e i prodotti tradizionali regionali
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1 I prodotti tipici disciplinati nella regione siciliana: DOP, IGP, DOC, DOCG, IGT e BIO e i prodotti tradizionali regionali Corso di formazione per Educatori FED II Livello Prof.ssa Buccheri Cecilia 25 Gennaio 2018
2 PROGRAMMA FED (D.A. 2507/2013) Obiettivo generale: Migliorare lo stato di salute della popolazione Migliorare lo stato di salute della popolazione regionale attraverso una formazione a cascata e una diffusione capillare dei principi di una sana alimentazione (Dieta tradizionale siciliana).
3 Obiettivi specifici: Incentivare la consapevolezza del rapporto alimentazione- salute; Sviluppare una coscienza alimentare e collettiva; Diffondere le sane abitudini alimentari; Promuovere la conoscenza del sistema agroalimentare;
4 Radicare i principi etici e quelli legati alla tradizione e al territorio; Aumentare la qualità degli alimenti in termini di sicurezza, sostenibilità, stagionalità, territorialità; Condividere la trasversalità del concetto di Educazione Alimentare.
5 Qualità dei prodotti alimentari Nel settore della produzione alimentare il concetto di qualità si è profondamente trasformato negli ultimi 50 anni. Fino agli anni che precedettero la seconda guerra mondiale, il mercato alimentare offriva una buona scelta di prodotti, presenti in quantità non elevate. Non esisteva ancora la produzione industriale, ma tante piccole realtà artigianali.
6 Qualità dei prodotti alimentari Nella seconda metà degli anni Cinquanta si verifica il cosiddetto boom economico, che coinvolge tutti i settori alimentari. I consumi alimentari lievitano, prende avvio l industria alimentare della trasformazione e si forma una rete di canali distributivi. Il controllo avviene alla fine del processo produttivo (DPR 283/62) e si realizza una produzione con qualità costante.
7 Qualità dei prodotti alimentari All inizio degli anni Settanta in Occidente, la grave crisi petrolifera provoca un aumento dei prezzi e iniziano a diffondersi, sul modello americano, un gran numero di prodotti in scatola e surgelati. Si comincia a prendere in considerazione il consumatore e si sviluppano le tecniche commerciali di marketing, cui spetta il compito di soddisfare e conciliare le esigenze di chi produce, ma soprattutto di chi consuma.
8 Qualità dei prodotti alimentari Negli anni Ottanta, il concetto di qualità cambia in modo radicale e diventa il risultato di un percorso che interessa tutti i processi operativi. Negli stessi anni, organismi internazionali, come l International Standard Organisation (ISO), formulano norme a carattere volontario, che le aziende possono applicare per la gestione della qualità.
9 Qualità dei prodotti alimentari La corretta applicazione delle norme nei processi produttivi viene così garantita attraverso la certificazione, una attestazione rilasciata da organismi esterni all azienda produttrice, accreditati e non di parte, che si assumono la responsabilità di garantirecertificare di fronte al consumatore quanto affermato dalle aziende stesse.
10 Qualità dei prodotti alimentari Negli ultimi anni la tendenza delle aziende produttrici è quella di estendere la qualità a tutti i livelli della produzione. Tale tendenza sembra rispondere alla sempre maggiore esigenza di qualità da parte del consumatore, che nel prodotto acquistato vuole che siano garantite una serie di precise caratteristiche qualitative.
11 Qualità totale dei prodotti alimentari E una caratteristica multifattoriale che comprende un insieme di singole qualità: Qualità igienico- sanitaria; Qualità nutrizionale; Qualità organolettica; Qualità tecnologica; Qualità di origine; Aspetto psico- sociale.
12 I prodotti di qualità Sono prodotti agroalimentari che presentano caratteristiche distintive derivanti dall ambiente geografico in cui sono stati ottenuti e/o dal metodo di produzione. La Commissione Europea ha introdotto specifici marchi di riconoscimento: DOP, IGP, STG.
13 I prodotti di qualità: DOP La Denominazione di origine protetta (DOP) è un riconoscimento assegnato ai prodotti agricoli e alimentari, le cui fasi del processo produttivo vengono realizzate in un area geografica specifica e il cui processo produttivo risulta essere conforme a un disciplinare di produzione. Queste caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente all ambiente geografico, comprensivo dei fattori umani e naturali.
14 I prodotti di qualità: DOP Disciplinare di produzione : è l insieme delle indicazioni e prassi operative a cui il produttore del prodotto certificato deve attenersi scrupolosamente. Queste regole vengono stabilite dai produttori e dagli enti che valutano le domande di certificazione. Sono, dunque, l essenza stessa della certificazione perché definiscono le qualità che vengono garantite a chi acquista un prodotto certificato.
