Istituto Comprensivo di Villa Guardia

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1 Istituto Comprensivo di Villa Guardia Via V. Veneto, Villa Guardia (Como) Tel. : fax: uffici: coic85400x@istruzione.it POF PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2014 / 2015

2 Linee di indirizzo Premessa, funzioni e caratteri del POF Organico Orario Calendario scolastico Rapporti col territorio Contratto formativo Organigramma Progetto Educativo d Istituto Progetti d Istituto Progetti delle scuole primarie Progetti delle scuole secondarie INDICE

3 LINEE DI INDIRIZZO La finalità del primo ciclo è l acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l evasione dell obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva ogni scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza. (Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012) L obiettivo che si vuole raggiungere attraverso il presente atto è, pertanto, quello di assicurare ad ogni allievo il successo scolastico e formativo, mettendo a sua disposizione le risorse umane, professionali, i servizi, le strutture e le attrezzature esistenti nell Istituto. Tale obiettivo viene perseguito all interno delle varie attività formative e progettuali della scuola, con particolare attenzione ai seguenti settori strategici: orientamento e continuità rapporti con il territorio prevenzione del disagio attività volte al recupero ed a favorire le eccellenze attività laboratoriali basate sui principi della ricerca azione integrazione scolastica alunni con bisogni educativi speciali sicurezza La scuola si propone di mantenere vivi i rapporti con le famiglie, favorendo la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei loro figli. Nel rispetto delle norme

4 vigenti, la scuola attiva iniziative, anche in collaborazione con altri Istituzioni ed Enti che operano nel settore della formazione e del sociale ( Enti locali, ASL, Associazioni, Biblioteche, Università ), al fine di offrire agli alunni maggiori opportunità educative. In modo particolare verrà curata la collaborazione con gli Enti locali di riferimento. L attività di gestione e di amministrazione rispetterà i principi di efficacia, efficienza ed economicità, uniformandosi ai criteri di semplificazione, trasparenza e buon andamento, fermo restando la tutela delle persone nel trattamento dei dati personali. Si garantirà l attenzione ad una erogazione imparziale del servizio, e contestualmente si curerà l inserimento degli allievi diversamente abili e di svantaggio attivando percorsi didattici personalizzati, anche in rete con altre agenzie del territorio. Valorizzando quindi le possibilità offerte dalla strutturazione dell Istituto su due ordini di scuola, saranno privilegiate iniziative finalizzate alla continuità educativa per gli alunni delle scuole del territorio. Verranno curati l aggiornamento e la tenuta della strumentazione informatica dell Istituto in vista di un funzionale e sistematico utilizzo della stessa da parte degli alunni. Quale potenziamento dell attività formativa saranno sostenute e incoraggiate, anche attraverso la costituzione e il consolidamento di convenzioni ed accordi: attività di prevenzione del disagio; attività di compensazione e recupero; attività di approfondimento disciplinare (es. proposta di attività integrative in lingua inglese, informatica ) attività di approfondimento delle competenze espressive nell ambito musicale, artistico e sportivo. Sarà favorita ogni iniziativa perché la cultura della sicurezza costituisca un elemento condiviso da alunni, personale docente e non docente dell Istituto.

5 PREMESSA Di fronte ad una società in rapida e continua evoluzione e a un sistema organizzativo sempre più articolato, la scuola ha il dovere di adeguare i propri compiti formativi e culturali alle nuove esigenze dei ragazzi. Da qui nasce il bisogno di stendere il P. O. F. (Piano dell Offerta Formativa) che le Scuole primaria e secondaria di I grado di Villa Guardia e di Montano Lucino hanno elaborato per l anno scolastico e che sarà il punto di riferimento delle attività didattiche future. FUNZIONI E CARATTERI DEL POF Il P.O.F. rappresenta il punto di partenza per un nuovo rapporto tra la scuola e il territorio in cui questa si trova a operare; parte dall analisi della realtà socio-culturale dell utenza, prende in considerazione le esperienze culturali ed educative degli alunni e, tenendo conto delle loro differenti esigenze, progetta la loro azione educativo-didattica con lo scopo di realizzare al meglio i compiti e le finalità che le Indicazioni ministeriali nazionali assegnano ad ogni ordine e grado di scuola. Il P.O.F. coinvolge a tutti i livelli gli Organismi Scolastici: Consiglio d Istituto, Consiglio d Interclasse, Consiglio di Classe, Collegio dei Docenti, Organo di Garanzia, Personale Docente e Personale ATA. In base alla L. 53/03 (Riforma della scuola), ai suoi recenti aggiornamenti ed alla L. 59/97 (Autonomia scolastica) le decisioni assunte dagli Organi Collegiali dell Istituto per l anno scolastico 2014/2015 valorizzano il principio della continuità e dell autonomia promuovendo i processi di crescita degli alunni.

6 ORGANICO SCUOLA PRIMARIA STATALE C. A. DALLA CHIESA Via Strecciolo, Montano Lucino (Como) Tel Fax COEE Totale alunni 95 Alunni classe settimana lunga 95 Classi a settimana lunga 5 Locali funzionali alle attività didattiche: Laboratorio di informatica Aula d inglese/attività di recupero Aula video Palestra Mensa SCUOLA PRIMARIA STATALE A. MANZONI via Don Bosco, Montano Lucino (Como) Tel Fax COEE Totale alunni 115 Alunni classe settimana corta 115 Classi a settimana corta 5 Locali funzionali alle attività didattiche: Laboratorio di informatica Aula di inglese Aula di artistica e biblioteca Aula per il doposcuola e i laboratori Mensa Palestra SCUOLA PRIMARIA STATALE DON MILANI Via Torino, Villa Guardia (Como) Tel Fax COEE Totale alunni 380 Alunni classe settimana corta 275 Alunni classe settimana lunga 105 Classi a settimana corta 11 Classi a settimana lunga 5 Locali funzionali alle attività didattiche: Laboratori di informatica Aula video con la LIM Aula di inglese Palestra Mensa

