CITROEN ED I MODELLI ECOLOGICI

Transcript

1 A cura di Michele PORRETTA A.A: CITROEN ED I MODELLI ECOLOGICI La CITROEN rappresenta oggi la principale industria automobilistica francese facente parte del gruppo PSA PEUGEOT-CITROEN. Quest ultimo rappresenta un consorzio di automobili e motocicli venduti sotto il marchio di PEUGEOT e CITROEN. PSA è attivamente impegnata a sviluppare la propria presenza sul mercato, e le vendite sono in rapida crescita in molti paesi e regioni del mondo. Ciò ha portato a rilevanti investimenti e partnership in Sud Africa, Iran e Cina. Questo marchio è stato fondato nel 1919 grazie ad Andrè- Gustave Citroen ed è stata la prima azienda automobilistica di produzione di massa di veicoli fuori degli Stati Uniti, introducendo inoltre il concetto moderno di creazione di una rete di vendita e servizi che integra l automobile. La prima di queste ad essere costruita è stata la Citroen A 8cv Torpedo, che è stata anche la prima automobile ad essere prodotta su una catena di montaggio in Europa secondo i principi enunciati e applicati da Henri Ford. Questo tipo di automobile è stato inizialmente un successo sul mercato in quanto la concorrenza utilizzava ancora materiale in legno per costruire i propri veicoli, ma ben presto allineandosi con i tempi, ha introdotto nuovi design. La Citroen non ha ridisegnato i corpi dei propri veicoli ma, nonostante ciò, essi sono stati venduti in grande quantità grazie al prezzo basso delle vetture prodotte. Questo fattore, però, ha fatto subire delle perdite pesanti alla casa costruttrice. Nel tentativo di porre rimedio a questa situazione, la Citroen ha sviluppato un nuovo modello dotato di Trazione Anteriore che ha introdotto caratteristiche rivoluzionarie nel campo automobilistico quali: un corpo unitario senza telaio separato, sospensioni anteriori a ruote indipendenti e una trazione posta appunto nella parte anteriore del veicolo. Nel 1933 la Citroen ha compiuto un ulteriore passo in avanti costruendo un autovettura con il primo motore diesel in commercio, denominata Rosalie. La Citroen è stata inoltre fra le prime case automobilistiche ad attuare l ormai diffusa 1

2 tendenza di design automobilistico aerodinamico che ha contribuito a ridurre i consumi e migliorato le prestazioni ad alta velocità, riducendo la resistenza del vento. Anche la Citroen, come tutte le altre case automobilistiche, si è impegnata nella lotta contro i consumi e soprattutto contro l inquinamento. Per Inquinamento si intende la contaminazione dell aria causata dall immissione di sostanze che ne alterano la composizione naturale e che possono avere effetti nocivi per la salute. Questo è diventato, da decenni a questa parte, il problema principale di tutti i paesi che, per far fronte a questo effetto, hanno messo in piedi diversi progetti che prevedono la realizzazione di prototipi ecologici che hanno il compito di limitare le emissioni di CO 2 nell aria. La principale novità di questi nuovi modelli è rappresentata dall utilizzo di un carburante alternativo in sostituzione dei tradizionali carburanti derivati dal petrolio, quali benzina e diesel. Questi nuovi veicoli prendono il nome di Veicoli Ibridi o Veicoli Ibridi Elettrici. Rappresentano dei mezzi che utilizzano due o più fonti di alimentazione distinte per muoversi e quindi alimentano un motore attraverso impianti elettrici o addirittura energia solare, in alternativa al petrolio. Questi veicoli vengono classificati in base al modo in cui forniscono l alimentazione in: -Parallel Hybrids: che dispongono di un motore a combustione interna (ICE) ed un motore elettrico collegati ad una trasmissione meccanica e possono simultaneamente trasmettere energia per azionare le ruote; Series Hybrids in cui motori elettrici azionano il veicolo attraverso un gruppo elettrogeno che fornisce energia; Power Split Hybrid, una sorta di ibrido parallelo provvisto di dispositivi che inviano impulsi di energia dal motore alle ruote che possono essere meccanici o elettrici. Il principio fondamentale alla base di questo sistema è il disaccoppiamento della potenza erogata dal motore dalla potenza richiesta dal guidatore; 2

