Il territorio e gli ambiti della Provincia di Chieti

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1 La proposta di sviluppo Raffaele Trivilino Vasto 8 maggio 2009 Il territorio e gli ambiti della Provincia di Chieti Il comprensorio è costituito dai territori della costa, dell Alto e Medio Vastese. Da un punto di vista amministrativo l area interessa la Provincia di Chieti con abitanti. 1

2 STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE IL PIANO DI AZIONE LOCALE PIANO COMPLESSIVO DI SVILUPPO (STRUMENTO PER TENERE UNITO TUTTO IL TERRITORIO) DEFINITO E ATTUATO IN UNA UNICA SEDE DI CONCERTAZIONE DAL PARTENARIATO ISTITUZIONALE E SOCIALE AL FINE DI FAVORIRE, A LIVELLO LOCALE, L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE, DEGLI STRUMENTI E DELLE RISORSE FINANZIARIE. PIANO DI AZIONE TERRITORIALE PIANI STRATEGICI URBANI PIT LEADER CITTA CAPOLUOGO + POLI URBANI MINORI STRUMENTI PER SVILUPPARE POLITICHE URBANE AL FINE DI SVILUPPARE LE PROPRIE VOCAZIONI E MIGLIORARE LA PROPRIA EFFICIENZA INTERNA: FUNZIONI TERZIARIE AVANZATE, MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA (BISOGNI DELL INFANZIA, INTEGRAZIONE SOCIALE E LOTTA ALLA MARGINALITÀ, MOBILITÀ) E SERVIZI. SPAZIO RURALE COMUNI MONTANI (FESR + FSE) ALTRI COMUNI (FAS + FSE) È UN INSIEME DI AZIONI E INTERVENTI CHE SONO DEFINITI E MESSI IN ATTO PER IL PERSEGUIMENTO DI UN OBIETTIVO CHIARAMENTE IDENTIFICATO DI SVILUPPO E PROMOZIONE DI UN SISTEMA TERRITORIALE. L industria Tasso di industrializzazione più alto della media italiana. L industria in senso stretto contribuisce per: il 27,5% al valore aggiunto e il 28% all occupazione, con specializzazione elevata in: industrie tessili lavorazione di minerali non metalliferi macchine e apparecchiature elettriche Il peso del terziario è nettamente inferiore a quello medio regionale e nazionale (64% del valore aggiunto contro 67,7% in Abruzzo e 70,3%; 57% dell occupazione).. Gli addetti L 80% è impiegato in PMI Il 20% in grandi imprese 2

3 Il posizionamento dell Abruzzo in tema di innovazione L indice RNSII (Regional National Summary Innovation Index), fornisce una misura delle performance innovative di una regione; l Abruzzo ha un valore di poco superiore a 0,3, contro lo 0,4 della media italiana e soprattutto lo 0,6 delle regioni più avanzate (Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna); l occupazione nei servizi high-tech èparial2%dell occupazione totale ed è inferiore alla media nazionale ed europea (intorno ed oltre il 3%); l incidenza della spesa privata per ricerca e sviluppo sul PIL ènettamenteal di sotto della media europea (0,5% contro 1,3%), Le aree produttive Casalbordino Aree produttive in gestione del Consorzio COASIV Rete RFI Aree produttive comunali Pollutri SS16 Transcollinare (tratto di progetto) Scerni Fondovalle Sinello Monteodorisio Vasto SS 364 Guilmi Roccaspinalveti SS 86 Gissi Furci Lentella Fondovalle Treste Dogliola Palmoli Carunchio Tufillo Cupello Fresagrandinaria SS 650 Fondovalle Trigno San Salvo Castiglione M. Marino Celenza sul Trigno SS 86 San Giovanni Lipioni 3

