LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI
|
|
- Dorotea Lazzari
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Brescia, 14 giugno
2 I libri regolamentari da istituire, tenere e conservare obbligatoriamente sono: il libro di matricola, il libro di paga, spesso suddiviso in due parti distinte: presenze e foglio paga o cedolino, il registro infortuni. 2
3 La principale normativa, tuttora vigente, che regolamenta la materia: art. 134 del R.D. 1422/1924; articoli da 20 a 26 del Testo Unico approvato con DPR , n. 1124; DPR 20 aprile 1994, n. 350; DM 30 ottobre 2002 e circ. Min. 33/2003 Lett. circ. MinLav del 29.3 e innumerevoli altre lettere e circolari 3
4 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro I sistemi di tenuta dei libri paga e matricola 4
5 L ultima semplificazione dei sistemi di tenuta dei libri di matricola e di paga ha confermata la possibilità di scegliere liberamente tra tre diversi sistemi: il sistema tradizionale il sistema a fogli mobili il sistema informatico Ma una volta fatta la scelta 5
6 Il sistema tradizionale prevede l utilizzo di libri rilegati con compilazione manuale dei dati da registrare. I libri vanno preventivamente numerati in ogni pagina e vidimati, manualmente, dall INAIL (o dall INPS) Questo sistema, alquanto anacronistico e ormai poco utilizzato, non ha subito né variazioni, né semplificazioni 6
7 Il sistema a fogli mobili prevede l adozione di documenti equipollenti dei libri di matricola e di paga rilegati, rappresentati da fogli mobili, fogli sciolti, ovvero moduli per l uso dei quali non è più richiesto né il parere preventivo dell INAIL, né tanto meno l autorizzazione della D.P.L., come in passato. 7
8 E con questo sistema che il libro paga viene spesso suddiviso nelle due parti distinte che lo compongono: i fogli presenze, a compilazione manuale o automatica, con i dati delle sole presenze dei lavoratori i cedolini (o fogli paga), a compilazione manuale o automatica, coi dati relativi alle retribuzioni, alle ritenute, I libri regolamentari 8
9 Nonostante la suddivisione, sia per le presenze che per i cedolini continuano a valere, e vanno applicate, le stesse regole che la legge prevedeva (e ancora prevede) per il libro paga quand era unico Anche i fogli mobili moduli vanno comunque preventivamente numerati e poi sottoposti alla vidimazione 9
10 Il sistema informatico prevede l uso di supporti elettronici o magnetici E utilizzabile, senza bisogno di autorizzazioni, ed esonera da ogni obbligo di vidimazione Unica condizione è che i sistemi adottati garantiscano l inalterabilità, la consultabilità e l integrità dei dati memorizzati 10
11 E quindi tuttora in vigore il DPR 350/1994 che prevede l obbligo di scaricare su carta non vidimata, ogni mese, i dati memorizzati sui supporti Infatti le nuove specifiche tecniche della circolare Min. Lav. n. 33/2003, saranno in vigore solo dopo che INPS, INAIL e DPL si saranno tecnicamente attrezzati per gestirle 11
12 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Le vidimazioni 12
13 La vidimazione è l operazione con cui i libri o i fogli matricola e paga (presenze e cedolini) sono ufficializzati con: la numerazione delle pagine o dei fogli la bollatura di tutte le pagine o fogli la registrazione sull ultimo foglio l annotazione dell operazione in pratica o in procedura 13
14 La vidimazione dei documenti è di competenza INAIL se l azienda occupa lavoratori per i quali ricorre l obbligo assicurativo, e quindi ha in corso almeno una P.A.T. presso l Istituto E invece di competenza dell INPS nei (rari) casi in cui l azienda non ha l obbligo assicurativo INAIL, e quindi non ha nessuna P.A.T. in corso 14
15 Le vidimazioni INAIL possono essere richieste a qualsiasi Sede sul territorio nazionale che è tenuta a eseguirle, a prescindere dalla competenza territoriale, sia per codice ditta che per P.A.T. (lett. Inail 16/12/04) Fanno eccezione le vidimazioni con la Numerazione Unica che vanno sempre eseguite presso la Sede competente 15
16 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Le modalità di vidimazione 16
