Messina, 28/10/2009 CAMPI ELETTROMAGNETICI NON IONIZZANTI: QUALI RISCHI PER LA SALUTE UMANA?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Messina, 28/10/2009 CAMPI ELETTROMAGNETICI NON IONIZZANTI: QUALI RISCHI PER LA SALUTE UMANA?"

Transcript

1 Messina, 28/10/2009 ANGELO GINO LEVIS Già Professore Ordinario di Mutagenesi Ambientale presso l Università di Padova; già membro della Commiss. Tossicologica Naz. e della Commiss.Oncologica Naz.; membro del Comitato Scientifico ISDE CAMPI ELETTROMAGNETICI NON IONIZZANTI: QUALI RISCHI PER LA SALUTE UMANA? A.P.P.L.E. Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all Elettrosmog

2 ONDE ELETTROMAGNETICHE 2 0 BASSE FREQUENZE 100 KHz 0 ELF 100 Hz RF 300 GHz 300 MHz MO

3 III PRINCIPIO DI PRECAUZIONE Per proteggere l ambiente, gli Stati debbono applicare intensamente misure di precauzione a seconda delle loro capacità. QUALORA ESISTA IL RISCHIO DI DANNI GRAVI E IRREPARABILI, LA MANCANZA DI PIENA CERTEZZA SCIENTIFICA NON PUÒ COSTITUIRE IL PRETESTO PER RINVIARE L ADOZIONE DI MISURE EFFICACI, ANCHE NON A COSTO ZERO, PER LA PREVENZIONE DEL DEGRADO AMBIENTALE (Protocollo di Rio de Janeiro, 1992) Il Principio di Precauzione è stato adottato nell atto costitutivo dell Unione Europea (TRATTATO DI MAASTRICHT, ART. 174, EX ART. 130R, 1994) Con i successivi TRATTATI DI AMSTERDAM E DI ROMA il Principio di Precauzione è diventato PRINCIPIO GENERALE DELL UNIONE EUROPEA non solo nel settore ambientale, ma anche in altri importanti settori, come quello della TUTELA DELLA SALUTE e dei DIRITTI DEI CONSUMATORI

4 LE DOMANDE SONO: I dati scientifici oggi disponibili giustificano l applicazione del PdP alle esposizioni a CEM? Se sì, i limiti di legge in vigore consentono la minimizzazione dei valori di esposizione a CEM come previsto dal PdP? Se non lo consentono, in attesa di un abbassamento dei limiti di esposizione, sono possibili misure volontarie di cautela nelle esposizioni a CEM?

5 LA POSIZIONE CONSERVATIVA: OMS (IRPA,1984;ICNIRP, 1996/98), C.E. (RACCOMANDAZ. 519/99) E 5 saggi IT. (2003) L UNICO EFFETTO ACCERTATO DEI C.E.M. SULL UOMO E L EFFETTO TERMICO C È POSSIBILITÀ DI EFFETTI ACUTI, DANNOSI ALLA SALUTE, SE IL RISCALDAMENTO DEI TESSUTI SUPERA 1 C (STIMOLAZIONE DI NERVI PERIFERICI, SCOSSE, USTIONI); CIÒ SI VERIFICA SE LA QUANTITÀ DI ENERGIA EM (S.A.R., cioè la quantità specifica di energia assorbita) SUPERA 1-4 WATT/KG PER 30 SU UN ADULTO A RIPOSO (SPERIMENTAZIONE SU MANICHINI INERTI); INTRODUCENDO UN FATTORE DI RIDUZIONE = 10 PER LE ESPOSIZIONI LAVORATIVE, SI OTTIENE 0,4 W/KG; INTRODUCENDO UN ULTERIORE FATTORE DI RIDUZIONE = 5 PER LE ESPOSIZIONI NON LAVORATIVE, SI OTTIENE 0,08 W/KG; XVIII

6 LIMITI DI ESPOSIZIONE AI CEM PER LA POPOLAZIONE LIMITI CONSERVATIVI ICNIRP/OMS/CE ELF : 100 µ T RF : 87 V/m MO: V/m* ATTUALI LIMITI DI LEGGE IN ITALIA (DPCM ) µ T 20-6 V/m 20-6 V/m LIMITI CAUTELATIVI (da Salisburgo 00 al BioInitiative Report 07) 0,2 µ T 0,5 V/m 0,5 V/m valori crescenti dai cellulari analogici E-TACS (400 MHz, I generazione: 27 V/m) ai cellulari digitali GSM (900 MHz: 41 V/m) e DCS (1.800MHz: 58 V/m) di II generazione, ai digitali UMTS ( MHz: 61 V/m) di III generazione. LIMITI PER I LAVORATORI ATTUALMENTE IN VIGORE IN ITALIA: D. Lgs. 81/2008 ELF: 500 µ T ELF: 500 µ T ELF: 0,2 µ T RF/MO: 137 V/m RF/MO : 137 V/m RF/MO : 0,5 V/m N.B. L applicazione della Dirett. 2004/40 C.E. recepita dal D.Lgs.257/2007, che abbassa a 250 µ T il limite ELF per i lavoratori, è stata rinviata al XVIII

7 LA POSIZIONE CONSERVATIVA: SE SI ADOTTANO LE LINEE GUIDA ICNIRP / OMS / C.E.: NESSUN VALORE DI CAUTELA PER ESPOSIZIONI PROLUNGATE E SOGGETTI SENSIBILI ; NON SI APPLICA IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE; NON SI TIENE CONTO DI: EFFETTI ACUTI ( BIOLOGICI E SANITARI) DOVUTI A MECCANISMI D AZIONE NON TERMICI EFFETTI BIOLOGICI E SANITARI A LUNGO TERMINE XVIII

8 LE CONCLUSIONI DELLA IARC (Vol ) MENTRE PER LA MAGGIOR PARTE DEI BAMBINI CON ESPOSIZIONI RESIDENZIALI ELF INFERIORI A 0,4 ΜT C È UNA SCARSA EVIDENZA DI UN AUMENTO DI RISCHIO DI LEUCEMIA, PER ESPOSIZIONI SUPERIORI A 0,4 ΜT I DATI PRODOTTI DA UN NOTEVOLE NUMERO DI INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE BEN CONDOTTE METTONO IN EVIDENZA UN AUMENTO STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVO E PIUTTOSTO COSTANTE DI RISCHIO DI LEUCEMIA INFANTILE. Al di sopra di 0,4 µt il rischio risulta raddoppiato e, secondo la IARC, questo non può essere dovuto al caso, anche se potrebbero esserci errori nella selezione dei soggetti di esame. C è una evidenza limitata nell uomo di cancerogenicità dei campi magnetici ELF con riferimento alla leucemia infantile. C è una evidenza inadeguata di cancerogenicità per quanto riguarda altre forme di cancro nell uomo e, in generale, negli animali da esperimento. Per questi motivi i campi magnetici ELF sono considerati: POSSIBILI AGENTI CANCEROGENI PER L UOMO

9 LE PRINCIPALI RIANALISI DEGLI STUDI SUL RAPPORTO TRA ESPOSIZIONI RESIDENZIALI ELF E LEUCEMIE INFANTILI RIPORTATE DALLA IARC. AHLBOM ET AL., Br. J. Cancer 83(2000): : RIANALISI DI 9 STUDI: CASI DI LEUCEMIA INFANTILE E SOGGETTI DI CONTROLLO. IL RISCHIO RELATIVO (OR), PER CHI È ESPOSTO A CAMPI MAGNETICI UGUALI O MAGGIORI DI 0,4 µt RISPETTO A CHI E ESPOSTO A MENO DI 0,1 µt È RISULTATO = 2,00 (INTERVALLO DI CONFIDENZA AL 95%, IC 95% = 1,24 3,13. GREENLAND ET AL., Epidemiology 11(2000): : RIANALISI DI 13 STUDI, 7 DEI QUALI NON COMPRESI NELLA RIANALISI DI AHLBOM. L OR PER ESPOSIZIONI SUPERIORI A 0,3 µt È RISULTATO = 1,70 (IC 95% = 1,2 2,3) V

10 ALTRI STUDI, STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVI SULLA RELAZIONE TRA LEUCEMIE INFANTILI ED ESPOSIZIONI RESIDENZIALI A CAMPI MAGNETICI ELF (ELETTRODOTTI) OLSEN, 1993, DANIMARCA ( 0,4 µt vs < 0,1 µt) : OR =5,6; IC 95% = 1,6 19. FEYCHTING 1993, SVEZIA ( 0,3 µt vs < 0,1 µt): OR = 3,8; IC 95% = 1,4 9,3. OLSEN E FEYCHTING 1995, SVEZIA E DANIMARCA ( 0,5 µt vs < 0,1 µt): OR = 5,1; IC 95% = 2,1 12,6. LINET 1997, REGNO UNITO ( 0,4 0,5 µt vs < 0,1 µt): OR = 3,3; IC 95% = 1,2 9,4. SCHUZ 2001, GERMANIA ( 0,4 µ T vs < 0,1 µt): OR = 3,5; IC 95% = 1,0 12,3 GREEN 1999, CANADA (RILEVATORI PERSONALI, 0,14 µt): OR = 4,5; IC 95% = 1,3 15,2. GREEN 1999, CANADA (RILEVATORI PERSONALI, 0,15 µt): OR = 3,5; IC 95% = 1,1 10,5. BIANCHI 2000, ITALIA ( 0,1 µt vs NON ESPOSTI): OR = 3,5; IC 95% = 1,1 9,7. LA DISTANZA TRA ELETTRODOTTI E ABITAZIONI DOVREBBE ESSERE ALMENO DI 120 MT, E IL CAMPO MAGNETICO NELLE ABITAZIONI DOVREBBE ESSERE RIDOTTO A 0,01 µt. V