4 Problemi specifici Le infrastrutture di accesso alle aree risultano inadeguate al volume di traffico circolante. In alcune aree la viabilità interna e le reti tecnologiche sono insufficienti o in cattivo stato di manutenzione. L erogazione di servizi pubblici (energia elettrica, acqua, gas metano, rifiuti, ecc.) è ancora inefficiente. I servizi di segnaletica internae/o dimanutenzionedelle areeverdirisultanocarenti e, in alcuni casi, assenti. Le infrastrutturazioni di telecomunicazioni (banda larga, sistemi a cavo e fibra ottica) sono insufficienti Coesistenza tra la riserva di Punta Aderci e l area industriale divasto Punta Penna (problema FOX Petroli) Disponibilità di strutture non pienamente utilizzate per il ciclo produttivo (es. DENSO, ecc), Impatto ambientale delle aree produttive Scarsità di parcheggi e di aree di interscambio modale nei punti nodali di snodo del traffico di persone e merci. Assenza di idonea pianificazione e di strumenti della city logistic Struttura frammentata ed eccessivamente ridotta del sistema delle aziende di settore (trasporti e logistica) e la loro scarsa propensione verso forme associative e/o consortili Mancata attivazione autoporto di San Salvo La riserva di Punta ADERCI 4

5 Punta ADERCI La Città del VASTO 5

6 Il parco acquatico SAN SALVO Il porto turistico 6

7 Il sistema dell accoglienza turistica Gli arrivi e le presenze ARRIVI PRESENZE % sul Tot. Presenze Permanenza media Costa ,60% 5,8 Colline del vastese ,40% 6,6 TOTALE Fonte: elaborazione su dati Regione Abruzzo Settore Turismo, anno 2006 La consistenza ricettiva CH LA VA v.a. % v.a. % v.a. % Tot. Provincia Strutture alberghiere ,3% ,7% ,0% Strutture complementari ,0% ,4% ,6% totale posti letto ,4% ,8% ,7% Fonte: elaborazione su dati Regione Abruzzo Settore Turismo, anno 2006 Problemi specifici Alcuni attrattori non ancora sono gestiti adeguatamente Gli eventi principali non sono ancora programmati unitariamente I servizi di mobilità turistica locale in particolare sul tratto intercomunale della costa sono carenti. I sistemi di informazione turistica hanno standard qualitativi non definiti e non sono collegati in rete La possibilità di informazione sull offerta turistica territoriale nel suo complesso non è ottimale Il rapporto tra la qualità percepita ed il costo dei servizi di ricettività e ristorazione non è adeguato E scarso il ricorso alle certificazioni di qualità 7

8 Indice di funzione Turistica e Indice di Florence nel 2001 (Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo settore turismo). Indice di funzione alberghiera e Indice di Florence per il posti letto alberghieri nel 2001 (Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo settore turismo). SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE PER IL TURISMO CARD TURISTICA PORTALIE TURISTICO NEWSLETTER SETTIMANALE 109 NUMERI INDIRIZZI 8

9 L OFFERTA DELLA CARD Accesso con il biglietto ridotto o visita guidata con tariffa ridotta nei seguenti luoghi: 9

10 Scenari di riferimento: congiuntura La contrazione della produzione appare trainata dalla diminuzione sia della domanda interna che esterna; la ricaduta è stata più pesante sulle Grandi Imprese più internazionalizzate e le PMI dell indotto; i comparti con la maggiore contrazione del fatturato sono automotive e informaticoelettronico; più leggeri, per adesso, gli effetti sul legno, tessile abbigliamento, chimico farmaceutico; in aumento l agroalimentare; LaprovinciadiChietièquellachesoffredipiùpoiché ha il numero maggiore di addetti nella GI che opera prevalentemente nel settore automotive che risente fortemente del calo della domanda sia a livello nazionale che internazionale. 10

11 Scenari di riferimento:alcune previsioni Unioncamere e Prometeia, Centro Ricerche Confindustria stimano per l Abruzzo almeno un biennio ( ) di recessione, a causa della riduzione delle esportazioni e del PIL (2% nel 2008, -4,2% nel 2009) e dei consumi (in affanno in tutto il Paese a causa dell aumento dei prezzi delle materie prime, del deterioramento del cima di fiducia e delle condizioni di indebitamento delle famiglie), con una graduale ripresa nel 2010 e nel E previsto inoltre un triennio di contrazione degli investimenti, nonostante sarà garantito loro il sostegno pubblico per l ingresso in operatività dei programmi operativi FAS e comunitari. Scenari di riferimento:alcune previsioni Industria: Alla ripresa sarà determinante il livello di competitività poichè l eccesso di capacità produttiva rispetto alla domanda provocherà la chiusura di diversi impianti. Per i prodotti finiti, fortemente globalizzati, la competizione sarà dura e sopravviveranno solo i sistemi efficienti che vedono una integrazione strategica tra Grandi Imprese e PMI nella logica di filiera. Per i componenti la competizione sarà ancora più difficile e il territorio diventa indispensabile per garantire le condizioni di contesto capaci di incrementare la competitività. 11

