenzionale che non è propria di nessun altro essere vivente. In conclusione, il dibattito tra creazionismo o evoluzionismo è ancora attuale? Perché? Negli Stati Uniti sì, ho detto. Per profondi motivi culturali l Italia non ha questo dibattito e non può averlo perché abbiamo una tradizione culturale e filosofica molto diversa. Il nostro dibattito è spostato su piani filosofici molto più raffinati di quelli statunitensi. Ci interroghiamo sulla presenza di una finalità o meno nell evoluzione, sulla direzione dell evoluzione, ammesso e non concesso che ci sia; ma sono questioni filosofiche che si dibattono da sempre, non legate prettamente al dibattito evoluzionismo creazionismo. CIRCLES SAB 11 OTT ORE Film di Srdan Golubović Serbia min MAKE ME A MATCH DOM 12 OTT ORE Documentario di WENDLA NöLLE Germania min di Federica Farnè e Marco Turrini Guerra di Bosnia, Marko, soldato serbo, torna a casa per il fine settimana. Camminando con un amico per la cittadina di Trebinje, si imbatte in un gruppo di commilitoni che insultano e aggrediscono Haris, un negoziante musulmano. Decide di intervenire per placare pacificamente la rissa. In un esplosione rabbiosa e cieca di violenza, Marko rimane ucciso. Cerchi, quelli di un sasso lanciato sullo specchio d acqua di un lago: il primo cerchio, l eroismo per caso di Marko, e a seguire gli anelli che si allargano con le conseguenze di quel gesto sulle vite degli altri personaggi. In modo magistrale, il regista orchestra l intreccio di relazioni umane e di scelte drammatiche che derivano dalla morte di Marko, protagonista che paradossalmente resta in scena meno di tutti. Il suo è un esempio di umanità e di altruismo senza condizioni, in controtendenza rispetto alle discriminazioni etnicoreligiose che quella guerra ha enfatizzato. In questo modo il film d autore di Golubović si presenta anche testimonianzastrumento efficace per ricostruire il conflitto che ha lacerato l area balcanica e i cui effetti cerchi nell acqua sono ancora leggibili nelle conformazioni geopolitiche dell area. di Simone Gasperi Un documentario scoppiettante su contenuti serissimi. La regista, cattolica tedesca, si confronta con il tema del matrimonio nella tradizione religiosa ebraica seguendo le vicende di tre singolari personaggi. La prima, Verden, età... non pervenuta, cerca l uomo giusto dopo un divorzio. Ortal, trentaquattro anni, una passione per il teatro, vive ancora con un gruppo di amiche. L ultimo, David, dopo aver studiato in una scuola religiosa, si mantiene lavorando cabarettista: un attività irregolare che di certo non lo aiuta nella ricerca di una compagna. In loro soccorso viene la tradizione dei matchmaker, i combinatori di matrimoni. Riusciranno a trovare il loro match? Il film ci avvicina con efficacia ad una realtà lontana, facendo luce sulla visione ebraica del rapporto di coppia e della famiglia; emerge tra l altro l importanza di avere figli anche in conseguenza dello sterminio di tanti fratelli e sorelle nel corso dell Olocausto. I tre protagonisti sono tutti inquadrati eccezioni : irregolari che non vogliono o non riescono a seguire la via maestra. Eppure, in modo inconsapevole e involontario, sono la prova che anche nei contesti più tradizionali il cambiamento è in agguato.

