Il laboratorio come... approccio metodologico
|
|
- Adelina Agostini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO GUIDO ROSSI SS.COSMA E DAMIANO Via Risorgimento, n Tel/fax 0771/ LTIC81400P@istruzione.it Il laboratorio come... approccio metodologico Laboratorio di Matematica SCUOLA PRIMARIA SAN COSMA CAPOLUOGO INS. REFERENTE Vezza Mariadele La didattica di laboratorio si propone di superare lo schema di insegnamento classico, fondato sulla triade 1 spiegazione del docente ;2studio individuale (a casa ); 3interrogazione di verifica e di puntare su metodologia che ponga al centro lo studente, quale protagonista della propria formazione.
2 In quest'ottica la funzione del docente non è più quella di detenere-trasmettere la conoscenza ma quella di lavorare alla progettazione e alla facilitazione della ricerca che impegna lo studente. Conseguentemente l'attenzione non ricade più tanto o soprattutto sull'acquisizione di contenuti quanto sul raggiungimento di competenze che consentano autonomia di indagine e di interpretazione sugli eventi. PERCHE LAVORARE IN LABORATORIO? L attività di laboratorio va personalizzata alle esigenze, alle attitudini e agli interessi del singolo allievo. Fondamentale è infatti facilitare il protagonismo dell allievo in tutte le fasi dell attività del laboratorio: dalla fase di progettazione, a quella di investigazione, a quella finale di stesura dell elaborato. Di qui il carattere necessariamente flessibile dell attività promossa dal laboratorio. Il prodotto finale dell attività può essere costituito dalla produzione singola o di gruppo di varie tipologie di materiale (cartelloni, schede, manufatti, video ). Ciascun alunno va messo in condizioni di utilizzare materiali, comuni e strutturati, che forniscano adeguati modelli dei concetti matematici implicati nelle varie procedure operative. Gli insegnanti hanno il compito di promuovere con gradualità il passaggio dall esperienza alla rappresentazione e, quindi, alla formalizzazione. L attuale metodo di studio in classe va sostituito con lo studio individuale e a piccoli gruppi, usando materiale concreto con l insegnante che agisce come guida e consigliera Quel che si desidera è che l insegnante smetta di essere un conferenziere e stimoli la ricerca invece di accontentarsi a trasmettere delle soluzioni già pronte. La scuola si trasforma da luogo di insegnamento in ambiente educativo e di apprendimento, in laboratorio di matematica attrezzato con materiali comuni e strutturati. L idea di creare un laboratorio di matematica nasce dall esigenza di sperimentare percorsi didattici alternativi ed integrativi a quelli tradizionali anche in considerazione delle indicazioni dei processi innovativi in atto per favorire un avvicinamento degli studenti al mondo di questa disciplina. L obiettivo del laboratorio è quello di far comprendere agli allievi che la matematica non è una materia avulsa dal mondo concreto che li circonda ma che è a questo assolutamente applicabile e che dallo stesso vengono suggerite evidenze e sotterranee vie che vanno scoperte e che si intrecciano in molteplici settori della vita e del sapere. CHE COSA È UN LABORATORIO DI MATEMATICA? Che cosa può giustificare il termine laboratorio applicato alla matematica? Il fatto che in esso si svolgono momenti in cui lo studente compie il suo lavoro tipico ( apprendere). Ogni aula è sempre e comunque un laboratorio. Può essere un'aula speciale tecnologicamente avanzata o può essere un'aula, uno spazio in cui si svolgono attività ( atrio-cortile, palestra ) Il prodotto tipico di un laboratorio di matematica non dovrebbe consistere in un oggetto di conoscenza ma nella formazione della mentalità matematica dello studente stesso. Per favorire la realizzazione delle varie attività gli alunni lavoreranno in coppia o in piccoli gruppi allo scopo di offrire loro occasioni per confrontarsi, collaborare e sviluppare la capacità di aiutarsi reciprocamente. In una scuola moderna, fattiva, collaborativa e contrassegnata dal piacere di apprendere, è necessario recuperare l aspetto ludico ed intrigante della matematica avvalendosi delle potenzialità dei materiali strutturati. Siffatto materiale strutturato, infine, dovrà esser utilizzato, oltre che nei giochi collettivi, anche a livello di esperienze ludiche individuali, così da consentire a ciascun bambino di esplicare una propria attività, secondo il proprio, personale ritmo di lavoro e di apprendimento. Attività: - Individuare la matematica in artefatti (scontrini fiscali, cartelloni pubblicitari, etichette, tessera punti, ecc..) utilizzando le conoscenze, gli interessi e le curiosità extrascolastiche degli allievi - Interpretare la realtà in cui siamo immersi e capirne i messaggi, i codici e le regole
3 - Costruire situazioni-problema - Argomentare sui procedimenti e i risultati - Discutere sulle diverse strategie - Condividere un testo collettivo SUSSIDI DIDATTICI :
