TEORIA DEI LINGUAGGI ( )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TEORIA DEI LINGUAGGI ( )"

Transcript

1 TEORIA DEI LINGUAGGI ( ) Dott.ssa Filomena Diodato Semantica Cognitiva - Introduzione

2 Linguistica cognitiva L espressione linguistica cognitiva si presta a (almeno) due differenti letture: In un accezione ampia indica l attenzione per la dimensione cognitiva dei fenomeni linguistici che ha sempre caratterizzato le diverse branche della linguistica. In questo senso linguistica è cognitiva per sua natura; In un accezione ristretta indica un movimento teorico, maturato tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta dall esperienza della grammatica cognitiva, in esplicita contrapposizione con il paradigma generativista di Noam Chomsky, che ha inaugurato la prima svolta cognitiva nelle scienze del linguaggio.

3 Accezione ristretta Nell accezione ristretta, la linguistica cognitiva nasce con lo scisma maturato all interno della scuola chomskiana tra sintatticisti e semanticisti. Tuttavia, con linguistica cognitiva non si intende tanto un paradigma teorico unitario quanto un insieme eterogeneo di teorie che si oppongono tanto al generativismo chomskiano quanto allo strutturalismo e alla semantica logico-formale. I maggiori esponenti di questo orientamento si raccolgono intorno alla ICLA (International Cognitive Linguistics Association) e si esprimono attraverso la rivista Cognitive Linguistics.

4 Sintatticisti vs Semanticisti Con l esperienza della semantica generativa studiosi come Charles Fillmore e Ray Jackendoff, tra la fine degli anni Sessanta e l inizio dei Settanta, intesero introdurre considerazioni semantiche nella teoria chomskiana senza metterne in discussione le assunzioni teoriche di fondo (bipartizione tra struttura superficiale e struttura profonda, tesi della modularità del linguaggio e della mente, ecc.); Con l inizio degli anni Ottanta lo scisma divenne definitivo. I sintatticisti sostenevano, in accordo con la teoria chomskiana, la priorità della sintassi considerata come il vero motore computazionale della lingua; I semanticisti intendevano riconoscere il ruolo della semantica nella strutturazione della grammatica

5 All inizio degli anni Ottanta si comincia a parlare di Grammatica cognitiva (R. Langacker) e di Semantica cognitiva (G. Lakoff, L. Talmy), proponendo il rovesciamento degli assunti teorici delle tesi di Chomsky con una seconda rivoluzione cognitiva, definita anche rivoluzione cognitiva della mente incarnata. Allo stesso tempo questi studiosi si opponevano con le loro tesi alle più consolidate tradizioni linguistiche e semantiche, quindi alla filosofia analitica del linguaggio (e alla semantica logicoformale maturata nel seno di questa) e allo strutturalismo linguistico;

6 La prima rivoluzione cognitiva La nascita della scienza cognitiva si fa risalire al 1956, in occasione del Symposium on Information Theory al Massachusetts Institute of Technology. Assunti principali: le attività cognitive umane devono essere indagate a partire dalle rappresentazioni mentali, livello di analisi intermedio tra il livello di analisi neuro-biologico e il livello socio-culturale; impiego del computer come modello del funzionamento della mente, nella convinzione che i processi mentali equivalgano ai processi di computazione; vocazione interdisciplinare. (H. Gardner, 1985, trad. it. 1988, La nuova scienza della mente, Feltrinelli).

7 La critica di Chomsky a Skinner La linguistica non deve occuparsi dell analisi del comportamento linguistico concreto (performance) ma delle conoscenze che permettono di poter apprendere/utilizzare una lingua (competence); La facoltà del linguaggio è un modulo della mente/cervello che funziona autonomamente dalle altre facoltà mentali; Il linguaggio è un sistema formale; ciascuna lingua è un sistema formale che funziona sulla base di regole sintattiche (grammatica) combinate sulla base del meccanismo della RULE GOVERNED CREATIVITY; Il parlante ha una conoscenza implicita delle regole sintattiche, possiede cioè una competenza linguistica inconscia (e innata); La competenza linguistica e i processi psicologici inconsci sono riconducibili a un insieme di principi innati e iscritti nel patrimonio genetico della specie umana. La linguistica è parte della psicologia cognitiva.

8 La competenza linguistica GENERATIVA: la conoscenza di una lingua permette ai parlanti di fare uso infinito di mezzi finiti (Humboldt, 1836, cit. in Cartesian Linguistics, 1966). La competenza linguistica è generativa poiché contiene le regole e i principi che permettono ai parlanti di una determinata lingua di produrre e comprendere un numero infinito di frasi (ben formate). È assimilabile a un meccanismo computazionale. MENTALE: la competenza linguistica è uno stato della mente/cervello. La facoltà del linguaggio è un modulo specifico ed autonomo della mente/cervello. INNATA: la competenza linguistica è in gran parte innata, com è dimostrato dall argomento della povertà dello stimolo. UNIVERSALE: ciascuna lingua si fonda su una grammatica universale innata che contiene regole e principi comuni a tutte le lingue e i parametri rispetto ai quali le lingue possono variare (cd. modello a principi e parametri).

9 L innatismo radicale Questa tesi è ben esemplificata nell argomento della povertà dello stimolo, secondo il quale l ambiente esterno è troppo povero di stimoli per consentire al bambino di padroneggiare con disinvoltura e precisione un sistema complesso come la lingua. Il bambino, sulla base dei pochi esempi che riceve, non è in grado di astrarre le complesse regole della grammatica eppure riesce a farlo: ciò è possibile grazie alla sua conoscenza innata della grammatica universale. L ambiente è indubbiamente rilevante (non sarebbero altrimenti spiegabili le divergenze linguistiche culturali, sociali e individuali), ma agisce su uno stadio iniziale comune alla specie umana (la Grammatica Universale).

10 Innatismo ed Empirismo La tesi dell innatismo si scontra con l ipotesi empirista secondo la quale, a parte un nucleo ristretto di capacità innate estremamente generali, lo sviluppo cognitivo del bambino procede attraverso l interazione senso-motoria con l ambiente esterno. È questa la tesi con la quale lo psicologo svizzero Piaget si è visto in aperto contrasto con la posizione di Chomsky. Riguardo all apprendimento linguistico, una posizione empirista riconoscerebbe una predisposizione innata per l apprendimento linguistico (cfr. la saussuriana faculté du langage) che non coinciderebbe però con una grammatica ma solo con un insieme di abilità cognitive, percettive, senso-motorie ecc. che rendono possibile l acquisizione di una o più lingue.