8 8 / REC / Religioni e cinema NON SOLO CINEMA INTO INDIA a tutta danza Tra le novità dell edizione 2014 del Festival, la serata Into India, domenica 12 ottobre dalle ore presso il Teatro San Marco di Trento, proporrà una nuova tappa alla scoperta delle culture e delle religioni mondiali, con particolare riguardo al subcontinente indiano e all induismo, in un dialogo tra cinema e altre espressioni culturali. Il programma, infatti, comprende una performance di danza classica Kuchipudi a cura di Chitrangee Uppamah, direttrice della Śruti Kuchipudi Indian Dance School di Torino; mauriziana di famiglia indiana, è l unica rappresentante in Italia di una vera e propria forma di arte sacra. Lo stile di danza che insegno non è soltanto espressione fisica: è prima di tutto una preghiera. Richiede partecipazione psicologica che deriva dalle tradizioni tramandate nei secoli. spiega la danzatrice. La parola Śruti, il suono divino della verità, definisce la mia scuola perché racchiude in sé i fondamenti della cultura indiana ed è elemento basilare della danza. A seguire, la proiezione del documentario The Last Dance sarà commentata da Francesca Rosso, giornalista e studiosa di cinema e danza, curatrice del blog Bollywood Party per lastampa.it. THE LAST DANCE DOM 12 OTT ORE Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 Documentario di DIEGO D INNOCENTZO e MARCO LEOPARDI Italia min di Alessio Ravelli Biswajit, 15 anni, è uno degli ultimi Gotipua, un danzatore sacro di un villaggio dell Orissa, in India. Alla nascita, è stato donato al tempio perché imparasse a danzare per il dio Shiva. Vestito e truccato una giovane donna, Biswajit rappresenta l amante del Dio. Ma a causa dei limiti d età, è costretto ad abbandonare il tempio per un mondo a lui sconosciuto. Troverà la sua strada nel misticismo ascetico: è pronto a esibirsi nella sua ultima danza prima di rinascere a una nuova vita. Da un lato una storia comune: la sfida del crescere, di trovare la propria strada, di immaginare il proprio futuro. Dall altro la distanza di un mondo lontanissimo dal nostro quotidiano. È tra questi poli che si gioca il fascino di The Last Dance. L adolescenza, dunque; ma anche le tradizioni, le pratiche, le cerimonie, sono temi che il regista ha affrontato in modo suggestivo, rappresentando con grande efficacia l ambiente di Biswajit. L importanza della religione traspare dagli ambienti, dalle parole dei personaggi, dalla ritualità della danza con i suoi antichi costumi. I paesaggi mozzafiato e lo stile di vita così lontano da quello occidentale riescono a creare un ambiente misterioso e pieno di sacralità. INTERVISTA A DIEGO D INNOCENZO IN DIFESA DELLA BIODIVERSITÀ (CULTURALE) di Christian Pisetta Il documentario scelta di campo, ma anche presidio di tradizioni irripetibili in via di estinzione. Ce ne ha parlato Diego D Innocenzo, regista - con Marco Leopardi - del film The Last Dance, in programma nell ambito del percorso Into India proposto dal 17 RTFf. Perché ha scelto di lavorare nel mondo del documentario? Inizialmente lavoravo più vicino al mondo della fiction, però, secondo la mia esperienza personale, i rapporti umani all interno di quell ambiente di lavoro sono troppo legati al denaro. Il documentario è enormemente più povero, le risorse economiche, almeno in Italia, sono ridotte, ma questo offre due possibilità: lavorare con poche persone amiche, scegliendosi a vicenda, e su situazioni vere, reali, che arricchiscono la vita. Come è nato il progetto di "The Last Dance"? Conoscevamo la realtà dei Gotipua, bambini e adolescenti che danzano vestiti e truccati giovani donne nei templi dell Orissa, nell est dell India: una tradizione antica di cinquecento anni che oggi sta per scomparire completamente. Siamo poi venuti a sapere del momento drammatico in cui questi ragazzi, dopo aver vissuto sempre all interno del tempio, con la danza unica ragione di vita, all inizio della pubertà devono lasciare il gruppo di danza e sono costretti a ripartire da zero. La mia idea era quella di capire e raccontare cosa accade a questi ragazzi: siamo quindi restati in contatto fino al momento in cui si è rivelata la possibilità di seguire la vicenda di uno di loro, Biswajit. Che cosa vi ha affascinato in particolare di questo incontro? foto dal film The last Dance Più che la vita del protagonista, mi ha colpito venire a contatto con la realtà di un Paese, l India, che è un agglomerato di etnie, religioni e popolazioni con lingue diverse, con una quantità immensa di tradizioni differenti; una biodiversità culturale immensa ma in pericolo, dato che ogni giorno alcuni di questi fenomeni scompaiono senza che nessuno se ne accorga. Ed è proprio questo che mi ha affascinato: l idea di qualcosa di straordinario ed importante, che rischia di scomparire senza lasciare traccia. Quali soluzioni e strategie avete adottato per raccontare questa storia? Quando si vuole raccontare la vita di una persona, bisogna cercare di andare in profondità, entrare in sintonia, capire cosa ha dentro, cosa pensa, cosa desidera e tentare di cogliere gli sviluppi di queste spinte emotive. Ma non è facile. Innanzitutto bisogna avere la possibilità di andare sul posto, avere il tempo di conoscere bene il proprio personaggio, prepararsi agli avvenimenti che potrebbero accadere anche se non tutti si verificheranno e poi trovare una maniera onesta per far evolvere la storia senza falsificare le cose. Nella nostra società l interesse per le religioni e le filosofie orientali è molto diffuso. Come reagisce il pubblico italiano di fronte a questa forma di ritualità sacra? Ci sono persone che rimangono affascinate: c è in effetti una fascinazione diffusa per le religioni orientali, per l induismo in particolare, perché sono religioni talmente lontane dalla nostra realtà che a passare, attraverso le fotografie e le letture, sono sensazioni più che nozioni. Noi però abbiamo cercato non di descrivere in astratto una religione, ma di far comprendere il protagonista viva la sua condizione e il suo credo, e questo si rifletta nella sua vita, nei suoi desideri, nelle sue aspirazioni.

