La tecnologia al servizio dell arte: per una didattica multimediale e digitale

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1 Liceo artistico Nervi-Severini Sede legale: via Tombesi dall Ova, Ravenna tel. 0544/38310 fax 0544/31152 Web: Consiglio di Classe III A Anno scolastico 2012/2013 La tecnologia al servizio dell arte: per una didattica multimediale e digitale PROGETTO CL@SSI 2.0 Premessa Le ultime generazioni sono nate immerse nella cultura digitale e informatica. Solo negli ultimi dieci anni, dicono le statistiche nazionali, sono quasi raddoppiati i ragazzi dagli 11 ai 17 anni, che usano internet (con percentuali superiori all 80%: vedi articolo di Edoardo Segantini, Se la Rete rende inutili i nonni. I ragazzi e i consigli cercati online, Corriere della Sera, 1 marzo 2013) e che ormai utilizzano questo strumento per ogni forma di ricerca di informazione, sostituendo spesso la richiesta di conoscenze agli adulti e, in particolare, l esperienza dei nonni. Per questo, è sempre più urgente come sostengono anche psicologi dello sviluppo, come Anna Oliviero Ferraris che gli adulti imparino assieme ai ragazzi a utilizzare meglio e più proficuamente lo strumento digitale e a guidarne la ricerca, perché troppo spesso ai ragazzi manca la capacità critica e di selezione all interno dell immenso mare della rete. La scuola può e deve farsi promotore di questa nuova forma di insegnamento e guida didattica all uso degli strumenti digitali, insegnando a imparare e a muoversi all interno della rete, apprendendo anche dall uso del digitale nuove strategie cognitive. Presentazione del Liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna Nella sua più che cinquantennale storia, il Liceo artistico di Ravenna (intitolato a Pier Luigi Nervi e, dopo la fusione con dell Istituto d Arte per il Mosaico, anche a Gino Severini ) si è sempre più sviluppato, da una Sezione indirizzo di Architettura, attraverso diverse sperimentazioni fino a giungere all attuale moderno liceo che presenta 6 classi terze con l attuazione della recente riforma scolastica, con un indirizzo di Architettura e ambiente, uno di Grafica, uno di Arti figurative suddiviso in tre percorsi (pittura, scultura e mosaico). Oltre ai tradizionali laboratori artistici di pittura, scultura, mosaico, architettura, la scuola nelle sue due sedi è dotata di laboratori di grafica con computer Apple di ultima generazione, laboratori di informatica, cinque aule con la lavagna LIM, un aula laboratorio di musica dotata di impianto di amplificazione e strumenti musicali, un laboratorio di fotografia, un aula magna attrezzata con video-proiettore collegato al computer e all impianto di amplificazione. All interno delle attività didattiche e, in particolare, attraverso i numerosi progetti didattici, sia curriculari sia extracurriculari, sono numerose le iniziative che coinvolgono percorsi multimediali, inter-disciplinari e che utilizzano le nuove forme di didattica multimediale con l ausilio di strumenti digitali. Sei docenti del liceo hanno seguito i corsi per la gestione della LIM. Oltre alle numerosissime attività di carattere artistico, grafico-pittorico, musicale, integrate e realizzate anche con l ausilio di strumenti multimediali, la scuola svolge svariate attività dedicate 1

2 all ambiente e al territorio in collaborazione con numerosi enti e strutture diffuse nel territorio (per es. FAI, Enti pubblici, ecc.), con progetti di ricerca, di conoscenza e tutela, numerosi dei quali in collaborazione con le iniziative del Comune di Ravenna realizzate per Ravenna Capitale della Cultura In particolar modo, i corsi di grafica e di architettura utilizzano quotidianamente, nei laboratori, strumenti informatici e programmi di grafica, di impaginazione, di progettazione architettonica di interni ed esterni, design e moda. Presentazione dell indirizzo Architettura e ambiente e della classe III A Viviamo in un epoca nella quale la percezione visiva è al centro di ogni forma di comunicazione, compresa quella didattica: la multimedialità, quindi, appare una metodologia di insegnamento oramai irrinunciabile, soprattutto per un indirizzo quale è Architettura e Ambiente per il quale indispensabile una metodologia di insegnamento multidisciplinare e transdisciplinare. Sapersi interfacciare in modo rapido ed efficace con insegnamenti diversi diventa un processo di educazione all analisi e all esplorazione delle conoscenze e dei loro elementi costitutivi per poi riuscire a rielaborarle mentalmente. Infatti, la conoscenza delle regole e l esercizio pratico non devono necessariamente risolversi nell espressione di semplici abilità produttive, perché il concetto di disegno racchiude in sé il doppio significato di invenzione-progettazione e di operazione tecnico-grafica, oltre che ad una solida base culturale; tutti elementi necessari per la comunicazione dell idea progettuale. Per poter percorrere un piano didattico soddisfacente, analizzando ed applicando le procedure necessarie alla realizzazione di opere architettoniche, attraverso elaborati grafici realizzati con ausilio del disegno bidimensionale e tridimensionale CAD, è necessario che lo studente acquisisca la capacità di utilizzare strumenti di conoscenza multimediale che permettano di poter valutare le interazioni tra gli attributi stilistici, tecnologici, d uso e le relazioni con il contesto architettonico, urbano e con il paesaggistico; particolare attenzione deve essere inoltre dedicata alle problematiche relative al rispetto dell ambiente, anche attraverso la conoscenza di materiali/tecnologie ecocompatibili. Da un analisi delle classi terze, anche grazie all ausilio di un questionario somministrato agli alunni (vedi allegato 1: questionario), i cui dati elaborati e tabulati (vedi allegato 2: tabelle) mostrano indiscutibilmente la propensione dei ragazzi per una continua e quotidiana attività svolta con l ausilio di strumenti multimediali di carattere digitale, si è verificato che la classe e il Consiglio di Classe più propensi all utilizzo di strumenti digitali per la didattica è la classe III A dell indirizzo Architettura e ambiente. Più in dettaglio, la classe III A è composta da 30 allievi, di cui uno DSA grave, 5 di lingua madre straniera (delle seguenti nazionalità: Moldavia, Romania, Bulgaria, Perù, Argentina), e 2 di nazionalità italiana con uno dei due genitori di lingua diversa dall italiano. Progetto Classi 2.0 nella classe del corso A di Architettura e ambiente Nonostante il numero elevato di allievi, le strategie didattiche per DSA e per l apprendimento e il consolidamento della lingua italiana per studenti stranieri, il gruppo classe è molto omogeneo, motivato, interessato e dotato di buone capacità; tali caratteristiche costituiscono la base fondamentale per decidere di attuare un progetto sperimentale e innovativo di apprendimento digitale, realizzando una didattica prevalentemente coadiuvata da strumenti informatici e digitali. Uno dei problemi più frequenti dell utilizzo di internet da parte degli studenti è la mancanza di spirito critico, della scarsa capacità di selezionare le informazioni valide da quelle superflue nella ricerca di materiali; pertanto, una didattica svolta in continua e costante integrazione degli strumenti di apprendimento tradizionali con quelli digitali permette l apprendimento della capacità più importante da sviluppare nell epoca digitale: saper scegliere, individuare e selezionare le informazioni rilevanti e significative nel mare della rete informatica; per sviluppare questa capacità si possono realizzare ricerche, schede di ripasso e mappe concettuali, tesine, ecc., reperendo il 2

3 materiale in rete, ma imparando a rielaborarle criticamente in maniera autonoma e integrandola con gli apprendimenti effettuati in classe e appresi dai libri di testo. In particolare, il numero elevato di allievi rende faticosa una didattica frontale di tipo tradizionale che rischia di essere meno efficace di quanto potrebbe; inoltre, richiede nuove strutture per la verifica degli apprendimenti e delle competenze acquisite: per questa ragione, l ausilio di strumenti didattici multimediali, di un lavoro didattico effettuato attraverso computer con lezioni svolte con lavagna interattiva multimediale, con l utilizzo di filmati, con l ausilio del collegamento a internet sia della lavagna sia dei singoli computer in dotazione a ogni allievo permetterebbero di realizzare in maniera agevole e interattiva lezioni con ricerche cartografiche e storiche, mappature di concetti, esperimenti scientifici di chimica e fisica, tabulazioni statistiche e matematiche, didattica multimediale