4 GEOPIANO ABACO B.A.M.
5 Oltre al materiale strutturato e a quello di facile consumo,il percorso didattico descritto sarà supportto dall utilizzo del laboratorio di informatica presente al piano terra del nostro Istituto. Risultati attesi ci si aspetta: miglioramento dell atteggiamento verso la matematica non più vista come materia arida, piena di formule ed esercizi ripetitivi ma disciplina creativa che prima del rigore e dell astrazione richiede un approccio dinamico e laboratoriale. miglioramento delle proprie competenze cioè la capacità di utilizzare gli strumenti acquisiti in contesti diversi da quelli tradizionali. In altre parole ci si aspetta che gli alunni arrivino ad applicare ciò che hanno imparato a scuola anche in situazioni meno strutturate e in cui le informazioni sono meno esplicite e non offrono chiare indicazioni su quali siano le conoscenze pertinenti e come esse debbano essere applicate. miglioramento delle capacità di esporre e argomentare come conseguenza della discussione insita nel lavoro di ricerca sperimentale delle soluzioni. 1. Elementi di innovazione e di eccellenza. 1. Utilizzo delle tecnologie. 2. Realizzazione di laboratori che affiancano la didattica con l'esperienza del concreto per giungere alla creazione di modelli concreti e favorire l'elaborazione di modelli mentali. 3. Introduzione di apprendimento cooperativo e collaborativo. 4. Collaborazione con le Scuole Superiori del territorio. 5. Disponibilità dei Docenti alla formazione per innovare la didattica. 2. Monitoraggio e valutazione. I docenti coinvolti, con i colleghi del team classe e sopportati dal Dirigente Scolastico si occuperanno di monitorare l efficacia del processo intrapreso. Saranno predisposti momenti di verifica in itinere e finali. Oltre alle verifiche scolastiche a scadenza bimestrale, si realizzeranno materiali con supporto cartaceo e multimediale. I risultati ottenuti saranno condivisi con il Collegio dei Docenti. INS. REFERENTE Vezza Mariadele
PROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico
PROGETTO BIBLIOTECA Anno Scolastico 2016-2017 PREMESSA L'innovazione della scuola passa anche per le biblioteche scolastiche che dovrebbero diventare, nell'idea del Ministero dell'istruzione, dei laboratori
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GUIDO ROSSI S.S. COSMA E DAMIANO. Via Risorgimento, Tel/Fax PROGETTO L2 PRIMA ALFABETIZZAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO GUIDO ROSSI S.S. COSMA E DAMIANO Via Risorgimento, 85 04020 Tel/Fax 07717607017 608553 e-mail: LTIC81400@istruzione.it PROGETTO L2 PRIMA ALFABETIZZAZIONE PER L INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE
DettagliIstituto di Istruzione Superiore ETTORE MAJORANA Avezzano PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
Istituto di Istruzione Superiore ETTORE MAJORANA Avezzano PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 I corsi proposti afferiscono alle aree definite dalle priorità evidenziate nel paragrafo 4 del Piano
DettagliLesson Study. La comprensione del testo del problema di matematica. Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat.