9 Religion Today FilmFestival / 9 IN CLASSE IL FESTIVAL TRA I BANCHI DI SCUOLA INTERVISTA ALLA PROF. FABIANA COSATTO di Alessandro Engl Guardare, ascoltare, conoscere; ma anche valutare, confrontarsi ed esprimersi, a voce e con la penna. La proposta di Religion Today per le scuole da sempre prevede tutto questo e molto di più. Alla base, il potenziale immenso dei film in concorso: il cinema, infatti, ha la capacità di farci riflettere ed emozionare, e ci aiuta a scoprire la persona con le sue luci, le sue ombre, la sua umanità dietro le generalizzazioni e i pregiudizi che spesso complicano i nostri rapporti con altre culture e religioni. Da qui può partire il cammino del dialogo, nel rispetto delle diversità. Anche quest anno il programma giovani di Religion Today prevede una fitta serie di matinée riservate alle scuole, a Trento ad Arco, Rovereto e Borgo Valsugana. Con il commento di esperti e ospiti internazionali, i film selezionati per le diverse fasce di età, dai più piccoli ai maturandi, offrono lo spunto per uno straordinario viaggio tra storie, stili, culture e religioni. Ma per qualcuno l esperienza comincia ancora prima, in collaborazione diretta con i volontari e lo staff del Festival, nelle settimane frenetiche che precedono l inaugurazione, con i tempi, ancora più stretti, del lavoro giornalistico La nostra classe, V Grafica e Comunicazione dell Istituto Sacro Cuore di Trento, ha partecipato alla redazione di questa rivista. La parola dunque alla professoressa Fabiana Cosatto, che ci ha seguiti nelle attività. Che cosa pensa di questo progetto? Ritengo che sia un progetto importante e con un forte impatto formativo per gli alunni. Poter far parte della redazione di REC, un periodico che avrà una reale diffusione tra il pubblico del Festival e non solo, è un occasione davvero unica per gli studenti di una scuola superiore. Che cosa l ha spinta a partecipare con i suoi studenti? Lo scorso giugno lo staff del Festival mi ha chiesto di partecipare a quest iniziativa ed io ho accolto la proposta con entusiasmo. Sapevo che per me e per i miei alunni sarebbe stata una sfida, perché REC esce in contemporanea con il Festival, a metà ottobre, e il tempo da dedicare alla visione dei film, alla stesura degli articoli e al lavoro di redazione sarebbe stato poco. Il progetto però era molto stimolante, soprattutto per una classe quinta: gli alunni avrebbero avuto la possibilità di entrare in contatto con tematiche di grande interesse e spessore, ma anche di cimentarsi con il lavoro del giornalista. Quale esercizio migliore per prepararsi alla prima prova dell esame di Stato, che prevede tra le sue tipologie proprio il saggio breve e l articolo di giornale? A suo parere, hanno accolto gli studenti questa iniziativa? Sono rimasta colpita dall interesse con cui i ragazzi hanno accolto la proposta e hanno partecipato, dando ciascuno il proprio contributo. Qual è, a suo giudizio, la valenza di quest iniziativa? Il coinvolgimento degli studenti nella redazione di REC ha un grande valore didattico, ma ha soprattutto un valore culturale: scrivendo le recensioni di alcuni film presentati al festival o intervistando i protagonisti di Religion Today, gli studenti sono entrati in contatto con temi per loro nuovi, sui quali sono stati chiamati a riflettere e che sicuramente hanno toccato in loro corde profonde. GETTING SERIOUS DOM 12 OTT ORE Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 Cortometraggio di MATAN GOLOMB Israele min INSHALLAH SAB 11 OTT ORE Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 Documentario di RICCARDO TAPPO Italia min di Silvia Corradini La storia racconta di un ragazzo di nome Shimi che decide di conquistare una ragazza di nome Michal, conosciuta grazie a una coppia di amici. Piccolo particolare: la ragazza è molto religiosa e in cerca di un fidanzato altrettanto ortodosso. Per fare colpo Shimi decide di fingersi più osservante di quanto non sia realmente. In un primo momento tutto sembra andare per il meglio, ma poi Tra i sottotemi, l educazione religiosa è trattata con ironia e divertimento: Shimi, infatti, trova su internet e YouTube alcuni bizzarri consigli di corteggiamento a prova di rabbino. Con freschezza e dinamicità del racconto, il giovane regista israeliano Matan Golomb riesce a coinvolgere lo spettatore trasmettendo anche un messaggio importante: è possibile intendersi e amarsi anche praticando la religione in modo più o meno rigoroso. Un monito particolarmente significativo nel contesto della società israeliana, lacerata da tensioni tra laici e ortodossi. Ma la storia, oltre ad aprire una finestra su una realtà lontana, ci ricorda anche, su un piano più generale, che dobbiamo imparare ad essere noi stessi senza indossare maschere per piacere agli altri. di Andrea Tonolli Inshallah racconta, dopo la rivoluzione avvenuta in Libia nella primavera del 2011, tanti giovani provenienti dall Africa e dall Asia, in fuga dalla terra dove sono nati, siano approdati in Italia per chiedere asilo politico nel nostro Paese o in altri Stati europei. La storia si incentra su un gruppo di ventuno migranti che trovano ospitalità a Ferentillo, piccolo paese della campagna umbra, in attesa dei documenti necessari per iniziare una nuova vita. Il forte realismo delle riprese, che ricordano il reportage giornalistico, enfatizza la durezza dei racconti dei protagonisti, in forte contrasto con la dolcezza del paesaggio umbro, con il suo abbraccio di protezione e di pace. Il film ci porta quindi a riflettere su un fenomeno ancora di grande attualità. Malgrado la diffusione di stereotipi, luoghi comuni, discriminazioni, la nostra società esprime anche segnali importanti di apertura e accoglienza, dimostrano i volontari ripresi nel film. Trapela inoltre la complessità di una questione che affonda nelle condizioni politiche di Paesi e popoli travolti da guerre e insurrezioni, anche nel grande divario tra ricchi e poveri che sollecita un ripensamento delle relazioni internazionali e la costruzione di una società più giusta.

