L ALIMENTO FUNGO INSIDIE ED ATTRAZIONI

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1 L ALIMENTO FUNGO INSIDIE ED ATTRAZIONI

2 L ALIMENTO FUNGO Le proprietà gastronomiche dei funghi sono note da sempre: cucinati possono trasformarsi in un piacevolissimo piatto o arricchire di aroma minestre e pietanze A causa dell elevato contenuto di chitina (carboidrato scarsamente digeribile) impegnano pesantemente lo stomaco ed il fegato Le alte concentrazioni di azoto e potassio li sconsigliano a chi è affetto da insufficienza renale Dal punto di vista nutrizionale i funghi sono un alimento molto povero: a parte alcuni sali minerali, l apporto dietetico è da considerarsi modestissimo

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4 Otzi, la mummia del Similaun, risalente a 5300 anni fa, aveva nella sua sacca due funghi diversi: uno per accendere il fuoco (Fomes fomentarius) e l altro (Piptoporus betulinus) usato come farmaco Piptoporus betulinus Fomes fomentarius

5 I FUNGHI: un po di storia GRECI, ETRUSCHI E ROMANI LI CONOSCEVANO BENE: A. caesarea,, Boletus edulis, Lactarius deliciosus, Tartufi... EURIPIDE (480 A.c.) perse moglie e tre figli per avvelenamento da funghi L imperatore romano CLAUDIO fu assassinato coi funghi (54 d.c.) Il PAPA CLEMENTE VII fu anch egli ucciso mediante i funghi

6 ... se nascono in vicinanza di bottoni metallici, chiodi da scarpa, ferri arrugginiti, panni fradici, assorbendo i succhi impregnati di tali sostanze e trasformandoli in veleno...se nelle vicinanze vi è qualche tana di serpente, o se un serpente nel suo passaggio vi soffia sopra, il fungo diventa velenoso, perchè la sua natura è di assorbire qualunque tipo di sostanza velenosa Plinio il vecchio (23-79 d.c.)

7 Citando i Suilli (Porcini)... si trovano funghi malefici e mortali. Ma le persone avvedute distinguono benissimo i velenosi quando li preparano per la cottura. Infatti essi, tagliati, cambiano il loro colore più volte. A quanto ho veduto io stesso, quando si spezzano diventano prima verdi, poi di colore rosso nerastro e quindi blu scuro, che alla fine si converte in nero... Pier Andrea Mattioli ( )

8 Dietro le insinuazioni del Regio Direttorio Medico, l illustre congregazione municipale previene il pubblico che, essendo i funghi nella massima parte velenosi ed insalubri, ne resta d oggi in avanti proibita la vendita, se non previa visita dei medesimi, da farsi da persone perite e dal Regio Direttorio suddetto destinate; al qual effetto ogni venditore dovrà portarsi sulla Piazza Grande, dirimpetto alla soppressa chiesa di S. Nicolao delle monete. Congregazione Municipale di Pavia Febbraio 1794

9 Gianni Giana -

10 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI RUOLO DEL PRONTO SOCCORSO OSPEDALIERO Diagnosi e terapia del caso clinico Reperimento (familiari) di avanzi, resti di pulizia, funghi conservati, ecc. Richiesta di intervento al micologo reperibile Conservazione del materiale consegnato ed eventualmente di campioni di vomito, aspirato gastrico, urine, ecc. Attivazione di contatti con il paziente e con i parenti., anche alla ricerca di eventuali commensali Contatto con il Centro Antiveleni Contatti con Ospedale di destinazione e medico curante Inoltro al laboratorio micologico del materiale

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12 MORTALITA DA Amanita phalloides Francia 1905 (Gillot) 63% Svizzera occidentale e Francia 1913 (Roch) 52% Germania 1915 (Dittrich) 34% Germania (Welmann) 46% Francia (Martin-Sans) 45,50%

