MANUALE vers SINT Technology srl - Via Giusti Calenzano (FI) - Italia LABORATORIO SPERIMENTALE

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1 LABORATORIO SPERIMENTALE Acustica e Vibrazioni Estensimetria, Tensioni residue Collaudi termodinamici Acquisizione dati, Sviluppo software Banchi prova, Strumentazione Progettazione meccanica ed elettronica DRMS Cordless MANUALE vers SINT Technology srl - Via Giusti Calenzano (FI) - Italia Tel Fax info@sintechnology.com Partita IVA Registro Imprese n. FI Capitale Sociale int. versato Laboratorio autorizzato dal Ministero dell Innovazione, dell Università e della Ricerca (art.4 L.46/82)

2 INDICE 1 INTRODUZIONE OPERAZIONI PRELIMINARI AVVIO PROGRAMMA E DESCRIZIONE FUNZIONI PER IL CONTROLLO DEL TEST DESCRIZIONE MODALITA DI FUNZIONAMENTO TEST CONFIGURATION SIGNAL MONITOR START DRILLING TEST DEMO MODE SET ZERO REFERENCE ABORT/EXIT ACQUISITION MODE EXIT PROGRAM DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI DI ELABORAZIONE DATI TEST ELABORATION PARAMETRI TIPICI DI PROVA ED UTILIZZO DEL MATERIALE DI RIFERIMENTO PER IL CONTROLLO DELL USURA DELLA PUNTA PARAMETRI TIPICI E CONSIGLI DI UTILIZZO CONTROLLO DI USURA DELLA PUNTA AVVERTENZE DI UTILIZZO E DI SICUREZZA ELENCO MATERIALE FORNITO

3 1 INTRODUZIONE Il presente manuale descrive le principali funzioni del programma software per utilizzare il sistema di misura DRMS Cordless (Drilling Resistence Measurement System) e per la gestione ed elaborazione dei dati da esso ottenuti. Una sezione del manuale è riservata alla procedura di installazione del software. Il programma è stato sviluppato da SINT Technology in ambiente Labview di National Instruments. SINT Technology ha realizzato anche la parte meccanica e le parti elettriche ed elettroniche del sistema. Leggere attentamente il presente manuale prima di effettuare qualsiasi operazione sul sistema di misura. Il costruttore non si assume nessuna responsabilità in relazione ai danni derivanti dall uso improprio del sistema, non in accordo con il presente manuale operativo. Si raccomanda di conservare il manuale in un luogo sicuro e sempre disponibile per la consultazione. Per copie, aggiornamenti ed ulteriori informazioni, contattare: SINT Technology s.r.l. Via Giusti, Calenzano (FI) ITALIA Tel fax info@sintechnology.com Internet: Il costruttore si riserva la facoltà di apportare variazioni alla produzione ed al manuale, senza che ciò comporti l obbligo di aggiornare la precedente produzione ed i manuali precedenti. Le foto contenute nel presente manuale sono a carattere puramente descrittivo. 3

4 2 OPERAZIONI PRELIMINARI Per il corretto funzionamento del sistema di misura occorre seguire la seguente procedura. Ogni operazione deve essere eseguita nella corretta sequenza per evitare l impossibilità di utilizzo effettivo. 1. Estrarre l attrezzatura meccanica ed una batteria dal loro alloggiamento all interno della valigia protettiva. Assicurarsi che l interruttore ON/OFF (Figura 2) sia in posizione OFF. 2. Verificare lo stato di carica di una batteria inserendola nell apposito caricabatteria e verificando lo stato del led di carica, seguendo le istruzioni riportate sul caricabatteria stesso. 3. Inserire la batteria nel calcio dell impugnatura (Figura 1). 4. Avviare il Pc ed estrarre dalla valigia il cavo di collegamento USB. 5. Al termine dell avvio del Pc collegare il cavo USB alle relative prese su PC ed attrezzatura meccanica (Figura 3). 6. Il led Acquisition prima lampeggia e dopo rimane acceso fisso (Figura 3). 7. Portare l interruttore di accensione in posizione ON; il led verde si accende (Figura 4). 8. Passare al capitolo successivo per l avvio del programma. N.B. Nel caso in cui il sistema non fosse fornito di PC con software preinstallato, prima del punto 5 è necessario installare il software inserendo nel computer l apposito CD (fornito sempre insieme al sistema), lanciando install.bat e seguendo le istruzioni. 4

