LINEA AV/AC VERONA-PADOVA LOTTO FUNZIONALE II ATTRAVERSAMENTO DI VICENZA. Vicenza, 15/11/2017

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1 LINEA AV/AC VERONA-PADOVA LOTTO FUNZIONALE II ATTRAVERSAMENTO DI VICENZA Vicenza, 15/11/2017

2 TRATTA AV/AC VERONA - PADOVA La La Tratta Tratta AV/AC AV/AC Verona-Padova Verona-Padova si inserisce si inserisce nel nel Corridoio Corridoio Mediterraneo Mediterraneo della della rete TEN-T. rete TEN-T. Il Progetto Preliminare oggetto oggetto della della delibera delibera CIPE CIPE del del presentava presentava un costo un costo che, aggiornato che, aggiornato per le per le normative intervenute ed ed il tempo il tempo trascorso, trascorso, risulterebbe risulterebbe pari pari a a milioni milioni di. di. A seguito della project review, il nuovo il nuovo limite limite di spesa di spesa dell Opera dell Opera è pari è a pari a milioni milioni di, così di, così suddivisi: 1^ Lotto Funzionale "Verona-Bivio Vicenza": milioni milioni di euro di euro (post (post iter autorizzativo) iter autorizzativo) 2^ Lotto Funzionale "Attraversamento di Vicenza": di milioni milioni di euro di euro (Progetto (Progetto preliminare) preliminare) 3^ Lotto Funzionale "Vicenza-Padova": milioni milioni di euro di euro (SdF/Progetto (SdF/Progetto preliminare). preliminare). I finanziamenti attualmente disponibili disponibili sono sono pari pari a a milioni milioni di euro, di euro, di cui di 150 cui milioni 150 milioni di euro di per euro per l'attraversamento di di Vicenza. Vicenza. 2

3 CRONISTORIA DATA PROGETTO/DECISIONE/PARERE DESCRIZIONE 1991 CONVENZIONE IRICAV DUE Convenzione per la progettazione e realizzazione della Linea AC/AV Verona - Venezia 1992 Elaborazione dello Studio di Fattibilità Tre soluzioni: 1. quadruplicamento e velocizzazione L.S. 2. tracciato AV con Interconnessioni 3. tracciato AV linea diretta 1992 Progetto AV e SIA Evoluzione del tracciato 2) dello Studio di Fattibilità con attraversamento dei Monti Berici e Interconnessioni 1992 Regione Veneto Parere negativo al Progetto AV e al relativo SIA. Richiesta di integrazione rispetto al sistema infrastrutturale esistente. Richiesta di sviluppo del tracciato in aderenza al corridoio infrastrutturale esistente 1995 Accordo Quadro Accordo Min.Trasp., Tav, Regione del Veneto, FS ed Enti Locali per lo sviluppo di un tracciato AV con attraversamento dei Monti Berici prevalentemente in galleria Progetto AV e SIA Tracciato in aderenza al corridoio infrastrutturale, escluso un tratto in corridoio libero un tratto in galleria per l attraversamento dei Monti Berici. Parere interlocutorio della Regione Veneto. 1996/2000 Verifica Parlamentare Viene stabilita la necessità di specializzazione delle linee e della separazione LS e binari AV 2000 Tavolo Istituzionale 2003 PROGETTO PRELIMINARE AV/AC 2006 DELIBERA CIPE 94/2006 Definizione dei corridoio di attraversamento del veronese e del corridoio di attraversamento del padovano. Istituzione del Gruppo Alta Capacità di Vicenza per lo studio delle alternative di tracciato in ordine all attraversamento vicentino Tracciato in affiancamento al corridoio infrastrutturale definito dalla linea storica e dall Autostrada A4. Consolidamento degli attraversamenti veronese e padovano rispetto alle scelte del progetto Sviluppo della soluzione in affiancamento alla Autostrada A4 per quanto riguarda l attraversamento di Vicenza. Il progetto diviso in 2 fasi: la 1 costituita dalla realizzazione delle due tratte Verona-Montebello V. e Grisignano di Zocco- Padova, la 2 relativa alla tratta intermedia in cui il CIPE individua il solo corridoio (L atto amministrativo di riferimento non approva alcun tracciato in provincia di Vicenza e rinvia ogni decisione ad un futuro progetto) Studio di prefattibilità per l attraversamento di Vicenza Aggiornamento dello studio di prefattibilità per l attraversamento di Vicenza Predisposto su incarico della Camera di Commercio di Vicenza. Si prevede la localizzazione della stazione AV in zona Fiera e il sottoattraversamento di Vicenza in galleria naturale. Prevede: l eliminazione della galleria di Altavilla Vicentina (ad ovest di Vicenza) e della galleria di sottoattraversamento di Vicenza; la realizzazione della nuova stazione di Vicenza Fiera, a servizio del traffico AV/AC, regionale e merci; interramento della linea storica e della linea AV/AC in zona Ferrovieri, quale intervento di ricucitura urbana ; mantenimento dell attuale sede a 4 binari in corrispondenza della trincea di Viale Risorgimento; realizzazione della nuova stazione "Vicenza Tribunale" a servizio del traffico regionale e interregionale, nonché con funzioni di volano ferroviario per ammortizzare le eventuali disfunzioni dovute alla mancata realizzazione di nuovi binari nella trincea di viale Risorgimento. 3