11 Semantica generativa Distinzione tra significato letterale (intrinseco) e significato nonletterale (significati secondari): Il significato letterale pertiene alla competenza linguistica ed è calcolabile sulla base del meccanismo computazionale della composizionalità. Il significato non-letterale pertiene alle conoscenze extralinguistiche (pragmatica, cultura, società, ecc.) e non è calcolabile composizionalmente. Nella scuola generativista il significato non letterale è considerato: un caso eccezionale (Jackendoff, 1983, trad. it. Semantica e Cognizione, Il Mulino, 1989) un eccezione alla regola (Katz, 1972, Semantic Theory, Harper, N.Y.) un uso parassitario (Chierchia, Semantica, Il Mulino, 1997)

12 Primitivi semantici Analisi semantica (concettuale) secondo il metodo componenziale. I tratti semantici sono considerati come primitivi concettuali innati universali. Nozione di restrizione di selezione: l analisi componenziale consente di descrivere le possibilità combinatorie delle parole in termini di compatibilità dei tratti. Esempio: Il mio cane è scapolo non è grammaticale perché c è incompatibilità tra il tratto (- umano) di cane e il tratto ( umano) di scapolo. Scapolo presenta una restrizione di selezione rispetto al tratto (- umano). L enunciato, tuttavia, è comprensibile se intesa in senso metaforico. Problema della metafora: Lia è un leone quando sostiene un esame. Lia ( UMANO) dovrebbe presentare una restrizione di selezione rispetto al tratto (- UMANO) di leone.

13 Il modello a principi e parametri Tutte le lingue condividono gli stessi principi di fondo, quelli innati contenuti nella GU, ma variano rispetto a un certo numero di parametri: A questo punto si può pensare allo stadio iniziale della facoltà del linguaggio come a un circuito collegato a un blocco di interruttori; il circuito è costituito dai principi del linguaggio, mentre gli interruttori sono le opzioni da determinare in base all esperienza. Quando gli interruttori sono posizionati in un certo modo, si ha il bantu; quando sono posizionati in un altro modo, si ha il giapponese. Ogni lingua umana possibile viene cosi identificata con una particolare disposizione degli interruttori: in termini tecnici, con una disposizione di parametri. (Chomsky 1988, tr. it. 1991:153).

14 Il programma minimalista Secondo il più recente programma minimalista (Chomsky 1993), la grammatica è un sistema cognitivo e simbolico. Le indagini sulla grammatica mentale hanno portato a includere la sintassi in un sistema più comprensivo: lessico, morfologia e sintassi sono un insieme di strutture cognitive e simboliche che concorrono alla formazione della grammatica mentale e che esprimono la struttura concettuale o pensiero. Su questa strada, è scomparsa la nozione di «struttura profonda» a favore di una maggiore attenzione alle dimensioni biologica ed empirica.

15 Assunti di base della LC 1. Tesi della non autonomia del linguaggio e della linguistica; 2. Centralità della semantica; 3. Radicamento esperienziale e corporeo della cognizione e del linguaggio (tesi dell embodiment); 4. Tema della categorizzazione: non arbitrarietà delle categorie concettuali e lessicali; 5. Attenzione per i processi cognitivi immaginativi (tesi della natura metaforica/metonimica della struttura concettuale); 6. Psicologismo e centralità del tema della comprensione.

16 1. Non-autonomia del linguaggio (e della linguistica) La LC non considera il linguaggio come un entità autonoma, come un sistema autosufficiente dotato di regole di funzionamento proprie, ma come un abilità connessa alle altre abilità mentali. Il linguaggio è un aspetto della cognizione legato al funzionamento della mente nel suo complesso. L analisi linguistica deve essere condotta parallelamente all analisi degli altri processi e fenomeni cognitivi (processi di categorizzazione, di comprensione, di memorizzazione ecc.). Non-autonomia della linguistica che deve intrattenere un dialogo continuo con le altre scienze cognitive, in particolare con la psicologia cognitiva.

17 Il dibattito sulla non-autonomia della linguistica ha portato alla contrapposizione tra l approccio della LC e le teorie strutturalista e generativa che sostenevano, seppure da due punti di vista differenti, la tesi dell autonomia del linguaggio e della linguistica. Nell ambito dello strutturalismo linguistico europeo, la tesi autonomista si fa risalire al Corso di Linguistica Generale di Ferdinand de Saussure, fondatore della linguistica generale moderna. Nell ambito della teoria chomskiana l autonomia del linguaggio e della linguistica si concretizza nell ipotesi della modularità della mente (il linguaggio come modulo autonomo) e del linguaggio (la sintassi come modulo linguistico autonomo e autosufficiente).

18 Nell ambito dello strutturalismo europeo la tesi dell autonomia della linguistica ruota attorno alla nozione di valore linguistico: secondo Ferdinand de Saussure il valore dell unità linguistica si determina solo entro il sistema (sincronico)a cui l entità appartiene senza considerare l intervento di fattori ad esso esterni. In realtà la questione dell autonomia (e le nozioni di valore e di sincronia) appare in Saussure molto più complessa di quanto qui esemplificato; tuttavia lo strutturalismo europeo ha radicalizzato questa tesi sostenendo la possibilità di una linguistica che si occupasse solo della realtà linguistica, tralasciando la realtà extralinguistica. La distinzione tra conoscenze linguistiche (DIZIONARIO) e conoscenze extralinguistiche (ENCICLOPEDIA) viene rifiutata dai teorici della LC.

19 La tesi della non-autonomia del linguaggio e della linguistica comporta due conseguenze: Il linguaggio come facoltà va indagato in connessione alle altre abilità mentali, quindi la linguistica deve essere aperta ad accogliere i contributi di altre discipline; deve avere cioè una vocazione interdisciplinare; Non è possibile stabilire in linea di principio nessuna demarcazione tra conoscenze linguistiche e conoscenze extralinguistiche. In questo senso si ascrive alla LC una vocazione enciclopedica, contrariamente alla vocazione dizionariale della linguistica strutturale o e alla vocazione formale della linguistica generativa.

