Istituto Professionale Servizi per l'enogastronomia, e l'ospitalità Alberghiera (ex Alberghiera) DE FILIPPI
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- Cosima Alfieri
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1 CHE COS E IL POF? Il POF è il documento fondamentale e costitutivo dell identità culturale e progettuale della nostra scuola, elaborato dal Collegio dei Docenti ed adottato dal Consiglio di Istituto; è espressione della nostra intenzionalità educativa e risposta strutturata ai bisogni degli allievi, dei genitori e del territorio. Il Piano è redatto in due forme: una più ampia e articolata e una più breve e agile da consegnare annualmente alle famiglie ed agli studenti. LA NOSTRA STORIA Dal 1884 opera in Arona il Collegio De Filippi, ora Istituto Paritario di Istruzione Superiore, la cui sede è attualmente nell antico palazzo sul famoso piazzale della statua di San Carlo Borromeo, detta Il Sancarlone. Nelle nostre Scuole si ha una preoccupazione educativa ispirata ai valori cristiani a cui il nostro Istituto, diretto ora da sacerdoti della Diocesi di Novara, deve la sua ragion d essere e la sua attività consolidata da una tradizione più che secolare nel territorio di Arona. Negli ultimi trenta anni si è dato avvio presso la sede a tre Scuole Medie Superiori prima legalmente riconosciute e, a partire dal 2001, paritarie (D.M. 28 Febbraio 2001). Esse sono confluite, a seguito della Riforma della Scuola di Istruzione Secondaria di secondo grado, nel nuovo ordinamento con i seguenti decreti dell Ufficio Scolastico Regionale di Torino : -Liceo Linguistico Liceo Linguistico (nota prot. n 5599 dell 11 Maggio 2010) -Istituto Tecnico per Geometri Istituto Tecnico - settore Tecnologico indirizzo Costruzioni Ambiente Territorio (nota prot. n 6309 del 31 Maggio 2010) -Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Istituto Professionale - settore Servizi indirizzo Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera (nota prot. n 6308 del 31 Maggio 2010) Dette Scuole sono riconosciute a pieno titolo come servizio pubblico in linea con i principi costituzionali e sono frequentate attualmente da circa 220 alunni. Il nostro Istituto è facilmente raggiungibile dalla Città: un servizio pullman in corrispondenza degli orari scolastici collega la Scuola al Piazzale della Stazione per permettere un facile accesso al nostro Istituto ai ragazzi provenienti dalla zona di Gallarate, dalle sponde lombarde e piemontesi del Lago Maggiore, dal Vergante, dal Borgomanerese e dall Ovest Ticino. IL NOSTRO PROGETTO EDUCATIVO Principi valoriali che qualificano il quadro ispirativo-fondativo dell Istituto Il Collegio De Filippi, voluto sin dal 1884 dalla Diocesi di Milano (e negli ultimi anni dalla Diocesi di Novara) nella terra natale di San Carlo, promuove nel tempo gli intendimenti educativi del grande Arcivescovo, elaborati nella fondazione delle Scuole Cristiane per una formazione popolare tendenzialmente a tutti accessibile. Il Collegio, ora Istituto, ha la sua ragion d essere nella missione di educazione integrale dei giovani ad esso affidati dalle famiglie perché vengano formati, attraverso un processo di promozione umana, a realizzare la sintesi tra cultura e fede. Soggetto del compito educativo è l uomo nel periodo di sviluppo della sua personalità. Di esso si affermano gli inalienabili diritti-doveri, ispiratori della Costituzione della Repubblica Italiana, alla libertà responsabile, alla realizzazione della giustizia, alla solidarietà, alla pace personale, familiare e sociale e, in particolare, al diritto e al rispetto dell orientamento della propria vita in conformità ai valori etico-religiosi. 1
2 Ciò che caratterizza come CATTOLICA la nostra scuola è l intendimento di essere: a) luogo di educazione integrale della persona considerata nella sua singolarità; b) luogo di educazione nella cultura e nella promozione della sintesi tra fede, cultura e vita; c) luogo di servizio formativo ecclesiale e civile, cioè luogo di informazione, accoglienza, orientamento, erogazione, accoglimento, valutazione e ricaduta dei processi formativi in risposta ai bisogni educativi della comunità ecclesiale e civile; d) ambiente comunitario basato sulla testimonianza e sulla promozione della partecipazione dei diversi soggetti educativi (dirigenti, docenti, genitori, studenti, enti,..). Scelte di fondo della progettazione educativa e didattica La nostra progettazione: - è ispirata ai valori evangelici e costituzionali -ad un attenzione alla dimensione etica e religiosa della cultura e della vita con specifiche modalità scolastiche; -alla condivisione dei problemi, delle tensioni e dei segni di speranza