Liceo Scientifico Vito Volterra Vito Volterra. Liceo Scientifico Statale

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1 Liceo Scientifico Statale Liceo Scientifico Vito Volterra Statale Vito Volterra Via Acqua Acetosa Ciampino, 8a fax. 06/ Via Acqua Acetosa Ciampino, 8a fax. 06/ Anno Scolastico Anno Scolastico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V G DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V G D.P.R n. 323 ART. 5 Comma 2 O.M. n 38 del ART. 6 D.P.R n. 323 ART. 5 Comma 2 O.M. n 38 del ART. 6 1

2 INDICE 1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE Profilo di indirizzo Profilo della classe Composizione del Consiglio di classe Composizione della classe IL PERCORSO FORMATIVO Obiettivi generali Obiettivi disciplinari Risultati conseguiti Contenuti Metodi Mezzi Attività extracurricolari Attività di recupero e sostegno Tempi VERIFICA E VALUTAZIONE Tipologia di prove scritte Criteri e strumenti di valutazione delle verifiche (raccolta di tutte le griglie) Criteri e strumenti di valutazione del colloquio ALLEGATO Relazione di Italiano Programma di Italiano Relazione di Latino Programma di Latino ALLEGATO Relazione di Inglese Programma di Inglese ALLEGATO Relazione di Storia e Filosofia Programma di Storia ed Educazione Civica Programma di Filosofia ALLEGATO Relazione di Disegno e Storia dell arte Programma di Disegno e Storia dell arte ALLEGATO Relazione di Matematica Programma di Matematica ALLEGATO Relazione di Fisica Programma di Fisica ALLEGATO Relazione di Scienze Programma di Scienze ALLEGATO Relazione di Educazione fisica Programma di Educazione fisica ALLEGATO Relazione di Religione Programma di Religione ALLEGATO 10 SIMULAZIONI TERZE PROVE IL CONSIGLIO DI CLASSE

3 1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE 1.1 PROFILO DI INDIRIZZO CONOSCENZE Conoscenza, in ciascuna disciplina, dei nodi concettuali fondamentali, intesi come linguaggi, fatti, teorie, principi che caratterizzano in modo equilibrato gli ambiti umanistico e scientifico. Uso dei linguaggi specifici delle singole discipline COMPETENZE Analisi, comprensione, soluzione di problemi. Lettura, comprensione, comunicazione e produzione di testi. Capacità espressiva e comunicativa a più livelli negli disciplinari specifici. ambiti CAPACITÀ Capacità logica, interpretativa di dati, fenomeni, testi, problematiche. Possesso di tecniche e procedure di indagine. Capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo. 3

4 1.2 PROFILO DELLA CLASSE All inizio del triennio la classe era formata da 25 elementi, un gruppo classe formatosi dall unione di alunni provenienti da due diverse sezioni del biennio. L integrazione di questi due gruppi è stata piuttosto buona, dal momento che i ragazzi sono nel complesso dotati di spirito collaborativo e tolleranza reciproca. Attualmente la classe è composta da 16 studenti, di cui 9 maschi e 7 femmine. La storia della classe dal punto di vista didattico è stata nell insieme lineare grazie alla stabilità e all omogeneità di finalità educative dei docenti nel corso del triennio. Gli unici cambiamenti sono stati relativi all insegnante di Italiano (materia che in quarta e in quinta è stata assorbita dall attuale docente di Italiano) e all insegnante di Inglese, che ha visto nel corso dell intero quinquennio varie alternanze. Tuttavia nonostante la discontinuità didattica gli studenti hanno manifestato sempre grande disponibilità a farsi guidare e a seguire le indicazioni e i consigli dell'insegnante, contribuendo a creare un clima di serena collaborazione. Anche nel caso della produzione scritta di Italiano permangono in alcuni studenti incertezze di tipo espressivo ed espositivo, dovute a carenze pregresse nell acquisizione delle norme linguistiche. L impegno e la serietà nell affrontare il lavoro scolastico, dimostrato da tutti gli elementi della classe, ha comunque consentito ai ragazzi di superare le iniziali difficoltà relative alle capacità espressive e rielaborative, all uso dei linguaggi specifici di ogni disciplina, alle capacità di comprensione, contestualizzazione e argomentazione dei fatti studiati. Tutti gli studenti, indipendentemente dal livello di profitto conseguito, hanno mostrato un interesse, una partecipazione ed un impegno crescenti, in un atmosfera di collaborazione e di stima nel rapporto docenti-alunni e si sono mostrati disponibili e motivati non solo al superamento delle ovvie difficoltà del triennio, ma anche al perseguimento di un atteggiamento critico e riflessivo in quasi tutte le materie. Anche nell ambito delle attività extracurricolari, a cui hanno partecipato con convinzione e costanza, hanno dato prova di sapersi aut organizzare rivelando competenze trasversali, sapendo andare oltre gli aspetti squisitamente cognitivi. Ciò ha consentito loro di sviluppare doti umane ed eccellenti qualità relazionali sia all interno del gruppo classe, sia all interno dei gruppi sociali extrascolastici. Nel complesso si possono individuare tre fasce di livello all interno della classe: una composta da alunni capaci e autonomi che hanno conseguito una preparazione ottima, in alcuni casi eccellente; una fascia intermedia (la più corposa), che ha raggiunto un livello più che soddisfacente; una terza, formata da pochi elementi, che ha conseguito un livello nel complesso sufficiente, con conoscenze essenziali nell area scientifica, e qualche difficoltà espressiva ed espositiva. Dal punto di vista disciplinare gli alunni si sono distinti per la correttezza e la responsabilità, sia in classe sia in tutte le attività extrascolastiche (convegni, viaggi d istruzione, stages, attività sportive) alle quali hanno partecipato. In particolare nell ultimo anno di corso hanno rispettato le scadenze con diligenza e collaborato fattivamente all organizzazione complessiva dell attività didattica. I rapporti con le famiglie sono stati abbastanza frequenti. 4

5 1.3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Nome e cognome dei docenti Materia di Insegnamento Ore di insegnamento BELLINI Marcella Italiano 132 BELLINI Marcella Latino 99 BELLOCCHIO Emma Inglese 132 PAPARINI Paola Matematica 165 SEBASTIO Rita Fisica 99 FIORELLI Susanna Storia 99 FIORELLI Susanna Filosofia 99 DI BERNARDINI Stefano Scienze 99 CARPITELLA Duilio Storia dell arte 66 CALDARI Roberto Educazione fisica 66 MALANTRUCCO Alessandro Religione 33 5

6 1.4 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE N. COGNOME NOME 1 BERNARDINI RICCARDO 2 BEVILACQUA ALESSIA 3 CAMILLETTI VANESSA 4 CATARINELLA GIORGIA 5 DE BERNARDIS RICCARDO 6 FABI MATTIA 7 FIORENZA ENRICO 8 GUARINO GIULIA 9 HERHUAY ARIANNA 10 MAGLIOCCA GIUSEPPE 11 MANCONE MARIANNA 12 MASSULLO LORENZO 13 PERFETTO SIMONE 14 ROMANO VANESSA 15 SANTINI LUDOVICO 16 TELLINI NIKLAS EMILIO 6

7 2. IL PERCORSO FORMATIVO 2.1 OBIETTIVI GENERALI In merito agli obiettivi educativi trasversali il Consiglio di classe attraverso la fattiva collaborazione tra docenti e studenti ha cercato di favorire soprattutto la motivazione allo studio delle discipline e il potenziamento delle capacità di analisi, di sintesi ed espressive. Le attività svolte in occasione degli incontri annuali dedicati alla programmazione si sono concentrate su : Confronto e scambio di punti di vista Definizione obiettivi a lungo, medio e breve termine Individuazione strategie comuni per raggiungimento obiettivi trasversali Verifica dello stato della programmazione Scelta di materiali e attività didattiche Produzione comune di materiali Identificazione dei percorsi concettuali 2.2 OBIETTIVI DISCIPLINARI. Gli obiettivi disciplinari raggiunti sono riportati nelle relazioni finali dei docenti della classe allegati al presente documento 2.3 RISULTATI CONSEGUITI Gli obiettivi prefissati dal consiglio di classe sono stati conseguiti dagli studenti a diversi livelli, in relazione alla personalità dei singoli allievi. In particolare, si è rilevato un generale consolidamento e un rafforzamento delle capacità di analisi e di rielaborazione. Va soprattutto messo in evidenza un miglioramento delle capacità espressive e logicoargomentative per gran parte della classe. 2.4 CONTENUTI I contenuti disciplinari sono stati scelti in base alla programmazione effettuata all inizio dell anno scolastico e sono riportati nelle relazioni finali dei docenti della classe allegati al presente documento. 2.5 METODI I metodi utilizzati sono stati: il lavoro di gruppo e quello individuale, le lezioni frontali e dialogate, le discussioni guidate e le verifiche sistematiche. Tali metodi hanno coinvolto attivamente l alunno nel processo della sua formazione. 2.6 MEZZI Gli allievi hanno avuto a disposizione laboratori di informatica e aule speciali con relative attrezzature. Hanno avuto possibilità di disporre della biblioteca scolastica per letture e approfondimenti. Nell insegnamento si è fatto ricorso alle dotazioni di audiovisivi disponibili nella scuola e per la storia dell arte sono stati utilizzati in particolare: proiezioni di diapositive. L'insegnamento dell'educazione fisica si è svolto nella palestra del liceo e negli spazi a disposizione per le varie attività sportive 7

8 2.7 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Partecipazione alla Giornata di Astrofisica presso il nostro Liceo in collaborazione con: Dipartimento di fisica Università di Tor Vergata, Istituto Nazionale di Astrofisica, Associazione Tuscolana di Astronomia; Stage sull orientamento universitario di Tor Vergata e dell Università La Sapienza; Viaggio di istruzione a Berlino con visita ai musei della città; Partecipazione all incontro in Auditorium inerente al Progetto Memoria; Visione di alcune rappresentazioni teatrali pomeridiane e serali a Roma (gruppi liberi di studenti); Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e Fisica (alcuni studenti); Partecipazione al Progetto Libera ; Partecipazione progetto Biofarmm (alcuni studenti); Partecipazione al torneo di scacchi promosso dall Istituto (alcuni studenti); Stage di Fisica presso l Università di Tor Vergata (alcuni studenti); Partecipazione al progetto Almadiploma. La classe si è mostrata interessata, ha partecipato con entusiasmo ed ha mantenuto sempre un comportamento molto corretto. 2.8 ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Sono state organizzate nel corso dell anno le seguenti attività: sportello per tutte le discipline. 2.9 TEMPI La scansione della programmazione è stata suddivisa in un primo trimestre (dall inizio dell anno scolastico fino al 21 dicembre) e un secondo pentamestre (dal 9 gennaio fino alla fine dell anno scolastico), quella della verifica e della valutazione è stata diversa a seconda delle discipline, come risulta dalle singole relazioni. Sono state inoltre effettuate due simulazioni di terza prova in data 25 Febbraio e 24 Aprile, una simulazione di Italiano il 26 Marzo e sarà effettuata una simulazione di Matematica il 23 Maggio. 8

9 3. VERIFICA E VALUTAZIONE 3.1 TIPOLOGIA DI PROVE SCRITTE Le tipologie delle prove disciplinari sono state scelte in base alla programmazione effettuata all inizio dell anno scolastico dai singoli dipartimenti e sono riportate nelle relazioni finali dei docenti della classe allegati al presente documento. Per quanto riguarda le SIMUL AZIONI : PRIMA PROVA (Italiano). Si è svolta il il 26 Marzo 2013e ci si è avvalsi della griglia di valutazione annessa al programma di Italiano; SECONDA PROVA (Matematica). Verrà svolta il 23 Maggio 2013 e verrà utilizzata la griglia di valutazione della Prova Scritta annessa al programma di matematica; TERZA PROVA Sono state svolte due simulazioni secondo la tipologia B: 1^ Simulazione : 25 Febbraio 2013 Filosofia, Inglese, Scienze, Fisica. 2^ Simulazione 24 Aprile 2013 Storia, Latino, Educazione Fisica, Storia, Storia dell arte. Per entrambe le prove sono state utilizzate le griglie di valutazione allegate. 9