11 Leucemie infantili ed esposizioni ELF Kabuto et al., Int. J. Cancer 119: , casi di leucemia linfoblastica acuta (LLA) o di leucemia mielocitica acuta (LMA); 603 controlli Confronto tra esposti a 0,4 µt rispetto a non esposti (< 0,1 µt) OR=2,6 (IC95%=0,8-8,6) per LMA + LLA OR=4,7 (IC95%=1,2-19,0) per la sola LLA

12 Tumori dell adulto ed esposizioni ELF Van Wijngaarden 2000: encefalo (elettricisti) Villeneuve 2000: linfomi non-hodgkin (lavoratori elettrici) Bethwaite 2001: leucemie (lavoratori elettrici) Villeneuve 2002: glioblastomi (residenz.; > 0,6 µt), Hakansson 2002: rene (maschi), astrocitomi (femmine); (saldatura elettrica; > 0,5 µt) Henshaw 2002: polmone e cute (residenz.; >0,1 µt) Tynes 2003: melanomi (residenz.; >0,2 µt) Charles 2003: prostata (lavoratori elettrici) Weiderpass 2003: stomaco-intestino (donne, esposiz. occupazionali) Beniashvili 2005: seno (donne, sorgenti domestiche) Fazzo 2005: app.digerente-peritoneo (residenz.< 28 m da elettrodotto di 60 kv; > 0,4 µt) Lowenthal 2007: disordini linfo - e mielo-proliferativi (residenz. < 300m da elettrodotti)

13 POSSIBILE QUANTIFICAZIONE DEI RISCHI DA ESPOSIZIONI ELF D.L.HENSHAW: Does our electricity distribution system pose a serious risk to public health? ; Medical Hypoteses, 59: 39-51, Stima che la residenza entro 150 m dalle linee elettriche ad alta tensione, con livelli di esposizione superiori a 0,1 microtesla, possa provocare per via diretta nel Regno Unito, oltre alle leucemie infantili, un eccesso annuo di: 9000 casi di forme depressive 60 casi di suicidio 17 casi di tumori cutanei Inoltre, entro 400 m dalle linee elettriche, il campo magnetico, potrebbe indirettamente incrementare gli effetti degli inquinanti aerei, di: casi di tumori polmonari casi i forme patologiche associate alla polluzione aerea.

14 ESPOSIZIONI ELF: ALTRI EFFETTI SULL UOMO ALTRI DATI RECENTI EVIDENZIANO UNA CORRELAZIONE STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVA TRA ESPOSIZIONI ELF E AUMENTATA INCIDENZA DI MALATTIE NEURODEGENERATIVE (SOPRATTUTTO ALZHEIMER) E VARI TIPI DI DISTURBI ACUTI (CEFALEA, INSONNIA, ECC.) TIPICI DELLA COSIDDETTA ELETTROSENSIBILITA

15 EFFETTI ACUTI DEI CEM: PRINCIPALI SINTOMATOLOGIE DELLA "ELETTROSENSIBILITA'" Cutanee: sudorazione, vampate di calore, prurito, eritemi, papule, allergie; alterazione di mastociti, cellule immunoreattive e fibre nervose sensoriali; risposta a specifici marcatori enzimatici. Del sistema nervoso (distonia neuro-vegetativa): disturbi del sonno, perdita della memoria, difficoltà di concentrazione e di apprendimento, aumento dei tempi di reazione, stress, neurastenia, instabilità emotiva, ansietà, mali di testa, emicranie, nausea, vertigini, depressioni. Del sistema muscolare: crampi, dolori muscolari, astenia, disturbi motori. Del sistema cardiovascolare: aritmie, disturbi della pressione arteriosa, vasocostrizione dei capillari, ictus cerebrale. Del sistema ormonale e di quello immunitario: riduzione della sintesi della melatonina e di altri ormoni. Della sfera sessuale, della riproduzione e della gravidanza: perdita della libido, semisterilità, aborti spontanei. Dell'aparato schelettrico: dolori e fragilità muscolari e articolari, ipersensibilità ad innesti metallici e a protesi dentarie. Del sistema visivo, acustico, olfattivo, digestivo: ipersensibilità alla luce solare e domestica, disturbi uditivi, acufeni, ipersensibilità a suoni ed ultrasuoni, problemi gastrointestinali.

16 microtesla V Vedi legge Regione Veneto 1993

17 1 LA POSIZIONE DEL DOTT. COMBA, RESPONSABILE DELL UNITA DI EPIDEMIOLOGIA DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA, ESPRESSA ATTRAVERSO I RAPPORTI UFFICIALI DELL ISTITUTO (1995, 1998) E UNA RECENTE REVISIONE DELLA LETTERATURA (2001) V E ormai comprovato un aumento statisticamente significativo del rischio di leucemia infantile associato a livelli di esposizione superiori a 0,4µT. Vari studi epidemiologici hanno suggerito una possibile associazione tra esposizioni ELF e altri tumori infantili: p. es. linfomi non Hodgkin e neuroblastomi, tumori dell adulto (leucemie), malattie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica) e patologie neurologiche e neuro-comportamentali, disturbi dell attenzione, della memoria, del coordinamento visuale-motorio, della salute psichica: depressione, anche grave, e aumentato rischio di suicidio

18 DALL INSIEME DI QUESTI STUDI NON RISULTA CON CERTEZZA: SE LA SOGLIA DI ESPOSIZIONE AL DI SOPRA DELLA QUALE AUMENTA SIGNIFICATIVAMENTE IL RISCHIO DI AMMALARSI DI LEUCEMIA INFANTILE E DI ALTRI TUMORI DEL BAMBINO E DELL ADULTO SIA = 0,4 µt, O SE POSSA ESSERE INFERIORE A QUESTO VALORE. SE L INCREMENTO DI RISCHIO, PER ESPOSIZIONI SUPERIORI A 0,3 0,4 µt, SIA LIMITATO A UN RADDOPPIO (RR = 2,0), O SE POSSA ESSERE SIGNIFICATIVAMENTE SUPERIORE A QUESTO VALORE. IN SOSTANZA, QUALE SIA L ANDAMENTO DELLA CURVA CHE METTE IN RELAZIONE L EFFETTO (AUMENTO DEL RR) CON I VALORI DI ESPOSIZIONE (µt). QUANTO L EFFETTO DELL ESPOSIZIONE A LINEE ELETTRICHE ELF SIA INFLUENZATO DA QUELLO DELL ESPOSIZIONE INDOOR AD V ELETTRODOMESTICI.

19 NELLE INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE SULLE ESPOSIZIONI RESIDENZIALI A ELF VENGONO INSERITI IN UN UNICO POOL TUTTI I CASI CON ESPOSIZIONE EGUALE O SUPERIORE A 0,3 0,4 µt SENZA UNA ULTERIORE VALUTAZIONE DEGLI INTERVALLI DI ESPOSIZIONE. PERCIO 1 NON E NOTA LA RELAZIONE DOSE-EFFETTO (RR) PER ESPOSIZIONI SUPERIORI A 0,3 0,4 µt RR RR RR 2,0 2,0 2,0 V 1,0 1,0 1,0 0,0 0,4 µt 0,0 0,4 µt 0,0 0,4 µt LINEARE ASINTOTICA ESPONENZIALE

20 SCHUZ 2001: CONSIDERANDO SOLO L ESPOSIZIONE ELF (ELETTRODOTTI) NELLE ORE NOTTURNE, I RR PER LA LEUCEMIA INFANTILE CRESCONO DA 1,3 (0,9 2,0) TRA 0,1 E 0,2 µt, A 2,4 (1,1 5,4) TRA 0,2 E 0,4 µt, A 4,3 (1,3 14,7) SOPRA 0,4 µt. 1 µt SE COSI FOSSE, L AUMENTO POTREBBE ESSERE DI 30 VOLTE A 3 µt, E DI OLTRE 100 VOLTE A 10 µt. RR V

21 V L analisi combinata di Ahlbom et al (2000) porterebbe ad interpolare i dati con una curva esponenziale indicante un incremento di rischio di leucemia infantile di 1,15 (+15%) per ogni 0,2 µt (IARC, 02) Se ciò fosse vero: IN SITUAZIONI RESIDENZIALI CON ESPOSIZIONE COSTANTE A 3 O 10 µt L INCREMENTO DI RISCHIO POTREBBE ESSERE, RISPETTIVAMENTE, DI PIU DI 12 o 1500 VOLTE

22 I LIMITI PRUDENZIALI NELLE ESPOSIZIONI RESIDENZIALI A CAMPI ELETTROMAGNETICI ELF (ELETTRODOTTI) V E comprovato un aumento statisticamente significativo (raddoppio) dei casi di leucemia infantile nelle esposizioni a valori di campo magnetico superiori a 0,4 µt In medicina del lavoro e ambientale si applicano fattori di riduzione pari a 10, 100, Leggi regionali (Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Calabria), proposta governo Amato, pareri della magistratura: il limite prudenziale dovrebbe essere fissato a 0,2 µt Proposta Ist. Tumori MI/Registro Tumori Lombardia (Bianchi, Crosignani, Berrino e coll., 2000): 0,01 µt (fatt. riduz. = 20) ICNIRP/OMS/CE, D.P.C.M e Commissione 5 Saggi (Repacholi, Falciasecca, Regge, Cognetti, Doll): 100 µt (fattore di moltiplicazione = 500) D. P. C. M : 10 µt per gli elettrodotti esistenti (fattore di moltiplicazione = x50) 3 µt per i nuovi elettrodotti (fattore di moltiplicazione = x15)

23 VALORI DI CAMPO MAGNETICO RISCONTRATI DAGLI ENTI DI CONTROLLO (ARPAV e altri) IN ALCUNE SITUAZIONI (RESIDENZIALI: ABITAZIONI PRIVATE; SCUOLE MATERNE E ELEMENT.) IN VICINANZA A ELETTRODOTTI NEL VENETO BELLUNO: POLPET PONTE NELLE ALPI (220kV) abitazioni private: fino a 13µT scuole: fino a 3µT parchi giochi per l infanzia: fino a 7µT SCORZE abitazioni private: fino a 12µT ABANO TERME (350kV;132kV) abitazioni private: fino a 7µT PADOVA (132kV) abitazioni private: fino a 3µT scuole: fino a 1,2µT CITTADELLA (380kV;132kV) abitazioni private: fino a 1,5µT CASTELFRANCO VENETO (132kV) abitazioni private: fino a 0,65µT DOSSON DI CASIER (220kV) abitazioni private: fino a 0,7µT scuola media e elementare: fino a 0,75µT VI x, rispetto a 0,2µT x 65 x 15 x 35 x 35 x 35 x 15 x 6 x 7,5 x 3,2 x 3,5 x 3,75

24 La Magistratura Civile e le esposizioni residenziali ELF dopo il DPCM Inibizione di linee elettriche per esposizioni residenziali superiori a 0,4 µt, pur in presenza di un valore di cautela fissato dal DPCM a 10 µt e di un obiettivo di qualità fissato a 3 µt, a causa dell aumentato rischio di danni fisici e con il risarcimento dei danni morali: Como 2001;Venezia, 2003; Potenza, 2003; Modena 2004; Como 2005; Rimini 2007; Venezia 2008; Cassazione Penale 2008.