7 SCUOLA SECONDARIA STATALE DI PRIMO GRADO A. SANT ELIA Via Vittorio Veneto, Villa Guardia (Como) Tel Fax COMM Totale alunni 257 Alunni classe settimana corta 88 Alunni classe settimana lunga 169 Classi a settimana lunga 7 Classi a settimana corta 4 Locali funzionali alle attività didattiche: Aula di informatica Aula di artistica Aula di tecnica Sala consiliare Aula di scienze Palestra Aula audiovisivi /musica Aule con dotazione multimediale SCUOLA SECONDARIA STATALE DI PRIMO GRADO C.A. DALLA CHIESA Via Strecciolo, Montano Lucino (Como) Tel Fax COMM Totale alunni 125 Alunni classe settimana corta 32 Alunni classe settimana lunga 93 Classi a settimana lunga 4 Classi a settimana corta 2 Numero classi 6 Locali funzionali alle attività didattiche: Aula di informatica Aula video / archivio Biblioteca / ed. musicale Laboratorio ed. artistica Laboratorio scientifico Palestra Mensa La Dirigente scolastica è presente in sede su appuntamento. Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico da lunedì a sabato dalle ore alle ore

8 Personale in servizio Dirigente Scolastico 1 Docenti 99 Direttore Amministrativo 1 Amministrativi 5 Collaboratori scolastici 14 ORARIO DEI PLESSI ORARIO DEL MATTINO ORARIO DEL POMERIGGIO SETT. LUNGA MENSA PRE- SCUOLA DOPO- SCUOLA POST- SCUOLA Mercoledì 14,30 16,30 PRIMARIA VILLA GUARDIA SETT.CORTA Lunedì Martedì Mercoledì 14,30 16,40 14,30 16, da lunedì a venerdì da lunedì a venerdì giovedì e venerdì da lunedì a venerdì COMUNE PRIMARIA MONTANO PRIMARIA LUCINO SETT. CORTA Lunedì Mercoledì Venerdì (solo classi quinte Martedì 14,00/16,10 SETT. LUNGA Lunedì Mercoledì 14,00 16, Lun. Mart. Mer. Giov. Ven. Lun. Mer. da Istituto da Comprensivo Istituto Comprensivo da Comune da Comune da Istituto Comprensivo da lunedì a venerdì da lunedì a venerdì giovedì e venerdì 14,00-17,00 martedì, giovedì e venerdì 14,00 mercoledì 16, per le classi martedì, giovedì e venerdì

9 (solo classi quarta quinta) Mart. Giov. Ven. da Comune PLESSO MODULO ORARIO ORARIO DEL MATTINO INTERVALLO MENSA ORARIO DEL POMERIGGIO SECONDARIA VILLA GUARDIA 30 ORE SETTIMANA LUNGA DA LUNEDÌ A SABATO DALLE ORE 7.55 ALLE ORE SECONDARIA VILLA GUARDIA 30 ORE SETTIMANA CORTA DA LUNEDÌ A VENERDÌ DALLE ORE 7.55 ALLE ORE MERCOLEDÌ DALLE ORE ALLE ORE VENERDÌ DALLE ORE ALLE ORE SECONDARIA MONTANO LUCINO 30 ORE SETTIMANA LUNGA DA LUNEDÌ A SABATO DALLE ORE 8.00 ALLE ORE DOPOSCUOLA DA LUNEDÌ A VENERDÌ DALLE ORE ALLE ORE MERCOLEDÌ DALLE ORE ALLE ORE SECONDARIA MONTANO LUCINO 30 ORE SETTIMANA CORTA DA LUNEDÌ A VENERDÌ DALLE ORE 8.00 ALLE ORE NEI GIORNI NON DI RIENTRO VENERDÌ DALLE ORE ALLE ORE DOPOSCUOLA LUN. - MAR. - GIOV. DALLE ORE ALLE ORE 17.30

10 L Amministrazione comunale di Villa Guardia garantisce il servizio trasporto per gli alunni della scuola primaria e secondaria. IN TUTTE LE sedi è in funzione il servizio mensa nei giorni di rientro pomeridiano e doposcuola, per le famiglie che ne facciano richiesta. Resta la possibilità per gli alunni della scuola secondaria di fermarsi a scuola saltuariamente, nei giorni in cui siano previsti rientri pomeridiani straordinari, previo accordo con gli insegnanti interessati e sotto la loro vigilanza e responsabilità. ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINE Classe prima Classe seconda Classi terze e quarte Classe quinta Italiano Inglese Storia Geografia Matematica Scienze Musica Arte e immagine Educazione fisica IRC / attività alternative Totale ore Verranno inserite nel corso dell anno, trasversalmente a tutte le discipline, 35 ore di tecnologia

11 ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE SCUOLA SECONDARIA Italiano 5 Storia / geografia 4 Matematica e scienze 6 Inglese 3 Francese (2 lingua comunitaria) 2 Tecnologia 2 Musica 2 Arte e immagine 2 Educazione fisica 2 IRC /attività alternative 1 Approfondimento di materie letterarie 1 Totale ore 30 Corsi extracurricolari pomeridiani (facoltativi) - Scuola secondaria di primo grado di Villa Guardia Corso di latino (classi 3 e e 2 e ) Corso di decorazioni natalizie (classi 1 e, 2 e e 3 e ) Corso di decorazione e produzione gioielli (classi 1 e, 2 e, 3 e ) Informatica base e avanzato (classi 1 e, 2 e e 3 e ) Trinity (classi 3 e ) Nonni su Internet - Scuola secondaria di primo grado di Montano Lucino Corso di latino (classi 2 e e 3 e ) Informatica base e avanzato (classi 1 e e 2 e ) Trinity (classi 3 e ) Corso madrelingua inglese (classi 1 e ) Nonni su Internet (classi 3 e ) Corsi di recupero matematica (classi 2 e, 3 e )