17 Le vidimazioni, sia di competenza INAIL che INPS, possono essere eseguite con diverse modalità: manuale, tradizionale in fase di stampa tipografica in fase di stampa laser con la Numerazione Unica 17
18 Le vidimazioni, sia di competenza INAIL che INPS, possono essere eseguite con diverse modalità: manuale, in cui i libri o i moduli, già numerati, vengono bollati (a secco o a inchiostro) manualmente dall INAIL, che esegue anche la registrazione sull ultimo foglio del libro o del blocco; 18
19 in fase di stampa tipografica, che prevede la numerazione e la bollatura contemporanea dei fogli al momento della stampa tipografica questa modalità richiede la preventiva autorizzazione, che viene concessa di volta in volta dalle Sedi INAIL, che poi curano anche la registrazione sull ultimo foglio del blocco; 19
20 in fase di stampa laser, previa autorizzazione dell INAIL, da richiedere una tantum a mezzo di esplicita istanza per i soli casi previsti: fogli paga (cedolini), senza condizioni fogli presenze, solo se c è un sistema automatico di rilevazione fogli matricola, mai, in nessun caso 20
21 Alla richiesta di l autorizzazione, da redigere sui moduli INAIL, bisogna allegare i facsimili delle stampe che saranno prodotte dalla laser, e in più: la data e l ora di stampa, il marchio INAIL (prima era il bollo), il numero dell autorizzazione, la data di rilascio dell autorizzazione, il codice della Sede INAIL che l ha rilasciata. 21
22 Della conformità alle norme del contenuto dei tracciati prodotti dalla laser è responsabile l azienda o il professionista autorizzato I tracciati autorizzati dall INAIL sono gli unici che il soggetto può numerare e vidimare in fase di stampa laser Ogni modifica ai tracciati autorizzati necessita di una nuova autorizzazione 22
23 Il possesso dell autorizzazione INAIL alla vidimazione in fase di stampa laser impone l obbligo di fare dei riepiloghi mensili con: il totale dei lavoratori il totale delle ore il totale delle retribuzioni, se del caso (ad es. non per le presenze) 23
24 I predetti riepiloghi vanno conservati in azienda, o presso lo Studio, e inviati alle Sedi dell INAIL entro il 31 marzo di ogni anno, con i dati riferiti all anno solare precedente. 24
25 con la Numerazione Unica, riservata in esclusiva a: Consulenti del lavoro, Associazioni di categoria, altri Professionisti abilitati ex art. 1 della legge 12/79, società Capogruppo. 25
26 Bisogna essere in possesso dell apposita, preventiva autorizzazione rilasciata una tantum dall INAIL, che permette di vidimare, con una delle modalità previste (tradizionale, in fase di stampa tipografica, in fase di stampa laser), dei blocchi di fogli (moduli) che sono assegnati personalmente al soggetto autorizzato che li gestirà, e ne renderà poi conto all INAIL. 26
27 Per ottenere l autorizzazione bisogna fare un istanza all INAIL, con l apposita modulistica, con la quale: certificare di essere uno dei professionisti abilitati ex art. 1 della legge 12/79 allegare copia delle deleghe rilasciate dalle aziende clienti 27
28 Il possesso dell autorizzazione alla vidimazione con la Numerazione unica impone gli obblighi previsti dall art. 4 del D.M , tra cui quello di predisporre dei riepiloghi mensili con il dettaglio dei fogli usati per ciascuna azienda, da tenere presso lo Studio. Tali riepiloghi andranno inviati alle Sedi INAIL entro il 31 marzo di ogni anno 28
29 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro La lettera circolare del Ministero del Lavoro del 29 marzo
30 Il Ministero ha chiarito in dettaglio l esatto modo di applicare le nuove sanzioni amministrative Ed è ritornato, dopo il D.M e la circ. 33/2003, anche sulle corrette modalità di istituzione, di tenuta e di conservazione dei libri paga e matricola Nelle more, le istruzioni dell INAIL 30
31 Il Ministero, dopo aver sentito INPS e INAIL, conferma che: i libri matricola e paga devono essere unici per ogni azienda (art. 20 T.U.) i libri devono essere presenti su ogni luogo di lavoro (art. 21 T.U. 1124/65) non è possibile tenere i libri unici su più luoghi di lavoro diversi ( ) 31
32 Per contemperare tali esigenze normative nei casi di più unità produttive o cantieri mobili o di breve durata (edili, stradali, impiantistica) il Ministero conferma che: i libri matricola e paga originali unici possono essere tenuti in azienda sostituiti su ogni luogo di lavoro, o cantiere da una copia, pure fotostatica o per estratto, purché autenticata I libri regolamentari 32
