UNI EN ISO 19011:2012. Linee guida per audit di sistemi di gestione
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1 UNI EN ISO 19011:2012 Linee guida per audit di sistemi di gestione
2 Premessa Norma europea EN ISO 19011:2011 Recepimento nazionale 2011 Status di norma nazionale (2/2/2012)
3 Introduzione ISO 19011:2002 ISO IEC 17021:2006 Requisiti audit di terza parte ISO IEC 17021:2011 Requisiti audit prima e seconda parte ISO 19011:2011 Non fornisce requisiti ma una guida Introduce rischio associato allo svolgimento di audit
4 1- SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Guida completa per: svolgimento degli audit dei sistemi di gestione valutazione della competenza delle persone coinvolte nel processo di audit È applicabile: ad ogni tipo di organizzazione per altri tipi di audit
5 1- Modifiche rispetto ISO 19011:2002 Non sono presenti modifiche sostanziali.
6 Non presenti. 2- RIFERIMENTI NORMATIVI
7 2- Modifiche rispetto ISO 19011:2002 Nella precedente versione sono presenti riferimenti alle norme: ISO 9000:2000 Sistemi di gestione della qualità - Fondamenti e terminologia ISO 14050:1998 Gestione ambientale Vocabolario Nella presente norma, tale voce, è stata inserita per mantenere la stessa indicizzazione rispetto alla precedente versione.
8 3- TERMINI E DEFINIZIONI 3.1- Audit: processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere le evidenze Audit interni: effettuati, per il riesame da parte della direzione per confermare l efficacia del sistema di gestione o per ottenere informazioni finalizzate al miglioramento del sistema di gestione Audit esterni: comprendono gli audit di seconda parte (condotti da chi ha un interesse nell organizzazione) e di terza parte (condotti da organizzazioni di audit indipendenti, quali organizzazioni che rilasciano certificazioni)
9 3- TERMINI E DEFINIZIONI 3.2- Criteri dell audit: insieme di politiche, procedure o requisiti utilizzati come riferimento, rispetto ai quali si confrontano le evidenze dell audit (3.3) 3.9- Gruppo di audit: Uno o più auditor (3.8) che conducono un audit (3.1), supportati, se necessario, da esperti tecnici (3.10)
10 3- TERMINI E DEFINIZIONI Esperto tecnico: Persona che fornisce conoscenze o specifiche al gruppo di audit (3.9) Osservatore: Persona che accompagna il gruppo di audit (3.9) ma non effettua l audit Guida: Persona designata dall organizzazione oggetto dell audit (3.7) per assistere il gruppo di audit (3.9)
11 3- TERMINI E DEFINIZIONI Programma di audit: Disposizioni per un insieme di uno o più audit (3.1) pianificati per un arco di tempo definito ed orientati verso uno scopo specifico Campo di applicazione dell audit: Estensione e limiti di un audit (3.1) Piano dell audit: Descrizione delle attività e delle disposizioni riguardanti un audit (3.1)
12 3- TERMINI E DEFINIZIONI Rischio: effetto dell incertezza sugli obiettivi Competenza: capacità di applicare conoscenze e abilità per ottenere i risultati desiderati Sistema di gestione: sistema per stabilire politica ed obiettivi e per conseguire tali obiettivi
13 3- Modifiche rispetto ISO 19011:2002 Introdotte le definizioni di osservatore (3.11), guida (3.12) e rischio (3.16) Lieve modifica nella definizione di competenza. Rafforzata la relazione tra cambiamento e raggiungimento dei risultati
14 4- PRINCIPI DELL ATTIVITÀ DI AUDIT Sei principi Audit efficace ed affidabile Conclusioni simili in lavori indipendenti Utilizzo dei risultati per migliorare il sistema di gestione
15 a) Integrità: fondamento delle professionalità Gli auditor dovrebbero: lavorare con onestà, diligenza e responsabilità osservare i requisiti legali dimostrare la propria competenza essere imparziali tener conto di eventuali influenza esterne nella propria valutazione
16 b) Presentazione imparziale: rapporti veritieri e accurati I risultati dell audit dovrebbero: riflettere in modo accurato e veritiero l attività svolta segnalare ostacoli incontrati e divergenze irrisolte con l organizzazione contenere comunicazioni veritiere, accurate, obiettive, tempestive, chiare e complete
17 c) Dovuta professionalità: applicazione di diligenza e giudizio attenzione adeguata all importanza del compito da svolgere e alla fiducia in loro riposta emettere giudizi ponderati in tutte le situazioni d) Riservatezza: sicurezza delle informazioni Non divulgazione e non utilizzo, a proprio favore, delle informazioni sensibili raccolte nello svolgimento del proprio lavoro