25 La posizione della Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori (LILT, Presidente Prof. Schittulli) 2005 Sulla base delle relazioni di Grilli (effetti genetici e cancerogenetici in vitro), Zapponi (cancerogenesi animale) e Comba (effetti acuti e cancerogeni sull uomo), suggerisce un obiettivo di qualità non superiore a 0,5 µt

26 LEGGE QUADRO SULL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO ( 8 LEGISLATURA, CAMERA DEI DEPUTATI, ATTO 5982) Iniziativa parlamentare: GRAMAZIO (A.N.) Cofirmatari: 78 tra i quali: GASPARRI (A.N.), MANTOVANO (A.N.), STORACE (A.N.), TREMAGLIA (A.N.), PREVITI (F.I.), COSTA (F.I.), MARTUSCIELLO (F.I.), BUONTEMPO (A.N.), MUSSOLINI (A.N.), NANIA (A.N.), ecc. Seduta del Esito della votazione per appello nominale: approvata (favorevoli 216, contrari 1, astenuti 161) Art. 3: nel caso di edifici adibiti a permanenze superiori a 2 ore giornaliere non devono essere superati i seguenti valori: A) 1 Volt/metro per frequenze fra 3 MHz e 300 GHz B) 0,2 microtesla per frequenze di 50 Hz

27 PROGRAMMA ELETTORALE DELL UNIONE PAG. 148 SI RENDE NECESSARIO RITORNARE AI PRINCIPI DELLA LEGGE QUADRO SULL ELETTROSMOG APPROVATA DAL GOVERNO DI CENTROSINISTRA, APPLICANDO IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E MODIFICANDO RADICALMENTE I DECRETI ATTUATIVI VARATI DALLA MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA

28 INQUINAMENTO DA ELF Secondo il Ministero dell ambiente (Genn. 2001) i CEM generati dai km di elettrodotti ad altissima e alta tensione coprono oggi km 2, pari al 2% del territorio. In queste zone circa persone sono esposte in permanenza a valori di campo magnetico superiori a 0,5 µt; Secondo l Istituto Superiore di Sanità (Dott. P. Comba), in Italia circa bambini vivono in abitazioni con campo magnetico superiore a 0,5 µt; di questi, circa e sono esposti a campi magnetici superiori, rispettivamente, a 1 e 2 µt. VI 2

29 CENSIMENTO NAZIONALE SITUAZIONI A RISCHIO FUORI NORMA Genn Minist. d. Ambiente tramite ARPA-Regioni-Comuni (solo il 34% ha risposto) 132 impianti radio TV 28 impianti per telefonia mobile 464 scuole, asili, parchi giochi (elettrodotti) Secondo l ANPA sarebbero almeno i luoghi per l infanzia a rischio (valori di campo magnetico superiori a 0,2 µt) VI 3

30 NEGLI ULTIMI 30 ANNI: INQUINAMENTO DA ELF La rete degli elettrodotti ad altissima ( kv) e ad alta ( kv) tensione è aumentata di 30 volte (da a km); La rete a media e bassa tensione (meno di 40kV) è aumentata di 3 volte (da a km) Le cabine di trasformazione primaria sono aumentate da 400 a 1.400; quelle di trasformazione secondaria da a CON LA PRIVATIZZAZIONE DELL ENEL E L INGRESSO DI NUOVI GESTORI, CON LE NUOVE RICHIESTE (trasporto ad alta velocità, grandi opere, ecc,) E CON I DEFICIT GIA ESISTENTI, LA PRODUZIONE, L IMPORTAZIONE E IL TRASPORTO DI ENERGIA ELETTRICA MEDIANTE ELETTRODOTTI AD ALTISSIMA TENSIONE SUBIRA UN INCREMENTO SOSTANZIALE VI 4

31 POSSIBILI SOLUZIONI PER IL RISANAMENTO DEGLI ELETTRODOTTI Riduzione della tensione Innalzamento dei cavi Spostamento del tracciato Interramento dei cavi Riduzione del campo magnetico mediante nuove tecnologie che ottimizzano le fasi delle correnti, la disposizione dei conduttori, ecc. VI 5

32

33

34 Elettrodomestici Tutti gli apparecchi che utilizzano energia elettrica sono anche sorgenti di un campo elettromagnetico ELF Il campo elettrico deriva dai conduttori inseriti nelle prese, quindi è presente anche quando gli apparecchi sono spenti ma collegati alla rete Il campo magnetico si produce quando gli apparecchi vengono messi in funzione L intensità dei campi diminuisce rapidamente con la distanza L esposizione riguarda zone parziali del corpo XV 3

35 XV 2

36 XV 4

37 XV 6

38 Induzione magnetica [ µt ] misurata nella posizione dell'operatore Macchine da scrivere 3,2 Stampanti 0,6-1 4 Fotocopiatrici Terminali video 1,2-1,4 Personal computer 0,2-0,7 Fonte: G. ANSELMETTI et AL., Compatibilità elettromagnetica della rete di trasporto ad alta tensione dell'enel, Riunione annuale dell'aei, Maratea, 20 settembre 1992 XV 11

39 ALCUNI STUDI, STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVI, SULLA RELAZIONE TRA LEUCEMIE INFANTILI ED ESPOSIZIONE INDOOR A CAMPI MAGNETICI ELF (ELETTRODOMESTICI) SAVITZ 1990, U.S.A. COPERTA ELETTRICA IN GRAVIDANZA: RR = 10,8 (IC 95% = 1,8 66,5) (> 8 ORE PER NOTTE) LONDON 1991, U.S.A. ASCIUGACAPELLI (BAMBINO 1 VOLTA/SETT.): RR = 2,8 (IC 95% = 1,4 6,3) INFANTE-RIVARD, , CANADA MACCHINA DA CUCIRE IN GRAVIDANZA: RR = 7,0 (IC 95% = 1,6 30,8) XV 7

40 TIPI DI ESPOSIZIONE A RF/MO STUDIATE CON INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE 1. Attività lavorative diverse 2. Residenza in prossimità di emittenti radiotelevisive 3. Uso di telefoni cellulari 4. Residenza in prossimità di VIII stazioni radio-base

41 STUDI EPIDEMIOLOGICI SU ESPOSIZIONI OCCUPAZIONALI A RF/MO PRINCIPALI RISULTATI INDICATIVI DI CORRELAZIONETRA ESPOSIZIONE E TUMORI Leucemie Linfomi T. cerebrali T. testicolo T. mammella Melanoma oculare VIII

42 KUNDI 2007: TUMORI AL CERVELLO (T.C.) ED ESPOSIZIONI LAVORATIVE A RF/MO Gli studi occupazionali indicano che l esposizione prolungata ad RF/MO può essere associata ad un elevato rischio di TC. Anche se la popolazione esposta è limitata (meno del 4%), più di casi/anno di TC negli USA possono essere attribuiti alle RF/MO. C è evidenza che l aumento del rischio di TC si verifica anche a livelli di esposizione nettamente inferiori agli attuali limiti ICNIRP/IEEE. La revisione del 2000 ad opera dell ICNIRP/IEEE, che ha omesso di considerare tutti i lavori che correlano l esposizione ad RF/MO ad aumentate incidenze di cancro, si basa su analisi gravemente difettose, perciò è professionally unsupportable.

43 MICHELOZZI et al (108) Incidenza delle leucemie nei bambini e mortalità per leucemia negli adulti in un area di 10 km dai ripetitori radio-tv di Radio Vaticana (Roma) negli anni Leucemia nei bambini entro 0-6 Km dai ripetitori: RR=2,2; IC 95%=1,0 4,1 Diminuzione significativa del rischio di leucemia infantile (p=0,03) e della mortalità per leucemia negli adulti (p=0,03) con l aumentare della distanza dai ripetitori VIII 20 Aumento della mortalità per leucemia entro 4 Km nei maschi (RR=4,5; IC95%=1,32-15,6) ma non nelle donne. Trend per la diminuzione dell incidenza di leucemia infantile in funzione dell aumentare della distanza: p=0,006. OR per la leucemia infantile entro 2 Km= 6,06 (1 caso); tra 2 e 4 Km=2,32 (2 casi); tra 4 e 6 Km=1,88 (5 casi); tra 6 e 10 Km=0 (nessun caso). Possibile sottostima del rischio perché riferito alla popolazione di Roma, con noti problemi di inquinamento.

44 Lo studio evidenzia una maggiore incidenza di mortalità per tutti i tipi di cancro nella popolazione esposta alle emissioni degli impianti radio-tv a AM, e un aumento della mortalità per leucemia nelle fasce di popolazione più giovani (0-14 e anni) e in quella più anziana (più di 75 anni).

