DISTRETTO 2072 ROTARY INTERNATIONAL

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1 1 DISTRETTO 2072 ROTARY INTERNATIONAL GARY C. K. HUANG Presidente del Rotary International FERDINANDO DEL SANTE Governatore del Distretto 2072 R.I. ANDREA ZECCHINI Assistente del Governatore GABRIELE STEFANINI Presidente del Rotary Club Bologna ANNO ROTARIANO 2014/2015 Presidente: arch. Andrea Trebbi Presidente: Vice Presidenti: Presidente uscente (2013/14): Presidente eletto (2015/16): Segretario: Prefetto: dott. Gabriele Stefanini ing. Filippo Canetoli avv. Gianluigi Laus arch. Andrea Trebbi dott. Fabio Raffaelli ing. Mauro Negrini dott. Giuseppe Gobbi Istruttore del Club: prof. Angelo Andrisano Consigliere Tesoriere: dott. Renato Zanotti Consiglieri: ing. Fausto Arcuri, avv. Gian Vito Califano, dott. Giovanni Camerini, prof. Francesco Piazzi, geom. Alberto Venturi prof. Marco Zoli ANNO ROTARIANO LXXXVIII, 08/07/2014: NOTIZIARIO UFFICIALE N. 1 DEL ROTARY CLUB BOLOGNA, RISERVATO AI SOCI

2 2 RIUNIONI ESTIVE 2014 INTERCLUB DEL GRUPPO FELSINEO giovedì, 17 luglio, ore 20,15, ristorante Nonno Rossi, familiari ed ospiti Presidenza: Rotary Club Bologna, Dott. Gabriele Stefanini giovedì, 24 luglio, ore 20,15, ristorante Nonno Rossi, familiari ed ospiti Presidenze: R. C. Bologna Ovest G. Marconi, Ing. Paolo Bonazzelli e R. C. Bologna Est, Prof. Andrea Morrone giovedì, 31 luglio, ore 20,15,ristorante Nonno Rossi, familiari ed ospiti Presidenze: R.C. Bologna Nord, Arch. Luca Guerra e R. C. Bologna Sud, Dott. Paolo Francia giovedì, 21 agosto, ore 20,15, ristorante Nonno Rossi, familiari ed ospiti Presidenze: R. C. Bologna Valle dell Idice, Dott. Enzo Cervellati e R. C. Bologna Carducci, Ing. Gianluca Guidotti giovedì, 28 agosto, ore 20,15, ristorante Nonno Rossi, familiari ed ospiti Presidenze: R. C. BO Valle del Savena, Avv. Antonio Fraticelli e R. C. BO Valle del Samoggia, Dott. Paolo Nucci Pagliaro giovedì, 04 settembre, ore 20,15, ristorante Nonno Rossi, familiari ed ospiti Presidenza: R. C. Bologna Galvani, D.ssa Bettina Di Nardo LE RIUNIONI DI SETTEMBRE 2014 martedì, 9 settembre, ore 19,30, sede di via S. Stefano, 43 ASSEMBLEA DEI SOCI Dott. Renato Zanotti: presentazione del Bilancio Consuntivo e del Bilancio Preventivo Ing. Marco Cecchini: presentazione dell APP ROTARY Signora Valentina Sarti: presentazione della gita a BERLINO seguirà apericena

3 3 RIUNIONE CONVIVIALE DI MARTEDI 1 LUGLIO 2014, Golf Club Siepelunga il Presidente DOTT. GABRIELE STEFANINI CONFERENZA DI APERTURA DELL ANNO ROTARIANO Presenze: 119 Soci 74; percentuale di presenza (incluse le frequenze compensate) 61,79% Ambrosioni, Andrisano, Arcuri, Barazzoni, Barbiera, Benetollo, Belvederi, Borlotti, Caletti, Califano, Camerini, Carroli, Cartabellotta, Carullo, Casali, Cavallari, Cavalli, Cecchini, De Virgiliis, De Vita, Destro, Di Nino, Fabbri, Faggioli, Furlanetto, Garofalo, Genovesi, Ghiacci, Laus, Lodi, Magalotti, Malipiero, Manaresi, Marcheselli, Mastragostino, Menarini, Mignani, Minguzzi, Molza, F. Montanari, Montella, Morselli, Nanetti, Nonni, Orsillo, Ospitali, Pannuti, Pedrelli, Pession, Piazzi, Pieragostini, Pignatti, Pileri, Pizzoferrato, Raggi, Raffaelli, Ranieri, Re, Salvioli, Santoro, Stefanini, Stupazzini, Tabanelli, Tamburini, Tattara, Trebbi, Trombetti, Vecchietti Massacci, Venturi, Verlicchi, Volterra, Zanelli, Zanotti, Zoli. Ospiti del Club: il PDG Prof. Gianluigi Quaglio, del Rotary Club Bologna Est; il Dott. Alessandro Alboni, l Assistente del Governatore; del Rotaract: Alessandra Arcuri, Gian Marco Cavallari, Caterina Pizza, Aleksandra Raffaelli, Francesco Tizzani Familiari, Signore: Andrisano, Arcuri, Barbiera, Belvederi, Borlotti, Califano, Camerini, Carroli, Carullo, Cavallari, De Vita, Destro, Di Nino, Fabbri, Faggioli, Furlanetto, Garofalo, Ghiacci, Laus, Ospitali, Pignatti, Raffaelli, Stefanini, Stupazzini, Trebbi, Verlicchi, Zanelli, Zanotti. Antonio Minarini consorte D.ssa Nanetti. Ospiti: D.ssa Patrizia Boraggini (Prof. Bisbini); Signora Donatella Schilirò (Dott. Cavalli); D.ssa Cristina Belvederi (Dott. Belvederi); D.ssa Maddalena Montella (Prof. Montella); Maria Luisa Stefanini (Dott. Stefanini). Rotariani di altri Club: Dott. Francesco Stefanini del Rotary Club Faenza e Signora Silvia; D.ssa Anna Quaglio del Rotary Club Bologna Valle del Savena In apertura di riunione, onore alle bandiere.