10 3.2 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI SCRITTI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI ITALIANO Nome..Classe. Tipologia della prova Indicatori Livelli di prestazione Valutazione Punti Scarsa Gravemente insufficiente Da 1 a 1,5 Limitata Insufficiente 2 Padronanza della Adeguata Sufficiente 2,5 lingua e dei linguaggi Appropriata Discreto - buono da 3 a 3,5 specifici Articolata e pertinente Ottimo 4 Conoscenza specifica degli Argomenti Capacità di organizzazione di un testo specifico Capacità di elaborazione critica e attenzione alla tipologia Non rappresentata o errata Gravemente insufficiente da1 a 1,5 Frammentaria e lacunosa Insufficiente Da 2 a 2,5 Essenziale ma poco articolata Sufficiente 3 Ampia Discreto - buono 3,5 Specifica e articolata Ottimo 4 Incoerente e disorganica Gravemente insufficiente Da 1 a 1,5 Coerente per logica ma frammentaria Insufficiente 2 Sviluppo logico e sintattico coerente per l uso Sufficiente 2,5 appropriato dei connettivi Coerente ed organica Discreto - buono da 3 a 3,5 Articolata e pertinente Ottimo Da 3,5 a 4 Inesistente Gravemente insufficiente 1 Limitata Insufficiente 1,5 Adeguata Sufficiente 2 Sviluppata Discreto - buono 2,5 Valida ed originale Ottimo 3 Totale /15 10

11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINO Nome Classe Data INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI Conoscenze morfosintattiche Competenze traduttive (comprensione ed interpretazione del testo) Molto scarse 1 Limitate 2 Parziali 3 Soddisfacenti 4 Complete 5 Molto scarse (traduzione gravemente scorretta) Insufficienti (traduzione talora errata e molto imprecisa) Sufficienti (traduzione lineare alquanto letterale ) Buone (traduzione fedele ed espressiva) Ottime (resa espressiva e moderna; interpretazione approfondita) Totale punti..voto GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUESTIONARIO DI LETTERATURA LATINA PER LE CLASSI DEL TRIENNIO tipologia B Nome Classe Data.. INDICATORI Aderenza alla traccia, conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Grav. Insuff. Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo Capacità di sintesi Correttezza e proprietà linguistiche RISPOSTA ASSENTE: 1 RISPOSTA NON PERTINENTE: 2-3 per quesiti di tipologia B: si veda anche la griglia comune a tutte le discipline adottata dal Consiglio di Classe per la valutazione della simulazione della terza prova 11

12 ESAME DI STATO - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA PNI - COMMISSIONE CANDIDATO CLASSE VOTO /15 CIITERI PER LA VALUTAZIONE CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche CAPACITA LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard.../.. CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. Problemi (Valore massimo attribuibile 75/150 per ognuno) Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) 1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 /75 /75.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15 /75 /75.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15 /75 /75.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15 /75 /75.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15.../15 P.T. Totali TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punteggio Voto Firme della Commissione: N.B: i valori numerici dei pesi da attribuire agli indicatori vengono ogni anno pubblicati su matmedia all indirizzo : a Giugno dopo che si è svolta la prova in base alle caratteristiche del testo proposto. 12

13 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE di MATEMATICA e FISICA per esercizi e problemi di matematica: esercizio punteggio pieno pe 1 r 2 ese rci zi e totale 10 problemi di fisica : punteggio assegnato non eseguito incompleto strategia non ottimale errori concettuali calcolo formali GRIGLIA DI CORREZIONE STUDENTE. Puntgg. pieno Non svolto Incomplet Strategia errata Errori concettuali Errori di calcolo Argomentazione e/o unità di misura Errori formali Punteggio assegnato Probl.1 Probl.2.. bonus 1 1 totale 10 VOTO per quesiti di tipologia B - fisica: si veda anche la griglia comune a tutte le discipline adottata dal Consiglio di Classe per la valutazione della simulazione della terza prova 13

14 GRIGLIE CORREZIONE QUESITI TIPOLOGIA B usata nelle due SIMULAZIONI di TERZA PROVA Griglia di valutazione (dettaglio indicatori e livelli) 1 Indicatori Aderenza alla traccia, conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali 2 Capacità di sintesi 3 Correttezza e proprietà linguistiche Gravemente insufficiente Insufficiente mediocre sufficiente discreto buono Ottimo Scarsa aderenza alla traccia Conoscenze gravemente lacunose ed errate Esposizione incoerente e frammentaria Inesatto e/o improprio sia quello comune che quello specifico Scarsa aderenza alla traccia Conoscenze lacunose Esposizione incoerente e incomprensioni concettuali Inesatto e/o improprio quello specifico. Sommaria aderenza alla traccia. Conoscenze incomplete o approssimate Esposizione superficiale e disorganica Generico con errori non gravi Conoscenze superficiali e/o mnemoniche Esposizione semplice con lievi imprecisioni Conoscenze adeguate, ma non approfondite Esposizione corretta, ma non rigorosa Conoscenze puntuali e specifiche Esposizione chiara e appropriata semplice corretto appropriato Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 TOTALE: /15 N.B. Se il primo indicatore è minore di sei non si attribuiscono punteggi agli indicatori successivi. Conoscenze molteplici ed esaustive Esposizione coerente e ampia Puntuale e ricco AVVERTENZE: la prova consiste in dieci quesiti a risposta singola. Il candidato deve utilizzare per le risposte il numero di righe richiesto. E possibile utilizzare dizionari non enciclopedici monolingue e bilingue. Il punteggio massimo totalizzabile è di 15 punti; il livello di sufficienza è di punti 10. Il punteggio è attribuito in base alla griglia di valutazione. La prova dovrà recare il nome del candidato su ogni foglio. NOTA : Nelle due pagine seguenti sono inserite le griglie sintetiche che fanno riferimento alla griglia di valutazione dettagliata precedente e vengono utilizzate per ciascuna materia inserita in terza prova. (con due quesiti o con tre quesiti). 14

15 GRIGLIA SINTETICA TRE QUESITI MATERIA : CANDIDATO: Sez.G Griglia sintetica : Quesito 1 Grav. INDICATORI Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo Insuff. Totale Aderenza alla traccia. Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi /15 Correttezza e proprietà linguistiche Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 N.B. Se il primo indicatore è minore o uguale a sei non si attribuiscono punteggi agli indicatori successivi. Griglia sintetica : Quesito 2 Grav. INDICATORI Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo Insuff. Totale Aderenza alla traccia. Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi /15 Correttezza e proprietà linguistiche Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 N.B. Se il primo indicatore è minore o uguale a sei non si attribuiscono punteggi agli indicatori successivi. Griglia sintetica : Quesito 3 Grav. INDICATORI Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo Insuff. Totale Aderenza alla traccia. Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi /15 Correttezza e proprietà linguistiche Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 N.B. Se il primo indicatore è minore o uguale a sei non si attribuiscono punteggi agli indicatori successivi. Punteggio complessivo nella materia :../15 (conservare due cifre decimali nel fare la media dei tre quesiti) 15

16 GRIGLIA SINTETICA DUE QUESITI MATERIA : CANDIDATO: Sez.G Griglia sintetica : Quesito 1 Grav. INDICATORI Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo Insuff. Totale Aderenza alla traccia. Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi /15 Correttezza e proprietà linguistiche Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 N.B. Se il primo indicatore è minore o uguale a sei non si attribuiscono punteggi agli indicatori successivi. Griglia sintetica : Quesito 2 Grav. INDICATORI Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo Insuff. Totale Aderenza alla traccia. Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi /15 Correttezza e proprietà linguistiche Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 N.B. Se il primo indicatore è minore o uguale a sei non si attribuiscono punteggi agli indicatori successivi. Punteggio complessivo nella materia :../15 (conservare due cifre decimali nel fare la media dei tre quesiti) 16

17 3.3 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO I criteri e gli strumenti di valutazione del colloquio sono stati scelti in base alla programmazione effettuata all inizio dell anno scolastico dai singoli dipartimenti, sono riportati nelle relazioni finali dei docenti della classe e allegate al presente documento. Si riporta, infine, una proposta per la griglia di valutazione del colloquio d esame Griglia di valutazione in trentesimi Parametri e indicatori Livelli di prestazione valutazione banda punti Padronanza della lingua Chiarezza correttezza fluidità Contenuto e Organizzazione a) conoscenze comprensione esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco ed appropriato esposizione quasi sempre fluida, chiara e corretta; lessico vario esposizione generalmente sicura, comprensibile e corretta; lessico generico, talvolta impreciso. Esposizione non sempre sicura, comprensibile e corretta; lessico generico, talvolta impreciso esposizione incerta e frammentaria; lessico generico e del tutto impreciso conoscenze molteplici ed esaustive comprensione piena ed approfondita conoscenze complete e abbastanza approfondite; comprensione esauriente conoscenze complete, ma non abbastanza approfondite; comprensione essenziale conoscenze incomplete e/o superficiali; comprensione mnemonica conoscenze pressoché nulle Ottimo / eccellente Discreto / buono Sufficiente Insufficiente Grav. Insufficiente Ottimo / eccellente Discreto / buono Sufficiente Insufficiente Grav.insufficiente argomentazione organica e consequenziale Ottimo / eccellente 6 6 b) coerenza, organicità argomentazione organica e fondamentalmente consequenziale argomentazione abbastanza organica argomentazione poco organica e non sempre coerente argomentazione frammentaria e incoerente Discreto / buono Sufficiente Insufficiente Grav.insufficiente Elementi di merito, criticità, originalità spunti personali originali, pertinenti e profondi Ottimo / eccellente 1 1 Discussione elaborati notevoli capacità di autocorrezione e di argomentazione Ottimo/eccellente

18 Voto: /30 ALLEGATO 1 RELAZIONI E PROGRAMMI DI ITALIANO E LATINO 18

19 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO CLASSE 5 G PROF. BELLINI MARCELLA Relazione finale Nel corso del triennio il rapporto didattico con la classe è stato buono; gli alunni si sono sempre mostrati disponibili alla collaborazione e l impegno, da parte loro, è stato costante. Il percorso di apprendimento si è evoluto in modo continuo e sostanzialmente positivo e ha condotto gli studenti alla consapevolezza della necessità di farsi parte attiva del processo formativo, al fine di innescare un meccanismo efficace di confronto con il docente. E stato altresì necessario un costante lavoro di sviluppo e potenziamento delle abilità logicocritiche e delle capacità di rielaborazione personale del materiale appreso, cosicché alcuni di loro hanno raggiunto un livello di profitto buono, in particolare per due studenti si può parlare di risultati eccellenti. Nonostante l impegno e la buona volontà, tuttavia, qualche alunno mostra ancora incertezze di carattere espositivo nell ambito della produzione scritta, dovute a carenze pregresse che, nel corso del triennio, si è cercato di sanare. Tali studenti sono stati aiutati con attività di recupero in itinere e con l assegnazione di compiti scritti supplementari da svolgere a casa, sempre corretti insieme a loro, relative a diverse tipologie, soprattutto saggi brevi e temi argomentativi. Tutti gli studenti di questa classe hanno compiuto un processo di maturazione soddisfacente, in linea con gli obiettivi prefissati all inizio del triennio; alcuni di loro hanno dimostrato un certo interesse per lo studio della Letteratura e hanno sviluppato capacità critiche tali da consentire loro una certa consapevolezza di giudizio. Gli obiettivi disciplinari si sono concentrati sullo sviluppo delle seguenti capacità: lettura, comprensione e analisi dei testi letterari; inserimento del fatto letterario all interno di una complessità storica e culturale di cui esso è espressione consapevole e significativa; acquisizione della terminologia tecnica essenziale; acquisizione di un metodo di studio finalizzato a cogliere i tratti distintivi di un fenomeno (storico, culturale, artisticoletterario) e ad operare una sintesi fondata e consapevole dei fatti studiati. Un altro obiettivo prefissato all inizio del triennio è stato quello di fornire strumenti per migliorare le capacità espositive ed espressive che in alcuni alunni risultavano meno sviluppate. Nel colloquio orale l attenzione si è concentrata su tre obiettivi fondamentali: pertinenza, sintesi, chiarezza espositiva. Per quanto riguarda la produzione scritta gli alunni sono stati condotti gradualmente ad affrontare le varie tipologie testuali, in particolare analisi del testo e saggio breve. Nel complesso i risultati sono stati positivi. All interno del programma disciplinare curricolare i ragazzi hanno inoltre letto in versione integrale diversi testi della letteratura del Novecento, a partire dal terzo anno di corso (romanzi, racconti, opere teatrali) e in alcuni di loro si è sviluppato un discreto interesse per la lettura di opere di narrativa, anche di autori tradizionalmente al di fuori del programma scolastico. Nel corso dell anno scolastico i ragazzi hanno inoltre assistito, in orario pomeridiano o serale, alla rappresentazione di opere teatrali di autori del Novecento, dimostrando curiosità e interesse nei confronti del genere teatrale. La visione di film di convalidato valore artistico ha infine contribuito a suscitare negli alunni interesse per tematiche di attualità e a sviluppare il senso critico. Obiettivi raggiunti In merito agli obiettivi iniziali, consistenti nel - riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un epoca (tempo, spazio, valori, modelli umani); - comprendere la complessità dei quadri storico-culturali: presenza di analogie e contraddizioni; - comprendere l intreccio dei fattori materiali e spirituali; - localizzare i centri di elaborazione culturale; - correlare diversi ambiti di produzione artistica e culturale; - riconoscere tematiche comuni a testi letterari; 19