45 HALLBERG E JOHANSSON: IMPIANTI RADIO A MF E MELANOMA TROVANO UNA CORRELAZIONE STATISTICA DELL INCIDENZA DI MELANOMA IN VARIE REGIONI DI NORVEGIA, SVEZIA, DANIMARCA E USA CON: 1) L EPOCA IN CUI E AVVENUTA L INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIO A MF; 2) LA DURATA DELL ESPOSIZIONE; 3) L INTENSITA DELL ESPOSIZIONE FINO A 30µW/m 2 (0,1V/m), CONTRO I mw/m 2 DEL LIMITE ICNIRP (40 V/m ), I 40 mw/m 2 DELLA SVIZZERA (4V/m) E I 100 mw/m 2 DELL ITALIA (6V/m); 3) IL NUMERO DEGLI IMPIANTI PER UNITA DI SUPERFICIE.

46 EGER 2004 NAILA (Rep. Fed. Ted.) Poche migliaia di abitanti Differenze socio-economiche minime Niente grosse industrie Niente linee elettriche ad alta tensione, né cabine di trasformazione elettrica Cittadini stabilmente residenti, senza immigrazione Uso dei cellulari diffuso uniformemente Due staz. radio-base (GSM 935 MHz) adiacenti, attive dal 1993 Fascia interna: (raggio 400mt.) Fascia esterna: (raggio 400mt. al di là della fascia interna) Differenza campo elettrico: F.int.> F. est. (100 volte) Nessuno ha cambiato casa dal 1993 al 2004

47 indagine epidemiologica sui tumori : Fascia int/est= 2,35 (p=0,05) : non c'è differenza : Fascia int/est= 3,38 (p=0,01 Complessivam. 34 tumori su 967 abit HAUMANN et al: monitoraggio emiss. telef. mobile in Germania (200 località, anni ): 20% dei valori inferiori a 0,06 V/m (valore di fondo) 25% compresi tra 0,06 e 0,19 V/m 55% compresi tra 0,19 e 1,9 V/m pochi tra 1,9 e 6V/m; nessuno supera 6V/m valore medio = 0,7 V/m N.B: La "copertura" GSM richiede un segnale inferiore a 0,001 V/m

48 WOLF e WOLF. Cancer near e Cell-phone transmiter station. Intern. J. Cancer Prev., Vol.1, n.2, Aprile 2004 Indagine epidemiologica sull'incidenza di casi di cancro nella popolazione residente in prossimità di una stazione radio-base (SRB) per la telefonia mobile, nella città di Netanga in Israele., La popolazione esposta (622 soggetti) vive da 3-7 anni in un area prossima ad una SRB (A). La popolazione di controllo (1.222 soggetti) vive in un'area adiacente (B), non irradiata dalla SRB. Il rischio relativo di ammalarsi di cancro nell'area A è 4,30 volte maggiore rispetto a quello della popolazione generale in Israele. Nelle sole donne l'incidenza relativa dei casi di cancro, posta uguale a 1 quella dell'intera città di Netanga, è pari a 10,5 nella zona A e a 0,6 nell'area B. La differenza è statisticamente significativa (p< 0,0001) sia nei confronti dell'area B che dell'intera città. Lo studio mette dunque in evidenza una significativa associazione tra incidenza di cancro e residenza in prossimità di una SRB.

49 TELEFONI MOBILI E TUMORI Vista la popolazione coinvolta (4 miliardi di cellulari alla fine del 2008), un incremento anche limitato (10-20 %) del rischio di tumori darebbe luogo a un numero rilevante di casi, con gravi sofferenze per chi ne è colpito e ingenti spese personali e sociali. Tra i tanti effetti dei CEM dannosi per la salute umana, è l argomento sul quale pesano di più le incertezze create ad arte dagli scienziati gravati da conflitti di interesse. Non solo le testate giornalistiche ma anche le ricerche epidemiologiche documentano in modo opposto i rischi da uso di telefoni mobili.

50 TUMORI DA USO DEL CELLULARE (HARDELL E COLL.): DATI POSITIVI (FINANZIAMENTI PUBBLICI) HARDELL e coll., 2006: due pooled analyses dei loro dati su 2064 casi di tumori alla testa su utilizzatori di telefoni mobili (cellulari analogici o digitali; cordless), diagnosticati nel periodo , e su 2162 controlli. I tumori sono rappresentati da: a) tumori maligni al cervello (905 casi); b) tumori benigni al cervello (916 casi); tumori benigni al nervo acustico (243 casi). i tempi di utilizzo sono : 769 casi con più di 500 ore e 192 casi con più di 2000 ore, cioè da più di 15 min. a poco meno di 1 ora/g. per o da 10 anni. Il protocollo sperimentale è ben standardizzato: i dati sui livelli di esposizione dei casi e dei controlli vengono raccolti in cieco, anche per quanto riguarda la loro codificazione e registrazione ai fini delle analisi statistiche. I questionari vengono inviati alla dimora dei soggetti in esame e, se necessario, vengono completati da interviste telefoniche, dopo il ricovero dei casi e il loro rientro a casa, quando questi sono in fase di recupero.

51 RISULTATI DELLE POOLED ANALYSES Incremento sostanziale e statisticamente significativo di tumori cerebrali maligni: OR = 5,9 (2,5-14,0) per gli analogici; OR=3,7 (1,7-7,7) per i digitali; OR=2,3 (1,5-3,6) per i cordless, in particolare di astrocitomi ad alto grado di malignità (gliomi): OR = 2,7 (1,8-4,2) per gli analogici; OR=3,8 (1,8-8,1) per i digitali; OR=2,2 (1,3-3,9) per i cordless. Incremento limitato e statisticamente ai limiti della significatività di tumori cerebrali benigni (meningiomi): OR=1,3 (0,9-1,7) per gli analogici; OR=1,1 (0,9-1,3) per i digitali; OR=1,1 (0,9-1,4) per i cordless. Incremento sostanziale e statisticamente significativo di tumori benigni al nervo acustico (neurinomi acustici): OR=2,9 ( 2,0-4,3) per gli analogici; OR=1,5 (1,1-2,1) per i digitali; OR=1,5 (1,04-2,00) per i cordless.

52 RELAZIONI DOSE/RISPOSTA Il rischio di sviluppare questi tipi di tumori è ristretto al lato della testa in corrispondenza del quale viene usato il telefono mobile (ipsilaterale) (RAPPORTO DOSE/EFFETTO). Il trend per l aumento dell OR in funzione del tempo di utilizzo è statisticamente significativo (RAPPORTO DOSE/EFFETTO) Il rischio è maggiore nelle aree rurali, dove la copertura del segnale da parte delle SRB è limitata e perciò l emissione e.m. del cellulare è particolarmente alta (fino a 80 V/m e anche più), rispetto alle aree urbane dove la copertura è quasi sempre più che ottimale e l emissione del cellulare è minima (0,1 V/m e anche meno) (RAPP. DOSE/EFFETTO) L'uso combinato di più tipi di telefoni mobili aumenta il rischio di contrarre tumori alla testa (RAPP. DOSE/EFFETTO).

53 In chi ha iniziato ad usare i telefoni mobili prima dei 20 anni di età, il rischio di tumori alla testa è nettamente maggiore rispetto in chi ha iniziato ad usarli in età più avanzata. Per ora il dato riguarda per i meningiomi l uso di cellulari analogici e digitali e per i gliomi l uso di cellulari digitali e di cordless.

54 L.Lloyd Morgan: Estimating the risk of brain tumors from cellphone use: published case-control studies. Pathophysiology, accepted Calcola il rischio di tumori alla testa dovuti all uso prolungato (almeno 30 anni) di telefoni mobili su 2,5 mld di utilizzatori (in realtà sono già più di 4 mld): solo negli USA ci sarebbero nuovi casi/anno. La spesa sanitaria relativa a questi sarebbe di 10 mld di $ USA/anno e il numero di neurochirurghi necessario per le relative terapie ed interventi dovrebbe essere aumentato di almeno 7 volte.

55 Sulla base dei dati di Hardell, nota l'incidenza standard" di tumori alla testa e il numero di utilizzatori di cellulari previsti per la fine del 2008 (4 miliardi) è possibile una stima approssimativa del numero di tumori alla testa attribuibili all'uso intenso (più di 30 /g) e continuato (più di 10 anni) di telefoni mobili. Questo numero risulta COMPRESO TRA e NUOVI CASI/ANNO! In Italia ci sono oggi 82 milioni di celluari il cui uso potrebbe dar luogo a nuovi casi/anno di tumori alla testa.

56 FINANZIAMENTI DEL PROGETTO INTERPHONE Progetto della IARC/OMS, finanziato dalla U.E. (3,85 Mln di ) e, tramite l Unione Internazionale contro il Cancro, dai gestori di telefonia mobile (3,5 Mln di ): MOBILE MANUFACTURERS FORUM e GSM ASSOCIATION; nonché 0,7 Mln di. dalla Canadian Wireless Telecommunication Association. In totale 4,2 Mln di.

57 I FINANZIAMENTI DEL PROGETTO INTERPHONE Un protocollo d intesa garantisce la completa indipendenza scientifica dei ricercatori che vi partecipano! I gestori devono però poter prendere visione dei risultati (almeno 1 settimana) prima della loro diffusione per permettere loro di organizzare la propria reazione. I lavori vengono pubblicati 1) senza alcuna indicazione circa possibili conflitti di interesse (c.i.); 2) con l indicazione c.i. not declared ; 3) no c.i. exist ; 4) c.i. exist (un solo caso!).