18 e) Indipendenza: base per l imparzialità e obiettività gli auditor dovrebbero essere il più possibile indipendenti ed agire liberi da pregiudizi negli audit interni delle piccole organizzazioni, sebbene impossibile, si deve comunque cercare di favorire l obiettività
19 f) Approccio basato sull evidenza: metodo Risultati verificabili basati su campioni dei dati disponibili affidabilità
20 4- Modifiche rispetto ISO 19011:2002 Aggiunto il principio di riservatezza Fornisce indicazioni più specifiche sul grado di indipendenza
21 5- GESTIONE DI UN PROGRAMMA DI AUDIT
22 5.1 Generalità L organizzazione dovrebbe stabilire un programma di audit una o più norme audit separati o combinati estensione dipende da dimensioni, tipologia, esigenze ( ) dell organizzazione dovrebbe contenere tutte le informazioni necessarie (obiettivi, procedure, metodi, risorse necessarie ) l attuazione deve essere monitorata e misurata, il programma riesaminato per individuare possibili miglioramenti
23 5.2 Definizione degli obiettivi del programma di audit L'alta direzione dovrebbe assicurare: che siano stabiliti gli obiettivi l'attuazione efficace del programma di audit coerenza tra obiettivi e sistema di gestione Gli obiettivi possono essere basati su priorità di gestione, esigenze interne, politiche commerciali, aspettative degli stakeholders, i rischi dell organizzazione ( ).
24 5.3 Definizione del programma di audit Ruoli e responsabilità del gestore del programma La persona che gestisce il programma di audit dovrebbe: stabilire estensione e procedure del programma di audit individuare e valutare i rischi garantire l attuazione del programma di audit monitorare, riesaminare e migliorare il programma di audit
25 5.3.2 Competenze del gestore del programma di audit competenze per gestione efficace ed efficiente del programma Gestore conoscenze e abilità in principi, procedure e metodi di audit caratteristiche dell organizzazione stakeholders dell organizzazione
26 5.3.3 Definizione dell estensione del programma I fattori che incidono sull estensione del programma di audit sono:
27 5.3.4 Identificazione e valutazione dei rischi Esistono diverse tipologie di rischi legate allo svolgimento dell'attività di audit che possono essere associati a: Pianificazione Risorse Selezione del gruppo di audit e mancanza di competenze Attuazione del programma di audit Registrazioni Monitoraggio, riesame e miglioramento del programma
28 5.3.5 Definizione delle procedure La persona che gestisce il programma di audit deve definire una procedura che tratti gli aspetti legati ai rischi menzionati nel paragrafo precedente
29 5.3.6 Identificazione delle risorse Nell identificare le risorse necessarie vanno considerati i seguenti fattori: le risorse necessarie alla gestione del programma di audit i metodi di audit disponibilità di auditor ed esperti estensione del programma e rischi spese vive degli auditor e degli esperti tecnologie da utilizzare
30 5.4 Attuazione del programma di audit Generalità La persona che gestisce il programma di audit dovrebbe attuare il programma attraverso: L'informazione periodica delle parti interessate sull'avanzamento dell'audit Definizione di obiettivi e criteri per il singolo audit Messa a disposizione risorse necessarie Assicurare competenze necessarie Registrazione e delle attività Conformità delle operazioni svolte al programma di audit
31 5.4.2 Definizione degli obiettivi, campo di applicazione e criteri per un singolo audit dei metodi di audit obiettivi coerenza col programma Audit campo di applicazione siti unità organizzative attività e processi metodi di audit criteri verifica conformità
32 5.4.4 Selezione dei membri del gruppo di audit Gestore identificazione conoscenze e abilità necessarie selezione membri gruppo dimensione e composizione
33 5.4.5 Assegnazione della responsabilità al responsabile del gruppo Gestore audit responsabile gruppo informazioni utili all efficace svolgimento: obiettivi, criteri, campo d applicazione, metodi e procedure, informazioni necessarie alla valutazione dei rischi ( ) lingua utilizzata contenuto del rapporto riservatezza informazioni requisiti di salute e sicurezza ( )
