DI RICERCA NAZIONALE E INTERNAZIONALE SEMESTRALE MONOGRAFICO EDUCAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ. Abstract

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1 N Comunic@zioni DI RICERCA NAZIONALE E INTERNAZIONALE SEMESTRALE MONOGRAFICO EDUCAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ Abstract The development of the system of business education into the agenda of the contemporary world, requires adjustment of education to the common trends of the contemporary business. Business education becomes the mandatory component of the true professionalism, giving the solid advantages at the job market and in carrying and developing the business. What is the business education? It is an interdisciplinary field of educational activities, which embraces a wide range of vocations attributable to business practice, as well as qualification requirements. Business education should response to every changing employment market and teaches to identify the goals, find the ways of progressing toward such goals and anticipate possible consequences of decisions and actions. We need to distinguish between the business and economic education: the adaptation of education to the conditions of the market economy has placed the business education in a special position with its pragmatic approach, implying the practical work done by businessmen and managers, aimed at the benefits of the enterprise. Traditional system in Georgia of the last decades was based upon the close-cut separation of a base and complementary professional education. Nowadays, the gradual transition to the business education system in the university education is already in progress. La globalizzazione dell economia, la rivoluzione delle tecniche di informazione, l internazionalizzazione dei processi di produzione in atto nel pianeta, l ampliamento delle nuove frontiere delle scienze e delle tecnologie, fanno si che il mondo si presenti sempre più come un unicum che offre opportunità crescenti per stabilire joint ventures e affari internazionali. Questa realtà ha introdotto lo sviluppo del sistema dell educazione all imprenditorialità (EI) nell agenda della società moderna e richiede l adeguamento dell educazione alle tendenze comuni, nel mondo contemporaneo, delle imprese e degli affari. 1

2 L EI implica una forte richiesta di adattamento alla grande variabilità dell ambiente socioeconomico; infatti, come la turbolenza dei mercati, i cambiamenti legislativi, la variabilità della struttura sociale, la richiesta e le aspettative pubbliche creano nuove opportunità, contemporaneamente però, avanzano nuovi rischi per tutti coloro, enti e individui, coinvolti nelle attività imprenditoriali. In queste attività l EI costituisce la componente fondamentale di una vera professionalità e offre notevoli vantaggi nel mercato del lavoro per ciò che riguarda lo sviluppo e la organizzazione degli affari. Che cosa è dunque l EI?.Secondo la definizione del presidente dell Associazione russa dell E.I L. Evenko L educazione alla imprenditorialità è un campo interdisciplinare che ha come obiettivo la formazione degli individui che sono occupati sia nella industria, sia nella gestione economica di attività commerciali, sia infine in attività aziendali che competono sul mercato, con lo scopo di ottenere guadagni. Dobbiamo aggiungere che il mondo degli affari stesso tende a guadagnare benefici attraverso la soddisfazione dei bisogni e nello stesso tempo si manifesta non solo come un sistema di tecnologie, di know how e di valori ma anche come un aspetto rilevante di una pratica sociale che tiene conto dello status dei suoi partecipanti. Nel contesto sociale della formazione sono molto importanti per il sistema di EI i seguenti tre fattori: -la crescente dipendenza della situazione sociale futura dalla EI del singolo individuo, - la consapevolezza, del corpo dirigente e di quello dei dipartimenti, delle varie imprese e società, dell importanza della formazione professionale dello staff; formazione considerata come risorsa basilare per il successo negli affari - la trasformazione dell assetto intellettuale ( la cultura di impresa) della azienda per un significativo vantaggio competitivo. L EI, dunque, è un sistema di formazione orientato in senso pratico, coinvolto nella definizione e nello