L Arma dei Carabinieri in Toscana Organizzazione Territoriale - Brevi cenni storici -
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- Battista Lolli
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1 L Arma dei Carabinieri in Toscana Organizzazione Territoriale - Brevi cenni storici - Già nel 1835 il Granduca di Toscana Leopoldo II aveva progettato la formazione di un battaglione di Carabinieri destinati a prevenire e reprimere i delitti, ad assicurare l osservanza delle leggi, a mantenere il buon ordine nell interno e a proteggere l esazione dei diritti Regi. La Legione dei Carabinieri Toscani fu formalmente costituita il 24 luglio 1859, grazie all opera intelligente e appassionata del Maggiore Filippo Ollandini, poi promosso Luogotenente Colonnello. Il decreto istitutivo uniformava divisa, contabilità e amministrazione dei Carabinieri toscani a quella dei Carabinieri piemontesi. Lo spirito che doveva caratterizzare i Carabinieri è molto efficacemente sintetizzato nel Regolamento: La principale forza di questo Corpo distinto emerge dalla buona condotta dei Militari ammessi a farne parte. I principi generali che devono guidare i Carabinieri sono l amore per l ordine, la disciplina, l esecuzione delle leggi, il sentimento del proprio dovere. Devono dare l esempio dell ordine poiché sono incaricati di mantenerlo. Con decreto del 24 gennaio 1861, il Corpo dei Carabinieri divenne prima Arma fra tutte quelle dell Esercito e in Toscana, il 1 aprile successivo, fu costituita la Legione di Firenze, con competenza sulle otto province toscane esistenti all epoca e sulla provincia di Perugia. Dall assetto ordinativo originario, adottato fin da subito in Toscana, deriva sostanzialmente l attuale struttura dell Arma nella regione, la cui capillare dislocazione riprende quella caratteristica unica dell intera istituzione, che costituisce impareggiabile modello di prossimità ai bisogni dei cittadini, con funzione di vera e propria rassicurazione sociale. Nel 1919 fu costituita la Legione Carabinieri di Livorno e nel 1936 venne istituita la III Brigata Carabinieri (poi denominata V dal 1969). Il 1 settembre 1992, con la ristrutturazione a livello nazionale dell impianto dell Organizzazione Territoriale dell Arma, furono soppresse la V Brigata e le Legioni di Firenze e di Livorno e costituita la Regione Carabinieri Toscana (dal 5 giugno 2009, Legione Carabinieri Toscana ), competente sul territorio della Regione Amministrativa Toscana. La denominazione dei Comandi di Gruppo fu modificata in quella di Comando Provinciale. Dall unificazione della struttura regionale, si sono succeduti nel comando della Regione/Legione i Generali: Ercole Rocchetti, Giuseppe Gemma, Benito Sergio Boscarato, Massimo Cetola, Nicolino D Angelo, Tullio Del Sette, Roberto Rosi, Ugo Zottin e Riccardo Amato. Dal 29 settembre 2010, Comandante della Legione Carabinieri Toscana è il Generale di Brigata Giovanni Nistri.
