Verso lo Smart Campus: stato delle iniziative e pianificazione dei lavori di installazione. 17 Marzo 2015 Erina Ferro CNR-ISTI erina.ferro@isti.cnr.

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1 Verso lo Smart Campus: stato delle iniziative e pianificazione dei lavori di installazione 17 Marzo 2015 Erina Ferro CNR-ISTI erina.ferro@isti.cnr.it

2 SU COSA STIAMO LAVORANDO Copertura wireless outdoor dell area Gestione dei parcheggi con tecnologie diverse, in modo da fare confronti tra tecnologie eterogenee Servizio viabilità da e verso l area (ride sharing) Monitoraggio dei consumi energetici indoor Navigazione in area Cloud di area Sicurezza nello smart campus

3 Copertura wireless outdoor (gruppo reti IIT: Mario Marinai, Abraham Gebrehiwot) Stabilito i punti di installazione degli access point tramite prove effettuate con un dispositivo uguale a quelli in acquisto (14 unità) Tutti i device in questione saranno posizionati in prossimità di armadi di distribuzione già preesistenti in area. Per la realizzazione di questo lavoro occorre: forare la parete in corrispondenza del vano scale, installare qualche decina di metri di canalina passare altrettanto cavo composito. Gli access point verranno installati con gli appositi kit di montaggio già in dotazione, sui corpi avanzati dei vani scala ad un altezza di circa quattro metri da terra. Per alcune installazioni può essere necessaria una breve canalizzazione esterna per raggiungere il punto ideale Individuati 11 punti di installazione, ma gli access point in acquisizione sono 14;questo per garantire una eventuale copertura di zone d ombra e scorta in caso di guasti. Gara di acquisto partita

4 Copertura wireless outdoor (gruppo reti IIT) Access point Armadi di distribuzione

5 Gestione parcheggi: STRISCE IN TERRA (Maurizio Martinelli-IIT) Mettere due strisce per terra, prima della sbarra, dislocate ad una distanza tale da riconoscere che il mezzo che sta entrando è un auto piuttosto che una moto o una bicicletta. Tali strisce sono dotate di sensori e comunicano con un sistema che consente di pilotare un counter, posizionato vicino alla sbarra. Il pannello che sarà posto all ingresso dell area mostrerà, tra le altre cose, il numero delle auto entrate. Analogo discorso per l uscita. Contatti con Alessandro Zanini-supervisione di area

6 Gestione Parcheggi: Smart Cameras Giuseppe Amato-ISTI 10 unità Raspberry PI 2 model B Camera module 2 all esterno per prova di fattibilità e resistenza Esterno: forniscono informazioni sullo stato dello stallo (pieno/vuoto) e il flusso video per analisi Interno: usati per il tracking di persone all interno dell area e, eventualmente, per estendere la copertura del parcheggio all esterno

7 Box Esterni G. Amato 2 2 unità per prova di fattibilità e resistenza Con elettronica per l'umidità e ventola di raffreddamento Da fissare sui profilati metallici che verranno installati sulla facciata sud-ovest dell edificio

8 Embedded Smart Cameras- Ovidio Savetti, ISTI Tipo di informazione Risoluzione di acquisizione Copertura # stalli / camera Stima numero di camere necessarie Requisiti elettrici Vettore (Fuzzy o Binario) di occupazione degli stalli monitorati (Max 30Byte per camera) Min: 600x480 Max: 1280x960 Min 8 Max 15 Min 6 (per metà Park) Tensione 12 V Max 16 (tutto il Park) Consumo Min 0,2A Max 0,5A Trasmissione dati Wi-Fi Ethernet

9 Immagini di esempio a risoluzione 800x600

10 Smart Mobility (app x smart phone) Franca Del Mastro-IIT Obiettivo: Servizio di ride sharing per la condivisione di percorsi DA e VERSO l area della ricerca tra diverse tipologie di utenti, con diversi mezzi e per diversi motivi Stato dell attività: Definizione profilo utente e modello di dati per database MySql (completato) Sviluppo di sistema di autenticazione single-signon tramite piattaforma CAS per integrazione con altri servizi di Smart Campus (e.g., Smart Parking) (60% completamento) Sviluppo di interfaccia web e mobile del servizio (in corso) proseguimento del progetto MuMoPa svolto all interno del Laboratorio SmartCitizenship del Master Smart Cities

11 Smart Parking Raffaele Bruno-IIT Obiettivo Piattaforma di servizi web ed applicazioni mobile per il monitoraggio in tempo reale dell occupazione dei parcheggi, l ottimizzazione dei flussi di parcheggio, e la prenotazione di parcheggi riservati Integrazione dei dati proveniente da tecnologie eterogenee: videocamere, sensori ad ultrasuoni, sistema presenze Stato dell attività Finalizzato l acquisto di un kit di sviluppo (5 sensori ad ultrasuoni di tipo wired + 1 centralina di raccolta dati) per montaggio su pensiline fotovoltaiche (tecnologia LOGITAL) In corso di finalizzazione l acquisto di un kit di sviluppo (5 sensori ad ultrasuoni di tipo wireless + 1 centralina di raccolta dati) per montaggio su manto stradale (tecnologia KIUNSYS) Definizione del modello dati per database MySql (completato) Sviluppo di interfaccia web e mobile del servizio (in corso). Data rilascio del primo prototipo: fine Aprile 11