34 5.4.6 Gestione dell esito Devono essere garantite le seguenti attività: riesame, approvazione e valutazione dei rapporti di audit valutazione dell'efficacia di azioni correttive e preventive distribuzione rapporti di audit a tutti gli interessati determinazione della necessità di audit conseguenti
35 5.4.7 Gestione e mantenimento delle registrazioni del programma di audit Il gestore si deve occupare di tutta la gestione delle registrazioni e garantire che siano state affrontate le esigenze di riservatezza. le registrazioni devono comprendere obiettivi rischi riesame piani di audit rapporti di non conformità azioni correttive azioni conseguenti valutazione dei membri selezione dei membri mantenimento e miglioramento della competenza
36 5.5 Monitoraggio La persona che gestisce il programma di audit deve considerare le esigenze di valutare: la conformità ai programmi e agli obiettivi le prestazioni dei membri del gruppo di audit; la capacità dei gruppi di audit di attuare il piano di audit; le informazioni di ritorno dall alta direzione, dagli auditor e dalle altre parti interessate
37 5.5 Monitoraggio Deve tenere conto dell'esistenza di fattori che determinano l'esigenza di modificare il programma di audit quali: risultanze dell'audit livello dimostrato di efficacia del sistema modifiche del committente modifiche dei requisiti cambiamento del fornitore
38 5.6 Riesame e miglioramento del programma di audit Il riesame serve a verificare il raggiungimento degli obiettivi prendendo in considerazione elementi quali: i risultati la conformità al programma cambiamenti nelle esigenze delle parti registrazioni del programma metodi di audit alternativi efficacia delle misure per combattere i rischi questioni inerenti a sicurezza e riservatezza delle informazioni
39 5- Modifiche rispetto ISO 19011:2002 Revisione riguardo la gestione di un programma di audit Variazione nell'indicazione delle fasi della gestione di un programma di audit Introduzione del concetto di gestione del rischio
40 6- SVOLGIMENTO DI UN AUDIT 6.1 Generalità Guida per preparare e condurre un'attività di audit
41 6.2 Avvio dell audit Generalità L'avvio di audit prende in considerazione le tipiche attività di un audit (figura diapositiva precedente) la cui sequenza varia in base alle caratteristiche dell'organizzazione.
42 6.2.2 Presa di contatto iniziale con l organizzazione oggetto dell audit Il contatto iniziale è eseguito dal responsabile del gruppo di audit al fine di stabilire le condizioni preliminari, fondamentali al futuro sviluppo del lavoro.
43 6.2.3 Determinazione della fattibilità Valutazione fattibilità Informazioni adeguate alla pianificazione e realizzazione del piano Adeguata collaborazione da parte dell'organizzazione Tempo e risorse sufficienti a conseguire l'audit fiducia nel raggiungimento degli obiettivi
44 6.3 Preparazione dell attività di audit Svolgimento del riesame dei documenti nel corso della preparazione La documentazione comprende documenti e registrazioni del sistema di gestione e il rapporto dell'audit precedente. Il riesame è finalizzato a: Raccogliere informazioni per preparare l'attività di audit Pervenire ad una visione d'insieme della documentazione per rilevare eventuali lacune
45 6.3.2 Preparazione del piano di audit documentazione preliminare effetti sulla organizzazione facilitazione raggiungimento obiettivi flessibilità piano di audit obiettivi campo d applicazione criteri adempimenti metodi ruoli risorse tecniche di campionamento composizione del gruppo rischi per l organizzazione creati dall audit specifiche tecniche Il responsabile del gruppo deve essere a conoscenza di
46 6.3.3 Assegnazione dei compiti di lavoro competenze specifiche responsabile briefing assegnazione compiti raggiungimento obiettivi possibilità di modificare le assegnazioni
47 6.3.4 Preparazione dei documenti di lavoro membri del gruppo liste di controllo piani di campionamento moduli per la registrazione di informazioni raccolta e rielaborazione informazioni elaborazione documenti di lavoro conservazione almeno fino a chiusura audit
48 6.4 Conduzione dell attività di audit Generalità Le attività sono generalmente eseguite secondo il presente schema. Eventuali modifiche sono possibili per adattarsi alle particolari circostanze.