4 4 Dopo il saluto ai soci, alle socie, agli ospiti del Club, ai giovani del Rotaract Club Bologna e ai familiari, il dott. Gabriele Stefanini ha dato inizio alla relazione programmatica per l anno rotariano 2014/2015. Concedetemi qualche NOTA PERSONALE, perchè la mia storia nel Rotary parte da lontano Già DA BAMBINO all età di ANNI avevo compreso che il Rotary fosse una bella cosa. Francamente non sapevo cosa fosse ma il lunedi sera portava mio padre fuori di casa, liberando la televisione e mandando in deroga la legge inviolabile del a letto dopo carosello! Quindi il non specificato Signor Rotary OVEST godeva di tutta la mia simpatia. Trascorrono gli anni ed in periodo liceale, stiamo parlando degli anni , anni difficili nei licei bolognesi per le occupazioni studentesche gli scontri di piazza ecc., SCOPRO L INTERACT, l organizzazione di stampo Rotary rivolta ai giovani fino ai 18 anni. Furono anni bellissimi, ho ricordi davvero cari, ERA UN OASI di NORMALITA si poteva addirittura indossare giacca/cravatta senza essere dei pericolosi REAZIONARI; RICORDO I PRIMI TENTATIVI DI IMPEGNO CIVICO, i primi ragionamenti sul concetto di SERVIZIO. Passano gli anni, siamo in pieni anni 80 e il caro amico, nostro socio, Francesco Montanari, in procinto di diventare presidente del Rotaract, mi invita a frequentare e poi a divenirne socio. Ho un ricordo flebile non entusiasta del Rotaract, lo trovavo un ambiente un po SERIOSO un po troppo INGESSATO, ricordo che in quegli anni la Bologna universitaria era davvero frizzante e carica di energia. RIMASI SOCIO POCHI ANNI E POI MI DIMISI. Faccio un inciso, negli anni in cui da rotariano sono stato incaricato di seguire il Rotaract da delegato ai giovani. spesso ho messo in crisi i presidenti che mi presentavano progetti e programmi spesso mirabolanti, chiedendo: e feste quando? QUANDO CI SI DIVERTE? perché è proprio questo: IL PIACERE DI ESSERCI che è alla base, è il COLLANTE di un club, da cui poi scaturiscono idee e progetti di servizio. E questo LO PENSO anche del Rotary.. DIVENTA DIFFICILE COINVOLGERE I SOCI IN AZIONI DI SERVICES SE QUESTI HANNO DIFFICOLTA A PARTECIPARE O VENGONO PER DOVERE. SE L OBBIETTIVO E AUMENTARE LA PARTECIPAZIONE DEI SOCI SENTO FORTE L IMPEGNO MIO E DI TUTTO IL DIRETTIVO DI CREARE LE CONDIZIONI PIU CULTURALMENTE INTERESSANTI, STIMOLANTI. IL ROTARY DEVE ESSERE LUOGO DOVE SI STA BENE E SI VIENE VOLENTIERI. Vi confesso che quando nel settembre 2012 il Prof. Belelli mi chiese di assumere l incarico di Presidente ebbi un momento di forte disagio sia per l impegno che questo comporta, MA soprattutto per un senso di INADEGUATEZZA AL RUOLO; peggiorai la mia situazione andando a leggere l albo dei presidenti, nomi davvero ragguardevoli. Fu proprio il Prof. Belelli CON LA COMPLICITA DEL PROF.SALVIOLI che mi confortò dicendomi che il ruolo di PRESIDENTE non va inteso come UN PREMIO a CHISSA QUALE MERITO.. tantomeno un AVANZAMENTO DI CARRIERA.. il ROTARY E UN CLUB di SERVIZIO ed il presidente è il PRIMO che si mette a SERVIRE. Abbiamo notato che il Rotary TI PIACE, CONOSCI LE REGOLE E IL RISPETTO di queste è ESSENZIALE, vai avanti senza paura tanto NON SEI SOLO! Tornando alla mia storia personale, si arriva alla fine degli anni 90 quando un altro amico fraterno GIOVANNI TAMBURINI mi invita a entrare al Rotary. Grande gesto di STIMA ED AMICIZIA. Ed è quello che io considero tale il fatto di presentare un nuovo socio!!. La proposta di entrare al club fu per me una grande soddisfazione..!! Anche qualche dubbio senz altro però avevo fatto anche il militare e mi sono detto che sarei stato senz altro in grado di affrontare anche il Rotary MAI avrei pensato di fare cosi tante nuove amicizie, di quelle vere. E tante interessantissime conoscenze di persone, una crescita culturale che non immaginavo neanche nelle piu rosee previsioni. Persone che SENZA IL ROTARY non avrei avuto modo di conoscere.