20 - riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee; - riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato il livello di conoscenze, competenze e capacità risulta, nel complesso, soddisfacente. Metodi Il lavoro didattico si è svolto principalmente secondo la modalità della lezione frontale, preferibilmente partendo direttamente dall analisi delle opere degli autori di volta in volta affrontati. Ciò ha sviluppato le capacità di analisi da parte degli alunni e ha favorito una maggiore e più attiva partecipazione all esposizione degli argomenti; in particolare ha sollecitato la curiosità e mantenuto vivo l interesse attraverso un dialogo più produttivo con l insegnante. Si è cercato, per quanto possibile, di collegare gli argomenti storico-letterari trattati con tematiche attuali, favorendo nei ragazzi le capacità critiche, finalizzate alla ricerca di costanti e innovazioni culturali in prospettiva storica. Mezzi Il libro di testo è stato l ausilio didattico fondamentale nell insegnamento dell Italiano, oltre alla lettura di brani importanti di critica letteraria su specifici argomenti. L insegnante ha fornito i testi non presenti nell antologia scolastica, nel caso in cui lo ha ritenuto opportuno. Sono stati letti dai ragazzi dei romanzi in versione integrale, come specificato nel programma. Tempi La programmazione ha avuto una suddivisione cronologica in un primo trimestre e un secondo pentamestre. Verifica e valutazione Le verifiche sono state esplicate attraverso due prove scritte, svolte nel trimestre, e quattro nel pentamestre. Sono state svolte anche prove di verifica scritta su argomenti di letteratura secondo la modalità della terza prova dell Esame di Stato (tipologia B). La verifica orale è stata effettuata attraverso: - colloqui ed interventi quotidiani - interrogazioni a più ampio raggio - commento ed analisi testuale guidata Per la valutazione dell orale sono stati utilizzati i seguenti parametri: - capacità espressive - capacità espositive - conoscenza delle tematiche - capacità di analisi e di sintesi - capacità di collegamenti e riferimenti Conoscenze Competenze Capacità Conoscenza dei fenomeni letterari nelle loro interazioni storico-filosofiche Saper interpretare un testo d autore ed analizzarlo nella sua specificità formale e tematica Capacità di rielaborazione e di argomentazione autonoma e di controllo della forma espressiva La verifica scritta è stata effettuata attraverso: - analisi e commento di un testo con domande di comprensione, analisi e approfondimento - trattazione di un argomento facente parte dei quattro ambiti proposti nella Prima prova dell Esame di Stato (artistico-letterario, storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico) nella forma del saggio breve. - tema di carattere argomentativo, anche sotto la forma di commento a pensieri formulati da storici, critici letterari e autori studiati nel corso dell anno. Per la valutazione della prova scritta sono stati utilizzati i seguenti parametri: - aderenza alla traccia e alla tipologia - articolazione e coerenza argomentativa - capacità di approfondimento e originalità 20

21 - capacità interpretativa e rielaborativa - correttezza e proprietà linguistica - Griglia di valutazione per la prova di italiano Indicatori Livelli di prestazione Valutazione Punti Scarsa Gravemente insufficiente Da 1 a 1,5 Limitata Insufficiente 2 Padronanza della Adeguata Sufficiente 2,5 lingua e dei Appropriata Discreto - buono da 3 a 3,5 linguaggi specifici Articolata e pertinente Ottimo 4 Conoscenza specifica degli Argomenti Capacità di organizzazione di un testo specifico Capacità di elaborazione critica e attenzione alla tipologia Non rappresentata o errata Gravemente insufficiente da1 a 1,5 Frammentaria e lacunosa Insufficiente Da 2 a 2,5 Essenziale ma poco articolata Sufficiente 3 Ampia Discreto - buono 3,5 Specifica e articolata Ottimo 4 Incoerente e disorganica Gravemente insufficiente Da 1 a 1,5 Coerente per logica ma frammentaria Insufficiente 2 Sviluppo logico e sintattico coerente per l uso Sufficiente 2,5 appropriato dei connettivi Coerente ed organica Discreto - buono da 3 a 3,5 Articolata e pertinente Ottimo Da 3,5 a 4 Inesistente Gravemente insufficiente 1 Limitata Insufficiente 1,5 Adeguata Sufficiente 2 Sviluppata Discreto - buono 2,5 Valida ed originale Ottimo 3 Totale /15 21

22 PROGRAMMA DI ITALIANO - Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi. - Il Romanticismo come categoria psicologica e come categoria storica. - L immaginario romantico e i temi letterari. - La poesia come forma di conoscenza. - La poesia come rivelazione dell assoluto. - Il contrasto tra reale e ideale. - Classicismo e Romanticismo: due poetiche a confronto nel dibattito letterario. - Gli intellettuali e l organizzazione della cultura. - Il ruolo delle riviste: il Conciliatore, la Biblioteca italiana, il Politecnico. Brani letti e analizzati: L. Mittner: Il concetto di Sehnsucht e il Romanticismo come categoria storica e come categoria psicologica (da Storia della letteratura tedesca ). F. W. Schelling: La superiorità dell arte sulle altre forme di coscienza (da Sistema dell idealismo trascendentale ). F. Schiller: due brani tratti dall opera Sulla poesia ingenua e trascendentale. F. von Schlegel: Definizione della poesia romantica (da Frammenti critici e scritti di estetica ). M.me de Stael: Dovrebbero a mio avviso gl Italiani tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi e tedesche (da Sulla maniera e l utilità delle traduzioni ). G. Berchet: La sola vera poesia è popolare (da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo ). P. Borsieri: Il programma de Il Conciliatore. G. Leopardi: Brano tratto dall opera Discorso di un Italiano intorno alla poesia romantica. A. Manzoni: Dalla lettera a Chauvet: il rapporto fra poesia e storia. A. Manzoni: Dalla lettera a Cesare d Azeglio: l utile per iscopo, il vero per soggetto, l interessante per mezzo. GIACOMO LEOPARDI - La formazione tra erudizione e filologia. - La conversione letteraria e la conversione filosofica. - Il sistema filosofico leopardiano. - La posizione nei confronti del Romanticismo. - I generi letterari e le scelte stilistiche. - La redazione de I Canti e le fasi della poesia leopardiana. Brani letti e analizzati: Lettera al fratello Carlo da Roma Da I Pensieri : La noia (LXVIII) e Una grande esperienza (LXXXII) Da Lo Zibaldone: La natura e la civiltà e Sul materialismo Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Colombo e Gutierrez; La scommessa di Prometeo; Dialogo di Tristano e un amico. I Canti: L Infinito, Ultimo canto di Saffo, Canto notturno di un pastore errante dell Asia; La quiete dopo la tempesta; Il passero solitario; Il sabato del villaggio; La ginestra. ALESSANDRO MANZONI - Manzoni e l età romantica. - Il romanzo storico: I Promessi Sposi. - Le odi civili. - Le tragedie (poetica e ideologia). - Gli scritti di poetica. - Gli Inni sacri. - Il romanzo manzoniano nell ambito dell evoluzione del genere letterario nel diciannovesimo secolo (in Italia e in Europa). 22

23 Brani letti e analizzati: La Pentecoste. Il 5 maggio. Dall Adelchi: coro dell atto quarto (la morte di Ermengarda). UNITA TEMATICA - Il romanzo e la città: il romanzo europeo dell Ottocento in relazione con la società urbana e lo spirito borghese del capitalismo industriale che lo ha prodotto. - Il romanzo come genere della modernità. - Caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa. - Il passaggio dal Romanticismo al Realismo. Il Naturalismo francese. - Autori di riferimento: Balzac, Scott, Dickens, Hugo, Flaubert, Zola. Brani letti e analizzati: H. de Balzac: da Eugenia Grandet Il signor Grandet e Eugenia comincia a giudicare il padre E. Zola: prefazione al romanzo La fortuna dei Rougon E. Zola: da L Ammazzatoio L inizio E. e J. De Goncourt: Prefazione a Germinie Lacertoux G.W.F. Hegel: Il romanzo moderna epopea borghese da Lezioni di estetica IL NATURALISMO FRANCESE - La cultura filosofica: il positivismo (Comte, Darwin). - La nascita della sociologia. - L idea di progresso. Brani letti e analizzati: E. Zola : brani letti all interno dell unità tematica sul romanzo. IL VERISMO E GIOVANNI VERGA - Poetiche e contenuti. - Vita e opere di G. Verga. I rapporti con l ambiente milanese, il Romanticismo e la Scapigliatura. I rapporti col Naturalismo e la conversione verista. I romanzi e le novelle. Brani letti e analizzati: Prefazione al romanzo Eva Prefazione alla novella L amante di Gramigna Prefazione a I Malavoglia Le novelle: Rosso Malpelo, Fantasticheria, La lupa, La roba, Libertà LA SCAPIGLIATURA MILANESE: UN MOVIMENTO DI AVANGUARDIA Autori di riferimento: Praga, Boito Brani letti e analizzati: E. Praga: Preludio IL GENERE LIRICO DOPO IL 1848: LA NASCITA DELLA POESIA MODERNA IN EUROPA - La figura dell artista nell immaginario collettivo. - La crisi del letterato e la perdita dell aureola. - Le origini del Simbolismo: Charles Baudelaire. Brani letti e analizzati: Dalle Prose: La perdita dell aureola Liriche: L albatro, Corrispondenze. IL DECADENTISMO EUROPEO COME FENOMENO CULTURALE E ARTISTICO. - Il Simbolismo come poetica del Decadentismo. - L Estetismo. - La crisi del Positivismo. - La crisi della morale. - Caratteri del Decadentismo. Il movimento francese dei décadents. 23

24 - Autori di riferimento: Wilde, Huysmans, Verlaine, Rimbaud, Mallarmé Brani letti e analizzati: P. Verlaine: Arte poetica A. Rimbaud: Le vocali G. D Annunzio: Il verso è tutto (da Il piacere) GIOVANNI PASCOLI - I dati biografici e le opere. - La poetica del Fanciullino e l ideologia piccolo-borghese. - Il nido e la funzione consolatoria della poesia. - Il simbolismo naturale e la scelta impressionista. - La poetica del frammento. - La sperimentazione linguistica. Brani letti e analizzati: Prose: Il fanciullino. La grande proletaria si è mossa. Liriche: Da Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno Da Primi poemetti : Italy (un brano presente nell antologia scolastica) Da Poemetti : Il vischio Da Myricae : X agosto, La via ferrata, Lavandare, Temporale, Novembre, Il lampo, Patria. Da Poemi conviviali : Ultimo viaggio. GABRIELE D ANNUNZIO - La vita e l arte. - L ideologia e la poetica. - Estetismo e decadenza. - La vita inimitabile di un mito di massa. - L Italia dannunziana. - La reinterpretazione del mito. - Il panismo estetizzante. - Il superuomo e l inetto. - I generi letterari e le scelte stilistiche: i romanzi, le novelle, le liriche. Brani letti e analizzati: Da Il piacere: Andrea Sperelli, La conclusione del romanzo. Da Poema paradisiaco : Consolazione Da Alcyone : La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Da Maya : L incontro di Ulisse, Le città terribili. DALL ETA DELL IMPERIALISMO ALLA GRANDE GUERRA - Intellettuali e organizzazione della cultura. - Autocoscienza e crisi del letterato. - Concetti-chiave: imperialismo, nazionalismo, avanguardia. - La crisi del soggetto e le trasformazioni dell immaginario. - Le reazioni al nuovo mondo moderno: futuristi e crepuscolari. - Le avanguardie artistiche in Europa: espressionismo, dadaismo, surrealismo. - La dissoluzione dei linguaggi artistici come sintomo della crisi della società e del soggetto, come critica politica alla cultura tradizionale e ufficiale, come ansia di nuovi mezzi espressivi del soggetto in crisi. IL DIBATTITO SULLA FUNZIONE DELLA LETTERATURA NEL PERIODO FASCISTA: TRA ARISTOCRATICA EVASIONE E IMPEGNO CIVILE. - La cultura del Fascismo e la condizione degli intellettuali. - Il disimpegno della letteratura e gli intellettuali impegnati. 24