5 Figura 1 - Inserimento batteria Figura 2 - Pannello principale su attrezzatura meccanica 5

6 Figura 3 - Cavo USB collegato fra pc ed attrezzatura meccanica Figura 4 - Attrezzatura meccanica pronta all'utilizzo 6

7 3 AVVIO PROGRAMMA E DESCRIZIONE FUNZIONI PER IL CONTROLLO DEL TEST Nel menù Start-Programmi-Drms_Cordless fare doppio click sul programma Drms_Cordless (Figura 5). Figura 5 avvio del programma Per semplicità si consiglia di creare un collegamento direttamente sul desktop (Figura 6), in modo da velocizzare l operazione di avvio. Figura 6 - collegamento sul Desktop 7

8 In questo caso fare doppio click direttamente sull icona sul desktop. Si aprirà il pannello principale di controllo (Figura 7) costituito da 8 bottoni con le seguenti funzionalità (da sx): 1. Test elaboration: consente di elaborare ed analizzare i dati acquisiti durante precedenti test. 2. Test configuration: permette di impostare tutti i parametri del test, dall impostazione delle velocità al nome dell operatore ecc.. 3. Signal monitor: abilita il monitoraggio in tempo reale di tutti i parametri (lettura della cella, velocità di avanzamento e rotazione) senza che nessun dato sia salvato su file; 4. Start drilling test: abilita la modalità di acquisizione e salvataggio del test. Dopo la sua pressione, alla successiva pressione del pulsante di comando principale sull impugnatura dello strumento, parte la sequenza di test in base ai parametri inseriti all interno di Test configuration. Tutto viene salvato in un file sul disco fisso. 5. Enable demo mode: premendo questo pulsante e successivamente premendo il pulsante Start drilling test parte la visualizzazione a video di un foro campione a scopo puramente dimostrativo. La meccanica non effettuerà nessuna operazione. Occorre premere il pulsante Abort/Exit acquisition mode per disabilitare questa modalità. 6. Set zero reference: effettua lo zero di tutte le letture effettuate abilitando la funzione Signal monitor. 7. Abort/Exit acquisition mode: permette di uscire dalle modalità Signal monitor, Start drilling test ed Enable demo mode. 8. Exit Program: consente l uscita dal programma. 8

9 Figura 7 - Pannello di controllo principale Il sistema, pronto per le prove, è visibile in Figura 8. Figura 8 - Sistema pronto per le prove 9

10 4 DESCRIZIONE MODALITA DI FUNZIONAMENTO 4.1 Test Configuration Premendo questo pulsante si apre il pannello dove è possibile inserire tutti i dati relativi alla prova di foratura che si sta per andare ad eseguire. Il pannello si apre nella configurazione semplificata e di default risulta abilitata la funzione Automatic Name (Figura 9). Figura 9 - Pannello semplificato di "Test configuration" con abilitazione Automatic Name In questo modo è possibile inserire informazioni nei seguenti campi: 1. Destination Path: permette di selezionare la directory in cui verranno salvati i file acquisiti. Si tratta di un parametro obbligatorio, se si abilita la modalità Start drilling test senza avere precedentemente inserito questo campo viene visualizzato un messaggio di errore. 2. Operatore: in questo campo è possibile inserire il nome dell operatore che esegue le prove. 3. Hole Depth (mm): impostazione della profondità del foro in millimetri. 4. Penetration Rate (mm/min): impostazione della velocità di penetrazione della punta in millimetri al minuto. 10

