[OFFERTA FORMATIVA] PER GLI OPERATORI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DEI SERVIZI AL LAVORO

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2 Premessa UN OBIETTIVO NECESSARIO L organizzazione del lavoro è ormai definitivamente avviata verso un impostazione che fa perno sulle competenze. Anche quelle professioni che più tradizionalmente s identificavano con un mestiere oggi devono pensare e operare in termini di competenze. Il rapido sviluppo delle nuove tecnologie e la necessità di affrontare più volte nel corso della carriera lavorativa transizioni professionali, hanno fatto emergere nelle persone l esigenza di costruire con sempre più attenzione il proprio profilo professionale. La formazione permanente è così diventata la dimensione irrinunciabile di tutti coloro che desiderano non solo migliorarsi professionalmente ma soprattutto e in moltissimi casi riuscire a permanere all interno del mercato del lavoro in modo soddisfacente. L onere di formare si è dunque spostato: non più l azienda che assume chiunque esprima caratteristiche di stabilità e affidabilità a cui trasmettere unicamente competenze tecnico/specifiche, ma il singolo lavoratore che porta con sé molte delle competenze funzionali alla propria carriera diventando così appetibile ad organizzazioni che ne ricercano il talento. Anche nel mondo degli operatori della filiera formazione, istruzione e lavoro il tema si ripropone allo stesso modo, anzi se si vuole - secondo dimensioni ancora più caratterizzate poiché le regole e le modalità in questo settore sono cambiate e stanno ancora mutando rapidamente. Si propone quindi una formazione specificatamente progettata per gli operatori della formazione professionale che coglie alcune esigenze particolarmente vive, e bisognose di una risposta in termini di competenze operative. Docente Il docente dei corsi è il dott. Alessandro Panzarasa esperto di sistemi di formazione, istruzione e lavoro. Oltre a possedere una conoscenza teorica del sistema e della normativa, il dott. Panzarasa vanta una più che decennale esperienza pratico-operativa nella filiera istruzione, formazione, lavoro. E stato consulente Isfol e consulente di Regione Lombardia (Istruzione,Formazione e Lavoro), e di importanti organizzazioni come Fiera di Milano, Vorwerk Folletto, Istituto Zanardelli, Sopran Spa, Orienta Spa, Man at Work Spa e moltissime altre realtà sia pubbliche che private. 2

3 INDICE 1. Istruzione e formazione professionale (ddif): formazione in assetto lavorativo 4 2. Istruzione e formazione professionale (ddif): valutazione e certificazione 5 3. Istruzione e formazione professionale (ddif): il rating e le performance 6 4. Valutazione e certificazione delle competenze nella formazione professionale 7 5. La dimensione formativa nel nuovo contratto di apprendistato professionalizzante 9 6. Certificazione delle competenze in ambito informale/non formale: modello e procedure Corso di aggiornamento per orientatori professionali (Tutor dote unica) Corso di rendicontazione a costi reali 14 3

4 1. ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (DDIF): FORMAZIONE IN ASSETTO LAVORATIVO nella normativa di Regione Lombardia (4 ore) La formazione professionale in Italia sta cambiando. Dal 2003 è in atto un lento ma continuo processo di modifica sia del sistema nel suo complesso che dei suoi aspetti di metodologia didattica. Regione Lombardia con la definizione delle nuove Indicazioni della IFP (dicembre 2013) spinge nella direzione di un attuazione completa della tipica impostazione della didattica per competenze. L alternanza scuola/lavoro costituisce uno dei principali cardini di questo cambiamento. Il percorso illustra le dimensioni e le caratteristiche della formazione in assetto lavorativo (ambito informale) mettendo in evidenza le forti differenze con gli altri strumenti tipici come il tirocinio e lo stage. Inoltre saranno messi in luce gli aspetti positivi di una programmazione basata sull alternanza e nel contempo le difficoltà che ad oggi s incontrano. La questione Poli-Tecnico Professionali. Modulo unico Obiettivi: conoscere dettagliatamente i nuovi provvedimenti Regionali (Regione Lombardia) e nazionali in materia; conoscere le modalità di riconversione da tirocinio ad alternanza Strumenti/Fonti: slide, normativa Contenuti: DGR lombarde; DLGS nazionali e buone prassi Didattica: lezioni frontali; dibattito Orario: 9-13 Prezzo: 146,40 euro (iva compresa) 4