5 5 Ricordero per sempre una commovente lunga telefonata con il Generale POLITI, l eleganza e la cultura dell Avvocato GRAZIOSI, la simpatia e l irresistibile ironia dell avvocato STAGNI che mi diede i primi incarichi all interno del Club e conferi il mio primo PHF. Non posso dimenticare Giovanni VALLANIA, FILIPPO FILIPPI e tanti altri che ci hanno lasciato e purtroppo non ho avuto occasione di conoscere meglio. L inizio non è stato facile! Nelle ALGIDE SALE DEL Hotel Carlton..come le ha definite il mio predecessore..andrea Trebbi.. per un ragazzino come me muoversi in mezzo a tanti illustri cattedratici (alcuni dei quali miei docenti a medicina ai quali dare del TU è stato impossibile per almeno un decennio, con il Prof. Salvioli sono per ora al VOI..ma ci sto lavorando) e imprenditori di successo, non fu IMMEDIATO. Però se faccio una cosa mi piace impegnarvici ED HO PARTECIPATO CON ASSIDUITA ALLE RIUNIONI e ricordo un momento particolare che mi fatto appassionare al Rotary. Un martedi mi presentai al Carlton in leggero ritardo, consuetudine voleva che si attendesse sulla porta finchè il Presidente avesse finito di parlare, entrai e l unico posto libero era quello tra i PROF. di Medicina (SALVIOLI, PANNUTI, BISBINI, BONOMINI, AMBROSIONI..). Non solo ero a disagio ma anche in notevole soggezione bene, mi fecero sentire uno di loro! Sapevo perfettamente che non era cosi e non lo sarebbe mai stato ma ebbi la piacevole sensazione di essere accumunato a loro in quanto rotariano. Cosi deve essere il clima che si propone ai nuovi entrati, facendo assumere il ruolo di tutor al presentatore ed al prefetto perché i nuovi soci si integrino al più presto nel club. Molte disaffezioni si registrano proprio tra coloro che non partecipano con assiduità fin dall inizio e poco a poco finiscono tra la FRONDA DEGLI ZERISTI. Il Rotary è MASSIMA ESPRESSIONE DI MENTI LIBERE, CERCHEREMO DI SOLLECITARE A PARTECIPARE ALLE RIUNIONI EVITANDO PERO OGNI FORMA DI COERCIZIONE CHE POTREBBE OTTENERE RISULTATI OPPOSTI. L IMPEGNO MASSIMO SARA per l INFORMAZIONE AI soci delle attività che intraprenderemo. A questo proposito voglio annunciare la creazione, mia idea, ma la realizzazione è del nostro socio ING MARCO CECCHINI, della APP del rotary, un nuovo servizio per smartphone che permetterà a breve ad ogni socio di avere sul suo telefonino il programma dettagliato. Se l informazione è data, si sa che il MARTEDI salvo casi eccezionali, c è ROTARY!. Non credo che si debba rischiare lo stalking a chi non vuole o non puo partecipare. Mi permetto invece di consigliare ai Soci di piu recente acquisizione di NON commettere l errore che io ho fatto per tanti anni. Dicevo che per me il Rotary andava da porta Saragozza a porta S. Stefano,in pratica il nostro club e basta. Ho scoperto invece, e consiglio di frequentarle, le assemblee distrettuali ed i congressi che se sempre piu asciugate di quel clima autocelebrativo che danneggia, sono davvero interessanti con spesso relatori di grande spessore. E SOPRATTUTTO FANNO CAPIRE CHE COSA SIA VERAMENTE IL ROTARY E CHE COSA FA. Altro suggerimento è quello di IMPEGNARSI NELLE COMMISSIONI del club, se il club viene vissuto dall interno ci si affeziona molto di piu. Negli incontri delle commissioni si instaurano amicizie e il proprio coinvolgimento aumenta. Perché è proprio dalle proposte e dall entusiasmo dei nuovi arrivati che devono nascere i progetti di services. Torno indietro al mio inizio di rotariano, la mia entrata al Rotary Club Bologna fu per mio padre un shock superiore alla caduta del Muro di Berlino era stato socio e presidente del Bologna OVEST e considerava il BOLOGNA come IL CONSESSO delle migliori menti accademiche industriali ed intellettuali che bologna offrisse...la mia affiliazione gli tolse anche questa certezza Ma il Rotary che lui aveva in mente era un altro Rotary. Il Rotary è profondamente cambiato. Negli anni i CLUBS BOLOGNESI erano soltanto 3, OGGI SIAMO IN 10 CLUBS. Io so perfettamente che in QUEL ROTARY BOLOGNA non solo non sarei MAI stato presidente ma molto probabilmente non ne sarei neanche divenuto SOCIO. Non posso certo dire io se fosse meglio allora od oggi (anche perché non c ero..), cito però le parole di un past GOVERNOR il Prof.Quaglio (che c era..) e dice che il Rotary di allora era