11 5. Revolution Speed (rpm): impostazione della velocità di rotazione della punta in giri al minuto. 6. Sample ID: permette di inserire delle informazioni aggiuntive sulla natura del materiale che si sta forando. I caratteri inseriti in questo campo compongono automaticamente il campo File name. Il Campo File Name non è modificabile e viene automaticamente creato con la data di esecuzione del foro (le prime 6 cifre); dopo il simbolo # è aggiornato, sempre automaticamente, il numero progressivo del foro. Se nel campo Sample ID vengono inseriti dei caratteri, questi vengono automaticamente aggiunti in coda nel campo File Name. I parametri Hole Depth (mm), Penetration Rate (mm/min) e Revolution Speed (rpm) sono importantissimi e rappresentano i corrispondenti valori con cui la meccanica si muoverà automaticamente, durante l esecuzione del foro, nella modalità Start Drilling Test. Disabilitando la funzione Automatic Name (Figura 10), al momento della pressione del pulsante di Start drilling test, viene richiesto il nome da assegnare al file che verrà salvato nella directory precedentemente selezionata. 11

12 Figura 10 Pannello Test Configuration con funzione Automatic Name disabilitata Premendo il pulsante Full Setting si apre il pannello di controllo completo di Figura 11. La prima parte di configurazione è la stessa del pannello di controllo semplificato di Figura 9, inoltre è possibile inserire i seguenti campi aggiuntivi: 1. Lithotype: campo aggiuntivo per caratterizzare il tipo di materiale soggetto a test. 2. Decay State: stato di decadimento del materiale in prova (Figura 12). E possibile selezionare SOUND (nessun decadimento), light DECAY (decadimento leggero), medium DECAY (decadimento medio), heavy DECAY (decadimento massimo). 3. Treatment: trattamento a cui è stato eventualmente sottoposto il materiale in prova (Figura 13). E possibile selezionare NONE (NN) nessun trattamento, Cleaning (CL) pulizia, Protection (PT) protezione, Consolidation (CO) consolidamento, Other (OT) altri trattamenti, Artificial Ageing (AA) invecchiamento artificiale, Natural Ageing (NA) invecchiamento naturale. 4. Type: campo aggiuntivo per la descrizione del tipo di trattamento. 5. Water Porosity (%): porosità all acqua del materiale in prova. 6. Compressive Strenght (Mpa): resistenza alla compressione. 7. Drill Bit Type: codice della punta utilizzata. 8. N. Holes: numero di fori effettuati con la punta avente un determinato codice. 9. First Hole: numero del primo foro effettuato. 12

13 10. File Name: nome del file, creato in automatico. Analogamente al caso del pannello semplificato il campo File Name non è modificabile, ma è completato automaticamente in base ai caratteri inseriti nei campi precedentemente descritti. In particolare, partendo da sinistra, 5 caratteri sono presi dal campo Sample ID, 4 caratteri dal campo Drill Bit Type, 3 rappresentano il numero progressivo di foro realizzato con quel tipo di punta, e gli ultimi due rappresentano l eventuale trattamento a cui il materiale è stato sottoposto. Nel caso non sia selezionata l opzione Automatic Name, quando viene premuto il tasto Start drilling test viene chiesto di immettere il nome del file da salvare nella directory precedentemente selezionata. Una volta inseriti tutti i dati necessari, è possibile salvare la configurazione così creata in un file.set con la pressione del pulsante Save. In un secondo momento potrà essere ricaricata premendo il pulsante Load. Figura 11 - Pannello completo di "Test Configuration" con un inserimento dati tipico 13

14 Figura 12 - Scelta dello stato di decadimento del materiale in prova Figura 13 - Scelta trattamento a cui è stato sottoposto il materiale 14

15 4.2 Signal monitor Premendo questo pulsante si accede al pannello di monitoraggio in tempo reale dei movimenti e dei segnali provenienti dall attrezzatura di foratura (Figura 14). Sono visualizzati lo stato istantaneo di: 1. Depth (mm): profondità in millimetri. 2. Rev. Speed (rpm): velocità di rotazione della punta in giri al minuto. 3. Force (N): forza, letta dalla cella di carico, corrispondente alla resistenza alla penetrazione, in Newton. 4. Penetr. Speed (mm/min): velocità di avanzamento in millimetri al minuto. 5. Battery: stato di carica della batteria. Al diminuire della carica la barra cambia colore passando dal verde, al giallo, infine al rosso. Quando il livello di carica diviene insufficiente a garantire il corretto funzionamento del sistema, viene visualizzato un messaggio di allarme per la sostituzione della batteria (Figura 15). Figura 14 - monitor in tempo reale In questo pannello rimangono attivi i pulsanti Set zero reference per azzerare il valore letto dalla cella di carico ed Abort/exit acquisition mode per ritornare al pannello di controllo principale. 15