33 L autenticazione si effettua apponendo, su ogni pagina della (foto)copia dei libri matricola e paga unici : la data il timbro e la firma autografa della persona autorizzata a certificarne la conformità all originale 33
34 Al fine di individuare i soggetti abilitati ad autenticare la conformità delle copie il Ministero distingue i seguenti casi: i libri matricola e paga unici sono tenuti presso un Consulente del lavoro, o altro professionista abilitato (l. 12/79) L autenticazione può essere effettuata a cura del Consulente del lavoro o altro professionista abilitato I libri regolamentari 34
35 i libri matricola e paga unici sono tenuti presso l azienda, ma l azienda intrattiene comunque dei rapporti di collaborazione con un Consulente o altro professionista abilitato, a prescindere dallo specifico contenuto: L autenticazione può essere fatta sia dal datore di lavoro che dal Consulente o altro professionista abilitato 35
36 i libri matricola e paga unici sono tenuti presso l azienda che li gestisce direttamente con proprio personale e NON ha nessun rapporto con Consulenti del lavoro o alti professionisti abilitati L autenticazione può essere effettuata dallo stesso datore di lavoro (aziende individuali) o dal responsabile legale aziendale (società, enti, ecc.) 36
37 Per evitare di dover rifare le copie e le autenticazioni al verificarsi di ogni variazione, il Ministero ha previsto che l aggiornamento dei libri possa essere fatto anche direttamente sulle copie, purché in contemporanea con gli originali La discordanza tra le copie e l originale dei libri configura l ipotesi di irregolare tenuta che èsanzionabile 37
38 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Qualche punto di attenzione 38
39 Alla luce delle nuove disposizioni del Ministero, ogni azienda deve istituire, tenere e conservare: un solo libro matricola Vidimato su una delle PAT aziendali, a prescindere dalle località lavori e dal numero delle PAT in corso presso l Inail Circostanza già affermata dall INAIL con la lettera del 16/12/2004 I libri regolamentari 39
40 un solo libro paga Vidimato su una delle PAT aziendali, a prescindere dalle località lavori e dal numero delle PAT in corso presso l Inail Contrariamente a quanto affermato dall INAIL con la lettera del 16/12/2004 La lettera circolare ministeriale del citava in generale solo il libro paga, inteso come documento unico I libri regolamentari 40
41 ma con la nota del il MinLav ha precisato che l obbligo della tenuta del libro paga sui luoghi di lavoro, deve intendersi limitato alla sola parte del libro paga che riguarda le presenze e non anche ai cedolini paga Questa possibilità è però percorribile solo da coloro che tengono il libro paga diviso, mentre invece 41
42 Il Ministero precisa inoltre che, siccome le copie conformi possono anche essere fatte per estratto, per le presenze è sufficiente indicare i soli lavoratori di fatto impiegati nel singolo luogo di lavoro Quindi, per i lavoratori impiegati in più cantieri, la copia potrà anche non avere le ore eseguite altrove il giorno prima 42
43 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Esistono deroghe al principio dell unicità? 43
44 Con la lettera di istruzioni alle Sedi del 4/6/2007 l INAIL ha rammentato che, ai sensi del 2 c. - art del T.U. 1124/65 è possibile, in casi particolari, autorizzare per iscritto la tenuta di più libri matricola e/o paga vidimati, con l obbligo però di riepilogarne i relativi dati in appositi libri riassuntivi, anche questi vidimati 44
45 Anche se non esplicitamente previsto, si ritiene che la regola dei libri matricola e paga unici possa trovare una ulteriore deroga nella tenuta distinta dei libri per i parasubordinati (co.co.co., co.co.pro., ) e gli associati in partecipazione per i quali sono state consentite modalità semplificate di registrazione (nota MinLav del 2/1/2001; DM 30/10/02 e circ. MinLav n. 33/2003) 45
46 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro Effetti pratici 46