4 CRONISTORIA DATA PROGETTO/DECISIONE/PARERE DESCRIZIONE 29/07/2014 Protocollo d intesa Protocollo d Intesa tra MIT, Regione Veneto, Comune di Vicenza, Camera di Commercio di Vicenza, RFI, con il quale si concorda di procedere alla redazione dello Studio di Fattibilità per l attraversamento di Vicenza, sulla base dello studio di Prefattibilità del Novembre 2014 Gennaio /08/2015 Consegna dello Studio di Fattibilità del tratto compreso tra Montebello Vicentino e Grisignano di Zocco Approvazione dello Studio di Fattibilità del 2014 per la tratta tra Montebello Vicentino e Grisignano di Zocco Lettera del Sindaco del Comune di Vicenza e del Presidente della CCIAA di Vicenza Il tracciato si sviluppa dal km del P.P. del 2003, prima della stazione di Montebello Vicentino, fino al km , subito dopo la Stazione di Grisignano di Zocco (km del P.P. 2003). Nel tratto di attraversamento della città di Vicenza, l intervento prevede la dismissione dell impianto di Vicenza Centrale e la realizzazione di due nuove stazioni nel Comune di Vicenza: Vicenza Fiera e Vicenza Tribunale Approvato con osservazioni e raccomandazioni dalla Regione Veneto, con Decreto n. 1/7100 del 21/01/2015, e dal Comune di Vicenza con Delibera prot del 13/01/2015 Con nota prot. PGN 91257/2015 del , viene richiesta un analisi comparativa tra possibili soluzioni alternative per l attraversamento del Comune di Vicenza confermando i punti fondamentali del progetto, ovvero: L affiancamento della linea AV/AC alla linea storica esistente; Vicenza sede di fermata non solo per i treni regionali, ma anche per i treni di lunga percorrenza AV/AC al servizio della città e dell intera area metropolitana vicentina; Possibilità di sviluppare il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR); Accessibilità e intermodalità per il necessario interscambio ferro-gomma (mezzi privati e TPL); Realizzazione di una linea filoviaria con funzione di efficientamento dei collegamenti urbani /10/2015 Addendum al Protocollo d Intesa del 29/07/2014 Riarticolati i lotti funzionali della tratta AV/AC Verona Padova: o 1^ lotto funzionale Verona-Bivio Vicenza, o 2^ lotto funzionale Attraversamento di Vicenza, o 3^ lotto funzionale Vicenza-Padova Richiesta un analisi comparativa tra soluzioni alternative: Soluzione 1: Stazioni di Vicenza Fiera e Vicenza Tribunale, dismissione della stazione di Viale Roma, interramento della linea AV/AC e della linea storica in corrispondenza della attuale stazione, come nello Studio di fattibilità 2014; Soluzione 2: unica stazione in Viale Roma, con linea AV/AC in affiancamento alla linea storica, in superficie; Soluzione 3: stazione in Viale Roma, fermata Vicenza Fiera, con linea AV/AC in affiancamento alla linea storica, in superficie Marzo 2016 Analisi Comparativa Consegnata al Comune di Vicenza l analisi comparativa tra le Soluzioni alternative. 30/06/2016 Delibera del Consiglio Comunale Viene indicata la «Soluzione 3» quale soluzione da sviluppare per il 2^ Lotto Funzionale. 26/01/2017 2^ Addendum al Protocollo d Intesa del 29/7/2014 Avvio della Progettazione Preliminare della «Soluzione 3», sviluppata con riferimento alle prescrizioni della Delibera Comunale del 30/06/