Lesson Study La comprensione del testo del problema di matematica Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat. 74790 Perché è stato svolto? Identificare gli ostacoli alla comprensione dovuti
DettagliObbligo di istruzione
Art. 1 c. 622 L. 27/12/2006 n. 296 L istruzione impartita per almeno 10 anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di scuola secondaria superiore o di una qualifica
Dettagli1. Situazione di partenza. 1d Fasce di livello Strumenti attivati per individuare la situazione di partenza:
I.C. AUGUSTO CONSOLE - NAPOLI Programmazione Didattica Annuale Anno Scolastico 2012/2013 TECNOLOGIA DOCENTE: Alunni N. CLASSE 3 a SEZIONE di cui N. diversamente abile 1. Situazione di partenza 1a Livello
DettagliDirezione Didattica Statale Is Mirrionis - Cagliari. Progetto di Circolo MATEMATICA IN GIOCO
Direzione Didattica Statale Is Mirrionis - Cagliari Progetto di Circolo MATEMATICA IN GIOCO Laboratorio di giochi matematici nella Scuola Primaria e nella Scuola dell Infanzia Anni scolastici: 2015-2016
DettagliPROGETTO POTENZIAMENTO METODOLOGIE LABORATORIALI
PREMESSA La didattica laboratoriale si prefigge di coinvolgere docenti e studenti in un processo di costruzione delle conoscenze e di sviluppo di abilità e competenze in cui l azione educativa non si risolve
DettagliPiano di Miglioramento (PDM)
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica ANIC834008 IC CORINALDO Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto
DettagliPiano triennale d Istituto
ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO L. ANGELINI Almenno San Bartolomeo - Barzana - Palazzago Scuola dell Infanzia - Primaria - Secondaria
DettagliFormazione AD. Rete Campania. A scuola di innovazione. a cura di Carla De Toma. Formatore AD
Formazione AD Rete In_Form@zione Campania A scuola di innovazione a cura di Carla De Toma Formatore AD (LU) TOSCANA LAZIO a cura di Carla De Toma Il profilo dell Animatore digitale azione #28 del PNSD
DettagliCorso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA
Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA SSD M-PED/02; CFU 9 Anno I - I SEMESTRE Docente: Prof. SAMUELE CALZONE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA-GRAMSCI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRAMSCI FIRENZE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI TECNOLOGIA
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA-GRAMSCI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRAMSCI FIRENZE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI TECNOLOGIA CLASSI PRIME SEZ. A - B C A.S. 2016-2017 La presente programmazione
DettagliPRESENTAZIONE del PROGETTO/Scheda di valutazione
PRESENTAZIONE del PROGETTO/Scheda di valutazione Progettazione dei Piani di Miglioramento relativi all implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione DATI ANAGRAFICI DELL ISTITUTO Denominazione ISTITUTO
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
DettagliCompito di realtà. Parete tra passato e presente. Esprimo me stesso: canti,balli e modi diversi di comunicare.
Compito di realtà Parete tra passato e presente Esprimo me stesso: canti,balli e modi diversi di comunicare. Obiettivi: Contribuire alla formazione del bambino come crescita personale. Sviluppo della capacità
DettagliIL TUTORING. 3 TIPOLOGIE (a seconda dell età) Esempi: dettato con studenti dislessici risoluzione di addizioni divisione a due cifre
IL TUTORING 1 CARATTERISTICHE Prevede il coinvolgimento di allievi in funzione di tutor per favorire l apprendimento dei bambini con o senza disabilità 2 BENEFICI PER L ALUNNO CON DIFFICOLTA - approccio
DettagliProposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016
Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio
DettagliProgetto PTOF triennale 2015/16 X 2016/17 X 2017/18 X