47 Gli interventi ministeriali nulla dicono a proposito della riunificazione dei libri di matricola e di paga, e dei documenti equipollenti, che allo stato risultano multipli, e non fissa tempi entro cui effettuare eventuali regolarizzazioni E chiaro però che tutte le situazioni anomale dovranno essere ricondotte a norma, anche se progressivamente 47
48 L unificazione dei libri matricola può essere eseguita in qualsiasi momento, non necessita di alcuna autorizzazione, e si può effettuare: istituendo un nuovo libro matricola facendo vidimare dall INAIL il nuovo libro matricola su una qualsiasi delle PAT aziendali (mai sul codice ditta ) 48
49 trascrivendo sul libro matricola nuovo i soli lavoratori ancora in forza, ai quali andrà attribuito un nuovo numero di matricola creando un collegamento tra la vecchia e la nuova matricola di ciascuno conservando i vecchi libri matricola per dieci anni 49
50 L unificazione dei libri paga multipli riguarda solo chi tiene distinte le presenze dai cedolini o fogli paga Occorre unificare solo le presenze, e l operazione può essere effettuata in qualsiasi momento senza autorizzazioni Anche se semplice, tale unificazione può però dare problemi a causa dell estrema varietà dei comportamenti in atto I libri regolamentari 50
51 E però necessario tenere presente che: le presenze vanno registrate ogni giorno (art. 25 T.U. 1124/65) deve esistere un libro presenze unico vidimato presso la sede aziendale devono esserci delle (foto)copie, pure per estratto, su ciascun luogo di lavoro debitamente autenticate e aggiornate 51
52 LA TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI Convegno con i Consulenti del Lavoro 52
a cura di Alessandro Millo Il libro unico del lavoro in formato elettronico
a cura di Alessandro Millo Il libro unico del lavoro in formato elettronico Libro unico del lavoro Sostituisce i vecchi libri di matricola, presenze e paga, il registro d impresa agricola e del lavoro
Dettagli(Circ. Min.Lav. n.73 del 30.05.97). Il registro deve essere tenuto sul luogo di lavoro.
Registro infortuni : La tenuta del registro infortuni è obbligatoria per tutte le aziende nelle quali siano occupati prestatori subordinato e soggetti ad essi equiparati a norma dell art. 3 del D.P.R.
DettagliLIBRO UNICO. Tenuta e vidimazione
LIBRO UNICO Tenuta e vidimazione I PRINCIPALI ATTI NORMATIVI DL 112/2008 convertito nella Legge 133/2008, articolo 39 DM 9.7.2008. 2 LA PRASSI MINISTERIALE Circolare n. 20 /2008 Vademecum del 5.12.2008.
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 49 12.03.2014 LUL: richiesta di stampa laser online Semplificata la richiesta di stampa laser del Libro Unico del Lavoro Categoria:
DettagliMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Regionale del Lavoro Cagliari LIBRI PAGA E MATRICOLA
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Regionale del Lavoro Cagliari La tenuta dei libri paga e di matricola, modalità, obblighi e sanzioni, a seguito delle recenti disposizioni introdotte
Dettagli1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE
1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Allegato 1 Sezione I - Modalità di tenuta del registro di cui all art. 7. Vidimazione 1. Il registro è tenuto: a) manualmente ed è costituito da non oltre 200 fogli fissi o da schede contabili mobili da
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA
Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -
DettagliISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliOBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE
OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI
DettagliDIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,
DettagliCARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Che cosa è e a che cosa serve Gli operatori ambulanti ai sensi dell art. 21, comma 10 della L.R. 06/2010 hanno l
DettagliPosta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA
Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Belluno 28 gennaio 2014 www.feinar.it PEC: Posta Elettronica Certificata Che cos'è e come funziona la PEC 3 PEC: Posta Elettronica
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Gestione Dipendenti Pubblici. Roma, 17-07-2013. Messaggio n.