58 Singoli lavori dell'interphone risultano finanziati anche da altre compagnie di telefonia mobile mediante accordi e protocolli che non sono noti e che potrebbero essere molto diversi da quanto sopra riportato, p.es.: Lahkola'05: TEKES (National Technology Agency) Schoemaker '05: Mobile Telecommunications Health and Research, (MTHR), O2, Orange, T-Mobile, Vodafone, "3", Scottish Executive Berg '05: Vodafone, T-Mobile Christensen '05: International Epidemiology Institute (IEI), Rockville, MD, USA Auvinen '06: TEKES, HERMO (Research Programme on Health Effects of Mobile Communications) Vrijheid '07: TEKES, O2, Orange, T-Mobile, Vodafone, "3", SFR, Bouygues-Telecom

59 Hours '07 a, b: Orange, SFR, Bouygues- Telecom; Cardis '07: Canadian Wireless Telecommunications Association (CWTA), Orange, O2, T-Mobile, Vodafone, "3", SFR, Bouygues-Telecom, German Mobile Phone Research Program Lahkola '07: MTHR Cardis '08: German Bundesamt fuer Strahlenschutz, French Fondation Santé et Radiofréquences, Comittee to Promote Research on the Possible Biological Effects of Electromagnetic Fields Vrijheid '09c: CWTA, France Telecom Schuz '09: IEI

60 N.B. Maila Hietanen è l attuale Vice-Presidente dell ICNIRP. Tutti i suoi lavori sui CEM danno risultati negativi

61 Tutti i programmi finanziati dalla UE sugli effetti dei CEM (oltre a Interphone, anche Guard, CEMFEC, RAMP 2001, Perform A, EMF-NET, Reflex ecc.), come riconosciuto dalla stessa CE (v. doc. "Health and Electromagnetic Fields", 2005), sono cofinanziati dalle industrie della telefonia mobile. Infatti, come spiega il documento, vista la forte resistenza del pubblico alla installazione delle stazioni radio-base, l industria della telefonia mobile è molto preoccupata. L avvio delle nuove tecnologie wireless è stato ritardato ed i benefici che ne potrebbero derivare sono minori all attesa.

62 CE 2005, doc. Health and Electromagnetic Fields, segue L industria è ben cosciente dei problemi di comunicazione del rischio e di percezione del rischio da parte del pubblico ed è interessata a garantire la sicurezza e a guadagnare la fiducia del pubblico nell accettare le nuove tecnologie e le loro infrastrutture, perciò destina finanziamenti alle ricerche sugli effetti delle RF/MO che fanno capo al Progetto CEM dell OMS.

63 CE 2005, doc. Health and Electromagnetic Fields, segue Le industrie delle telecomunicazioni finanziano anche i progetti di ricerca della CE e quelli nazionali sugli effetti biologici e sanitari dei CEM, ma i finanziamenti vengono elargiti in modo da assicurare la completa indipendenza scientifica dei ricercatori (!). In altre parole, i finanziamenti delle industrie di telecomunicazioni sono del tutto confrontabili con i finanziamenti pubblici " (sic)

64 Gli studi Interphone valutati da L.L. Morgan 2009 In 11 studi Interphone, su 284 valori indipendenti di OR: 217 sono < di 1,0 e 67 sono > di 1. La probabilità che questa distribuzione sia casuale è praticamente nulla: 6,2 x 10-20

65 L.L. Morgan 2009, in stampa Individua nei lavori Interphone 11 tra flows (errori di impostazione) e biases (condizionamenti) che producono sistematicamente una larga sottostima del rischio: 1. Bias di selezione: mediamente il 41% dei controlli rifiutano di partecipare allo studio il che avrebbe dovuto provocare il rifiuto di pubblicare il lavoro. 2. Tempo di latenza insufficiente. 3. Inadeguata definizione di uso regolare dei cellulari : almeno 1 volta/settimana per almeno 6 mesi. 4. Esclusione dei soggetti che vivono nelle aree rurali: questi sono i proprio più esposti. 5. Esclusione tra i casi dei giovani adulti (< 30 anni) e degli adolescenti: questi sono tra i maggiori utilizzatori di cellulari.

66 L.L. Morgan 2009, in stampa 6. Mancata inclusione tra i casi degli utilizzatori di cordless:questi vengono invece compresi tra i controlli. 7. Esclusione di vari tipi di tumori cerebrali: p.es. linfomi e neuroepiteliomi, che sono correlati con l esposizione ai cellulari. 8. Mancata distinzione tra ipsi - e controlateralità dei tumori. 9. Inaccuratezza nella definizione della lateralità del tumore: interviste non in cieco, dopo l intervento, oppure dati forniti dai parenti. 10. Esclusione dei casi già deceduti o troppo malati per rispondere. 11. Bias di finanziamento: intervento prevalente delle compagnie di telefonia mobile.

67 Hardell, Kundi e i loro collaboratori hanno anche eseguito tra il 2007 e il 2009 quattro metaanalisi comprendenti anche i lavori dell Interphone e quelli precedenti con risultati negativi, limitatamente però ai casi con tumori ipsilaterali in utilizzatori di telefoni mobili per almeno 10 anni. Trovano sempre aumenti rilevanti (OR=2,0-2,5) e statisticamente significativi per i gliomi cerebrali e i neurinomi acustici e aumenti più limitati (OR=1,7) e al limite della significatività statistica per i meningiomi cerebrali.

68 METAANALISI DI HARDELL, KUNDI E COLL. Riepilogo dei risultati delle pooled analyses dei soli dati di Hardell ( 06 b, 06 c, in blu) e delle metaanalisi di Hardell ( 07 a, 08 a), Kundi ( 08) e Khurana ( 09) sulla correlazione tra uso di telefoni mobili e aumento di gliomi e meningiomi cerebrali e neuromi acustici, limitatamente ai casi della letteratura con almeno 10 anni di latenza ed esame della lateralità dei tumori. OR (IC95%): in rosso i dati statisticamente significativi.

69 Autore Tumori Totali Ipsilat. Controlat Hardell 06a gliomi 2,7 (1,8-3,9) 4,4 (2,5-7,6) 2,8 (1,5-5,1) Hardell 08a 1,2 (0,8-1,9) 2,0 (1,2-3,4) 1,1 (0,6-2,0) Kundi 08 1,5 (1,2-1,8) 1,9 (1,4-2,4). Khurana 09 1,3 (1,1-1,6) 1,9 (1,4-2,4) 1,2 (0,9-1,7) Hardell 06a neuromi 2,9 (1,6-5,5) 3,5 (1,5-7,8) 2,4 (0,9-6,3) Hardell 08a 1,3 (0,6-2,8) 2,4 (1,1-5,3) 1,2 (0,7-2,2) Kundi 08 1,3 (0,95-1,9) 1,5 (1,1-2,5). Khurana 09 1,3 (0,97-1,9) 1,6 (1,1-2,4) 1,2 (0,4-1,03) Hardell 06a meningiomi 1,5 (0,98-2,4) 2,0 (0,98-3,9) 1,6 (0,7-3,3) Hardell 08a 1,3 (0,9-1,8) 1,7 (0,99-3,1) 1,0 (0,3-3,1) Kundi 08 1,1 (0,8-1,4) 1,3 (0,9-1,9). Khurana 09 0,9 (0,7-1,3) 1,1 (0,7-1,7) 0,6 (0,4-1,03)

70

71 LINEE GUIDA AIOM 2007 Neoplasie Cerebrali Recentemente una analisi su un ampia popolazione di pazienti monitorati per un uso di 10 anni di telefoni cellulari o cordless ha evidenziato un aumento del rischio di neuromi del nervo acustico (OR=2,4) e di gliomi cerebrali (OR=2,0) nell utilizzo di telefoni cellulari dopo un uso di 10 anni (Hardell 2007). Un aumento del rischio di neuromi del nervo acustico e di gliomi cerebrali è stato dimostrato negli utilizzatori a lungo termine ( di 10 anni) di telefoni cellulari o cordless. SI RACCOMANDA CAUTELA NELL USO DEI TELEFONI MOBILI.

72 EFFETTI ACUTI DELLE RF/MO: PRINCIPALI SINTOMATOLOGIE DELLA "ELETTROSENSIBILITA'" Cutanee: sudorazione, vampate di calore, prurito, eritemi, papule, allergie; alterazione di mastociti, cellule immunoreattive e fibre nervose sensoriali; risposta a specifici marcatori enzimatici. Del sistema nervoso (distonia neuro-vegetativa): disturbi del sonno, perdita della memoria, difficoltà di concentrazione e di apprendimento, aumento dei tempi di reazione, stress, neurastenia, instabilità emotiva, ansietà, mali di testa, emicranie, nausea, vertigini, depressioni. Del sistema muscolare: crampi, dolori muscolari, astenia, disturbi motori. Del sistema cardiovascolare: aritmie, disturbi della pressione arteriosa, vasocostrizione dei capillari, ictus cerebrale. Del sistema ormonale e di quello immunitario: riduzione della sintesi della melatonina e di altri ormoni. Della sfera sessuale, della riproduzione e della gravidanza: perdita della libido, semisterilità, aborti spontanei. Dell'aparato schelettrico: dolori e fragilità muscolari e articolari, ipersensibilità ad innesti metallici e a protesi dentarie. Del sistema visivo, acustico, olfattivo, digestivo: ipersensibilità alla luce solare e domestica, disturbi uditivi, acufeni, ipersensibilità a suoni ed ultrasuoni, problemi gastrointestinali.