12 Scenari di riferimento:alcune previsioni Turismo: Nel breve periodo sarà l Europa la regione più colpita con differenti ricadute tra nord e sud. UNWTO mantiene le sue previsioni a lungo termine ( ), nonostante l'evoluzione del turismo negli ultimi anni è stata irregolare, con un incremento interessante. L analisi degli arrivi per regione evidenzia che entro il 2020 le prime tre regioni saranno Europa (717 milioni di turisti), Asia orientale e del Pacifico (397 milioni di euro) e le Americhe (282 milioni) Oriente, l'asia e il Pacifico, l'asia, il Medio Oriente e l'africa registreranno tassi di crescita di oltre il 5% all'anno, rispetto alla media mondiale del 4,1%. Le regioni più mature, Europa e Americhe, registreranno più bassi tassi di crescita rispetto alla media. L Europa manterrà la quota più elevata del mondo per gli arrivi con una quota del 46 % rispetto al 60% del Rapporto ACI-CENSIS Turismo 2008, intitolato L auto e turismi tematici Questo studio evidenzia come nell arco degli ultimi 5 anni molti cambiamenti sono intervenuti a modificare i comportamenti relativi a informazione, scelta, acquisto, consumo, di prodotti e consumi del tempo libero. I più rilevanti risultano: la diffusione e pervasività di Internet; la globalizzazione di prodotti e di servizi del tempo libero; lacompetitivitànell usoditempoedenarotraiconsumidiviaggi turismi vacanze e leisure; la dominanza della domanda sull offerta. 12

13 Piano di Azione Territoriale L obiettivo generale del nuovo Piano di Azione Territoriale è migliorare la competitività tramite il consolidamento e il potenziamento del Sistema territoriale del Trigno-Sinello per stimolare l ulteriore sviluppo e nuova occupazione con particolare riferimento ai seguenti aspetti specifici e complementari: aumentare la competitività del sistema produttivo anche stimolando l integrazione settoriale e intersettoriale considerata la valenza determinante della Grande Impresa; valorizzare il potenziale inespresso del patrimonio ambientale e culturale; soddisfare le esigenze delle comunità locali, delle imprese e del mercato in materia di servizi. Questo obiettivo generale è coerente con le strategie definite nelle precedenti esperienze di concertazione condotte sul territorio nell ambito del Patto e di altre iniziative di programmazione (PIT, EQUAL, Servizi Associati). Meta-obiettivi Migliorare e valorizzare le risorse umane Migliorare la competitività del sistema produttivo Valorizzare le risorse del mondo rurale Obiettivi generali 1 - Attrarre più persone al lavoro e fare del lavoro una possibilità effettiva per tutti (soprattutto per le donne) OCCUPABILITA 2 - Adeguare le competenze per esigenze (in particolare di PMI e GI) ADATTABILITA' 3 - Rafforzare l istruzione CAPITALE UMANO 1 - Favorire la competitività delle imprese 2 - Migliorare i servizi e l'infrastrutturazione locale 1. Migliorare le condizioni di fruizione ed il livello di notorietà del sistema di offerta eno-gastronomica al fine di aumentare il valore aggiunto prodotto e migliorare la competitività dell offerta territoriale di attrattori e servizi per il turismo e il tempo libero Valorizzare le risorse naturali e 1. Sviluppare l attuale sistema integrato dell accoglienza per migliorare culturali per l attrattività e lo l attrattività del territorio, valorizzando l autenticità e l unicità delle sviluppo (Turismo) risorse locali di identità, cultura ambiente, nell ottica della qualità e della professionalità Migliorare il contesto dei sistemi intercomunali Migliorare la capacità amministrativa dei sistemi locali (Capacity building) 1. Promuovere un uso sostenibile, razionale e rispettoso dell ambiente 2. Creare un sistema territoriale attrattivo migliorando i sevizi e la qualità urbana 3. Migliorare la qualità dei servizi alle persone 1 - Migliorare la capacità di programmazione al livello di sistema territoriale 2 - Migliorare la capacità di programmazione e l'efficacia e l'efficienza dei servizi 13