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Gestione Dipendenti Pubblici Roma, 17-07-2013 Messaggio n. 11532 Allegati n.2 OGGETTO: Modalità di presentazione della domanda
DettagliConservazione Sostitutiva Libro Unico del Lavoro
Manuale Operativo Conservazione Sostitutiva Libro Unico del Lavoro (Adempimenti B.Point verso ARKManager) UR1404143000 Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA
CONGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA DEL CONSULENTE DEL LAVORO PER L ESERCIZIO IN QUALITA DELLA PROFESONE MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L'IMPRESA E L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione
Dettagli- a titolo di regolazione, entro il termine di scadenza fissato di volta in volta dall Inail (indicato nella richiesta di pagamento).
27 settembre 2013, n. 5867 Polizze speciali. Vetturini, barrocciai e ippotrasportatori riuniti in cooperative ed organismi associativi di fatto. Nuovi servizi telematici e adeguamenti GRA Web. Si illustrano
DettagliCOME DEVO FARE PER.?
1. COSTITUZIONE CON CONTESTUALE INIZIO ATTIVITA E CONTESTUALE ASSUNZIONE DI DIPENDENTI L assunzione dei dipendenti deve essere comunicato, tramite Unilav (Ministero del lavoro), preventivamente (almeno
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Prot. n. 867/A39 Brescia, 03/02/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 7 agosto 1990 n.241, e successive modificazioni; VISTO il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
DettagliPIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
Dettaglie, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE
Direzione Regionale delle Marche Ufficio Gestione Tributi Ancona, 22 marzo 2013 Ai Comuni della Regione Marche LORO SEDI e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Reg. Uff. n. 7446 - All. n. 1 OGGETTO: Codice
DettagliImposta di bollo sui documenti informatici
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014
DettagliCos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc
Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina
DettagliLibro unico del lavoro: istruzioni Inail in materia di vidimazione Nevio Bianchi Consulente del lavoro in Roma
Articoli Libro unico del lavoro: istruzioni Inail in materia di vidimazione Nevio Bianchi Consulente del lavoro in Roma 32 Dopo la pubblicazione da parte del Ministero del lavoro del «Vademecum» 5 dicembre
DettagliPIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
Allegato n. 6 PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli è composto anche dal quadro di classificazione (Titolario), dal massimario
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA PER LA P.A. Impresa? Prestatore Occasionale? Libero professionista? Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze.
FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LA P.A. Impresa? Prestatore Occasionale? Libero professionista? Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze. NORMATIVA Le disposizioni della legge finanziaria 2008 prevedono
DettagliSUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente
Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento
DettagliI termini di stampa dei registri e libri contabili
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 19 8 OTTOBRE 2014 I termini di stampa dei registri e libri contabili Copyright 2014 Acerbi
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE
LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it
DettagliREGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliCircolare N.98 del 28 Giugno 2012. Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web
Circolare N.98 del 28 Giugno 2012 Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga, di cui agli artt.1 e 3 Legge n.4/1953,
DettagliREGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO U.O. SELEZIONE RECLUTAMENTO E SVILUPPO DEL PERSONALE
AVVISO, INTERNO E RISERVATO, DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI N. 2 POSTI DI OPERATORE TECNICO E/O COADIUTORE AMMINISTRATIVO, DA ASSEGNARE AL SERVIZIO PRENOTAZIONI CUP CALL CENTER DELL ASP DI
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI
COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI INDICE Art. Descrizione Art. Descrizione 1 2 3 4 5 Oggetto del regolamento Organizzazione
DettagliL.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.