5 DATI DI INPUT DEL PROGETTO PRELIMINARE Analisi comparativa tra soluzioni alternative per l attraversamento di Vicenza; Osservazioni formulate nella Delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 30/06/2016; Raccomandazioni emerse nella Valutazione di Impatto sul Patrimonio (Heritage Impact Assessment - HIA) e nella Missione Consultiva ICOMOS/UNESCO per la «Città di Vicenza e Ville del Palladio nel Veneto» eseguite a Febbraio-Marzo 2017 Input forniti da RFI - Direzione Commerciale Esercizio Rete e Direzione Produzione Territoriale - in merito agli aspetti funzionali e di manutenzione; Interlocuzioni con Centostazioni, Sistemi Urbani, Metropark, Comune di Vicenza 5

6 PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE Il progetto preliminare dell Attraversamento di Vicenza della linea AV/AC Verona Padova è sottoposto al regime transitorio di cui al comma 27 dell art. 216 del D.lgs 50/2016 e ricade nella procedura autorizzativa dettata dall art. 165 del D.lgs 163/2006 e smi. Accertamento della compatibilità ambientale dell opera Effetti: Perfezionamento dell intesa Stato-Regione sulla localizzazione con conseguente apposizione del vincolo preordinato all esproprio sulle aree interessate Il vincolo ha durata di 7 anni dalla data di efficacia della Delibera di approvazione (registrazione presso la corte dei conti) Scaduto il vincolo può essere motivatamente reiterato per ulteriori 7 anni Individuazione del Corridoio ai fini Urbanistici sul quale gli Enti Locali provvedono alle occorrenti misure di salvaguardia In mancanza di una specifica individuazione costituiscono corridoi le zone di rispetto previste dalle norme indicate dall art. 12, comma 2 del TUE Gli enti locali non possono rilasciare titoli abilitativi edilizi in assenza dell attestazione di Compatibilità Tecnica da parte del Soggetto Aggiudicatore Quadro prescrittivo da recepire nelle successive fasi progettuali 6

7 PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE Trasmissione del Progetto da parte del Soggetto Aggiudicatore: MIT MATTM e MinBACT Altre Amministrazioni Enti Gestori interferenze Cons. Sup. dei LL.PP. Le Valutazioni delle Amministrazioni vengono acquisite nell ambito di una CdS istruttoria convocata dalla STM del MIT non prima di 30 gg dalla ultima ricezione del progetto e conclusa non oltre 60 gg dalla medesima data Il MIT ha 60 gg per istruire le valutazioni e formulare la propria proposta di approvazione al CIPE 150 gg Il CIPE nei successivi 30 gg approva a maggioranza con il consenso ai fini dell intesa sulla localizzazione dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome interessate che si pronunciano sentiti i Comuni nei cui territori si realizza l opera 7

8 PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE La delibera CIPE viene successivamente trasmessa alla Corte dei Conti per gli adempimenti di competenza; dalla data di registrazione decorre l efficacia della stessa Pubblicazione nella GURI della Delibera Trasmissione da parte del Soggetto Aggiudicatore degli elaborati grafici agli Enti Locali ai fini della tutela del corridoio 8

9 ENTI COINVOLTI IN CONFERENZA DI SERVIZI MINISTERI REGIONE VENETO Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo Ministero della Difesa MO.TRA. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, D.G. Vigilanza per le Concessioni Autostradali Ambiente e Territorio, Pianificazione Urbanistica Area Tutela e Sviluppo del Territorio, Direzione Commissioni Valutazioni, Unità Organizzativa VIA Direzione Operativa, U.O. Genio Civile di Vicenza Autorità di Bacino Distrettuale della Alpi Orientali COMUNI Comune di Vicenza Comune di Altavilla Vicentina Comune di Sovizzo Comune di Torre Quartesolo Comune di Creazzo 9

10 ENTI COINVOLTI IN CONFERENZA DI SERVIZI n. 14 ENTI GESTORI INTERFERENZE Enel Distribuzione S.p.A. Terna S.p.A. Wind S.p.A. Snam rete Gas S.p.A. Fastweb S.p.A. RTR Rete Rinnovabile S.r.l. Servizi a Rete S.r.l. Acque del Chiampo S.p.A. AIM - Aziende Industriali Municipali Vicenza S.p.A Medio Chiampo S.p.A. Interoute S.p.A. Ve.Ge.Co. S.r.l. Poste Italiane S.p.A. Telecom Italia S.p.A. ALTRI ENTI COINVOLTI Provincia di Vicenza Acque Vicentine S.p.A Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta Autostrada BS-VR-VI- PD S.p.A. 10

11 INQUADRAMENTO GENERALE 11

12 L INTERVENTO IN PROGETTO SOVIZZO Inizio Intervento km CREAZZO Fine Intervento km VICENZA TORRI DI QUARTESOLO ALTAVILLA VICENTINA Progetto Definitivo IricavDue Verona Bivio Vicenza 12