73

74 STAZIONI RADIO-BASE ED EFFETTI ACUTI Test di provocazione su volontari Messa in evidenza di alterazioni obiettive negli esposti Indagini epidemiologiche di tipo geografico

75 E. A. NAVARRO et al. Electromagn. Biol. and Med., 20(2): , 2003 Studio epidemiologico, mediante questionario e misura sperimentale del campo elettrico, sull incidenza di vari sintomi propri della sindrome da elettrosmog su 101 persone che vivono più o meno vicino ad una SRB in una località della Spagna, che serve un sistema di telefonia mobile GSM a 1800 MHz. SRB 47 soggetti esposti a circa 0,6 V/m 110 m 280 m 54 soggetti esposti a circa 0,2 V/m 1. irritabilità, mali di testa, nausea, perdita di appetito, disturbi del sonno, depressione, difficoltà di concentrazione, vertigini: correlati statisticamente con l intensità dell esposizione (p: da <0,001 a <0,05) in entrambi gruppi 2. affaticamento, difficoltà di movimento, perdita della memoria, disturbi cutanei, della vista, dell udito, alterazioni cardiovascolari: non correlati 4. tutti i sintomi (1 + 2) correlati (p<0,001) con il log dei valori individuali di campo elettrico (misurati nella camera da letto), tranne le alterazioni cardiovascolari (p<0,01) e i disturbi dell udito e del movimento (n. s.) 5. mali di testa, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione e irritabilità presentano le differenze più significative tra i 2 gruppi e sono i più strettamente correlati con i valori individuali di esposizione Sottolineano il fatto che, nella letteratura scientifica, c è una larga e coerente evidenza di meccanismi biologici a supporto di una relazione plausibile, logica e causale tra l esposizione ai CEM a RF/MO e la comparsa delle sintomatologie proprie dell elettrosensibilità, che hanno quasi tutte una base neurologica. IX

76 la figura riprodotta sotto il titolo mostra le stime di rischio relativo per diversi sintomi soggettivi a livelli diversi di esposizione, rapportate al rischio determinato nelle condizioni di minima esposizione (< 0,19 V/m) posto eguale a 1. Le sintomatologie sono le seguenti: 1, mali di testa; 2, vertigini; 3, palpitazioni; 4, tremito; 5, vampate di calore; 6, sudorazione; 7, freddo alle estremità degli arti; 8, perdita di appetito; 9, perdita di energia fisica; 10, esaurimento nervoso; 11, stanchezza; 12, difficoltà di concentrazione; 13, tensione nervosa; 14, colpi di sonno. TREND DOSE-EFFETTO POSITIVO: 1, 4, 7, 8, 10, 11, 12 DIFFERENZA STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVA: 1, 7, 12

77 Per molti di questi sintomi (MALI DI TESTA, TREMITO, SENSAZIONE DI FREDDO ALLE ESTREMITÀ DEGLI ARTI, PERDITA DI APPETITO, ESAURIMENTO NERVOSO, STANCHEZZA E DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE), IL RISCHIO AUMENTA CON L AUMENTARE DELL ESPOSIZIONE, a volte con una CHIARA PROPORZIONALITÀ TRA DOSE ED EFFETTO (MALI DI TESTA, PERDITA DI APPETITO E DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE). Risultano STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVI, AI LIVELLI MAGGIORI DI ESPOSIZIONE (> 0,43 V/M), i valori di rischio relativo per i MALI DI TESTA (RR=3,06; IC95%=1,22-7,67), per la SENSAZIONE DI FREDDO ALLE ESTREMITÀ DEGLI ARTI (RR=2,57; IC95%=1,16-5,67) e pur le DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE (RR= 2,55; IC95% = 1,07-6,08).

78 RF/MO: EFFETTI A BREVE E A LUNGO TERMINE f) Diminuzione della fertilità maschile e alterazioni morfologiche e funzionali degli spermi in utilizzatori di telefoni cellulari. g) Effetti biologici su volontari umani: alterazioni della conduzione e dei potenziali elettrici nel cervello (EEG); modificazioni di funzioni cerebrali (capacità di apprendimento, di attenzione e di memorizzazione), del tempo di reazione agli stimoli, del sonno (soprattutto nella fase non-rem), manifestazioni cutanee, alterazioni della pressione sanguigna, del battito cardiaco, vasocostrizione dei capillari, alterazioni ormonali. h) Effetti genotossici (alterazioni del DNA, aberrazioni cromosomiche, micronuclei, scambi tra cromatidi fratelli, attivazione di oncogeni, alterazioni della riparazione del DNA e della trascrizione genica) in cellule coltivate in vitro e in animali trattati sperimentalmente o esposti in ambiente. i) Effetti biologici su animali di laboratorio: aumento della permeabilità della barriera emato-encefalica con modificazioni neurochimiche dell ipocampo e danni strutturali e funzionali ai neuroni corticali; attivazione di neurorecettori e neurotrasmettitori cerebrali; induzione di proteine da stress, riduzione della sintesi di melatonina; accumulo di radicali liberi e perossidi; cambiamenti nel flusso del calcio e di altri ioni; riduzione della capacità riproduttiva; aumento della mortalità neonatale; induzione di malformazioni embrionali.

79 Esempi di ripercussioni funzionali da parte DELLE RF/MO: 2 1. inibizione del processo di riparazione dei danni al DNA 2. effetti sull efficienza del sistema immunitario, che è il principale meccanismo di difesa contro l invasione di agenti patogeni e contro lo sviluppo dei tumori 3. Inibizione della sintesi dell ormone oncostatico melatonina 4. Cambiamenti dell attività proliferativa delle cellule, del metabolismo del Calcio, ecc. IX 63

80 ESEMPI DI RIPERCUSSIONI FUNZIONALI DA PARTE DELLE RF/MO 1 la compromissione della ghiandola pineale e del suo ormone, la melatonina, la cui secrezione notturna è inibita dalle RF/MO, favorendo così l azione nefasta dei radicali liberi sulle cellule, normalmente inibita da questo ormone; Le alterazioni che le RF/MO provocano sui recettori cerebrali (oppioidi, colinergici) che controllano nell uomo la soglia del dolore e l evoluzione dello stato depressivo e, negli animali, la capacità di apprendimento e di memorizzazione; Le modificazioni che RF/MO modulate a frequenze estremamente basse inducono sui movimenti intra- e inter-cellulari di molti ioni (Sodio, Potassio, Litio), in perticolare del Calcio, che è uno dei principali messaggeri della comunicazione cellulare IX 62

81 LA REAZIONE DI FENTON E un processo catalizzato dal Fe che converte i perossidi di H, un prodotto della respirazione ossidativa nei mitocondri, in radicali liberi ossidrilici. Questi sono dei radicali liberi molto potenti che danneggiano il DNA, le proteine e le membrane cellulari. Vari lavori mostrano che esposizioni a CEM ELF e RF di lunga durata provocano un aumento della produzione di radicali liberi. Questo è uno dei meccanismi che forniscono plausibilità biologica al potere cancerogenetico dei CEM.

82 I SISTEMI DI PULSAZIONE DELLE MICROONDE USATI NELLE TECNOLOGIE CELLULARI DIGITALI GSM (900 O 1800 MHz), TETRA (400MHz) E UMTS (OLTRE 2000 MHz) UTILIZZANO FREQUENZE ESTREMAMENTE BASSE (ELF), MOLTE DELLE QUALI SONO BIOATTIVE 120 ms TRENI DI IMPULSI GSM ELF (2 Hz; 8,4 Hz; 17,6 Hz; 1,74kHz) 26 impulsi x 4,6 ms = 120 ms 217 Hz XI 4,6 ms 2

83 q XI 1. La frequenza di ripetizione GSM di 1,74kHz interferisce con alcuni processi biologici fondamentali raddoppiando la velocità di divisione delle cellule e modificando l oscillazione e quindi la permeabilità degli ioni Calcio e Magnesio attraverso le membrane cellulari; 2. Le frequenze di 2 Hz e di 8,4 Hz presenti nel sistema GSM coincidono rispettivamente con gli intervalli di frequenza tipici delle onde alfa e delta dei ritmi elettroencefalografici; 3. La frequenza di 17,6 Hz presente nel sistema TETRA è prossima alla frequenza fotoepilettica e può scatenare attacchi in persone che soffrono di epilessia fotosensibile. Inoltre cade nelle gamma di frequenze che caratterizza l attività elettrica cerebrale umana nei periodi di maggiore concentrazione mentale (onde beta) e anche in quelli del sonno REM ( rapid eye movement ), quando hanno luogo importanti processi ristoratori del corpo e l elaborazione delle informazioni nel cervello. Infine è molto vicina alla frequenza di 16 Hz alla quale l efflusso del Calcio dalle cellule del cervello mostra un picco drammatico, i neurorecettori eccitatori ed inibitori presenti nel cervello vengono più intensamente influenzati, e vengono sintetizzati livelli elevati dell enzima ornitina-decarbossilasi, che svolge un ruolo importante nella replicazione del DNA e probabilmente anche nella diffusione delle cellule cancerose. 3

84 Frequenze ELF bioattive 2 4. La frequenza di ripetizione di 70,4 Hz del sistema TETRA cade nel campo dell attività elettrica muscolare, mentre la frequenza di ripetizione di 0,98 Hz del TETRA è vicina a quella del battito cardiaco umano. 5. La frequenza di 217Hz del sistema GSM è vicina a quella delle oscillazioni elettriche dell ippocampo nel cervello, sede della memoria. 6. Le frequenze ELF tipiche degli impulsi GSM e TETRA sono dunque simili a quelle che influenzano l umore e i comportamenti umani, con reazioni che vanno dalla depressione alla rabbia e all aggressività, a seconda del tipo e della frequenza della modulazione impiegata. 7. La frequenza di rete di Hz degli elettrodotti è prosssima alle frequenze di ciclotrone di alcuni ioni, ad esempio Sodio, Potassio, Magnesio e Litio, che si trovano comunemente nei sistemi biologici dove svolgono ruoli essenziali in molteplici funzioni cellulari, che possono quindi venire alterate. XI 4

85 HUSS ET AL., : Source of Funding and Results of Studies of Health Effects of Mobile Phone Use: Systematic Review of Experimental Studies ; Environ. Health Perspect., 115: 1-4, 2007 Gli Aa. selezionano tramite Banche dati (EMBASE, Medline ecc) 59 articoli di particolare rilievo sugli effetti biologici e sanitari dei telefoni mobili. I dati vengono analizzati mediante modelli di regressione logistica. 12 (20%) finanziati dai gestori della telefonia mobile. 11 (19%) finanziati da enti pubblici. 14 (24%) finanziati da gestori e da enti pubblici. 22 (37%) senza indicazione della fonte di finanziamento. 287 autori (31 riviste scientifiche): nessun conflitto d interesse dichiarato, anche se 5 lavori sono opera di Aa. che fanno capo a Compagnie di telefonia mobile. Tutti i 59 articoli, tranne 2, sono pubblicati su riviste con referees.