12 Smart Parking - 2 Requisiti Individuazione del set di 5 parcheggi in cui avviare la sperimentazione Individuazione del sito di installazione della centralina per la raccolta dati (palo della luce e/o tetto) Fornitura di corrente alla centralina e connettività WiFi Parking Spot Sensor Nota Visto che la realizzazione dell impianto fotovoltaico richiederà tempi maggiori del previsto, l integrazione dei sensori da montare sulle pensiline avverrà in una seconda fase La sperimentazione con tali sensori nel parcheggio è complessa perchè richiede l allestimento di un area apposita con delle strutture sopraelevate su cui posizionare i sensori. 12

13 Monitoraggio consumi energetici Ø Wireless Sensor Networks Ø Communication platform (Middleware) Ø Applications Database Data services Web Applications Database per lo storico Infrastruttura distribuita Web-application con vista dati personalizzata Data Communication platform Rete IP Data Gateway di riferimento per quella/e WSN(s)

14 Requisiti installazione Collaborazione con la supervisione di area Installazione dei prototipi su impianti elettrici in funzione Realizzazione di un chassis idoneo Realizzazione di prototipi ingegnerizzati A seguito delle prima installazione su alcune stanze dell ISTI

15 Wayfinding fatto (Andrea Marchetti IIT) Dati recuperati Mappe interne di tutta l'area in formato DWG (Antonio Pannia) Creata una prima mappa SVG per gli esterni (vedi Wf app) Accesso tramite web api al DB delle persone di area (Federico Volpini) Sviluppato Wf app contenente le seguenti funzioni: Mappa interattiva dell'area esterna con comandi di pan e zoom Localizzazione esterna dell'utente tramite GPS Ricerca per cognome/stanza

16 Wayfinding in corso Wf App Calcolo del cammino (path) minimo Molteplici livelli informativi selezionabili dall'utente Wf Amministrazione Caricare una nuova mappa (esterna o interna degli edifici) Gestire i POI da mostrare all'utente Costruire i path esterni percorribili dall'utente che permetteranno di visualizzare il percorso più breve verso la destinazione scelta Requisiti: avere un sistema di geolocalizzazione preciso, attualmente la mappa è basata sulle coordinate di googlemap (è sufficiente?) dati aggiornati delle persone, stanze, e altro (eventi, servizi, )

17 Wayfinding da fare Mappa interna per i vari piani Molto laboriosa, forse conviene farla di una porzione ridotta dell'area Localizzazione interna, tenendo conto dei piani di competenza del gruppo Wireless Networks Laboratory (WN) Isti

18 Piattaforma Cloud: Hardware acquistato 4 server di virtualizzazione, con 96 core e 384 GB ram in totale 2 server di storage, con circa 16TB di spazio disco ridondato in totale 1 server cloud controller (in arrivo) 2 switch per SAN 2 switch per connessioni internet (non ancora arrivati) 2 Power Distribution Unit trifase da 16A per fase 1 armadio rack, cavi di rete e di alimentazione da PDU

19 Stato dei lavori della piattaforma cloud Completati 1. lavori di predisposizione impianto elettrico per l'alimentazione del nuovo rack, con quadri di controllo 2. posizionamento del rack, installazione delle PDU e delle 8 macchine nel rack 3. configurazione, su un PC temporaneo, di una rete privata per la gestione dei sistemi e configurazione di servizi a supporto delle installazioni e della gestione (dhcp, http proxy, tftp, pxe boot, vpn) 4. cablaggio e configurazione della rete SAN 5. installazione e configurazione dei sistemi operativi sui 6 server 6. configurazione iniziale del sistema di virtualizzazione e dello spazio di storage 7. configurazione degli switch di sala macchine per la connessione dell'infrastruttura alla rete pubblica Da completare 8. installazione fisica, cablaggio e configurazione degli switch internet (non ancora arrivati) 9. installazione fisica e del sistema operativo del server cloud controller (in arrivo) 10. creazione e configurazione di macchine virtuali sul cloud controller per: (a) implementare i nodi Controller e Network di gestione del cloud ed il nodo di gestione DNS (b) trasferire i servizi implementati sul PC temporaneo (postponibile) 11. implementazione e configurazione del cloud in modalità Paas, con configurazione finale del sistema di virtualizzazione e attivazione dei servizi necessari per procedere con il punto seguente 12. implementazione e configurazione del cloud in modalità Iaas 13. testing e tuning della piattaforma

20 Cosa serve per il cloud Esiste un databse di area che associa dipendenti a stanze e telefoni Qualche istituto ha poi fatto un riaggiustamento interno delle numerazioni E necessario quindi aggiornare il database di area con eventuali rinumerazioni interne degli spazi Da parte di tutti gli istituti: Comunicare le variazioni a Ø Antonio.Pannia@area.pi.cnr.it Ø Francesco.Pisani@area.pi.cnr.it

21 Sicurezza ICT per lo smart campus M. Martinelli-IIT ICT controllo Sicurezza ICT Controllo accessi Autenticazione biometrica/multifattore/privacy aware privacy Focus Privacy aware surveillance su: Dal controllo accessi (p.es., alle postazioni di lavoro) al controllo di uso (p.es., autorizzazione continua) Considerare aspetti di privacy per la sorveglianza Sicurezza e privacy come due obiettivi congiunti

22 Secure Multi-party Computation (SMC) e riconoscimento biometrico dei volti (SMC) può essere usato da due entità per calcolare una funzione con due input senza che questi debbano essere condivisi: Risolve il problema di conoscere il più ricco tra due persone Stesso concetto si applica al riconoscimento dei volti Possiamo confrontare i volti in due insiemi per cercarne uno comune Lo stesso? Con SMC solo quelli in comune Lo stesso?

23 Demo per usage control