13 L INTERVENTO IN PROGETTO Fine Intervento km Treviso Treviso Linea AV/AC Variante Linea Storica MI -VE Nuova Linea TPL Stazione VICENZA VIALE ROMA Padova Inizio Intervento km Fermata FIERA Verona Verona 13

14 SPECIFICHE TECNICHE DELLA LINEA CARATTERISTICHE GENERALI Linea ml Rilevati/trincee ml Viadotti ml. 80 Gallerie ml. 0 SPECIFICHE TECNICHE GENERALI Linea AV/AC Linea Storica Allaccio AV-LS Dorsale merci Precedenze AV e LS Velocità max di tracciato AV/AC km/h km/h 60 km/h km/h 60 Pendenza max longitudinale Sistema di trazione Alimentazione linea contatto 12 3 kv C.C. 14

15 IL TRACCIATO FERROVIARIO 15

16 Linea AV/AC Variante Linea Storica MI -VE Linea Storica MI -VE Linea Merci IL TRACCIATO FERROVIARIO Fermata Fiera Sottopasso carrabile Via Olmo Adeguamento sottovia esistente Via Olmo Ponte sul Retrone Sottopasso Viale dell Oreficeria 16

17 IL TRACCIATO FERROVIARIO Linea AV/AC Variante Linea Storica MI -VE Linea Merci Fermata Fiera Cavalcaferrovia Via degli Scaligeri Ponte sulla Dioma Sottovia Via dell Arsenale Sottopasso coclopedonale Via de Ferreti Passerella ciclopedonale Via D Annunzio Cavalcaferrovia Via Maganza 17

18 LE SEZIONI CARATTERISTICHE DI LINEA Linea AV/AC in affiancamento a sud della linea esistente 18

19 LE SEZIONI CARATTERISTICHE DI LINEA Variante della Linea Storica: spostamento della LS verso nord 19

20 LE SEZIONI CARATTERISTICHE DI LINEA Inserimento della coppia AV/AC sull attuale sedime ferroviario 20

21 LA FERMATA FIERA Marciapiede AV/AC Marciapiede Linea Storica MI -VE Marciapiede ad uso promiscuo Sottopassi 21

22 LA STAZIONE DI VICENZA VIALE ROMA Marciapiedi AV/AC Marciapiedi Linea Storica MI -VE Nuovo Sottopasso Prolungamento del sottopasso esistente Marciapiede ad uso promiscuo 22

23 LA STAZIONE DI VICENZA VIALE ROMA Il PRG di Stazione 23

24 LE PRINCIPALI OPERE D ARTE 24

25 LE PRINCIPALI OPERE D ARTE PONTI SULLA DIOMA PONTE SUL RETRONE 25

26 LE VIABILITÀ 26

27 LE VIABILITÀ Il progetto prevede interventi di riassetto della viabilità funzionali a garantire un accesso rapido alla Stazione di Viale Roma da Ovest (nuovo sottopasso di Via dell'oreficeria, adeguamento del cavalcaferrovia di Via degli Scaligeri e nuovo asse di via dell'arsenale) e da est (interventi su Viale Camisano/Via della Serenissima e Via Martiri delle Foibe). Nodo Viale Roma STAZIONE VICENZA VIALE ROMA Via Maganza FERMATA VICENZA FIERA Asse Via Del Sole/ Via Scaligeri Via Arsenale Via Martiri delle Foibe Nodo Viale Camisano/ Viale Serenissima Padova Via Oreficeria Capolinea TPL Est Verona Capolinea TPL Ovest CASELLO VICENZA OVEST CASELLO VICENZA EST 27

28 LE VIABILITÀ NODO VIA OLMO SOTTOPASSO VIA OLMO Cat. F urbana L=9,5 m ROTATORIA OLMO D=50 m ATTRAVERSAMENTO CICLO-PEDONALE Ripristinare la continuità stradale della S.P.34 del Melaro mediante nuovo sottopasso con sezione a norma con miglioramento della funzionalità del nodo. Realizzazione di una nuova rotatoria Rotatoria Olmo con D=50 m Invariata la configurazione ed il numero di rami Invariata la funzionalità ed il LdS del nodo Prolungamento del sottopasso esistente per dare continuità al percorso ciclopedonale esistente su via Vicenza 28