5 2. ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (DDIF): VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE nella normativa di Regione Lombardia (16 ore) Il tema della valutazione e della certificazione delle competenze sta assumendo sempre più valore nei processi di apprendimento di tutti gli ordini di scuola. Regione Lombardia ha innovato il proprio sistema di valutazione (dicembre 2013) secondo diverse flessioni: l apprendimento, le performance dell operatore e l autovalutazione sia da parte del destinatario che da parte dell istituzione formativa. L introduzione di un sistema multilivello della valutazione e di un processo di monitoraggio guidato conferiscono al sistema lombardo un grado di innovatività e di efficacia molto elevato, utile sia alle istituzioni per comprendere in quale direzione si sta andando che alla governance per comprendere con quali azioni migliorare ed indirizzare l intero sistema di IFP. Il percorso di 16 ore affronterà dettagliatamente tutte le variazioni introdotte e le problematiche conseguenti. I modulo Valutazione degli apprendimenti Obiettivi: conoscere e utilizzare il processo e i suoi dispositivi Strumenti/Fonti: slide, normativa regionale Contenuti: oggetto e ambiti, comportamento, documenti attestativi e certificativi, certificazione intermedia, finale, prove, punteggi crediti Didattica: lezioni frontali, esercitazione II modulo Autovalutazione dell operatore, autovalutazione degli allievi Obiettivi: conoscere e utilizzare il processo e i suoi dispositivi Strumenti/Fonti: slide, normativa regionale Contenuti: oggetto e ambiti, portfolio, report annuale di monitoraggio Didattica: lezioni frontali, esercitazione Orario: 9-18 per due giornate Prezzo: 549 euro (iva compresa) 5

6 3. ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (DDIF): IL RATING E LE PERFORMANCE nella normativa di Regione Lombardia (8 ore) Ad un anno di distanza dal sistema di valutazione degli operatori che erogano formazione continua, permanente e di specializzazione professionale, con decreto del 18 dicembre 2013 Regione Lombardia introduce il sistema di rating per gli operatori iscritti nella sezione A dell Albo degli Accreditati. Un sistema di rating permette di misurare e valutare periodicamente le attività permettendo un confronto globale tra gli operatori sulla base delle prestazioni più caratterizzanti, promuove una cultura della valutazione intesa come miglioramento delle performance, stimola la crescita della qualità complessiva del sistema, e in ultimo orienta le scelte degli studenti sugli operatori che erogano le prestazioni migliori. A giugno 2014 terminerà la sperimentazione a cui seguirà una fase di messa a regime del sistema. Il corso si prefigge lo scopo di illustrare nel dettaglio gli indicatori, gli indici e le soglie del sistema in modo da permettere a ciascun operatore di comprenderne le logiche ed attuare così quegli interventi che possano favorire maggiori punteggi in fase di misurazione. E da segnalare che nell ambito della profonda rimodulazione in atto nei criteri di assegnazione delle doti, sarà introdotto anche un criterio che assegnerà una quota di doti in base alle performance generate dall applicazione del sistema. I modulo Obiettivi: conoscere il sistema di rating Strumenti/Fonti: slide, normativa regionale Contenuti: finalità, funzionalità, caratteri del modello Didattica: lezioni frontali II modulo Obiettivi: ponderare i risultati, identificare i punti deboli della valutazione, introdurre azioni correttive Strumenti/Fonti: slide, normativa regionale Contenuti: analisi degli indicatori e prove di calcolo Didattica: lezioni frontali, esercitazione Orario: 9-18 Prezzo: 292,80 euro (iva compresa) 6