2 L Arma dei Carabinieri in Toscana oggi ORGANIZZAZIONE ADDESTRATIVA Comando della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, che occupa, in Firenze, la caserma Goffredo Mameli e, con il 2 Reggimento Allievi Marescialli, parte della caserma Baldissera. ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE La Legione Carabinieri Toscana prevede un Comandante (Generale di Divisione/Brigata) alle cui dipendenze operano: un Vice Comandante, dal quale dipende il Centro Cinofili; un Capo di Stato Maggiore, con alle dipendenze gli Uffici Personale, OAIO, Logistico, il Reparto Comando e il Nucleo Relazioni per il Pubblico; un Servizio Amministrativo; un Servizio Assistenza Spirituale e una Segreteria. Il Comando Legione ha sede, in Firenze, nelle caserme Antonio Baldissera e Vittorio Tassi. La Legione si articola su 10 Comandi Provinciali; 40 Compagnie; 3 Tenenze (Follonica GR; Montemurlo PO; Abbadia San Salvatore SI); 329 Stazioni; 1 Nucleo Scalo presso la stazione ferroviaria di Firenze-Santa Maria Novella e 1 Posto Fisso a Porto Ercole (GR). Inoltre, nel periodo estivo, vengono istituti 4 Posti Fissi stagionali, in provincia di Livorno: Marina di Bibbona, Cavo, Lacona e Pianosa Isola. Dipendenti dai Reparti della Legione, i Nuclei Cinofili di Firenze e di Pisa e le Motovedette dislocate lungo la costa a: Castiglione della Pescaia, Isola del Giglio, Piombino, Portoferraio, Porto Santo Stefano e Viareggio. ORGANIZZAZIONE MOBILE 2^ Brigata Mobile in Livorno, nella caserma Giuseppe Amico, con il 1 Reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania e il Gruppo d Intervento Speciale (G.I.S.). In Firenze, nella caserma Baldissera, il 6 Battaglione Toscana. ORGANIZZAZIONE SPECIALE Nucleo Elicotteri di Pisa San Giusto. Raggruppamento Operativo Speciale (R.O.S.): Sezione Anticrimine in Firenze e Nucleo Anticrimine in Livorno. Carabinieri per la Tutela della Salute: 2 Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (Firenze e Livorno). Carabinieri per la Tutela dell Ambiente: 2 Nuclei Operativi Ecologici (Firenze e Grosseto). Carabinieri per la Tutela del Lavoro: presenti in ogni provincia con i Nuclei Ispettorato del Lavoro (N.I.L.). Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale: Nucleo T.P.C. in Firenze. REPARTI CARABINIERI C/O UNITÀ MILITARI ALLEATE E ITALIANE Nucleo di Polizia Militare presso il Comando EUROFOR di Firenze; Compagnia S.E.Ta.F. (Southern European Task Force) alla Base USA di Camp Darby (PI); Compagnia Aeronautica Militare, in Firenze, con alle dipendenze le Stazioni A.M. di Firenze, Grosseto e Pisa; 4 Stazioni Carabinieri della Marina Militare, presso l Accademia Navale di Livorno, il Centro Interforze Studi Applicazioni Militari di Pisa e presso due enti della Marina Militare in provincia di Massa-Carrara; 2 Nuclei di Polizia Militare presso la Brigata Paracadutisti Folgore e il Centro Addestramento Paracadutisti.
3 ATTIVITA OPERATIVA DELL ARMA IN TOSCANA - Anno Delitti Perseguiti Servizi di controllo del territorio Scoperti Servizi di Carabiniere di Quartiere Servizi di ordine pubblico Persone arrestate Servizi di scorta e tutela Persone deferite in s.l Servizi di vigilanza fissa Rapine Perseguite 688 Richieste al di cui in abitazione 61 Pervenute per: Scoperte 310 interventi per soccorso interventi su allarme Furti Perseguiti per privati dissidi di cui: in abitazione con strappo 476 Sicurezza sui luoghi di lavoro di autovetture Persone arrestate/deferite 161 Scoperti Laboratori/cantieri sequestrati 4 Contravvenzione alle leggi speciali Attività Antidroga Arrestati 734 Deferiti in s.l. 575 Sicurezza stradale Segnalati quali assuntori Incidenti stradali rilevati Droga sequestrata (in kg.) 193 Infrazioni al C.d.S. rilevate Prostituzione Persone arrestate/deferite in s.l. 189 Misure di prevenzione proposte Appartamenti sequestrati 20 Rimpatrio con foglio via obbligatorio 509 Avviso orale 552 Stalking Sorveglianza speciale 67 Persone arrestate 67 Persone deferite s.l. 293 Servizi Nuclei Cinofili 500 Proposte di ammonizione 52 Interventi 4 Elinucleo 830 ALTRE ATTIVITA DI PROSSIMITA 364 conferenze presso istituti scolastici, affrontando temi impegnativi come la sicurezza stradale, il bullismo, l alcol, la droga, le insidie del mondo virtuale, che hanno coinvolto studenti studenti in visita a caserme dell Arma Servizi delle Motovedette Servizi a Cavallo 443 DENUNCE VIA WEB Iniziative di sensibilizzazione a favore di anziani e di altre categorie più deboli, maggiormente esposte all azione della criminalità predatoria diffusa.