13 REGIONE LOMBARDIA Specie responsabili NUMERO EPISODI Armillaria mellea ,00 45 (26%) (25%) (24%) (43%) (35%) Clitocybe nebularis (9,7%) (14%) (10%) (4%) (8%) Boletus specie (8%) (14%) (15%) (21%) (21%) A. phalloides/virosa (2,8%) (6%) (13%) (1%) (2%) Lepiota piccola taglia (9%) (2%) (4%) (3%) (6%)

14 CENTRO ANTIVELENI ZURIGO PERIODO SINTOMI LIEVISSIMI LIEVI GRAVI Agaricus sp Armillariella mellea Boletus edulis Calvatia sp Cantharellus cibarius Clitocybe nebularis Coprinus sp Helvella crispa Kuehneromyces mutabilis Morchella esculenta Russula sp Tricholoma sp Xerocomus badius

15 INTOSSICAZIONE DA INGESTIONE DI FUNGHI EDULI ALLERGIE INTOLLERANZE Deficit enzimatici (trealosio) TOSSINFEZIONI ALIMENTARI Salmonelle Tossina stafilicoccica Bacillus cerus

16 INTOSSICAZIONE DA INGESTIONE DI FUNGHI EDULI FUNGHI ALTERATI O MALCONSERVATI Parassiti, batteri, muffe FUNGHI INQUINATI Inquinanti chimici Raccolte in parchi e giardini Campi trattati con pesticidi PIANTE VELENOSE Lecco 21 giugno 2003

17 INTOSSICAZIONE DA INGESTIONE DI FUNGHI EDULI Costituenti naturali Consumo di gambi coriacei INDIGESTIONI Eccessive quantità Malattie preesistenti Età Eccesso di condimenti Bevande.

18 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI Principali Sindromi Falloidea Orellanica Giromitrica Panterinica Muscarinica Psicotropa Coprinica Paxillica Rabdomiolitica (?) Nefrotossica Gastrointestinale

19 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI SINDROMI A LUNGA LATENZA SINDROMI A BREVE LATENZA Periodo di latenza superiore alle 6 ore ( da 6 a 24 ore e oltre ) Periodo di latenza inferiore alle 6 ore (da pochi minuti a 4-6 ore al massimo)

20 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI SINDROMI A LUNGA LATENZA Sindrome FALLOIDEA Sindrome ORELLANICA Il periodo che passa tra l ingestione e la comparsa dei primi sintomi clinici è in genere superiore alle 6 ore Sindrome GIROMITRICA Sindrome NEFROTOSSICA Sindrome RABDOMIOLITICA ( da 6 a 24 ore e oltre )

21 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI SINDROMI A BREVE LATENZA Sindrome MUSCARINICA Sindrome PANTERINICA Sindrome PSICOTROPA Il periodo che passa tra l ingestione e la comparsa dei primi sintomi clinici è in genere inferiore alle 6 ore Sindrome COPRINICA Sindrome GASTROINT. Sindrome PAXILLICA ( da pochi minuti a 4-6 ore al massimo )

22 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI SINDROMI A LUNGA LATENZA Sindrome FALLOIDEA E L INTOSSICAZIONE CON ESITO MORTALE PIU FREQUENTE Amanita phalloides DOSE LETALE: (adulto) 50 grammi di fungo. Latenza variabile (6-14 ore) Fase Coleriforme : dolori, vomito, diarrea Fase Epatica Anitterica Fase conclamata insufficienza epatica Amatossine, (Fallotossine, Virotossine)

23 Amanita phalloides

24 Amanita verna Lepiota helveola Amanita virosa

25 Cellule di fegato di ratto sane Cellule di fegato di ratto trattate con α-amanitina

26 INTOSSICAZIONE FALLOIDEA TERAPIA Gastrolusi Purganti Carbone attivo Diuresi forzata

27 INTOSSICAZIONE FALLOIDEA CIRCOLO ENTERO-EPATICO INGESTIONE INTESTINO FEGATO RENE BILE

28 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI Cortinarius orellanus DOSE LETALE: (adulto) grammi di fungo. Orellanina SINDROMI A LUNGA LATENZA Sindrome ORELLANICA Latenza iniziale variabile (3-17 giorni) Fase Precoce : secchezza alle fauci, sete intensa, dolori, vomito, diarrea, dolori lombari.. Possibile remissione. Fase di latenza Fase dell insufficienza renale: insufficienza renale acuta da danno alle cellule tubulari prossimali. Stato uremico ingravescente. Dialisi o trapianto.