presenti nel mondo contemporaneo, promuovendo una cultura della partecipazione e della corresponsabilità, con attenzione alle possibilità culturali e formative che offrono il territorio e la comunità ecclesiale e alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie multimediali; - è perseguita con un metodo educativo conforme alla tradizione della nostra scuola e della scuola cattolica, alle conquiste delle scienze umane moderne, nel pieno rispetto della libertà di coscienza di ciascuno, con la scelta di un insegnamento- apprendimento secondo stili di confronto critico, di dialogo e di ricerca, privilegiando una metodologia attiva che favorisca i nessi interdisciplinari; - è inserita entro un quadro di riferimento, un orizzonte di valori; - è attuata in stretta collaborazione con le famiglie. Inoltre come Scuola Paritaria, il nostro Progetto educativo è in armonia con i principi della Costituzione nel sistema di valutazione nazionale. IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Che cos è: il patto di corresponsabilità è una sorta di contratto che la scuola stipula con il complesso della sua utenza. Che scopo ha: tale patto si può definire un manifesto della trasparenza, finalizzato a chiarire quali strumenti e strategie il nostro Istituto intenda collegialmente adottare per un sereno e produttivo svolgimento dei percorsi di insegnamento apprendimento, unitamente alle aspettative nutrite dalle parti chiamate in causa, coerentemente con i principi costituzionali riguardanti il diritto allo studio. Le parti coinvolte: le parti contraenti sono la scuola nel suo complesso e i docenti da una parte; le famiglie e gli studenti dall altra. Cosa contiene : in esso vengono specificati gli impegni che l Istituzione scolastica si assume e l impostazione generale (finalità / obiettivi generali di ordine didattico educativo / criteri di valutazione) che essa intende seguire nei confronti degli studenti e delle famiglie. D altra parte, queste ultime due componenti si assumono a loro volta il proprio carico di responsabilità per la realizzazione dello scopo. (vedi foglio allegato a parte) 2
3 PROGETTAZIONE CURRICOLARE MATERIE DI STUDIO PIANO DI STUDIO CLASSI I II III IV V Religione Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Diritto ed Economia Matematica Scienze della Terra e Biologia(Scienze integrate) Scienze motorie e sportive Fisica(Scienze integrate) Chimica(Scienze integrate) Scienze degli alimenti Laboratorio servizi enogastronomici: settore cucina - sala e vendita accoglienza turistica Lingua Francese Scienze e cultura alimentare Diritto e tecnica amministrativa SPECIALIZZAZIONE ENOGASTRONOMIA Laboratorio servizi enogastronomici settore cucina Laboratorio servizi enogastronomici. settore sala e vendita SPECIALIZZAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA Laboratorio servizi enogastronomici settore sala e vendita Laboratorio servizi enogastronomici settore cucina Totale ore settimanali Stage Estivo Obbligatorio ore A decorrere dal corrente anno scolastico, il nostro Istituto offre la possibilità di conseguire al termine del terzo anno di corso la Qualifica regionale di Operatore della Ristorazione: Preparazione pasti. Il percorso triennale è inserito nel percorso quinquennale così come previsto dall'accordo in Conferenza unificata Stato - Regione del 29 aprile Con la qualifica, lo studente può lavorare in alberghi,ristoranti di varie categorie, in Italia o all'estero; in mense del 3
4 settore pubblico (ad esempio ospedali e scuole) o privato (ad es. aziende); in laboratori artigianali del settore alimentare, come pastifici, pasticcerie, macellerie, gastronomie, ecc. Al termine del percorso è possibile continuare con il percorso quinquennale. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Tecnico dei servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi eno-gastronomici e l organizzazione della commercializzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità. (vedi foglio allegato a parte per il profilo e gli sbocchi professionali) PROGETTAZIONE METODOLOGICA- DIDATTICA L Istituto, per perseguire gli obiettivi comportamentali e cognitivi fissati nelle programmazioni dei Dipartimenti e dei Consigli di Classe, utilizza metodi didattici coerenti con le finalità dei diversi corsi di studio. Le attività maggiormente utilizzate sono: lezione frontale; lezione interattiva; lavoro individuale; lavoro in coppia; lavoro in gruppo; discussione, con le seguenti possibili modalità di lavoro come lezione/applicazione; scoperta guidata; problem solving; progetto indagine. LE NOSTRE LINEE PORTANTI DELL INNOVAZIONE DIDATTICA -Didattica modulare Essa si caratterizza per la certificazione delle competenze acquisite. Per le classi terminali (III e V) si opererà una raccolta della documentazione relativa in un portfolio, che potrà essere loro consegnato al termine degli studi per un efficace inserimento nel mondo del lavoro. -Didattica per competenze Il cuore del disegno riformatore dell istruzione tecnica sta nel passaggio da una didattica basata sull insegnamento e sulla frammentazione dei saperi a una didattica basata sull apprendimento e sulle competenze. La didattica per competenze privilegia l integrazione dei saperi e la capacità di trattare i problemi e i principi organizzatori in modo da collegare i saperi e dare loro senso. Si comprende perciò l importanza data dal nuovo curricolo alle Scienze Integrate. -Didattica laboratoriale E una delle principali leve del cambiamento soprattutto nelle discipline che caratterizzano le aree di indirizzo. Si intende il laboratorio non solo come aule speciali e spazi tecnologicamente attrezzati, ma come lo strumento metodologico privilegiato, sia per facilitare i processi di apprendimento (= se faccio, capisco) che per agevolare il dialogo tra scuola e mondo del lavoro. Anche le attività di compresenza costringono i docenti di teoria a riscrivere le loro programmazioni partendo dai laboratori che diventano nucleo portante del fare didattica. -L alternanza Scuola-Lavoro L esperienza in azienda, realizzata attraverso gli stage, i tirocini e i percorsi di alternanza scuolalavoro, contribuisce nei soggetti più giovani a educare mediante il lavoro, preparandoli all incontro con la realtà produttiva. La formazione attraverso il lavoro è una preparazione in grado di coinvolgere i giovani all interno del processo di sviluppo realizzando un incontro tra sapere e saper fare. -Didattica orientante È la possibilità di personalizzare lo studio, in quanto possibile, attraverso l area di integrazione e alcune discipline orientanti favorendo scelte rispondenti alle proprie attitudini e alle attese 4
5 formative. Nel corso del primo anno, se necessario, alcuni studenti orientati, in accordo con la propria famiglia, a modificare la scelta di indirizzo, potranno essere aiutati ad acquisire le conoscenze e le competenze necessarie alla prosecuzione nel nuovo indirizzo scelto senza perdere l anno. -Attività di Coodocenza. Si tratta dell attività di insegnamento impartita contemporaneamente da due docenti, rigorosamente programmata in ordine a competenze da raggiungere, contenuti da sviluppare, metodologia e strumenti da adottare, tempi di svolgimento. Essa è attuata per raggiungere le seguenti finalità: ridurre il tempo-scuola degli studenti per consentire loro di dedicarsi maggiormente alla rielaborazione e sistematizzazione domestica dei concetti appresi durante le ore di lezione; migliorare l efficacia dell insegnamento attraverso la trattazione pluridisciplinare degli argomenti di studio; aumentare la motivazione allo studio ricorrendo a metodologie attive (brain-storming, problem solving, analisi di casi, role playing) la cui realizzazione è resa possibile ed efficace dalla presenza di due docenti. Tali attività non saranno né improvvisate né prolungate: dovranno quindi essere programmate con cura. LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Si terranno presenti due momenti : a) la certificazione delle competenze di base acquisite nell assolvimento dell obbligo di istruzione. Per questo saranno seguite le indicazioni in merito ai criteri per la certificazione dei saperi e delle competenze (articolate in conoscenze ed abilità) ai fini dei passaggi a percorsi di diverso ordine, indirizzo e tipologia, nonché per il riconoscimento dei crediti formativi; b) la certificazioni di competenze interne acquisite: durante lo svolgimento delle varie attività proposte dall'istituto e raccolte nel portfolio di ogni studente (raccolta di esperienze lavorative, corsi, concorsi); attraverso la valutazione, operata dalle aziende ristorative, degli stage svolti dagli alunni sia durante l anno scolastico che nel periodo estivo; attraverso la partecipazione a corsi di approfondimento professionale e di eccellenza) e la certificazione di competenze esterne rilasciate da Enti competenti riconosciuti dal MIUR riguardanti due settori: - informatico : ECDL CORE - linguistico : PET, DELF. VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO La verifica puntuale e costante, scritta e orale, pratica e grafica, del grado di preparazione raggiunto dai singoli studenti e dall intera classe è momento fondamentale dell attività didattica ed accompagna lo svolgimento del piano di lavoro nelle diverse discipline; attraverso le verifiche il docente stabilisce se: - continuare nello svolgimento del programma; - attivare un momento di sostegno o di recupero; 5
6 - programmare un ulteriore approfondimento. La valutazione, secondo le vigenti disposizioni ministeriali, è espressa con una scala da 1 a 10. Fin dal primo anno, i docenti propongono ai ragazzi verifiche idonee ad affrontare le problematiche relative alla riforma dell Esame di Stato, che valuta esclusivamente: COMPETENZE - CAPACITA - CONOSCENZE. La valutazione finale tiene complessivamente conto: - dei livelli di partenza dell alunno; - delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte; - della partecipazione all attività didattica e al dialogo educativo; - dell impegno dimostrato nello studio individuale; - dell interesse e continuità nello studio; - degli effetti degli interventi didattici (corsi di sostegno e recupero). Le verifiche che possono essere utilizzate dal docente sono: - interrogazione lunga o breve - tema o problema - prove strutturate o semistrutturate - relazione - prove pratiche - lavori svolti a casa VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA In sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dall istituzione scolastica fuori della propria sede. La valutazione del comportamento è effettuata collegialmente dal Consiglio di classe mediante l attribuzione di un voto numerico espresso in decimi. Il voto di comportamento concorre alla determinazione della media dei voti per l attribuzione del credito scolastico negli ultimi tre anni del ciclo e comporta, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all esame di Stato conclusivo del ciclo. La valutazione della condotta tiene in considerazione i seguenti indicatori: - Comportamento: inteso come acquisizione di una appropriata coscienza civile, rispetto dei docenti, dei compagni, del personale non docente, degli spazi, dei materiali didattici e delle strutture scolastiche. Rispetto del Regolamento d Istituto. Partecipazione al processo educativodidattico della classe ed alle attività dell Istituto. Diligenza nell assolvimento degli impegni di studio. Frequenza alle lezioni. I Docenti indicheranno le osservazioni sul comportamento e le eventuali sanzioni disciplinari per l attribuzione del voto di condotta in sede di scrutinio su una scheda che verrà utilizzata per l attribuzione, al termine di ogni periodo, del voto di condotta. Per valutare il comportamento degli alunni, è istituito, per ogni classe, il Consiglio di disciplina costituito dal CD, dal Docente vicario e dal Coordinatore della classe. In caso di sanzioni particolarmente gravi il Consiglio di Disciplina verrà allargato anche ai rappresentanti dei genitori e degli alunni. AZIONI A SOSTEGNO DEL SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO Per favorire l integrazione dello studente nelle classi iniziali e per sostenerlo nel difficile passaggio dalla Scuola Media alla Scuola Superiore, e alla fine del ciclo all'università, l Istituto ha messo a 6
7 punto un percorso che rappresenti per l adolescente una reale occasione di crescita. In quest ottica opera affinché le difficoltà che si presentano vengano utilizzate per sviluppare competenze, evitando che il nuovo ciclo di studi si trasformi in un esperienza a rischio, non solo sotto il profilo scolastico, ma più in generale sotto il profilo socio-psicologico dell'alunno. Il percorso attivato si articola nel seguente modo: Accoglienza nelle classi prime Azioni per agevolare la conoscenza di sé e per costruire regole condivise di comportamento al fine di creare un clima positivo nella classe. Metodo di studio nelle classi prime Per il rafforzamento delle strategie di studio Attività di sostegno Azioni di accompagnamento per prevenire il disagio scolastico e l abbandono Attività di orientamento in entrata e in uscita Interventi mirati nel passaggio dalla Scuola Media alla Scuola Superiore e nelle scelte universitarie e professionali. Attività di sportello didattico Azione di accompagnamento (non obbligatorio) all apprendimento individuale e all acquisizione di un metodo di studio più conforme alle specifiche capacità e attitudini di ciascuno. Attività di recupero dei debiti Formativi Certi del valore educativo della valutazione quale strumento concreto per entrare in relazione con lo studente, di cui le attività di sostegno e di recupero sono parte integrante, l istituzione scolastica non abbandona a se stesso l allievo che incontra difficoltà, ma cerca di responsabilizzarlo rispetto i traguardi prefissati e garantisce la qualità del percorso formativo in coerenza con gli obiettivi specifici previsti. In ottemperanza a quanto previsto dalle norme scolastiche il piano delle attività il Collegio dei