Michel de Certeau !!INVENZIONE DEL QUOTIDIANO. prefazione di Alberto Abruzzese. EDIZIOl\ll LAVORO

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1 Michel de Certeau!!INVENZIONE DEL QUOTIDIANO prefazione di Alberto Abruzzese EDIZIOl\ll LAVORO

2 Istituto Universitario Archltettura Venezia sou 548 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione

3 .. Miche! de Certeau L'invenzione del quotidiano Traduzione di Mario Baccianini Prefazione di Alberto Abruzzese Postfazione di Davide Borrelli ISTITUTO UNIVERSITARIO ARCHITETTURA VENEZIA -- SERVIZI BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI INV. CIA... :1~~- - l:diziol,11 LAVORO

4 Sommario Prefazione "- di Alberto Abruzzese Storia di una ricerca di Luce Giard IX XVII L'invenzione del quotidiano Premessa Introduzione generale La produzione dei consumatori, p. 6 - Le tattiche dei consumatori, p Parte prima Una cultura molto ordinaria Dedica Capitolo I Un luogo comune: il linguaggio corrente «Ciascuno» e «Nessuno», p Freud e l'uomo comune, p L'esperto e il filosofo, p Il linguaggio comune: il modello di Wittgenstein, p Una storicità contemporanea, p

5 Capitolo II Culture popolari Un' «arte» brasiliana, p L'enunciazione proverbiale, p.,--; 49 - Logiche: giochi, racconti e arti di dire, p Una pratica di sviamento: il lavoro di straforo, p. 57 Capitolo III Modi d'uso: arti e tattiche --.Jt. L'uso, ovvero il consumo, p Strategie e tattiche, p ' Retoriche delle pratiche, astuzie millenarie, p Parte seconda Teorie delle arti pratiche Capitolo IV Foucault e Bourdieu >( Tecnologie disseminate: Foucault, p La «dotta ignoranza»: Bourdieu, p. 91 Capitolo V Arti teoriche Le astuzie della teoria: suddividere e capovolgere, p L' etnologizzazione delle «arti», p Il racconto dell' insaputo, p Un'arte di pensare: Kant, p. 119 Capitolo VI Il tempo delle storie Un'arte di dire, p La classificazione degli stratagemmi: Detienne, p L'arte della memoria e l'occasione, p Storie, p Parte terza Pratiche di spazio Capitolo VII \ Camminare per la città, 143 ',. - - Dal concetto di città alle pratiche urbane, p La voce

6 dei passi perduti, p Mitiche, ovvero ciò che «fa camminare», p. 158 Capitolo VIII Navale e carcerario 169 Capitolo IX Lo spazio come racconto : ~ «Spazi» e «luoghi» p Percorsi e mappe, p Deli-.J 1, <-, mitazioni, p Delinquenze?, p. 190 Parte quarta Usi della lingua Capitolo X L'economia seri tturale Scrivere: una pratica mitica «moderna», p Iscrizioni della legg~ sul corpo,-p~~ùn-corpo all'altro, p Apparati di incarnazione, p Il macchinario della rappresentazione, p Le «macchine celibi», p. 216 Capitolo XI Citazioni di voci L'enunciazione dislocata, p La scienza della favola, p Brusii del corpo, p. 230 Capitolo XII Leggere: una caccia di frodo L'ideologia dell' «informazione» attraverso il libro, p Un'attività misconosciuta: la lettura, p Il senso «letterale», prodotto di un'élite sociale, p Un esercizio di ubiquità, p Spazi di giochi e di astuzie, p. 245 Parte quinta Modi di credere Capitolo XIII Credibilità politighe- I La svalutazione deùe credenze, p Le metamorfosi X I

7 delle credenze, p Dal potere «spirituale» all'opposizione della sinistra, p 'i~!iJuz:i@e d\;ljeale, p La società recitata, p. 264 Capitolo XIV 1-.-J!l_!l_<:>_minabi]~_:_morir,e Una pratica impensabile, p Dire significa credere, p Scrivere, p Il potere terapeutico e il suo doppio, p Il perituro, p Indeterminate 279 ~ Dei luoghi stratificati, p Il tempo accidentato, p. 283 Postfazione di Davide Borrelli 285 Bibliografia a cura di Davide Borrelli 303 Indice dei nomi 3 11

8 lite 4S.OOO (i.ì.) 23,24 ~~~~~~~~ L-~--~-1l~n===-~._..i ClASSICI E CONTEMPORANEI 21 ruomo comune, "senza qualità", dimostra un'insospettabile capocitò di inventare il quotidiana gro zie ad arti pratiche e a tattiche di resistenza, mediante le quali elude i vincoli dell'ordine sociale e fu un usa imprevedibile dei prodotti che gli vengono imposti. Solo in apparenza obbediente e passivo, egli si sottrae in realtò alle costrizioni di una razionalità tecnicistico che crede di sapere come organizzare al meglio gli uomini e le cose, assegnando a ciascuno un luogo, un ruolo, dei prodotti da consumare. Oietro il silenzio impenetrabile dell'uomo "ordinario", Michel de Certeou scopre uno straordinaria creativitò nascosta, che si man~esta attraverso mille osh.jzie sottili ed efficaci. le analisi pionieristiche di Michel de Certeou, che risalgono ai primi anni Ottanta, sono divenute la base metodologico di successive importonti ricerche condotte da storici, filosofi e sociologi. EDIZIOl'll LAVOHO ISBN "l"l3-b