20 2. Centralità della semantica Ciascun aspetto dell attività linguistica è considerato nella sua relazione con i processi cognitivi; ogni fenomeno linguistico va messo in relazione con il suo corrispettivo sul piano concettuale. La semantica, il livello di rappresentazione più direttamente collegato al piano concettuale, diventa centrale. Ecco perché grossa parte della LC è in realtà Semantica Cognitiva. Il significato grammaticale viene considerato alla pari del significato lessicale, all interno di una teoria che non separa (modularmente) la grammatica dal lessico ma le colloca lungo un continuum. Nel tentativo di ritrovare la motivazione cognitiva delle strutture linguistiche viene messa seriamente in crisi l idea dell arbitrarietà del linguaggio, principio cardine dello strutturalismo linguistico europeo.

21 3. Embodiment e esperenzialismo La tesi di discendenza cartesiana del dualismo mente/corpo che ha caratterizzato l approccio generativista viene messa in crisi con l idea del radicamento corporeo del linguaggio e della cognizione. L ipotesi del dualismo si fonda sull ipotesi che le elaborazioni mentali consistono nella manipolazione di simboli astratti e privi di significato strutturati sulla base di regole logico-formali indipendenti dalla natura del supporto fisico nel quale sono implementate. Invece, con la nozione di embodiment (che assume nelle varie teorie sfumature diverse) si considerano i processi cognitivi come incarnati (embodied) e radicati nell esperienza fisico-percettiva e senso-motoria.

22 In generale, nella SC si individuano tre livelli pertinenti per l analisi linguistica: il livello (bio)cognitivo, lo strato universale, relativo alle abilità generali della mente, alla dimensione neuro-cognitiva e alla corporeità, dal quale emergono le strutture preconcettuali (concetti di base, schema-immagine, modelli cognitivi); il livello concettuale, che rinvia alle modalità di strutturazione dei domini concettuali; questo è il livello esperienziale poiché le strutture preconcettuali, sottoposte a elaborazioni immaginative, danno vita a strutture concettuali determinate dall ambiente, dall esperienza, dalla cultura; il livello linguistico, anch esso particolare, nel quale si stabilisce l associazione tra il concetto e la forma fonica.

23 In polemica con i miti dell oggettivismo e del soggettivismo, Lakoff e Johnson propongono una terza via: l esperienzialismo o realismo esperienziale. Le elaborazioni mentali sono incarnate (embodied), radicate (grounded) in modelli cognitivi formati sulla base dell esperienza anzitutto corporea del soggetto. Il linguaggio non costituisce, quindi, un livello autonomo di rappresentazione formale, essendo strettamente legato alle abilità cognitive generali della mente. La corporeità, l immaginazione e l esperienza (intesa come la totalità delle conoscenze umane, incluse quelle derivanti dalla morfologia corporea, dalle abilità fisico-percettive, senso-motorie e cognitive) hanno un ruolo fondamentale nella formazione del sistema concettuale.

24 La terza via tra oggettivismo e soggettivismo Contro le teorie definite oggettiviste si afferma l idea che non esiste la realtà oggettiva, ma la realtà come la conosciamo. La struttura del sistema concettuale dipende sia dalla struttura del nostro corpo e del nostro cervello sia dall interazione con l ambiente e risulta quindi motivato rispetto a questi fattori. Il pensiero, come il linguaggio, non funziona sulla base di processi deduttivi logico-formali ma analogici o inferenziali.

25 4. La categorizzazione L interesse per la categorizzazione si spiega in relazione alla centralità di questa operazione della mente nel rapporto dell essere umano con il mondo. Categorizzare significa estrarre dal continuum esperienziale quei tratti pertinenti utili a raggruppare gli oggetti e gli eventi del mondo in classi. La SC recupera molte delle riflessioni classiche su questa capacità della mente (si pensi alla nozione di astrazione di Locke) ma le rielabora alla luce delle ricerche che negli anni Sessanta e Settanta avevano smentito il cosiddetto modello classico o aristotelico della categorizzazione. L idea del radicamento fisico-percettivo delle categorie e della loro non-arbitrarietà (si pensi per es. alle teorie dei prototipi) che è alla base della psicologia cognitiva diviene centrale anche nella SC, in conseguenza dell idea che le categorie linguistiche rispecchino le categorie concettuali.

26 5. La natura immaginativa della cognizione e del linguaggio Le categorie concettuali di base e gli schemi-immagine sono elaborati attraverso una serie di processi cognitivi immaginativi, come la metafora, la metonimia e la costruzione di immagini mentali, che consentono il collegamento tra l esperienza corporea e i domini concettuali astratti. In particolare, alla metafora è riconosciuto il ruolo di indispensabile risorsa conoscitiva che consente di comprendere un dominio concettuale nei termini di un altro.

27 6. Teoria del linguaggio e teoria della comprensione L analisi linguistica deve occuparsi degli schemi concettuali che sono un prodotto dell attività cognitiva e sono riflessi nel linguaggio (Lakoff, Women, Fire and Dangerous Things, 1987). La semantica cognitiva diventa una teoria concettuale che ha come compiti primari la spiegazione della natura e delle modalità di formazione dei concetti e una teoria della comprensione che mira a chiarire i processi messi in atto nella produzione/comprensione dei testi.

28 U-Semantics Fillmore (1985) ha distinto la U-Semantics (Semantics of Understanding) dalla T-Semantics (Semantics of Truth). La semantica deve essere propriamente una U-Semantics che deve indagare le condizioni generali che presiedono alla produzione e alla comprensione dei testi e non delle condizioni di verità degli enunciati prodotti in una determinata lingua. Una adeguata teoria linguistica e semantica deve essere, pertanto, una teoria della comprensione.

29 Strutture concettuali Riconoscendo il ruolo dell esperienza e dell immaginazione nella strutturazione del sistema concettuale, la SC si oppone alla tesi saussuriana dell arbitrarietà radicale, avanzando un ipotesi che sconfessa, al tempo stesso, l innatismo chomskiano: i concetti non sono innati né radicalmente arbitrari, ma sono il prodotto dell attività cognitiva umana e la loro struttura è vincolata dalla biologia e dalla psicologia umane. Alcune teorie della SC sembrano ammettere una forma di causazione percettiva: le strutture concettuali dipendono dalle strutture percettive di cui siamo. dotati come specie e riflettono il formato analogico proprio della percezione.