29 LE VIABILITÀ NODO SCALIGERI ADEGUAMENTO ASSE VIARIO VIA DEL SOLE-VIALE DEGLI SCALIGERI. Cat. B extraurbana principale L= 22 m NUOVO ASSE VIARIO VIA DELL OREFICERIA Cat. E L=15 m ADEGUAMENTO ASSE VIARIO SR11-VIALE SAN LAZZARO. Cat. F urbana con TPL L=15,60 m Miglioramento dell accessibilità al quartiere fieristico attraverso una connessione diretta fra la zona della Fiera e Ripristino Adeguamento la S.R.11 continuità e rivisitazione stradale dell asse della sezione a seguito tipodella modifica plano-altimetrica Introduzione Miglioramento di della corsie del sede collegamento dedicate ferroviaria; al transito la zona della industriale nuova linea ed il TPL Adeguamento Rifacimento centro città; alla dei vigente rami di normativa attestazione stradale; alla Rotatoria di Ponte Alto Rivisitazione Realizzazione Sottopasso geometrica in di configurazione una nuova delle rampe rotatoria provvisoria esistenti; San Lazzaro durante e i lavori viabilità di a Miglioramento servizio adeguamento dell area della del funzionalità commerciale cavalcaferrovia con (Lavori nuovo di Via oggetto collegamento degli di Scaligeri altro appalto) da nord verso Realizzazione la stazione. di una viabilità interna al quartiere fieristico e di 2 nuove rotatorie Capolinea Ovest a servizio della nuova linea TPL di progetto 29

30 LE VIABILITÀ NODO SCALIGERI FASI REALIZZATIVE ASSE VIARIO VIA DEL ASSE SOLE VIARIO VIALE DEGLI DEL SCALIGERI SOLE VIALE DEGLI SCALIGERI ASSE VIARIO VIA DEL SOLE-VIALE DEGLI SCALIGERI:COSTRUZIONE IN 2 FASE GARANTENDO LA VIABILITA SU VIA DELL OREFICERIA FASE 1 Realizzazione Asse viario Via dell Oreficeria Viabilità garantita su Viale Scaligeri / Via del Sole ASSE VIARIO VIA DELL OREFICERIA ASSE VIARIO VIA DELL OREFICERIA ASSE VIARIO VIA DELL OREFICERIA FASE 2 Viabilità trasferita su Via dell Oreficeria nella sua configurazione temporanea a due corsie per senso di marcia Intervento di adeguamento Viale Scaligeri / Via del Sole FASE 3 Esercizio su Via dell Oreficeria nella sua configurazione finale a singola corsia per senso di marcia con pista ciclabile Esercizio su Viale Scaligeri / Via del Sole 30

31 LE VIABILITÀ ASSE VIARIO VIA ARSENALE COLLEGAMENTO VIA ARSENALE VIALE VERONA SOTTOPASSO VIA ARSENALE COLLEGAMENTI CICLO-PEDONALI ASSE VIARIO VIA DELL ARSENALE Cat. F urbana L= 11,00 m Nuovo collegamento tra Via dell Industria e la zona della stazione; Realizzazione di n 3 nuove rotatorie Risoluzione interferenza mediante nuovo sottopasso stradale Realizzazione di 2 rotatorie Realizzazione dei rami di collegamento Nuovo attraversamento ciclopedonale - Via Ferreto dei Ferreti (sottopasso) Ripristino attraversamento ciclopedonale di via D Annunzio (sovrapasso) 31

32 LE VIABILITÀ ASSE VIARIO VIA MAGANZA CAVALCAFERROVIA VIA MAGANZA Cat. F urbana L= 8,00 m Realizzazione di un nuovo cavalcaferrovia che determina una connessione diretta fra i quartieri posti a sud della stazione e la zona antistante la Stazione di Viale Roma Migliore ripartizione dei flussi di traffico tra Viale Verona, Via dell Arsenale e Via Maganza Realizzazione di una nuova rotatoria Maganza COLLEGAMENTO CICLO-PEDONALE Realizzazione di un nuovo attraversamento ciclopedonale in affiancamento al cavalcaferrovia 32

33 LE VIABILITÀ ASSE VIARIO VIA DELL ARSENALE VIA MAGANZA FASI REALIZZATIVE ASSE VIARIO ESISTENTE VIA FERRETO DE FERRETI ASSE VIARIO VIA DELL ARSENALE DEMOLIZIONE CAVALCAFERROVIA FERRETO DE FERRETI ASSE VIARIO VIA MAGANZA REALIZZAZIONE VIA MAGANZA FASE 1 Realizzazione asse viario via Maganza Viabilità garantita su Via Ferreto de Ferreti FASE 2 Viabilità trasferita sull asse viario Via Maganza Demolizione cavalca ferrovia Via Ferreto de Ferreti e realizzazione Via dell Arsenale FASE 3 Esercizio su asse viario Via Maganza Esercizio su asse viario Via dell Arsenale 33