3 Impatto ambientale: A causa di una combinazione di fattori rilevanti come le preoccupazioni ambientali, il caro dei consumi e l elevato prezzo del petrolio, lo sviluppo di carburanti alternativi puliti e di sistemi di potenza avanzati per i veicoli è diventato una priorità per molti governi e case automobilistiche. Dal punto di vista ambientale lo scopo di queste nuove tecnologie è quello di ridurre il più possibile i consumi e le emissioni di CO 2 al fine di limitare l effetto serra. Proprio in questo ambito la Citroen si sta adoperando per limitare l impatto dei suoi veicoli sull ambiente attuando diverse strategie come la produzione di veicoli ibridi, auto ad emissione zero, l utilizzo di risorse naturali per la costruzione di pezzi di ricambio ed il riciclo di materiali provenienti da automobili fuori uso (VHU). La Citroen si sta impegnando a portare avanti una politica di gestione ambientale incentrata su tre criteri fondamentali quali: recupero di rifiuti automobilistici tramite Enti autorizzati ; conformità regolamentare nel rispetto delle normative nazionali ed europee ; rintracciabilità dei rifiuti al fine di garantire un esatta riciclabilità. La politica ambientale portata avanti da Citroen va sotto il nome di GREENPACT ed è stata introdotta a Parigi nel Il suo obiettivo è quello di aiutare la rete commerciale francese ad adeguarsi alle evoluzioni della legislazione ed a controllare meglio i suoi impatti sull ambiente attraverso la gestione dei rifiuti, lo stoccaggio di prodotti chimici e la rintracciabilità dei prodotti fuori uso. La raccolta di questi pezzi avviene attraverso un organizzazione adatta al trattamento di veicoli fuori uso in condizioni ambientali favorevoli. Un altra strategia adottata dalla casa Citroen è quella dell utilizzo di Biocarburanti quali biodiesel e bioetanolo, più precisamente biodiesel per i motori diesel HDI mentre bioetanolo per i motori a benzina e motori a metano. I biocarburanti sono una vasta gamma di combustibili derivanti dalla biomassa. Stanno guadagnando l attenzione dell opinione pubblica e scientifica grazie al susseguirsi di fattori come l elevato prezzo del petrolio, la necessità di una maggiore sicurezza energetica e soprattutto per la preoccupazione derivata dalle emissioni di gas a effetto serra da combustibili fossili. Questi nuovi fluidi partecipano al controllo del riscaldamento climatico riducendo di molto le percentuali di CO 2 dei veicoli. Sono privi di piombo e con scarsa presenza di zolfo nella loro composizione, questo fa sì che le emissioni inquinanti siano limitate. Inoltre se essi vengono mescolati con i classici carburanti si ottiene un miglioramento della combustione grazie 3

4 al loro elevato contenuto di ossigeno e, di conseguenza, le emissioni di sostanze inquinanti per l ambiente risultano ridotte. Biodiesel: Il biodiesel è una miscela di gasolio ed olio vegetale estratto da piante come il girasole, la palma da olio, la soia. Quest olio viene trasformato chimicamente in EMHV (estere metilico di olio vegetale), il quale viene poi mescolato con il gasolio. L utilizzo dei biodiesel consente di ridurre le emissioni di CO 2 per circa il 18% e di altre particelle inquinanti. Bioetanolo: Il bioetanolo è una miscela composta da benzina ed etanolo, un alcol prodotto per fermentazione dello zucchero o dell amido contenuto in cereali. L utilizzo dei carburanti contenenti etanolo consente di ridurre fino al 6% le emissioni di CO 2 ed altre particelle inquinanti. Metano: Alcuni tipi di vetture montano dei motori a gas naturale come il metano che risulta essere ecologico ed allo stesso tempo economico e sicuro. Infatti riduce fino al 20% le emissioni di CO 2 rispetto alla benzina e non emette ne piombo ne ossidi di zolfo. Una caratteristica del gas è che risulta più leggero dell aria e si disperde velocemente in caso di fuga, senza creare nessun tipo di strato esplosivo. I modelli ecologici costruiti dalla Citroen adottano tutti questi tipi di motore. Soprattutto negli ultimi tempi è stata prodotta una gamma di auto che rispettano la linea Verde come la Citroen C3 Ecologica che monta motori a doppia alimentazione benzina/gpl o HDI FAP. Il FAP è un particolare filtro che contribuisce alla protezione per l ambiente catturando le particelle inquinanti incombuste ed eliminandole periodicamente per postcombustione ad alta temperatura. Un altra caratteristica di questa nuova auto è rappresentata da un indicatore che suggerisce quale è il momento adatto per cambiare marcia, assicurando una guida economica ed ecologica. Il modello Citroen C4 Picasso è dotato di un motore HDI FAP ed in più presenta una nuova tecnologia micro-ibrida che abbina un sistema Stop&Start ottenendo bassi consumi di carburante ed una sensibile riduzione di particelle inquinanti. Praticamente, ogni volta che ci si ferma, il motore si spegne automaticamente pigiando il pedale del freno. Per ripartire basta semplicemente togliere il piede dal pedale ed il motore si riaccende automaticamente ed istantaneamente. La Citroen C-Zero invece è 4