6 6 un po un autocompiacimento della posizione, dello status raggiunto con la propria professione ; oggi non è certamente cosi ma le AZIONI Rotariane sono enormemente più incisive forse anche solo per i NUMERI di soci e di conseguenza della possibilità finanziaria di cui parliamo. Proprio questo concetto credo sia FONDAMENTALE: se il Rotary fa cose grandiose CHE LO RENDE UNICO RISPETTO AD ALTRI CIRCOLI PRESTIGIOSI O ASSOCIAZIONI BENEMERITE è perché OGNI CLUB E UNA CELLULA di un TESSUTO che è diffuso in tutto il mondo ed il RISCHIO di diventare troppo AUTOREFERENZIALI porta il club ad autoescludersi da attività globali. MI CHIEDO : E possibile che un club prestigioso come il nostro il secondo più ANTICO del NUOVO DISTRETTO 2072, FORSE il più numeroso, NON PRODUCA un governatore da più di 20 anni, un assistente del governatore da almeno 7/8. Forse corriamo il rischio di perdere occasioni anche nelle scelte dei services distrettuali,quelli che per numeri davvero incidono sulla società. La stessa Rotary Foundation a cui versiamo annualmente 110 dollari /socio puo essere percepita come TASSA OCCULTA, mentre la RF restituisce 3 anni dopo i soldi versati a cofinanziamento di progetti; se non si sfruttano la colpa è nostra. E un po come quando si scopre che i finanziamenti europei non vengono utilizzati dai nostri governi. Nel giro di 10 anni abbiamo perso circa il 10% del numero di soci e non abbiamo abbassato l età media, abbiamo categorie cronicamente scoperte (magistrati, veterinari..). NULLA DI GRAVE O PREOCCUPANTE, ma credo che sia importante INVERTIRE QUESTA TENDENZA E UN OBBIETTIVO CHE HO PROPOSTO AL MIO CD E QUELLO DI STUDIARE LA STRATEGIA PER UNA campagna acquisti PER NUOVI SOCI mirata in particolar modo ai GIOVANI SOTTO I 40 ANNI; DEVE ESSERE un segnale che il club cerca di cogliere i giovani piu in gamba scommettendo su potenzialità. LIGHT UP ROTARY E IL MOTTO DI QUEST ANNO ROTARIANO Andiamo allora a vedere i programmi per quest annata rotariana. SE PER I TEMI DELLE CONFERENZE VEDREMO CHE VOLUTAMENTE NON E STATA IDENTIFICATA UNA TEMATICA CHE CARATTERIZZI QUEST ANNO ROTARIANO, PER QUANTO RIGUARDA I SERVICES INVECE HO CHIESTO AL MIO CONSIGLIO DI elaborare PROGETTI RIVOLTI AI GIOVANI, nella più ampia interpretazione del termine. IL GOVERNATORE FERDINANDO DEL SANTE CI HA CHIESTO (ed io concordo pienamente..): CONCRETEZZA TROPPO SPESSO I PROGETTI RIMANGONO TALI. Innanzi tutto presento il CONSIGLIO DIRETTIVO E l Organismo essenziale per il CLUB, la vera spina dorsale: NON è pensabile che tutta l attività sia nelle mani e nella mente di una sola persona il presidente. PRESIDENTE: VICE PRESIDENTE: VICE PRESIDENTE: CONSIGLIERE TESORIERE: CONSIGLIERI: SEGRETARIO: PREFETTO: PRESIDENTE : PRESIDENTE : ISTRUTTORE DEL CLUB: DOTT. GABRIELE STEFANINI ING. FILIPPO CANETOLI AVV. GIANLUIGI LAUS DOTT. RENATO ZANOTTI ING. FAUSTO ARCURI AVV. GIAN VITO CALIFANO DOTT. GIOVANNI CAMERINI PROF. FRANCESCO PIAZZI GEOM. ALBERTO VENTURI PROF. MARCO ZOLI ING. MAURO NEGRINI DOTT. GIUSEPPE GOBBI ARCH. ANDREA TREBBI DOTT. FABIO RAFFAELLI PROF. ANGELO ANDRISANO