30 Universalismo e relativismo Se gli image-schemata e i principi dai quali emergono i concetti di base sono comuni a tutti gli esseri umani, è anche vero che le conoscenze preconcettuali possono dar vita a strutture concettuali diverse poiché gli esiti dei processi immaginativi non possono essere prevedibili a priori. Anche per questo aspetto, la SC sembra proporre una terza via: rispetto all universalismo chomskiano e al relativismo (si pensi all ipotesi Sapir-Whorf) si ammette una forma debole di relativismo, riconoscendo la tendenziale universalità delle strutture preconcettuali e la relativa variabilità di quelle concettuali.

31 Psicologismo vs antipsicologismo In generale alla SC si ascrive un approccio psicologista. Molte teorie assumono infatti che le strutture linguistiche siano lo specchio delle strutture concettuali e propongono, in ultima analisi, l equazione significato (grammaticale o lessicale) = concetto. Rispetto agli approcci linguistici e semantici tradizionali si avanza la tesi (questa in linea con Chomsky) della stretta parentela tra linguistica e psicologia. Mentre buona parte della linguistica, della semantica e della filosofia del linguaggio del Novecento sono state apertamente antipsicologiste, affermando l autonomia delle diverse discipline. Antipsicologismo (Saussure, Frege) Antimentalismo (Wittgenstein).

TEORIA DEI LINGUAGGI ( )

TEORIA DEI LINGUAGGI ( ) + TEORIA DEI LINGUAGGI (2017-18) Dott.ssa Filomena Diodato + Tripartizione dei compiti della semiotica (Morris,1938)! Sintattica: studio delle relazioni tra i segni;! Semantica: studio delle relazioni

Dettagli

Il significato. Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino. Quinta Lezione

Il significato. Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino. Quinta Lezione Il significato Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino Quinta Lezione Quinta lezione: Il significato Sommario Universalità vs. Relatività Capitolo 3 «Comunicazione e Significato»

Dettagli

06/03/2017. Modalità d esame. Introduzione. Cristina Burani. Linguaggio: disturbi evolutivi e trattamento 1.

06/03/2017. Modalità d esame. Introduzione. Cristina Burani. Linguaggio: disturbi evolutivi e trattamento 1. Linguaggio: disturbi evolutivi e trattamento 1. Introduzione Cristina Burani Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, CNR, Roma Università degli studi di Trieste, anno accademico 2016-2017 Corso

Dettagli

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre

Dettagli

Il tubo del tempo. Dalla descrizione grammaticale alla cognizione della grammatica

Il tubo del tempo. Dalla descrizione grammaticale alla cognizione della grammatica Il tubo del tempo Dalla descrizione grammaticale alla cognizione della grammatica Parte prima: La situazione attuale Il posto della grammatica cognitiva A che cosa serve la grammatica? Tante risposte:

Dettagli

Teorie sull acquisizione del linguaggio

Teorie sull acquisizione del linguaggio Teorie sull acquisizione del linguaggio I principali problemi intorno al linguaggio sono: 1. Ruolo dei fattori genetici e di quelli ambientali 2. Rapporti tra il linguaggio e il pensiero/cognizione 3.

Dettagli

TEST DI AUTOVALUTAZIONE ON-LINE MATERIALE 7

TEST DI AUTOVALUTAZIONE ON-LINE MATERIALE 7 TEST DI AUTOVALUTAZIONE ON-LINE MATERIALE 7 Materiale di nuova elaborazione a cura di Dorella Giardini. In caso di dubbi e/o difficoltà durante lo svolgimento, si prega di inviare un email a questo indirizzo:

Dettagli

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: prospettive di ricerca

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: prospettive di ricerca FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: prospettive di ricerca Numero Quarto Febbraio 2008 RECENSIONE George Lakoff Metafora e vita quotidiana (Bompiani, Milano 2004) Recensione di Alberto Binazzi http://www.humana-mente.it

Dettagli

La linguistica cognitiva

La linguistica cognitiva La linguistica cognitiva Corso di Ling. Applicata a.a. 2016-2017 I semestre Giovanna Marotta Università di Pisa Due accezioni: In senso largo, studia i processi cognitivi che sono alla base dei fenomeni

Dettagli

Linguaggio e comunicazione (parte I: Chomsky e il problema della metafora) Filosofia del linguaggio 2013-14 (dott.ssa Filomena Diodato)

Linguaggio e comunicazione (parte I: Chomsky e il problema della metafora) Filosofia del linguaggio 2013-14 (dott.ssa Filomena Diodato) Linguaggio e comunicazione (parte I: Chomsky e il problema della metafora) Filosofia del linguaggio 2013-14 (dott.ssa Filomena Diodato) Modello del codice Assunti teorici: 1. Tutto ciò che vuole essere

Dettagli

Il significato. Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino. Quarta Lezione

Il significato. Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino. Quarta Lezione Il significato Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino Quarta Lezione Quarta lezione: Il significato Sommario Il significato: tre approcci Capitolo 3 «Comunicazione e Significato»

Dettagli

Bruner Il viaggio verso la mente

Bruner Il viaggio verso la mente Bruner 1915-2016 Il viaggio verso la mente Laureatosi in Psicologia nel 1941, si dedicò allo studio dell intelligenza cercando di scoprire i meccanismi della mente che seleziona ed ordina l esperienza

Dettagli

semantica come impresa matematica - lo studio delle condizioni di verità degli enunciati del linguaggio in una presentazione formale adeguata.

semantica come impresa matematica - lo studio delle condizioni di verità degli enunciati del linguaggio in una presentazione formale adeguata. semantica come impresa matematica - lo studio delle condizioni di verità degli enunciati del linguaggio in una presentazione formale adeguata. semantica come impresa psicologica - lo studio dei processi

Dettagli

Linguaggio e Comunicazione

Linguaggio e Comunicazione Linguaggio e Comunicazione ò LINGUAGGIO: sistema per comunicare con altri individui usando segnali che trasmettono un signifcato e che sono combinati secondo regole di grammatica ò Ogni lingua umana consiste

Dettagli

SCIENZE COGNITIVE. Mente Linguaggio Comunicazione

SCIENZE COGNITIVE. Mente Linguaggio Comunicazione SCIENZE COGNITIVE Mente Linguaggio Comunicazione SCIENZE COGNITIVE Ricerche interdisciplinari finalizzate allo studio scientifico della mente umana SCIENZE COGNITIVE Ricerche interdisciplinari finalizzate