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 Grado Viale Minieri, 131 82037 Telese Terme BN Telefono 0824/976050 Fax 0824/976050 Email : bnee03900a@istruzione.it ictelese@tin.it
DettagliIstituto Comprensivo di Concesio PIANO TRIENNALE DI INNOVAZIONE DIGITALE. Attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale
Istituto Comprensivo di Concesio PIANO TRIENNALE DI INNOVAZIONE DIGITALE Attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale A cura del Team Digitale Introduzione Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è
Dettagli2.Finalità. L iniziativa rivolta agli alunni delle scuole primarie dell Istituto, ha lo scopo principale di accrescere le competenze matematiche
1 Istituto Comprensivo Monte San Giovanni Campano PROGETTO MATEMATICA IN GIOCO A.S. 2018 2019 Giochi matematici nella scuola primaria 1. Introduzione Si può imparare la matematica giocando? Questo progetto
Dettaglia) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA
I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL INSEGNAMENTO (Didattica) a) Organizzare situazioni di apprendimento 1. Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO
" ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-
Dettaglicostuire unità di apprendimento
rea 6 ore di ttività laboratoriale in team working, 13 ore di pprofondimento personale, id 1 costuire unità di apprendimento Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata
DettagliLa continuità fra scuole di ordini differenti
La continuità fra scuole di ordini differenti La continuità è fondamentale in un istituto comprensivo. Ai docenti permette di conoscere i bambini con cui avranno a che fare. Ai genitori permette di conoscere
DettagliCostruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze
UNITÀ FORMATIVA : PREMESSA Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze Prof. Esterno : Prof Gianni Marconato- Referente per IC Pra : Ins. Anfossi In relazione al PNFD riferita al punto
DettagliP I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O T I V O L I C E N T R O I I S C U O L A D E L L I N F A N Z I A P l e s s i I. G i o r d a n i e S. P o l o d e i C a v a l i e r i a. s. 2 0 1 3-2 0 1 4 P I A N O
DettagliCLASSE III B BTS A.S DOCENTE RESPONSABILE: prof.ssa F.Micillo
In un mondo sempre più complesso, a volte la didattica tradizionale ha bisogno di una metodologia innovativa CLASSE III B BTS DOCENTE RESPONSABILE: prof.ssa F.Micillo A.S. 2016-2017 Discipline Tematiche
DettagliAnno Scolastico 2016/2017 REPORT FINALE DELLE ATTIVITA' DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
M.I.U.R. MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO I. RIDOLFI Scuola Primaria Tuscania Viale Trieste, 2 01017 Tuscania (Vt)
DettagliFORMAT PROFILO DI COMPETENZA. TECNOLOGIA Specifico formativo della disciplina (qual è la finalità formativa della disciplina?)
FORMAT PROFILO DI COMPETENZA DISCIPLINA TECNOLOGIA Specifico formativo della disciplina (qual è la finalità formativa della disciplina?) La tecnologia ha il compito di promuovere nei bambini e nei ragazzi
DettagliIstituto comprensivo Elio Vittorini Solarino PTOF 4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE. Pag. 1
4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Pag. 1 aggiornato il 18/10/2018 SOMMARIO ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE... 3 TEAM INNOVAZIONE DIGITALE... 3 LINEE DI ATTUAZIONE DEL PNSD...
DettagliAncona 21 novembre 2011 Pesaro 22 novembre a cura di : Raffaela Maggi e Susanna Testa
Ancona 21 novembre 2011 Pesaro 22 novembre 2011 La didattica laboratoriale La didattica laboratoriale non è una novità nel mondo scolastico; le sue radici possono essere rintracciate nell attivismo pedagogico
Dettagli2 ISTITUTO COMPRENSIVO E. MORANTE
