Attività didattica su Il curriculum verticale di italiano
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- Luisa Pappalardo
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DON LIBORIO PALAZZO-SALINARI MONTESCAGLIOSO (MT) - IONE M. POLO, snc C.F C.M. MTIC Tel. 0835/ ax 0835/ e mail: MTIC823003@istruzione.it Sito: PEC: MTIC823003@PEC.ISTRUZIONE.I CORSO DI FORMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO Progetto in rete I.C. P. Pio da Pietrelcina Pisticci I.C. Palazzo Salinari Montescaglioso I.C. F. D Onofrio Ferrandina I.C. Giovanni Paolo II - Policoro Attività didattica su Il curriculum verticale di italiano GRUPPO DI LAVORO Di Stefano Vittoria Dibiase Maria Flores Rosa Fortunato Emilia Gallipoli Giulia Nicastro Giuseppina
2 Premessa Il secondo modulo del corso di formazione sul progetto in rete riguardante le Indicazioni nazionali per il curriculum aveva come argomento il curriculum verticale di italiano. La prof.ssa Daniela Notarbartolo, relatrice del secondo modulo, ha offerto spunti di riflessione molto interessanti soprattutto per ciò che riguarda la didattica della grammatica. L intervento ci ha sollecitate a metterci in gioco e a sperimentare sul campo una piccola attività che coinvolgesse l ultima sezione della scuola dell infanzia e la prima classe di scuola primaria. Siamo convinte che oggi più che mai sia necessario acquisire sempre maggior professionalità e sempre maggiori competenze se vogliamo insegnare in modo efficace. La didattica della grammatica, in particolare, appare oggi superata e notiamo sempre maggiori difficoltà, da parte degli alunni, nell acquisire le semplici strutture di base della grammatica. A tal fine ci sembra auspicabile sperimentare nuovi modelli e nuovi strumenti di didattica della grammatica utili a mettere gli alunni nelle condizioni di riconoscere la struttura della frase nei suoi elementi essenziali, così come suggerito dalle Indicazioni nazionali per il curriculum. Titolo dell attività: Il gioco del Capostazione Classi coinvolte: Ultima sezione di scuola dell infanzia; Classe prima di scuola primaria Obiettivi per la scuola dell infanzia
3 Competenze: Sa discriminare; Sa classificare; Sa raggruppare. Obiettivi di apprendimento Operare semplici associazioni tra immagini e oggetti; Raggruppare oggetti in base a criteri comuni; Stabilire relazioni fra categorie di appartenenza. Obiettivi per la scuola primaria Obiettivi di apprendimento Intuire il significato del lessico con l aiuto di immagini; Leggere immagini e parole in stampato maiuscolo; Confrontare oggetti e/o insiemi cogliendo somiglianze e differenze; Classificare oggetti secondo uno o più attributi; Collegare significante-significato della parola ; Riconoscere la funzione specifica e la corretta collocazione del nome, dell articolo e dell aggettivo; Giocare con la lingua Tempi di realizzazione Una giornata scolastica. Metodologia Si è valorizzato il gioco come fonte di primo apprendimento, l esplorazione e la ricerca proponendo esperienze che muovono dalle curiosità del bambino stimolandolo a confrontare situazioni e a formulare ipotesi. Nella conduzione dell attività si è mirato all acquisizione dei prerequisiti base dell apprendimento vero e proprio, poiché i bambini di questa età, non hanno ancora acquisito pienamente le strumentalità di base, ma fanno esperienze ed elaborano esperienze. ATTIVITA L attività consta di tre fasi: Prima fase per la scuola dell infanzia.
4 Prepariamo tutto il materiale per il gioco del capo stazione : scatole di scarpe che diventeranno i vagoni del trenino indicanti, ognuno, una categoria di riferimento; riviste da cui ritagliare immagini o flashcards già predisposte. In questa fase i bambini saranno gli attori che impersoneranno ciascuno un frutto o un oggetto e così via. Illustriamo ai bambini le modalità e le regole del gioco: Ogni bambino sceglie l immagine che preferisce. Il capostazione fischia l inizio del gioco e ogni bambino prende posto su un vagone già precedentemente contrassegnato dall immaginesimbolo utile alla creazione delle categorie a cui fare riferimento. A questo punto il capostazione fischia e chiede ai bambini di mettere un po d ordine osservando bene il contrassegno di ciascun vagone. In tal modo inviteremo i bambini a ordinare e confrontare le immagini per creare le seguenti categorie: Frutti, animali e materiale scolastico. Dopo aver riproposto il gioco più volte, i bambini saranno in grado di classificare le immagini in modo opportuno e corretto imparando a riconoscerne il criterio di appartenenza.
5 Seconda fase per la scuola primaria. In questa seconda fase gli alunni della scuola dell infanzia si recheranno dai colleghi della scuola primaria per proporre loro il gioco del capostazione. A questo punto le immagini avranno anche un nome di riferimento che gli alunni di scuola dell infanzia coglieranno nel loro senso globale, a differenza dei loro compagni più grandi i quali saranno in grado di farne una discriminazione più analitica di corrispondenza e associazione di fonema e grafema.
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7 T erz a fas e pe r la scuola primaria. In questa terza fase, che coinvolge solo i bambini della scuola primaria, il gioco si evolve. Entreremo nello specifico della sintassi giocando con i nomi, gli
8 articoli e gli aggettivi. Il nostro obiettivo sarà quello di farne comprendere alcuni criteri impliciti attraverso un gioco di agganciamento. In tal modo essi acquisiranno spontaneamente la funzione specifica di ognuna di esse e la loro distribuzione all interno della frase. Nel nostro gioco, il nome è il capo a cui gli articoli e gli aggettivi si agganciano e si adattano. Il nome dà il genere e il numero all articolo e all aggettivo, essi si agganciano tra loro per concordanza attraverso adattamenti morfologici. Per esempio: LA MELA ROSSA Ma anche: LA MELA CROCCANTE Così da comprendere, intuitivamente, che la concordanza tra genere e numero non implica necessariamente una terminazione identica, ma dello stesso genere e dello stesso numero.
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
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