sviluppo dei vantaggi competitivi nel mondo degli affari, nella abilità a mantenere la propria posizione nel rispettivo segmento di mercato. Pertanto la EI non include la formazione nei campi scientifici scolastici o pubblici che riguardano i settori dell economia e della gestione economica. E anzi opportuno distinguere precisamente l ambito dell EI (educazione all imprenditorialità) dalla educazione economica (EE). Questa ultima mira, in primo luogo, alla conoscenza dei canoni economici e alla percezione dei processi economici. L EI riguarda specificamente il livello delle imprese ( la conoscenza, lo sviluppo, l apprendimento, la gestione) e delle organizzazioni, mentre l Educazione Economica (EE) comprende anche lo studio delle economie nazionali o mondiali nel loro complesso, così come quello delle economie regionali e di settore. Essa comprende anche vari campi degli affari economici inerenti l amministrazione pubblica, l amministrazione per la gestione dell ambiente, le attività economiche dello Stato e di altri settori pubblici. In questo senso l EE è più vasta rispetto all EI. Ma allo stesso tempo risulta più limitata, non fosse altro che per il fatto che l EI comprende, a parte le problematiche economiche, i problemi che da un punto di vista scientifico risiedono nei campi della sociologia, della psicologia, della informatica e di qualsiasi altra scienza non economica che viene applicata alla gestione di imprese di produzione. Per questo si può affermare che l EI è un campo interdisciplinare di attività educative. Ovviamente non tutti i manager posseggono una conoscenza rilevante in campo economico, ma nell insieme quella acquisita nel campo della EI risulta minore rispetto a quella appresa nell EE. Attualmente la conoscenza economica, ad esempio quella che riguarda il campo legale, è necessaria perché i manager possano comprendere bene le problematiche della gestione ambientale e la loro natura. Tuttavia l adattamento dell educazione alle condizioni dell economia di mercato ha posto la EI in una condizione molto particolare, poiché il suo approccio pragmatico implica 2

3 un lavoro concreto, fatto da uomini di affari e manager, che mira soprattutto ad ottenere benefici per le imprese che vi sono coinvolte. La formazione tradizionale offre agli studenti teorie elaborate e metodi di conoscenza quali il problem solving. L educazione integrata con l EI insegna a definire gli obiettivi, a trovare i modi per progredire verso questi obiettivi e ad anticipare le possibili conseguenze delle azioni che si intraprendono. In questo caso, dunque, viene dato un ruolo importante alla familiarizzazione con gli algoritmi del problem solving applicati a situazioni reali che potrebbero risolvere affari reali, così come il metodo di insegnamento, almeno il più diffuso, usa esempi di situazioni concrete come avveniva nelle scuole riconosciute, come, ad esempio, nella scuola economica di Harvard nel L EI impiega una vasta gamma di approcci pratici nell insegnamento didattico; essi funzionano non solo come mezzi di comunicazione della conoscenza o di sviluppo delle abilità comportamentali e di lavoro ma permettono di acquisire esperienze per una futura pratica professionale. Nell EI si usano: le simulazioni, i modelli cognitivi, i casi di studio, i sistemi esperti. Tutti questi metodi permettono agli studenti di sviluppare le abilità sociali richieste per la gestione ambientale, così come quelle di comunicazione, le capacità di lavorare in gruppo, quella di risolvere problemi, le capacità di relazione, quella di sapersi assumere i rischi, la capacità di organizzare i flussi informativi. La EI prevede una vasta gamma di orientamenti professionali volti alla pratica gestionale e le relative certificazioni e qualifiche. La qualificazione, cosi come un livello ufficialmente certificato del conseguimento di determinate abilità e conoscenze, gioca un ruolo importante nella ricerca di impiego; l EI dovrebbe rispondere ad ogni cambiamento del mercato del lavoro e perorare uno stretto legame pratico con il mondo degli affari. In questo modo l EI va molto al di là della semplice comunicazione delle conoscenze del management e ci si aspetta, non tanto che contribuisca allo formazione individuale e allo sviluppo dei talenti, quanto piuttosto porti alla soluzione