7 7 PROGETTI DI SERVIZIO. 1) Continuazione dei services in atto condivisi con il gruppo felsineo (VISITE AI MUSEI, PREMI DI LAUREA, BORSA DI STUDIO, CERTIFICATI DI MERITO, IL LINGUAGGIO DELLA RICERCA per il CNR, UN NUOVO PREGETTO: CLASSIFICAZIONE DELLE TAVOLE XILOGRAFICHE DI Ulisse Aldrovandi di Palazzo Poggi) 2) Finanziamento e sostegno didattico per una classe di GIOVANI RECLUSE nel carcere Dozza; responsabile operativo Prof. Francesco Piazzi 3) Sostegno logistico-finanziario per un adolescente bisognoso di cure; responsabile. Ing. Fausto Arcuri 4) LAST MINUTE COMPUTER : recupero, ripristino e consegna di vecchi pc ad scuole e enti; responsabile :il sottoscritto attività che svolgeremo in collaborazione con il ROTARACT 5) SCAMBIO GIOVANI 2 CANDIDATI Resp. Dott. Paolo GHIACCI 6) BORSA DI STUDIO 1 CANDIDATO Altra figura che vorrei presentarvi è : IL PROGRAMMISTA GIOVANNI PIGNATTI Si occuperà dei programmi delle relazioni nelle nostre conviviali. Vorremmo dare spazio a quanti più possibili argomenti: da TEMI IMPEGNATI a tematiche piu LEGGERE, proprio per cercare di rendere accattivanti le conviviali. Priorità, aldilà dei relatori ospiti, avranno i NUOVI SOCI O I SOCI CHE NON HANNO MAI TENUTO RELAZIONI, perché rispolverando una tradizione, credo che il MIGLIOR MODO DI PRESENTARSI al club e farsi conoscere dai soci, sia proporre una PROPRIA relazione. Per le visite e le gite assolutamente confermato il Prof. TAGARIELLO che sta già lavorando Vi preannuncio e la presenteremo nei dettagli la gita sociale per la prossima primavera a BERLINO; oltre alle mete clou della città ci sarà la visita a mostre in ricordo della 1 GUERRA MONDIALE. Mi scuso fin da ora se leggerò durante le conviviali SOLO il curriculum BREVE!! del relatore, quello ESTESO lo pubblicheremo sul bollettino. Da quando ho scoperto che il Curriculum di EUGENIO MONTALE era di 13 parole, penso che sia sufficiente nel presentare un relatore citare solo quello che fa, a volte i curricula sono più lunghi delle relazioni, poi credo che la miglior presentazione sia proprio LA RELAZIONE STESSA. Altra figura che intendo confermare è la CONSULTA del Club. Organismo ideato da Andrea Trebbi, a nomina presidenziale, senza poteri decisionali ma senza dubbio RIFERIMENTO prezioso per il PRESIDENTE ed IL CONSIGLIO DIRETTIVO in quanto memoria storica del club e detentore di quelle regole e convenzioni NON SCRITTE, ma molto significative nella tradizione del club. I componenti per l anno : Prof. ANGELO ANDRISANO Prof. FRANCO CASALI Prof. ANTONIO CARULLO Dr. NICOLA VECCHIETTI MASSACCI Prof. STEFANO PILERI Prof. GIAN PAOLO SALVIOLI Prof. VITTORIO VOLTERRA RINGRAZIAMENTI: GIOVANNI TAMBURINI : il mio presentatore al club EDILE BELELLI e GIANPAOLO SALVIOLI: i responsabili della mia presidenza VITTORIO VOLTERRA: il mio primo presidente ANGELO ANDRISANO e STEFANO PILERI: il loro telefono per me è sempre acceso ANDREA TREBBI: per l incredibile impegno ed energia che ha profuso nell anno trascorso Sig.ra RENATA : PREZIOSA ED INSOSTITUIBILE definirla cosi è limitativo Concludo citando una frase di Gustav Mahler che a me è piaciuta molto: TRADIZIONE NON E ADORARE LE CENERI MA ALIMENTARE IL FUOCO

8 8 ANNO ROTARIANO DISTRETTO 2072 PRESIDENTE : DOTT. GABRIELE STEFANINI ELENCO COMMISSIONI E SOTTOCOMMISSIONI DEL CLUB 1) Commissione AMMINISTRAZIONE del club presidente : DOTT. GIOVANNI CAMERINI a) programmazione relazioni /visite: DOTT. GIANNI PIGNATTI PROF. CARLO TAGARIELLO b) testimonianze fotografiche : ING. LUCA TATTARA ING. FILIPPO CANETOLI c)notiziario : ARCH. ANDREA TREBBI, ING. MAURO NEGRINI d)informatizzazione web : ING. MARCO CECCHINI e) affiatamento e partecipazione famiglie : ING. FILIPPO OSPITALI f) repertorio storico del club : GEOM ALBERTO VENTURI DOTT.ATTILE MINGUZZI g)legislazione : AVV. GIAN VITO CALIFANO h) azione interna/sensibilizzazione : DOTT. ROBERTO SANTORO BISIO i)assegnazione Paul Harris : PROF. ALBERTO DESTRO, PROF. STEFANO PILERI l)premi di laurea : PROF.SSA MARIA CARLA RE, PROF. MARCO ZOLI, DOTT. MARCO GAROFALO 2)Commissione EFFETTIVO presidente : ING. FILIPPO CANETOLI a) conservazione : PROF. MARCO ZOLI b) classifiche e sviluppo dell'effettivo : DOTT. ALFREDO BORLOTTI c)orientamento nuovi soci : GEOM. ALBERTO VENTURI d)formazione : PROF. ANGELO