Dettagli

INTRODUZIONE GENERALE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DISCIPLINA LINGUISTICA ESTERNA E LINGUISTICA INTERNA, LINGUA E LINGUAGGIO

INTRODUZIONE GENERALE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DISCIPLINA LINGUISTICA ESTERNA E LINGUISTICA INTERNA, LINGUA E LINGUAGGIO INTRODUZIONE GENERALE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DISCIPLINA LINGUISTICA ESTERNA E LINGUISTICA INTERNA, LINGUA E LINGUAGGIO Ferdinand de Saussure, Cours de linguistique générale, sintesi di tre corsi tenuti

Dettagli

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: prospettive di ricerca

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: prospettive di ricerca FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: prospettive di ricerca Numero Quarto Febbraio 2008 RECENSIONE Noam Chomsky Nuovi orizzonti nello studio del linguaggio e della mente (Il saggiatore, Milano 2005) Recensione di

Dettagli

Teoria dei Linguaggi ( )

Teoria dei Linguaggi ( ) Teoria dei Linguaggi (2017-18) Semantica strutturale (2) Aspetti semantici della Lessematica di Coseriu e della Glossematica di Hjelmlev Dott.ssa Filomena Diodato (filomena.diodato@uniroma1.it) La versione

Dettagli

LOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO. Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva

LOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO. Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva titolo LOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici logica Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire

Dettagli

Semantica del Linguaggio Naturale

Semantica del Linguaggio Naturale Semantica del Linguaggio Naturale Roberto Basili Department of Computer Science, System and Production University of Roma, Tor Vergata Via Della Ricerca Scientifica s.n.c., 00133, Roma, ITALY e-mail: basili@info.uniroma2.it

Dettagli

Classe 23/S Lauree Specialistiche in Informatica Dottorato Storia e Didattica delle Matematiche, della Fisica e della Chimica

Classe 23/S Lauree Specialistiche in Informatica Dottorato Storia e Didattica delle Matematiche, della Fisica e della Chimica Università degli Studi di Palermo Facoltà di SS.MM.FF Classe 23/S Lauree Specialistiche in Informatica Dottorato Storia e Didattica delle Matematiche, della Fisica e della Chimica Assunzioni della Scienza

Dettagli

Dicotomie saussuriane, lingua e linguaggio Introduzione generale alle problematiche della disciplina

Dicotomie saussuriane, lingua e linguaggio Introduzione generale alle problematiche della disciplina Dicotomie saussuriane, lingua e linguaggio Introduzione generale alle problematiche della disciplina Ferdinand de Saussure, Cours de linguistique générale, sintesi di tre corsi tenuti da Saussure a Ginevra

Dettagli

INTRODUZIONE GENERALE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DISCIPLINA LINGUISTICA ESTERNA E LINGUISTICA INTERNA, LINGUA E LINGUAGGIO

INTRODUZIONE GENERALE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DISCIPLINA LINGUISTICA ESTERNA E LINGUISTICA INTERNA, LINGUA E LINGUAGGIO INTRODUZIONE GENERALE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DISCIPLINA LINGUISTICA ESTERNA E LINGUISTICA INTERNA, LINGUA E LINGUAGGIO Ferdinand de Saussure, Cours de linguistique générale, sintesi di tre corsi tenuti

Dettagli

10 Universali linguistici e categorie grammaticali

10 Universali linguistici e categorie grammaticali INTRODUZIONE La discussione sulla natura e genesi degli universali linguistici ha accompagnato nei secoli il dibattito filosofico ed è stata rilanciata negli ultimi anni dall idea chomskiana di grammatica

Dettagli

Lezione 6 L approccio innatista-modulare

Lezione 6 L approccio innatista-modulare Lezione 6 L approccio innatista-modulare Argomenti Assunti Limiti della teoria costruttivista Paradigma della violazione dell aspettativa L architettura della mente secondo Fodor L innatismo rappresentazionale

Dettagli

INTRODUZIONE AL TESTO FILOSOFICO

INTRODUZIONE AL TESTO FILOSOFICO INTRODUZIONE AL TESTO FILOSOFICO MEDIANTE FORME DI ANNOTAZIONE SEMANTICA Ciclo seminariale 4 febbraio 2011 4 marzo 2011 Fra ontologie e mappe: un introduzione Francesco Bianchini DI COSA PARLEREMO Mappe

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE di LATINO

CURRICOLO DISCIPLINARE di LATINO Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Rosolini (SR) a.s. 2018/2019 CURRICOLO DISCIPLINARE di LATINO LICEO SCIENTIFICO, SCIENZE UMANE, LINGUISTICO DIPARTIMENTO DI LETTERE, DISEGNO E STORIA

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Il Cognitivismo

SNADIR. Corso di formazione Il Cognitivismo SNADIR Corso di formazione Il Cognitivismo IL COGNITIVISMO by Donatello Barone Piergiorgio Barone A partire dagli anni 60, si sviluppa un nuovo orientamento psicologico in cui l individuo è visto essenzialmente

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo Cognitivo

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo Cognitivo SNADIR Corso di formazione Sviluppo Cognitivo LO SVILUPPO COGNITIVO by Donatello Barone Piergiorgio Barone Il tema centrale che riguarda lo sviluppo cognitivo, è lo studio degli strumenti teorici (concetti,

Dettagli

L uomo: anima e corpo Dalla filosofia della mente alla rivoluzione delle neuroscienze

L uomo: anima e corpo Dalla filosofia della mente alla rivoluzione delle neuroscienze L uomo: anima e corpo Dalla filosofia della mente alla rivoluzione delle neuroscienze 1. Introduzione Aristotele Movimento locale: Fisica Atti percettivi e appettivi: Psicologia Biologia Il principio dell

Dettagli

L intelligenza artificiale

L intelligenza artificiale L intelligenza artificiale Le macchine possono pensare? Le macchine sono intelligenti? AI (IA) La storia Il termine Intelligenza Artificiale (IA)) venne introdotto per la prima volta nel 1956 da John McCarthy,,