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO ANICA, TRA PASSATO E FUTURO Documentario di Massimo De Pascale e Saverio di Biagio Regia di Saverio Di Biagio PREMESSA Il rischio di ogni anniversario è quello di risolversi in una celebrazione, magari

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 1 programmazionescinfdonmandirc14.15 ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti

Dettagli

Anna Frank. C.T.P. Adulti

Anna Frank. C.T.P. Adulti Anna Frank Tito Maccio Plauto San Giorgio C.T.P. Adulti Scuola Secondaria di primo grado Via Anna Frank di Cesena Progetto Macramè MEDIATORI CULTURALI aa.ss. 2008/2009-2009/2010 2009/2011 Scuola Secondaria

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti

Dettagli

ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015 2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª

ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015 2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015 2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª 1 ª UA - Dio Creatore e amico 1 Bim. Ott-Nov Scoprire che per la religione cristiana Dio è

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

IO, CITTADINO DEL MONDO

IO, CITTADINO DEL MONDO Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

KINO CLUB BERGAMO FILM MEETING PER LE SCUOLE

KINO CLUB BERGAMO FILM MEETING PER LE SCUOLE KINO CLUB BERGAMO FILM MEETING PER LE SCUOLE 5 13 Marzo 2016 La sezione di Bergamo Film Meeting dedicata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di Bergamo e provincia Anche quest anno Bergamo

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico. Classe prima L alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Riconosce nella bellezza del mondo e della vita

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

Compagnia teatroblu CenerentolO

Compagnia teatroblu CenerentolO Compagnia teatroblu CenerentolO Di: Susanna Gabos Regia: Nicola Benussi Attori: Klaus Saccardo Marta Marchi Clara Setti Costumi: Giacomo Sega Scenografia: Andrea Coppi Luci: Luca De Martini Produzione:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#$%&' (%&#((%! &#)'!*'!+'$%(),! L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

INDICE PRIMA PARTE. 1.1. Le migrazioni internazionali pag. 1. 1.2. La nostra memoria pag. 9

INDICE PRIMA PARTE. 1.1. Le migrazioni internazionali pag. 1. 1.2. La nostra memoria pag. 9 INDICE Introduzione pag. I PRIMA PARTE Capitolo 1 Uno sguardo al passato: coordinate di lettura dei processi migratori 1.1. Le migrazioni internazionali pag. 1 1.2. La nostra memoria pag. 9 1.2.1. Ancor

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Donna Ì : un milione di no

Donna Ì : un milione di no Ì : un milione di no IL NOSTRO TEAM Siamo un trio ma siamo anche una coppia di fidanzati, due fratelli, due amici che da qualche anno convive e condivide esperienze di vita ma anche interessi sociali e

Dettagli

Benvenuti in BPER Banca.