2 ISTITUTO COMPRENSIVO E. MORANTE Via G.Boccaccio c.a.p. 80048 SANT ANASTASIA (NA)Tel. 081/8930713-8930727 - 8930716 Fax. 081/8930711 cod.fisc.94202990639 cod.mecc.naic8ak00g E mail: naic8ak00g@istruzione.itwww.istitutocomprensivoelsamorante.it
DettagliBREVE STORIA DELLO STAGE NATURALISTICO NEL PARCO DELLE MADONIE
BREVE STORIA DELLO STAGE NATURALISTICO NEL PARCO DELLE MADONIE DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI DEL CANNIZZARO e DOTT. ANTONIO MIRABELLA (Studio di Consulenze Naturalistiche e Ambientali) NATURA DELL INTERVENTO
DettagliRelazione Finale. sul progetto
Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce
Dettagli15 novembre 2016 Giornata Formativa Nazionale. studio e ricerca. La Legge delega sull Inclusione: stato dell arte e proposte operative
15 novembre 2016 Giornata Formativa Nazionale studio e ricerca La Legge delega sull Inclusione: stato dell arte e proposte operative TEMA n. 9 - I gruppi di lavoro, lavoro di gruppo, lavoro di rete Lavorare
DettagliLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE La valutazione delle competenze in MATEMATICA Angela Pesci, Dipartimento di Matematica, Università di Pavia MERCOLEDI 16 MARZO 2016 Qualche
DettagliSPAZIO FLESSIBILE AULA 3.0. MGG Prof. Maria Giovanna Greca
SPAZIO FLESSIBILE AULA 3.0 MGG UNO SPAZIO CHE RICONFIGURA LA SUA ORGANIZZAZIONE IN TERMINI DI APERTURA VERSO L ESTERNO MA CHE MODIFICA ANCHE IL SUO ASSETTO IN SENSO PROPRIAMENTE FISICO TRAMITE MODIFICHE
DettagliCorso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa
Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa progetto proponente Descrizione delle tematiche proposte (Titolo del percorso) Destinatari (Specificare ordine di scuola) Scuola Sede del Corso
DettagliLeggere e scrivere matematica, fisica e scienze indagando in laboratorio e con le tecnologie digitali IPRASE. Rovereto, 4 settembre 2015 Elvira Zuin
Leggere e scrivere matematica, fisica e scienze indagando in laboratorio e con le tecnologie digitali IPRASE Rovereto, 4 settembre 2015 Elvira Zuin Obiettivi del progetto realizzare e monitorare azioni
DettagliIC San Sperato Cardeto plesso Santa Venere Classi I e II
IC San Sperato Cardeto plesso Santa Venere Classi I e II Gli esseri viventi Obiettivi L'argomento dell unità didattica sono gli esseri viventi, gli obiettivi che si è inteso fare acquisire agli alunni
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018
ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018 Elaborato ai sensi: delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 dell allegato n. 2 D.M. n. 139 del 22 AGOSTO 2007 delle Indicazioni
DettagliCorsisti: Marchesini Noemi, Piangerelli Daniela, Carnevali Nadilla, D Ercoli Paola, Medeot A. Maria
Area: Funzione tutoriale, orientamento, rapporto con le famiglie e con i colleghi Microarea: Il rapporto con i colleghi Corsisti: Marchesini Noemi, Piangerelli Daniela, Carnevali Nadilla, D Ercoli Paola,
DettagliI COORDINATORI DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE ED EDUCATIVE DI TUTTI GLI ORDINI DI STUDIO
Milano Prot. p.c. Al Collegio dei Docenti Consiglio d Istituto Consiglio d'amministrazione Ai Genitori Personale A.T.A. Atti Pubblicazione Sito Web Albo ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA
DettagliLA NOSTRA SCUOLA DEI BALOCCHI:
LA NOSTRA SCUOLA DEI BALOCCHI: quando tradizione e multimedialità si integrano Progetto di sperimentazione didattica e metodologica nelle classi con alunni disabili Anno Scolastico 2015-2016 L Istituto
DettagliAree ed obiettivi connessi con il RAV
Piano di Miglioramento (PdM) dell'istituzione Scolastica RMRC03000T Maffeo Pantaleoni a.s.2015/2016 in base alle priorità ed ai traguardi del RAV 2015/2016 Aree ed obiettivi connessi con il RAV Esiti degli
DettagliCIRCOLO DIDATTICO N.SPEDALIERI DAMMI LA MANO.CAMMINIAMO INSIEME!