4 Reparti Specializzati dell Arma in Toscana - Attività operativa NUCLEO ANTISOFISTICAZIONE E SANITÀ (Firenze Livorno) Eventi trattati Infrazioni accertate Persone arrestate/deferite in s.l Esercizi controllati Contravvenzioni elevate NUCLEO TUTELA PATRIMONIO CULTURALE (Firenze) Eventi trattati 92 Persone arrestate/deferite in s.l. 77 Beni culturali recuperati Valore refurtiva recuperata (in euro) NUCLEO ISPETTORATO DEL LAVORO (in ogni Provincia) Ispezioni effettuate Infrazioni accertate Persone arrestate/deferite in s.l. 488 Illeciti amministrativi accertati Somme riscosse (in euro) NUCLEO OPERATIVO ECOLOGICO (Firenze Grosseto) Ispezioni effettuate 114 Infrazioni accertate 120 Persone arrestate/deferite in s.l. 427 Sequestri effettuati 24 Somme oblate (in euro)
5 RICOMPENSE CONCESSE IN FIRENZE N. NOMINATIVO E REPARTO RICOMPENSA 1 App.Sc. MEI Emanuele Medaglia d Argento al Merito Civile App. PROVIDENTI Paolo Addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Viareggio Con esemplare altruismo ed encomiabile senso di abnegazione, intervenivano nel tragico scenario del disastro ferroviario nella stazione di Viareggio e riuscivano a soccorrere un uomo avvolto dalle fiamme e immobilizzato per le gravi lesioni riportate, traendolo in salvo. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere. Viareggio (Lucca), 29 giugno Mar.A.s.UPS MEOLI Angelo App.Sc. DI TOMMASI Giovanni Comandante e Addetto alla Stazione di Saturnia Encomio Solenne del Comandante Generale dell Arma dei Carabinieri Si ponevano all inseguimento di autovettura con quattro giovani a bordo che poco prima avevano aggredito due commilitoni durante un posto di controllo, riuscendo a bloccare il veicolo, nonostante ripetute e rischiose manovre evasive attuate dai fuggitivi, e a trarre in arresto i malviventi. Manciano (Grosseto), 25 aprile Mar.A.s.UPS CATALANI Giuseppe App.Sc. PEPE Tommaso Comandante e Addetto alla Stazione di Capraia e Limite Comandante Interregionale Podgora Si immergevano nelle acque vorticose di un fiume, per soccorrere un uomo che vi si era tuffato con intento suicida, riuscendo a trarlo in salvo prima che venisse portato via dalla corrente. Capraia e Limite (Firenze), 10 maggio LgTen. FERRENTINO Gerardo, Comandante Stazione di Vaglia Mar.Ca. DE DOMINICIS Marco, Comandante Aliquota Radiomobile della Compagnia Borgo San Lorenzo Brig.Ca. MUSSO Giuseppe, Addetto Stazione di Scarperia Comandante Legione Toscana Intercettavano e traevano in arresto quattro malviventi in fuga a bordo di autovettura, dopo aver rapinato una banca, recuperando l intera refurtiva.