14 Incentivare la ricerca e l innovazione La Regione Abruzzo ritiene indispensabile favorire una maggiore competitività delle imprese sui mercati interni ed internazionali aumentando il contenuto tecnologico delle produzioni e promuovendo l economia della conoscenza. Le direttrici: accrescere e qualificare l offerta di innovazione del territorio, incentivando l attivazione ed il consolidamento di reti di cooperazione tra enti di ricerca ed imprese (Grandi imprese e PMI); per la Grande Impresa gli aiuti finalizzati ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale possono essere concessi solamente attraverso specifici meccanismi di selezione, finalizzati a massimizzarne gli effetti sullo sviluppo economico locale. Alcune prime idee progetto per l industria Sviluppo delle reti di imprese e creazione di un centro servizi anche utilizzando le strutture non pienamente utilizzate per il ciclo produttivo (es. DENSO, ecc); Creazione di aree ecologicamente attrezzate; Adeguamento e integrazione impianto trattamento e riutilizzo acque reflue per fini industriali; Delocalizzazione della FOX Petroli. 14

15 Obiettivo: valorizzare le risorse culturali e ambientali L Abruzzo scommette su una immagine fortemente legata alla qualità complessiva dei territori. Nell unitarietà nella promozione turistica è indispensabile organizzare le specifiche realtà territoriali al fine di garantire sistemi di accoglienza di qualità. La responsabilità gestionale è di competenza regionale per alcune azioni mentre altre azioni (interventi di ristrutturazione/adeguamento, reti di gestione delle emergenze, programmi locali) devono essere attivate tramite Progetti Territoriali (es. Progetto Territoriale Accoglienza Turistica e Progetto Territoriale PoloTuristico valorizzazione della Costa Teatina o dei Trabocchi ). Alcune prime idee progetto per il turismo Sviluppare l attuale sistema integrato dell accoglienza per : migliorare l attrattività del territorio, valorizzando l autenticità e l unicità delle risorse locali di identità, cultura ambiente nell ottica della qualità e della professionalità 1.1 Potenziamento della fruizione integrata e sostenibile delle principali risorse ambientali, culturali e di identità 1.2 Miglioramento della qualità e ampliare la gamma dei servizi turistici locali 1.3 Sviluppo della percezione unitaria del sistema dell accoglienza turistica 1.4 Miglioramento del contesto locale 15

16 Valorizzare la Costa Teatina La Provincia di Chieti e i Comuni interessati hanno definito un Accordo di Programma per la individuazione e l attuazione di interventi di valorizzazione delle aree dismesse del tracciato compreso l eventuale acquisto. Sulla base di tale iniziativa si potrebbe attivare e realizzare un Progetto Territoriale più ampio che coinvolge anche le altre aree litoranee e collinari della Provincia per creare un Polo turistico. L iniziativa parte dal progetto Via Verde predisposto dalla Provincia di Chieti con i Comuni interessati ma si propone di coinvolgere l intero territorio della Regione Abruzzo e quello delle Regioni limitrofe. Polo turistico Un area geografica fisicamente circoscritta in cui si concentrano: attrattori culturali e/o naturali e/o paesaggistici di particolare pregio e qualità intrinseca, Essa rappresenta una destinazione capace di attrarre visitatori e di determinare impatti positivi, diretti ed indiretti, sul sistema socioeconomico complessivo se adeguatamente valorizzata con riferimento sia agli attrattori in essa localizzati, sia alle condizioni e servizi che ne determinano la relativa fruizione. 16

17 Pista Tratta ciclabile ml ORTONA STAZIONE DI SAN VITO CHETINO SAN VITO CHETINO STAZIONE DI FOSSACESIA STAZIONE DI FOSSACESIA STAZIONE DI TORINO DI SANGRO STAZIONE DI TORINO DI SANGRO CASALBORDINO CASALBORDINO VASTO ADERCI VASTO ADERCI VASTO VIGNOLA VASTO VIGNOLA- VASTO MARINA VASTO MARINA SAN SALVO TOTALE

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