CIRCOLO DIDATTICO N.SPEDALIERI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGETTO CONTINUITA DAMMI LA MANO.CAMMINIAMO INSIEME! Il progetto continuità nasce dall esigenza di garantire al bambino un percorso formativo organico
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO M.HACK
ISTITUTO COMPRENSIVO M.HACK Percorso di realizzazione del PNSD Azione #28 2018/2019 AZIONE#28 PNSD PREMESSA NORMATIVA L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sara formato in modo specifico affinche
DettagliIndicazioni per la compilazione della relazione finale
Indicazioni per la compilazione della relazione finale La relazione finale dovrà contenere i seguenti elementi:. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti. Numero
Dettagli63 CIRCOLO DIDATTICO Andrea Doria N A P O L I
63 CIRCOLO DIDATTICO Andrea Doria N A P O L I ANNO SCOLASTICO 2000-2001 Piano di attività per l anno scolastico 2000/2001, funzionale agli obiettivi e all attuazione del P.O.F. da svolgere in orario aggiuntivo
DettagliPROGETTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PREMESSA L Accademia Italiana per la Promozione della Matematica «Alfredo Guido» (A.I.P.M.) in seguito denominata Accademia bandisce un concorso fra gli allievi delle
DettagliDenominazione progetto. Priorità 3, 4 a, 4b, 7 (Vedere sezione Priorità ed obiettivi ) Priorità cui si riferisce
Priorità 3, 4 a, 4b, 7 (Vedere sezione Priorità ed obiettivi ) Il progetto Natura e cultura è organizzato in attività di laboratorio centrate sul fare, volte al riconoscimento e alla cura delle intelligenze
DettagliPROGETTAZIONE ATTIVITÀ LABORATORIALI A. S. 2016/2017
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SCUOLA INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO CARD. DUSMET SCUOLA AD INDIRIZZO MUSICALE COD. FISC. 80011980879 COD. MECC. CTIC83900G
DettagliPIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF
PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF Premessa Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione,
DettagliAlternanza scuola-lavoro. Riflessioni sul passato prossimo normativo sotteso alla L.107/15
Alternanza scuola-lavoro Riflessioni sul passato prossimo normativo sotteso alla L.107/15 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO realizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola-lavoro dai 15 ai 18 anni, attraverso
DettagliCLASSE Tutte le classi del plesso
(FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO) Comprendente: UDC (UNITA DI COMPETENZA PER COMPITO AUTENTICO) CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE STUDENTE TITOLO COMPITO AUTENTICO
DettagliMONITORAGGIO del progetto CHECK LIST di rilevazione. REGIONE IC (indicazione facoltativa)
MIUR Dipartimento per la Formazione Progetto di Ricerca - azione " Il curricolo verticale degli istituti comprensivi" (periodo di rilevazione marzo - maggio 2002) MONITORAGGIO del progetto CHECK LIST di
DettagliLa lingua dell autonomia e del successo
La lingua dell autonomia e del successo Le ricerche sull educazione bilingue hanno dimostrato che L apprendimento della madrelingua in ambito scolastico sia come strumento veicolare sia come materia facoltativa
DettagliI.C. PIAN DEL BRUSCOLO SCUOLA DELL INFANZIA DI BOTTEGA. 5 anni
I.C. PIAN DEL BRUSCOLO SCUOLA DELL INFANZIA DI BOTTEGA 5 anni In una realtà multiculturale come la nostra, l apprendimento di una lingua straniera, quale l inglese, è ormai fondamentale perché avvia il
Dettagliprogetti per l orientamento curricolo orientante PERCORSI FORMATIVI
Alla luce della normativa il Progetto Orientamento si è basato sul principio che fare orientamento non significa realizzare tanto dei progetti per l orientamento quanto piuttosto adottare un curricolo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo di Noventa di Piave Anno scolastico 2017/2018 SCUOLA DELL INFANZIA BEATA VERGINE DEL ROSARIO SCUOLA PRIMARIA G. NOVENTA SCUOLA
DettagliMONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA
MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,
DettagliPIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 a cura dell animatore digitale docente : Francesca Scarpulla Finalità ruolo animatore In sintesi dal PNSD favorire il processo di digitalizzazione
DettagliPIANO DI FORMAZIONE RETE DI SCOPO SCUOLE DI ERCOLANO A.S. 2016/17 ABSTRACT OBIETTIVO DESTINATARI AREA TEMATICA
TITOLO Una scuola per tutti Progettare e agire il Curricolo verticale per competenze PIANO DI FORMAZIONE RETE DI SCOPO SCUOLE DI ERCOLANO A.S. 2016/17 PRIORITÀ/ ABSTRACT OBIETTIVO DESTINATARI AREA TEMATICA
DettagliI.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati
I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE/DISCIPLINARE Anno Scolastico 2017 2018 DOCENTE Zicarelli Annamaria CLASSE TERZA SEZ. D DISCIPLINA STORIA ASSE CULTURALE
DettagliFra ricerca, innovazione e didattica: le Aule 3.0 del Comprensivo Centro Storico di Genova
Fra ricerca, innovazione e didattica: le Aule 3.0 del Comprensivo Centro Storico di Genova Norma Pozzi, Angela Maria Sugliano IC Centro Storico, Genova Università di Genova L Istituto Comprensivo Centro
DettagliCurricolo dell Alternanza Scuola Lavoro
Curricolo dell Alternanza Scuola Lavoro A-26-MATEMATICA Delibera n. 15 - Collegio dei Docenti dell 11 settembre 2018 Delibera n. 10 Consiglio di Istituto del 19 settembre 2018 1 Competenze, conoscenze,
DettagliLET S HAVE FUN WITH CODING
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo di Noventa di Piave Anno scolastico 2018-2019 SCUOLA DELL INFANZIA BEATA VERGINE DEL ROSARIO SCUOLA PRIMARIA G. NOVENTA SCUOLA
DettagliSCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica
SCHEDA DISCIPLINARE Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica Disciplina: Scienze Umane (Psicologia e Metodologia della Ricerca) Docente: Antonella Ciappetta Classe : II sez.a I Quadrimestre a.s.