Docenti ha previsto che i mesi di gennaio e febbraio (luglio) siano dedicati particolarmente al recupero/sostegno con l intento di voler portare tutti a dare il meglio di sé. Le attività di recupero e sostegno dei debiti formativi possono essere: a) programmate in classe da ogni insegnante durante il normale svolgimento delle lezioni (recupero in itinere) b) guidate dall insegnante e svolte autonomamente dagli alunni, individualmente o in gruppi, sotto forma di compiti, esercizi, ricerche, approfondimenti c) corsi di sostegno e recupero programmati dal consiglio di classe fuori dall orario di lezione d) compresenza di docenti, durante le ore curricolari, per poter articolare le classi in gruppi di lavoro I NOSTRI PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA L Offerta Formativa dell Istituto viene ampliata annualmente attraverso progetti e attività, proposte e organizzate ciascuna da un docente referente. Ciascun Consiglio di Classe, all inizio dell anno scolastico, individua fra i proposti, i progetti a cui aderire. Progetti e attività sono raggruppati in aree di riferimento. Le aree all interno delle quali sono sviluppati i progetti dell Istituto eccone alcuni: 7
8 1. Certificazione Lingue Straniere Un corso di preparazione che serve a raggiungere la Certificazione "Lingua Inglese" PET e Lingua Francese DELF - È un attività impegnativa, volta a migliorare e consolidare la conoscenza della lingua inglese e francese secondo i parametri del Framework europeo, liv. B1. 2. Progetto Bioetica il progetto vuole fornire agli alunni le principali informazioni scientifico-giuridiche ed etico culturali su alcuni temi di bioetica ormai di rilevanza sociale. 3. Progetto Liberazione dalle dipendenze l'idea del percorso è nato dalla constatazione che è un dato di fatto che gli adolescenti siano dei dipendenti. Dipendere da qualcosa significa avere dei vincoli interiori che impediscono di controllare le azioni e manifestare liberamente la propria identità personale. Il progetto desidera partecipare alla costruzione di un identità sempre più autentica negli adolescenti. 4. ECDL CORE(Patente Europea per l Informatica) agli alunni delle classi IV e V viene offerto un percorso extrascolastico per potenziare le competenze d informatica ad uso professionale, didattico e lavorativo. 5. Progetto stage estivo è obbligatorio per gli studenti della classe seconda. Il progetto si propone di offrire un esperienza lavorativa di 200 ore presso aziende ristorative in modo da aumentare le loro competenze professionali in relazione allo studio scolastico. 6. Food Conservation - un progetto che vuole far apprendere agli studenti l'arte di saper produrre conserve di varie genere utilizzando conservanti naturali e/o biologici. 7. "Stop al Bullismo" è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l intreccio di relazioni con i coetanei all interno della scuola avvengano in modo positivo allo scopo di prevenire episodi di prepotenze e di vittimismo. A tal fine si mira a potenziare negli alunni una crescita sociale attraverso un approccio ai problemi comportamentali di tipo empatico, il cui fine è promuovere una riflessione sulle dinamiche relazionali, sui segnali di disagio, sullo star bene a scuola. 8. -"Educazione alla legalità" intende favorire la riflessione sui diritti e sulla legalità intesi come premessa indispensabile alla promozione di una società equa e solidale e alla formazione integrale della persona umana. E' un'attività che desidera consolidare e sviluppare negli studenti il ruolo della legalità sociale quotidiana attraverso l'osservazione e la riflessione critica dei propri comportamenti. Sono previste le visita alla casa Circondariale di Busto Arsizio e al carcere minorile di Milano. 9. -"Scienza Attiva" - si tratta di un progetto innovativo di educazione scientifica, dedicato agli studenti di seconda di tutta Italia, basato sulla condivisione via web dei progetti sviluppati da ogni singola classe legati al tema "Agricoltura e alimentazione". L'obiettivo è di stimolare la classe allo sviluppo di un pensiero critico e propositivo nei confronti delle tematiche ambientali, sociali ed alimentari aperte Sicurezza sul Web - ha come obiettivo il promuovere un utilizzo più responsabile e sicuro per la propria privacy delle tecnologie legate ad internet Solidarietà - promuovere, all'interno della classe, valori tesi al rispetto, alla collaborazione e all aiuto reciproco per arrivare a proporre iniziative di volontariato attivo proposte sul territorio Martina - in collaborazione con i Lions Club, il progetto intende informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità 8