Dettagli

La pedagogia tra soggetto, cultura, società

La pedagogia tra soggetto, cultura, società La pedagogia tra soggetto, cultura, società Processi educativi testimoni e promotori delle relazioni tra questi elementi La pedagogia svolge un ruolo di transazione Quindi Deve reinterpretare in chiave

Dettagli

LA CARTA COGNITIVA. aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva. Seregno, 15 Settembre Dott.ssa Maria Russo

LA CARTA COGNITIVA. aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva. Seregno, 15 Settembre Dott.ssa Maria Russo LA CARTA COGNITIVA aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva Seregno, 15 Settembre 2017 Dott.ssa Maria Russo maria.russo.ped@gmail.com Dott. Maria Russo CORNICE TEORICA DI RIFERIMENTO

Dettagli

Fondamenti di Linguistica Semantica e Lessico Lezione 1: Semantica e Teorie Semantiche

Fondamenti di Linguistica Semantica e Lessico Lezione 1: Semantica e Teorie Semantiche Fondamenti di Linguistica Semantica e Lessico Lezione 1: Malvina Nissim malvina.nissim@unibo.it 26 Novembre 2008 Outline Introduzione Orari Organizzazione Contenuti e Letture 1 Introduzione Orari Organizzazione

Dettagli

Uso della metafora nella progettazione di sistemi interattivi. Daniele Capuano 8 Aprile 2010

Uso della metafora nella progettazione di sistemi interattivi. Daniele Capuano 8 Aprile 2010 Uso della metafora nella progettazione di sistemi interattivi Daniele Capuano 8 Aprile 2010 La strada da percorrere Embodied Cognition Astrazione come processo incarnato Sistemi interattivi Caso di studio:

Dettagli

Conoscenza e simulazione mentale

Conoscenza e simulazione mentale Conoscenza e simulazione mentale Aspetti storici: cognitivismo, mente computazionale, mente modulare Mente simulativa, mente situata e radicata nel corpo (grounding cognition) Mappe cerebrali e mappe mentali

Dettagli

Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura. 12 aprile 2017

Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura. 12 aprile 2017 Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura 12 aprile 2017 Quadro di riferimento Esplicita la cornice concettuale ed operativa impiegata per la costruzione delle prove Invalsi di italiano relative

Dettagli

Felice Carugati e Patrizia Selleri. Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura

Felice Carugati e Patrizia Selleri. Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura 1 SCOPO della psicologia del XX sec Ricerca di leggi generali in grado di spiegare gli elementi

Dettagli

Imparare a parlare è una abilità complessa Ma come fanno i bambini a imparare a parlare?

Imparare a parlare è una abilità complessa Ma come fanno i bambini a imparare a parlare? Imparare a parlare è una abilità complessa Ma come fanno i bambini a imparare a parlare? QUALCOSA SULLE TEORIE SULL ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO Piaget: il linguaggio è una conquista della transizione dall

Dettagli

Che cos è la filosofia analitica?

Che cos è la filosofia analitica? Che cos è la filosofia analitica? Sascia Pavan sascia.pavan@gmail.com 31 marzo 2011 Sommario 1 Introduzione I padri fondatori Logica matematica 2 La filosofia analitica prima maniera: dalle origini agli

Dettagli

Applicazioni:la traduzione automatica

Applicazioni:la traduzione automatica Applicazioni:la traduzione automatica Il problema di tradurre automaticamente un testo da una lingua all altra è stato affrontato ancora prima della nascita dell IA. Negli anni Cinquanta diversi ricercatori,

Dettagli

La metonimia e i fenomeni semantici di contiguità

La metonimia e i fenomeni semantici di contiguità Cristina Biasini Università di Palermo Dottorato di ricerca in «Filosofia del linguaggio - Teoria e storia» - X ciclo La metonimia e i fenomeni semantici di contiguità Riassunto La ricerca verte sulla

Dettagli

COGNIZIONE, CORPO, CULTURA

COGNIZIONE, CORPO, CULTURA COGNIZIONE, CORPO, CULTURA 2017-2018 Anna Borghi anna.borghi@uniroma1.it Sito web: http://laral.istc.cnr.it/borghi programma Cognizione e corpo: Cognizione embodied e grounded Cognizione e ambiente: Cognizione

Dettagli

Università Telematica Pegaso Teorie dell apprendimento e qualità dei processi (parte I) Indice

Università Telematica Pegaso Teorie dell apprendimento e qualità dei processi (parte I) Indice TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE I) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 LE TEORIE ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita

Dettagli

Le prove INVALSI del 2018 Novità e caratteristiche

Le prove INVALSI del 2018 Novità e caratteristiche Le prove INVALSI del 2018 Novità e caratteristiche Anna Maria Ajello Presidente INVALSI Roma, MIUR - 5 luglio 2018 Le novità Introduzione della prova di Inglese (grado 5 e 8) Prove al computer (CBT: grado

Dettagli

L INTELLIGENZA E I DSA

L INTELLIGENZA E I DSA A.A. 2017-2018 Corso Disturbi Specifici dell Apprendimento Docente Elena Bortolotti L INTELLIGENZA E I DSA Premessa A SCUOLA percezione di aumento di difficoltà nelle classi 2-3% disabilità certificate

Dettagli

CONOSCENZA ED ESPERIENZA

CONOSCENZA ED ESPERIENZA CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza

Dettagli

Lev Semenovic Vygotskij ( ) Mauro Spezzi - Psicologia Generale e Applicata

Lev Semenovic Vygotskij ( ) Mauro Spezzi - Psicologia Generale e Applicata (1896 1934) Una concezione che intreccia, insistentemente, la cognitività umana con il contesto sociale e culturale. Una teorizzazione a cui sono solidali Bruner, Ausubel e Gardner e che pone in evidenza

Dettagli

Corso di Semiotica. a.a

Corso di Semiotica. a.a Corso di Semiotica a.a. 2014-2015 Linguistica e Semiotica: La linguistica è una scienza particolare nel generale universo (semiotico) della comunicazione. Il linguaggio verbale come codice semiotico più

Dettagli

Referente per la valutazione Prof.ssa Saladino Rosa

Referente per la valutazione Prof.ssa Saladino Rosa ISTITUTO COMPRENSIVO S. dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado BIANCHI - SCIGLIANO Via Municipio 87057 Scigliano (CS) Tel. e Fax Segr. 0984-966289 Presidenza 0984-986869 www.istitutocomprensivoscigliano.com

Dettagli

1) Quale studioso ha ipotizzato l'esistenza di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio?