25 - Il manifesto degli intellettuali fascisti di Gentile e il contro manifesto di Croce - I movimenti e le tendenze letterarie: l Ermetismo. ESPERIENZE POETICHE IN ITALIA NEI PRIMI VENTI ANNI DEL NOVECENTO: FUTURISMO E CREPUSCOLARISMO - Futurismo: esaltazione della violenza, della velocità, della distruzione della cultura vecchia e ufficiale, esaltazione dell azione, immaginazione senza fili. - Crepuscolarismo: ironia, disincanto, malinconia, il poeta come saltimbanco, l inettitudine, la vergogna della poesia, l anti- gabrieldannunzianesimo. Brani letti e analizzati: Manifesto del Futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. LUIGI PIRANDELLO - I dati biografici e la produzione letteraria. - Poetica e ideologia. - Le fasi dell attività artistica e i generi letterari. - Le scelte stilistiche e i limiti del linguaggio. - La poetica dell umorismo. - Dall umorismo al surrealismo. - La forma e la vita. - I temi della follia, dell alienazione, dell incomunicabilità, della distruzione dell io, dell ipocrisia della morale borghese. - I romanzi, le novelle e le opere teatrali: il grottesco, l assurdo, il tragico. Il teatro nel teatro. La forma e la vita. - Le maschere nude. - Pirandello e le avanguardie dei primi del Novecento: Espressionismo e Surrealismo. Brani letti e analizzati: Brani tratti dal saggio sull umorismo. Novelle: Tu ridi!, C è qualcuno che ride, Il treno ha fischiato. Dai romanzi: Da I quaderni di Serafino Gubbio operatore: Serafino Gubbio, le macchine e la modernità, Il silenzio di cosa. Da Il fu Mattia Pascal: La conclusione Premessa I e II e Avvertenza sugli scrupoli della fantasia. Da Uno, nessuno, centomila: La conclusione Lettura integrale della commedia Sei personaggi in cerca d autore ITALO SVEVO - Svevo e la nascita del romanzo d avanguardia in Italia. - La figura dell inetto. - La coscienza di Zeno. La forma del diario psicoanalitico. L organizzazione del racconto: la vicenda e i piani temporali. La psicoanalisi: i concetti di salute e malattia. Brani letti e analizzati: Da La coscienza di Zeno: Prefazione, Preambolo, Lo schiaffo del padre, Lo scambio di funerale, La vita è una malattia. LA POESIA TRA NOVECENTISMO E ANTINOVECENTISMO GIUSEPPE UNGARETTI - La religione della parola, la dimensione dell assoluto, la presa di coscienza della condizione umana. 25

26 Brani letti e analizzati: Dall introduzione a Vita d un uomo: Il naufragio e l assoluto Da Sentimento del tempo : La madre Da Il dolore : Non gridate più Da L allegria : I fiumi, San Martino del Carso, Natale, Veglia, Soldati. UMBERTO SABA - Il realismo, la poesia onesta, la funzione psicologica e sociale della poesia Brani letti e analizzati: Dal Canzoniere : Preghiera alla madre, A mia moglie, Città vecchia, Amai. EUGENIO MONTALE - Profilo storico della poesia di Montale - Il primo Montale, la poetica degli Ossi di seppia Brani letti e analizzati: Prose: Il programma di torcere il collo all eloquenza ; E ancora possibile la poesia? Da Ossi di seppia : Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; I limoni; Meriggiare pallido e assorto. Da Le occasioni : La casa dei doganieri. Da La bufera e altro : A mia madre. Lettura integrale del saggio di G. Simmel Le metropoli e la vita dello spirito e del romanzo di Alberto Moravia Gli indifferenti. DANTE ALIGHIERI Divina Commedia, Paradiso: Canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII LIBRI DI TESTO ADOTTATI AUTORE TITOLO EDITORE R.Luperini-P.Cataldi- La scrittura e l interpretazione Palumbo L.Marchiani Dante Alighieri La Divina Commedia Paradiso Zanichelli 26

27 RELAZIONE FINALE DI LATINO CLASSE 5 G PROF. BELLINI MARCELLA OBIETTIVI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe all inizio del triennio ha rivelato una situazione di partenza molto eterogenea per quanto riguarda l acquisizione delle conoscenze morfo-sintattiche e delle abilità di traduzione del testo latino. Alcuni, infatti, possedevano i prerequisiti fondamentali per affrontare lo studio della sintassi nel triennio, mentre altri traducevano con difficoltà e si mostravano insicuri nell acquisizione delle regole morfo-sintattiche. E stato necessario, pertanto, svolgere un sistematico lavoro di recupero che ha messo alla prova l impegno e la determinazione dei ragazzi. Tutti gli studenti, infatti, nel complesso si sono impegnati per migliorare le loro capacità traduttive, a tutti i livelli. Alla fine del triennio si può affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto un livello di profitto soddisfacente, a seconda dei rispettivi punti di partenza. In particolare due studenti hanno raggiunto un livello di profitto eccellente. Gli obiettivi disciplinari si sono concentrati sui seguenti punti: potenziamento e, dove necessario, recupero, delle abilità di traduzione; sviluppo delle capacità di analisi del testo letterario in relazione al genere e allo stile; sviluppo della consapevolezza della complessità del fenomeno letterario in relazione al contesto storico e culturale di appartenenza; sviluppo delle capacità logico-critiche; sviluppo delle capacità di rielaborazione personale del materiale appreso e di riflessione sullo stesso. Il lavoro didattico con i ragazzi, che si sono sempre dimostrati disposti alla collaborazione e corretti nel comportamento, si è orientato verso lo sviluppo della motivazione, dell interesse e della curiosità culturale, in modo da promuovere un atteggiamento di sempre maggiore partecipazione e collaborazione attiva all interno del processo didattico. Alcuni alunni hanno dimostrato un certo interesse nei confronti della civiltà latina e sono stati in grado di rafforzare le competenze linguistiche anche attraverso lo studio di questa disciplina. Altri si sono limitati allo studio e all acquisizione delle nozioni essenziali, mostrando tuttavia impegno costante e buona volontà. Soprattutto nell ultimo anno del triennio gli studenti hanno dimostrato interesse per lo studio della letteratura, inserita in una prospettiva storica e culturale di ampio respiro. Alcune tematiche incontrate durante lo svolgimento del programma hanno stimolato riflessioni e discussioni poiché risultavano di straordinaria attualità. In tal modo i ragazzi hanno avuto modo di constatare che esistono, nel corso dell evoluzione dello spirito e del pensiero umani, problematiche comuni e trasversali alle diverse epoche, alle diverse civiltà, alle diverse culture. Obiettivi caratterizzanti - Tradurre correttamente e comprendere il testo latino - Inserire l opera letteraria nel contesto di riferimento - Saper individuare e riconoscere le caratteristiche dei generi letterari - Saper inserire le opere all interno di una tradizione letteraria - Individuare nessi significativi tra istituzioni politiche ed esperienze culturali - Individuare elementi di continuità e di rottura nel corso della storia culturale - Individuare le radici storiche della letteratura italiana Tali obiettivi sono stati nel complesso conseguiti in modo sufficiente. Metodi Lo studio del Latino è stato affrontato sia dal punto di vista squisitamente linguistico (potenziamento della capacità traduttiva, con estrema attenzione alla resa in italiano e alle scelte lessicali in relazione allo stile dell autore di volta in volta affrontato), sia dal punto di vista storico-letterario. Il metodo usato è stato principalmente quello della lezione frontale, con la priorità accordata all analisi dell opera, partendo dalla quale si sono costruiti i discorsi di carattere storico-culturale. Si è sempre cercato di individuare costanti tematiche da un lato e novità del pensiero e della cultura dall altro, anche in funzione di rintracciare, nel corso della storia, 27

28 elementi di continuità e rottura con la tradizione. Le problematiche affrontate nel corso dello studio del Latino hanno dato spunti di riflessione e discussione con la classe, che è stata sempre sollecitata a trovare collegamenti con problematiche di attualità. Mezzi Il libro di testo è stato il mezzo fondamentale per lo studio del Latino, oltre alla lettura di testi non presenti nell antologia scolastica forniti dall insegnante, nonché all analisi di brani tratti da opere critiche sui testi letterari. Tempi La programmazione ha avuto suddivisione cronologica in un primo trimestre e in un secondo pentamestre. Verifica e valutazione La verifica si è esplicata attraverso due prove scritte nel primo trimestre (più una per chi doveva recuperare qualche carenza) e due nel secondo pentamestre. Sono state somministrate inoltre ai ragazzi prove riguardanti argomenti di letteratura secondo le modalità della Terza Prova dell Esame di Stato (tipologia B). La verifica orale si è svolta attraverso interventi quotidiani e informali, traduzione e analisi estemporanea di brani d autore e interrogazioni fiscali attraverso la traduzione di autori e la verifica della conoscenza di argomenti di letteratura. Per la valutazione delle prove scritte sono stati utilizzati i seguenti parametri: - Traduzione e comprensione del testo latino (morfologia, sintassi, lessico, resa del testo latino in italiano) - Aderenza alla traccia, conoscenza dell argomento, capacità argomentative, correttezza e proprietà linguistiche (per quanto riguarda le prove su argomenti di letteratura secondo le modalità della Terza Prova) Per la valutazione delle prove orali sono stati utilizzati i seguenti parametri: - Capacità traduttive - Capacità di analisi e commento del testo latino - Capacità espositive - Conoscenza delle tematiche - Capacità di collegamenti e riferimenti 28

29 Griglia di valutazione per la prova di latino Prova scritta di latino (traduzione) INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI Conoscenze morfosintattiche Competenze traduttive (comprensione ed interpretazione del testo) Molto scarse 1 Limitate 2 Parziali 3 Soddisfacenti 4 Complete 5 Molto scarse (traduzione gravemente scorretta) Insufficienti (traduzione talora errata e molto imprecisa) Sufficienti (traduzione lineare alquanto letterale ) Buone (traduzione fedele ed espressiva) Ottime (resa espressiva e moderna; interpretazione approfondita) Compito di letteratura latina (tipologia B) INDICATORI Grav. Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Insuff. Insuff. Medioc Suffic. Discr. Buono Capacità di sintesi orrettezza e proprietà linguistiche Ottimo RISPOSTA ASSENTE: 1 RISPOSTA NON PERTINENTE:

30 PROGRAMMA DI LATINO LA POESIA NELL ETA AUGUSTEA OVIDIO Dati biografici e Le Metamorfosi Brani letti e analizzati in italiano: Brani tratti dalle Metamorfosi presenti nell antologia scolastica. LA FINE DELL ETÀ AUGUSTEA E IL PASSAGGIO ALL IMPERO. LA DINASTIA GIULIO-CLAUDIA. L intellettuale e i sintomi della crisi; l intellettuale e il difficile rapporto col potere. La poesia satirica: Persio (la vita e le opere; il libro delle satire) La poesia epica: Lucano (la vita e le opere; la Pharsalia) Lettura dei brani antologici presenti nell antologia scolastica relativi ai due autori. SENECA Dati biografici e opere. Brani letti e analizzati in italiano: Tacito: dagli Annales - La morte di Seneca Apokolokyntosis: 5-7, 1 Claudio sale in cielo Consolatio ad Marciam: 19, 3-20,3 Solo la morte ci rende liberi Consolatio ad Helviam matrem: 14,15,17,18 passim Epistulae ad Lucilium: 1, 1-5 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo Epistulae ad Lucilium: 47, 1-4; Gli schiavi PETRONIO Dati biografici e il Satyricon. Brani letti e analizzati in italiano: Brani tratti dal Satyricon presenti nell antologia scolastica. Tacito: Annales XVI, Petronio nelle parole di Tacito LA FINE DELLA DINASTIA GIULIO-CLAUDIA. LA CULTURA E IL POTERE DURANTE L ETÀ DEI FLAVI. L ETA DI TRAIANO. QUINTILIANO Dati biografici e l Institutio oratoria. Brani letti e analizzati in italiano: Brani tratti dall Institutio oratoria presenti nell antologia scolastica: La formazione dell oratore comincia dalla culla; Vantaggi della scuola pubblica e gradualità dell apprendimento; Il valore formativo delle letture; Lo stile corruttore di Seneca. MARZIALE Dati biografici e opere Brani letti e analizzati in italiano: Epigrammata, 1, 4; IV 49; VIII, 3; X, 4 La poetica Epigrammata, XII, 32 Lo sfratto di Vacerra Epigrammata, XII, 18 La vita a Bilbili Epigrammata, V, 34 Erotion Alcuni epigrammi satirici presenti nell antologia scolastica. 30