DettagliINNOVAZIONI METODOLOGICHE NELL INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA ESPERIENZE DI MATEMATICA IN LABORATORIO NELLE SCUOLE
INNOVAZIONI METODOLOGICHE NELL INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA ESPERIENZE DI MATEMATICA IN LABORATORIO NELLE SCUOLE Italo Tamanini Centro matematita Laboratorio di Didattica e Comunicazione della Matematica
DettagliFORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO PRODOTTI RUBRICHE VALUTATIVE RELAZIONE INDIVIDUALE E GRIGLIA DI AUTOVALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ SVOLTA UDA UNITA
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO. Istituto Comprensivo Parco di Veio
Ministero della Istruzione,dell Università e della ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO PaRCO di VEIO Via Fosso del Fontaniletto, 29/b 00189 - ROMA 06.33.26.75.47 06.33.25.09.48
DettagliSceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente
Sceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente Titolo Attività di FISICA Argomento La PRESSIONE Obiettivi formativi Incoraggiare l'apprendimento collaborativo facilitare la collaborazione tra
DettagliLa didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari
La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari Interdisciplinarietà non come somma di discipline. Modulo interdisciplinare Quali competenze per risolvere un problema interdisciplinare.
DettagliARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
DIREZIONE DIDATTICA STATALE 4 CIRCOLO G. MARCONI Via. V. Emanuele, 86 FRATTAMAGGIORE Tel./Fax 081/8351626 e-mail: naee332005@istruzione.it posta certificata: naee332005@pec.istruzione.it www.gmarconi4.it
DettagliStrategia formativa e Portfolio
Strategia formativa e Portfolio Azione F3: Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti Verso
DettagliProgetto informatica
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Nino Di Maria scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Sommatino - Delia Viale Garibaldi, 9 93019 Sommatino
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO 12 BOLOGNA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO 12 BOLOGNA Premessa Questo protocollo nasce dall esigenza di facilitare l accoglienza degli alunni figli di immigrati, di sostenere gli alunni nella
DettagliIstituto Comprensivo GIANNI RODARI ROMA
Istituto Comprensivo GIANNI RODARI ROMA PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD A cura dell ins. LANDUCCI MARIA LUCE Premessa Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del
DettagliORFINI ROBOT : Insegnare a scuola con i robot *DESCRIZIONE DEL PROGETTO *FINALITA
ORFINI ROBOT : Insegnare a scuola con i robot *DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto nasce da una pratica consolidata dell Istituto Professionale E. Orfini di cimentarsi nel campo della robotica grazie
DettagliRete per il curricolo verticale dell istituto comprensivo
Rete per il curricolo verticale dell istituto comprensivo Piano di intervento a favore degli Istituti comprensivi. Terza fase Approfondimento disciplinare per la costruzione del curricolo verticale- PROGETTO
DettagliIstituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale
Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe prima /sez. AFM Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I
DettagliUnità di Apprendimento (UdA): indicazioni pratiche per la progettazione, la costruzione e la valutazione
Unità di Apprendimento (UdA): indicazioni pratiche per la progettazione, la costruzione e la valutazione Lezione 1 La centralità delle competenze nella didattica A cura di Luciano Berti IMPARARE AD APPRENDERE