e interdisciplinare di storia dell arte, filosofia, storia, letteratura italiana e inglese, presentazione e realizzazione di progetti architettonici ed esemplificazione delle attività di laboratorio, a cui ogni allievo può comodamente partecipare in maniera interattiva. Inoltre, dato che la presenza di uno studente DSA grave, richiede l ausilio di strumenti integrativi e compensativi per la scrittura, l apprendimento e la possibilità di seguire lezioni con l ausilio di penne interattive, l utilizzo di audio-libri e di decodificatori verbali per la lettura dei testi in maniera verbale (anche in cuffia, quando necessario), ciò potrebbe essere più agevolmente realizzato come dimostrato da tutti gli esperti e studiosi e come appreso dal CdC nei corsi di aggiornamento seguiti per didattica con DSA grazie a una didattica digitale e multimediale svolta da tutta la classe, in modo da coinvolgere maggiormente l alunno DSA nelle attività dell intera classe. Infine, la didattica realizzata con strumenti digitali, agevola e risolve molti dei problemi che quotidianamente sorgono nella didattica in lingua italiana con studenti stranieri. Attraverso le indagini dei singoli docenti e tramite il questionario somministrato a tutta la classe sono stati raccolti e analizzati dati che permettono di compiere le seguenti osservazioni: Tutti gli alunni vivono in un contesto familiare con una notevole dotazione di strumentazioni tecnologiche. La maggior parte degli alunni, tuttavia, non ha una piena consapevolezza delle potenzialità offerte dagli strumenti tecnologici, informatici e multimediali a supporto dello studio e per la realizzazione di una didattica che integri le proprie competenze informatiche e comunicative multimediali con le esigenze del processo di insegnamento/apprendimento scolastico. L aspetto della rete come ambiente di socializzazione (blog, social Network ecc) potrebbe essere sfruttato per intraprendere un percorso finalizzato alla condivisione delle risorse fra alunni e docenti (anche in una piattaforma comune appositamente creata) per favorire un apprendimento collaborativo. Sulla base dei dati rilevati e delle conseguenti considerazioni, il Consiglio di Classe ritiene importante attivare le seguenti strategie: 1) Attivare il progetto cl@ssi 2.0 per l intera classe, informando le famiglie e coinvolgendo gli alunni nella fase progettuale e di valutazione del progetto, anche tramite convocazioni del Consiglio di classe aperte ai genitori o ai rappresentanti di classe, per verificare la presenze di eventuali risorse, funzionali al progetto, anche all interno delle famiglie coinvolte. 2) Sviluppare una didattica multimediale in gran parte già realizzata da parte di tutto il Consiglio di Classe, anche attraverso lezioni aperte e interdisciplinari che sono già state sperimentate con risultati estremamente positivi. 3) Allestire un aula laboratorio con strumenti informatici (un computer portatile o tablet per ogni allievo e per ogni docente del CdC, con chiavetta di memoria USB per trasferire compiti, esercizi e appunti sugli strumenti a casa), linea internet a banda larga (già presente nella scuola e da portare fino all aula), audiovisivi, LIM, lavagna luminosa informatica dedicata alla classe III A per il presente anno scolastico e i prossimi due anni, fino alla classe V. 3

4 Nella seguente tabella viene sintetizzata la strumentazione necessaria per la realizzazione dell aula multimediale per svolgere il progetto Classe 2.0, con i relativi obiettivi specifici di apprendimento: STRUMENTI LIM e Personal Reader Map+ (chiavetta che contiene la sintesi vocale, lettore audio di tutti i tipi di file di testo) con programmi Teachermaps e SuperMappe Altri strumenti compensativi per DSA: Smartpen Livescribe (penna-registratore che si attiva parallelamente al quaderno elettronico, fatto di carta, e sincronizza le lezioni audio con gli appunti scritti). Paper show system pen Impianto stereo di amplificazione collegato agli strumenti audiovisivi con centralina Microfoni Notebook/netbook per ogni alunno e per ogni docente del CdC (circa 45) configurato con software didattici preinstallati a cura della scuola, firewall per evitare/limitare installazioni non autorizzate da parte degli alunni. Memorie flash per ogni alunno (USB) e hard disk esterno Piattaforma/ambiente