ANDRISANO e) ammissioni : PROF. STEFANO PILERI, PROF.VITTORIO VOLTERRA ING. LUCA TATTARA 3)Commissione PROGETTI D'AZIONE presidente : ING. FAUSTO ARCURI a) attività professionale : AVV. ALBERTO BARAZZONI b) attività interna : DOTT.ROBERTO SANTORO BISIO, ING. FILIPPO OSPITALI c) attività internazionali : DOTT. NICOLA FABBRI d) raccolta fondi : DOTT. MARCO NONNI, DOTT.SSA RAFFAELLA PANNUTI 4)Commissione ROTARY FOUNDATION presidente: PROF.ALBERTO DESTRO, AVV. MARCO MALESANI a)sovvenzioni VISIONE FUTURA : ING.MAURO NEGRINI b) borse di studio, gruppi di studio exchange, RYLA : DOTT. PAOLO GHIACCI PROF. MARCO ZOLI, DOTT. GIUSEPPE GOBBI 5) Commissione PUBBLICHE RELAZIONI presidente : PROF.FRANCESCO PIAZZI a) pubblicita', marketing, relazioni media : DOTT. FABIO RAFFAELLI b) Rotaract /rapporti con i giovani : NOT.RAFFAELE VANNINI c)orientamento professionale /certificati di merito : PROF. FRANCESCO PIAZZI

9 9 COMUNE DI BOLOGNA, PALAZZO D ACCURSIO, SALA SAVONUZZI GIOVEDI 3 LUGLIO 2014 CONFERENZA STAMPA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DEL ROTARY CLUB BOLOGNA CASA PER I SENZA DIMORA Presenze: per il Rotary Club Bologna, il Presidente Arch. Trebbi, l Avv. Belvederi, l Ing. Cecchini, l Ing. Ospitali. per il Comune di Bologna, l'assessore Amelia Frascaroli, l'assessore Patrizia Gabellini, il vice Sindaco Silvia Giannini. CONVOCAZIONE DI CONFERENZA STAMPA Comune di Bologna, Ufficio Stampa, Conferenza Stampa N. Prot.: 176/2014 Bologna, 02/07/2014 PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UNA CASA PER SENZA FISSA DIMORA. Giovedi 3 luglio, alle 13, nella sale stampa Luca Savonuzzi di Palazzo d'accursio, verrà presentato il progetto, promosso dal Rotary Club Bologna, relativo alia costruzione di una casa per senza dimora nell'area di via del Lazzaretto 15, di proprietà del Comune di Bologna. Nell'occasione sarà inoltre lanciata la campagna di raccolta fondi per la realizzazione del progetto. Interverranno: I'assessore ai Servizi sociali, Amelia Frascaroli; la vicesindaco, Silvia Giannini; I'assessore all'urbanistica, Patrizia Gabellini; Andrea Trebbi, presidente del Rotary Club Bologna; Marco Cecchini, presidente di Fare Insieme Onlus. Si prega di considerate la presente come invito Cordiali saluti. Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA 3 LUGLIO 2014 PROGETTO " CASA E ACCOGLIENZA" Da un'idea dell'architetto Andrea Trebbi, Presidente del Rotary Club Bologna, è nata un'iniziativa di significativo valore etico, volta a redigere un progetto per la costruzione di una casa per i senza dimora. II fine è quelle di assegnare un riparo dignitoso, che non sia un dormitorio comune, al crescente numero di persone che vivono questo stato di bisogno, siano esse persone singole o nuclei famigliari. Da qui la progettazione di un edificio che presentasse una suddivisione in microunità abitative dove la persona possa comunque godere, oltre che di un riparo, di una propria intimità e dignità personale. L'opera è indubbiamente innovativa ed ambiziosa in quanto si preoccupa di dare un ricovero temporaneo a ben 64 persone e di ricomporre le condizioni di una loro 'familiarità abitativa'; ma soprattutto, è ambiziosa perchè la sua costruzione richiede un costo stimato in tremilionicinquecento mila euro. Questa iniziativa ha subito trovato una partnership nell Associazione Amici di Piazza Grande Onlus che ha dato un importante contributo nella fase documentale dell'elaborazione progettuale. Parallelamente il Comune di Bologna ha designato un luogo idoneo alla costruzione della 'casa' indicando l'area di proprietà Comunale in via del Lazzaretto 15. A questi si è unita la Fondazione Fare Insieme Onlus della quale, l ing. Marco Cecchini, anch'egli del Rotary Club Bologna, è presidente. La Fondazione ha infatti la missione statutaria di raccogliere fondi per iniziative rivolte all'assistenza alla persona sul territorio.