49 6.4.2 Conduzione della riunione di apertura tipologia organizzazione confermare accordo delle parti presentare gruppo di audit verificare fattibilità delle attività pianificate riunione livello di formalità presentazione partecipanti conferma obiettivi e criteri conferma disponibilità risorse introduzione metodo gestione rischi ( )
50 6.4.3 Esecuzione del riesame dei documenti durante la conduzione dell audit se non pregiudica l audit può continuare durante tutto lo svolgimento riesame documentazione in caso di impossibilità di reperire tali informazioni possibilità di sospensione raccolta informazioni determinare conformità del sistema rispetto ai criteri
51 6.4.4 Comunicazione durante l audit comunicazioni formali o informali impossibilità raggiungimento obiettivi modifica o riconferma di cessazione piano di audit obiettivi campo d applicazione stato d avanzamento e problemi rischi immediati per l organizzazione problemi esterni al campo d applicazione
52 6.4.5 Assegnazione di ruoli e responsabilità a guide e osservatori non devono influenzare o interferire guide osservatori su richiesta assistenza auditor organizzazione accesso a siti specifici garanzia rispetto regole su salute e sicurezza da parte del gruppo di auditor obblighi gestiti da committente e organizzazione
53 6.4.6 Raccolta e verifica delle informazioni Produzione delle risultanze Preparazione delle conclusioni Possono trattare: -grado di conformità rispetto ai criteri e robustezza del sistema di gestione -efficace gestione del sistema di gestione -cause delle risultanze -capacità di assicurare il miglioramento continuo -raggiungimento degli obiettivi dell audit -( )
54 6.4.9 Conduzione della riunione di chiusura Durante la riunione di chiusura si dovrebbe: presentare le risultanze e le conclusioni a tutti gli interessati illustrare la metodologia seguita durante tutto il processo di audit conciliare tutte le posizioni divergenti e, qualora impossibile, segnalare le divergenze nelle conclusioni
55 6.5 Preparazione e distribuzione del rapporto di audit Preparazione Il rapporto deve includere o fare riferimento, in maniera chiara, concisa, completa e accurata a: obiettivi dell audit campo d applicazione criteri risultanze e evidenze conclusioni ( ) E può includere, se appropriato: il piano di audit una sintesi del processo seguito conferma degli obiettivi raggiunti sintesi delle conclusioni e risultanze opinioni divergenti non conciliate opportunità di miglioramento dichiarazione sulla riservatezza dei contenuti (...)
56 6.5.2 Distribuzione del rapporto di audit Il rapporto dovrebbe essere emesso nei tempi concordati. Deve essere datato, riesaminato e approvato in conformità al programma di audit. Deve essere distribuito a tutti i diretti interessati.
57 6.6 Chiusura dell audit I documenti devono essere conservati o distrutti, a seconda degli accordi fra le parti e in conformità dei requisiti di legge. Se non richiesto dalla legge, le informazioni raccolte non dovrebbero essere divulgate. Gli insegnamenti derivanti dall audit dovrebbero essere inseriti nel processo di miglioramento continuo del sistema di gestione delle organizzazioni sottoposte ad audit.
58 6.7 Conduzione di azioni conseguenti all audit Le conclusioni dell'audit possono indicare l'esigenza di porre in essere azioni correttive da parte dell'organizzazione. La persona che gestisce l'audit dovrebbe essere informata sullo stato di avanzamento di tali azioni, che può essere oggetto di verifica di un audit successivo.