di apprendimento on-line (LMS) riservato alla classe, predisposto per offrire attività/materiali relativi alle singole discipline per consentire agli alunni (anche autonomamente) di personalizzare il proprio percorso di apprendimento. OBIETTIVI Migliorare l attenzione. Far acquisire uno stile comunicativo efficace. Favorire la partecipazione attiva degli alunni. Favorire l inclusione. Realizzare una didattica multimediale, interattiva e interdisciplinare, con la creazione di mappe concettuali da parte del docente per guidare gli allievi nell apprendimento. Aiuto e supporto con strumenti compensativi degli allievi DSA. Sviluppo dell apprendimento, ausilio per prendere appunti, per formare mappe concettuali e per agevolare lo studio, il calcolo, la lettura/scrittura Possibilità di recuperare e riascoltare le lezioni, che possono essere riprese e sistemate con un semplice click sul foglio del quaderno di appunti. Condividere gli appunti e le mappe concettuali Permettere di ascoltare in gruppo dispositivi audiovisivi e per svolgere lezioni in cui le immagini artistiche analizzate possano essere compenetrate con le musiche. Permettere di amplificare la voce dei docenti in caso di lezioni multidisciplinari in compresenza per l esposizione di immagini Sviluppare, potenziare competenze informatiche. Uso consapevole del computer come strumento di apprendimento. Limitare al massimo l uso di testi cartacei e favorire l utilizzo dei materiali elettronici. Far scoprire le risorse presenti on-line per un apprendimento autonomo e consapevole. Favorire lo scambio e la condivisione di risorse all interno del gruppo classe e con i docenti, per l esecuzione dei compiti e dello studio a casa. Conservazione dell archivio dati realizzati e dei lavori prodotti dagli allievi e dai docenti Documentazione del percorso svolto nel corso del triennio Allargare l ambiente di apprendimento, individualizzare gli interventi, sviluppare il senso di responsabilità e l autonomia, favorire la condivisione, lo scambio di materiali tra alunni e docenti e tra alunni e alunni. 4

5 Stampante laser a colori Scanner Audiolibri (o e-book/e-reader con testi classici già installati gratuitamente) LABORATORI VIRTUALI: programma di laboratorio virtuale multimediale di chimica e fisica Risponditori automatici Cuffie stereofoniche Lavagna luminosa con proiettore di dimensioni ampie per esempi di architettura e progettazione Linea adsl a banda larga e/o wireless disponibile nell aula Software didattici TV e/o video proiettore con schermo gigante Arredo aula: banchi attrezzati tecnologicamente avanzati quali window surface e Smart table (ancora da valutare) Videocamera, fotocamera e registratore digitali Videoconferenza e web-cam Produzione elaborati finali e materiali delle ricerche/tesine Produzione elaborati finali e materiali delle ricerche/tesine Aiuto per la lettura agli alunni DSA e a tutti coloro (per es. stranieri) che hanno difficoltà e lentezza nella lettura Permettere agli allievi di partecipare direttamente a esperimenti scientifici e attività laboratoriali anche in assenza di laboratori scientifici all interno della scuola maggiore comprensione dei contenuti didattici delle scienze e maggiore coinvolgimento nell attività Migliorare l attenzione Favorire la partecipazione attiva degli alunni. Ascolto individuale di audiolibri e per il lavoro di apprendimento autonomo Vedere in diretta gli esempi e le soluzioni grafico-architettoniche e del disegno geometrico Possibilità di utilizzare i collegamenti a internet nelle attività in classe per approfondimenti, utilizzo di materiali didattici disponibili in rete, per l uso dei libri digitali e di tutti gli apparati digitali offerti dagli editori dei testi adottati Specifici di ogni disciplina in aggiunta a quelli forniti on-line dalle diverse case editrici Abituare gli alunni a una fruizione consapevole dei mass media, migliorare la capacità di ascolto, migliorare l attenzione Utilizzo efficiente dell attrezzatura. Creare e conservare le informazioni e le attività realizzate in un archivio digitale del percorso didattico e laboratoriale svolto Favorire scambi, eventualmente per partecipare alle lezioni in caso di infortuni e assenza, condivisione con altre realtà scolastiche e istituzioni artistiche, culturali e scientifiche TEMPI DI ATTUAZIONE: corrente anno scolastico 2012/2013 e successivi anni del triennio di indirizzo, 2013/14 e 2014/2015 I anno (classe III A): 1 quadrimestre Raccolta e analisi dati situazione di partenza - progettazione 2 quadrimestre - Avvio del progetto II anno (futura classe IV A) III anno (futura classe V A): attuazione e conclusione del progetto Obiettivi principali del progetto: Potenziamento stimoli cognitivi in aula. Valorizzazione dei diversi linguaggi per migliorare la comunicazione. 5