7 4. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE. Nel sistema IFP (extraobbligo) della Regione Lombardia con riferimenti nazionali ed europei (24 ore) La certificazione delle competenze rappresenta oggi la vera sfida del sistema di Istruzione e Formazione Professionale e uno dei principali strumenti di integrazione con il mercato del lavoro e il sistema di istruzione. Il percorso certificativo impostato in Regione Lombardia, sulla scia delle raccomandazioni europee e in intesa con le altre Regioni italiane ha ormai imboccato una direzione precisa che permette fin da subito di certificare. I soggetti accreditati per la formazione (contesto formale) o per i servizi al lavoro (contesto informale e non formale) rappresentano lo snodo operativo a cui tutti i cittadini dovranno rivolgersi per farsi riconoscere le competenze acquisite. Il corso, concepito come laboratorio, permette di acquisire le nozioni di base del sistema e la pratica certificatoria. Il percorso si svolgerà in tre sessioni da otto ore l una alternando illustrazioni del sistema nazionale/ regionale a laboratori pratici di certificazione. I Modulo Il sistema delle competenze Obiettivi: Conoscere l oggetto competenza come elemento base della certificazione; conoscere la competenza nel sistema nazionale e lombardo Strumenti/Fonti: Letteratura sulla competenza/ Normativa ministeriale/ Normativa Regionale Contenuti: natura e costituzione della competenza; la competenza nei sistemi istruzione e formazione; la competenza nel sistema lombardo Didattica: lezione frontale; analisi documentale; esercitazioni sulla costituzione della competenza II Modulo Progettare per competenze Obiettivi: Conoscere ed applicare le metodologie di progettazione per competenze Strumenti/Fonti: schede descrittive/strumenti/ normativa regionale Contenuti: riconoscere la competenza; aggregare competenze per profili; competenze e Unità formative Didattica: lezione frontale; analisi documentale; esercitazioni sulla progettazione per competenza III Modulo Valutare le competenze Obiettivi: Conoscere gli elementi di valutazione; coordinare e monitorare l equipe dei formatori nella scelta delle prove; presiedere le sessioni di idoneità 7

8 Strumenti/Fonti: schede descrittive/strumenti/ normativa regionale Contenuti: i limiti della valutazione; la forma della valutazione; i dispositivi e le procedure di valutazione Didattica: lezione frontale; esercitazioni sulla valutazione delle competenze IV Modulo Certificare le competenze Obiettivi: Conoscere il sistema di certificazione: europeo, nazionale e regionale; Certificare le competenze Strumenti/Fonti: schede descrittive/strumenti/ normativa regionale/normativa ministeriale/normativa europea Contenuti: la certificazione; il sistema dei crediti; le attestazioni; dispositivi e processi di certificazione Didattica: lezione frontale; esercitazioni sulla certificazione delle competenza Orario: 9-18 per 3 gg. Prezzo: 549 euro (iva compresa) 8

9 5. LA DIMENSIONE FORMATIVA NEL NUOVO CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Con riferimento alla disciplina di Regione Lombardia e di CCNL (12 ore) Nell ottobre 2010 il Ministro del Lavoro ha siglato un intesa con le Regioni e le parti sociali per il rilancio dell apprendistato, con l obiettivo di superare quelle criticità che sembrano limitarne la diffusione e farne invece lo strumento principale per l ingresso nel mercato del lavoro dei giovani. Da quella intesa è scaturito il Testo Unico approvato con il D.lgs. 167/2011, che è diventato pienamente operativo il 25 aprile L attuazione del Testo Unico chiede uno sforzo significativo alle Regioni e alle parti sociali per una nuova regolamentazione dell apprendistato professionalizzante. Spetta infatti alle Regioni definire le modalità di attuazione di un offerta formativa volta solo al potenziamento delle competenze di base e trasversali dei giovani; saranno invece le parti sociali a dettare le regole generali sui diritti e doveri delle imprese e degli apprendisti e ad individuare le modalità di attuazione della formazione tecnico-professionale, coinvolgendo anche gli Enti Bilaterali e i Fondi Interprofessionali. Si mira, in questo modo, a costruire un legame forte fra l apprendistato e la formazione continua, lasciando alle parti sociali la responsabilità di progettare e realizzare un sistema di offerta a supporto della crescita del sistema produttivo. Con esercitazione nella stesura dei Piani formativi personalizzati. I Modulo L apprendistato nell ordinamento italiano II Modulo La formazione nell apprendistato professionalizzante III Modulo La formazione di base e trasversale in Regione Lombardia IV Modulo La formazione professionalizzante dei CCNL Orario: 9-18 e 9-13 Prezzo: 366 euro (iva compresa) 9