86 HUSS ET AL., : Source of Funding and Results of Studies of Health Effects of Mobile Phone Use: Systematic Review of Experimental Studies ; Environ. Health Perspect., 115: 1-4, 2007 Se 1 è la media dei risultati statisticamente significativi (p<0,05) nei lavori finanziati da enti pubblici (68% dei lavori selezionati), la probabilità di almeno un risultato positivo in quelli finanziati dai gestori è quasi nulla (OR=0,11;IC95%=0,02-0,78): 1/10 contro 7/10 nei lavori finanziati da enti pubblici. Concludono raccomandando che ogni interpretazione dei risultati esistenti e futuri sugli effetti biologici e sanitari della telefonia mobile tenga bene in conto la fonte dei finanziamenti di ogni lavoro.

87 Studi negativi e %finanziamento privato elettrosensibilità effetti a breve termine tumori nell'uomo effetti su volontari genotossicità cancerogenesi sperimentale % di risultati negativi (in nero) su 802 articoli peer-reviewed sugli effetti delle RF/MO e % relativa, tra questi, di finanziamenti privati (in giallo) Studi positivi e %finanziamento pubblico elettrosensibilità effetti a breve termine tumori nell'uomo effetti su volontari genotossicità cancerogenesi sperimentale % di risultati positivi (in rosso) su 802 articoli peer-reviewed sugli effetti delle RF/MO e % relativa, tra questi, di finanziamenti pubblici (in giallo)

88 CORRELAZIONI TRA ESPOSIZIONI A CEM E RISCHI SANITARI (VALUTAZIONE PERSONALE, SECONDO CLASSIFICAZIONE IARC) ESPOSIZIONE ELF: RESIDENZIALE ELF: PROFESSIONALE RF (IMPIANTI RADIO-TV): RESIDENZIALE MO (SRB):RESIDENZIALE MO (TELEFONI MOBILI): VOLONTARIA RISCHIO CANCEROGENO PROBABILE (2 A) POSSIBILE (2 B) POSSIBILE (2 B) POSSIBILE (2 B) PROBABILE (2 A) RISCHIO EFFETTI ACUTI TUTTE LE ESPOSIZIONI A CEM PROBABILE

89 CONCLUSIONI Alcuni organismi internazionali (OMS, CE, ecc.) e vari Aa (p.es. Wiedemann* e Schutz*: Environ.Health Perspect. 113: , 2005; J. Risk. Res. 9: , 2006; e il Dott. Paolo Vecchia*, Presidente dell ICNIRP* e consulente del Progetto CEM* dell OMS, nella presentazione del Progetto Camelet* patrocinato dal nostro Ministero della Salute) arrivano a sostenere che "le misure precauzionali vengono considerate dalla popolazione come la prova che i rischi sono reali, aumentando così la percezione psicologica dei rischi, nonchè le paure e i disturbi psicosomatici che ne conseguono". Come dire che, visto che i rischi da esposizione a CEM sarebbero del tutto inesistenti, la legislazione italiana e quelle di tutte le altre Nazioni che hanno adottato misure precauzionali su questa materia hanno creato dal nulla un falso problema, provocando allarmi ingiustificati e conseguenti danni per la popolazione. * CONFLITTI DI INTERESSE

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

Fondazione Ordine degli Ingegneri

Fondazione Ordine degli Ingegneri Istituto Nazionale B. Ramazzini Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni Effetti sulla salute dei campi elettromagnetici ad alta frequenza Fondazione Ordine degli Ingegneri Milano, 16 maggio 2014 Dott.

Dettagli

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Dott. A.Zari - Dipartimento A.R.P.A.T.

Dettagli

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10 Firmato digitalmente da Hermann Kohlloffel O = non presente C = IT 1 PREMESSA... 3 2 EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM) SUGLI ESSERI UMANI... 4 2.1 Riferimenti legislativi... 4 2.2 Metodologia di

Dettagli

Campi elettromagnetici e tumori: la risposta della IARC

Campi elettromagnetici e tumori: la risposta della IARC Page 1 of 5 Campi elettromagnetici e tumori: la risposta della IARC Nel maggio 2011 l Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza tra

Dettagli

RF/MO CAPITOLO 18 B. Nota Riassuntiva Capitoli 14-18. Malattie da Elettrosmog

RF/MO CAPITOLO 18 B. Nota Riassuntiva Capitoli 14-18. Malattie da Elettrosmog RF/MO CAPITOLO 18 B Nota Riassuntiva Capitoli 14-18 Malattie da Elettrosmog 1 Nei Cap. 12 e 13 sono documentati i rischi di effetti a lungo termine, cancerogenetici, correlati all'uso di telefoni mobili,

Dettagli

Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti

Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti RSA rovincia di Milano Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti L insieme di tutte le onde elettromagnetiche, classificate in base alla loro frequenza, costituisce lo spettro elettromagnetico, che

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

si intende il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, definito ai fini della tutela della

si intende il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, definito ai fini della tutela della 1 2 si intende il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, definito ai fini della tutela della salute da effetti acuti, che non deve essere superato

Dettagli

LE AREE TEMATICHE : L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

LE AREE TEMATICHE : L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO LE AREE TEMATICHE : L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Quando si parla di inquinamento elettromagnetico o più comunemente elettrosmog ci si riferisce alle alterazioni del campo magnetico naturale generate

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati

NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati 31 GENNAIO 2013 NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati ARPA Sezione Provinciale di Bologna Direttore Sezione - Dott.ssa M.Adelaide

Dettagli

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Arcari Claudio e Mariacristina Mazzari Piacenza 6 maggio 2011 1 CURVA DOSE-EFFETTO

Dettagli

NUMERO DI SITI DI TELEFONIA CELLULARE E RADIOTELEVISIVI PRESENTI NEL LAZIO

NUMERO DI SITI DI TELEFONIA CELLULARE E RADIOTELEVISIVI PRESENTI NEL LAZIO NUMERO DI SITI DI TELEFONIA CELLULARE E RADIOTELEVISIVI PRESENTI NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema L esposizione a campi elettromagnetici (CEM) associata al rischio per la salute rappresenta una

Dettagli

05/05/2009 ANGELO GINO LEVIS

05/05/2009 ANGELO GINO LEVIS Udine, 05/05/2009 ANGELO GINO LEVIS Già Professore Ordinario di Mutagenesi Ambientale presso l Università di Padova Membro della Commissione Oncologica Nazionale TELEFONIA MOBILE: QUALI RISCHI PER LA SALUTE

Dettagli

Misure di prevenzione Misure di prevenzione. o Aumento distanza dalla fonte.

Misure di prevenzione Misure di prevenzione. o Aumento distanza dalla fonte. LEZIONE 11 Le radiazioni ionizzanti i rischi Particolarità o La loro rilevazione risulta complessa o Necessaria in contesti chimici, sanitari e nucleari. I rischi per la salute dei lavoratori o Apparato

Dettagli

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento

Dettagli

SOMMARIO GENERALE. Capitolo 3: Normative sui campi elettromagnetici, Luisa Biazzi Le raccomandazioni internazionali ed europee, le leggi italiane

SOMMARIO GENERALE. Capitolo 3: Normative sui campi elettromagnetici, Luisa Biazzi Le raccomandazioni internazionali ed europee, le leggi italiane SOMMARIO GENERALE INDICE SPECIFICO 2-4 Introduzione generale, Giovanni Bellenda, Rino Pavanello 5-48 Capitolo 1: Principi fisici-interazioni-effetti, Luisa Biazzi Premessa: quale elettrosmog?, fisica dei

Dettagli

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013.

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. N. del OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. PROPOSTA DI DELIBERA Premesso: - che la Legge 28

Dettagli

Il ruolo delle Agenzie in Italia

Il ruolo delle Agenzie in Italia Il ruolo delle Agenzie in Italia Salvatore Curcuruto ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) Riferimenti normativi LQ n.36/2001 ( Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni

Dettagli

PORTICI (NA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di

PORTICI (NA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di PORTICI (NA) 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA VIGENTE 4 MISURE IN BANDA LARGA 5 COPIA DEI CERTIFICATI

Dettagli

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità

Dettagli

Cellulare e pacemaker: vanno d accordo?

Cellulare e pacemaker: vanno d accordo? Cellulare e pacemaker: vanno d accordo? ASL Città di Milano Dipartimento di Prevenzione Unità Operativa Tossicologia ed Epidemiologia Ambientale A cura di: Simonetta Chierici - Marina Rampinini Si ringraziano:

Dettagli

Studi su animali: i risultati

Studi su animali: i risultati Studi su animali: i risultati Gli studi su animali rappresentano un'opportunità per ottenere informazioni dettagliate sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, nonchè l'intero insieme

Dettagli

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sintesi dei risultati

Dettagli

Relazione tecnica n. 07_187_RF del 20/11/2007

Relazione tecnica n. 07_187_RF del 20/11/2007 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.03 Radiazioni Non Ionizzanti Misura di campi elettrici e magnetici ELF Cabina elettrica di trasformazione MT/BT Via

Dettagli

ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE

ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE IL SUONO Propagarsi di onde meccaniche in un mezzo. Le onde fanno vibrare la membrana del timpano dando la sensazione sonora. La frequenza del suono è data dal numero

Dettagli

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE 6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487 MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato

Dettagli

Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR)

Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR) Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR) Progetto Nazionale SeT progetto nazionale per l educazione scientifica e tecnologica - Annualità 2004 Monitoriamo l ambiente del Parco

Dettagli

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA RELAZIONE TECNICA DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 933.60kW DA REALIZZARSI PRESSO L AEROPORTO

Dettagli

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce

Dettagli

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce

Dettagli

Morbosità oncologica ed inquinamento atmosferico. Dr. Fabrizio Limonta Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco

Morbosità oncologica ed inquinamento atmosferico. Dr. Fabrizio Limonta Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco Morbosità oncologica ed inquinamento atmosferico Dr. Fabrizio Limonta Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco Premessa storica The Great Smog - Londra, Dicembre 1952 Inverno rigido ( consumo carbone) + inversione

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune

Dettagli

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati. DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più

Dettagli

STATISTICA IX lezione

STATISTICA IX lezione Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

elettrosmog radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti frequenze.

elettrosmog radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti frequenze. Con il termine elettrosmog si intende l'inquinamento elettromagnetico derivante da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti quali quelle prodotte dalle infrastrutture di telecomunicazioni come la radiodiffusione

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

Cavi interrati: false verità e paradossi di un soluzione non per tutte le stagioni

Cavi interrati: false verità e paradossi di un soluzione non per tutte le stagioni Cavi interrati: false verità e paradossi di un soluzione non per tutte le stagioni 1. ALL ESTERO LA TECNOLOGIA DEI CAVI INTERRATI È PIÙ UTILIZZATA CHE IN ITALIA L uso dei cavi interrati in Italia è in

Dettagli

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,

Dettagli

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische

Dettagli

1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2

1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2 Sommario 1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2 4. MISURE ADOTTATE CONTRO L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO 2 4.1 PREMESSA 2 4.1.1

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

INFORMAZIONE COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI. Antonio Faggioli

INFORMAZIONE COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI. Antonio Faggioli Isde Italia - Istituto Ramazzini INFORMAZIONE COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI Antonio Faggioli 1 Un testo ancora attuale UFFICIO DEL MEDICO PROVINCIALE DI Bologna CONSULTORIO

Dettagli

Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità

Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità Salvatore Curcuruto ISPRA Romualdo Amodio ISPRA Problemi aperti Essenzialmente legati all attuazione di alcune disposizioni della legge

Dettagli

inquinamento salute ambiente Di cosa parliamo quando parliamo di

inquinamento salute ambiente Di cosa parliamo quando parliamo di Di cosa parliamo quando parliamo di inquinamento salute ambiente A cura di Andrea Colombo, Coordinatore Commissione Ambiente e Mobilità del Quartiere San Vitale Di cosa parliamo quando parliamo di inquinamento

Dettagli

Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente

Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente tel. 055.32061 - fax 055.5305615 PEC: arpat.protocollo@postacert.toscana.it p.iva 04686190481 Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente Guida pratica per le informazioni sulle fasce

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

LE LINEE GUIDA ICNIRP: PRINCIPI ED EVOLUZIONE

LE LINEE GUIDA ICNIRP: PRINCIPI ED EVOLUZIONE LE LINEE GUIDA ICNIRP: PRINCIPI ED EVOLUZIONE Paolo Vecchia Dipartimento Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Presidente ICNIRP COMMISSIONE 2008-2012 P. Vecchia Italia Presidente R. Matthes

Dettagli

Bambini e ragazzi affetti da tumore

Bambini e ragazzi affetti da tumore Bambini e ragazzi affetti da tumore Firenze, 29 maggio 2014 Gianfranco Manneschi U.O. Epidemiologia clinica e descrittiva ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica introduzione La patologia

Dettagli

ridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

ridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fatti Premi costi motivazioni curafutura illustra i principali fatti e meccanismi relativi al tema dei premi dell assicurazione malattie, spiega come si arriva alla definizione del premio della cassa malati,

Dettagli

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita

Dettagli

In tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m)

In tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m) Report campagne di misura CEM per il sito: Hotel Londra Comune: Cervia Località: Milano Marittima - Periodo: 2003 2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Hotel Londra

Dettagli

RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA STRETTA E LARGA effettuate nella città di POSITANO (SA)

RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA STRETTA E LARGA effettuate nella città di POSITANO (SA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA STRETTA E LARGA effettuate nella città di POSITANO (SA) 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA VIGENTE 4 MISURE IN BANDA STRETTA 5 MISURE

Dettagli

Luce blu e Lenti Transitions

Luce blu e Lenti Transitions Luce blu e Lenti Transitions Sommario Definizione di luce blu Dove si trova Benefici e problematiche potenziali relative all esposizione alla luce blu Lenti Transitions Caratteristica proprietà di filtrare

Dettagli

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL 1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL RADIOATTIVITA EMISSIONE SPONTANEA DI RADIAZIONI IONIZZANTI DA PARTE DI ALCUNI ELEMENTI PER DISINTEGRAZIONE NUCLEARE RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI CHE PROVOCANO IONIZZAZIONI

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia Via A. Ferrata, 1 27100 PAVIA Tel. 0382.985.250 0382.985.251 Fax 0382.422.276 E-mail: segret@unipv.it Partita IVA Università 00462870189

Dettagli

Lavoro T.I.C. DEL GRUPPO 3: DANIELA E MARTINA.

Lavoro T.I.C. DEL GRUPPO 3: DANIELA E MARTINA. Lavoro T.I.C. DEL GRUPPO 3: DANIELA E MARTINA. I telefonini Malattie provocate dai cellulari Oggi a Torino succedono malattie causate dai cellulare come in una famiglia e' successo che un bambino parlava

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna I

Dettagli

Isolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7

Isolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Isolamento acustico Dicembre 2005 I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 Marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore

Dettagli

ANGELO LEVIS: Padova ISDE 22.02.2014

ANGELO LEVIS: Padova ISDE 22.02.2014 ANGELO LEVIS: Padova ISDE 22.02.2014 Già Ordinario di Mutagenesi Ambientale, Univ. PD, membro della Commissione Tossicologica Nazionale, della Commissione Oncologica Nazionale, del Comitato Scientifico

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Esempio di materiali conduttivi: Lastre e reti metalliche, tessuti conduttivi, vernici a base metallica o grafite.

Esempio di materiali conduttivi: Lastre e reti metalliche, tessuti conduttivi, vernici a base metallica o grafite. c/o arch. Alfredo Misitano - via 28E pal. 9 n.1-98147 MESSINA C.F. 97087710832 tel./fax 090685660 cell. 3283072854 www.abitarebio.org info@abitarebio.org http://www.assome.org/spazio-associazioni/abitare-bio/profilo.html

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

5 La popolazione disabile

5 La popolazione disabile 5 La popolazione disabile Problematiche inerenti alle fonti dei dati sulla disabilità L Osservatorio per le politiche sociali dell Amministrazione Provinciale ha intrapreso un complesso lavoro di censimento

Dettagli

DATA: 08-05-2014 SCUOLA,GENITORI ANTISMOG A MILANO UNA SU DUE ESPOSTA A LIVELLI

DATA: 08-05-2014 SCUOLA,GENITORI ANTISMOG A MILANO UNA SU DUE ESPOSTA A LIVELLI DATA: 08-05-2014 SCUOLA,GENITORI ANTISMOG A MILANO UNA SU DUE ESPOSTA A LIVELLI (OMNIMILANO) Milano, 08 MAG - «Sono 583, il 52,7% del totale, le scuole del Comune di Milano che si trovano a meno di 75

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Negli ultimi anni i cittadini residenti nel territorio vicino all area della discarica di Ginestreto del comune di Sogliano,

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI 1 SCOPO Nell ambito della progettazione preliminare del nuovo elettrodotto a doppia terna in cavo 132kV per l alimentazione

Dettagli

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Technical Convention QUALITY IN MAINTENANCE: FULL SAFETY, FULL ACCESSIBILTY Augsburg, 18 October 2007 Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Ascensori esistenti

Dettagli

EFFETTI BIOLOGICI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI

EFFETTI BIOLOGICI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI EFFETTI BIOLOGICI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI In questo capitolo analizzeremo le problematiche legate agli effetti che i campi elettromagnetici a radiofrequenza possono avere nei confronti dell uomo. Verranno,

Dettagli

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci.

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Giorgio Bellan Obiettivi della ricerca: Indagare lo stato dell arte

Dettagli

AERONAUTICA MILITARE ITALIANA

AERONAUTICA MILITARE ITALIANA AERONAUTICA MILITARE ITALIANA TECHNICAL REPORT SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI E.M. IN BANDA RADAR E RADIO PRESENTAZIONE ED ANALISI DEI DATI Technical Report 2014-10-09 12:45:45 - Pagina 1/47 CONTESTO

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

Nuovi limiti di qualità dell aria

Nuovi limiti di qualità dell aria Nuovi limiti di qualità dell aria DEA - Dipartimento di Energia e Ambiente - CISM http://www.cism.it/departments/energy-and-environment/ Premessa Le emissioni inquinanti si traducono in concentrazioni

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Deliberazione della Giunta Regionale n.1526 del 11 aprile 2000

Deliberazione della Giunta Regionale n.1526 del 11 aprile 2000 Deliberazione della Giunta Regionale n.1526 del 11 aprile 2000 L.R. 03.06.1993, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni: Prevenzione dei danni derivanti dai campi elettromagnetici generati da

Dettagli

Protocollo dello studio

Protocollo dello studio Protocollo dello studio Indagine su disturbi e malattie respiratorie e fattori ad essi correlati nella popolazione infantile residente nell area di S. Polo e nel resto del comune di Brescia Premessa A

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

L inquinamento radioattivo

L inquinamento radioattivo L inquinamento radioattivo È un alterazione dell ambiente prodotta da materiali radioattivi, liberati da malfunzionamento degli impianti nucleari errato stoccaggio delle scorie La radioattività È la tendenza

Dettagli

MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME

MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME Oggetto: SRB c/o stadio Richiedente: Comune di Monsummano Terme (PT) Scandicci, 30 novembre 2012 Il Tecnico

Dettagli

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone

Dettagli

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI - MODENA

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI - MODENA Report Campagna di misura Abitazione Privata Via Mincio 243/1 Savignano sul Panaro 6 Settembre 16 Ottobre 2013 Le principali sorgenti di campo elettromagnetico ad alta frequenza presenti in questo sito

Dettagli