59 6- Modifiche rispetto ISO 19011:2002 Maggiori dettagli sulla strutturazione del flusso dell'audit Spostati nella sezione 5 "nomina del responsabile del gruppo di audit" e "definizione degli obiettivi, del campo e dei criteri dell'audit"
60 7- COMPETENZA E VALUTAZIONE DEGLI AUDITOR 7.1 Generalità continuo sviluppo, miglioramento e mantenimento fiducia nel processo di audit non specifiche competenza degli auditor specifiche valutazione in 4 fasi determinazione competenze necessarie definizione criteri selezione metodo esecuzione non è necessario che tutti gli auditor abbiano tutte le competenze specifiche, ma che la competenza complessiva del gruppo sia sufficiente a raggiungere gli obiettivi
61 7.2 Determinazione della competenza dell auditor per soddisfare le esigenze del programma di audit Generalità determinazione delle competenze necessarie in base a -caratteristiche organizzazione -caratteristiche del sistema di gestione -obiettivi e estensione del programma -complessità del sistema di gestione -incertezza nel raggiungimento degli obiettivi -( )
62 7.2.2 Comportamento personale Gli auditor dovrebbero avere comportamenti personali che si adeguino ai principi di cui al punto 4; ad esempio essere: -rispettosi di principi etici -aperti al miglioramento -di mentalità aperta -diplomatici -perspicaci -versatili -( )
63 7.2.3 Conoscenze e abilità Generalità
64 Conoscenze e abilità generali principi, procedure e metodi di audit degli auditor -principi, procedure e metodi di audit -organizzare il lavoro -comprendere i rischi -comprendere e tener conto degli esperti -documentare le risultanze -mantenere la riservatezza -( ) sistema di gestione e documenti di riferimento -norme e altri documenti utilizzati come criteri -interazione tra elementi del sistema -riconoscimento gerarchia documenti di riferimento -applicazione dei documenti di riferimento a differenti situazioni contesto organizzativo -caratteristiche dell organizzazione -concetti generali di impresa e di gestione d impresa -aspetti culturali e sociali requisiti legali, contrattuali e altri applicabili all organizzazione -leggi, regolamenti e autorità -terminologia legale di base -definizione di contratti e obblighi legali
65 Conoscenze e abilità degli auditor di sistemi di gestione specifiche della disciplina del settore Gli auditor devono possedere conoscenze specifiche e non. Non è necessario che tutti gli auditor abbiano tutte le competenze specifiche, ma che la competenza complessiva del gruppo sia sufficiente a raggiungere gli obiettivi.
66 Conoscenze ed abilità di carattere generale di un responsabile Il responsabile di gruppo deve possedere le capacità necessarie a gestire un gruppo, quali: -bilanciare punti di forza e di debolezza dei membri del gruppo -sviluppare un buon rapporto di lavoro tra i membri -gestire il processo di audit -portare il gruppo a giungere alle conclusioni -preparare e completare il rapporto
67 Conoscenze e abilità per le attività di audit riguardanti più discipline audit multisettoriali auditor responsabile del gruppo dovrebbero avere competenza necessaria per sottoporre ad audit almeno una delle discipline dei sistemi di gestione dovrebbero comprendere i requisiti di ciascuna delle norme del sistema di gestione
68 7.2.4 Acquisizione della competenza di auditor istruzione, formazione, addestramento ed esperienza formali nella disciplina che si intende sottoporre ad audit acquisizione di conoscenze ed abilità di carattere generale auditor esperienze in posizioni di alto livello, che conferiscano la capacità di formulazione di giudizi, problem solving e di comunicare verso tutti esperienza di audit acquisita sotto la supervisione di un auditor nella stessa disciplina.
69 7.2.5 Responsabili di gruppi di audit I responsabili devo acquisire esperienza lavorando sotto la guida di altri responsabili per sviluppare le competenze descritte nel paragrafo 7.2.3
70 7.3 Definizione dei criteri di valutazione dell auditor criteri qualitativi quantitativi comportamento conoscenze abilità anni d esperienza numero di audit condotti ore di formazione
71 7.4 Selezione del metodo di valutazione appropriato dell auditor La valutazione dovrebbe essere eseguita utilizzando due o più dei metodi illustrati nel seguente prospetto:
72 7.5 Conduzione della valutazione dell auditor Le informazioni raccolte dovrebbero essere confrontate con i criteri stabiliti nel paragrafo Qualora un auditor non risulti soddisfare tali criteri si dovrebbe formare ed addestrare in maniera adeguata.
73 7.6 Mantenimento e miglioramento della competenza dell auditor Gli auditor dovrebbero migliorare in modo continuo la loro competenza attraverso la partecipazione regolare ad audit e lo sviluppo professionale continuo. Il gestore del programma di audit dovrebbe stabilire dei metodi di valutazione continua. Le attività di sviluppo continuo dovrebbero tener conto di: -modifiche nelle esigenze lavorative -prassi dell attività di audit -norme pertinenti ed altri requisiti
74 7- Modifiche rispetto ISO 19011:2002 Menzionato il concetto di rischio Maggiore enfasi sull'importanza delle competenze specifiche di auditor relativamente a certi settori
75 APPENDICE A: Guida ed esempi illustrativi delle conoscenze e abilità degli auditor specifiche della disciplina
76 Generalità Fornisce esempi generali di conoscenze e abilità specifiche della disciplina per gli auditor di sistemi di gestione. Tali esempi devono seguire la stessa struttura affinché siano confrontabili.