12 CALENDARIO SCOLASTICO A.S. 2014/ 2015 INIZIO DELLE LEZIONI: 12 SETTEMBRE 2014 TERMINE DELLE LEZIONI PER LE CLASSI: 8 GIUGNO 2015 LEZIONI SOSPESE PER FESTIVITÀ NAZIONALI NEI GIORNI: 1 NOVEMBRE - OGNISSANTI 8 DICEMBRE - IMMACOLATA CONCEZIONE 25 / 26 DICEMBRE 1 GENNAIO 6 GENNAIO 6 APRILE 25 APRILE 1 MAGGIO 2 GIUGNO LEZIONI SOSPESE PER DELIBERA DELLA REGIONE NEI GIORNI: CARNEVALE: 16/17 FEBBRAIO - RITO ROMANO VACANZE NATALIZIE: DAL 22 DICEMBRE 2014 AL 5 GENNAIO 2015 VACANZE PASQUALI: DAL 02 APRILE AL 07 APRILE 2014 LEZIONI SOSPESE PER DELIBERA DEL CONSIGLIO D ISTITUTO NEI GIORNI: 26 SETTEMBRE VILLA GUARDIA (SANTO PATRONO) 30 NOVEMBRE MONTANO (SANTO PATRONO) 23 APRILE LUCINO (SANTO PATRONO) 26 APRILE 02 MAGGIO 01 GIUGNO

13 RAPPORTI CON IL TERRITORIO SITUAZIONE SOCIO AMBIENTALE La collaborazione con gli Enti Locali e le Associazioni presenti sul territorio ha l obiettivo di una migliore qualificazione dell offerta formativa. Comune di Villa Guardia È costituito da due nuclei storici fondamentali: Maccio e Civello. Sul piano socio-culturale sono attivi: La Biblioteca Comunale: fa parte del sistema bibliotecario dell ovest di Como, costituito da 33 biblioteche in rete. La Pro Loco: particolarmente attiva sul piano delle attività di socializzazione che hanno il loro fulcro nel Parco comunale. Il Gruppo Sportivo: svolge attività di promozione sportiva per i bambini e i ragazzi. I due Oratori: rappresentano i più importanti centri di aggregazione, relativamente alla fascia d età che riguarda la scuola; a Maccio viene anche organizzato un servizio di doposcuola. Associazione Musica insieme : offre proposte culturali legate alla musica e alla danza coinvolgendo un considerevole numero di ragazzi. Associazione Incontro: propone iniziative di trasmissione delle tradizioni locali e delle conoscenze del passato. Consulta giovanile: organizza iniziative a livello territoriale. Age: impegnato per sostenere famiglie consapevoli e attive, per tutelare i diritti civili di padri e madri, per supportare una scuola accogliente e di qualità; per costruire una società solidale e ricettiva.

14 Comune di Montano Lucino È costituito dalle frazioni di Montano e Lucino. A Lucino sono presenti diverse attività economiche relative ai settori secondario e terziario. Montano, invece, ha assunto una fisionomia prevalentemente residenziale. Sul piano socio-culturale sono attivi: La Biblioteca Comunale: fa parte del sistema bibliotecario dell ovest di Como, costituito da 33 biblioteche in rete. L Associazione Polisportiva Aurora : svolge attività di promozione rivolte agli studenti. Spazio Famiglia: è un servizio gratuito di consulenza psicologica che ha la finalità di promuovere la salute dei cittadini. Gli Oratori: rappresentano i più importanti centri di aggregazione, relativamen te alla fascia d età che riguarda la scuola. La banda musicale: propone attività musicali in alcune classi della scuola primaria e secondaria e favorisce l approccio allo studio di uno strumento musicale. Gruppo delle majorettes: offre la possibilità ai bambini in età scolare di parte cipare a lezioni in vista di manifestazioni anche al di fuori dei confini nazionali. WWF: formato da volontari, supporta l Amministrazione comunale nelle circostanze di particolare necessità, dando un contributo anche al territorio. Teatro Smeraldo: per manifestazioni culturali e artistiche offerte al territorio.

15 IL CONTRATTO FORMATIVO Compito educativo che la scuola si assume è quello di favorire la crescita e lo sviluppo di ciascuno, nel rispetto delle individualità. A tal fine si ritiene necessario favorire fra le varie componenti della scuola, un dialogo efficace e costruttivo, nel rispetto dei diversi ruoli. Gli alunni, i genitori e la scuola s impegnano a sottoscrivere il Patto Educativo di corresponsabilità per la riuscita dell attività educativa e di apprendimento. GLI ALUNNI Sono soggetti attivi e protagonisti del dialogo formativo. S impegnano a: 1. Partecipare alle attività scolastiche con serietà e profitto. 2. Mantenere un comportamento positivo e corretto, nel rispetto delle regole scolastiche. 3. Imparare ad autovalutarsi, assumendo atteggiamenti sempre più consapevoli e maturi. I GENITORI Hanno il compito di: 1. Conoscere l offerta formativa della scuola e condividere con gli insegnanti linee educative comuni. 2. Collaborare con la scuola al fine di garantire una comunicazione fra le famiglie e l istituzione scolastica il più possibile chiara e corretta. 3. Partecipare agli incontri scuola-famiglia (assemblee, Consiglio d Interclasse, Consiglio di Classe, colloqui individuali). 4. Controllare con regolarità l esecuzione delle attività assegnate. 5. Prendere visione delle comunicazioni e delle valutazioni sul diario/libretto personale. I DOCENTI Hanno il compito di: 1. predisporre i piani di lavoro, tenendo conto delle specifiche esigenze degli alunni, in rapporto alle risorse esistenti nella Scuola e sul territorio. Nel rispetto delle

16 disposizioni stabilite dallo Stato, vengono definiti gli obiettivi generali e specifici dell azione educativa; 2. attuare percorsi di sperimentazione e di ricerca didattica; 3. formulare proposte per la formazione delle classi, per la formulazione dell orario delle lezioni e per lo svolgimento delle attività scolastiche; 4. valutare periodicamente l andamento complessivo dell azione didattica; 5. scegliere i libri di testo. Inoltre, nel Collegio dei Docenti, presieduto dalla Dirigente Scolastica o dalla Collaboratrice vicaria, gli insegnanti elaborano il Progetto Educativo dell Istituto, attraverso il quale le finalità della Scuola sono tradotte in azione didattica concreta. All interno di ogni plesso sono presenti docenti che hanno assunto i ruoli di Fiduciari e di Funzioni Strumentali. Fiduciari Responsabili del plesso in assenza della Dirigente Scolastica Hanno il compito di: partecipare ai lavori dello staff d Istituto; coordinare le attività del plesso; predisporre, in caso di assenza dei docenti, le sostituzioni necessarie. Funzioni strumentali AREA 1: POF Mansioni: revisione, aggiornamento e stesura del POF in particolare: - analisi dei bisogni formativi; - cura della coerenza interna - stesura di un documento sintetico per i genitori. Coordina la Commissione Autonomia di cui fa parte. Coordina le attività di valutazione e autovalutazione dell Istituto. Collabora con i referenti dei progetti per l attuazione dell offerta formativa in fase di monitoraggio/rendicontazione. AREA 2 : NUOVE TECNOLOGIE Mansioni:

17 - Coordinamento interventi aule d informatica e coordinamento interventi tecnici. - Coordinamento commissione sito WEB. - Referente per il proprio plesso per l aula d informatica e per il sito WEB. - Disponibilità ai docenti nella gestione del lavoro a livello informatico, multimediale e attività software. - Raccolta e gestione di documentazione, progetti ed esperienze significative segnalate dai docenti. AREA 3 : CONTINUITA Mansioni: - Collabora con i docenti della scuola d infanzia, delle classi prima e quinta e con i professori della secondaria di 1 grado per promuovere e coordinare la continuità tra i vari ordini di scuole. - Prepara, organizza, coordina l attività della Commissione Continuità. AREA 4 : INCLUSIONE Mansioni: - Analizza difficoltà ed esigenze degli alunni con BES e collabora con i docenti di classe; - Coordina il GLI d Istituto; - Organizza e attende alla revisione/aggiornamento dei dati riguardanti gli alunni con BES (L.104/92 e L. 170/10) della Scuola secondaria sulla base di quanto concordato nel GLI. - Partecipa al GLI d Istituto. ORGANIGRAMMA D ISTITUTO A.S DIRIGENTE SCOLASTICO : Dott.ssa. Sandra Colmegna DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI: Dott.ssa Elisabetta Miele COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Fiorella Mionti (Vicaria) Paola Stefanelli Scuola primaria RESPONSABILI DI PLESSO Villa Guardia Lucino Montano Giancarla Arrighi Loredana Esposto Cristina Colombo Scuola secondaria di 1 grado Villa Guardia Silvana Giuffrida Montano Lucino Orsola Cerea, M.Cristina Besozzi

18 REFERENTI SCUOLA PRIMARIA PLESSI DI LUCINO, MONTANO e VILLA GUARDIA CLASSI Prime Seconde Terze Quarte Quinte REFERENTI Barbara Camporini Anna Pisani Roberta Minisgallo Antonella Sorgiovanni Emiliana Damiano COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI VILLA GUARDIA CLASSI COORDINATORI 1 A Ilenia Sfolzini 2 A Michelangela Rizzo 3 A Daniela Turconi 1 B Chiara Del Vecchio 2 B Cristina Bernasconi 3 B Caterina Ventrone 1 C Fiorella Mionti 2 C Silvana Giuffrida 3 C Elena Corsi 1 D Salvatore Calabrese 2 D Daniela Ortelli SCUOLA SECONDARIA DI MONTANO LUCINO CLASSI COORDINATORI 1 A Irene Rella 2 A Orsola Cerea 3 A Cinzia Pina 1 B Cristina Besozzi 2 B Stefania Ferniani 3 B Maria Pia Pella COMITATO DI VALUTAZIONE: Titolari: D Aniello, Colucci, Rizzo e Mionti Supplenti: Campagna, Stefanelli

19 SEGRETARIO COLLEGIO DOCENTI: Mionti SEGRETARIO COLLEGI di sezione PRIMARIA : Stefanelli SEGRETARIO COLLEGI di sezione SECONDARIA: Giuffrida GLI Commissioni VILLA GUARDIA (scuola sec. di primo grado) Mionti, Romeo(FS) VILLA GUARDIA (scuola primaria) Moschetto, Lissi (FS) MONTANO (scuola primaria) LUCINO (scuola sec. di primo grado) LUCINO (scuola primaria) Duranti Antonucci(FS) Campagna Continuità Corsi,Marafioti Lombardini Terlizzi Pina Regalli (FS) Autonomia Rizzo (FS) Seregni (FS) Biondi Ferniani Gatti Referenti Orario Rizzo,Giuffrida Pella,Antonucci Intercultura Zucchinali Pella Esposto Registro elettronico Giochi matematici Giochi Studenteschi Augusto Seregni Pisani Rizzo Pella Napoletano Villani Villani Sito web Spreafico Ferloni Damiano Campolo Pisani (FS) Mensa Calabrese Villani Sicurezza ASPP Mionti Arrighi Colombo Cerea Esposto Elettorale Rizzo Pagani Progetti Corsi Pina Responsabili del laboratorio tecnologico Fichera Schrepfer Pisani A. Pisani A. Pisani A. FUNZIONI STRUMENTALI 1: F.S. POF Elena Seregni, G. Michelangela Rizzo 2: F.S. Nuove tecnologie Anna Pisani