31 GIOVENALE Dati biografici e i libri delle Satire Brani letti e analizzati in italiano: Satira I, (lettura integrale) Una satira programmatica Satira III (passim) Invito alla filosofia Satira IV (passim) Il rombo di Domiziano Satira VI, (passim) L invettiva contro le donne TACITO Dati biografici e opere Brani letti e analizzati in italiano: Dialogus de oratoribus, 36 L antica fiamma dell eloquenza Vita di Agricola, 1-3 Proemio Vita di Agricola, 30,31 Il discorso di Calgaco Germania, 18,19 La famiglia Historiae, I, 1-3 Proemio Historiae, I, 16 Discorso di Galba a Pisone (La scelta del migliore) Historiae, III 84 (passim) Morte ingloriosa di Vitellio Annales, I, 1 Proemio Annales, III, 2-6 Le ceneri di Germanico Annales, XIII,15,16 L uccisione di Britannico Annales, XIV, 3-10 Il matricidio Annales, XV, 38 L incendio di Roma LA CULTURA LATINA NEL II SECOLO Erudizione, sincretismo culturale, sincretismo religioso, perdita della centralità di Roma in favore delle zone periferiche dell impero. APULEIO Dati biografici e opere Brani letti e analizzati in italiano: Apologia, Il filosofo e il mago Metamorfosi, I, 1-3 Il prologo Metamorfosi, II, Storia di Telifrone Metamorfosi, III, Metamorfosi di Lucio in asino Metamorfosi, IV-VI (passim) Amore e Psiche Metamorfosi, XI, 1-2 La preghiera a Iside Metamorfosi, XI, Il ritorno alla forma umana PROGRAMMA DI AUTORI LATINI Lucrezio: De rerum natura I, vv Seneca: Epistulae ad Lucilium 47, 1-4 De brevitate vitae: 1, 1-4; 3, 3-4 LIBRI DI TESTO ADOTTATI AUTORE TITOLO EDITORE G. Garbarino, L. Pasquariello Latina vol. III Paravia N. Flocchini, P. Guidotti Bacci Nuovo dalla sintassi al testo Bompiani 31

32 ALLEGATO 2 RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE 32

33 RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSE V G PROF. BELLOCCHIO EMMA 1. Profilo della classe Il numero esiguo di alunni, per la precisione 16, suddivisi in 7 femmine e 9 maschi, rappresenta un non trascurabile elemento di vantaggio per la classe perché permette all'insegnante di seguire ciascun alunno individualmente, con maggior attenzione, potendogli dedicare più tempo ed energie. Gli studenti, da parte loro, hanno manifestato sin dai primi giorni di scuola, grande disponibilità a farsi guidare e a seguire le indicazioni e i consigli dell'insegnante, contribuendo a creare un clima di serena collaborazione, particolarmente significativo se si considera la poco linearità del percorso didattico svolto dagli alunni che hanno cambiato il docente di lingua inglese ogni anno. L'interesse e la curiosità intellettiva, la partecipazione emotiva ed empatica sono state una costante in tutte le lezioni di inglese, un elemento che ha avvantaggiato il lavoro dell'insegnante e che ha rappresentato uno stimolo, anche, e soprattutto, per il docente stesso. I momenti di stanchezza o di sfiducia, che pure ci sono stati, sono stati superati grazie ad un notevole sforzo di volontà da parte degli allievi. Tutti gli alunni hanno cercato di dare il meglio, impegnandosi con costanza, qualcuno anche con una certa caparbietà, per poter superare le lacune, che sono emerse fin da subito, fin dal test di ingresso, particolarmente evidenti nelle competenze orali, di ascolto e comprensione (listening) e di produzione (speaking). I risultati ottenuti sono nel complesso soddisfacenti. Ciascun discente è migliorato in misura adeguata al proprio livello di partenza ed emerge una certa, inusuale uniformità nelle fasce relative al livello di preparazione, individuate dal docente a conclusione del lavoro svolto durante l'anno. Un quarto circa degli alunni (25%) è in grado di comprendere agevolmente spiegazioni scientifiche o letterarie formulate in lingua standard. Con qualche sforzo è in grado di afferrare le idee principali in una conversazione tra parlanti nativi. Riesce a comprendere testi scritti abbastanza complessi su argomenti familiari e riesce a produrre oralmente un discorso in lingua su argomenti trattati, in modo coerente ed articolato con una buona/ottima padronanza grammaticale e lessicale nonché esprimere proprie opinioni personali anche se talvolta con qualche esitazione. Un altro quarto comprende i concetti principali, letterari o scientifici, espressi oralmente in lingua standard. Con grande sforzo è in grado di afferrare le idee principali in una conversazione tra parlanti nativi; riesce a comprendere testi scritti abbastanza complessi su argomenti familiari e riesce a produrre oralmente un discorso in lingua su argomenti trattati con una più che discreta padronanza grammaticale e lessicale. Circa un terzo (30%) comprende con qualche difficoltà i concetti principali, letterari o scientifici, espressi oralmente in lingua standard; riesce a comprendere globalmente testi scritti abbastanza complessi su argomenti familiari e riesce a produrre oralmente un discorso in lingua su argomenti trattati con una certa attenzione all'aspetto grammaticale e lessicale. Infine il restante 20% mostra delle difficoltà nel comprendere i concetti principali, letterari e scientifici, espressi oralmente e per iscritto in lingua, riesce a produrre oralmente, con qualche esitazione. un discorso in inglese su argomenti trattati. Obiettivi L'obiettivo fondamentale è stato il potenziamento delle quattro abilità linguistiche di ascolto e comprensione (listening), lettura e comprensione (reading), produzione orale (speaking) e produzione scritta (writing). Si è cercato di utilizzare l'inglese come strumento di comunicazione in classe sia del docente che degli alunni, invitati continuamente ad esprimersi solo in inglese. Grande spazio è stato dato alla visione di video in inglese, soprattutto a carattere scientifico, e di film in lingua originale, non solo in classe ma anche a casa, sui quali gli alunni erano chiamati a svolgere delle consegne. 33

34 Non si è cercato di potenziare le competenze linguistiche solo attraverso lo studio della letteratura, con l'attenzione posta sugli autori e le correnti letterarie e sul contesto storico, filosofico e culturale, ma anche attraverso lo studio di argomenti meramente scientifici, con l'obiettivo di far acquisire al discente anche elementi più specifici delle microlingue, i primi rudimenti del linguaggio tipico delle discipline scientifiche (CLIL). Infine il lavoro svolto è stato mirato anche al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei contenuti in chiave critica, nonché di analisi e di sintesi. Metodologie e Strumenti Per il raggiungimento di tali obiettivi sono stati utilizzati, oltre alla lezione frontale, anche il lavoro di gruppo, con la divisione degli studenti in gruppi di livello e il tutoraggio dell'insegnante nei gruppi più deboli, per facilitare il recupero delle carenze evidenziate. Si è inoltre attuata la strategia del problem solving nello stimolare gli alunni a cercare delle soluzioni o nuove strategie per risolvere problemi o affrontare situazioni impreviste. Non è mancato il ricorso al Role Play cercando di motivare gli studenti attraverso la pianificazione di una situazione immaginaria ma verosimile che potesse facilitare la loro capacità di relazionarsi e superare quei i limiti emotivi che l'esprimersi in una lingua straniera può creare od accentuare, limitando ovviamente l'apprendimento. Tale strategia è stata adottata soprattutto nei momenti di discussione e confronto collettivo in cui si esortano gli studenti ad esprimere il loro personale punto di vista. Gli strumenti utilizzati sono stati, oltre ovviamente al libro di testo Only Connect..., M.Spiazzi, M.Tavella ed. Zanichelli, fotocopie fornite dall'insegnante, integrative o riassuntive, il computer, il sistema di connessione computer/proiettore, presente in tutte le aule, che ha permesso la visione e l'ascolto di film in lingua originale (in DVD e scaricati nel computer) ma anche, e soprattutto, di video a carattere scientifico-divulgativo in lingua inglese. Verifica e Valutazione Per ciò che concerne le verifiche scritte, ne sono state effettuate due nel trimestre e tre nel pentamestre (le prime due sono state simulazioni di terza prova), come concordato nella riunione di dipartimento ad inizio d'anno, e due verifiche orali (minimo) per ciascun periodo. Il contenuto delle verifiche scritte prevedeva o l'analisi testuale di un brano letterario o scientifico con relativa contestualizzazione e riflessione personale/approfondimento oppure l'elaborazione di un saggio breve di circa 20/25 righe (Tipologia A) o domande aperte con risposte di circa 8-10 righe (Tipologia B), simile a quelle somministrate in terza prova. Per i criteri di valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto della griglia di dipartimento che valuta: - conoscenza dell'argomento - coerenza ed organizzazione del testo scritto - efficacia argomentativa - proprietà di linguaggio - correttezza grammaticale e sintattica - rielaborazione personale dei concetti Per i criteri di valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto della griglia elaborata in sede dipartimentale che considera: 1. comprensione orale ed interazione in dibattiti o conversazioni 2. fluidità e disinvoltura nell'esposizione 3. correttezza nella pronuncia 4. correttezza grammaticale e lessicale 5. chiarezza espositiva 6. conoscenza degli argomenti 7. capacità di esprimere opinioni personali. 34

35 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Testo di riferimento Only Connect...New Directions Spiazzi Tavella Only Connect...New Directions Spiazzi Tavella Fotocopie fornite dall'insegnante Zanichelli (Vol. 2 The Nineteenth Century) Zanichelli (Vol. 3 The Twentieth Century) Unità di riferimento: U.D. The Historical Background U.D. The Literary Context U.D. Attualizzazione Modulo 1 The Romantic Age (Part I) 10. Emotion vs Reason 11. The Sublime 12. Romanticism in Europe 13. New Trends in Poetry 14. Two Generations of Poets 15. William Wordsworth Competenze e conoscenze acquisite: - Conosce gli avvenimenti storici dell Inghilterra dalla fine XVIII alla prima metà del XIX secolo - Identifica le caratteristiche della società romantica - Conosce in generale il contesto filosofico, scientifico e culturale del periodo - Identifica gli elementi strutturali della produzione poetica - Riconosce ed analizza le caratteristiche della produzione poetica inglese nel periodo romantico - Riconosce nel mondo attuale elementi della civiltà e cultura del passato - Conosce i principali problemi relativi all'ambiente tra i quali l'effetto serra ed il riscaldamento globale - Individua le cause di tali fenomeni - Esprime una propria opinione su tali fenomeni Contenuti: 8. The American, French and Industrial Revolutions 9. From the Napoleonic Wars to the Regency Testi: From Lyrical Ballads (1798) 1. A certain colouring of imagination (Preface edizione 1800) 2. Tintern Abbey (lines 1-49 / lines ) From Poems in Two Volumes (1802) 16. Daffodils 17. My heart leaps up From Sonnets 18. Composed upon Westminster Bridge From The Prelude (1850) 19. Boat Stealing Attualizzazione: The Importance of Nature Nature & Pollution Global Warming Unità di riferimento: U.D. The Cultural & Literary Context U.D. Attualizzazione Competenze e conoscenze acquisite: - Identifica gli elementi strutturali della Modulo 2 The Romantic Age (Part II) produzione poetica - Riconosce nel mondo attuale elementi della civiltà e cultura del passato - Conosce il ruolo del l'inconscio nel Romanticismo - Collega il ruolo dei sogni e della psiche alla produzione artistica 35