1) Quale studioso ha ipotizzato l'esistenza di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio? Capitolo V. Esercizi 1) Quale studioso ha ipotizzato l'esistenza di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio? a. Chomsky b. Skinner c. Vygotskij 2) Secondo Piaget l'acquisizione del linguaggio:

Dettagli

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO Jean Piaget Maggiore teorico della psicologia dello sviluppo cognitivo; segna le origini del cognitivismo e rappresenta un punto di riferimento per le ricerche sul funzionamento dei processi cognitivi

Dettagli

parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica

parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica Sommario Quadro storico 3. 4. 5. Quadro storico

Dettagli

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle

Dettagli

Filosofia cognitiva. Autore: Sabetta Sergio Benedetto In: Sociologia e Psicologia del diritto

Filosofia cognitiva. Autore: Sabetta Sergio Benedetto In: Sociologia e Psicologia del diritto Filosofia cognitiva Autore: Sabetta Sergio Benedetto In: Sociologia e Psicologia del diritto Si discute vivamente se i processi cognitivi umani sono semplici elaborazioni di informazioni (tesi della natura

Dettagli

RISULTATI INVALSI 2018

RISULTATI INVALSI 2018 RISULTATI INVALSI 2018 Nella prossima slide si confrontano i risultati delle prove di italiano e di matematica. I risultati sono indicati per livelli da 1 a 5. È una tabella a doppia entrata: in orizzontale

Dettagli

Neuroni specchio e apprendimento. Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta

Neuroni specchio e apprendimento. Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta Neuroni specchio e apprendimento Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta viviana.vertua@gmail.com I neuroni specchio Permettono di comprendere il comportamento dell altro (intenzioni) Supportano

Dettagli

LABORATORIO di lettura guidata EPISTEMOLOGIA GENETICA di Jean Piaget A.A

LABORATORIO di lettura guidata EPISTEMOLOGIA GENETICA di Jean Piaget A.A LABORATORIO di lettura guidata EPISTEMOLOGIA GENETICA di Jean Piaget A.A. 2016-17 INTRODUZIONE p. 53 Prima e seconda lezione 1 Laboratorio di lettura guidata del testo EPISTEMOLOGIE CLASSICHE La conoscenza

Dettagli

APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA COSA SONO LA LETTURA E LA SCRITTURA? I sistemi di comunicazione distinzione tra sistemi comunicativi verbali e non - verbali; i sistemi di scrittura sono strettamente

Dettagli

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo Selezione del disegno di ricerca Quantitativo e qualitativo Principali differenze tra ricerca quantitativa e qualitativa Quantitativa Natura della realtà Qualitativa Realtà indagabile con modalità obiettive

Dettagli

Educazione linguistica. SILSIS Scienze Naturali e FIM a.a

Educazione linguistica. SILSIS Scienze Naturali e FIM a.a Educazione linguistica SILSIS Scienze Naturali e FIM a.a. 2007-08 Linguaggio scientifico Il tema del linguaggio scientifico offre ampia materia di lavoro non solo al linguista, ma anche allo studioso di

Dettagli

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE Modello interattivo e multicomponenziale della compresione Eleonora Aliano Apprendimento e neuroscienze Apprendere: variare la struttura e l attività dei neuroni Ultime notizie

Dettagli

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+ Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.

Dettagli

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita

Dettagli

Seminario Dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro Università di Bergamo, dicembre 2011 Prof. Matteo Negro

Seminario Dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro Università di Bergamo, dicembre 2011 Prof. Matteo Negro Seminario Dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro Università di Bergamo, 13-14 dicembre 2011 Prof. Matteo Negro Prima parte Problema mente-corpo Monismo/dualismo Ontologia formale della

Dettagli

Corso di laurea in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (B184) PSICOLOGIA GENERALE (2CFU)

Corso di laurea in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (B184) PSICOLOGIA GENERALE (2CFU) Corso di laurea in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (B184) PSICOLOGIA GENERALE (2CFU) COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO: La comunicazione è un attività sociale: per definizione, si ha comunicazione

Dettagli

Pregiudizio logocentrico

Pregiudizio logocentrico Pregiudizio logocentrico L idea infinite volte ripetuta o presupposta nella storia occidentale, e quasi solo nella storia occidentale, che la parola sia condizione di ogni pensare e quindi di ogni agire

Dettagli

014 5 Pragmatica Lingue per scopi speciali. [014 8] Abbreviazioni e simboli Filosofia e teoria

014 5 Pragmatica Lingue per scopi speciali. [014 8] Abbreviazioni e simboli Filosofia e teoria T4 T4 014 301 Filosofia e teoria 014 301 8 Scuole, teorie, metodologie 014 301 82 Linguistica formale Notazione 01 dalla Tavola 1 come di seguito modificata Da non usare per scuole e teorie semantiche;

Dettagli

PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14

PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14 LINGUAGGI VERBALI CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14 Dr.ssa Giusy Gallo Giusy Gallo Assegnista

Dettagli

Conoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI

Conoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA PSICOLOGIA GENERALE / METODOLOGIA DELLA RICERCA 1. Metodo di studio: consapevolezza delle strategie di apprendimento e memorizzazione; dell elaborazione di semplici contenuti

Dettagli

Sociologia della comunicazione

Sociologia della comunicazione Corso di Sociologia della comunicazione Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Corso di laurea in Comunicazione pubblica e d impresa Prof. Marco Bruno (canale A-L)

Dettagli

Capitolo 2 No paragrafo 2.4. Lo sviluppo cognitivo

Capitolo 2 No paragrafo 2.4. Lo sviluppo cognitivo Capitolo 2 No paragrafo 2.4 Lo sviluppo cognitivo 1 (c) Pearson Italia S.p.A. - Anita Anita Woolfolk, Woolfolk, Psicologia Psicologia dell'educazione dell educazione Punti chiave del Capitolo 2 Definizione

Dettagli

CASERTA - Spesso ci si interroga sulla conoscenza del mondo e sul senso da dare agli interventi educativi e formativi.