dei compiti pragmatici che si presenteranno nelle carriere sia degli imprenditori che dei manager. Lo sviluppo intensivo e la internazionalizzazione del EI è basato su due modelli fondamentali organizzativi e metodologici: il modello continentale europeo e il modello americano. Entrambi sono efficaci nella economia di mercato e in accordo con la ricerca possono essere visti come prototipi di schemi gestionali o di educazione di e in altri paesi. La formazione tradizionale nell attuale sistema educativo universitario in tutti i paesi europei è influenzato soprattutto dalla tradizione Francese e Tedesca.L educazione economica e la più recente amministrazione degli affari e del management e in parte la educazione manageriale sono stati concepiti in Europa. Le prime istituzioni educative che miravano alla formazione del personale per l imprenditorialità sono state le scuole di Commercio (les ecoles de Commerci) che emersero durante la metà del XIX secolo, in Francia, durante la terza repubblica. Il famoso autore americano Robert Locke coinvolto nella storia del Management, nel 1984, scriveva ul libro intitolato La fine dell uomo pratico ( «Конец практического человека») e denunciava questo evento come un limite per la concezione di una educazione che si propone invece proprio questa caratteristica configurazione. Attualmente, il nuovo modello americano dell EI, come concepito e sviluppato in USA, è basato sulla tradizione anglosassone di una educazione altamente professionale. Il suo valore e successo nel sistema educativo è così importante e così incisivo da fornire un modello di rilevante interesse per la professione di Manager, modello che è in espansione in molti paesi. Oggi giorno ci sono tre modelli di EI applicati in tutto il mondo. Il primo,il modello tradizionale, chiamato Tedesco o anche Continentale Europeo è basato sull idea di formare un manager qualificato. In questo modello, in prima istanza, è sottolineata l 3

4 importanza della formazione professionale universitaria attinente la conoscenza e la qualificazione di base ( di ingegneri, economisti, avvocati o ingegneri gestionali) direttamente correlata alle attività operative, economiche o manageriali dell industria. In seconda istanza, il modello Continentale Europeo evidenzia la considerazione per l addestramento professionale dei managers ( formazione in servizio di post-laurea) svolto regolarmente, per periodi corti, durante il lavoro pratico. Il terzo modello mira a conferire una speciale conoscenza e le abilità necessarie per lo specifico scopo di trovare lavoro nell industria; esso è utile anche per la riqualificazione occupazionale, intesa come uno sviluppo più sostanziale di conoscenze e di capacità, allo scopo di acquistare una nuova qualificazione nei campi economici, manageriali o industriali. E però il secondo modello, denominato Americano, quello che si basa specificamente sulla formazione del cosiddetto manager professionale. Esso implica l acquisizione di una qualificazione universitaria sulla base di un baccaloreato già preso in una specialità anche diversa dall economia; come ad esempio ingegneria, scienze naturali, scienze umane o altro, che come spesso accade non hanno alcuna relazione con l attività industriale o economico aziendale. E ciò avviene sebbene la specialità del Bachelor of Business Administration, BBA, cioè la specializzazione in Economia aziendale, esista in Usa e sia molto diffusa. Di regola all interno del modello Americano, prima di mirare ad una educazione professionale alta per la formazione e la qualificazione del manager, l individuo deve acquisire un retroterra di tipo pratico. Soltanto dopo aver soddisfatto questo aspetto egli sceglie di fare carriera come manager e torna al sistema universitario per acquistare una conoscenza solida nel campo degli affari e del management, che ormai è diventato la sua principale occupazione. All università può accedere ad un Master in Business Administration, MBA, master che è in relazione con l organizzazione sociale dell impresa o a un master analogo di finanza, di marketing o di gestione finanziaria. I programmi dei master si dividono in due categorie: La prima contempla programmi intramoenia per una formazione con durata di due o più anni al di fuori del lavoro; la seconda categoria prevede programmi