10 6. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN AMBITO INFORMALE/NON FORMALE: MODELLO E PROCEDURE. CON ESERCITAZIONI. Nel sistema di Regione Lombardia (24 ore) Dopo una sperimentazione attuata a cavallo tra il 2011 e l inizio del 2012, Regione Lombardia ha definito il modello della Certificazione in ambito informale/non formale. Nel frattempo con la riforma del mercato del lavoro dell estate 2012 (Riforma Fornero) e con un decreto approvato nei primi giorni del 2013 il Governo ha precisato sul tema quanto di sua competenza a livello nazionale. E così dopo molteplici richiami dall Europa (fin dal 2008) anche l Italia ha iniziato a dotarsi di un sistema di riconoscimento e certificazione dell esperienza sul campo aprendo di fatto uno spazio di nuova attività per i soggetti accreditati ai Servizi al Lavoro. Il processo, caratterizzato da una discreta complessità operativa e da riferimenti a standard sia di tipo regionale (QRSP) che di tipo europeo (EQF), permette di ottenere certificazioni (Attestato di competenza) senza frequentare corsi di formazione, ma unicamente disponendo dell esperienza maturata in un determinato settore professionale. Il servizio da un punto di vista commerciale è libero e probabilmente nei prossimi mesi il mercato fisserà di fatto le tariffe di riferimento. Il corso si propone di mettere gli operatori nelle condizioni di poter effettuare autonomamente il processo di certificazione. Sono previste numerose esercitazioni su settori diversi. I Modulo Il sistema delle certificazioni formale/informale/non formale Obiettivi: conoscere la natura delle certificazioni acquisibili in Italia oggi Strumenti/Fonti: normativa statale, regionale e regolamentazione privata, slide del docente Contenuti: tipologie, fonti, finalità, valore delle certificazioni Didattica: lezione frontale; analisi documentale; II Modulo La certificazione informale/non formale: fonti, regole e processo generale Obiettivi: Conoscere e utilizzare il processo e le regole del sistema Strumenti/Fonti: normativa statale e regionale, slide Contenuti: le fasi del processo; gli oggetti da utilizzare: gli standard e i dispositivi Didattica: lezioni frontali ed esercitazioni III Modulo La fase comparativa Obiettivi: Attuare il processo nella sua prima fase: essere in grado di identificare le risorse del soggetto/essere in grado di compararle con gli standard Strumenti/Fonti: normativa regionale, dispositivi, slide Contenuti: standard regionali, standard europei, format 10

11 Didattica: lezione frontale e laboratorio IV Modulo La fase valutativa Obiettivi: Attuare il processo nella sua seconda fase: essere in grado di valutare le risorse del soggetto Strumenti/Fonti: normativa regionale, dispositivi, slide del docente Contenuti: le fasi del processo; gli oggetti da utilizzare: gli standard e i dispositivi Didattica: lezione frontale e laboratorio Orario: 9-18 per 3 gg. Prezzo: 549 euro (iva compresa) 11

12 7. CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ORIENTATORI PROFESSIONALI (32 ore) Metodi propone un Corso di Aggiornamento per orientatori professionali di 32 ore. In un periodo in cui l attività di orientamento si modifica in relazione ai mutamenti sociali, economici e tecnologici, si evolve naturalmente anche l impegno richiesto agli operatori del settore. L orientamento è diventato un processo sempre più complesso tanto che si parla oggi di più livelli di operatività a seconda che il modello d intervento si realizzi in ambito educativo, formativo e professionale. Il Corso si propone di fornire un aggiornamento a coloro che già operano nel settore dell orientamento professionale sia come operatori di soggetti accreditati per i Servizi al Lavoro presso le Regione di riferimento, sia a coloro che operano in altre tipologie di realtà (CpI, servizi universitari post-laurea o servizi scolastici post-diploma ecc ). Il Corso è orientato a rafforzare la consapevolezza del proprio profilo professionale, le tecniche di colloquio orientativo, l utilizzo di alcuni strumenti riferiti ad interventi diversi per finalità e metodologie (analisi della domanda, bilancio di competenze, processo di scelta, consulenza orientativa). La didattica del corso è impostata sull alternanza tra lezioni frontali e laboratori d apprendimento. L attenzione ai bisogni dei destinatari costituisce un fulcro irrinunciabile del percorso, funzionale ad un impostazione del servizio basata sulla domanda e non come spesso oggi accade costruita sull offerta. Il percorso rilascia Attestato di competenza riconosciuto da Regione Lombardia I modulo L orientamento professionale Obiettivi: Conoscere il profilo della professione orientatore; Conoscere le tendenze attuali; Conoscere le fasi generali di progettazione e attuazione di un intervento orientativo Strumenti/Fonti: slide, normativa Contenuti: L orientamento professionale oggi; Necessità dell azione orientativa; La progettazione e l attuazione dell orientamento professionale; Professione orientatore; Le azioni dei Servizi al lavoro di Regione Lombardia Didattica: lezioni frontali II modulo Il colloquio in orientamento Obiettivi: Conoscere la tecnica dei colloqui di orientamento; essere in grado di effettuare colloqui di orientamento Strumenti/Fonti: slide Contenuti: Il colloquio individuale in orientamento; Le caratteristiche situazionali del colloquio; Le caratteristiche metodologiche del colloquio; I contenuti del colloquio; Il colloquio nella pratica orientativa 12

13 Didattica: lezioni frontali e laboratorio III modulo I destinatari dell orientamento in difficoltà occupazionale Obiettivi: ; Elaborare un piano d'azione individuale per l inserimento lavorativo; effettuare il monitoraggio del piano d'azione individuale per l'inserimento lavorativo Strumenti/Fonti: profili Contenuti: I giovani adulti al primo inserimento lavorativo; I disoccupati e i loro bisogni; Orientamento professionale e immigrazione Didattica: lezioni frontali e laboratorio Orario: 9-18 per 4 gg. Prezzo: 732 euro (iva compresa) 13

14 8. CORSO DI RENDICONTAZIONE A COSTI REALI (32 ore) La rendicontazione a costi reali rappresenta oggi un passaggio obbligato per chiunque gestisca finanziamenti per la formazione. Recentemente la normativa di riferimento ha subito una forte ristrutturazione portando alla distinzione tra costo standard e costo reale, oltre che a introdurre differenti regimi di concessione. La proposta di Regione Lombardia e dei Fondi Interprofessionali, sulla scia delle direttive europee è stata definita in tutte le sue parti. I soggetti accreditati per la formazione e i soggetti che svolgono attività di consulenza nel settore rendicontativo sono chiamati a farsi carico delle corrette procedure di imputazione di costi sostenuti per la realizzazione dei progetti finanziati, pena come minimo - la riduzione dei benefici. Inoltre con l introduzione degli effetti del Dlgs 231/01 il rischio per gli operatori si potrebbe tramutare in pesanti sanzioni pecuniarie fino all interdizione dalle attività in capo all ente/impresa in quanto tale. Saranno illustrate le novità del sistema in relazione alla nuova classificazione dei costi (servizi, risorse umane, beni) e ai nuovi regimi di concessione, l importanza dei centri costo secondo la normativa vigente. Il percorso si svolgerà in quattro sessioni da otto ore l una alternando l illustrazione delle diverse tecniche rendicontative a laboratori pratici di simulazione I Modulo Fondi strutturali (FSE ) e Fondi Interprofessionali: i metodi di rendicontazione Obiettivi: conoscere gli elementi principali dei fondi e dei regimi di erogazione; conoscere gli approcci a costo reale e a costo standard Strumenti/Fonti: Normativa europea e regionale e dei Fondi interprofessionali Contenuti: le principali caratteristiche dei Fondi; le competenze dello Stato e delle Regioni; i metodi rendicontativi e le linee guida generali; i centri di costo Didattica: lezione frontale; analisi documentale; II Modulo Il costo ammissibile e sua natura Obiettivi: riconoscere le pertinenze dei costi; conoscere le diverse tipologie di costo; conoscere e applicare criteri di ammissibilità; conoscere i costi diretti e i costi indiretti Strumenti/Fonti: schede descrittive/strumenti/ normativa regionale e dei Fondi Interprofessionali Contenuti: condizioni generali di ammissibilità; condizioni specifiche di ammissibilità, tipologie di spese: risorse umane; servizi; beni Didattica: lezione frontale; esercitazioni III Modulo 14

15 Il sistema di rendicontazione Obiettivi: conoscere il sistema di rendicontazione; conoscere e utilizzare i piani rendicontativi; conoscere e applicare i metodi di imputazione dei costi; conoscere e applicare le procedure di presentazione; redarre un preventivo; redarre un consuntivo Strumenti/Fonti: schede descrittive/strumenti/ normativa regionale/normativa europea Contenuti: Il piano dei conti: macro-categorie, categorie e voci di spesa; presentazione del preventivo; piano dei conti a consuntivo; procedura per la presentazione della rendicontazione; inserimenti dati relativi ai giustificativi di spesa e ai giustificativi di pagamento; caricamento in formato elettronico della documentazione di spesa e di pagamento; conservazione della documentazione; dichiarazioni di spesa; procedure per la richiesta di erogazione contributi; richiesta di anticipazione e acconti; richiesta di saldo Didattica: lezione frontale; esercitazioni sui piani dei conti e utilizzo degli applicativi Orario: 9-18 per 4gg. Prezzo: 732 euro (iva compresa) Sono inoltre erogabili su richiesta i seguenti Percorsi: Corso di introduzione al coaching con soggetti in difficoltà occupazionale Progettare la formazione con le competenze Progettare e gestire la formazione continua con i fondi interprofessionali 15

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