34 LE VIABILITÀ VIABILITA VIA MAGANZA IPOTESI ALTERNATIVA SOTTOVIA VIABILITA VIA MAGANZA IPOTESI ALTERNATIVA SOTTOVIA Per il nuovo collegamento di Via Maganza, così come richiesto nella prescrizione 18 della Delibera di Consiglio Comunale n.30/2016 nonché per tener conto di quanto evidenziato nella Valutazione di Impatto sul Territorio (HIA) del febbraio 2017 e della Raccomandazione n. 8 della Relazione sulla Missione consultiva ICOMS/UNESCO del marzo 2017, è stata studiata in alternativa anche la soluzione in sottovia. 34

35 LE VIABILITÀ VIABILITA VIA MAGANZA IPOTESI ALTERNATIVA SOTTOVIA Area adiacente a zona di esondazione Elevati costi di manutenzione e di gestione a carico del Comune Difficile fattibilità del collegamento ciclo-pedonale non interferente con il traffico veicolare di Via dell Arsenale Minore comfort e sicurezza per il traffico ciclo-pedonale in galleria L=290 m 35

36 LE VIABILITÀ VIABILITA FRONTE STAZIONE VIALE ROMA NODO VIARIO IN STAZIONE Cat F urbana L= 11,00 m ROTATORIE D=40m INTERSEZIONE SEMAFORIZZATA SEZIONE STRADALE CON TPL Cat. F urbana con TPL L= 14,50 m Riorganizzazione dell assetto viario Migliorata l accessibilità all area di stazione Migliorata l accessibilità a tutti i servizi presenti e previsti nell area Realizzazione di 2 nuove rotatorie Intersezione a T semaforizzata Introduzione di corsie dedicate al transito della nuova linea TPL 36

37 LE VIABILITÀ NODO CAMISANO ASSE VIARIO VIA CAMISANO Cat. B extraurbana principale L= 22,00 m ASSE VIARIO VIA MARTIRI DELLE FOIBE INTERSEZIONE A LIVELLI SFALSATI ASSE VIARIO VIA MARTIRI DELLE FOIBE Cat C1 extraurbana secondaria L=10,50 m Miglioramento funzionale del nodo est attraverso la ripartizione del traffico passante nord-sud rispetto al traffico locale Garantito l attraversamento ferroviario della nuova linea TPL su sede propria Risoluzione interferenza viabilità locale mediante nuova intersezione a livelli sfalsati Miglioramento dell accessibilità da e per l area di stazione attraverso il prolungamento di Via Martiri delle Foibe Realizzazione di una viabilità interna e di 2 nuove rotatorie Risoluzione interferenza con via Camisano mediante sottovia 37

38 LE VIABILITÀ NODO CAMISANO FASI REALIZZATIVE REALIZZAZIONE NUOVO VIALE CAMISANO E VIA MARTIRI DELLE FOIBE NUOVO ASSE VIARIO VIALE CAMISANO ASSE VIARIO ESISTENTE NUOVA LINEA VIALE TPL CAMISANO REALIZZAZIONE NUOVO VIALE CAMISANO PER FASI FASE 1 Realizzazione nuovo Viale Camisano nel tratto in variante e Via Martiri delle Foibe Esercizio garantito sull attuale Viale Camisano FASE 2 Realizzazione del Nuovo Viale Camisano coincidente con l asse attuale Esercizio mantenuto sull attuale Viale Camisano FASE 3 Esercizio su nuovo asse di Viale Camisano. Messa in esercizio della nuova TPL sull attuale sede di Viale Camisano 38

39 LA FERMATA FIERA E LA STAZIONE VIALE ROMA 39

40 LA FERMATA FIERA Nuovo sottopasso pedonale a raso Area di interscambio modale Area tecnica deposito bus elettrico Fermata bus elettrico 40

41 LA STAZIONE VIALE ROMA Nuovo palinsesto Asse verde ciclopedonale Area di accesso carrabile al parcheggio interrato Area di interscambio modale FV storico Accesso ai parcheggi, al sottopasso AV e alla stazione di Viale Roma 41

42 LA STAZIONE VIALE ROMA Vista da Est verso Via Maganza Un nuovo asse verde garantirà sia la connessione ciclopedonale tra i due quartieri, Ferrovieri-San Lazzaro, separati dalla ferrovia ed il collegamento con la stazione e Viale Roma. 42