16 In questa modalità è possibile, mediante il pulsante di azionamento sull impugnatura e lo switch di selezione della direzione di avanzamento, movimentare avanti-indietro l attrezzatura meccanica di foratura. Questo permette, prima di partire con la procedura automatica di test, di posizionarsi con la punta il più vicino possibile alla superficie del provino e minimizzare i tempi di lavoro. Figura 15 - Finestra di allarme di batteria scarica 4.3 Start drilling test Questo pulsante abilita l acquisizione ed il salvataggio dei dati nel file nominato nel pannello di controllo di Test configuration. Sempre se nel pannello Test configuration non è stata specificata la directory dove effettuare il salvataggio viene visualizzato un messaggio di errore (Figura 16) e non è possibile abilitare lo Start drilling test. Figura 16 - Messaggio di errore, non è stata specificata la directory di salvataggio del file Una volta impostata la directory, alla pressione del pulsante Start drilling test appare immediatamente la finestra lampeggiante in bianco e rosso in Figura

17 Figura 17 - Finestra di acquisizione pronta A questo punto la pressione della tasto di avvio sull impugnatura della meccanica fa partire il test. La punta comincerà a ruotare fino alla velocità di rotazione impostata nella configurazione, dopodichè comincerà l avanzamento sempre alla velocità di avanzamento impostata nella configurazione. Quando la punta raggiungerà la superficie inizierà automaticamente l acquisizione e si aprirà la finestra del grafico forza vs profondità di penetrazione (Figura 18). 17

18 Figura 18 - grafico forza vs profondità di penetrazione Se durante la prova viene premuto nuovamente il pulsante di avvio sull impugnatura dell attrezzatura meccanica il test viene abortito e viene proposta la possibilità di salvare il test (Figura 19). Figura 19 - Finestra di richiesta di salvataggio di test parziale A test terminato, la finestra del grafico si presenta come in Figura 20, 18

19 Figura 20 - Grafico al termine di un test di foratura Il test è andato a buon fine ed i dati sono stati salvati nel file e nella directory specificate. Per uscire da questa finestra occorre premere il tasto Abort/Exit acquisition mode, dopodiché, ritornando al pannello di controllo principale di Figura 7 è possibile ripartire con un altra selezione. N.B. Al termine del foro, vengono visualizzati automaticamente la media della forza registrata durante la prova e la media della velocità di avanzamento. 19

20 4.4 Demo mode Abilitando questa funzione, tasto Demo mode premuto e rosso lampeggiante (Figura 21), al momento della pressione del tasto Start drilling test parte una simulazione di foro che visualizza un andamento di un foro tipico semplicemente a scopo dimostrativo. L attrezzatura meccanica non esegue nessuna operazione. Per uscire da questa modalità occorre premere il pulsante Abort/Exit acquisition mode e disingaggiare il pulsante Demo mode. Figura 21 - Demo mode abilitato 4.5 Set zero reference Questo pulsante è attivo all interno della modalità Signal monitor (Figura 14). La sua pressione riporta a zero la lettura della forza eseguita dalla cella di carico. 4.6 Abort/Exit acquisition mode Questo pulsante è attivo in modalità Demo mode e Start drilling test. Si abortisce il test in avanzamento (sia dimostrativo sia vero) e si ritorna al pannello di controllo principale (Figura 7). 4.7 Exit program Uscita dal programma. 20

21 5 DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI DI ELABORAZIONE DATI 5.1 Test elaboration Si accede a questa modalità premendo il pulsante Test elaboration del pannello di controllo principale del software in Figura 7. Appena premuto viene visualizzato il pannello di elaborazione dati in Figura 22. Figura 22 - Finestra elaborazione dati 21

22 Questo pannello permette di analizzare i dati che sono stati immagazzinati nei file filename.drm, consentendo la visualizzazione di più acquisizioni contemporaneamente (fino ad un massimo di 6) relative a file diversi, la stampa e l esportazione dei dati. Sul pannello si ha la presenza di un grafico che rappresenta la forza misurata dalla cella di carico in funzione della profondità di penetrazione. Le curve visualizzate sono distinte da un colore diverso, e la curva selezionata viene evidenziata in grassetto. L utente può scegliere il tipo di linea da usare nei grafici e le sue dimensioni. Per cambiare colore e forma alla linea dei grafici si possono utilizzare i comandi del menù a tendina che compare selezionando con uno dei due tasti del mouse la curva od il nome del file corrispondente nella legenda (riquadro in alto a destra del pannello di elaborazione) mostrato in Figura 23 Figura 23 - Legenda del pannello elaborazione dati Sono inoltre presenti sul pannello due cursori grafici Cursor 0 e Cursor 1 e relativa barra degli strumenti. Facendo riferimento a Figura 24 Figura 24 - Barra degli strumenti dei cursori e del grafico Si hanno una serie di indicatori sui quali vengono visualizzati Il nome dei cursori ( Cursor 0 e Cursor 1 ); 22

23 Il valore delle ascisse e delle ordinate su cui è posizionato il cursore; Quale dei due cursori è selezionato con il quadratino nero su campo bianco; Il colore del cursore sul grafico; Se è bloccato sulla curva selezionata, oppure si può muovere liberamente all interno del grafico (lucchetto aperto-chiuso); Il pulsante X che imposta la scala delle ascisse in modo da visualizzare tutto l andamento del grafico fino a fondoscala; Il pulsante Y che imposta la scala delle ordinate in modo da visualizzare tutto l andamento del grafico fino a fondo scala; Il pulsante X.XX che imposta le proprietà della scala delle ascisse; Il pulsante Y.YY che imposta le proprietà della scala delle ordinate; Il pulsante di ZOOM che permette di zoomare su una parte del grafico; Il pusante MANO che permette lo spostamento sul grafico. Di default i cursori sono agganciati alla curva selezionata nella legenda del pannello di elaborazione dati alla voce Curve Selct. di Figura 23. La curva è facilmente riconoscibile perché evidenziata in grassetto (nel nostro caso #01.drm). Per avere maggiori informazioni su tali comandi si può fare riferimento alla documentazione disponibile sul sito di National Instruments. In Figura 25 si possono vedere, partendo dall alto: 23

24 Figura 25 - Comandi relativi alle operazioni di media Back Color e Grid Color - pulsanti per il controllo del colore del grafico: Back Color controlla il colore dello sfondo, Grid color controlla il colore della griglia. I colori possono essere variati premendo il pulsante con il mouse; Window points imposta il numero dei punti della finestra su cui si effettua la media, attivo solo quando è selezionato Win. Average ; Step Res. (mm) imposta il passo di risoluzione dei punti del grafico su cui è calcolata la media, attivo solo quando è selezionato Win Average. N.B: il passo standard da impostare è 0,10 mm, poiché il software acquisisce un valore ogni 0,10 mm. Impostando un passo diverso il software calcola il punto intermedio mediante interpolazione lineare fra il punto precedente e successivo e costruisce una nuova curva in base a questi calcoli; No Average/Win. Average - pulsante per il controllo della funzione di media. Quando Win. Average è attivato, si effettua il calcolo della media della curva selezionata, con una finestra mobile di un numero di punti specificati nella finestra Windows point e con un passo specificato nella finestra Step Res. (mm) ; 24

25 Cut one point - se premuto, elimina il punto su cui è posizionato Cursor 0; si sostituisce il punto selezionato con il valore medio calcolato con il punto precedente e quello successivo, attivo solo quando è selezionato No Average ; Cut Pnt Between Curs. elimina dal grafico i punti compresi fra i due cursori, attivo solo quando è selezionato No Averages ; Show setting/hide Setting mostra/nasconde il pannello (Figura 26) in cui sono registrate tutte le informazioni aggiuntive salvate sul file selezionato in Curve selct. al momento dell esecuzione del test; Modify setting permette di modificare i dati precedentemente salvati. Figura 26 - Pannello dati aggiuntivi salvati durante l'esecuzione del foro 25

26 Infine, si ha una serie di parametri (Figura 27) direttamente calcolati sulla curva selezionata, in particolare: Sur [mmq] indica la superficie del foro in mm 2 ; Average Force [N] rappresenta la media dei valori della forza compresa fra i due cursori; Drilling Pressare [N/mmq] è il rapporto tra il valore di Average Force [N] e Sur [mmq] ; Curves Auto Number, se attivato, consente di caricare e visualizzare contemporaneamente più file (fino ad un massimo di 6); se disattivato, viene visualizzato un solo file per volta; Cursor Reset se premuto riporta nella posizione di default i due cursori. Figura 27 - Parametri relativi alla funzione di media Sulla barra dei comandi, in alto, si hanno i seguenti comandi (Figura 28): Figura 28 - Barra comandi Open apre la finestra di dialogo dalla quale è possibile selezionare i file da caricare per essere visualizzati in forma grafica. Se Curves Auto Number è attivato, possono essere caricati fino a 6 file di foratura, altrimenti viene visualizzato solo l ultimo aperto; 26

27 Save apre la finestra di dialogo che consente di salvare i dati che si stanno visualizzando. Questo permette di ottenere un unico file contenente i dati di più curve o salvare una curva che ha subito delle elaborazioni. I dati vengono salvati in un file.drm; Print Graph apre un piccolo pannello (vedi Figura 29 seguente) con le seguenti opzioni: Figura 29 - Finestra di stampa HTML apre una finestra di dialogo che consente di salvare un file di report in formato.htm dove sono presenti i grafici ed i parametri di configurazione relativi alla curva selezionata. I file sono salvati di default nella cartella drms\reports; PRINTER consente la stampa; UNDO esce dalla modalità. Alcune versioni hanno anche la possibilità di salvare il file in formato.doc la relativa opzione su Print Graph è il comando WORD. Export apre la finestra di dialogo che consente di salvare i file visualizzati nei grafici in formato testo (.txt); Del current elimina dal grafico la curva selezionata; Delete All elimina tutte le curve dal grafico; Store Data Base e Data Bank non attivi. Questi comandi permettono di accedere ad un database dopo un opportuna configurazione; Exit uscita dal programma; About informazioni relative alla versione del software. Average curves (pannello mostrato in Figura 30) - Vi si può accedere attraverso il comando omonimo sulla barra dei comandi. Il grafico di questo pannello funziona nel 27

28 caso in cui siano state caricate preventivamente 6 file di forature da elaborare. Vengono visualizzate: 1-3 Average Cu1 media tra le curve da 1 a 3 delle sei caricate nel pannello di elaborazione; 4-6 Average Cu2 media tra le curve da 4 a 6 delle 6 caricate nel pannello di elaborazione; Cu1 Cu2 differenza tra le curve sopra citate. Nei riquadri in basso (Figura 31) si hanno alcuni indicatori: 1-3 Average (Cursor) e 4-6 Average (Cursor) indicano la media dei valori compresi tra i due cursori relativi ai due gruppi di curve; Difference Average è invece la differenza tra i valori 1-3 Average (Cursor) e 4-6 Average (Cursor); In Curves List sono indicati i file a cui si riferisce l elaborazione. Per quanto riguarda la barra degli strumenti dei cursori e dei grafici è possibile fare riferimento al paragrafo precedente. Figura 30 - Pannello Averages Curves 28

29 Figura 31 - Indicatori relativi alle curve Average I comandi nel pannello Average Curves mostrarti in Figura 32 sono i seguenti: Print stampa il grafico; Save apre una finestra di dialogo che permette di salvare un file.cal contenente tutti i dati presenti sul grafico. Il file è salvato di default nella directory drms\calculation; Load apre una finestra che permette di caricare un file.cal precedentemente salvato per visualizzarne il contenuto; Export Test Format apre la finestra di dialogo che consente di salvare la visualizzazione in formato testo; Exit esce dalla finestra. Figura 32 - comandi in Averages Curves 29

30 6 PARAMETRI TIPICI DI PROVA ED UTILIZZO DEL MATERIALE DI RIFERIMENTO PER IL CONTROLLO DELL USURA DELLA PUNTA 6.1 Parametri tipici e consigli di utilizzo Tutte le prove e le tarature del sistema sono effettuate impostando i seguenti parametri: Punta diamantata in dotazione da 5 mm; Velocità di rotazione 600 rpm; Velocità di avanzamento 10 mm/min. Questi parametri sono da considerarsi tipici per la maggior parte dei materiali lapidei e costituiscono l impostazione base con cui settare il sistema nel caso di un materiale con resistenza alla foratura incognita. Nel caso di materiale particolarmente duri (es. granito) oppure teneri (pietra di Lecce) è possibile che l attrezzatura rilevi valori di resistenza maggiori di 100 N e quindi vada in protezione cella nel caso del granito, oppure non dia risultati apprezzabili nel caso della Pietra di Lecce. In questi casi limite è possibile cambiare le impostazioni di velocità di avanzamento e di rotazione in maniera tale da ottenere valor entro la scala di misurazione dell apparecchio. Alcuni esempi di impostazioni possibili sono le seguenti: GRANITO. Velocità di rotazione: 900 rpm Velocità di avanzamento: 5 mm/min PIETRA DI LECCE. 30

31 Velocità di rotazione: 20 rpm Velocità di avanzamento: 40 mm/min Buoni risultati sul granito sono stati ottenuti utilizzando i parametri appena indicati e punte con riporto in Widia di tipo commerciale, sempre di diametro 5 mm. I valori riportati sono puramente indicativi e possono sensibilmente variare a seconda del tipo e dello stato del materiale in esame. E chiaro che possono essere confrontate solamente curve realizzate con le stesse velocità di rotazione di avanzamento e con lo stesso tipo di punta. 6.2 Controllo di usura della punta Con il sistema vengono fornite 5 punte con riporto diamantato ed un provino di controllo usura punta denominato ARS. Il primo foro di una punta viene sempre effettuato su questo provino di ARS, dopodiché si passa alla foratura dei materiali campione. A seconda della abrasività conosciuta di ogni singolo materiale (p.e marmo: scarsa abrasività, pietra serena: elevata abrasività) dopo un certo numero di fori si procede ad effettuare un nuovo foro campione sul materiale ARS. Confrontando il risultato con quello del primo foro con punta perfettamente nuova, si valuta lo stato di usura della punta stessa, decidendo se procedere ancora con fori nuovi oppure decidendo di sostituire la punta stessa. 31

32 7 AVVERTENZE DI UTILIZZO E DI SICUREZZA Una volta impostata una velocità di rotazione compresa fra quelle consentite potrà accadere che il mandrino non riesca a raggiungerla. Controllare il settaggio del selettore posto sulla parte superiore del trapano (Figura 33) facente parte dell attrezzatura di foratura. La posizione I è adatta per basse velocità ( rpm), la posizione II per medie ( rpm) e la posizione III per alte velocità ( rpm). Inoltre, il selettore accanto a quello di cui sopra deve rimanere sempre nella posizione di sinistra. L attrezzatura meccanica presenta delle parti in movimento che per loro natura non possono essere ulteriormente protette, in particolare la rotazione della punta e l avanzamento avanti/indietro del supporto che regola la velocità di avanzamento. Per questo occorre evitare di: indossare capi di abbigliamento od oggetti che possono rimanere impigliati (cravatte, catenine ecc). In caso di utilizzo da parte di personale con capelli molto lunghi, si raccomanda di raccogliere i capelli in maniera da evitare ogni possibilità di impigliamento; avvicinare le mani in prossimità della punta in rotazione e del supporto in avanzamento; utilizzare il sistema se non si è ben addestrati. Leggere attentamente il presente manuale prima dell utilizzo dell apparecchiatura. 32

33 Figura 33 - Selettore velocità bassa-alta 8 ELENCO MATERIALE FORNITO Attrezzatura meccanica di foratura completa di elettronica a bordo; PC portatile con software pre-installato (opzionale); Cd-rom con software DRMS-Cordless 3.05; Monopiede; Cavo di collegamento USB; n. 02 batterie ricaricabili; Caricabatteria rapido; Il presente manuale di uso; Porta provino (1 piatto, 3 barre filettate, 3 galletti, 3 dadi, 3 puntali muro); n. 05 punte diamantate; Provino di controllo ARS; Certificati taratura, attestati taratura, certificato conformità CE. 33