di formazione in servizio, così è chiamato il modulo per i managers in azione, e prevede una frequenza a pieno tempo o un insegnamento a distanza di due anni o più. Il master strutturato sul modello Americano punta a far acquisire non tanto un grado scientifico che fornisca un maggiore livello di conoscenza, quanto, piuttosto, una conoscenza professionale e la relativa qualifica, utili per il lavoro manageriale in una impresa privata. La maggior parte dei paesi dell ovest seguono un modello misto che combina il tipo Europeo Tedesco con quello Americano. La durata del corso per manager professionale è un po più breve rispetto agli USA ma prevede il project work, una formazione pratica e altri metodi di insegnamento in azione, come giochi di ruolo,studi di caso. Questa parte operativa è molto importante nella formazione, mentre la parte dedicata alla lezione accademica e tutoriale è molto ridotta, se paragonata al sistema educativo tradizionale. La stretta relazione della EI con la pratica gestionale-economica rappresenta proprio il carattere distintivo della formazione sul posto di lavoro, che include un metodo detto della formazione e dell esperienza di lavoro e che, di fatto, si propone come formazione informale. L impresa, con la sua struttura, assicura specificamente un reale feedback dei risultati del processo educativo in EI nel campo gestionale: formula i criteri di successo, sia quelli per l organizzazione, sia quelli per l individuo. A questo riguardo la Gran Bretagna offre una grande esperienza Come riconoscimento dell importanza di una rete di organizzazioni ( le istituzioni educative e le istituzioni gestionali) che collaborano apertamente per raggiungere obiettivi comuni, il governo della Gran Bretagna ha manifestato l intenzione di estendere il finanziamento per tali strutture. 4

5 Il monitoraggio degli investimenti pubblici e la definizione dello sviluppo dei legami tra il mondo degli affari e il mondo delle imprese, sta acquistando una notevole priorità. Tale approccio costituisce per l educazione universitaria un incentivo a sviluppare e usare effettivamente attività come il consulting, il training, l analisi dei contratti e altri supporti di formazione imprenditoriale, insieme alle attività educative tradizionali e alla ricerca no-profit.. Il modello tradizionale Tedesco-Europeo è usato in Austria, Belgio, Finlandia e in altri Paesi. Anche il Giappone, con la sua rete di imprese collegate tra loro, è attratto da questo modello. Il modello Americano tuttavia è quello maggiormente applicato in Gran Bretagna,Danimarca, Norvegia, Cipro e qualche altro Paese. Comunque, nella maggioranza dei paesi europei, come l Italia, la Spagna, l Olanda, la Francia è usato un modello misto, in cui coesistono lo studio dei settori imprenditoriali tradizionali,europeizzati, con quelli nuovi, americanizzati. La principale argomentazione circa l introduzione del modello misto in EI consiste nel chiedersi quanto debba essere estesa la sua applicazione in un dato paese in cui prevale il modello americanizzato e sono offerti programmi di Master MBA nelle istituzioni educative. Il sistema tradizionale in Georgia, in queste ultime decadi, è stato basato sulla separazione tra l educazione di base e l educazione professionale e ha visto nascere le linee caratteristiche del modello Tedesco. Comunque, la graduale transizione al sistema misto nella formazione universitaria è già avanzata. La business school è già funzionante principalmente in quelle istituzioni che si rifanno alla Scuola Europea di Management (ESM) e alla business school Caucasica. Pertanto, analizzando le condizioni e le prospettive di sviluppo della EI nel mondo, possiamo concludere che, al presente, c è la ricerca di un equilibrio ottimale tra ciò che propongono, in primo luogo, le istituzioni educative specifiche e, in secondo luogo, coloro che si occupano di una formazione pratica che crea un ambiente concreto e efficiente, affinché i manager possano acquistare conoscenze pratiche e competenze imprenditoriali. Jana Tolordava Università Statale di Tbilisi Facoltà di Economia (trad. dall inglese C. De Angelis) Direzione e coordinamento Prof.ssa A. Porcheddu Segreteria scientifica M. Muzi C. De Angelis Editing e cura C. De Angelis 5

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