43 LA STAZIONE VIALE ROMA Modello architettonico Per il nuovo collegamento di Via Maganza, così come evidenziato nella Valutazione di Impatto sul Territorio (HIA) del febbraio 2017 e della Raccomandazione n. 8 della Relazione sulla Missione consultiva ICOMS/UNESCO del marzo 2017, sono state studiate le due alternative di attraversamento in sottopasso e in sovrappasso. Il modello architettonico predisposto per l intera area consente un immediata lettura della configurazione di progetto. 43

44 LA STAZIONE VIALE ROMA Parcheggio interrato 44

45 LA STAZIONE VIALE ROMA - Accesso ipogeo al nuovo sottopasso di stazione AV 45

46 LA NUOVA LINEA TPL 46

47 LA NUOVA LINEA TPL La nuova linea TPL, rispetto al classico filobus, si propone come un sistema più evoluto a favore di un migliore inserimento nel contesto storico di Vicenza che deve necessariamente tener conto del perimetro del patrimonio Unesco all interno del quale, particolarmente in alcuni tratti del centro storico, non risulta possibile l inserimento di una infrastruttura filoviaria. Terminal Ovest 12 km di percorso 18 fermate contrapposte 36 punti di fruizione Deposito bus Terminal Est 47

48 LA NUOVA LINEA TPL INFRASTRUTTURA Fermate: marciapiedi e pensiline Terminal Est e Ovest Deposito Attrezzaggio tecnologico: stazioni di ricarica IL MEZZO Bus elettrico: accumulo di energia con batterie al litio La proposta di progetto va intesa come una mera indicazione di caratteristiche prestazionali necessarie a definirne i parametri funzionali, dimensionali e di costo 48

49 LA NUOVA LINEA TPL STAZIONI DI RICARICA RICARICA FLASH INTEGRATA NELLE PENSILINE 5 stazioni di ricarica direzione Ovest-Est 5 stazioni di ricarica direzione Est-Ovest Connessioni alla rete in Bassa Tensione, potenza 50kW Tempi di ricarica 20 secondi RICARICA VELOCE In corrispondenza dei terminal Est ed Ovest Potenza 600kW Tempi di ricarica 3 minuti e 30 secondi Connessione alla rete in Media Tensione Terminal Ovest Terminal Est Deposito bus RICARICA LENTA 4 stazioni nel deposito bus Tempi di ricarica 30 / 60 minuti Connessione alla rete in Media Tensione 49

50 LA NUOVA LINEA TPL SEZIONI TIPO 50

51 INTERVENTI IDRAULICI 51

52 INTERVENTI IDRAULICI CONFIGURAZIONE ANTE OPERAM Allagamenti più significativi: Zona Industriale Zona ferrovieri Area casello autostradale Zona industriale Zona ferrovieri Retrone Dioma Retrone Area casello Stato degli allagamenti su cartografia per eventi di piena con tempi di ritorno di 300anni nella configurazione ante operam. 52

53 INTERVENTI IDRAULICI STUDIO IDRAULICO BIDIMENSIONALE Analisi idrologica Idrogrammi di piena forniti dall Autorità di Bacino Alto Adriatico (modello di tipo geomorfoclimatico) Analisi idraulica Dati topografici e LiDAR aggiornati e corretti Modello matematico per la propagazione delle piene lungo il reticolo e sul terreno Analisi dello stato di fatto Scenari alternativi per diverse combinazioni: Argini sul Retrone a valle della ferrovia Cassa di espansione sul t. Onte a monte di Vicenza Estensione del modello idraulico: poligono in azzurro, in rosso è indicata la linea ferroviaria oggetto di studio. Indicazione delle casse di espansione previste dalla Regione del Veneto sul t. Onte, sulla r. Dioma e sul f. Bacchiglione a monte di Vicenza (DGR Veneto n del 13 novembre 2007 e DGR Veneto n. 989 del 05 luglio 2011). 53

54 INTERVENTI IDRAULICI Innalzamento argine Fiume Retrone Altezza massima dell argine sul piano campagna: 1,90 m Sviluppo complessivo della sistemazione: 145 m 54

55 INTERVENTI IDRAULICI - LA CASSA DI ESPANSIONE SUL T. ONTE Area cassa del Progetto Preliminare della Regione Veneto (2004) Superficie cassa di progetto = 23,5 ha Area di scavo = mq Volume di scavo = mc 55

56 INTERVENTI IDRAULICI - LA CASSA DI ESPANSIONE RISEZIONAMENTO FLUVIALE Lunghezza = circa 900 m Base = 11 m (contro i 2 m attuali) Sommità = 3 m RILEVATO ARGINALE Lunghezza circa 2 km Altezza 1-2 m 56