36 Contenuti: Testi: Samuel Taylor Coleridge George Gordon Byron John Keats From Biographia Literaria (1817) Poetry and Imagination (photocopy) From The Rime of the ancient Mariner (Lyrical Ballads 1798) Part I (lines 1-82) Part III (lines ) Part IV (lines ) Part VII (lines ) From Childe Harold's Pilgrimage ( ) Self-exiled Harold From Letters To Richard Woodhouse, 27 October 1818 (photocopy) To Fanny Brawne (Fanny Brawne as Keats's Fair Star), 25 July 1819 Keats's Poems Bright Star- Some scenes film Bright Star (2009) Ode on a Grecian Urn La Belle Dame sans Merci Unità di riferimento: U.D. The Historical Background U.D. The Cultural & Literary Context U.D. Attualizzazione Competenze e conoscenze acquisite: - Conosce gli avvenimenti storici dell Inghilterra vittoriana - Identifica le caratteristiche principali della società vittoriana - Conosce in generale il contesto filosofico, scientifico e culturale del periodo - Identifica gli elementi strutturali della produzione poetica - Riconosce ed analizza le caratteristiche del romanzo vittoriano inglese e la sua evoluzione - Riconosce nel mondo attuale elementi della civiltà e cultura del passato Contenuti: The early Victorian Age The later years of Queen Victoria's reign The Victorian Compromise Victorian Christmas The Victorian frame of mind (Evangelicalism, Utilitarianism & John Stuart Mill) The Victorian Novel Victorian Realism Charles Dickens Darwin and The Origin of Species Victorian Pessimism Thomas Hardy Victorian Poetry (Tennyson, Browning, Modulo 3 The Victorian Age Testi: Arnold) The Pre-Raphaelite Brotherhood Aestheticism & Decadence Oscar Wilde From A Christmas Carol (1843) Some scenes film (2009) Scrooge's Christmas From Oliver Twist ( ) Some scenes film (2005) Oliver wants some more From David Copperfield ( ) Shall I ever forget those lessons? First days at school (photocopy) Murdstone and Grinby's warehouse Uriah Heep (photocopy) From Tess of the D'Ubervilles (1891) Do you think we shall meet again after death? (photocopy) From Jude the Obscure (1895) Suicide From The Picture of Dorian Gray (1891) Some scenes of the film Wilde (1997) Preface Dorian's Hedonism Attualizzazione: Haemophilia: A royal disease (video) Genetics (photocopies) The DNA (video & photocopies) Mendelian genetics: Mendel's laws (video & 36

37 photocopies) Modulo 4 The Modern Age Unità di riferimento: U.D. The Historical Background U.D. The Cultural Context U.D. The Literary Context U.D. Attualizzazione Competenze e conoscenze acquisite: - Conosce gli avvenimenti storici dell'inghilterra moderna - Identifica le caratteristiche principali della società del tempo - Conosce in generale il contesto filosofico, scientifico e culturale del periodo - Identifica gli elementi strutturali della produzione letteraria (prose) - Riconosce ed analizza le caratteristiche della produzione letteraria inglese della prima parte del XX secolo Riconosce nel mondo attuale elementi della civiltà e cultura del passato Contenuti: The Edwardian Age Britain and The World War I The Twenties and the Thirties The Second World War The Age of Anxiety (Freud, Bergson & William James) Modernism The Modern Psychological Novel Joseph Conrad James Joyce The Modern Social Novel George Orwell Testi: From Heart of Darkness (1902) The chain-gang The horror! From Dubliners (1914) Eveline The Dead From Ulysses (1922) The Funeral I said yes I will From Animal Farm (1945) Old Major's speech From Nineteen Eighty-Four (1949) How can you control memory? Attualizzazione: New scientific theories at the beginning of the century: Wegener & Continental Drift (video) Composition of the Earth (video) Plate Tectonics (video) Types of boundaries (video) 37

38 Volcanoes (photocopies) Earthquakes (photocopies) John Keats: Life The role of Imagination Beauty: the central theme of his poetry Negative Capability The Chameleon Poet Letter to Benjamin Bailey, 22 November 1817 (photocopy) Letter to Richard Woodhouse, 27 October 1818 (photocopy) Ode on a Grecian Urn THE VICTORIAN AGE: Age of Contradictions The three Reform Bills - The Victorian Compromise - Respectability Utilitarianism The Theory of Evolution John Ruskin s influence The Pre-Raphaelite Brotherhood Early Victorians and Late Victorians Charles Dickens: Life Main themes: Childhood and Social Criticism Characters A didactic aim Irony and Sense of Humour Oliver Twist : Plot Main features Jacob s Island (photocopy) Oliver in the Workhouse (photocopy) Oliver wants some more Some scenes from the film Oliver Twist by R. Polansky Hard Times: Plot Main themes Thomas Gradgrind (photocopy) Aestheticism: Main Features Oscar Wilde: Life The rebel and the Dandy The Picture of Dorian Gray: Plot Preface Main Characters Main Themes The novel has been read integrally THE MODERN AGE: The Age of Anxiety and Doubts New Ideas introduced by S. Freud, H. Bergson and W. James Modernism - Stream of Consciousness and Interior Monologue Joseph Conrad: Life The writer s task Exotic latitudes The individual consciousness and the search for the real truth of man s existence Narrative techniques Heart of Darkness: Plot Characters Main themes: the indictment of colonialism and a quest for the self Symbolism the Double The Chain-gang Everything belonged to him (photocopy) But his soul was mad (photocopy) The horror It is his extremity that I seem to have lived through (photocopy) James Joyce: Life Ordinary Dublin The rebellion against the Church A subjective perception of time The impersonality of the artist Dubliners: The origin of the collection The use of epiphany A pervasive theme: Paralysis Narrative techniques 38

39 All the stories have been read Ulysses: Plot - The relation to Odyssey The mythical method (from T.S.Eliot, Ulysses, Order and Myth) The use of the Direct Interior Monologue in the following texts: The Funeral I said yes I will T.S. Eliot: Life Main themes - Objective Impersonality of the artist Objective Correlative The importance of Tradition Dante s influence The Love Song of J. Alfred Prufrock (Photocopy) **George Orwell: Life The artist s development Social Themes Nineteen Eighty-Four: Plot An anti-utopian novel Wiston Smith - Themes This was London Newspeak How can You control memory? Room 101 (photocopy) **The Theatre of the Absurd: Main features S. Beckett: Waiting for Godot Plot Absence of a traditional structure Charcters The meaningless of time The language Libro di testo: M. Spiazzi M. Tavella Only Connect.New Directions Zanichelli Gli argomenti preceduti da ** non sono stati ancora trattati in data 15 Maggio

40 ALLEGATO 3 RELAZIONI E PROGRAMMI DI STORIA E FILOSOFIA 40

41 RELAZIONE FINALE DI STORIA E FILOSOFIA CLASSE V G PROF. SUSANNA FIORELLI OBIETTIVI DISCIPLINARI STORIA ed EDUCAZIONE CIVICA Obiettivi: Conoscenza di fatti, termini e concetti storici e di interpretazioni storiografiche; acquisire la capacità di saper analizzare e ricostruire tutti i fattori che determinano la complessità del fatto storico e le loro interrelazioni, sia sincroniche che diacroniche; acquisire la consapevolezza critica che la memoria storica costituisce uno strumento indispensabile di analisi e comprensione del presente e la capacità di rapportare le conoscenze acquisite con il proprio contesto; arricchire e usare consapevolmente il linguaggio specifico; analizzare i processi di trasformazione che legano gli eventi di sequenze storiche; possedere gli elementi fondamentali degli argomenti studiati e saperli connettere pluridisciplinarmente; analizzare documenti storici e brani storiografici; saper individuare ed esporre il tema centrale di un argomento evidenziandone i rapporti causali. FILOSOFIA Obiettivi: Conoscenza di autori, tematiche, concetti e termini filosofici; acquisire una formazione critica e problematica attraverso l analisi e il confronto di diversi modelli di pensiero; sviluppare l attitudine al dialogo ed alla flessibilità nel pensare; arricchire e usare consapevolmente il linguaggio specifico, riconoscendone persistenze e mutamenti di significato in autori diversi; sviluppare un approccio problematico oltre che storico cronologico alla filosofia; saper analizzare un testo filosofico; operare collegamenti interdisciplinari con la storia, la letteratura, le scienze e le arti e con il proprio presente; comprendere e saper ricostruire argomentazioni complesse e sviluppare le capacità critiche e di elaborazione personale; individuare e comprendere problemi significativi della realtà contemporanea problematizzando luoghi comuni, pregiudizi, etc. e cogliendone la complessità. LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA All inizio del triennio, la situazione di partenza, nell insieme abbastanza omogeneo evidenziava per qualche allievo carenze diffuse ed abbastanza gravi nelle capacità espressive e comunicative, nella capacità di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo, nell uso di un linguaggio specifico, nelle competenze che le discipline richiedevano, come interpretare e contestualizzare un documento storico, comprendere e argomentare un testo filosofico. Nel corso del tempo si è proceduto offrendo loro continui stimoli e motivazioni, al fine di ridimensionare le carenze ed ottenere un livello mediamente discreto nelle capacità espressive, cognitive ed operative specifiche e trasversali, di saper leggere, comprendere e argomentare un testo, di possedere una adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari fondamentali. Durante il primo anno di lavoro, attraverso una costante interazione si è gradualmente proceduto al fine di perseguire gli obiettivi relativi alla lettura, all analisi, alla decodificazione ed all interpretazione di testi filosofici e documenti storici ed di rafforzare il possesso degli obiettivi di base della conoscenza e delle competenze 41

42 logico-linguistico-argomentative. Tale attiva e proficua interrelazione è andata sempre crescendo nel corso degli anni migliorando nella motivazione, nell interesse e nell impegno. Ciò è stato possibile anche procedendo (a) sul piano della motivazione collegando la trattazione degli argomenti, per quanto consentito dal rispetto rigoroso delle tematiche proprie degli autori, al vissuto contemporaneo degli alunni cercando - ove possibile- di anticipare lo sviluppo futuro di alcune tematiche di particolare rilevanza; (b) sul piano cognitivo, sviluppando ulteriormente le capacità e le competenze da parte degli alunni del linguaggio specifico della disciplina, tanto nell'acquisizione passiva, quanto nell'uso attivo. Rispetto agli obiettivi delle discipline, la maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati sufficienti, altri si attestano su risultati discreti con alcune punte di eccellenza. IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO La classe nell insieme si è distinta per partecipazione attenta e motivata ed ha svolto il proprio impegno di studio con diligenza, rispettando con regolarità le scadenze prefissate per le verifiche quadrimestrali. Gli obiettivi sopra indicati, dunque, sono stati sostanzialmente raggiunti dalla classe in cui, più analiticamente, si possono individuare tre livelli di preparazione: a. un primo gruppo lavorando in modo serio e costante e, rispondendo bene alle sollecitazioni, ha saputo anche mettere in relazione con le proprie esperienze e la propria realtà gli argomenti studiati risolvendo, così, il loro studio non in uno sterile apprendimento di contenuti dati, ma in una rielaborazione personale che ha permesso loro di arricchire il bagaglio culturale, ma anche il campo delle loro riflessioni perseguendo in generale risultati decisamente buoni. b. Un secondo gruppo che ha dimostrato un impegno serio e costante ottenendo una discreta preparazione complessiva c. Un esiguo gruppo in cui, pur applicandosi con determinazione, permangono lievi difficoltà a livello espositivo e argomentativo e che si attestano tuttavia, grazie all impegno, alla motivazione ed alla determinazione, su un livello di piena sufficienza Il comportamento in classe è sempre stato educato, corretto e rispettoso delle scadenze e degli impegni. MATERIALE E STRUMENTI UTILIZZATI Sono stati utilizzati i libri di testo supportati dalla lettura diretta di brani antologici e di critiche storiche. Si è fatto anche ricorso a mappe concettuali per inquadrare i problemi e gli autori nella loro complessità. STRUMENTI DI VERIFICA DELL APPRENDIMENTO Sono state svolte interrogazioni sia brevi che lunghe, lasciando spazio anche a discussioni e relazioni individuali. Per ogni sezione dell anno scolastico si sono inoltre effettuate verifiche scritte di tipo semistrutturate. Le prove di verifica (formativa e sommativa) somministrate nel corso dell anno hanno sempre previsto esercizi differenziati per tipologia ( trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta breve con precisa indicazione del numero di righe per la risposta), e per numero nelle diverse prove. 42