29 Cortinarius orellanus Cortinarius speciosissimus

30 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI SINDROMI A LUNGA LATENZA Sindrome NEFROTOSSICA Latenza iniziale oltre 13 ore Amanita proxima DOSE LETALE: sconosciuta TOSSINA : sconosciuta Fase Precoce : sindrome gastroenterica (nausea, vomito, malessere) Fase dell insufficienza renale: in circa la metà dei soggetti compare insufficienza renale acuta temporanea trattata con dialisi: Nella maggior parte degli intossucati vi sono segni di sofferenza epatica.

31 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI SINDROMI A LUNGA LATENZA Sindrome RABDOMIOLITICA Latenza iniziale oltre 1 giorno Tricholoma equestre DOSE LETALE: sconosciuta TOSSINA : sconosciuta Dati clinici Segnalati nel casi (di cui 3 mortali) avvenuti negli anni precedenti in Francia a seguito di ingestioni abbondanti di Tricholoma equestre. Anche topi alimentati con T. equestre ebbero segni di danni muscolari proporzionali alla quantità di fungo ingerito-

32 Clitocybe Inocybe Mycena AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI SINDROMI A BREVE LATENZA Sindrome MUSCARINICA Latenza : minuti ( in media 30 ) Esordio brusco : salivazione, sudorazione, lacrimazione, miosi pupillare, bradicardia, ipotensione, nausea, vomito, broncocostrizione, Complicanze respiratorie e cardiache Trattamento : atropina Muscarina ( simile ai neutrasmettitori es. acetilcolina : azione parasimpaticomimetica )

33 Clitocybe cerussata Inocybe cookey

34 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI SINDROMI A BREVE LATENZA Sindrome PANTERINICA A. Pantherina A. Muscaria DOSE LETALE: (adulto) grammi di fungo. Latenza : minuti Esordio brusco : Allucinazioni visive, vertigini, movimenti incoordinati, sonnolenza/eccitazione, irrequietezza, confusione, delirio, disturbi visivi, spasmi muscolari. Depressione, perdita di coscienza, prostrazione.spesso amnesia retrograda. Acido ibotenico - Muscimolo - Muscazone

35 Amanita muscaria Amanita pantherina

36 AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI Tricholoma tigrinum Entoloma lividum Boletus satanas Hebeloma sp. Lactarius torminosus Agaricus xanthoderma Scleroderma citrinum Russula emetica Omphalotus olearius SINDROMI A BREVE LATENZA Sindrome GASTROENTERICA Latenza : 3-6 ORE Esordio brusco : Nausea, vomito, diarrea, talvolta cefalea e malessere generale Terapia: sintomatica e reidratante Sostanze tossiche diverse e nella maggior parte dei funghi sconosciute

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38 METALLI PESANTI Limiti consentiti Concentr. riscontrate Mercurio < 40 gamma/die sino a 1000 gamma/kg Cadmio < 70 gamma/die gamma/kg Tallio < 2 gamma/die 1000 gamma/kg Piombo < 300 gamma/die mg/kg

39 RACCOMANDAZIONI Consumare soltanto funghi la cui commestibilità sia controllata da micologi degli Ispettorati Micologici. Utilizzare soltanto funghi in perfette condizioni di conservazione (considerarli come alimenti molto deperibili) Raccoglierli in zone non inquinate (non raccolti in area urbana, in vicinanza di insediamenti industriali o vie di intenso traffico). Non fare un uso indiscriminato di funghi del genere Agaricus Prepararli con molta cura secondo le indicazioni specifiche previste per ciascun fungo (es. prebollitura) Mangiali sempre con molta moderazione Non somministrali a bambini, donne in gravidanza, soggetti affetti da malattie del fegato e del rene.

40 Grazie per l attenzione

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