DettagliPROGETTO DI LINGUA INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA Torrelunga Puleo
ISTITUTO COMPRENSIVO STEFANO PELLEGRINO DI MARSALA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGETTO DI LINGUA INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA Torrelunga Puleo 1 Hello children! In una realtà multiculturale come la nostra,
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA Piano Regionale di Formazione per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria INCONTRI DI STUDIO UFFICIO SCOLASTICO
DettagliSPAZI LICEO SCIENTIFICO «MARCONI» 27 NOVEMBRE 2015 PROF. MONIA GRILLI
SPAZI LICEO SCIENTIFICO «MARCONI» 27 NOVEMBRE 2015 PROF. MONIA GRILLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 5 SPAZI DI APPRENDIMENTO MODULARI POLIFUNZIONALI FACILMENTE CONFIGURABILI CAPACI DI RISPONDERE A STILI DI
DettagliIl nostro Istituto ti propone
ISTITUTO COMPRENSIVO G. BERTACCHI Scuola Secondaria di primo grado Biagio Bellotti via Busona, 14 Busto Arsizio (VA) Il nostro Istituto ti propone al fine di raggiungere i seguenti obiettivi presenti nel
DettagliProgetto informatica
Istituto Comprensivo Nino Di Maria Sommatino Delia Progetto informatica LE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE ALLA DIDATTICA 1 INTRODUZIONE L uso del computer per favorire l apprendimento presenta una serie di
DettagliMODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO I.I.S S. Ceccato ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO P.le Collodi, 7 Montecchio Maggiore CLASSE 5 SEZIONE B RIM DISCIPLINA Matematica DOCENTE Conti Eleonora
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE TRIENNALE DEL PNSD A.S ISTITUTO COMPRENSIVO A. TOSCANINI - APRILIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Arturo Toscanini Via Amburgo, 5-04011 Aprilia 0692731641 - Fax 0692854970 Cod.fisc.
DettagliProgetto ForLIM. Il nostro territorio: conoscerlo per partecipare
Progetto ForLIM Il nostro territorio: conoscerlo per partecipare Il progetto Come nasce? Finanziamento a seguito della fornitura ministeriale Dove? Regione Veneto - polo per le province BL/TV Natura e
DettagliCompito di realtà IO, CITTADINO DEL MONDO. Scopo: lavorare insieme collaborando e cooperando per raggiungere uno scopo comune.
Compito di realtà ALL. A IO, CITTADINO DEL MONDO Situazione problematica, inedita, vicina al reale Contribuire alla formazione del cittadino come crescita della persona e inserimento nella società come
DettagliI.T. A. PARADISI. per il Settore Economico. Amministrazione, finanza e marketing BIENNIO UNICO. -progetto ESABAC
Via Resistenza, 700 41058 Vignola (MO) Web:http://www.scuolaparadisi.org E-mail: segreteria@scuolaparadisi.org dirigentelm2.0@gmail.org Centralino: Tel. 059/774050 059/772860 I.T. A. PARADISI per il Settore
DettagliMAJORANA. INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative. Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 28515/2016
INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI Fonti normative Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 28515/2016 SUDDIVISIONE DELLE 50 ORE DI FORMAZIONE 1. incontro propedeutico formativo dell amministrazione
DettagliI.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati
I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE/DISCIPLINARE Anno Scolastico 2017 2018 DOCENTE GIULIA LUCIBELLO CLASSE I SEZ. P DISCIPLINA MATEMATICA ASSE CULTURALE
DettagliRELAZIONE FINALE AMBIENTI DIGITALI Candidatura N del 15/10/2015 Codice progetto : A3- FESRPON-LA
RELAZIONE FINALE AMBIENTI DIGITALI Candidatura N. 13744 2-12810 del 15/10/2015 Codice progetto : 10.8.1.A3- FESRPON-LA-2017-110 Titolo 10.8.1 Competenze, innovazione didattica e nuove tecnologie - Un progetto
Dettagli