15 I prodotti di qualità: DOP Il Disciplinare di produzione deve comprendere: Ilnome delprodotto; La descrizione mediante indicazione delle materie prime e delle caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche e organolettiche; Delimitazione della zona geografica; Descrizione del metodo di ottenimento; Elementispecifici dell etichettatura.
16 I prodotti di qualità: DOP La DOP nasce (insieme alla IGP) nel 1992 grazie al Regolamento CEE 2081/92 della Comunità Europea; inizialmente era valida solo per i prodotti agroalimentari (vini e bevande alcoliche esclusi), dal 2011 è valida anche per ilvino.
17 I prodotti di qualità: DOP La DOP è la certificazione che impone le norme più restrittive in assoluto, e quindi è quella che garantisce più di tutte il consumatore. La DOP offre garanzie su diversi livelli del processo produttivo: origine, provenienza delle materie prime, localizzazione e tradizionalità del processo produttivo.
18 I prodotti di qualità: DOP I prodotti certificati DOP offrono: Serietà, in quanto sono regolamentati da leggi italiane e comunitarie. Tracciabilità, poiché i prodotti provengono da una zona geografica delimitata. Legame con il territorio, poiché i prodotti sono ottenuti attraverso metodi tradizionali; Tipicità ovvero rispetto del metodo di produzione tradizionale.
19 I prodotti di qualità: DOP I prodotti certificati DOP hanno generalmente un consorzio di tutela, ovvero un organismo composto da produttori e/o trasformatori che hanno specifici compiti. la tutela, la promozione e la valorizzazione dello stesso; l informazione al consumatore; la vigilanza sulle produzioni, la salvaguardia da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni.
20 I prodotti DOP della regione Sicilia PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI: Ficodindia dell'etna (DOP) Ciliegia dell Etna (DOP) Pistacchio Verde di Bronte (DOP) Nocellara del Belice (DOP) Arancia di Ribera (DOP)
21 I prodotti DOP della regione Sicilia OLI DI OLIVA : Monti Iblei (DOP) Val di Mazara (DOP) Valli Trapanesi (DOP) Monte Etna (DOP) Valle del Belice (DOP) Valdemone (DOP)
22 I prodotti DOP della regione Sicilia PANE Pagnotta del Dittaino DOP FORMAGGI: Pecorino siciliano DOP; Ragusano DOP; Piacentino Ennese DOP; Vastedda della Valle del Belice DOP.
23 I prodotti di qualità: IGP Il marchio Indicazione geografica protetta (IGP) esprime, come per il DOP, un legame con il territorio ma, a differenza di quest ultima, il legame con la specifica area geografica si può limitare a una sola fase produttiva. Le caratteristiche intrinseche dei prodotti IGP, dunque, dipendono, totalmente o in parte, dal territorio di produzione, intendendo per territorio non solo l ambiente geografico, ma anche i fattori storici, economici e culturali.
24 I prodotti di qualità: IGP Differenze tra DOP e IGP: Il legame con il territorio è più blando; Almeno una fase del processo produttivo avviene in un area geografica determinata; Il marchio IGP può essere solo una specifica qualità dell area geografica (es. la stagionatura); Il disciplinare di produzione è più semplice.
25 I prodotti IGP della regione Sicilia Prodotti ortofrutticoli: Arancia rossa di Sicilia (IGP); Uva da tavola di Canicattì (IGP); Uva da tavola di Mazzarrone (IGP); Limone Interdonato di Messina (IGP); Limone di Siracusa (IGP); Pesca di Leonforte (IGP)
26 I prodotti IGP della regione Sicilia Prodotti ortofrutticoli: Cappero di Pantelleria (IGP); Carota novella di Ispica (IGP); Pomodorini di Pachino (IGP). Salumi: Salame di Sant Angelo Brolo (IGP).
27 I prodotti di qualità: STG La Specialità tradizionale garantita (STG) si riferisce a prodotti ottenuti secondo un metodo di produzione tipico tradizionale di una particolare area geografica. Ciò che distingue le STG dalle DOP e dalle IGP è la provenienza geografica: la produzione di STG non deve appartenere a una zona geografica, ma deve solo rispettare un metodo di produzione tipico. La mozzarella e la pizza napoletana hanno il marchio STG.
28 DOC, DOCG, IGT Prima del 2011, per i vini venivano utilizzati i marchi DOC, DOCG e IGT, regolamentati da una normativa nazionale (legge 164 del 1992) che si riferiva a specifici regolamenti comunitari.