6 Borgo San Lorenzo (Firenze), 7 gennaio Mar.Ca. IZZO Silvestro Mar.Ca. CATALDO Luigi Donato App. MARTE Giuseppe Addetti Nucleo Investigativo Comando Provinciale Pisa Comandante Legione Toscana Partecipavano a indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di stupefacenti, arrestare ventiquattro persone, dodici delle quali in flagranza di reato, deferirne all'autorità Giudiziaria altre quattordici e sequestrare oltre 3 chili di cocaina. Provincia di Pisa e territorio nazionale, ottobre marzo Col. Gioacchino DI MEGLIO Comandante Provinciale di Pisa Comandante 1^ Brigata Mobile In occasione di gravissimo evento sismico che aveva colpito la Regione Abruzzo, nell'immediatezza del fatto, si impegnava nella predisposizione, organizzazione e direzione di tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché nelle operazioni di aiuto e di assistenza alle popolazioni, contribuendo in modo determinante al perfetto ed ordinato svolgimento dell'organizzazione dei soccorsi. L Aquila, 7 15 aprile Ten.Col. Ferdinando MUSELLA Comandante Reparto Operativo Firenze Comandante Tutela Patrimonio Culturale Già Comandante di Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale, conduceva complessa attività d indagine che consentiva di individuare e disarticolare radicato sodalizio criminale dedito ai furti ed alla ricettazione di beni culturali in pregiudizio di private abitazioni e luoghi di culto. L operazione si concludeva con l arresto di 19 componenti dell'organizzazione, il deferimento in stato di libertà di altri 11 e il recuperodi refurtiva per un valore di euro. Napoli e Territorio Nazionale, giugno 2006 settembre Cap. Lanfranco DISIBIO Comandante Compagnia Borgo San Lorenzo Comandante Legione Emilia-Romagna Comandante di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia, dirigeva una complessa attività d'indagine nei confronti di sodalizio criminale dedito al traffico illecito di sostanze stupefacenti, conclusasi con l'arresto di 25 persone, il deferimento in stato di libertà di altre 14 e il sequestro di sostanze stupefacenti. Provincia di Piacenza e Lodi, gennaio 2007 aprile Ten. Alfonso FALCUCCI Comandante Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia di Encomio del Comandante Legione Calabria
7 Pontassieve Comandante di Nucleo operativo e Radiomobile di Compagnia operante in territorio ad alto indice di criminalità organizzata, dando prova di spiccata professionalità tenace determinazione, partecipava rischiosa e complessa attività di ricerca e cattura di un pericoloso latitante autore di efferato delitto e di un suo favoreggiatore. Province di Reggio Calabria, Cuneo e Torino, agosto 2008 marzo LgTen. MINCHELLA Umberto Brig. DONATO Antonio Addetti Centro Carabinieri Cinofili Elogio Scritto del Comandante Reggimento MSU - Kosovo Impegnati nella missione NATO-KFOR "Joint Enterprise" per il mantenimento della pace in Kosovo, hanno assicurato la preziosa e qualificata formazione del personale della Kosovo Police alla conduzione di unità cinofile, contribuendo al successo della delicata missione. Pristina (Kosovo), gennaio agosto Brig. GATTA Stefano Addetto Ufficio Logistico Legionale Elogio Scritto del Comandante Contingente Nazionale in Bosnia Impiegato nell'ambito della missione "Althea", evidenziava grande capacità professionale e ottimo spirito di servizio, fornendo eccellente collaborazione nella gestione e nel sostegno tecnico-logistico del Contingente Nazionale Carabinieri in Bosnia. Sarajevo (Bosnia Erzegovina), luglio dicembre LgTen. DI RAIMO Aldo Comandante Stazione Siena Riconoscimento della Sezione Toscana dell Associazione Nazionale Comuni d Italia Maresciallo della Legione Carabinieri Toscana che da più tempo regge il Comando di una Stazione Carabinieri in Toscana (1977). 13 LgTen. MARINI Mario Riconoscimento del Comune di Firenze Comandante Stazione Firenze Castello Maresciallo che da più tempo regge il Comando di una Stazione Carabinieri nella città di Firenze (1988).
ENCOMI SOLENNI. del Comando Generale dell Arma dei Carabinieri
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