10 10 La Fondazione è in grado di utilizzare le più evolute tecnologie informatiche abbinate ad una ultra decennale esperienza nel Foundraising in quanto emanazione della mydonor Italia, una società leader nel software e servizi per le Associazioni non profit, che ha gratuitamente messo tutto questo al servizio della Fondazione per dare un contributo significativo, occupandosi della raccolta di fondi, a chi si occupa del problema degli homeless e principalmente nel territorio bolognese. Sito istituzionale, comunicazione digitale e cartacea, utilizzo dei social network e crowdfundinq saranno gli strumenti privilegiati utilizzati, oltre alla sicura forza relazionale che nasce dal coinvolgimento dei Club Rotariani della nostra regione. RIUNIONE NON CONVIVIALE DI MARTEDI 8 LUGLIO 2014, Bar Duca D Amalfi Preside: il Presidente DOTT. GABRIELE STEFANINI Presenze: 38 Soci 33; percentuale di presenza (incluse le frequenze compensate) 27,42% Andrisano, Barazzoni, Califano, Camerini, Canetoli, Carullo, Casali, Cavalli, De Virgiliis, Faggioli, Genovesi, Ghiacci, Gobbi, Lodi, Magalotti, Menarini, Negrini, Nonni, Ospitali, Pedrelli, Piazzi, Pignatti, Raffaelli, Salvioli, Stefanini, Tabanelli, Tagariello, Trebbi, Tugnoli, Vannini, Vecchietti Massacci, Volterra, Zoli. Familiari, Signore: Ghiacci, Tagariello. Ospiti: D.ssa Patrizia Boraggini (Prof. Bisbini). Rotariani in visita Comm. Speranza e Signora Jole del Club Bologna Ovest G.Marconi Alle ore 19 del 08 Luglio di questa piovosa estate 2014 numerosi soci si sono incontrati presso il bar Duca D Amalfi situato nel centro cittadino. Si è trattato di una apericena come viene definito dai giovani d oggi un aperitivo rinforzato, che lasci poco spazio ad un successivo pasto tradizionale. Il piacere di rivedersi si è unito alla buona qualità degli stuzzichini serviti, con l ottimo prosecco di Valdobbiadene, ai tavoli esterni nella piacevole cornice di piazza Celestini. Abbiamo conversato in rilassatezza senza alcun intento culturale, che di solito le conferenze delle conviviali del Rotary propongono. Questo prezioso momento di condivisa distensione è giunto alla conclusione dell anno impegnativo della presidenza Trebbi ed ha consentito di effettuare un amichevole brindisi di saluto al nuovo presidente Gabriele Stefanini cui tutti i soci rotariani fanno i migliori auguri per lo svolgimento del difficile e complesso anno di presidenza.