29 DOC, DOCG, IGT La DOC (Denominazione di origine controllata) è un marchio che contraddistingue i vini prodotti in zone delimitate, di solito di piccole dimensioni. La produzione dei vini DOC è disciplinata sia a livello viticolo (es. regole per la potatura o tipo di concimazione) sia a livello enologico, con precise regole per la vinificazione. Le regole sono raccolte in un disciplinare piuttosto rigido.
30 DOC, DOCG, IGT Per i vini che presentano particolare pregio qualitativo si utilizza il marchio DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita), rilasciato solo a quei vini che sono già stati riconosciuti DOC da almeno 5 anni ed hanno notorietà internazionale.
31 DOC, DOCG, IGT L Indicazione geografica tipica IGT è un marchio attribuito a quei vini prodotti in zone geografiche piuttosto ampie e seguendo un disciplinare di produzione poco restrittivo.
32 Vini DOC, DOCG, IGT della regione Sicilia La Sicilia annovera 22 vini a denominazione di origine controllata (DOC), una denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) e 7 vini ad indicazione geografica tipica (IGT). *Vino Cerasuolo di Vittoria DOCG
33 Vini DOC della regione Sicilia 1)Vino Alcamo DOC 2) Vino Contea di Sclafani DOC 3) Vino Contessa Entellina DOC 4) Vino Delia Nivolelli DOC 5) Vino Eloro DOC 6) Vino Erice DOC 7) Vino Etna DOC 8) Vino Faro DOC 9) Vino Malvasia delle Lipari DOC 10) Vino Mamertino di Milazzo DOC 11) Vino Marsala DOC 12) Vino Menfi DOC
34 Vini DOC della regione Sicilia 13) Vino Monreale DOC 14) Vino Moscato di Noto DOC 15) Vino Moscato di Pantelleria DOC 16) Vino Passito di Pantelleria DOC 17) Vino Riesi DOC 18) Vino Salaputa DOC 19) Vino Sambuca di Sicilia DOC 20) Vino Santa Margherita di Belice DOC 21) Vino Sciacca DOC 22) Vino Vittoria DOC
35 Vini IGT della regione Sicilia 1) Vino Camarro IGT 2) Vino Colli Ericini IGT 3) Vino Fontanarossa di Cerda IGT 4) Vino Salemi IGT 5) Vino Salina IGT 6) Vino Sicilia IGT 7) Vino Valle Belice IGT
36 Prodotti BIO o da agricoltura biologica I prodotti biologici sono ottenuti con pratiche agricole che mirano alla gestione equilibrata dell ecosistema, al rispetto dei cicli biologici e alla salvaguardia dell ambiente. Il sistema produttivo biologico è regolato dalle seguenti norme: Reg. CE 834/2007, Reg. CE 889/2008 e Reg. CE 271/2010.
37 Prodotti BIO o da produzione biologica Sono prodotti per i quali, in tutte le fasi del ciclo produttivo, è escluso l utilizzo di prodotti chimici (pesticidi o fertilizzanti) ed è previsto esclusivamente l impiego di tecniche di coltivazione e allevamento rispettose dell ambiente: per rendere fertili i terreni si ricorre alla rotazione delle colture, a concimi organici e minerali naturali e si adottano prodotti e tecniche che non hanno impatto sull ambiente.
38 Prodotti BIO o da produzione biologica Etichette dei prodotti biologici: Il logo comunitario; L indicazione dell origine; Il codice identificativo dell organismo di controllo; Il codice dell operatore attribuito dall organismo di controllo.
39 Prodotti BIO o da produzione biologica Il logo biologico europeo aumenta la visibilità dei cibi e delle bevande per i consumatori. Rappresenta un importante garanzia per i consumatori che acquistano questi prodotti.
40 Prodotti BIO o da produzione biologica Almeno il 95% degli ingredienti sono prodotti con metodo biologico; Il prodotto è conforme alle regole del piano ufficiale di ispezione; Il prodotto proviene direttamente dal produttore o in confezione sigillata; Il prodotto porta il nome del produttore, l addetto alla lavorazione o il venditore e il codice dell organismo di controllo.
41 Prodotti BIO o da produzione biologica Il metodo di produzione biologica, pertanto, ha una duplice funzione: 1.Sociale, perché risponde alle esigenze di uno specifico target di consumatori; 2.Ambientale, perché contribuisce alla tutela del territorio e allo sviluppo sostenibile.
42 Prodotti di qualità Con i marchi di qualità si garantisce al consumatore che l alimento che sta acquistando è stato prodotto secondo standard qualitativi di livello europeo.
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