6 Collaborazione maggiore insegnante-alunno. Personalizzazione apprendimenti. Inclusione, recupero, potenziamento, realizzazione e fruizione di mappe concettuali. Sviluppo di una didattica multimediale attraverso strumenti audiovisivi. Apprendimento dell uso intelligente e proficuo di internet. Realizzazione di una ricerca selettiva e coerente attraverso internet. Apprendere a utilizzare la rete e i diversi sistemi digitali disponibili. Integrazione dei supporti tradizionali per motivare e coinvolgere di più lo studente nell apprendimento, semplificandolo e potenziandolo grazie alle risorse audiovisive, multimediali e digitali. Migliorare le competenze informatiche e tecnologiche. Valorizzare il vissuto e l ambiente di vita degli alunni per renderlo funzionale all apprendimento e ad un utilizzo intelligente dello strumento tecnologico. La scuola ripensa il suo lavoro didattico guardando al mondo digitale in continua trasformazione in cui si trova a operare e in cui sono immersi gli studenti che frequentano la scuola, per imparare a realizzare una didattica che sappia utilizzare le risorse fornite dallo sviluppo tecnologico e insegnare a impiegarle in maniera proficua, produttiva e critica. Il Consiglio di Classe condivide pienamente l idea che l implementazione tecnologica della didattica costituisca un valore aggiunto alla propria professionalità e al dialogo con gli alunni. Finalità generali Obiettivi specifici Descrizione del progetto Fare emergere la consapevolezza delle potenzialità offerte dalle tecnologie digitali a supporto dell apprendimento. Migliorare l attenzione, la capacità di ascolto e l attenzione. Far acquisire uno stile comunicativo efficace. Favorire la partecipazione attiva degli alunni. Favorire l inclusione. Sviluppare e potenziare competenze informatiche. Usare in maniera consapevole il computer come strumento di apprendimento. Far scoprire le risorse presenti on-line per un apprendimento autonomo e consapevole. Allargare l ambiente di apprendimento, individualizzare gli interventi, sviluppare il senso di responsabilità e l autonomia, favorire la condivisione, lo scambio di materiali tra alunni e docenti e tra alunni e alunni. Favorire scambi e condivisioni con altre realtà scolastiche. Abituare gli alunni ad una fruizione consapevole dei mass media. Il progetto prevede, attraverso l uso di materiale digitale e di strumenti tecnologici, l attivazione di percorsi diversificati per le singole discipline e per i singoli alunni, facendo ricorso ad ambienti di apprendimento on-line strutturati e creati ad hoc dai docenti. 6

7 Metodologia Il lavoro in classe si svolgerà secondo forme varie ed articolate; la classe diviene laboratorio e gli alunni faranno ricerca per costruire le proprie conoscenze in modo autonomo e consapevole permettendo un apprendimento più duraturo. Ciascun alunno, in un ambiente d apprendimento nuovo e diverso dalla classe tradizionale, potrà formulare le proprie ipotesi, controllare le conseguenze, potrà progettare e sperimentare, discutere e argomentare le proprie scelte, dovrà lavorare in gruppo in maniera cooperativa coadiuvato dal docente. Il Consiglio di Classe Prof. Paolo Taroni (Italiano/Storia, coordinatore) Prof.sa Romina Martinelli (Filosofia, segretario) Prof.sa Carmela Parente (Progettazione e laboratorio di Architettura) Prof. Erminio Ferrucci (Progettazione e laboratorio di Architettura) Prof. Enrico Roda (Progettazione e laboratorio di Architettura) Prof.sa Franca Fossi (Storia dell arte) Prof.sa M. Rita Servadei (Inglese) Prof.sa A. Rita Benini (Matematica/Fisica) Prof.sa Roberta Bernardi (Chimica dei materiali) Prof.sa Raffella Gentili (Educazione fisica) Prof.sa Giovanni Gardini (Religione) Il Dirigente Scolastico Prof. Marcello Landi 7

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