9 della diagnosi tempestiva, sulla necessità di impegnarsi in prima persona perchè la lotta contro i tumori si vince con la cultura..la DIMENSIONE SPIRITUALE E LA SOLIDARIETA La dimensione spirituale è il centro propulsore della vita dell'istituto e ha una valenza sempre più incidente considerato che, nel mondo contemporaneo, la responsabilità morale è di continuo interpellata su molteplici versanti, in ragione anche dei rapidi mutamenti in atto nel costume e nella società. Essendo elemento fondante dell identità della Scuola, essa coinvolge direttamente tutti coloro che la Scuola vivono : alunni, docenti, famiglie, personale non docente. A tal fine è dato ampio spazio all educazione della persona alla relazione interpersonale intesa quale accoglienza dell altro come altro da sé, ma non diverso da sé e, quindi, di pari dignità. E convinzione, infatti, che la testimonianza di una serena e fattiva collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica sia segno efficace che dura nel tempo. Tre aspetti tengono viva tale dimensione: A. l ora di Religione Non è opzionale ma è considerata una scelta insita nella decisione di frequentare la nostra Scuola. E un momento forte di approfondimento della tematica religiosa e di confronto interreligioso, ancora più importante per la presenza di alunni di diverse religioni. B. Progetto Formazione umana Nell ambito didattico, all interno delle diverse discipline, si evidenziano quegli aspetti che danno al giovane la visione del mondo, la percezione di sé e del proprio ruolo nella società. Infatti, poiché qualunque comunità è costituita da singoli, che con l impegno, l altruismo e ogni altra virtù, arricchiscono l intero gruppo, ciascun individuo deve scoprire le proprie qualità e crearsi un ruolo nell ambiente sociale anche al fine di non sentirsene emarginato. Il progetto ha lo scopo di aiutare i giovani a costruirsi i propri ruoli, sulla base delle proprie propensioni e della propria indole. Ciò significa mirare alla formazione del cittadino, che Platone nella Repubblica esalta esprimendo con il concetto che: non è la città che crea i cittadini, ma viceversa. Il cittadino comincia ad approcciarsi alla società in ambito scolastico, dove acquisisce il senso del diritto e del dovere. La scuola è una comunità in cui devono essere presenti in misura appropriata i medesimi valori che animano la società civile. Alla luce di questo, le diverse materie sono coordinate in progetti interdisciplinari mirati, in cui trattare dei valori, della loro evoluzione e traduzione nella realtà, di come le acquisizioni scientifiche e tecniche influiscono nella genesi culturale di una civiltà. C. l'attenzione alle famiglie e alla loro formazione Il nostro Istituto offre ai genitori, con molti dei quali ha contatti frequenti, giornate di riflessione e formazione sulla genitorialità; momenti di confronto; al bisogno, incontri con esperti, momenti di festa. Inoltre, la Direzione dell'istituto è sempre a disposizione delle famiglie e dei suoi alunni per qualsiasi cosa. 9
10 LE RISORSE STRUTTURALI (le più importanti) Laboratorio di progettazione e d'informatica Aula Multimediale Laboratorio multimediale di Chimica Laboratorio di cucina Laboratorio di lingue Laboratorio Interattivo Multimediale (LIM) Aula di Scienze Laboratorio di sala e vendita Laboratorio di accoglienza turistica Biblioteca Palestre Campi di calcio Parcheggio privato Centro fotocopie Servizio autolinea privato Campi di basket e Pallavolo Servizio Bar Servizio mensa Cappella interna Aula Magna Comunicazione Scuola-Famiglia Per il nostro Istituto la comunicazione è fondamentale perchè è fondamentale il rapporto che s'instaura tra la famiglia dell'alunno e la scuola che ha ricevuto il compito di educare il figlio. La Scuola informa quotidianamente la famiglia sull andamento didattico e comportamentale degli alunni. Un ora settimanale con ciascuno insegnante della scuola è dedicata al ricevimento dei genitori per colloqui individuali e due volte all'anno è possibile incontrare tutti i docenti in un incontro collegiale. Nell ottica di un miglioramento dei rapporti tra Scuola e Famiglia, è attivo il Registro Elettronico. Viene offerta ai genitori la possibilità di consultare in tempo reale, i voti e le assenze dei propri figli e di ricevere direttamente alla propria posta elettronica le comunicazioni e gli avvisi della scuola. L accesso avviene in modo protetto e riservato, attraverso un sistema di autentificazione basato sull inserimento di un nome Utente(UserID) e di una Password personali. La presidenza e la dirigenza dell'istituto sono sempre disponibili a incontrare i genitori in qualunque momento. 10
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