11 11 FERDINANDO DEL SANTE - Governatore Luglio 2014 Carissime Rotariane e carissimi Rotariani, il primo capitolo del Manuale del Governatore 2014/2015, fondamentale sussidio didattico per la preparazione dei D.G., ha come titolo Responsabilità e pianificazione strategica. Credo che questa mia prima lettera debba partire da qui. Come ho già avuto occasione di sottolineare all Assemblea Distrettuale, le responsabilità del Governatore sono molte e di diverso genere: da quella legale a quella rappresentativa, da quella organizzativa a quella amministrativa. Ma fra tutte ritengo che la più significativa, e per così dire, comprensiva di tutte le altre, sia quella di guidare e motivare il Distretto e i Club, nel rispetto dei principi rotariani, in particolare del Codice Etico del D.G, assicurando continuità con il lavoro già svolto dai P.D.G. e favorendo la preparazione e il coinvolgimento dei D.G.E. e D.G.N., presentando, a fine anno, al Congresso Distrettuale un risultato concreto, misurabile e durevole. È del tutto evidente che un tale risultato può essere raggiunto solo e soltanto con il lavoro rotariano che insieme faremo! Il Distretto può raggiungere gli obiettivi richiesti dal Rotary solo rafforzando i Club e con l impegno comune del servire grazie all apporto di tutti i Soci, nessuno escluso. Nei Club tutti i Soci devono sentirsi parte integrante dei progetti di azione! Cari Presidenti mi rivolgo a Voi ricordandovi che dovrete stimolare la partecipazione attiva di tutti i Soci, in particolare coinvolgendo costantemente le commissioni che non devono essere considerate un punto di arrivo e finita lì! No, le commissioni, braccio operativo del Club, sotto la guida del Presidente e del Consiglio Direttivo, devono mettere in pratica e realizzare i progetti. Nel formare la Squadra Distrettuale ho tenuto presente proprio quanto sopra ricordato. Ciascun componente della Squadra Distrettuale ha scelto liberamente di farne parte, consapevole delle responsabilità che si è assunto con lo spirito di dedizione per un lavoro comune al servizio dei Club, per il raggiungimento degli obiettivi fissati. Con questo spirito, percorreremo insieme questo anno per raggiungere i nostri obiettivi: crescita dell effettivo, miglioramento dell immagine pubblica del Rotary, consapevolezza e orgoglio dell appartenenza. Dobbiamo agire insieme con responsabilità, capacità, competenza, usando le nostre professionalità per interventi innovativi e contemporanei. Ecco che eventi come il Rotary Day, che vedrà partecipanti tutti i Club del Distretto, sarà occasione per far conoscere alla comunità quello che il Rotary fa nei Club, nel Distretto, a livello nazionale e internazionale anche grazie alla Fondazione Rotary. Il mio tema dell anno, Diamo fiducia all Italia: i giovani e l innovazione, il contributo del Rotary vuole essere viva testimonianza dei nostri impegni che devono portare a risultati concreti. Il Presidente Internazionale Huang, autore di un saggio dal titolo Trovare soluzioni, non scuse, nel suo discorso programmatico all Assemblea Internazionale a San Diego, ha testualmente detto : << Dobbiamo assumerci la responsabilità di guidare i Club a diventare più dinamici >> e ancora << Essere dirigenti rotariani vuol dire guidare con l esempio>>. Poi, dopo aver citato la frase del filosofo cinese Confucio È meglio accendere una sola candela, che maledire l oscurità, sottolineando che <<Molte persone giustificano la propria inerzia dicendo che non è possibile fare niente>> per tanta gente che ha bisogno di aiuto e, così, <<Il mondo rimane nell oscurità>>, ha invitato tutti i Rotariani del mondo ad accendere con il servizio la propria luce, così da illuminare il Mondo. Ed è quello che ha chiesto a tutti noi presenti con il motto: Light up Rotary. Ed è quello che chiedo io a tutti Voi: Light up Rotary!! Usciamo dal nostro tran tran consuetudinario e rassicurante, osiamo insieme, mostriamo all esterno del nostro ambiente ciò che facciamo. Solo così faremo Rotary.

12 12 Nel corso dell anno affronteremo i temi mensili, aggiornandoci sui service in corso e sugli eventi distrettuali e ne approfitto per invitarvi tutti a essere presenti all IDIR-SEFR che si terrà a Rimini il 20 settembre 2014, in cui faremo il punto delle iniziative in corso con aggiornamenti in tempo reale. Ci incontreremo nelle visite ai Club che, dove possibile, si riuniranno in una sola conviviale di più Club, come ci è stato richiesto dal Rotary per rafforzare un comune sentire e agire condiviso. Insieme a tutta la famiglia rotariana e, in primis, al Rotaract e all Interact, costruiremo il nostro percorso per un Rotary dell oggi, concreto, flessibile, non dopo-lavoristico. Apriamo le porte ai giovani, senza retorica! Basta parole: fatti! Lavoriamo coi giovani non solo per i giovani. Insieme ce la faremo! Da parte mia vi assicuro tutto l impegno possibile con l aiuto e il supporto della squadra e il consiglio sapiente dei Past Governor del nostro Distretto. Concludo ringraziando Giuseppe e Alessandra che hanno svolto una magnifica annata, inaugurando, per così dire, il Nuovo Distretto Carissime Amiche e carissimi Amici, con entusiasmo e passione cominciamo insieme il nuovo anno rotariano, facendoci reciprocamente un forte in bocca al lupo e ancora una volta Light up Rotary! Ferdinando Rotary Club Bologna, Bologna, via Santo Stefano 43 Tel. 051/234747, Fax 051/224218, Cell bologna@rotary2072.org; web: