Instructor book CMAS-PTA 2

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3 Instructor book CMAS-PTA 3 Instructor book CMAS-PTA corsi ricreativi "Quando insegnano, gli uomini imparano" (Seneca) A cura del PUBLISHING OFFICE PTA Ideazione Progetto grafico: Progetto editoriale: Collaboratori: Marco Braga Barbara Albrigo (Graficamente) Pure-Tech-Agency Avv. Natale De Angelis (uff. legale PTA), Nicola Bacchetta, Cristina Bai, Alberto Gnuva, Sebastiano Polgrossi, Massimiliano Maschio edizione: novembre 2010 Copyright 2010 Pure Tech Agency Via Torino, Gallarate (VA) - Nessuna parte del presente manuale può essere copiata, riprodotta, elaborata e neppure trasmessa in alcuna forma tramite mezzo elettronico o meccanico senza previo consenso scritto dell editore, tranne nel caso di brevi citazioni contenute in articoli di critica o recensioni. La presente pubblicazione contiene le opinioni dell autore e ha lo scopo di fornire informazioni precise e accurate. L elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità in capo all autore e/o all editore per eventuali errori o inesattezze. Nomi e marchi citati nel testo sono depositati o registrati dalle rispettive aziende. Pure Tech Agency detiene i diritti per tutte le fotografie, i testi e le illustrazioni che compongono questo libro.

4 4 Instructor book CMAS-PTA C.M.A.S. Confederazione Mondiale Attività Subacquee Il 28 Settembre 1958, a Bruxelles, in occasione del congresso delle Confederazioni Indipendenti Internazionali si riunirono i delegati dalle Federazioni di: REPUBBLICA FEDERALE TEDESCA BELGIO BRASILE FRANCIA GRECIA ITALIA JUGOSLAVIA MONACO PORTOGALLO STATI UNITI SVIZZERA con l intento di coordinare le discipline subacquee. Con questo spirito venne convocato un secondo incontro a Monaco dal 9 al 10 Febbraio 1959, nel quale fu deciso di fondare la "Confederazione Mondiale per le Attività Subacquee", in breve la C.M.A.S.. Riconoscimenti United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization CIO - Comitato Olimpico Internazionale UICN - Unione Internazionale per la Conservazione della Natura AGFIS - Associazione Generale delle Fedrazioni Sportive Internazionali IWGA - Associazione Internazionale Campionati Mondiali

5 Instructor book CMAS-PTA 5 Gli Uffi ci CMAS ESECUTIVO DIRETTIVO PRESIDENTE SEGRETARIO GENERALE Vice Presidente Presidente C. Scientifico Vice Presidente Presidente C. Sportivo Vice Presidente Presidente C. Tecnico TESORIERE 14 MEMBRI I Comitati CMAS COMMISSIONE DISCIPLINARE COMMISSIONE MEDICA e PREVENZIONE COMMISSIONE LEGALE COMMISSIONE PUBBLICHE RELAZIONI

6 6 Instructor book CMAS-PTA COMITATO SCIENTIFICO COMMISSIONI Archeologia Biologia Preservazione della natura Geologia Tecnologie Cooperazione professionisti-amatori GRAN PREMIO INTERNAZIONALE PER L LAMBIENTE MARINO in collaborazione con LUNESCO a scadenza biennale COMITATO TECNICO COMMISSIONI O.C.C. Certificazioni Istruttori Internazionali Fotografia - Film - Video Formazione Tecnica Speologia Attrezzature BREVETTI INTERNAZIONALI Corsi di Specialità e per Istruttori COMITATO SPORTIVO COMMISSIONI Nuoto Pinnato Pesca subacquea Tiro Subacqueo Orientamento Hockey Subacqueo Rugby Subacqueo CAMPIONATI MONDIALI - DI ZONA - CONTINANTALI - NAZIONALI

7 Instructor book CMAS-PTA 7 P.T.A. Pure Tech Agency La Subacquea Tecnica PTA è un mondo intero, un ambiente completo e composito, diverso dal ricreativo, nasce e cresce per dare la risposta adatta a coloro ai quali la Subacquea Ricreativa ha già dato quanto poteva dare, per offrire un Sistema Didattico profondamente, radicalmente, geneticamente diverso dal sistema ricreativo. PTA è un Associazione Didattica di Subacquea Nitrox e Tecnica Pura, che ha una lunga costruzione del know-how avuta negli USA nel e un esperienza maturata dal 1993 in avanti. L approccio PTA dei primi Corsi (Nitrox, Tek-In, Decompression) è atto a costruire le basi fondamentali mantenendo basse le profondità e le richieste operative. Solo successivamente, quando si sono stabilite le basi, i Corsi diventano più performanti ed esigenti (dallo stadio di apprendimento "Technical" in avanti). In conclusione l approccio PTA muove verso una nuova piattaforma didattica, evolutiva e comportamentale. La Filosofia Didattica PTA è infatti volta a costruire prima un profondista vero, puro, implementando tecniche accessorie su di esso solo dopo che il subacqueo è divenuto dichiaratamente tale, è maturato in quel senso. Iter didattici

8 8 Instructor book CMAS-PTA DIVER PROVIDER Nitrox Tek-In Decompressione Technical Air Technical Trimix Solo Extended Technical Human Factor Full Cave Wreck Explorer Scientific Deep Operatore di Protezione Civile in Alto Fondale Blending & Mixing Software-Planned Deco Surface Tek Assistant INSTRUCTOR Nitrox (abilita all insegnamento dei Corsi "Nitrox" e "Decompression) Tek-In Technical Air o Trimix Solo Extended Technical Wreck Explorer Full Cave Blending & Mixing Human Factor Scientific Deep Software Planned Deco Surface Tek Assista DIVER/INSTRUCTOR (Rebreather) Evolution Inspiration Ouroboros Vision Inspiration Voyager

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10 10 Instructor book CMAS-PTA Il sistema di certifi cazione internazionale CMAS-PTA per subacquei VALIDITA DELLE CERTIFICAZIONI Il periodo di validità delle certificazioni rilasciate dalla CMAS-PTA è quello della relativa certificazione nazionale. La certificazione come Istruttore CMAS ha validità cinque (5) anni. La CMAS ha stabilito gli standard che formano la base di un sistema Internazionale di Certificazione della Subacquea (International Divers Certificates), riconosciuto da tutte le federazioni nazionali e da altri organismi Professionisti del Comitato Tecnico CMAS. Gli standard, descrivono la conoscenza e l attitudine richieste ad un subacqueo per essere corrispondente ai modelli di certificazione CMAS. Le certificazioni, possono essere rilasciate come un equivalente ad una qualifica già ottenuta dai subacquei, può essere rilasciata direttamente da un CMAS Diving School o da altre federazioni nazionali riconosciute. Gli standard CMAS-PTA descrivono i seguenti livelli di certificazione: Diver: P1 P2 P3 Specialità: Estensione limite immersione profonda 40 m corso P2 Muta Stagna Immersione su relitti Nitrox Naturalista Professionisti: Quattro Stelle M1 M2 M3 CMAS-PTA adotta un sistema didattico basato su quattro elementi: 1. BOOK GENERALE STANDARD E PROCEDURE = Normative generali CMAS-PTA Regole (standard) Direttive (procedure) entro i quali ogni corso, nonchè l attività generale del Professionista CMAS-PTA debbono essere condotti Standard & Procedure = COSA DEVI FARE 2. Linee Guida = sistema che il Professionista CMAS-PTA deve attuare per lo svolgimento di uno specifico corso Linee Guida = COME DEVI SVOLGEREUN CORSO 3. Manuale = contenuti teorici del corso Manuale = COSA DEVI FAR CAPIRE 4. Esercizi in acqua = contenuti pratici del corso Esercizi = COSA DEVI FAR FARE Nessuno dei quattro supporti indicati è, da solo, sufficiente alla gestione di ogni specifico corso CMAS-PTA Motivazioni - Gli Standard sono le fondamenta e delimitano il campo di un addestramento competente di un allievo subacqueo. Gli Standard sono garanzia di un approccio sistematico all addestramento Necessità - Sugli Standard si basa la credibilità della Certificazione perché, se non venissero rispettati gli Standard, la certificazione non avrebbe validità Gli Standard aiutano ad aggirare i problemi burocratici derivati dalle regolamentazioni governative dimostrando che la comunità subacquea ricreativa in generale e CMAS-PTA, sono dotati di strumenti di autoregolazione Gli Standard garantiscono soprattutto una protezione legale, stabilendo in modo inequivocabile gli "Standard di esecuzione"

11 Instructor book CMAS-PTA 11 Non rispettare in tutto o in parte gli Standard, indebolirà la difesa legale e potrà danneggiare l apprendimento degli allievi subacquei Perciò è doveroso insegnare rispettando uno Standard piuttosto che trascurarlo o uscire dai limiti minimi e/o massimi. Non si devono modificare, ignorare o annullare i requisiti di esecuzione richiesti dagli Standard; la loro applicazione alle varie situazioni di addestramento individuale richiede comunque la valutazione dell Istruttore. Dato che i corsi CMAS-PTA possono essere condotti in tutto il mondo in differenti ambienti subacquei e culturali, i Professionisti CMAS-PTA devono muoversi all'interno del range consentito in ragione delle necessità locali ed a quelle degli allievi subacquei. Gli Standard indicano un minimo ed un massimo: L Istruttore non deve applicare in modo arbitrario il rapporto massimo indicato, questo dovrebbe essere utilizzato solo quando tutti i fattori sono favorevoli, egli deve decidere sempre in modo conservativo Il rapporto numerico Istruttore/allievi e la profondità adatta all immersione, deve essere riconsiderato qual ora le condizioni non sono favorevoli e possono anche richiedere l annullamento dell immersione o la scelta di un altro luogo per immergersi Corsi Diver Strutture dei corsi I corsi sono suddivisi in 3 parti distinte fra: T = Teoria AC = Acque Confinate AL = Acque Libere Ogni parte è denominata con una sigla ed un numero progressivo (es. 1T2 indica corso P1, seconda lezione di teoria - 2AL4 indica corso P2 quarta esercitazione in acque libere). Ogni parte può essere scomposta o unita ad altre parti, eseguita in una o più volte secondo le esigenze logistico od organizzative; si deve comunque rispettare il numero minimo di ore indicato. La parte di teoria si deve ritenere superata solamente quando l allievo-studente ha superato positivamente la prova scritta (quiz). La parte pratica in acque confinate si deve ritenere superata quando l allievo-studente, a discrezione dell Istruttore, ha mostrato di avere eseguito, sufficientemente, tutti gli esercizi previsti dagli standard del corso praticato. Le prove in acque confinate sono propedeutiche a quelle in acque libere, pertanto si deve dare importanza alla qualità dell esecuzione e non a solo ad una mera ripetizione, non esasperando le richieste, ma agevolando il comfort ed il divertimento. La parte pratica in acque libere si deve ritenere superata quando l allievo-studente ha superato tutte le esercitazioni richieste in modo adeguato. L allievo ha l obbligo di effettuare tutte le esercitazioni richieste, l Istruttore, a secondo le necessità organizzative -logistiche e personali, deve rendersi disponibile a recuperare le eventuali esercitazioni mancanti e fornire spiegazioni e consigli su eventuali errori commessi dagli allievi.

12 12 Instructor book CMAS-PTA DIVER 1 STELLA Definizione É un subacqueo competente nella sicurezza e nel corretto uso dell equipaggiamento subacqueo. Competenza che si acquisisce frequentando lo specifico corso. Il corso 1 Stella CMAS-PTA insegna agli studenti subacquei le conoscenze fondamentali e li addestra alle tecniche necessarie per immergersi con un compagno, senza la supervisione di una Guida o di un Istruttore subacqueo qualificato. I subacquei brevettati CMAS-PTA sono abilitati a: Immergersi in coppia, senza supervisione, applicando le conoscenze e le tecniche apprese durante il corso, entro i limiti del loro addestramento e della loro esperienza, entro una profondità massima di 18 m Noleggiare e/o ricarica delle bombole, l attrezzatura subacquea ed altri servizi Pianificare, condurre e registrare immersioni in acque libere in curva di non decompressione, equipaggiati in modo adeguato, in coppia e nelle condizioni in cui sono stati addestrati o per cui hanno fatto esperienza Continuare il proprio addestramento subacqueo con il programma del Corso P2 o nei corsi di Specialità CMAS-PTA Requisiti Quattordici (14) anni compiuti prima del rilascio del brevetto. Un certificato medico per l immersione, attestante di essere in condizioni idonee per la pratica dell attività subacquea. Il certificato medico deve essere rilasciato nei precedenti 12 mesi secondo le normative locali vigenti conoscenza di base: relazione tra pressione/volume ed effetti sul corpo umano e sull attrezzatura subacquea processi vitali del corpo umano e problemi relativi alle immersioni subacquee attrezzature subacquee usate per immersioni e loro uso regole per effettuare immersioni in sicurezza, autosoccorso e ai compagni d immersione, procedure elementari di salvamento tecniche per immersioni in curva di non decompressione abilità: essere competente nella preparazione, manutenzione d uso delle attrezzature subacquee, regolazione dell assetto e sulle procedure per mantenere le vie respiratorie libere saper controllare i movimenti in tutte le direzioni, uso delle pinne in modo efficiente ed ergonomico, entrare ed uscire dall acqua in sicurezza avere abilità nell effettuare una procedura di autosoccorso e buona tecnica nel soccorso al compagno d immersione essere disciplinato e responsabile come membro di un gruppo in immersione e sotto la supervisone di una guida effettuare almeno cinque (5) immersioni in acque libere Valutazioni/accertamenti: il sistema che l Istruttore CMAS-PTA deve adottare, prevede la valutazione continua dello studente/allievo. La certificazione potrà essere rilasciata solamente se lo studente/allievo dimostrerà di avere raggiunto le capacità richieste. 1. entrata in acqua e nuoto per almeno cento (100) m, senza uso di attrezzatura e senza fermarsi, 200 m di nuoto con maschera, aeratore e pinne 2. dare dimostrazione di sentirsi a proprio agio in acqua profonda da non toccare, galleggiando o nuotando senza nessun ausilio, per 10 minuti 3. preparare ed assemblare l'attrezzatura ARA, bombole, erogatore octpus (minimo) GAV, maschera, pinne, cintura di zavorra, snorkel, muta adeguata alla temperatura dell acqua e al tipo d immersione ed altri accessori 4. dimostrare capacità sulle tecniche di entrata e uscita dall acqua in condizioni differenti: dal molo, dalla barca, dalla spiaggia ecc. 5. dimostrare le tecniche per lasciare la superficie, iniziare l immersione ed effettuare una corretta risalita 6. dimostrare le tecniche per mantenere una corretta posizione e un buon sostentamento in superficie, con e senza l uso della maschera e dell erogatore 7. togliere e rimettere la maschera e recuperare l erogatore, in immersione 8. dimostrare famigliarità sull uso della Fonte d Aria Alternativa (F.A.A.), respirazione in coppia o in coppia alternata, uso di queste tecniche in emergenza, il tutto con i relativi segnali standard 9. dimostrare le tecniche per il controllo dell assetto in immersione e ripristino dell assetto positivo in superficie É previsto un test finale (scritto) per stabilire il livello d apprendimento raggiunto dallo studente/allievo. La valutazione deve essere effettuata dallo stesso Istruttore che ha tenuto il corso o da altro Istruttore di almeno pari livello. É richiesto all'istruttore possedere almeno una certificazione CMAS di Primo Grado (M ) Rapporto Istruttore allievi: rapporto massimo 1 a 6 più altri 2 allievi se supportato da uno o più Assistenti certificati

13 Instructor book CMAS-PTA 13 PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO SEGUITO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE 1 STELLA CMAS Struttura del corso Durata minima del corso 5 lezioni di teoria o distribuite in almeno 10 ore 5 esercitazioni in acque delimitate, 5 esercitazioni in acque libere a profondità comprese fra i 5 ed i 18 m Contenuti delle lezioni di teoria 1 T1 Introduzione al Corso: La lezione introduttiva spiega i vari punti del programma di addestramento, la sua collocazione all interno del sistema di certificazione, la relazione tra la CMAS-PTA e le scuole/club/federazioni, ed infine la base del sistema di certificazione CMAS-PTA, inoltre chiarisce dettagli amministrativi riguardo i tempi di meeting ed ubicazione, orari, approvvigionamento attrezzatura. Presentazione dell Istruttore e del suo staff - Informazioni generali sul corso (programma - logistica - attrezzature necessarie) - Cenni strorici sulla CMAS - Riconoscimenti - Gli uffici della cmas - I comitati della CMAS - Cenni storici sulla PTA - Gli uffici della PTA - Corsi PTA - Futuro di PTA Equipaggiamento di base: Maschera - Aeratore - Cintura di zavorra - Pinne - Mute - Guanti e Calzari - Apparato di sostentamento da snorkelling - Coltello - Segnasub borsa Indossare le attrezzature di base Attrezzature ARA: Bombola - Erogatore - Fonte di aria alternativa (f.a.a.) - Manometro - Giubbetto ad assetto variabile (GAV). Strumentazione e accessori: Profondimetro - Orologio - Segnasub - Torcia Subacquea - Bussola - Pallone Sparabile - Mulinello/Spool - Borsa scatola ricambi Preparazione e assemblaggio dell attrezzatura ARA: Posizione della bombola - GAV - Erogatore Indossare l attrezzatura ARA Entrate in acqua: Da un bordo basso - Da un bordo alto Segnali: Segnali elementari in superficie e in immersione Adattarsi all ambiente: Manovra di compensazione - Suoni in immersione - La visione subacquea In acqua: Controllo dell assetto - Manovra di compensazione - La vista - L udito - Il tatto - L olfatto Incidenti subacquei: Sincope - Sincope da apnea prolungata -Sincope da idrocuzione - Recupero dell infortunato Considerazioni generali: Migliorare le prestazioni - Programmazione 1 T2 I principi fisici: Principio di torricelli - Principio di pascal - Principio di archimede - Assetto in acqua - Legge di boyle e mariotte -La vista in immersione - I suoni in immersione - La compensazione - Compensare l attrezzatura Principi di fisiologia: L apparato respiratorio - Gli alveoli - I vasi polmonari - Apparato cardio circolatorio Il metabolismo del corpo umano: Affanno - Ipossia - Ipotermia - Ipertermia Incidenti subacquei: Embolie - Embolia gassosa arteriosa (e.g.a.) - Pneumotorace - Enfisema mediastinico - Enfisema sottocutaneo -Trattamento delle sovradistensioni polmonari 1 T3 Assorbimento dei gas nel corpo umano: Composizione dell aria in superficie Narcosi da azoto Patologia da decompressione:

14 14 Instructor book CMAS-PTA MDD cutanea - MDD osteoarticolare - MDD midollare - MDD cerebrale - Primo soccorso Prevenzione degli incidenti Tabelle di immersione: Terminologia - Uso delle tabelle - Esempi di calcolo con le tabelle Computer subacquei: Come usare il computer 1 T4 Programmazione dell immersione: Preparazione all immersione - Preparazione fisica - Pianificazione dell immersione - Controllo delle attrezzature - Immersione con il compagno - Preparazione delle attrezzature - Controllo della zavorratura - L accompagnatore - Dotazioni di sicurezza - Procedure di sicurezza - Briefing - Controllo con il compagno - Preparazione all entrata in acqua - Procedure in immersione - L uscita dall acqua ed il rientro - Registrazione delle immersioni 1 T5 Selezione e salvaguardia sito immersione: L ambiente marino: Il mare - Termoclino - Le maree - I venti - Le onde - Correnti - La vita marina ed acquatica, scelta e riconoscimento - Atteggiamento verso la vita marina e l ambiente, l importanza della conservazione. Come affrontare le prime immersioni Come scegliere il luogo di immersione - Caratteristiche e Divieti - Ambiente Meteo e Maree - Pericoli, divieti, terapie Contenuti delle lezioni pratiche ACQUE CONFINATE Qui di seguito vengono fornite indicazioni utili all Istruttore per spiegare e dimostrare gli esercizi richiesti e per meglio gestire gli stessi in funzione della sicurezza e del comfort. Maggiori dettagli sule modalità di esecuzione degli esercizi sono inseriti nel manuale allievo. Raccomandazioni: Lo scopo delle immersioni in Acque Confinate è quello di preparare lo studente alle Immersioni in Acque Libere. In funzione di ciò, si consiglia di rendere le immersioni in acque confinate, psicologicamente il più possibile simili alle immersioni in acque libere. Rendendo le immersioni in acque confinate divertenti permetterà agli studenti di apprendere più velocemente e meglio Spiegare agli studenti che stanno imparando le abitudini utili nelle acque libere li renderà più consapevoli delle indicazioni dell Istruttore quali: non appendetevi al bordo della vasca o tenete la maschera sul viso, possono sembrare arbitrarie o finalizzate a creare difficoltà senza utilità Far utilizzare agli studenti tutta l attrezzatura che useranno in acque libere li abituerà all attrezzatura. Per rendere meno pesante l addestramento, far indossare inizialmente solo alcune parti della muta e successivamente le altre fino ad arrivare all attrezzatura completa. Rinforzare l uso del sistema di coppia chiedendo agli studenti di rimanere costantemente vicino ai loro compagni Se gli studenti non completano tutti gli esercizi di un esercitazione di addestramento (ad esempio perché hanno consumato troppa aria, hanno freddo, per mancanza di tempo ecc.), l Istruttore deve farli riprendere in una esercitazione successiva Valutazione dell Acquaticità: Prima delle esercitazioni in Acque Libere, lo studente deve dare dimostrazione di sentirsi a proprio agio in acqua profonda da non toccare, galleggiando o nuotando senza nessun ausilio, per 10 minuti. Prima di essere certificato lo studente deve anche completare 100 m di nuoto, in superficie e senza fermarsi, 200 m di nuoto con maschera, aeratore e pinne. Per poter praticare l attività subacquea, una persona deve essere in grado di nuotare e di stare in acqua dimostrando un ragionevole grado di tranquillità e di abilità. La valutazione si basa essenzialmente sul grado di tranquillità e confidenza piuttosto che sulla resistenza fisica o capacità tecnica nel nuoto. É importante evitare un atmosfera da competizione. Occorre sminuire l importanza del tempo ed enfatizzare la fase del nuoto rispettando il proprio ritmo. Nel caso lo studente dimostri difficoltà nel nuoto o carenza di tranquillità si consiglia di fare pratica per migliorare. Evitare con attenzione test rigorosi che prevedono di nuotare senza uno scopo in quanto riducono l entusiasmo e la motivazione degli studenti.

15 Instructor book CMAS-PTA 15 1AC1- Introduzione all equipaggiamento - Snorkeling e ARA1 Nella prima lezione vengono mostrati all allievo maschera, pinne, aeratore e il loro uso, verrà fatto notare loro anche l effetto di schiacciamento della maschera e di come si propagano i suoni, sempre in acqua bassa Maschera: come indossarla, regolarla, come toglierla e pulirla per non farla appannare Aeratore: come montarlo sulla maschera, regolarlo, respirazione in superficie, come svuotarlo Pinne: come indossarle, regolarle se con cinghiolo, corretta pinneggiata, tipi di pinneggiata Nuoto di superficie: nuoto in immersione: con e senza pinne, maschera e aeratore Assemblaggio attrezzatura ARA: montaggio GAV ed erogatori: principale e Fonte d Aria Alternativa; verificarne il corretto funzionamento Briefing Preparazione dell attrezzatura Snorkeling: (Fare indossare agli studenti subacquei solo l attrezzatura da apnea) Entrate in acqua - (laterale, seduto per capovolta all indietro) comunque deve essere la più comoda possibile ed evitare che possa creare pericoli per sé o per i compagni) Posizione - (orizzontale, con le braccia distese verso la direzione di marcia e la testa orientata verso il fondo. Una posizione diversa, sia da fermi che in movimento, ci farebbe perdere il giusto assetto in fase di pinneggiamento e comunque ci costringerebbe ad uno sforzo aggiuntivo. Quando si è fermi in orizzontale, allargando le gambe si ottiene maggior stabilità e non si avrà bisogno di aiutarsi con le mani) Respirazione - (una delle fasi fondamentali per un buon svolgimento dell attività in apnea. La ventilazione dovrà essere molto calma e lenta così da permettere al subacqueo di sentirsi perfettamente calmo e rilassato. L esercizio e l acquaticità acquisiti nel tempo renderanno anche più tranquilli e porteranno ad avere un ritmo respiratorio sempre più regolare) Nuoto/pinneggiata in superficie - (Spesso la pinneggiata è eseguita erroneamente con movimenti veloci e poco ampi con le gambe piegate al ginocchio. Così facendo non viene sfruttata la reale capacità di propulsione delle pinne, pur ottenendo comunque una spinta sufficiente. Il pinneggiamento corretto e con il maggior rendimento si esegue con i piedi e le gambe distesi e paralleli, facendo partire il movimento dall anca e cercando di piegare solo leggermente le ginocchia, con movimenti lenti e regolari. Occorre mantenere le pinne sempre immerse per evitare il rumore di sciacquio e di sprecare inutilmente le energie) Sommozzate /Capovolte dalla superficie (in apnea) - In acqua fonda da non poter toccare, l Istruttore dimostra e in seguito deve far praticare agli studenti le capovolte dalla superficie usando le tecniche a squadra e in raccolta. É basilare sottolineare l importanza della posizione corretta del corpo e di una tecnica efficace al fine di ottenere una discesa sul fondo senza sforzo eccessivo. La capovolta è il passaggio dal nuoto in superficie al nuoto in immersione. L esecuzione corretta di questo esercizio permette di evitare inutili sprechi di energia. Una capovolta corretta sarà certamente anche silenziosa, consentendo di arrivare sott acqua senza allarmare la fauna marina. La pinneggiata dovrà iniziare esclusivamente quando si sarà totalmente immersi. É opportuno, per sicurezza, togliersi il boccaglio appena immersi. Una buona capovolta offre la possibilità di percorrere, quasi senza sforzo, i primi m di immersione. Una volta effettuati i vari movimenti, è indispensabile assumere nuovamente una posizione il più idrodinamica possibile. Si potrà quindi, arrivati alla profondità desiderata, portarsi in posizione orizzontale e pinneggiare mantenendo un ritmo non troppo veloce per risparmiare energia, aiutandosi nei cambi di direzione con le mani. Per il pinneggiamento in immersione valgono le regole applicate in superficie aumentandone leggermente l ampiezza Schema 1AC1 Briefing Preparazione dell attrezzatura Snorkeling: Entrate in acqua Respirazione Nuoto/pinneggiata in superficie Sommozzate /Capovolte dalla superficie (in apnea Manovra di compensazione Risalita Svuotamento dello snorkel Ara: Controllo di sicurezza preimmersione - controllare l'attrezzatura Acqua bassa Entrata in acqua Gonfiaggio/sgonfiaggio del GAV in superficie Contatto e respirazione con l erogatore in superficie Nuoto in superficie con ARA Discesa sul fondo con compensazione Regolazione del GAV (Vis) Respirazione con l erogatore sott acqua Togliere-svuotare-rimettere l erogatore Svuotamento della maschera parzialmente Pinneggiare in immersione Recupero dell erogatore Controllo dell assetto Uso del manometro Segnali Risalita Tempo per fare pratica Scambio Aeratore/Erogatore Liberazione dell attrezzatura ARAzavorra Uscita dall acqua Togliere, riporre e manutenzione dell attrezzatura Debriefing Compilazione modulistica

16 16 Instructor book CMAS-PTA Manovra di compensazione - (Man mano si scende l acqua esercita una pressione sempre più forte. In particolare nell orecchio medio la riduzione del volume dell aria, causato dall aumento della pressione ambiente, deve essere corretta per non causare deformazioni o lesioni del timpano. Questo é possibile mediante una manovra detta compensazione. La più comune manovra di compensazione, detta del Valsalva, consiste nel chiudersi il naso con le dita espirando con dolcezza l aria a bocca chiusa. Per eseguire la compensazione è bene abituarsi ad usare la mano destra, lasciando la sinistra libera per il controllo del GAV. É necessario compensare tutte le volte che se ne sente la necessità, senza aspettare di sentire dolore. Risalita - (La manovra va effettuata pinneggiando decisamente verso la superficie con regolarità e senza soste, per evitare inutili consumi di ossigeno. In prossimità della superficie si deve estendere un braccio verso l alto per proteggersi da eventuali ostacoli. É importante non espirare mai durante la risalita. Ricordare agli studenti di guardare in alto, di distendersi verso l alto e di tenere un braccio alzato durante la risalita. I subacquei devono usare la tecnica uno in acqua - uno in assistenza) Svuotamento dello snorkel - Dimostrare e far eseguire agli studenti lo svuotamento dell aeratore usando sia il metodo della soffiata sia dello spostamento della testa, a seconda dal tipo di aeratore. É consigliato far provare entrambi i metodi di svuotamento e mostrare diversi tipi di aeratore. L esercizio può essere abbinato alle capovolte dalla superficie o separatamente. Può capitare che tuffandosi un pò d acqua entri all interno della maschera. Quando si riemergerà, per farla defluire, basterà sollevare il bordo inferiore della maschera stessa rimanendo in posizione verticale. Questa manovra va eseguita anche nel caso in cui ci sia stato bisogno di allagare la maschera per pulirne il vetro. In immersione per svuotare la maschera basterà espirare con il naso, tenendo leggermente premuto il bordo superiore della maschera e guardando verso l alto. L aereatore non dovrà assumere una posizione troppo orizzontale rispetto alla superficie dell acqua per evitare che un onda o un movimento brusco lo faccia allagare. Nel caso in cui sia necessario togliere l areatore dalla bocca, si deve fare attenzione che questo movimento non comporti anche lo spostamento e l eventuale allagamento della maschera. ATTENZIONE: spiegare come tre o quattro profondi respiri prima di immergersi in apnea - aiutino il subacqueo a migliorare la sua apnea, ma evidenziare come prolungare più di tre o quattro respiri risulta essere una pratica estremamente pericolosa poiché può ridurre il livello di anidride carbonica del subacqueo a tal punto da ritardare le contrazioni diaframatiche prima che il subacqueo avverta la necessità di riemergere. Ciò potrebbe avere serie conseguenze, sino all annegamento, in quanto può portare alla perdita di conoscenza senza avvisi premonitori. Nelle immersioni in apnea è buona norma che un subacqueo rimanga in superficie mentre l altro si immerge. Questo consente un controllo a vicenda e, in caso di necessità, permette di avere almeno un elemento in grado di soccorrere l altro. Arrivati in superficie è bene mantenere la maschera indossata e respirare con l aeratore, in modo da poter osservare il fondo. É buona norma far trascorrere alcuni minuti tra una sommozzata e l altra. Ara: Assemblare, regolare, preparare, indossare l attrezzatura l ARA (con l assistenza di un compagno, dell Istruttore o di un assistente brevettato) Controllo di sicurezza preimmersione - (controllare l attrezzatura del compagno facendo attenzione ad ogni particolare verificandone il funzionamento) Acqua bassa (da poter rimanere in piedi) Entrata in acqua - (sottolineare che è importante controllare il punto di ingresso, segnalare) OK dopo l ingresso e nuotare per liberare la zona. Alla base della scelta del tipo di entrata in acqua c è sempre la considerazione che deve essere il più comodo e il meno pericoloso per sé e soprattutto per i compagni di

17 Instructor book CMAS-PTA 17 immersione. Per ottenere un assetto positivo è bene gonfiare leggermente il GAV prima di entrare in acqua) da un bordo basso: per entrare in acqua da un bordo basso il sistema più semplice consiste nell appoggiare entrambe le mani da un lato del corpo, quindi lasciarsi scivolare in acqua ruotando, per terminare con la faccia rivolta verso il bordo stesso. Tutto questo permette di non perdere mai contatto con una parte stabile e sicura. da un bordo alto: la classica entrata da una barca con un bordo alto o con una plancetta poppiera consiste nel compiere un passo in avanti e mantenere la posizione verticale fino all impatto con l acqua, questo per far sì che il corpo abbia un affondamento minimo. Prima di far questo bisogna sempre controllare che non esistano impedimenti od altri subacquei presenti nella zona dove vogliamo effettuare il tuffo. Nel compiere questa entrata è molto importante, pena lo sfilamento, tenere con una mano la maschera e l erogatore e con l altra la cintura di zavorra. Gonfiaggio/sgonfiaggio del GAV in superficie - (Per riuscire ad immergersi occorre far fuoriuscire l aria dal GAV, la tecnica che si insegna è quella che utilizza il pulsante posto sul gruppo comandi del corrugato.per ottenere uno sgonfiamento completo occorre o tenere il corrugato ben disteso verso l alto ed azionare il pulsante di scarico o esercitare, sempre sul corrugato una trazione verso il basso facendo intervenire la valvola di scarico. La posizione del subacqueo deve garanrtire sempre il controllo dell'assetto. Lo scarico dell aria va comunque interrotto appena la spinta diventa negativa) Contatto e respirazione con l erogatore in superficie - (Respirare con l erogatore non richiede nessuna pratica particolare nè esercitazioni specifiche, la regola fondamentale è che il ritmo respiratorio deve essere il più regolare possibile, senza pause. In acqua bassa: con ARA indossato e viso emerso l Istruttore (o l Assistente) mostra come prendere contatto con l erogatore, come svuotarlo dalla possibile acqua e come fermare l autoerogazione. Effettua poi qualche atto respiratorio dimostrativo. Per far prendere confidenza con il nuovo modo di respirare, in acqua bassa, prima a viso emerso e poi in ginocchio sul fondo: l Istruttore (o l Assistente) fa provare agli allievi, uno di fronte all altro, la respirazione dall erogatore) Nuoto in superficie con ARA - 1. Pinneggiata normale, con il viso rivolto verso il fondo utilizzando lo snorkel per respirare. Questo metodo non è il più comodo ma ci consente di tenere sotto controllo il percorso che stiamo seguendo 2. Pinneggiata sul fianco, con il viso fuori dall acqua rivolto al punto di arrivo, più comodo ma difficilmente utilizzabile in caso di mare formato (=onde) in quanto non potendo usare lo snorkel rischieremmo di bere 3. Pinneggiata nuotando sul dorso, è il metodo più comodo in quando il GAV ci mantiene in galleggiamento, non abbiamo problemi a respirare e riusciamo anche a raggiungere una buona velocità di avanzamento. Dobbiamo solo controllare ogni tanto la direzione Discesa sul fondo con compensazione Regolazione del GAV (Vis) Respirazione con l erogatore sott acqua Togliere-svuotare-rimettere l erogatore Svuotamento della maschera parzialmente allagata - (dopo il tuffo potrebbe entrare all interno della maschera un pò di acqua. In superficie per farla defluire basterà sollevare il bordo inferiore della maschera stessa, rimanendo in posizione verticale. Durante l immersione per svuotare la maschera basterà esercitare con le mani una leggera pressione sul bordo superiore e soffiare leggermente con il naso. Man mano che si prosegue nella discesa, con l aumento quindi della pressione esterna, si ha una sensazione di depressione sul viso, che può portare alla rottura dei capillari oculari. Occorre perciò equilibrare la pressione all interno della maschera con quella esterna, compensandola con il naso) Pinneggiare in immersione -(nuotare sott acqua con l attrezzatura mantenendo il controllo dell assetto della direzione e della profondità, compensando correttamente le orecchie e la maschera alle variazioni di profondità, sottolineare la posizione corretta delle gambe/pinne e i cicli di pinneggiata ampi e lenti)

18 18 Instructor book CMAS-PTA Recupero dell erogatore - (può capitare che durante l immersione si perda contatto con l erogatore. Per recuperarlo si possono utilizzare due metodi: 1. far percorrere al braccio un movimento rotatorio iniziando verso il basso e facendolo passare aderente al corpo, che deve essere inclinato leggermente dalla stessa parte. Così facendo, quando il braccio ritornerà in avanti, troveremo la frusta in una comoda posizione per essere afferrata. Bisogna ricordarsi che il corpo del II stadio sarà allagato dall acqua e quindi dovrà essere svuotato. La manovra di recupero riuscirà meglio se tutta l attrezzatura sarà stata assemblata a dovere 2. recuperare la frusta dell erogatore da dietro la spalla stando sott acqua, alzando il fondello della bombola, cercare la frusta che parte dal I stadio e poi far scorrere le dite sino al boccaglio) Svuotamento dell erogatore (due metodi, espirazione e pulsante di spurgo) Controllo dell assetto - (un corpo immerso in acqua riceve una spinta dal basso verso l alto pari al peso dell acqua che sposta. Da questo principio deriva che peso e volume del corpo sono basilari ma lo è anche la densità dell acqua, dolce o salata, e lo spessore della muta che indossiamo. La cintura di zavorra permette di ristabilire un assetto neutro, la condizione cioè per rimanere fermi in acqua senza scendere né salire, facilitandoci anche nelle sommozzate. Si ha una pesata corretta quando in acqua, in posizione verticale, espirando si affonda non oltre la linea degli occhi) Uso del manometro - (localizzare e leggere il manometro e indicare se la quantità di gas è sufficiente secondo le indicazioni della scorta di riserva fornite dall Istruttore) Segnali - I segnali elementari in superficie e sul fondo (riconoscere e dimostrare i segnali manuali standard) Risalita - (segnalare, nuotare verso l alto lentamente, guardare in alto, gonfiare il GAV in superficie. La risalita in superficie si inizia con una leggera pinneggiata verso l alto, per controllare la velocità si deve scaricare l aria dal GAV, in quanto espandendosi ne aumenta la spinta positiva. Avvicinandosi alla superficie è buona norma estendere il braccio verso l alto per proteggersi da eventuali impedimenti. La respirazione deve, in ogni caso, continuare ad essere regolare e senza pause) Tempo per fare pratica Scambio Aeratore/Erogatore - (in superficie, svuotare dall acqua l aeratore e riprendere a respirare senza toglierlo dalla bocca. Respirare alternativamente dall aeratore e dall erogatore senza alzare la faccia dall acqua. Gli studenti devono praticare lo scambio snorkel/aeratore anche mentre nuotano in superficie) Liberazione dell attrezzatura ARA- zavorra - (una volta risaliti in superficie, in alcuni casi, può essere necessario sganciarsi la cintura velocemente per assumere un assetto positivo o per poter uscire dall acqua più comodamente. Per fare questo è sufficiente, dopo avere individuato la posizione della cintura e della fibbia, aprire la fibbia stessa con la mano destra mantenendo la cintura con la mano sinistra per non farla scivolare via. Così facendo la mano destra prenderà il lato libero dalla parte opposta alla fibbia. Per maggior sicurezza in caso di abbandono della cintura la manovra dovrà essere effettuata stendendo il braccio lontano dal corpo) Uscita dall acqua - (evidenziare che bisogna togliere prima la zavorra, poi l autorespiratore e le pinne se necessario. É permessa l assistenza del compagno. La manovra di uscita deve sempre avvenire nel modo più sicuro e facile: si toglieranno cintura di zavorra e pinne tenendo conto anche del metodo seguito per entrare e delle condizioni ambientali. La sequenza di svestizione seguirà poi l ordine inverso usato per la vestizione) Togliere, riporre e manutenzione dell attrezzatura - (al ritorno da una escursione tutte le attrezzature vanno lavate in acqua dolce, fatte asciugare possibilmente non al sole e riposte in ambienti asciutti. Debriefing Compilazione modulistica

19 Instructor book CMAS-PTA 19 1AC2 - ARA livello 2 Briefing Preparazione dell attrezzatura - Assemblare, regolare, preparare, indossare l attrezzatura l ARA (con l assistenza di un compagno, dell Istruttore o di un assistente brevettato) Controllo di sicurezza preimmersione - (controllare l attrezzatura del compagno facendo attenzione ad ogni particolare verificandone il funzionamento) Entrata in acqua fonda - (seduto per capovolta all indietro, in piedi passo in avanti/del gigante) Svuotamento dell aeratore - (svuotare dall acqua l aeratore usando il metodo del soffio e riprendere a respirare dal aeratore senza alzare il viso dall acqua) Scambio aeratore - erogatore - (in superficie, svuotare dall acqua lo snorkel e riprendere a respirare senza toglierlo dalla bocca. Respirare alternativamente dallo snorkel e dall erogatore senza alzare la faccia dall acqua). Questo esercizio può essere valutato dall Assistente Istruttore) Gonfiaggio a bocca e sgonfiaggio del GAV in superficie - (Dimostrare e far fare pratica agli studenti il gonfiaggio a bocca del GAV in superficie. Sottolineare il fatto che, per prevenire l uscita dell aria, non si deve premere il pulsante di scarico mentre non si sta soffiando nel GAV) Nuoto in superficie con l autorespiratore Discesa sul fondo con compensazione - (sistema dei 5 punti) 1. Segnalare al compagno 2. Osservare i punti in superficie 3. Scambiare l aeratore con l erogatore 4. Annotare il tempo (timer-orologio-computer da polso) 5. Sgonfiare il GAV e scendere compensando Togliere e rimettere la maschera - (dimostrare e far fare pratica agli studenti la completa rimozione, il riposizionamento e lo svuotamento della maschera, stando seduti o inginocchiati sul fondo in acqua bassa. Evidenziare la corretta sistemazione della maschera. Per svuotare la maschera in immersione occorre esercitare con le mani una leggera pressione sul bordo superiore della maschera stessa, evitando di sollevare il bordo inferiore, ed emettere leggermente aria dal naso, mantenendo la testa leggermente rivolta verso l alto e inclinandola leggermente ed alternativamente verso destra e verso sinistra) Respirazione senza la maschera - (dimostrare e far fare praticare agli studenti alla respirazione subacquea senza la maschera, stando seduti o inginocchiati sul fondo in acqua bassa. Evidenziare il controllo delle vie aeree e l espirazione dal naso) Pivoting (pendolo) senza movimenti - (con comando a bassa pressione e a bocca. Lo studente, in posizione orizzontale in appoggio sul fondo, dovrà gonfiare lentamente il GAV ottenendo un assetto che sarà positivo in inspirazione e negativo in espirazione, regolando il suo assetto in maniera tale da oscillare verso l alto quando inspira e verso il basso quando espira facendo perno sulla punta delle pinne. L Istruttore deve sottolineare che non si deve trattenere il respiro. Questo esercizio sviluppa anche la capacità di gonfiare il GAV a bocca stando sott acqua. Importante, lo studente deve emettere delle bolle quando non ha l erogatore in bocca e non premere il pulsante) Togliere e rimettere la cintura di zavorra sul fondo - (scaricare l aria dal GAV, liberare la cintura tenendola con la mano destra dalla parte opposta alla fibbia a sgancio rapido, facendo attenzione che non si sfilino i piombi. A questo punto, mantenendo l erogatore in bocca, si dovrà compiere una rotazione verso sinistra tenendo la cintura ben vicina al fianco destro. Al termine della rotazione la cintura dovrà trovarsi sul fondo della schiena, in comoda posizione per poter essere allacciata, rimanendo sempre rivolti verso il basso. La stessa procedura si può eseguire anche in immersione facendo attenzione ad avere in partenza un assetto leggermente negativo Schema 1AC2 Briefing Preparazione dell attrezzatura Controllo di sicurezza preimmersione Entrata in acqua fonda Scambio aeratore - erogatore Gonfiaggio a bocca e sgonfiaggio del GAV in superficie Nuoto in superficie con l autorespiratore Discesa sul fondo con compensazione 1. Segnalare al compagno 2. Osservare i punti in superficie 3. Scambiare l aeratore con l erogatore 4. Annotare il tempo 5. Sgonfiare il GAV e scendere compensando Togliere e rimettere la maschera Respirazione senza la maschera Pivoting (pendolo) Togliere e rimettere la cintura di zavorra sul fondo Uso della la FAA in coppia, statico Segnali Uso del manometro Risalita 1. Segnalare al compagno - attendere il segnale OK SU dell Istruttore 2. Verificare il tempo 3. Tenere una mano in alto e l altra sul comando del GAV 4. Guardare verso alto 5. Nuotare lentamente verso l alto ruotando su stessi Tempo per fare pratica Togliere e rimettere la cintura di zavorra in superficie Liberazione dell attrezzatura ARAzavorra Uscita dall acqua Togliere e riporre l attrezzatura Debriefing Compilazione modulistica

20 20 Instructor book CMAS-PTA sgonfiando il GAV. Importante è continuare a respirare dall erogatore in maniera regolare, senza trattenere il respiro. Un buon sistema consiste anche nel fare passare la cintura dietro, in posizione verticale o inginocchiati; trattenendola con la mano destra, la sinistra andrà ad afferrare saldamente la fibbia portandola sul davanti. A questo punto, assicurandosi con la mano che la cintura sia in posizione corretta si potrà chiudere la fibbia. La posizione più comoda da assumere per questa tecnica è simile a quella adottata per la vestizione a terra, cioè leggermente piegati in avanti. L'indossamento della cintura può avvenire per rotazione e/o per passaggio posteriore Uso della la Fonte d Aria Alternativa in coppia, statico - (respirare sott acqua per almeno 30 secondi dalla fonte d aria alternativa fornita da un altro subacqueo e scambio dei ruoli donatore/ricevente. Reagire all esaurimento dell aria con il segnale di fine aria, afferrando e respirando da una fonte d aria alternativa fornita dal compagno per almeno un minuto nuotando sott acqua. Dividere l aria con un altro subacqueo, utilizzando una Fonte d Aria Alternativa, con scambio dei ruoli agendo come donatore/ricevente. Lo studente deve iniziare l esercizio con i segnali standard fine aria e dividiamo l aria, l Istruttore deve essere pronto ad intervenire con il proprio erogatore secondario, tenendolo in mano. Generalmente la FAA più comune è costituita da un secondo stadio o octopus, fissato in modo tale che sia ben visibile nell area triangolare compresa tra il mento e i lati inferiori del torace. Da quale erogatore e come dover respirare dipende dalle caratteristiche della FAA utilizzata e da ulteriori fattori. Come sistema più attuabile è preferibile che il donatore tenga l erogatore principale (dal quale sta respirando) e passi al ricevente il secondario, ma eventuali FAA integrate nel dispositivo di gonfiaggio del GAV e altre configurazioni richiedono che il donatore passi al ricevente l erogatore principale e prenda contatto con il secondario. Il punto essenziale è che il compagni sia a conoscenza del funzionamento del sistema usato dall altro. Il ricevente afferra autonomamente la FAA salvo nelle situazioni in cui sia il donatore a porgere l erogatore principale. In questo caso il donatore offre l erogatore principale e passa al suo secondario. Dopo il tempo necessario per permettere agli studenti di sentirsi al loro agio e sicuri, essi dovranno alternarsi nell eseguire l esercizio invertendo il ruolo donatore-ricevente. Si deve avvertire gli studenti che devono riprendere a respirare dal proprio erogatore se, in qualsiasi momento, si dovessero trovare in difficoltà. Contemporaneamente l Istruttore deve essere pronto a fornire loro la propria FAA) Segnali - riconoscere e dimostrare i segnali manuali standard Uso del manometro - (localizzare e leggere il manometro ed indicare se la quantità di gas è sufficiente secondo le indicazioni della scorta di riserva fornite dall Istruttore) Risalita (sistema dei 5 punti) 1. Segnalare al compagno - attendere il segnale OK SU dell Istruttore 2. Verificare il tempo 3. Tenere una mano in alto e l altra sul comando del GAV 4. Guardare verso alto 5. Nuotare lentamente verso l alto ruotando su stessi Tempo per fare pratica Togliere e rimettere la cintura di zavorra in superficie - (in acqua fonda da non poter toccare, gli studenti devono rimuovere la zavorra e simulare di lasciarla cadere come se fosse un emergenza. Se ciò non fosse possibile per evitare danni al fondo della piscina devono passare la zavorra all Istruttore o a un suo assistente, oppure appoggiarla sul bordo della vasca, ecc. Gli studenti che usano un sistema di zavorra integrato devono usare il meccanismo di sgancio rapido) Liberazione dell attrezzatura ARA-zavorra Uscita dall acqua Togliere e riporre l attrezzatura Debriefing Compilazione modulistica

21 Instructor book CMAS-PTA 21 1AC3 - ARA livello 3 Briefing Preparazione dell attrezzatura - Assemblare, regolare, preparare, indossare l attrezzatura l ARA (con l assistenza di un compagno, dell Istruttore o di un assistente brevettato) Controllo di sicurezza preimmersione (controllare l attrezzatura del compagno facendo attenzione ad ogni particolare verificandone il funzionamento) Entrate in acqua - in acqua fonda (seduto per capovolta all indietro, in piedi passo in avanti/del gigante) Pratica con il GAV (in superficie gonfiaggio del GAV a bocca e con la frusta) Togliere e rimettere la maschera con svuotamento. Controllo dell assetto pinneggiando con attrezzatura indossata Nuoto subacqueo senza la maschera Esaurimento dell aria/fonte d aria alternativa, esercizi abbinati, sia statici che in risalita - (l Istruttore chiude il rubinetto dello studente che simula di aver finito l aria. Quando lo studente avverte che l aria sta per finire (senza guardare il manometro), deve segnalare: sono senz aria, afferrare la FAA del compagno e iniziare a respirare. Quando lo studente ha preso contatto con la FAA del compagno, l'istruttore riapre il rubinetto cosi che l'erogatore sia di nuovo pronto all'uso. Dopo aver stabilito il contatto, di comune accordo, la coppia inizia a risalire uno di fronte all'altro oppure uno di fianco all'altro, secondo la configurazione concordata. La posizione più comune è quella uno di fronte all altro tenendosi per il braccio destro o per gli spallacci del GAV. Il Vis va tenuto in mano. Durante la risalita, i subacquei devono controllare il proprio assetto e mantenere una velocità di risalita normale. In superficie, il ricevente, colui che simula una mancanza d aria, non potendo usare il dispositivo di gonfiaggio a bassa pressione, deve gonfiare il GAV a bocca. Si devono avvertire gli studenti che devono riprendere a respirare dal proprio erogatore se, in qualsiasi momento, si dovessero trovare in difficoltà. Contemporaneamente l Istruttore deve essere pronto a fornire loro la propria FAA. ) Uso del manometro - (localizzare e leggere il manometro ed indicare se la quantità di gas è sufficiente secondo le indicazioni della scorta di riserva fornite dall Istruttore Risalita controllata di emergenza nuotando - (simulare una risalita controllata d emergenza, nuotando sott acqua in orizzontale per almeno 9 m, espirando in continuazione. Gli obiettivi di questo esercizio sono diversi: far apprendere allo studente la capacità di raggiungere la superficie in caso di emergenza autonomamente e come reagire positivamente nel caso di un'improvvisa mancanza d aria. La risalita controllata di emergenza nuotando è raccomandata come principale mezzo per far fronte autonomamente ad un improvvisa sensazione di mancanza d aria qualora non sia immediatamente disponibile un altro subacqueo con una fonte d aria alternativa. La scelta di questa azione, da parte di un subacqueo, dipende da alcune variabili come profondità, distanza dagli altri subacquei, possibilità di attirare l attenzione di altri subacquei. Prima di decidere di effettuare una risalita controllata di emergenza nuotando, il subacqueo dovrebbe fermarsi, pensare, agire, tentare di respirare, cercare un altro subacqueo, e se possibile eseguire una normale risalita. ) Nuoto in superficie con l attrezzatura indossata respirando solo dall aeratore Rimozione di un crampo - (dimostrare e praticare, in superficie, la tecnica per la rimozione di un crampo su una gamba tirando la punta della pinna verso se stessi o spingendola verso il compagno mentre la tiene saldamente) Tempo per fare pratica Uscita dall acqua camminando e/o simulando dalla barca Togliere e riporre l attrezzatura Debriefing Compilazione modulistica Schema 1AC3 Briefing Preparazione dell attrezzatura Controllo di sicurezza preimmersione Entrate in acqua Pratica con il GAV (in superficie gonfiaggio del GAV a bocca e con la frusta) Togliere e rimettere la maschera con svuotamento. Controllo dell assetto pinneggiando con attrezzatura indossata Nuoto subacqueo senza la maschera Esaurimento dell aria/fonte d aria alternati, statico e in risalita Uso del manometro Risalita controllata di emergenza nuotando Nuoto in superficie con l attrezzatura indossata respirando solo dall aeratore Rimozione di un crampo Tempo per fare pratica Uscita dall acqua camminando e/o simulando dalla barca. Togliere e riporre l attrezzatura Debriefing Compilazione modulistica

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