43 CRITERI DI VALUTAZIONE e OBIETTIVI Conoscenze Competenze Capacità dei linguaggi, fatti, teorie e problemi degli ambiti disciplinari. lettura, analisi e comprensione di testi storici e filosofici. logiche, interpretative di fenomeni, testi e problematiche; espressive e comunicative. LIBRI DI TESTO ADOTTATI AUTORE TITOLO EDITORE De Bernardi - I saperi della storia vol.3 A, B Bruno Mondadori Guarracino Marchese, Mancini Stato e società La Nuova Italia Abbagnano, Fornero Protagonisti e testi della filosofia Vol. C. Paravia D1, D2 Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi Correttezza e proprietà linguistiche GRIGLIA CORREZIONE QUESITI TIPOLOGIA B (3-8 RIGHE) Gravem insuf. Insufficiente. mediocre sufficiente discreto buono Ottimo Conoscenze gravemente lacunose ed errate Esposizione incoerente e frammentaria Inesatto e/o improprio sia quello comune che quello specifico Conoscenze lacunose Esposizione incoerente e incomprension i concettuali Inesatto e/o improprio quello specifico. Conoscenze incomplete o approssimate Esposizione superficiale e disorganica Generico con errori non gravi Conoscenze superficiali e/o mnemoniche Esposizione semplice con lievi imprecisioni Conoscenze adeguate, ma non approfondite Esposizione corretta, ma non rigorosa Conoscenze puntuali e specifiche Esposizione chiara e appropriata Conoscenze molteplici ed esaustive Esposizione coerente e ampia semplice corretto appropriato Puntuale e ricco Quesito non svolto: 0 Risposta non pertinente: 2 TOTALE: /10 INDICATORI Grav. Insuff. Insuff. Medioc Suff. Discr. Buono Ottimo Totale Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi /10 Correttezza e proprietà linguistiche Quesito non svolto: 0 Risposta non pertinente: 2 Considerate le finalità specifiche delle domande di tipologia B (a risposta singola, da 3 a 8 righe) e coerentemente ad esse, il punteggio verrà attribuito a ciascuna risposta sulla base della presente griglia con la procedura di seguito specificata. Si attribuirà il punteggio relativo alle conoscenze secondo i descrittori della prima riga. Se il punteggio attribuito è inferiore a 5, allora non si considereranno gli altri due indicatori relativi alla sintesi e alle proprietà linguistiche e si attribuirà alla risposta il punteggio delle conoscenze. Se quest ultimo sarà uguale o superiore a 5, allora si attribuiranno anche i punteggi relativi agli altri due descrittori e il punteggio attribuito alla risposta sarà uguale alla media aritmetica dei tre punteggi relativi ai descrittori. 43

44 GRIGLIA CORREZIONE QUESITI TIPOLOGIA A Aderenz a alla traccia e Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente insufficien Interpreta la Interpretazio traccia in modo ne nulla (2) Interpreta la Interpreta la Interpreta la completo, Interpreta la Interpreta la traccia in traccia in Interpreta la traccia in corret-to, traccia in traccia in modo modo traccia in modo approfondito e modo Non modo incompleto e completo, modo completo, personale e con completo, interpreta incompleto e solo ma con corretto e corretto, pertinenti corretto e correttament scorretto parzialmente qualche completo approfondito collegamenti approfondito e la traccia corretto imprecisione e personale disciplinari (3) /pluridisciplinar i Errate (2) Conosce nze dell'argo mento Presenza di pochi elementi, solo parzialmente corretti e/o non fondamentali (3) Presenza di pochi elementi e solo accennati quelli fondamentali Chiara presenza di alcuni elementi fondamentali Presenza superficiale degli elementi fondamentali Presenza corretta degli elementi fondamentali Conoscenza corretta e ampiamente soddisfacente dell'argomento Conoscenza corretta e approfondita Conoscenza corretta, approfondita, critica e autonomamente ampliata Capacità argomen tativa e compren sione Argomentazi one assente (2) Argomentazi one illogica e incoerente (3) Argomentazio ne carente e comprensione mnemonica e parziale Argomentazio ne semplice e non sempre coerente e comprensione solo mnemonica Argomentazi one semplice e coerente e comprension e solo degli elementi essenziali Argomentazi one efficace e coerente e comprension e soddisfacent e Argomentazio ne efficace, coerente e articolata e comprensione piena Argomentazi one puntuale, articolata e coerente e comprension e piena Argomentazion e puntuale, articolata,coerente e originale e comprensione piena Corrette zza e propriet à linguistic he Gravemente inesatte e prive del linguaggio specifico (2) Inesatte e prive del linguaggio specifico (3) Inesatte e con uso improprio del linguaggio specifico Generiche e con uso incerto del linguaggio specifico Semplici, ma nel complesso corrette, anche nell'uso del linguaggio specifico Corrette e appropriate, anche nell'uso del linguaggio specifico Varie, corrette e precise, anche nel linguaggio specifico Varie, rigorose e ricche Varie, rigorose e ricche e con piena padronanza del linguaggio specifico RISPOSTA ASSENTE O NON PERTINENTE: 1 44

45 CONTENUTI Storia UdA 1: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA. Obiettivi di modulo Comprendere le cause economiche, politiche e sociali che portarono al conflitto (Capitolo 1) Comprendere l'importanza anche degli aspetti culturali e le trasformazioni della mentalità collettiva (Capitolo 1) Conoscere le fasi e l'esito della guerra in Europa (Capitolo 1 e 2) Analizzare il nuovo assetto geo-politico dell'europa post-bellica e i suoi problemi (Capitolo 2) Ricostruire le dinamiche sociali, economiche e politiche della Russia sino alla rivoluzione (Capitolo 3) Analizzare i motivi del crollo del regime zarista e la dinamica storica della rivoluzione (Capitolo 3) ricostruire nei tratti generali e per analogie e differenze sequenze storiche di modelli politici (es: liberalismo, democrazia, socialismo) economici (es: liberismo, protezionismo) e sociali (es: società pre-industriale, industriale, di massa) Contenuti Capitolo 1. La crisi dell'equilibrio: la prima guerra mondiale Le ragioni dell'immane conflitto Cultura e politica del nazionalismo L'inizio delle operazioni militari L'intervento italiano Capitolo 2. Dinamica ed esiti del conflitto Lo stallo del Dalla guerra europea alla guerra mondiale La fine della Grande guerra Capitolo 3. La rivoluzione russa L'impero zarista La caduta degli zar La rivoluzione d'ottobre Questioni e problemi: Il declino dell'europa e le origini del bipolarismo Est- Ovest CONCETTI: Nazione e nazionalismo I bolscevichi e la rivoluzione russa Lenin: le "Tesi di aprile" p.121. UdA 2: LA LUNGA CRISI EUROPEA Obiettivi di modulo Individuare le caratteristiche del nuovo assetto geopolitico dell'europa dopo la Grande guerra (Capitolo 4) 45

46 Porre in relazione le caratteristiche dell'assetto post-bellico con le formazioni politicoistituzionali dei paesi europei negli anni venti (Capitolo 5) Ripercorrere le dinamiche che portarono alla nascita dell'urss e analizzare le diverse linee di politica economica adottate (Capitolo 6) Analizzare la situazione economica, politica e sociale dell'italia nel dopoguerra (Capitolo 7) Mettere in relazione le peculiarità di questa situazione con l'avvento del fascismo (Capitolo 7) Definire le trasformazioni subite dall'italia nel passaggio dallo stato liberale al regime fascista (Capitolo 7) operare confronti tra situazioni storiche diverse analizzare i processi di trasformazione sociale ed individuare la loro relazioni con i processi economici e politici delle singole realtà nazionali saper collegare fatti e processi con gli sviluppi dei decenni successivi Contenuti Capitolo 4. Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale La pacificazione impossibile Capitolo 5. Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso La crisi europea: alla ricerca di nuovi assetti La crisi negli stati democratici. La Germania di Weimar Capitolo 6. La costruzione dell'unione Sovietica Il periodo del "comunismo di guerra" La nascita dell Urss Gli inizi dell egemonia di Stalin Capitolo 7. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo Difficoltà economiche nel primo dopoguerra Il biennio rosso in Italia L'avvento del fascismo La costruzione del regime UdA 3: L'ETA' DEI TOTALITARISMI Obiettivi di modulo Analizzare le cause della grande crisi e le scelte fatte da Roosevelt per uscirne (Capitolo 8) Individuare gli effetti provocati in Europa dalla crisi americana (Capitolo ) Definire le caratteristiche della politica economica e sociale del fascismo (Capitolo 9) Delineare le condizioni che favorirono l'ascesa del nazismo e le caratteristiche di tale regime, anche in rapporto all'antisemitismo (Capitolo 10) Evidenziare i caratteri dello stalinismo e i suoi riflessi sulla Terza internazionale (Capitolo 12) Rilevare affinità e differenze fra le tre forme di totalitarismo studiate (Capitolo ) Delineare il ruolo svolto dall'antifascismo in Italia (Capitolo 11) delineare condizioni e caratteristiche dei regimi totalitari individuare i nessi fra la propaganda ed i totalitarismi individuare analogie e differenze fra i totalitarismi spiegare il rapporto fra controllo dei mass-media ed il consenso Contenuti Capitolo 8. La grande crisi e il New Deal 46

47 Una nuova crisi generale: le cause e gli effetti Roosevelt e il New Deal Capitolo 9. L'Italia fascista I tre capisaldi della svolta autoritaria del fascismo La fascistizzazione della società Questioni e problemi: Le interpretazioni del fascismo Tra dirigismo e autarchia Capitolo 10. Il nazismo e i regimi fascisti La Germania nazista Opere in primo piano: Arendt: le origini del totalitarismo Capitolo 11. L'Europa democratica La tenuta della democrazia in Gran Bretagna I Fronti popolari e la guerra civile spagnola L'antifascismo Capitolo 12. L'Internazionale comunista e lo stalinismo Il mito dell'urss e l'internazionale comunista La società sovietica e la dittatura di Stalin UdA 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA NASCITA DEL BIPOLARISMO Obiettivi di modulo Evidenziare le cause della seconda guerra mondiale e ripercorrerne le fasi principali (Capitolo 13) Tratteggiare il nuovo panorama mondiale, evidenziando i motivi alla base della guerra fredda (Capitolo 14) Cogliere la complessità della situazione mediorientale (Capitolo 14) Conoscere la situazione italiana nel dopoguerra dalla costituente allo scontro ideologico delle elezioni del '48 (Capitolo 15) saper usare concetti e contenuti per riflessioni sull'attualità Contenuti Capitolo 13. La seconda guerra mondiale Verso la seconda guerra mondiale Questioni e problemi: Le cause profonde della seconda guerra mondiale Il dominio nazifascista sull'europa La mondializzazione del conflitto Casi: La Shoah La controffensiva degli alleati nel 1943 Opere in primo piano: Pavone: Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità della Resistenza. La sconfitta della Germania e del Giappone Capitolo 15. L'Italia repubblicana Nasce la nuova repubblica Questioni e problemi: La Costituzione italiana La ricostruzione Le elezioni del 1948 Capitolo 14. Il nuovo ordine mondiale Gli scenari economici dopo la guerra Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali Le decolonizzazione in Asia e in Africa(sintesi) 47