CASERTA - Spesso ci si interroga sulla conoscenza del mondo e sul senso da dare agli interventi educativi e formativi. CASERTA - Spesso ci si interroga sulla conoscenza del mondo e sul senso da dare agli interventi educativi e formativi. Le informazioni che ci giungono continuamente attraverso i sensi sono elaborate e

Dettagli

Psicologia Sociale e di Comunità

Psicologia Sociale e di Comunità Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2016/2017 Psicologia Sociale e di Comunità Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it 1 Le origini della psicologia

Dettagli

LINEE DI SVILUPPO DELLA SEMIOTICA EUROPEA. Prof. S. Gensini ( ) Dispensa n. 1

LINEE DI SVILUPPO DELLA SEMIOTICA EUROPEA. Prof. S. Gensini ( ) Dispensa n. 1 LINEE DI SVILUPPO DELLA SEMIOTICA EUROPEA Prof. S. Gensini (2017-2018) Dispensa n. 1 FERDINAND DE SAUSSURE (1916, 1922) COME APRIPISTA IMPLICAZIONI EPISTEMOLOGICHE DELLA LEZIONE DI SAUSSURE Significante

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA 1 di 16 PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA 1 2 di 16 TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ASCOLTO E PARLATO ASCOLTO E COMPRENSIONE Ascolta e comprende testi orali "diretti"

Dettagli

PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE. Questionario di orientamento allo studio. - Prof.ssa Barbara Arfè -

PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE. Questionario di orientamento allo studio. - Prof.ssa Barbara Arfè - PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE Questionario di orientamento allo studio - Prof.ssa Barbara Arfè - La prova d'esame per il corso di Psicologia dell'educazione è in forma scritta e comporta la risposta a tre

Dettagli

IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA

IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino Dodicesima Lezione Dodicesima lezione: Nuovi media Sommario 1. Definizione

Dettagli

PER UNA PSICOPEDAGOGIA DELLO SVILUPPO. Sidney Strauss

PER UNA PSICOPEDAGOGIA DELLO SVILUPPO. Sidney Strauss PER UNA PSICOPEDAGOGIA DELLO SVILUPPO Sidney Strauss INDICE 1) Introduzione 2) Differenze negli oggetti di indagine 3) Determinare sequenze di sviluppo vs. ottenere i risultati desiderati 4) Descrizioni

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 Materia Classe Indirizzo Docente Scienze Umane Prima Tortora Giuseppina Testi in adozione Il manuale di scienze umane: psicologia

Dettagli

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio]

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio] Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa Come si giunge a una conoscenza del mondo? Superstizione (irrazionale) Intuizione (esperienza soggettiva) Ragionamento (induzione o deduzione) Autorità

Dettagli

Charles Sanders Pierce

Charles Sanders Pierce Charles Sanders Pierce 1 Icone segni somiglianti agli oggetti che rappresentano Indici contigui (in termini spaziali, temporali come nella co-occorrenza, o per causa) all oggetto rappresentato Simboli

Dettagli

ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO CORSO CISL SCUOLA SALERNO ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prima parte prof.ssa Carla Romano dirigente scolastico precisazioni molto importanti: chiarezza concettuale sui termini (lessico)

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo Jerome Bruner. Il viaggio verso la mente

Lo sviluppo cognitivo Jerome Bruner. Il viaggio verso la mente Lo sviluppo cognitivo Jerome Bruner Il viaggio verso la mente Mappa Notizie bibliografiche Strategie Scaffolding narrazione rappresentazioni ESECUTIVA-ICONICA-SIMBOLICA Per la nostra scuola.. Bruner è

Dettagli

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare

Dettagli

PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14

PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14 LINGUAGGI VERBALI CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14 Dr.ssa Giusy Gallo Giusy Gallo Email:

Dettagli

LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO PISA,

LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO PISA, LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO PISA, 12.04.2008 RISULTATI dell EQUIPE PISANA Precocità dell intervento Ripristino precoce anche della schisi ossea, garanzia di perfetta simmetria del cavo orale Assistenza

Dettagli

Introduzione alla pragmatica

Introduzione alla pragmatica Filippo Domaneschi Introduzione alla pragmatica C Carocci editore A Roberta 1 a edizione, luglio 2014 copyright 2014 by Carocci editore S.p.A., Roma Finito di stampare nel luglio 2014 da Eurolit, Roma

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE IV SEZIONE B QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 2 DISCIPLINA:

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALU Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it

Dettagli

Sidney Strauss. Per una psicopedagogia dello sviluppo (1987)

Sidney Strauss. Per una psicopedagogia dello sviluppo (1987) Sidney Strauss Per una psicopedagogia dello sviluppo (1987) Indice Introduzione Differenze negli oggetti d indagine Determinare sequenze di sviluppo vs ottenere i risultati desiderati Descrizioni biologiche

Dettagli

La conoscenza per relazioni

La conoscenza per relazioni CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE La conoscenza per relazioni Marco Ingrosso Conoscenza: cosa si intende? La conoscenza è un processo di esplorazione e osservazione del mondo volto a comprenderlo al fine di

Dettagli

Lakoff e Johnson distinsero metafore di orientamento (derivate dal nostro orientamento nello spazio per gli effetti della gravità sul nostro corpo),

Lakoff e Johnson distinsero metafore di orientamento (derivate dal nostro orientamento nello spazio per gli effetti della gravità sul nostro corpo), Lakoff e Johnson distinsero metafore di orientamento (derivate dal nostro orientamento nello spazio per gli effetti della gravità sul nostro corpo), metafore ontologiche o fisiche (derivate dall esperienza

Dettagli

IL PARLATO. da molta enfasi al parlato

IL PARLATO. da molta enfasi al parlato Educazione linguistica IL PARLATO NELLA CAZZADOR lingua e scrittura sono due distinti sistemi di segni; l unica ragion d essere del secondo è la rappresentazione del primo (De Saussure) la GRAMMATICA TRADIZIONALE

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/01 Psicologia generale Il settore si interessa all attività scientifica e didattico

Dettagli

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.

Dettagli

Facoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata

Facoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata Facoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata Lo studio del segno in una prospettiva storicometodologica Il modello saussuriano langue/parole significante/significato sintagma/paradigm,a Segno: aliquid

Dettagli

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO III ( )

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO III ( ) + Dott.ssa Filomena Diodato FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO III (2017-18) Lezione 4 Proprietà semiotiche (1) + Segno Espressione Contenuto Secondo la definizione biplanare, un segno stabilisce una relazione di

Dettagli