5 dotata di un motore 100% elettrico alimentato da un batteria a ioni di litio con un autonomia di 150 km. Questa batteria fornisce energia necessaria ad alimentare non solo il motore ma anche altri accessori come aria condizionata o riscaldamento. Inoltre un altra fonte di energia è prodotta dal motore elettrico in fase di decelerazione, capace di trasformare l energia cinetica in energia elettrica che alimenta la batteria. In questo modo le emissioni di materiali inquinanti risultano quasi pari a zero. Come si è ben visto, lo scopo di tutte queste iniziative adottate sulle auto è quello di diminuire le quantità di sostanze inquinanti per l ambiente che possono essere la causa di catastrofi ambientali, dovute all effetto serra, e di malattie per la salute dell uomo. Clima ed inquinamento Gli inquinanti una volta prodotti si diluiscono nell atmosfera; quindi i fattori meteorologici giocano un ruolo importante nel condizionare il livello della loro condizione ambientale: la pioggia determina la precipitazione del micro particolato mentre il vento può provocarne la dispersione. Invece la cosiddetta inversione termica, fenomeno caratterizzato dal ristagno di aria fredda vicino al suolo che non può risalire gli strati più alti, consente un progressivo accumulo di inquinanti fino a raggiungere picchi pericolosi per la salute. Solitamente si distinguono due tipi di inquinamento: Inquinamento Ossidante provocato dagli ossidi di zolfo che sono prodotti dalla combustione del carbone e che nell ambiente possono essere trasformati in anidride solforosa ed acido solforico; Inquinamento Riducente prodotto dal traffico e presente soprattutto nei climi caldi e quindi estivi e secchi. La combustione dei motori libera biossido di azoto NO 2, monossido di carbonio CO, idrocarburi e micro particolato. Il NO 2 a contatto con l ossigeno provoca la sintesi dell Ozono, un gas con un potente effetto irritante sulle vie aeree anche se paradossalmente ci protegge dai raggi ultravioletti più dannosi, bloccandoli. Effetti sulla salute Gli effetti della prolungata esposizione a basse concentrazioni di inquinanti, che rappresenta il destino di tutti quelli che abitano in città, rappresenta un fenomeno molto pericoloso per la salute. Le persone più colpite di solito sono i bambini, gli anziani ed i soggetti affetti da malattie polmonari croniche, asma e cardiopatici. Per quanto riguarda l esposizione cronica ma prolungata agli inquinanti, recenti studi hanno evidenziato come gli abitanti delle città più inquinate hanno una maggiore frequenza di sintomi respiratori (tosse e difficoltà respiratoria) rispetto a quelli che vivono in campagna. L inquinamento è direttamente responsabile di tutte le malattie 5

6 dell apparato respiratorio, dalla tosse alle infezioni polmonari o addirittura ai tumori. Alcuni inquinanti hanno un effetto irritante sull apparato respiratorio come l ozono o gli ossidi di zolfo. Quando sono inalati per via aerea provocano la tosse. Ma il meccanismo più importante è rappresentato dall infiammazione. Il micro particolato, quando raggiunge il polmone, innesca una reazione infiammatoria che aggrava malattie croniche come bronchite e asma fino a determinare un peggioramento tale da mettere a rischio la vita del paziente. Il nostro organismo dispone di difese antiossidanti, ma se il danno provocato dall inquinamento è eccessivo si verifica un abbattimento di queste difese antiossidanti ed una prevalenza di radicali liberi che possono danneggiare le cellule non solo dei polmoni ma di tutto l organismo. Ovviamente riducendo le fonti di inquinamento, mettendo a punto nuove tecniche per produrre energia con un minimo di impatto ambientale e producendo automobili ecologiche è possibile abbattere queste sostanze dannose. BIBLIOGRAFIA - Wikipedia.en (Citroen) Scienza attiva a cura del Dott. Luca Bertaccini dirigente medico Azienda Sanitaria Ospedaliera S.croce e Carle di Cuneo - go-green.virgilio.it - 6