77 A Discipline Sicurezza dei trasporti Gestione ambientale Gestione per la qualità Gestione delle registrazioni Gestione della resilienza, sicurezza, preparazione e continuità delle organizzazioni Gestione della sicurezza delle informazioni Gestione della salute e sicurezza sul lavoro
78 A.8.2 Conoscenze e abilità riguardanti il settore sottoposto ad audit Dovrebbero essere sufficienti per consentire all auditor di esaminare il sistema di gestione nel contesto del settore e di generare risultanze e conclusioni di audit adeguate
79 APPENDICE B:Guida supplementare destinata agli auditor per la pianificazione e la conduzione di audit
80 B.1 Applicazione dei metodi di audit I metodi di audit dipendono da: Obiettivi Campo di applicazione Criteri di audit definiti Durata Sito Applicando combinazioni di differenti metodi di audit è possibile ottimizzare l efficienza e l efficacia del processo di audit e il suo esito.
81 Metodi di audit applicabili La fattibilità delle attività di audit a distanza dipende dal livello di fiducia tra l auditor e il personale dell organizzazione oggetto dell audit. L utilizzo dei metodi di audit a distanza e in campo deve essere idoneo e bilanciato per garantire maggior efficacia
82 B.2 Conduzione del riesame dei documenti Gli auditor devono controllare che le informazioni contenute nella documentazione fornita siano: Corrette Coerenti Attuali Complete L uso di tecnologie favorisce una conduzione efficiente dell audit
83 B.3 Campionamento Si usa quando non è pratico o non è economicamente vantaggioso esaminare tutte le informazioni disponibili durante l audit. Fasi: Stabilire gli obiettivi Selezionare l estensione e la composizione della popolazione Selezionare un metodo di campionamento Determinare la numerosità del campione Eseguire l attività di campionamento Compilare, valutare, riportare e documentare i risultati
84 B.3.2- Campionamento basato sul giudizio Si fonda sulla conoscenza, abilità ed esperienza del gruppo di audit Uno svantaggio è che non può esistere una stima statistica degli effetti dell incertezza sulle risultanze dell audit e sulle conclusioni raggiunte
85 B.3.3- Campionamento statistico Utilizza un processo di selezione del campione basato sulla probabilità Si distingue in campionamento per attributi e campionamento per variabili Elementi chiave: Dimensioni dell organizzazione Numero di auditor competenti Frequenza degli audit nel corso dell anno Durata del singolo audit Qualsiasi livello di fiducia richiesto esternamente
86 B.4- Preparazione dei documenti di lavoro Il gruppo di audit prende in considerazione, per ogni documento, diverse domande Per gli audit combinati vengono sviluppati documenti di lavoro per evitare che le attività di audit si duplichino I documenti devono essere adeguati per affrontare tutti gli elementi del sistema di gestione
87 B.5- Selezione delle fonti d informazione Variano a seconda del campo di applicazione e della complessità dell audit e comprendono: Interviste Documenti Registrazioni Sintesi di dati Informazioni sui piani di campionamento e sulle procedure Rapporti da altre fonti Banche dati e siti web Simulazione ed elaborazione dei modelli
88 B.6- Guida per la visita del sito dell organizzazione oggetto di audit Per ridurre al minimo le interferenze tra l attività di audit ed i processi operativi dell organizzazione e per garantire la salute e la sicurezza del gruppo di audit si considera: Pianificazione della visita Attività in campo
89 B.7- Conduzione delle interviste Considerazioni dell auditor: Persone di livello gerarchico e di funzione appropriati Durante l orario di lavoro Mettere l intervistato a proprio agio Spiegare la ragione dell intervista Scelta accurata della domanda Risultati riesaminati con la persona intervistata Ringraziare la persona intervistata per la partecipazione
90 B.8- Risultanze dell audit Determinazione delle risultanze dell audit Registrazione delle conformità Registrazione delle non conformità Trattamento delle risultanze riguardanti più criteri L auditor può rilevare: Risultanze di audit separate per ciascun criterio Un unica risultanza, che combina i riferimenti a più criteri
91 Grazie per l attenzione Federico Nolè Lorenzo Crisanti Matteo Moretti Alessandro Chialastri
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