Benvenuti in BPER Banca. Benvenuti in BPER Banca. Passato Presente e Futuro si intrecciano a formare una storia unica che parla di evoluzione, conquiste e risultati tangibili. Il Presente si arricchisce del Passato, ascolta il

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE

Dettagli

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

Siamo un cambiamento in cammino

Siamo un cambiamento in cammino Scuola Primaria Paritaria Sacra Famiglia PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE 2013 2014 Siamo un cambiamento in cammino Uno di fianco all altro, uno di fronte all altro Il percorso educativo di quest anno ci mette

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA ELABORATO DAI DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIREZIONE DIDATTICA 5 CIRCOLO anno scolastico 2012-2013 RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva di Elisa Guccione - 13, ott, 2015 http://www.siciliajournal.it/gabriella-saitta-formare-professionisti-ed-artisti-nutrendo-lanima-con-energiapositiva/

Dettagli

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio

Dettagli

IL PENSIERO COSTRUTTIVO. Gli 11 Presupposti del Successo. nel Coaching Neuroscientifico

IL PENSIERO COSTRUTTIVO. Gli 11 Presupposti del Successo. nel Coaching Neuroscientifico IL PENSIERO COSTRUTTIVO Gli 11 Presupposti del Successo nel Coaching Neuroscientifico Modulo 3 isis progettazione sas tutti i diritti riservati I PRESUPPOSTIDEL SUCCESSO / 1 IL PRESUPPOSTO MATRICE La legge

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI)

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Finalità della disciplina ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classi prime IRC (= Insegnamento della religione cattolica)

Dettagli

MAGAZINE, community Ed EvENtI FoRMAto FAMIGLIA

MAGAZINE, community Ed EvENtI FoRMAto FAMIGLIA MAGAZINE, community Ed EvENtI FoRMAto FAMIGLIA FattoreFamiglia è il Magazine online dedicato alla famiglia è la Community formato famiglia è Party Kids Events: eventi per privati e corporate è FaFaNetwork:

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

Survey Internazionale sulla Famiglia Risultati italiani

Survey Internazionale sulla Famiglia Risultati italiani Survey Internazionale sulla Famiglia Risultati italiani L indagine Obiettivo Indagare l opinione delle utenti di alfemminile sul concetto di famiglia al giorno d oggi. Date ottobre 2011 Numero di rispondenti

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine

Dettagli

Il programma? Per tutti i gusti!

Il programma? Per tutti i gusti! Il programma? Per tutti i gusti! Anffas compie 50 anni. Un traguardo importante, da celebrare e festeggiare insieme con una ricca serie di iniziative, secondo un crescendo che culminerà in un grande evento

Dettagli

I ColoRI del. nuovo VERSIONE MISTA. strumenti per una didattica inclusiva. Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi

I ColoRI del. nuovo VERSIONE MISTA. strumenti per una didattica inclusiva. Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi nuovo Pasquale Troìa Roberta Mazzanti Cecilia Vetturini I ColoRI del strumenti per una didattica inclusiva Alta leggibilità con audio Attività facilitate Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni

Dettagli

Curricolo verticale di Religione Cattolica

Curricolo verticale di Religione Cattolica Curricolo verticale di Religione Cattolica Classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. DIO E L UOMO 2. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 3. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 1.1 Scoprire che la vita,

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Relatore: Paula Eleta

Relatore: Paula Eleta A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema dei conflitti è così composto: - 1 gioco

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Scambio Culturale Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Un' esperienza di vita all'estero, che attraverso

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

Calendario. di Padì - Parole Discrete A.R.T. 2000. Il 2011 è l Anno Europeo del Volontariato. Scopriamo insieme quanto è bello essere volontari!

Calendario. di Padì - Parole Discrete A.R.T. 2000. Il 2011 è l Anno Europeo del Volontariato. Scopriamo insieme quanto è bello essere volontari! Il 2011 è l Anno Europeo del Volontariato. Scopriamo insieme quanto è bello essere volontari! Calendario di - Parole Discrete A.R.T. 2000 onlus 2011 Con il mio Calendario 2011 visiteremo tanti luoghi del

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli