Relazione Previsionale Programmatica

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1 Relazione Previsionale Programmatica Pagina 1 di 130

2 Indice 1. Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell economia insediata e dei servizi dell ente Demografia e occupazione Popolazione Mercato del Lavoro Territorio Strutture e Servizi Personale dell Ente Strutture Organismi Gestionali Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata Funzioni Esercitate su Delega Economia Insediata Analisi delle Risorse Fonti di Finanziamento Quadro Riassuntivo Analisi delle Risorse Entrate tributarie Contributi e trasferimenti correnti Proventi extratributari Contributi e Trasferimenti in c/capitale Proventi e Oneri di Urbanizzazione Accensione di prestiti Riscossioni di crediti e anticipazioni di cassa Programmi e progetti Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente Quadro Generale degli Impieghi per Programma Programmi (visione d insieme e mappe concettuali)...57 P1 Programma 1 La città come bene comune...60 P1.1 Governo del Territorio...60 P1.2 Mobilità, Ambiente, Verde...64 P1.3 Lavori Pubblici e Sport...69 P1.4 Polizia Municipale...73 P1.5 Pari Opportunità...74 P2 Programma 2 La città come corpo di funzioni pubbliche...74 P2.1 Personale e Informatica...74 P2.2 Servizio Finanziario e Patrimonio...77 P2.3 Aziende Partecipate...78 P2.4 Entrate e Demografici...80 P2.5 Affari Legali...81 P3 Programma 3 La città come valore sociale...81 P3.1 Welfare...81 P3.2 Sviluppo Economico...83 P4 Programma 4 La città come sapere collettivo...85 P4.1 Educazione...85 P4.2 Cultura...85 P5 Programma 5 Partecipazione e Decentramento...85 P5.1 Riorganizzazione tecnico/amministrativa...85 P5.2 Definizione delle nuove forme della Partecipazione...85 Pagina 2 di 130

3 P5.3 Patti territoriali...85 P6 Programma 6 Regolamenti...85 P6.1 Statuto, regolamenti degli organi e rappresentatività politica...85 P6.2 Regolamenti sulla organizzazione dell ente...85 P6.3 Abolizioni regolamenti obsoleti Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione dei vari programmi Spesa prevista per la realizzazione dei vari programmi Riepilogo programmi per fonti di finanziamento Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione Elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate (in tutto o in parte) Considerazioni sullo stato di avanzamento dei programmi Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti programmatici della regione Valutazioni finali della programmazione Allegati Programma dettagliato degli incarichi esterni anno Pagina 3 di 130

4 1. Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell economia insediata e dei servizi dell ente Demografia e occupazione Popolazione Il Comune di Pistoia ha un trend demografico che, per gli archivi ISTAT, risulta in crescita sui dieci anni: lo dimostra il confronto fra i dati dei due censimenti 2001 e 2011 da cui si evince un incremento di unità, pari a una variazione percentuale del +5,73%. Tale incremento è rilevabile anche a livello provinciale ed è imputabile in particolar modo agli stranieri. La Provincia di Pistoia, dopo Prato, ha registrato nel periodo intercensuario il maggior aumento del numero di stranieri (+ 7,2% con un aumento di unità). Tuttavia nella Provincia di Pistoia si registra anche, dopo la Provincia di Pisa, e, in controtendenza rispetto alla Toscana, un aumento di 3436 cittadini italiani. anno 2001 anno 2011 Variazione Var. % Popolazione legale ,73% (Fonte: ISTAT- censimento generale della popolazione) Sempre dal censimento 2011 possiamo ricavare la seguente tabella dove compare la disagregazione per sesso e per nazionalità Cittadinanza italiano-a straniero-a/apolide Totale Sesso maschi femmine totale maschi femmine totale maschi femmine Totale Classi di Età 0-9 anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni e più totale (Fonte: ISTAT- censimento generale della popolazione 2011) Da qui si può concludere che stranieri e apolidi costituiscono il 7,91% del totale della popolazione, mentre l età media dei pistoiesi è di 46,21 anni. Ma le cose stanno realmente in questi termini? Pagina 4 di 130

5 L utilizzo dei dati censuari a prescindere da quelli presenti nelle Liste Anagrafiche Comunali (LAC) viene tipicamente ritenuto parzialmente fuorviante, specie per quanto riguarda i valori assoluti 1. Per questo motivo qui di seguito saranno riportate analisi relative ai dati delle LAC, considerati per l appunto più completi (anche se eventualmente meno precisi nella ripartizione in classi dato che non provengono da questionari mirati come quelli censuari). Cominciamo quindi dall analisi del trend demografico. Mentre il dato censuario contempla un aumento della popolazione, la LAC consente di affermare che pur in presenza di una sostanziale crescita zero con una prevalenza femminile, Pistoia si attesta al quinto posto in Toscana per polazione residente dopo i Comuni di Firenze ( residenti), Prato ( ), Livorno ( ) e Arezzo (98.144): maschi femmine totale % femmine anno ,34% anno ,31% Variazione (Fonte: anagrafe comunale) Riguardo alla numerosità del nucleo familiare medio, anche questa è rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi dieci anni e si è attestata poco sopra le due unità: 1 Alla determinazione della complessiva differenza tra popolazione censita e popolazione iscritta nelle LAC concorrono due fenomeni. Il primo è costituito dagli individui censiti e non iscritti in anagrafe, pari a circa 682 mila unità, che rappresentano la misura della sotto copertura delle LAC. Il secondo è rappresentato dagli individui irreperibili al censimento e iscritti nelle LAC, pari a 2 milioni e 379 mila unità, che costituiscono la sovra copertura delle LAC. Fonte: ISTAT, URL: Pagina 5 di 130

6 nuclei familiari convivenze totale residenti persone/nucleo anno ,24 anno ,23 (Fonte: anagrafe comunale) Cosa si può dire a proposito delle variazioni infra annuali? Ancora attraverso gli archivi dell anagrafe comunale (residenti) possiamo ottenere quanto segue: anno 2010 anno 2011 Popolazione al 1 gennaio Popolazione al 31 dicembre Saldo (Fonte: anagrafe comunale) nati nell anno deceduti nell anno saldo naturale immigrati nell anno emigrati nell anno saldo migratorio anno anno (Fonte: anagrafe comunale) Viene confermato l andamento decennale di sostanziale stabilità col lieve segno negativo 2011 dato da un calo del saldo migratorio che non riesce più a compensare il segno negativo del saldo naturale, peraltro intensificatosi nei dieci anni. Questa lettura relativa alla popolazione residente risulta coerente con l analisi dei tassi di natalità e mortalità nell ultimo quinquennio: anni tasso di natalità tasso di mortalità ,21 11, ,44 11, ,23 11, ,91 10, ,36 11,89 media 8,23 11,40 devstd 0,20 0,40 (Fonte: anagrafe comunale) Concludiamo l analisi degli archivi comunali con la distribuzione per classi di età. Emerge quanto segue: Pagina 6 di 130

7 anno 2010 anno 2011 Dati mancanti 6 0 In età prescolare (0/6) In età scuola obbligo (7/14) In forza lavoro 1 occupazione (15/29) In età adulta (30/65 anni) In età senile (oltre 65 anni) Totale iscritti anagrafe Età Media Pesata 47,79 47,83 (Fonte: anagrafe comunale) L età media pesata è stata ottenuta considerando per ciascuna classe il suo centro (es. 0-6 anni 3 anni), con l estremo superiore della fascia senile fissato convenzionalmente a 105 anni. Il dato così ottenuto risulta sostanzialmente coerente con l età media ricavata dall elaborazione più precisa svolta in precedenza sui dati censuari. Se infine si analizzano i valori normalizzati della precedente tabella si ottiene anche l informazione della sostanziale stabilità all interno di ciascuna classe, con il travaso più significativo che va dalla fascia 30/65 alla fascia oltre 65 : anno 2010 anno 2011 differenza Dati mancanti 0,01% 0,00% -0,01% In età prescolare (0/6) 5,85% 5,88% 0,03% In età scuola obbligo (7/14) 6,54% 6,59% 0,05% In forza lavoro 1 occupazione (15/29) 13,15% 13,10 % -0,05% In età adulta (30/65 anni) 51,33% 51,16% -0,17% In età senile (oltre 65 anni) 23,12% 23,26% 0,14% Totale iscritti anagrafe 100,00% 100,00% 0,00% Mercato del Lavoro Dati significativi sul mercato del lavoro possono essere ricavati dagli archivi degli osservatori provinciali, oltreché dell ISTAT non essendo disponibile al momento una classificazione a livello comunale. Dall archivio delle iscrizioni allo stato di disoccupazione presso i Centri Provinciali per l Impiego (anni ) si può ottenere la seguente tabella: Valori Assoluti Variazioni % ANNO maschi femmine totale maschi femmine totale ,0% -15,9% -14,6% ,6% 6,0% 6,3% ,9% 1,5% 4,9% Fonte: elaborazioni Osservatorio sul Mercato del Lavoro su dati SIL- IDOL Provincia di Pistoia L anno di principale crisi è stato il 2010, con gli effetti negativi rivolti più alle femmine che ai maschi. Questo è stato vero anche per gli anni successivi in termini di minor ripresa. Pagina 7 di 130

8 Utilizzando gli archivi ISTAT (dati di tipo campionario) è possibile un analisi anche di altri elementi. Abbiamo infatti la seguente tabella delle forze lavoro e il relativo tasso di attività (15-64 anni) per sesso, regione e provincia, realtivi al 2011 (dati in migliaia e in percentuale) REGIONI E Forze di lavoro Tasso di attività (15-64 anni) PROVINCE Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale ITALIA ,1 51,5 62,2 TOSCANA ,2 59,1 68,1 Massa ,1 58,5 65,8 Lucca ,2 52,2 65,1 Pistoia ,1 58,3 68,0 Firenze ,4 62,7 70,9 Livorno ,0 57,1 65,4 Pisa ,6 57,1 66,4 Arezzo ,1 59,1 68,6 Siena ,3 61,8 69,0 Grosseto ,5 55,0 65,1 Prato ,5 63,9 70,7 (Fonte. Istat- rilevazione forze di lavoro) Dalla tabella segue un grafico siffatto: Pagina 8 di 130

9 Come si vede il valore di Pistoia è sostanzialmente coincidente con la media toscana, superiore di circa 6 punti percentuali rispetto alla media nazionale. Tale valore risulta in lieve calo rispetto al 68,9% dell anno precedente (2010). Le forze di lavoro (occupati + persone in cerca di occupazione) si sono ridotte di unità passando da del 2010 a del Ciò, come vedremo, ha implicazioni anche sulla lettura dell andamento del tasso di occupazione e del tasso di disoccupazione. Analizziamo prima le statistiche relative all occupazione. Nella tabella che segue abbiamo gli occupati in complesso e tasso di occupazione (15-64 anni) per sesso, regione e provincia REGIONI E PROVINCE Occupati Tasso di occupazione (15-64 anni) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale ITALIA ,5 46,5 56,9 TOSCANA ,9 54,4 63,6 Massa ,9 50,1 58,0 Lucca ,5 47,1 61,2 Pistoia ,5 52,1 63,7 Firenze ,4 58,9 66,5 Livorno ,1 52,5 61,2 Pisa ,9 53,0 62,4 Arezzo ,9 54,8 64,3 Siena ,7 57,2 64,3 Grosseto ,7 50,0 60,7 Prato ,7 59,1 65,9 Fonte. Istat- rilevazione forze di lavoro Gli occupati si contraggono passando da passano a e il tasso di occupazione che pur risulta essere al di sopra della media nazionale ed in linea con il dato medio regionale passa dal 64,3% del 2010 al 63,7% del Pagina 9 di 130

10 Passiamo all analisi della disoccupazione attraverso la tabella Persone in cerca di occupazione e tasso di disoccupazione per sesso, regione e provincia - Anno 2011 (dati in migliaia e in percentuale) : REGIONI E Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione PROVINCE Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale ITALIA ,6 9,5 8,4 TOSCANA ,4 7,9 6,5 Massa ,7 14,2 11,7 Lucca ,3 9,7 5,8 Pistoia ,1 10,5 6,3 Firenze ,2 5,9 6,1 Livorno ,1 8,0 6,4 Pisa ,8 7,1 5,8 Arezzo ,3 7,3 6,2 Siena ,8 7,4 6,6 Grosseto ,8 8,8 6,5 Prato ,1 7,5 6,7 Fonte. Istat- rilevazione forze di lavoro Il tasso di disoccupazione nel 2011 è il 6,3% contro il 6,5% dell anno precedente. Esso risulta lievemente inferiore al dato della Toscana e nettamente al di sotto del dato nazionale. Tuttavia il dato drammaticamente preoccupante è che dopo la provincia di Massa-Carrara (14,2%), Pistoia è al secondo posto in Toscana per tasso di disoccupazione femminile (10,5%). Di seguito, infine, alter due tabelle utili. La prima è la tabella ISTAT Non forze di lavoro in complesso e tasso di inattività (15-64 anni) per sesso, regione e provincia - Anno 2011 (dati in migliaia e in percentuale) REGIONI E PROVINCE Non forze di lavoro Tasso di inattività (15-64 anni) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale ITALIA ,9 48,5 37,8 Toscana ,8 40,9 31,9 Massa ,9 41,5 34,2 Lucca ,8 47,8 34,9 Pistoia ,9 41,7 32,0 Firenze ,6 37,3 29,1 Livorno ,0 42,9 34,6 Pisa ,4 42,9 33,6 Arezzo ,9 40,9 31,4 Siena ,7 38,2 31,0 Grosseto ,5 45,0 34,9 Prato ,5 36,1 29,3 Pagina 10 di 130

11 La seconda è la seguente: Occupati per settore di attività economica,posizione,regione e provincia - Anno 2011 (dati in migliaia) REGIONI E Agricoltura Industria di cui: in senso stretto Servizi Totale PROVINCE Dip. Indip. Totale Dip. Indip. Totale Dip. Indip. Totale Dip. Indip. Totale Dip. Indip. Totale ITALIA TOSCANA Massa Lucca Pistoia Firenze Livorno Pisa Arezzo Siena Grosseto Prato Fonte. Istat- rilevazione forze di lavoro Pagina 11 di 130

12 1.2. Territorio Il Comune di Pistoia è il capoluogo dell omonima provincia: Il suo territorio occupa una superficie di 236,77 Kmq ed è attraversato da circa 230 km di fiumi e torrenti fra cui i principali sono Ombrone, Vincio e Bure. La strade che si trovano al suo interno assommano a circa Km di lunghezza, e la maggior parte risulta soggetta all autorità ammistrativa del comune stesso: Tipologie di Strade Km % Statali 25 2,9% Provinciali 69 7,9% Vicinali ,0% Autostrade 14 1,6% Comunali ,5% Totale ,0% Pagina 12 di 130

13 Si tratta di un valore (numero di strade comunali per abitante) fra i più alti d Italia con implicazioni dirette sulle attività di manutenzione alla rete necessarie. La situazione relative al piano e agli strumenti urbanistici vigenti è questa: Adottato Approvato Piano Strutturale Delib. C.C. n. 34 del Delib. C.C. n. 68 del Regolamento Urbanistico Delib. C.C. n. 35 del No Piano Regolatore Si Delib. C.R.T. n. 111 del Programma di Fabbricazione Non Applicabile No Piano Edilizia Economica e Popolare Piano Insediamenti Produttivi Industriali Piano Insediamenti Produttivi Artigianali Piano Insediamenti Produttivi Commerciali Piano del Commercio su Aree Pubbliche Non Applicabile Delib. C.C. n. 95 del Non Applicabile Delib. G.C. n. 47 del Non Applicabile Non Applicabile Delib. C.C. n. 35 del Non Applicabile No Delib. C.C. n. 113 del , Delib. C.C. n. 280 del Piano Urbano del Traffico Non Applicabile Delib. C.C. n. 111 del Regolamento per la definizione delle condizioni e dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni alle medie strutture di vendita Non Applicabile Delib. C.C. n. 36 del Pagina 13 di 130

14 Riguardo ai piani di edilizia economica popolare (P.E.E.P) a ai piani per gli insediamenti produttivi (P.I.P) vale la seguente ripartizione di aree (dati in metri quadri): Area interessata Area Fondiaria Disponibile Superficie Utile Totale Alloggi Superficie Residua alloggi P.E.E.P P.I.P 1.3. Strutture e Servizi In questo paragrafo compaiono i dati relativi al personale comunale, assegnato presso i vari servizi. Nel caso di attività promiscua è stata scelta l area di attività prevalente Personale dell Ente Qui viene analizzato il rapporto fra pianta organica e personale dipendente in servizio. Il dato più significativo è quello alla data corrente (04/02/2013) anche alla luce delle recenti riorganizzazioni della macrostruttura; sono stati riportati comunque anche i dati al 31/12 degli ultimi due esercizi amche per consentire raffronti con le precedenti relazioni. PREVISTI IN PIANTA ORGANICA IN SERVIZIO 31/12/2011 IN SERVIZIO 31/12/2012 IN SERVIZIO 04/02/2013 B B C D D DIR Totale Da notare la crescente forbice fra l ultima pianta organica approvata e il personale effettivamente in servizio. Il dato analitico del personale per servizio di appartenenza alla data corrente, sempre facendo riferimento ai livelli giuridici, a prescindere dai livelli economici è invece il seguente: Pagina 14 di 130

15 Servizio B1 B3 C D1 D3 Dirigente Totale Servizio ambiente, verde, mobilita' Servizio educazione e cultura Servizio entrate, demografici e decentramento Servizio finanziario e patrimonio Servizio governo del territorio e edilizia privata Servizio lavori pubblici e sport Servizio personale, informatica e comunicazione Servizio sviluppo economico e politiche sociali Servizio polizia municipale Ufficio del sindaco Ufficio staff programmazione e controllo strategico delle aziende partecipate Ufficio staff studi, ricerca e programmazione Posizione individuale dirigenziale di studio e ricerca regolamenti 1 1 Segretario generale Servizio affari legali Totale complessivo I dirigenti dei servizi comunali sono complessivamente 11. La tabella ne riporta 13 in quanto sia nel caso del Servizio Sviluppo Economico e Politiche Sociali che nel caso del Servizio Polizia Municipale pur essendo uno solo il dirigente assegnato al servizio, il secondo dirigente è stato incaricato pro-tempore per la sostituzione del primo. Pagina 15 di 130

16 Strutture Qui di seguito saranno riportati i valori relativi ai principali servizi erogati dall Ente. Alla data in cui viene redatta questa Relazione Previsionale e Programmatica l esercizio 2012 risulta non ancora chiuso (approvazione del rendiconto di gestione) quindi sarà qui di seguito indicato come in corso. Educazione Nella tabella che segue verranno rappresentati i posti disponibili nelle varie strutture educative. Il dato più importante che si ricava è il mantenimento negli anni dello standard di servizio costitito dal numero di posti disponibili. TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Numero Strutture Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Asili nido comunali Nidi privati Nidi convenzionati Aree Bambini Totale Scuole dell infanzia comunali Scuole dell infanzia statali Scuole dell infanzia private Scuole dell infanzia gestite con finanziamenti della Regione Toscana Totale Scuole elementari Scuole elementari private Totale Scuole medie Scuole medie private Totale Pagina 16 di 130

17 Ciclo Idrico PUBLIACQUA SpA TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO Anno 2012 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Rete fognaria in km.(*) 386, Esistenza depuratore Si Si Si Si Rete acquedotto in km. (**) 608, Attuazione servizio idrico integrato Si Si Si Si Osservazioni: (*) I dati delle fognature suddivisi per tipologia (bianca, nera, mista) non sono più disponibili in quanto anche le fogne nate come nere hanno nel tempo subito allacci di bianche e quindi hanno snaturato la destinazione iniziale. Si riporta quindi i km di rete fognaria complessiva compresi i collettori fognari. (**) Si riportano i km di rete acquedotto comprensivi delle adduttrici Rifiuti PUBLIAMBIENTE SpA TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Raccolta rifiuti in quintali (*) Raccolta differenziata Si Si Si Si Esistenza discarica No No No No Osservazioni: (*) Non disponibile il dato disaggregato in Rifiuti Civili e Rifiuti Industriali. N.B. I dati si riferiscono al totale generale della raccolta; compresi gli ingombranti privati, ingombranti ditte, carta che non vengono raccolti dal servizio ma conferiti direttamente dai privati. Il dato del 2012 si riferisce al mese di ottobre. Gas TOSCANA ENERGIA SpA TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Pagina 17 di 130

18 Rete gas in km. (*) 320, ,5 324,6 Osservazioni: (*) I dati sono riferiti al Comune di Pistoia Verde, Illuminazione Pubblica TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Aree verdi, parchi, giardini (mq) Punti luce illuminaz. Pubblica (numero) Altro TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Mezzi operativi (numero) Veicoli (numero) Centro elaborazione dati Si Si Si Si Personal computer (numero) Organismi Gestionali ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno CONSORZI n. 1 n. 1 n. 0 n AZIENDE SPECIALI n. 1 n. 1 n. 1 n ISTITUZIONI n. 0 n. 0 n. 0 n SOCIETA DI CAPITALI n. 13 n. 11 n. 11 n CONCESSIONI n. 6 n. 6 n. 6 n UNIONE DI COMUNI ASSOCIAZIONI n. 4 n. 4 n. 4 n AUTORITA n. 2 n. 2 n. 2 n Denominazione Consorzio Pagina 18 di 130

19 SOCIETA DELLA SALUTE Comuni associati (indicare il n tot. e nomi) Società della Salute Comuni consorziati n. 11 : Comuni di Abetone, Agliana, Cutigliano, Marliana, Montale, Pistoia, Piteglio, Quarrata, Sambuca Pistoiese, San Marcello Pistoiese, Serravalle Pistoiese Denominazione Azienda A. S. P. AZIENDA SERVIZI PUBBLICI (posta in stato di liquidazione dal 1 gennaio 2002) Enti Associati Comune di Pistoia Denominazione Istituzioni Denominazione S.p.A. 1. C.I.I. PISTOIA S.C.R.L. CENTRO DI IMPRESA E INNOVAZIONE (in liquidazione del 18 maggio 2010) 2. TOSCANA PIANTE E FIORI SOC. CONSORTILE A R.L. (posta in stato di liquidazione dal 9 marzo 2002) 3. FIDI TOSCANA S.P.A. 4. CENTRALE DEL LATTE FIRENZE-PISTOIA-LIVORNO S.P.A. 5. PUBLISERVIZI S.P.A. 6. COPIT S.P.A. 7. FAR.COM. S.P.A. 8. BANCA POPOLARE ETICA SCARL 9. PUBLICONTROLLI SRL 10. UNISER SCRL 11. PUBLIACQUA S.P.A. 12. SOCIETA PISTOIESE PER L EDILIZIA SOCIALE S.P.A. 13. XXVII APRILE S.R.L Enti Associati 1) C.I.I. PISTOIA S.R.L. (in liquidazione) soci n 27: Assindustria di Pistoia, C.C.I.A.A di P istoia, CARIPIT, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Exprit srl, Comune di Monsummano, Comune di Pieve a Nievole, Comune di Quarrata, C.N.A. l Artigianato Pistoiese, Confartigianato Pistoia, Comune di San Marcello, Comune di Lamporecchio, Saita servizi Roma srl, Fin. Pa.S. srl, Cima Imp. spa, Gacomelli Renzo, C.T.C. Firenze, Giovannetti Collezioni Arredamento, CO.ED.AR. srl, Datacop scrl, Dream Italia, Confcommercio, Coldiretti, Eutelia Italia spa, Ansaldo Breda, Conglomerati. 2) TOSCANA PIANTE E FIORI S.C.A R.L.( in liquidazione) i soci sono n 134 così ripartiti territorialmente in base alla Provincia di appartenenza: Arezzo n 18 soci Firenze n 4 soci Grosseto n 1 socio Lucca n 22 soci Massa n 2 soci Pisa n 2 socio Pistoia n 83 soci Pagina 19 di 130

20 Siena n 2 soci 3) FIDI TOSCANA S.P.A. enti associati n 123: Regione Toscana, Comune di P rato, Confindustria Toscana, A.PI. Toscana, Confartigianato Toscana, C.N.A, Unione Regionale C.C.I.A.A Toscana, Provincia di Firenze, Confcooperative Unione Regionale Toscana, ANCE Toscana, Confidi Imprese Toscane, Comune di Viareggio, Comune di Certaldo, Comune di Empoli, Provincia di Grosseto, Comune di Sanata croce sull Arno, Comune di Capannoli, Comune di Pisa, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Rosignano Marittimo, Comune di Livorno, Comune di Pontassieve, Provincia di Massa e Carrara, Comune di Castelfiorentino, Comune di Scandicci, Comune di Fivizzano, Comune di Piombino, Comune di Collesalvetti, Comune di Lamporecchio, Comune di Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Cortona, Comune di Abetone, Comune di San Giovanni Valdarno, Comune di Pomarance, Comune di Laiatico, Comune di Serravalle P.se, Comune di Montale, Comune di Pescia, Provincia di Pistoia, Comune di Monsummano Terme Comune di San Marcello P.se, Comune di Camaiore, Provincia di Lucca, Comune di Cavriglia, Comune di Follonica, Comune di Poggibonsi, Comune di Foiano della Chiana, Comune di Montevarchi, Comune di Montopoli Val D Arno, Comune di Volterra, Provincia di Pisa, Provincia di Livorno, Federazione Toscana Banche Di credito cooperativo, Banca Popolare Etruria e Lazio, Comune di Vecchiano, Comune di Massa e Cozzile, Comune di Colle Val D elsa, Confesercenti Toscana, Assoturismo, Confcommercio Unione Regione Toscana, Comunità Montana Val di Cecina, Comune di Borgo San Lorenzo, Provincia di Siena, Provincia di Arezzo, Comune di Bibbiena, Comune di Pistoia, Comune di Montecatini Terme, Comune di Larciano, Comune di Signa, Comune di Massa, Banca CR Firenze, Comune di Grosseto, Comune Siena, Comune di Monteriggioni, Federalberghi Toscana, C.IA, Comunità Montana Colline Metallifere, Comunità Montana Mugello, Comunità Montana Garfagnana, Comunità Montana Casentino, Comunità Montana Arcipelago Toscano, Comunità montana Valtiberina Toscana, Comunità Montana Media Valle Serchio, Comunità Montana Lunigiana, Comunità Montana Monte Amiata, Banca popolare di Vicenza, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Banca popolare, Cassa di Risparmio di San Miniato, Cassa di Risparmio di Carrara, Cassa di risparmio di Volterra, Intesa San Paolo, Banca Italease, Banca Credito Cooperativo di Cambiano, Banca Nazionale del lavoro, Banca MPS, Cabel Holding, Comunità montana Montagna Fiorentina, FIN.PAS., Lucca Holding, Comune di Serravezza, Comune di Forte dei Marmi, Comune di Pietrasanta, Comune di Massarosa, Comune di Stazzema, Banco di Lucca, Banca Popolare di Lajatico, EM.RO, Banca popolare Etica, Coopfond, Carige, Banca del Monte di Lucca, Banca popolare di Cortona, Unipol Banca, Banca Interregionale, Sviluppo industriale, Banca credito cooperativo Castagneto Carducci, Banca di credito cooperativo Fornacette, Cassa di risparmio di Parma e Piacenza, Comune di Carrara, Comunità montana Val Bisenzio, Comunità Montana Mugello, Comunità Montana Colline Metrallifere, Comunità Montana Garfagnana, Comunità Montana Casentino. 4) CENTRALE DEL LATTE FIRENZE-PISTOIA-LIVORNO S.P.A. soci n 16: Fidi Toscana, C.C.I.A.A. di Firenze, Co mune di Firenze, Comune di Pistoia, Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Comune di Campiglia, Comune di Rosignano Marittimo, Comune di Collesalvetti, Comune Castagneto Carducci, Comune di San Vincenzo, Comune di Suvereto, Comune di Bibbona, Comune di Sasseta, Cassa di Risparmio di Firenze, Banca Nazionale del Lavoro. 5) PUBLISERVIZI S.P.A. soci n 37: Comuni di Empoli, Capraia e Limite, Cas telfiorentino, Cerreto Guidi, Fucecchio, Gambassi, Lamporecchio, Montaione, Montelupo F.no, Montespertoli, Palaia, Vinci, Certaldo, Uzzano, Poggibonsi, Ponte Buggianese, Massa e Cozzile, Lastra a Signa, Casole d Elsa, Monsummano, Larciano, Pistoia, San Piero a Sieve, Barberino di Mugello, Agliana, Vaglia, Borgo San Lorenzo, Pagina 20 di 130

21 Scarperia, Montale, Quarrata, San Gimignano, Vicchio, Marliana, Serravalle Pistoiese, San Marcello Pistoiese, Fiesole, Publiservizi spa. 6) COPIT S.P.A. soci n 16 : Comuni di: Abetone, Agliana, Cutiglian o, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Monsummano Terme, Montale, Pieve a Nievole, Pistoia, Piteglio, Quarrata, Sambuca Pistoiese, San Marcello Pistoiese, Serravalle Pistoiese, Ilaria spa. 7) FAR.COM. S.P.A. soci n 21: Comune di Pistoia, Comune di Quarrata, Comune di Agliana, Comune di Larciano, Farcom, Toni Maria Paola, Puliano Maria Giuseppa, Valdisserri Ferdinando, Orsi Stefano, Filoni Maria Pia, Valla Renata, Del Bene Ilaria, Fedi Linda, Caporali Monica, Baldi Beatrice, Bertelli Rita, Sbrana Fiammetta, Tamburini Paola, Bonanno Mario, Gonfiantini Sabrina, Locci Roberta. 8) BANCA POPOLARE ETICA SCARL enti associati: i soci sono organizzati territorialmente in Circoscrizioni. Il territorio di competenza di ogni circoscrizione corrisponde ad una provincia purché abbia una base sociale di almeno 200 soci. Circoscrizioni nord-est: Bassano d. Grappa, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Padova, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini San Marino, Rovigo, Trento, Treviso, Udine, Venezia, Verona, Vicenza; circoscrizioni nord-ovest: Alessandria, Bergamo, Biella-Vercelli, Brescia, Como, Cremona, Cuneo,Genova-Imperia, La Spezia, Lecco, Mantova, Milano, Milano Est, Monza, Novara Alessandria, Pavia, Piacenza, Savona, Sondrio, Torino-Asti, Varese, Verbano-Cusio Ossola; circoscrizioni centro: Abruzzo, Ancona-Pesaro Macerata-Ascoli P., Arezzo Val d Arno, Cagliari, Firenze, Lazio, Livorno-Pisa, Lucca, nord Sardegna, Perugia-Terni, Prato-Pistoia; circoscrizioni sud: Avellino-Benevento Campobasso Isernia, Bari Brindisi Matera, Calabria, Caserta, Foggia, Napoli, Salerno-Potenza, Sicilia, Taranto-Lecce. Circoscrizioni in fase di attivazione: Lecco, Udine, Sassari, Nuoro, Benevento, Avellino, Campobasso, Napoli, Umbria, Salerno, Potenza. 9) PUBLICONTROLLI SRL soci n 2: Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia. 10) UNISER SCRL soci n 9: Comune di Pistoia, Provincia di Pistoia, C.C.I.A.A di Pistoia., Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Comune di Quarrata, Università degli Studi di Firenze, Ansaldo Breda, Assindustria, Confcommercio. 11) PUBLIACQUA SPA soci n 52: Consiag, Publiservizi, Comuni di Aglian a, Barberino di Mugello, Bagno a Ripoli, Barberino Val d Elsa,Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Cantagallo, Carmignano, Castelfranco di Sopra, Cavriglia, Dicomano, Figline Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta,Incisa in Val d Arno, Lastra a Signa, Londa, Loro Ciuffenna, Montale, Montemurlo, Montevarchi, Pelago, Pian di Sciò, Pistoia, Poggio a Caiano, Pontassieve, Prato, Quarrata, Reggello, Rignano sull Arno, Rufina, Sambuca Pistoiese, San Giovanni Valdarno, San Godenzo, San Casciano Val di Pesa, San Piero a Sieve, Scandicci, Scarperia, Serravalle Pistoiese, Sesto Fiorentino, Signa, Tavernella Val di Pesa, Terranuova Bracciolini, Vaglia, Vaiano, Vernio, Vicchio, Acque Blu Fiorentine spa. 12) SOCIETA PER L EDILIZIA SOCIALE SPA soci n 21 : Comuni di: Agliana, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Cutigliano, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montale, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Pistoia, Piteglio, Ponte Buggianese, Quarrata, Sambuca Pistoiese, San Marcello Pistoiese, Serravalle, Uzzano. Pagina 21 di 130

22 13) XXVII APRILE SRL soci n 1: Comune di Pistoia Servizi gestiti in concessione servizio riscossione, servizio farmacie comunali, servizio idrico integrato, servizio distribuzione gas, servizio igiene urbana, servizio gestione immobili edilizia residenziale pubblica Soggetti che svolgono i servizi EQUITALIA CENTRO SPA, FARCOM SPA, PUBLIACQUA SPA, TOSCANA ENERGIA SPA, PUBLIAMBIENTE SPA, SPES Società pistoiese edilizia sociale spa Unione di Comuni (se costituita) n Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione) Altro: Associazione Teatrale Pistoiese; Centro culturale Mauro Bolognini Onlus; Pistoia Futura, Associazione dei Musei d arte contemporanea Denominazione Autorità 1 AUTORITA IDRICA TOSCANA (EX A.T.O. AUTORITA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 3 MEDIO VALDARNO) 2 AUTORITA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANA (ex A.T.O. AUTORITA DI AMBITO TERRITORIALE TOSCANA CENTRO) Enti associati 1 AUTORITA IDRICA TOSCANA: tutti i comuni della Regione Toscana ad eccezione dei Comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzulo sul Senio. 2 - AUTORITA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANA: Comuni consorziati n. 70 : Abetone Agliana, Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Barberino Val d Elsa, Borgo San Lorenzo, Buggiano, Calenzano, Campi Bisenzio, Cantagallo, Capraia e Limite, Carmignano, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Chiesina Uzzanese, Cutigliano, Dicomano, Empoli, Fiesole, Figline Valdarno, Firenze, Fucecchio, Gambassi Terme, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa in Val d Arno, Lamporecchio, Larciano, Lastra a Signa, Londa, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montaione, Montale, Montecatini Terme, Montelupo Fiorentino, Montemurlo, Montespertoli, Pelago, Pescia, Pieve a Nievole, Pistoia, Piteglio, Poggio a Caiano, Pontassieve, Ponte Buggianese, Prato, Quarrata, Reggello, Rignano sull Arno, Rufina,,San Casciano Val di Pesa, Sambuca Pistoiese, San Godenzo, San Marcello Pistoiese, San Piero a Sieve, Scandicci, Scarperia, Serravalle Pistoiese, Sesto Fiorentino, Signa, Tavernelle Val di Pesa, Uzzano, Vaglia, Vaiano,Vernio,Vicchio, Vinci Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata ACCORDI DI PROGRAMMA Oggetto Accordo quadro di programma per la messa in sicurezza del bacino del torrente Ombrone Pist.se Bisenzio Altri soggetti partecipanti Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Autorità di bacino del fiume Arno, Provincia di Prato, Comuni di Agliana, Montale, Quarrata, Marliana, Serravalle P.se, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Pagina 22 di 130

23 Prato, Signa. Impegni di mezzi finanziari I mezzi finanziari verranno specificati nel dettaglio a seguito di sottoscrizione Accordo di Programma Durata e Operatività Durata dell accordo: fino all adempimento degli obblighi previsti L accordo è già operativo, con il protocollo di intesa sottoscritto in data 01/08/2006 Fatti Rilevanti Ad oggi per quanto di nostra competenza è stato redatto il progetto definitivo Laghi primavera Gello In data il Consiglio Comunale con deliberazione n. 61 ha adottato la VARIANTE AL P.R.G.(ai sensi degli art , della L.R. n. 1/2005) per la realizzazione di opere strutturali di messa in sicurezza idraulica ed approvvigionamento idropotabile nelle località dei Laghi Primavera, Pontelungo e Gello. In data 3 agosto u.s. il Comune di Pistoia, Publiacqua s.p.a., ATO-3 Medio Valdarno e l Autorità di bacino del Fiume Arno, sono stati invitati dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Direzione per la Qualità della Vita, all esame del Progetto complessivo integrato per la messa in sicurezza idraulica e l approvvigionamento idropotabile dell invaso di Gello, da parte della Segreteria Tecnica del Ministero All esame del progetto presieduto dal Prof. Ing. Alessandro Paoletti, è seguita la trasmissione di tutti gli elaborati richiesti. Da contatti avuti con il Prof. Paoletti l iter tecnico risulta pienamente adempiuto. Si fa inoltre presente che tale progetto ha avuto anche il parere definitivo della Segreteria Tecnica dell Autorità di Bacino del Fiume Arno con nota del Con deliberazione del Consiglio Comunale di Pistoia n. 26 del , viene approvata la variante urbanistica per opere strutturali di messa in sicurezza idraulica e approvvigionamento idropotabile in località Gello, Pontelungo e Laghi Primavera. In data 26 giugno 2007 il progetto è stato consegnato al settore VIA del Ministero dell'ambiente (contemporaneamente alle pubblicazioni sui quotidiani), alle Soprintendenze, alla Regione, Provincia e Comune. Ad oggi l'esame "burocratico" risulta superato ma la pratica è stata assegnata dalla commissione VIA e in attesa del parere finale. In data 26 luglio 2007 si è tenuta la prima seduta della conferenza di servizi sul progetto definitivo, per l'illustrazione dello stesso. la seconda seduta non è stata ancora convocata in attesa di avere notizie in merito allo stato dei procedimenti attivati e da attivare a tale data. In data con nota prot.9532/r.u., il Registro Italiano Dighe ha espresso parere favorevole alla realizzazione dell intervento del bacino della Giudea in località Gello, approvando inoltre l idoneità del materiale da prelevare presso i Laghi Primavera. In data è stato sottoscritto l Accordo di programma con Ministero Ambiente e Regione Toscana,ciò da l avvio a tutto il procedimento attuativo degli interventi. l Assemblea dell A.A.T.O. n. 3 Medio Valdarno ha previsto nel POT investimenti per l esecuzione del progetto sopra richiamato e si è impegnata ad inserire nei POT successivi lo sviluppo tariffario finalizzato alla ulteriore copertura dell intervento; Con Deliberazione della Giunta Comunale di Pistoia n. 155 del venivano approvate integrazioni e mofiche al progetto di realizzazione di Opere strutturali di messa in sicurezza idraulica Pagina 23 di 130

24 ed approvvigionamento idropotabile in loc. Gello e Laghi Primavera ; Con Deliberazione della Giunta Comunale di Pistoia n. 22 del veniva approvata in linea tecnica il progetto definitivo relativo agli interventi in parola. In data veniva approvata la convenzione fra Comune e Pubbliacqua ai sensi dell art. 4 dell accordo di programma dal CdA di Pubbliacqua s.p.a. In data la Giunta Comunale con deliberazione n. 28 ha approvato la convenzione fra il Comune di Pistoia e Publiacqua spa. In data la convenzione è stata sottoscritta dalle parti. In data la Giunta Comunale ha approvato un progetto definitivo di variante che ha ridotto l importo complessivo dei lavori ad euro ,00. L Autorità di Bacino ha sospeso il parere con richiesta di integrazioni sulle verifiche idrauliche in data A seguito delle richieste dell Autorità di Bacino sono state effettuate, e sono tuttora in calendario, ulteriori riunioni per definire in modo dettagliato le procedure per la realizzazione dell intervento. Oggetto Accordo di programma in materia di infrastrutture varie (rotonda sull incrocio La Vergine, collegamento tra il sottopasso autostradale in loc. Bonelle e la rotonda di S. Agostino, rotonda sull incrocio Fagiolo, rotonda all intersezione fra Via Sestini e Tangenziale Est, strada di interquartiere di collegamento tra Via Antonelli e via Marini) Altri soggetti partecipanti Provincia di Pistoia Impegni di mezzi finanziari Per la rotonda sull incrocio de La Vergine: Comune di Pistoia Provincia di Pistoia S.I.R.IM. srl; per la rotonda tra via Sestini e Tangenziale Est a cura e spese di S.I.R.IM. srl; per le altre opere: ,29 Regione Toscana S.I.R.IM. srl per la parte residua dal Comune di Pistoia come previsto nel programma degli investimenti Durata e Operatività Durata dell accordo: fino all adempimento degli obblighi previsti L accordo è già operativo, sottoscritto in data 7 ottobre 2004 Fatti Rilevanti Grado di realizzazione: - Rotonda della Vergine: realizzata - Collegamento tra il sottopasso autostradale in località Bonelle e la rotonda di S. Agostino: 50% - Rotonda sull incrocio Via Erbosa: lavori conclusi. - Rotonda all intersezione fra Via Sestini e Tangenziale Est: realizzata - Strada di interquartiere di collegamento tra Via Antonelli e via Marini: realizzato solo il 1 lotto fra via Marini e via Collegigliato. Accordi di programma attuativi del Protocollo d intesa tra Regione Toscana, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese - Pagina 24 di 130

25 Bisenzio sottoscritto il prot. n Oggetto Protocollo di intesa per interventi di sistemazione idraulica del bacino del torrente Ombrone Pistoiese redazione Progetti preliminari Altri soggetti partecipanti Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Autorità di bacino del fiume Arno, Provincia di Prato. Impegni di mezzi finanziari ,00 Durata e Operatività Durata dell accordo: fino all adempimento degli obblighi previsti L accordo è già operative, sottoscritto in data 29/06/2005 Fatti Rilevanti In data 26 luglio 2007 si è tenuta la prima seduta della conferenza di servizi sul progetto definitivo, per l'illustrazione dello stesso. la seconda seduta non è stata ancora convocata in attesa di avere notizie in merito allo stato dei procedimenti attivati e da attivare a tale data, relativamente alla VIA e all inserimento delle opere nel regolamento urbanistico. Sono tuttora in corso rilievi e verifiche idrauliche. Le principali opere strutturali sono state inserite all interno del Regolamento Urbanistico, che tuttavia è in attesa della definitiva approvazione da parte del Consiglio Comunale. Per quanto attiene al grado di sviluppo progettuale, è stato elaborato il Definitivo per la realizzazione della Cassa di Espansione presso i Laghi Primavera, mentre per gli altri interventi di cui alle Convenzioni con Genio Civile e Consorzio Ombrone la progettazione è ancora a livello preliminare. Oggetto Accordo di programma per la realizzazione del nuovo Presidio Ospedaliero di Pistoia Altri soggetti partecipanti Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Azienda Usl 3 di Pistoia, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Consorzio di Bonifica Ombrone P.se e Bisenzio, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, Sopraintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, Sopraintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, Sopraintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le Province di Firenze, Pistoia e Prato Impegni di mezzi finanziari Costo complessivo dell opera ,00 di cui - Finanziamenti statali ,00 - Azienda sanitaria di Pistoia ,00 - Project financing ,00 Durata e Operatività Durata dell accordo: fino all adempimento degli obblighi previsti L accordo è già operative, sottoscritto in data 18 novembre 2005 Fatti Rilevanti Grado di realizzazione: Le varie fasi del progetto sono in parte già realizzate, in parte fase di realizzazione o di progettazione esecutiva: 1) Incrocio Fagiolo: lavori conclusi 2) Allacciamenti del nuovo ospedale alle reti pubbliche: lavori affidati e realizzati al 50% da Publiacqua. 3) Sottopasso: concluso 4) Viabilità a servizio del nuovo ospedale: lavori affidati e realizzati al 60%. Pagina 25 di 130

26 Funzioni Esercitate su Delega Funzioni e servizi delegati dallo Stato Riferimenti normativi Legge n. 62 del 10 marzo 2000 Norme per la parità scolastica e disposizione sul diritto allo studio e all istruzione Legge n. 328 del 8 novembre 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali Legge n. 53 del 28 marzo 2003 Riforma Moratti sull istruzione Funzioni o servizi Scuola comunale dell infanzia Trasferimenti di mezzi finanziari Contributi per la parità scolastica Unità di personale trasferito Nessuna Funzioni e servizi delegati dalla Regione Riferimenti normativi L.R. 3/94 e succ. modd. (*) - Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. L.R. 50/95 e succ. modd. (**) Norme per la raccolta, coltivazione e commercio di tartufi freschi e conservati destinati al consumo e per la tutela e valorizzazione degli ecosistemi tartufigeni. L.R. 42/98 Finanziamento dei servizi di trasporto pubblico locale L.R. 32 del Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del Regolamento di esecuzione della L.R. n. 32 del L.R. n. 5 del Modifiche alla Legge Regionale n. 32 in materia di programmazione della rete scolastica regionale Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 12/R del Modifiche al regolamento regionale n. 47/R Regolamento di esecuzione della Legge Regionale in materia di procedure per la programmazione scolastica regionale. Funzioni o servizi (*) Deleghe caccia Pagina 26 di 130

27 (**) Autorizzazioni alla raccolta dei tartufi Servizio Diritto allo studio, progetti educativi ed educazione degli adulti Servizi Asili Nido e nuove tipologie Servizio Educazione all infanzia Servizio Refezione scolastica Servizio di Trasporto scolastico Scuola Comunale di musica Trasferimenti di mezzi finanziari (*) per l anno 2011 sono stati erogati per il funzionamento di tale materia 3.707,65 (**) non ci sono state erogazioni di risorse finanziarie Contributo per la gestione degli asili nido e nuove tipologie, contributi per progetti innovativi e di sostegno ai bambini portatori di handicap Contributi agli studenti per assegni di studio, borse di studio, buoni libro e contributi alle scuole pubbliche e non Contributo per la Scuola Comunale di Musica Contributo per il finanziamento dei servizi di trasporto pubblico locale Unità di personale trasferito Nessuna Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite Il quadro di riferimento sopra riportato si presenta opportuno per procedere ad una effettiva integrazione tra i servizi educativi e le risorse impiegate, in una regia generale di coordinamento, per soddisfare i bisogni e le esigenze dei ragazzi e delle famiglie. I riferimenti normativi a cui si attinge per il funzionamento dei suddetti servizi costituiscono fonti di intervento che si presentano senz altro più efficaci dal momento che si socializzano e si integrano le risorse verso obiettivi comuni. Pagina 27 di 130

28 1.4. Economia Insediata L analisi dell economia insediata dovrebbe essere a rigore svolta partendo da dati con il comune come livello di dettaglio. Al momento in cui viene redatto questo documento tali dati non sono ancora disponibili, quindi saranno utilizzati dati con dettaglio provinciale, derivanti dagli archivi ISTAT (Censimento Agricoltura 2010, Censimento Generale Industria Commercio e Servizi del 2001) e dalla Camera di Commercio di Pistoia. Va evidenziato comunque che l Ufficio Staff Studi Ricerca Programmazione che ha curato la stesura di questo documento in collaborazione con il Servizio Finanziario e Patrimonio e con l Ufficio Staff Programmazione e Controllo Strategico delle Aziende Partecipate nonchè con gli altri Servizi comunali sta provvedendo a reperire e organizzare basi le dati a livello comunale che potranno essere utilizzate a supporto delle future versioni delle Relazione Previsionale. Ciò premesso, possiamo dire che dal Censimento Generale Industria Commmercio e Servizi deriva questo prospetto: Industria Commercio e Turismo Pagina 28 di 130 Altri servizi Istituzioni Aziende Addetti Fonte: Istat Censimento Generale Industria Commmercio e Servizi 2001 Passando ai dati del registro imprese presso la Camera di Commercio otteniamo i valori dei principali indicatori di natalità-mortalità delle imprese: Iscrizioni cessazioni Saldo Tasso di crescita anno ,3% anno ,17% Fonte: Unioncamere-Infocamere,Movimprese I dati (di flusso) evidenziano un peggioramento della situazione aziendale. Il saldo tra imprese iscritte e cancellate dal registro delle imprese si chiude, infatti, a fine 2012 con un -57 a fronte del saldo positivo +113 dell anno I dati dell agricoltura I dati del censimento dell agricoltura evidenziano, a livello nazionale e regionale, una riduzione nel numero di aziende accompagnata da una crescita della dimensione media. Tale trend si riscontra anche nella Provincia di Pistoia, dove le aziende sono diminuite passando da del 2000 a del 2010 (- 39,9%) con una superficie media aziendale che ha registrato un leggero aumento da 2 a 3 ettari. Nella nostra provincia sia la SAU (Superficie Agricola Utilizzata) che la SAT (Superficie Agricola Totale) sono diminuite nel decennio ( ) del 14,8% a fronte di una diminuzione regionale rispettivamente del 11,8% per la SAU e del 16,8% per la SAT.

29 La seguente tabella riepiloga in sintesi il confronto tra i dati del censimento 2000 e del censimento N aziende SAU SAT Regione Toscana -40% -11,8% -16,8% Provincia di Pistoia -39,9% -14,8% -14,8% Fonte: ISTAT- Censimento Generale Agricoltura 2010 Per quanto concerne l utilizzo delle SAU e della SAT in Toscana assistiamo ai seguenti fenomeni: un espansione delle SAU dedicate alla coltivazione della vite, ed una contrazione (-12%) della SAT occupata da aree boschive. Anche nella Provincia di Pistoia assistiamo, così come in quelle di Livorno e di Grosseto, ad un aumento, rispetto al 2000, delle SAU dedicate alla vite e ad una contrazione (- 2,5%) della SAT occupata da aree boschive. L analisi di genere dei dati evidenzia, invece, che mentre la percentuale di aziende agricole gestite da donne oggi è pari in Italia ed anche in Toscana a circa il 30,7%, Pistoia, con il suo 26,6% si attesta su livelli inferiori. Nel dettaglio, a livello comunale, Pistoia con aziende si è localizzata al secondo posto dopo Arezzo tra i comuni toscani in cui sono localizzati i maggiori centri agricoli Per quanto concerne la forma di conduzione nel Comune di Pistoia delle aziende rilevate 1888 sono a consuzione diretta del coltivatore, 58 hanno salariati e 5 sono gestite in altra forma. La congiuntura dell industria manufatturiera in provincia di Pistoia L indagine congiunturale svolta nei mesi di luglio, agosto e settembre del 2012, ha evidenziato il perdurare della situazione di criticità in cui versano le imprese industriali manifatturiere della provincia di Pistoia. Ancora una volta gli indicatori trimestrali non sembrano voler invertire le tendenze dei trimestri precedenti. La produzione mostra un aumento tendenziale negativo rispetto allo stesso trimestre 2011 pari a - 8,1%, il fatturato diminuisce per un valore pari a -7,6%. Negative anche le variazioni congiunturali. Rispetto al trimestre precedente si registra una sostanziale diminuzione sia della produzione (-4,3%) che del fatturato (-4,5%). Pagina 29 di 130

30 Fonte: Camera di Commercio di Pistoia Variazioni annue Produzione -8,1% Fatturato -7,6% Ordini -8,2% Occupazione -0,4% Fonte: Camera di Commercio di Pistoia Settori economici Variazioni sul trimestre precedente Produzione -4,3% Fatturato -4,5% Fonte: Camera di Commercio di Pistoia I risultati disaggregati per settore economico mostrano comportamenti diversificati. Pagina 30 di 130

31 Con l eccezione del settore legato alla lavorazione delle pelli e alla produzione delle calzature che aumenta considerevolmente i volumi sia della produzione (+7,2%) che del fatturato (+7%), tutti gli altri settori hanno riportato variazioni tendenziali negative. Pesante è il risultato conseguito dal comparto tessile (-24,1% la produzione e -24,3% il fatturato), male anche i settori della carta (-5% sia la produzione che il fatturato), della metalmeccanica (-8,7% la produzione e -9,9% il fatturato) e dell industria chimica e delle materie plastiche (-4,9% sia la produzione che il fatturato). In ulteriore peggioramento le performance dell industria del mobile (-6,9% la produzione e -7,1% il fatturato) e dell industria elettronica e dei mezzi di trasporto (-2,1% la produzione e -4,6% il fatturato). Da evidenziare l andamento tendenziale dell industria alimentare, che già nel trimestre precedente aveva subito una perdita importante sia nella produzione che nel fatturato. Nel trimestre di riferimento si registra in questo settore un calo della produzione pari a -8,6% e del fatturato pari a -2,2% Occupazione Dal punto di vista occupazionale la variazione tendenziale del numero di addetti nel 3 trimestre 2012 rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno è pari a -0,4%. Nella disaggregazione dimensionale, si attesta sul 0,4% la variazione tendenziale per le imprese sotto 50 addetti e 0,3% per le imprese più grandi. Pagina 31 di 130

32 Fra i settori economici, ad incidere sul valore medio negativo sono tutti i settori ad eccezione dell industria della lavorazione delle pelli e della produzione di calzature (+0,1%) e della metalmeccanica che rileva un aumento dell occupazione pari a +0,6%. Particolarmente negativa è la variazione occupazionale nell industria dei mobili (-1,6%) e del tessile abbigliamento (-1,3%). La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Pistoia I risultati dell indagine congiunturale sulle piccole e medie imprese del commercio al dettaglio, relativamente ai dati in nostro possesso (Terzo trimestre 2012) confermano una tendenza negativa Pagina 32 di 130

33 Fonte: Camera di Commercio di Pistoia Si può quindi concludere che la variazioni annue registrate siano quelle illustrate nella seguente tabella delle Variazioni annue commercio al dettaglio : Totale vendite piccola distribuzione -8,9% media distribuzione -6,9% grande distribuzione -5,4% Fonte: Camera di Commercio di Pistoia Lievemente migliori, rispetto al dato provinciale, sono i risultati medi regionali: il tasso medio tendenziale toscano è risultato infatti pari a -6%. In tutte le province toscane gli indicatori delle vendite hanno subito consistenti flessioni. Oltre a Pistoia, particolarmente negativi gli andamenti di Lucca (-9,9%), Prato (-8,1%) e Grosseto (-8,4%). Pagina 33 di 130

34 Fonte: Unioncamere- indagine congiunturale sul commercio per la Regione Toscana La disaggregazione settoriale del dato mostra il diverso contributo al dato medio provinciale. Il commercio di prodotti non alimentari ha riportato una flessione del 11%, mentre l andamento delle vendite dei prodotti alimentari è pari a -9%. Tra i prodotti non alimentari, le vendite del settore abbigliamento e accessori sono diminuite per un valore pari a -17,7%, gli elettrodomestici e i prodotti per la casa di -6,6% e gli altri prodotti non alimentari di -9,5%. Fonte: Unioncamere- indagine congiunturale sul commercio per la Regione Toscana Pagina 34 di 130

35 Import ed export a Pistoia Il confronto tra i dati del 2011 e quelli del 2012 evidenzia una contrazione delle importazioni in quasi tutti i settori ad eccezione dei prodotti dell agricoltura, dei prodotti petroliferi e dei materiali per la costruzione di materiale rotabile ferroviario, che tuttavia non è sufficiente a compensare una perdita di circa 23 milioni di euro. Per contro, nonostante la flessione delle esportazioni, il totale delle esportazioni risulta comunque positivo. Complessivamente si esportano beni per 2,1 milioni di euro. Fonte: ISTAT Statistiche del commercio con l estero Pagina 35 di 130

36 L andamento dei prezzi al consumo Fonte: ISTAT Statistiche del commercio con l estero L analisi dell indice dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC) evidenzia, a Pistoia, una crescita in media del 3,16% nel 2012 a fronte del 2,58% del Tale crescita è in linea con la tendenza a livello nazionale dove il NIC è cresciuto in media del 2,78% nel 2011 e del 3,41% nel Per quanto invece concerne il FOI (Indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati) il 2012 vede crescere il tasso a livello nazionale del 2,96% contro il 2,75% dell anno precedente. A Pistoia i dati confermano una tendenza in crescita rispetto ai dati nazionali. Il valore medio del FOI si attesta infatti al 3,26% nel 2011 e al 3,19% nel 2012 Pagina 36 di 130

37 Pagina 37 di 130

38 Il turismo Fonte: Provincia di Pistoia Se i dati del 2011 apparivano confortanti per il turismo a livello comunale, confermando un incremento sia negli arrivi che nelle presenze, le prime elaborazioni dei dati relativi all annualità 2012 evidenziano un andamento negativo del movimento turistico a livello provinciale, in particolare a livello comunale. I dati fino a questo momento elaborati dalla Provincia di Pistoia (al terzo trimestre 2012) evidenziano un calo sia negli arrivi (-6,42%) che nelle presenze (-17,61%) tale calo è da imputare ad un -8,70% di arrivi dall estero e ad un -3,86% di arrivi dall Italia. Per quanto invece riguarda le presenze il calo generale è da imputare ad un -14,72% di presenze dall estero e ad un - 23, 47% di presenze dall Italia. Pagina 38 di 130

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