57 STUDIO IDRAULICO CONFIGURAZIONE POST OPERAM La combinazione della cassa di espansione e l innalzamento dell argine sul Retrone determina la laminazione della piena tale da ridurre la pericolosità idraulica a monte e a valle della ferrovia Argine in progetto Stato degli allagamenti su cartografia per eventi di piena con tempi di ritorno di 300 anni nella configurazione post operam 57

58 STUDIO ACUSTICO E VIBRAZIONALE 58

59 STUDIO ACUSTICO E VIBRAZIONALE INTERVENTI DI MITIGAZIONE ACUSTICA BARRIERE ANTIRUMORE L analisi degli impatti in fase di esercizio ha individuato l installazione di barriere antirumore per un totale di metri, con altezze comprese tra 4,5 e 7,5m 59

60 STUDIO ACUSTICO E VIBRAZIONALE STUDIO VIBRAZIONALE L analisi dei livelli vibrometrici dalla sorgente ai ricettori prossimi alla linea ferroviaria è stata effettuata distinguendo: Le tipologie di convogli effettivamente transitanti sulla ferrovia Le condizioni geologiche che costituiscono il terreno tra ferrovia e ricettori La tipologia di ricettore in termini di struttura e numero di piani Algoritmi di calcolo Tutti i ricettori presenti sono esposti ad un livello di accelerazione inferiore alle soglie di riferimento della norma UNI

61 LA CANTIERIZZAZIONE 61

62 AREE DI CANTIERE N. 1 CANTIERE BASE: uffici, mensa, dormitori per il personale addetto ai lavori; N. 5 CANTIERI OPERATIVI: impianti principali di supporto alle lavorazioni che si svolgono nel lotto; N. 1 CANTIERE DI ARMAMENTO E ATTREZZAGGIO TECNOLOGICO: stoccaggio di pietrisco e traverse e logistica per l esecuzione delle lavorazioni via ferro; N. 2 AREE DI STOCCAGGIO: stoccaggio delle terre da scavo da caratterizzare; N. 3 AREE TECNICHE: per la costruzione di singole opere d arte 62

63 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEI CANTIERI Atmosfera in fase di cantiere Bagnatura spazzolatura Monitoraggio Diffusione degli inquinanti (PM 10, 10, e NO NO X ): ): Individuazione del del periodo potenzialmente critico e scenario di di massimo impatto considerando traffico indotto e attività di di cantiere. Uso di di modellistica software per per lo lo studio della dispersione degli inquinanti Nonostante lo lo studio abbia riscontrato una compatibilità normativa delle attività esaminate, è comunque buona regola applicare misure di di mitigazione per per le le fasi di di realizzazione. 63

64 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEI CANTIERI Rumore e vibrazioni in fase di cantiere Barriere antirumore Inquinamento acustico Definizione delle attività più piùimpattanti dei dei cantieri; Definizione delle sorgenti all interno dei dei cantieri tipo; Analisi dei dei diversi scenari di di attività dei dei cantieri; Monitoraggio CO 04 AT 03 Utilizzo di di simulazioni modellistiche con software specialistico; Valutazione delle singole aree di di cantiere. AS 02 Le Le barriere di di cantiere previste hanno un altezza di di 5 metri e sono localizzate lungo il il perimetro prospiciente i i ricettori individuati. 64

65 TEMPI REALIZZATIVI Durata complessiva stimata in gnc (circa 6,4 anni) 65

66 INTERFERENZE 66

67 INTERFERENZE 27 corpi di fabbrica per un totale di mq : 8 con destinazione abitativa mq con destinazione commerciale mq con destinazione direzionale e negozi mq con destinazione artigianale mq con destinazione magazzini e depositi mq

68 STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE 68

69 Studio di Impatto Ambientale redatto ai sensi dell allegato VII del d.lgs n. 104 del 16 giugno 2017 Analisi pianificazione e programmazione Analisi progettuale Analisi ambientale Sintesi non Tecnica A SUPPORTO DELLO STUDIO DI IMPATTO INSERIMENTO PAESAGGISTICO AMBIENTALE SONO STATI REDATTI AMBIENTALE I SEGUENTI STUDI SPECIALISTICI Studio Acustico D.P.R. n. n del del 18/11/98 Piano preliminare di di utilizzo D.P.R. 120/2017 Studio archeologico Verifica preventiva interesse archeologico Dlgs 163/2006 Studio Paesaggistico DPCM

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