20 3: F.S. Continuità Carmen Regalli 4: F.S. Inclusione Rosanna Lissi, Simone Antonucci, Marisa Romeo COMMISSIONI Commissione elettorale È costituita da insegnanti e un applicata di segreteria. Collabora con la Segreteria nell organizzazione delle elezioni degli Organi Collegiali. Svolge la sua attività nei momenti delle elezioni scolastiche. Commissione orario È composta da alcuni docenti dei plessi. Ha il compito di formulare l orario annuale delle lezioni. Svolge la sua attività durante l intero anno scolastico. Commissione Giochi Sportivi Studenteschi È costituita dagli insegnanti di Scienze motorie dei plessi. Ha il compito di organizzare e di curare le varie fasi dei Giochi Sportivi Studenteschi. Svolge il suo lavoro durante tutto l anno scolastico. Referenti per la mensa (un insegnante, un genitore e un responsabile del Comune) Controllano la qualità del servizio di refezione scolastica. Svolgono la loro attività durante tutto l anno scolastico. Gruppo di lavoro per l handicap (GLI) È costituito sulla base delle indicazioni contenute nella L. 5/02/92 n. 104; è formato da insegnanti di sostegno, insegnanti curricolari, genitori, rappresentanti degli Enti locali e delle strutture sanitarie del territorio. Ha il compito di esaminare le problematiche connesse all integrazione degli alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali e di curarne il loro reale inserimento nella struttura scolastica.

21 Svolge la sua funzione durante tutto l anno scolastico e prevede un progetto ponte teso a garantire continuità formativa dalla scuola dell infanzia a quella superiore. Commissioni formazione classi È costituita da insegnanti individuati dalla Dirigente Scolastica. Formula proposte per la costituzione delle classi prime, in modo che esse risultino equilibrate (omogenee fra di loro ed eterogenee al loro interno). Collabora strettamente con i docenti referenti per la continuità e l orientamento e con i docenti della scuola materna e/o primaria. Commissione continuità Collabora con le Funzioni strumentali per attivare e favorire progetti di accoglienza, di inclusione e attività di raccordo tra i diversi ordini di scuola. Commissione intercultura Ha il compito di coordinare i docenti per l'integrazione degli alunni stranieri e di gestire i rapporti tra famiglia - territorio - istituzione scolastica. A tal fine ha elaborato un Progetto d accoglienza che prevede le seguenti fasi: raccolta dati e materiali didattici dell'alunno organizzazione di un colloquio preliminare per la conoscenza dell'alunno e della famiglia e per l'individuazione dei reali bisogni somministrazione di prove per l'acquisizione di dati relativi alla conoscenza della lingua e alle competenze cognitive individuazione di una classe idonea all'inserimento definizione di modalità appropriate per la gestione dei rapporti famiglia scuola - territorio, per la predisposizione di orari individualizzati e di percorsi didattici personalizzati individuazione di risorse interne per la facilitazione linguistica. Commissione autonomia propone al Collegio Docenti interventi per sviluppare l autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e di sviluppo; rivede i documenti d Istituto

22 collabora con la F.S. POF monitorando, l offerta formativa e l autovalutazione d Istituto. Sito Web Gestisce il sito per i relativi plessi. IL PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO La finalità del primo ciclo è l acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. L Istituto comprensivo di Villa Guardia si impegna a creare un ambiente formativo stimolante, accogliente e di supporto a tutti gli alunni nel rispetto delle differenze individuali. È compito della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le caratteristiche personali degli alunni, le loro capacità e la loro originalità si traducano in competenze necessarie per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una cittadinanza attiva. In particolare il progetto formativo porrà particolare attenzione ai seguenti aspetti: ACCOGLIENZA E INCLUSIONE La Scuola opera con disponibilità e nell interesse di tutti gli utenti. Essa si fa garante dei diritti fondamentali di ogni individuo rispettando religione, sesso, condizione sociale ed economica. Particolare attenzione presta alle problematiche relative ad alunni in difficoltà, diversamente abili o stranieri al fine di prevenire e affrontare il disagio e il fenomeno della dispersione scolastica. CONTINUITÀ ORIENTAMENTO La Scuola garantisce la continuità dell attività scolastica nei limiti di quanto stabilito dalle norme sull Autonomia e favorisce progetti di accoglienza e percorsi finalizzati a creare un raccordo tra le diverse fasi evolutive degli allievi. VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE DEL TERRITORIO

23 La Scuola interagisce e collabora con i Soggetti istituzionali e non, pubblici e privati, presenti sul territorio al fine di proporre scelte il più possibile condivise da tutti. OBIETTIVI FORMATIVI La Scuola propone una formazione che si basa sul valore prioritario della cultura, intesa sia come apprendimento di contenuti e di strumenti, sia come sviluppo della capacità di relazione interpersonale all interno della realtà multietnica presente sul territorio. La sua azione si concretizza nei seguenti valori e obiettivi trasversali: far acquisire senso di responsabilità nel rispetto dei fondamentali diritti di ciascuno; favorire un clima scolastico attento ai bisogni reali dei singoli alunni, valorizzando le risorse di ognuno; fornire agli allievi gli strumenti indispensabili per crescere come persone e cittadini; fornire i riferimenti culturali essenziali alla conoscenza e all interpretazione della realtà. CURRICULI DISCIPLINARI DI ISTITUTO Il curricolo di istituto è espressione della libertà d insegnamento e dell autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l identità dell istituto. A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all integrazione fra le discipline così come indicato dal Regolamento dell autonomia scolastica, che affida questo compito alle istituzioni scolastiche. (dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia del primo ciclo di istituzione 2012) I docenti della Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado dell Istituto Comprensivo di Villa Guardia, alla luce di quanto stabilito dalle Indicazioni per il curricolo, hanno elaborato i curricoli disciplinari con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione, 2012)

24 Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere e apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro, iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni in base ad elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva e interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il

25 senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori e artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Essi sono utilizzati dalle scuole e dai docenti nelle loro attività di progettazione didattica, con attenzione alle condizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace. (Indicazioni nazionali, 2012) La rilevazione della situazione iniziale si pone come utile presupposto per poter individualizzare gli interventi formativi e didattici successivi. Essa prende in esame gli aspetti educativi e cognitivi di ogni alunno. I docenti s impegnano a strutturare percorsi educativo - didattici unitari che, a partire da situazioni concrete, hanno lo scopo di aiutare gli alunni a trasformare in competenze personali le conoscenze e le abilità acquisite. Nella Scuola primaria la programmazione didattica viene predisposta a giugno e a settembre per classi parallele e prosegue a livello bimestrale attraverso incontri collegiali. Nei mesi di gennaio e maggio/giugno, sempre per classi parallele, vengono inoltre predisposte verifiche standardizzate finalizzate a certificare i livelli di apprendimento e le conoscenze acquisite. Le classi parallele sono coordinate da un insegnante referente. Ogni équipe pedagogica definisce settimanalmente in ambito collegiale i tempi, i contenuti, le metodologie, le strategie nonché le verifiche di apprendimento. I docenti della Scuola secondaria, a settembre, riuniti per materia predispongono la programmazione didattica e negli incontri periodici nell arco dell anno scolastico

26 verificano l andamento per classi parallele e concordano eventuali modifiche. Inoltre collegialmente prendono accordi per le prove scritte dell Esame di Stato degli alunni delle classi terze e prima dell Esame preparano le prove. I Consigli di Classe a settembre decidono la programmazione didattica della classe, periodicamente analizzano la situazione della classe, concordano gli interventi da realizzare al fine di migliorare l apprendimento di ogni alunno e condividono lo stato dei progetti e delle attività pluridisciplinari già approvati. METODOLOGIE Le metodologie concordate dai docenti hanno come obiettivo fondamentale quello di attivare nelle classi esperienze ricche di occasioni di apprendimento, ben articolate, con attività che si succedano ordinatamente e in armonia con i bisogni e gli interessi degli alunni, nell ambito delle conoscenze (sapere), dei comportamenti (saper essere) e delle abilità (saper fare). Muovendo dalla motivazione all apprendimento, vengono offerti materiali, sussidi e tecnologie in grado di stimolare e coinvolgere gli alunni nell attività didattica. L azione educativa, inoltre, è volta a progettare dei percorsi individualizzati per il potenziamento, il sostegno e/o il recupero delle competenze. Nella Scuola secondaria vengono anche proposti progetti extracurricolari che arricchiscono i percorsi disciplinari. VALUTAZIONE Nella sua funzione di promozione umana e culturale, la Scuola si pone come obiettivo specifico l acquisizione, da parte degli alunni, di conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari volte a potenziare le effettive competenze di ciascuno. Durante l azione educativa risultano necessari momenti di verifica e di controllo valutativo che tengano conto dei ritmi e delle condizioni soggettive di apprendimento. La valutazione è un momento formativo fondamentale dell'itinerario pedagogico-didattico. Ha una valenza DIAGNOSTICA (descrive il processo di apprendimento) e una funzione FORMATIVA (consente la conferma o la modifica dell itinerario formativo). Si valuta: il processo d'apprendimento di ognuno in relazione alla situazione di partenza; il processo di maturazione della personalità;

27 il processo di evoluzione delle attitudini e di acquisizione delle competenze, sempre in relazione alla situazione di partenza. Il rendimento viene costantemente osservato, registrato e comunicato alle famiglie nel corso di colloqui e/o tramite il diario/libretto personale. La scheda quadrimestrale rappresenta il momento ufficiale di valutazione. Viene espressa in modo chiaro e univoco, per promuovere l autovalutazione negli alunni e per informare efficacemente le famiglie. Come da D.L. 1 settembre 2008 n 137 art. 2, La valutazione del comportamento e del rendimento scolastico degli studenti è espressa in decimi ; la scansione numerica utilizzata va da 10 a 4 mentre per le prove estremamente negative è 3 (Scuola secondaria). Nella Scuola primaria per la valutazione del comportamento si utilizza il giudizio sintetico (Responsabile, corretto, abbastanza corretto, non corretto). Nella parte finale del documento di valutazione è riportata una griglia, articolata secondo indicatori e descrittori, dalla quale è rilevabile anche un giudizio relativo al comportamento dell allievo. GUIDA PER LA RILEVAZIONE DELLE VALUTAZIONI DISCIPLINARI Scuola primaria VOTO Valutazione degli apprendimenti nelle discipline Eccellente 10 Conoscenza approfondita, corretta anche in situazioni complesse, particolareggia-ta, coerente, organica, precisa. Ottimo 9 Completa, corretta, autonoma, pertinente. Distinto 8 Sostanzialmente completa, globalmente corretta, per lo più pertinente, abbastanza precisa. Buono 7 Adeguata nelle linee essenziali, corretta, appropriata in situazioni semplici. Sufficiente 6 Superficiale, parzialmente corretta, appropriata in situazioni semplici, non del tutto pertinente. 5 Non sufficiente Frammentaria, globalmente scorretta, imprecisa, poco pertinente. Gravemente insufficiente 4 Lacunosa, scorretta, confusa, non pertinente.

28 Scuola secondaria Le prove oggettive delle diverse discipline vengono valutate sulla base della seguente tabella: MISURAZIONE DESCRITTORE VOTO % Prova esatta e personale % Prova sicura e precisa % Prova soddisfacente % Prova più che accettabile % Prova accettabile % Prova parziale/incompleta % Prova inadeguata 4 > 38% Prova nulla 3 Gli alunni sono ammessi alla classe successiva solo se hanno frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale comprensivo delle ore dei corsi extracurricolari facoltativi (se frequentati).

29 OBIETTIVI TRASVERSALI OBIETTIVO ORGANIZZAZIONE IMPEGNO PARTECIPAZIONE AUTOCONTROLLO SOCIALIZZAZIONE AUTONOMIA DESCRIZIONE Acquisire capacità di gestire il materiale scolastico in modo adeguato (primaria). Portare e utilizzare autonomamente il materiale necessario (secondaria). Essere puntuale negli adempimenti richiesti. Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi. Iniziare un lavoro e portarlo a termine con costanza. Studiare assiduamente e in modo approfondito tutte le discipline. Acquisire un metodo di studio (primaria). Utilizzare un metodo di lavoro congeniale al proprio stile di apprendimento (secondaria). Acquisire tempi di attenzione sempre più adeguati allo svolgimento delle lezioni (primaria). Prestare attenzione allo svolgimento delle lezioni (secondaria). Acquisire la capacità di intervenire durante le lezioni in modo adeguato e pertinente (primaria). Intervenire in modo attivo e pertinente (secondaria). Acquisire la capacità di lavorare in gruppo. Utilizzare le risorse personali nella realizzazione delle attività individuali e/o di gruppo (secondaria). Rispettare sempre le regole della classe e della scuola. Rapportarsi adeguatamente in ogni contesto. Interiorizzare le regole della convivenza civile e della valorizzazione della persona e del gruppo. Rapportarsi e collaborare correttamente con compagni e insegnanti nel rispetto dei ruoli. Relazionarsi positivamente con tutti, valorizzando ogni persona. Essere tollerante anche in situazioni di svantaggio. Raggiungere un adeguato livello di autonomia personale e nelle attività didattiche. Operare in ogni situazione senza chiedere conferme sulle procedure (secondaria). Apprendere strategie per superare difficoltà (primaria). Prevedere e superare le difficoltà con strategie adeguate (secondaria). Individuare percorsi efficaci e personalizzati in ogni attività (secondaria) INDICATORI PER LA RILEVAZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO 1. Interesse e partecipazione al dialogo educativo. 2. Frequenza e puntualità alle lezioni. 3. Rispetto:

30 a. del Regolamento d Istituto; b. verso gli altri (docenti, non docenti, compagni, materiale altrui); c. verso l ambiente (utilizzo responsabile ed appropriato delle strutture e degli spazi). 4. Ruolo all interno della classe. 5. Impegno (svolgimento delle consegne). Voto Descrittori per la rilevazione Interesse spiccato/partecipazione costante e attiva. Frequenza assidua/puntualità in classe. Scrupoloso rispetto del Regolamento d Istituto. Comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche. Utilizzo responsabile del materiale e delle strutture della scuola. Ruolo positivo, collaborativo e trainante all interno della classe. Impegno serio, costante, autonomo, molto attivo. Interesse vivo/partecipazione attiva alle lezioni. Frequenza assidua/puntualità in classe. Rispetto del Regolamento d Istituto. Comportamento corretto nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche. Utilizzo corretto del materiale e delle strutture della scuola. Ruolo collaborativo all interno della classe. Regolare svolgimento delle consegne didattiche. Interesse e partecipazione soddisfacenti. Frequenza e puntualità in classe abbastanza regolari. Rispetto del Regolamento d Istituto. Comportamento generalmente corretto nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche. Utilizzo generalmente corretto del materiale e delle strutture della scuola. Ruolo positivo nel gruppo classe. Svolgimento generalmente regolare delle consegne didattiche. Interesse e partecipazione non sempre regolari. Frequenza piuttosto irregolare e/o scarsa puntualità in classe. Scarso rispetto del Regolamento d Istituto. Atteggiamenti talvolta poco rispettosi nei confronti dei docenti della classe e delle altre componenti scolastiche. Mancanza, a volte, del materiale scolastico e/o utilizzo non consono del materiale e delle strutture della scuola. Ruolo poco collaborativo nel gruppo classe. Svolgimento piuttosto discontinuo delle consegne. Scarsa partecipazione e disinteresse nei confronti delle proposte. Frequenza irregolare e/o numerosi ritardi. Frequente inosservanza del Regolamento d Istituto.

31 5 Atteggiamenti scorretti e irriverenti nei confronti dei docenti della classe e delle altre componenti scolastiche. Mancanza del materiale scolastico e/o utilizzo non consono del materiale e delle strutture della scuola. Ruolo non collaborativo e/o fonte di disturbo. Gestione gravemente scorretta del materiale scolastico. Impegno parziale o nullo. Partecipazione inesistente. Mancanza di collaborazione con compagni e docenti. Frequenza molto irregolare. Comportamenti di particolari gravità/atteggiamenti sbagliati per i quali i D.P.R. 249/98 e 235/2007 e il Regolamento d Istituto prevedano l erogazione di sanzioni disciplinari che comportino l allontanamento dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni. INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DELL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA ALTERNATIVA Il voto viene espresso con un giudizio sintetico (ottimo 9/10, distinto 8, buono 7, sufficiente 6). COMUNICAZIONI SCUOLA - FAMIGLIA Nella fase iniziale dell anno scolastico, ciascun Consiglio di Interclasse e Consiglio di Classe elabora un ipotesi di lavoro che viene comunicata alle famiglie. La comunicazione con le famiglie si realizza secondo le seguenti modalità: Diario/libretto delle comunicazioni: utilizzato sia da parte dei docenti per annotare le valutazioni, gli inviti ai colloqui, le circolari, sia da parte dei genitori per comunicare con i docenti. Scheda di valutazione dell alunno. Colloqui individuali (sc. primaria): uno ogni bimestre con il team dei docenti in orario pomeridiano. Consigli d interclasse con la presenza dei rappresentanti dei genitori (sc. primaria). Colloqui individuali (sc. secondaria): durante l ora di ricevimento in orario scolastico o nel corso dei colloqui pomeridiani (uno per ogni quadrimestre). Consigli di classe con la presenza dei rappresentanti di classe. Lettera (sc. secondaria): utilizzata dai docenti nel caso in cui si rendano necessarie comunicazioni di carattere didattico-disciplinare. VISITE E VIAGGI D ISTRUZIONE

32 Su decisione dei singoli Organi Collegiali, possono essere organizzate uscite didattiche e visite di istruzione nel rispetto dei criteri individuati dal Consiglio di Istituto. Vengono proposte nel corso dell anno ad integrazione delle attività didattiche per realizzare un apprendimento significativo e per stimolare l arricchimento personale e culturale degli alunni. Si prevedono visite a parchi naturali, musei, località d'interesse storico e paesaggistico. Nell ambito delle attività di ricerca culturale, scientifica e/o ambientale sono possibili brevi escursioni sul territorio circostante per la partecipazione a manifestazioni o eventi. INCLUSIONE DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI L inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali rappresenta un importante momento di crescita personale e umana per ogni componente della comunità scolastica, impegnando attivamente docenti, alunni e genitori. Questi alunni hanno diritto ad una programmazione individualizzata che tenga conto dei loro bisogni e delle loro peculiarità. Per i ragazzi diversamente abili (secondo la L. 104/92) vengono redatti dalla scuola, unitamente all azienda Socio Sanitaria Nazionale e alla famiglia, il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e il Piano Educativo Individualizzato(PEI), per l individuazione dei punti di forza di ogni alunno e degli obiettivi da raggiungere nel corso degli studi. Inoltre, nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria, è prevista la possibilità di un Progetto traino-ponte che facilita l inserimento dell allievo nel nuovo ordine di scuola, grazie ad incontri tra i docenti, attività di osservazione in classe quinta primaria da parte di insegnanti della scuola secondaria e alcune ore di presenza dell insegnante di sostegno della scuola primaria all inizio del nuovo ordine di scuola. Per gli alunni con disturbi specifici dell apprendimento (DSA) la scuola redige il Piano Didattico Personalizzato (PDP), nel quale, tenuto conto delle difficoltà certificate dalla ASL o da altro ente accreditato, adotta le opportune misure dispensative e/o gli strumenti compensativi adeguati alla gravità del disturbo. Tutti gli interventi effettuati dagli insegnanti mirano a favorire l integrazione, lo sviluppo dell autonomia, della socializzazione, ovvero lo sviluppo globale della persona con difficoltà. In base alla direttiva MIUR del 27 / 12 / 2012, la scuola interviene anche in favore degli alunni che presentano bisogni educativi speciali (BES) per motivi di svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. Il Consiglio di Classe, quando ne ravvisa la necessità, può attivare le strategie di supporto che ritiene più opportune per permettere a questi alunni di realizzare pienamente il loro diritto all apprendimento. PROGETTI DI ISTITUTO PROGETTO CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO La Scuola attiva favorisce progetti di accoglienza, attività di raccordo tra i diversi ordini di scuo-la e percorsi di orientamento.

33 I docenti dei tre ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria) prevedono incontri per elaborare documenti di osservazione sugli alunni finalizzati al passaggio delle informazioni per la conoscenza degli alunni e per la formazione delle classi. Si concordano inoltre attività didattiche per l accoglienza dei nuovi iscritti. La scuola secondaria promuove negli alunni la conoscenza di sé, per poter prendere co-scienza delle dinamiche che permettono l affermazione dell identità personale e per effettuare scelte consapevoli. I docenti, dopo aver seguito ciascun allievo per il triennio, integrano il loro lavoro attraverso l intervento di uno psicologo orientatore, già operante all interno della scuola. Con quest ultimo i ragazzi segnalati dai Consigli di classe e bisognosi di supporto nella scelta della scuola superiore, potranno ulteriormente riflettere sui propri interessi, sulle attitudini personali, sulla motivazione allo studio e sulle aspettative per il futuro. Tale intervento coin-volgerà anche le famiglie. PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE ( scuola primaria e secondaria) Si propone di sensibilizzare i ragazzi a scoprire l importanza dell ambiente che li circonda, in collaborazione con vari enti territoriali (associazioni ambientaliste, WWF). L attività è condotta attraverso l analisi delle problematiche ambientali in cui si vive ed è fina-lizzata all elaborazione di ipotesi di intervento a tutela dell ambiente. PROGETTO SOLIDARIETÀ (scuola primaria e secondaria) Attraverso la collaborazione con diverse associazioni si propone di sensibilizzare gli alunni dei due ordini di scuola a scoprire l importanza della solidarietà verso persone che vivono in situa-zioni di difficoltà socio-economiche o che debbono affrontare problemi di salute. L attività è condotta incontrando i rappresentanti delle varie associazioni; successivamente si realizzano alcune iniziative (raccolta di alimenti, di tappi da riciclare, organizzazione di un mer-catino solidale, adozione a distanza, lotteria benefica). Il ricavato della vendita dei biglietti di ingresso agli spettacoli dei progetti teatrali della Scuola primaria di Villa Guardia viene devoluto a iniziative di solidarietà. PROGETTO SCUOLA IN OSPEDALE E SERVIZIO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE Il progetto intende garantire il diritto allo studio e la formazione della persona in situazione di difficoltà attraverso iniziative per l integrazione scolastica degli alunni ricoverati in ospedale, o seguiti in regime di day hospital per la formazione e per l istruzione domiciliare degli alunni già ospedalizzati e che devono assentarsi per periodi lunghi / frequenti. SCUOLE PRIMARIE DI MONTANO E DI LUCINO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE 1) Finanziato dal Comune di Montano Lucino, prevede l intervento nelle classi di maestri del-

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