48 UdA 5: IL MONDO DIVISO Obiettivi di modulo Rilevare i fattori della crescita economica del ventennio e identificare i nuovi settori produttivi (Capitolo 16) Delineare le cause del crescente divario fra paesi ricchi e paesi sottosviluppati (Capitolo 16) Evidenziare i principali conflitti locali scoppiati durante la guerra fredda (Capitolo 17) Contestualizzare e analizzare la "difficile coesistenza" (Capitolo 18) Rilevare i fattori che determinarono in Italia il passaggio dal centrismo al centrosinistra, evidenziandone le differenti strategie politiche (Capitolo 19) Evidenziare le contraddizioni della modernizzazione italiana e rilevare le cause del malessere sociale, operaio e studentesco (Capitolo 19) Contenuti Capitolo : un intenso sviluppo economico I fattori della crescita economica I nuovi settori produttivi trainanti Sviluppo e sottosviluppo Capitolo 17. Gli anni cinquanta: la guerra fredda Il mondo nella guerra fredda Verso un mercato comune europeo (sintesi). Verso la coesistenza pacifica. Capitolo 18. Gli anni sessanta: la difficile coesistenza Un mondo multipolare: fattori politici ed economici. Instabilità internazionale. Il movimento del Sessantotto. CONCETTI: Teologia della liberazione Capitolo 19. L'Italia dal boom economico all'"autunno caldo" * Il boom economico Gli anni del centrismo Gli anni sessanta Le lotte operaie e la contestazione studentesca Capitolo 21. Il ritorno della guerra fredda La strategia della tensione ed il terrorismo 48

49 Educazione civica Caratteri fondamentali della Costituzione italiana. Costituzione italiana (principi fondamentali) [da: Stato e società] OBIETTIVI Conoscenze: possesso dei contenuti studiati Competenze: ricostruire il nuovo scenario mondiale, evidenziando i motivi alla base della guerra fredda; analizzare il ruolo dei nuovi organismi internazionali; cogliere la complessità della storia del secondo Novecento; rilevare i fattori della crescita economica dal 1950 in poi; evidenziare le contraddizioni del sistema italiano e le cause del malessere. Capacità: argomentare criticamente evidenziando nessi pluridisciplinari; saper definire categorie storiche; saper distinguere fattori determinanti da quelli secondari; usare concetti e contenuti per riflessioni di attualità.. 49

50 Filosofia Caratteri generali del Romanticismo e dell'idealismo tedesco: il Romanticismo come "problema" - atteggiamenti caratteristici del R. tedesco - il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d'accesso alla realtà e all'assoluto - il senso dell'infinito - la "Sehnsucht", l'"ironia" e il "titanismo" - la nuova concezione della storia - la filosofia politica romantica - la nuova concezione della Natura - l'ottimismo al di là del pessimismo - AUTORE: Hegel: (C, ) i capisaldi del sistema: finito e infinito; ragione e realtà; la funzione della filosofia (2) - Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia - la dialettica - La Fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza (Signoria e servitù- Stoicismo e scetticismo - La coscienza infelice - La filosofia dello spirito: cenni sullo spirito soggettivo - lo spirito oggettivo: diritto astratto e moralità; l eticità: famiglia, società civile, Stato - la filosofia della storia -lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia e storia della filosofia. Testi La dialettica Marx (C, ) caratteristiche del marxismo -la critica al "misticismo logico" di Hegel - la critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione "politica" e "umana" la critica dell economia borghese e la problematica dell "alienazione" il Materialismo storico: dall'"ideologia" alla "scienza" - struttura e sovrastruttura - la dialettica della storia - La sintesi del "Manifesto": borghesia, proletariato e lotta di classe La rivoluzione e la dittatura del proletariato - le fasi della futura società comunista Testi Contro il metodo speculativo hegeliano L'alienazione Schopenhauer: (C, )radici culturali del sistema - il mondo della rappresentazione come "velo di Maya" - la scoperta della via d'accesso alla cosa in sé - caratteri e manifestazioni della "Volontà di vivere" - il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale; l'illusione dell'amore - la critica all'ottimismo cosmico, sociale, storico - le vie di liberazione dal dolore: l'arte, l'etica della pietà, l'ascesi. Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo - Positivismo, Illuminismo e Romanticismo. Darwin: l evoluzionismo e Darwin, l origine delle specie e la selezione naturale, la visione dell uomo. Nietzsche: (D 1, 3-40)vita e scritti - le edizioni delle opere - filosofia e malattia - nazificazione e denazificazione - caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche - fasi o periodi del filosofare nietzscheano - Il periodo giovanile: tragedia e filosofia Il periodo "illuministico": il metodo "genealogico" e la "filosofia del mattino"; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche - Il periodo di "Zarathustra": la filosofia del meriggio; il superuomo; l'eterno ritorno - L'ultimo Nietzsche: il problema del nichilismo e del suo superamento - il prospettivismo Testi L'uomo folle (nel testo, D1/15) Il superuomo e la "fedeltà alla terra" L'eterno ritorno (nel testo) 50

51 Freud: ( D 1, ) dagli studi sull isteria alla psicanalisi - la realtà dell inconscio e i modi per "accedere" ad esso - la scomposizione analitica della personalità - i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici - la teoria della sessualità e il complesso edipico - la civiltà. Sartre: (D 1, ; )esistenza e libertà dell'"impegno" - la critica della ragione dialettica. - dalla teoria dell'"assurdo" alla dottrina La Scuola di Francoforte: (D 2, 77; 88)Caratteri generali - Horkheimer: la dialettica autodistruttiva dell'illuminismo - i limiti del marxismo e la "nostalgia" del totalmente Altro - Adorno: la dialettica negativa - la critica dell'"industria culturale" e la teoria dell'arte come anticipazione utopica di un mondo disalienato - Marcuse: Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato - la critica del "Sistema" e il "Grande Rifiuto" - l'ultimo Marcuse: i compiti di una "Nuova Sinistra". Arendt: D 2, )le origini del totalitarismo, il caso Himmler e la banalità del male La Politeia perduta Testi Arendt: Totalitarismo e società di massa (da: De Bernardi-Guarracino, La conoscenza storica, vol.3) Popper : il rapporto con il neopositivismo - Popper ed Einstein - Popper e la riabilitazione della filosofia (testo, vol. D, tomo 2) - il criterio di falsificabilità- Inesistenza ed esistenza di un metodo scientifico - la critica epistemologica al marxismo e alla psicanalisi - il rifiuto dell'induzione e la teoria della mente come "faro" e non come recipiente - scienza e verità: il fallibilismo. Le dottrine politiche: epistemologia e filosofia politica - storicismo, utopia e violenza - la teoria della democrazia - il riformismo gradualista Testo adottato: Abbagnano-Fornero: Protagonisti e testi della filosofia, vol. C, D/1, D/2 Torino, Edizioni scolastiche Paravia Bruno Mondadori. La scelta degli autori e dei percorsi tende a far risaltare il senso di disorientamento e di crisi, causato dal venire meno della fiducia nei valori tradizionali, che si diffonde nella cultura europea fra l Otto- Novecento. Tale scelta si presta ad incontri di tipo multidisciplinare, in quanto echi di tale crisi sono rintracciabili, oltre che nella filosofia, anche nell arte e nella letteratura, nella storia e nelle scienze matematiche e fisiche. 51

52 ALLEGATO 4 DISEGNO E STORIA DELL ARTE 52

53 RELAZIONE FINALE DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSE V G PROF. CARPITELLA DUILIO OBIETTIVI DISCIPLINARI Consolidamento ed ampliamento delle attitudini all analisi critica delle creazioni artistiche, con prioritaria attenzione alle relazioni tra le loro motivazioni storico-sociali, economiche e/o culturali ed i loro caratteri funzionali, tecnico-produttivi, poetici, estetici e formali; Consolidamento ed ampliamento della capacità d individuare estemporaneamente l ambito storico-artistico d appartenenza di un opera o di un autore attraverso il riconoscimento delle sue più rilevanti qualità poetico-stilistiche; Consolidamento ed ampliamento delle facoltà di associazione logico-critica degli orientamenti delle varie tendenze artistiche con le conoscenze relative ad altri ambiti culturali cronologicamente e geograficamente corrispondenti. METODO DIDATTICO L esposizione dei contenuti è stata effettuata di volta in volta in modo tendenzialmente cronologico e sistematico, procedendo dalla descrizione dei contesti storico-sociali corrispondenti alle singole tendenze artistiche esaminate ed illustrandone l influenza sulle relative scelte estetico-operative senza trascurare però gli eventuali significativi apporti dialettici, anche di natura soggettiva, dovuti a specifiche inclinazioni individuali o di gruppo. La disciplina è stata presentata sottoponendo all esame degli allievi tanto le opere ritenute più emblematiche e rappresentative dei temi affrontati, quanto quelle considerate più capaci di stimolare negli alunni stessi il maggior interesse e coinvolgimento critici, volendo cogliere in ogni tendenza artistica non solo gli aspetti comuni ai diversi apporti creativi o, al contrario, le loro divergenze e specificità, ma anche e soprattutto l eventuale attualità delle corrispondenti problematiche culturali con riferimento ai temi ricorrenti nel mondo odierno. MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI L uso del libro di testo in adozione sembra aver dato buon esito sotto il profilo dell idoneità funzionale percepita dagli allievi, apparendo sufficientemente efficace anche al docente tranne che per alcune lacune tematiche risultate degne di integrazioni autonome. Oltre al libro di testo medesimo, cui è stato fatto esclusivo riferimento per lo studio autonomo ed individuale dei vari argomenti da parte dagli allievi, è stato fatto uso in modo sistematico della video-proiezione, mediante le apposite apparecchiature in dotazione all aula assegnata alla Classe, di presentazioni (in formato informatico Power Point) consistenti in riproduzioni fotografiche, animazioni, filmati, commenti vocali e didascalie esplicative sui temi svolti. Anche per l Anno Scolastico in corso è stato scelto, da parte del docente, di non dare alcun contributo personale all organizzazione o all effettuazione d alcuna visita o viaggio d istruzione, dando però avallo alle iniziative dello stesso tipo promosse e concordate in sede di Consiglio di Classe. GRADO DI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DIDATTICO Nelle prime fasi dell anno scolastico in corso il cospicuo ritardo già accumulatosi durante gli anni precedenti nella trattazione dei corrispondenti programmi didattici ha costretto al recupero accelerato 53

54 d argomenti non ancora trattati ma ineludibili. Non volendo produrre lacerazioni eccessivamente profonde nella continuità dei temi da svolgere, non si è riusciti purtroppo ad evitare di pervenire ad una condizione finale di svolgimento parziale del programma inizialmente previsto. VERIFICHE E VALUTAZIONI DELL APPRENDIMENTO Durante le principali fasi d avanzamento del Programma Didattico sono state effettuate verifiche scritte basate su quesiti di contenuto critico ma a risposta sintetica (oscillando tra le categorie A e B della tipologia prevista in ambito ministeriale) con precisa indicazione del numero di righe e corredate nella maggior parte dei casi dalla riproduzione d immagini di carattere specifico o orientativo. La stima dei risultati si è basata sui seguenti quattro Indicatori di Valutazione (espressi qui in ordine d influenza, conformemente a quanto deciso in sede di Riunione di Dipartimento): Comprensione critica di contenuti e nozioni; Correttezza ed ampiezza nell uso del lessico disciplinare; Proprietà nell espressione e capacità di sintesi; Autonomia d elaborazione, apporti critici personali e (considerato ogni volta uniforme per la Classe intera) livello di difficoltà della prova. IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE Nel corso dell anno scolastico la classe ha mostrato nella media un impegno complessivo sufficiente, pur se individualmente differenziato ed associato ad una partecipazione talvolta piuttosto passiva alle attività svolte da parte di alcuni alunni. Ciò non ha però impedito, fino alla data odierna, il conseguimento di livelli di rendimento in sede di verifica nella generalità dei casi valutabili come sufficienti o discreti e talvolta ottimi. LIVELLO COMPLESSIVO DI RENDIMENTO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Dal punto di vista delle risorse tecniche e del metodo applicabile attraverso di esse la classe ha complessivamente condotto nel corso degli anni scolastici un ciclo di esperienze in costante evoluzione; ciò soprattutto a causa dei lunghi tempi resisi necessari inizialmente per rendere disponibili e mettere a punto alcuni supporti tecnici alla didattica capaci di rendere più agile, efficace ed ampia l utilizzazione dei materiali visivi necessari alla disciplina. Gli studenti, pur avendo seguito con regolarità l iter didattico programmato nei singoli anni scolastici, hanno sviluppato in maniera differenziata le specifiche abilità e conoscenze disciplinari, raggiungendo però complessivamente livelli più che sufficienti di preparazione. GRIGLIA DI CORREZIONE degli elaborati di Storia dell Arte per la Simulazione della III prova d Esame 54

55 55

56 (con valutazioni espresse in decimi) 56

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