L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e
DettagliDISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI di CONTURSI TERME
Prot. n. 6265 del 31 ottobre 2011 DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI di CONTURSI TERME (delibera di Giunta Comunale n. 424 del 25-10-2011) 1.RILEVAZIONE DELLE PRESENZE
DettagliLinea Sistemi Srl Lecce Via del Mare 15 Tel. 0832/392697 0832/458995 Tel. 0832/372266 0832/372308 e-mail : lineasistemi@tiscali.it
Linea Sistemi Srl Lecce Via del Mare 15 Tel. 0832/392697 0832/458995 Tel. 0832/372266 0832/372308 e-mail : lineasistemi@tiscali.it Libro Unico del Lavoro Con la Realese 9.01.00 è stata rilasciata la prima
DettagliManuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi
COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione
DettagliRISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015
RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei
DettagliProgetto Pro.Di.Gio. AUTOCERTIFICAZIONI AZIENDA E PROFESSIONISTA
Progetto Pro.Di.Gio. AUTOCERTIFICAZIONI AZIENDA E PROFESSIONISTA Premessa e Istruzioni La valutazione delle domande presentate dalle aziende alla Regione Lazio e relative all Avviso Prodigio si basa su
DettagliLa fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014
La fattura elettronica e la pubblica amministrazione 27 maggio 2014 Riferimenti normativi e di prassi Art.21 DPR 633/72 (Testo iva) Per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta
DettagliOggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24;
Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 27 ottobre 2014 Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a: Obbligo di comunicazione
DettagliTRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO
AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05_2011 Certificazione assenza per malattia on-line A seguito di ulteriori specifiche emanate dall INPS relative alla nuova procedura telematica
Dettagli2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione
Dettagli1. Iter procedurale per la concessione della CIG in deroga
ALLEGATO 1 - MODALITÀ APPLICATIVE DELL ACCORDO QUADRO SUGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA IN LOMBARDIA 2011 del 25 FEBBRAIO 2011 (di seguito accordo quadro 2011 ) 1. Iter procedurale per la concessione della
DettagliSCHEDA DI TRASPORTO. Premessa. Contenuto della scheda di trasporto
SCHEDA DI TRASPORTO Premessa Dal 19/07/2009 è entrato in vigore il D.M. 30/06/2009, pubblicato sulla G.U. n 153 del 04/07/2009, che ha istituito l obbligo della Scheda di trasporto. Sono obbligati alla
DettagliSCHEMA DI DELIBERAZIONE
Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliRISOLUZIONE N. 220/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.M. 23 gennaio 2004, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 220/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 agosto 2009 OGGETTO: Istanza di interpello - Art. 11 della legge n. 212 del 2000 - Conservazione sostitutiva dei documenti analogici
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma
DettagliOGGETTO:Stampa registri contabili entro il 30.12.2015
Informativa per la clientela di studio del 16.12.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO:Stampa registri contabili entro il 30.12.2015 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliL INVIO TELEMATICO DELLE PRATICHE AL REGISTRO DELLE IMPRESE. Alcune riflessioni alla luce degli interventi del Ministero e di UnionCamere
L INVIO TELEMATICO DELLE PRATICHE AL REGISTRO DELLE IMPRESE. Alcune riflessioni alla luce degli interventi del Ministero e di UnionCamere Di Claudio Venturi 1. Premessa Dopo molti rinvii e tante polemiche,
DettagliInterventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.
Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliComune di Montagnareale Provincia di Messina
REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,
DettagliAllegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.
Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Art. 1. Aventi diritto alle Credenziali-People 1. Per l accesso ai Servizi-People sviluppati
DettagliINTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale
INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori
DettagliMODULO PER LA GESTIONE DEI RESI
MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI Clienti, prodotti, categorie merceologiche e stabilimenti di produzione. Difetti, tipologia difetti, test ed esiti finali di verifica. Raggruppamento dei test loro in schede
DettagliFederico Minio Puntoced s.a.s. Dottore Commercialista di Cambi Laura & c.
Federico Minio Puntoced s.a.s. Dottore Commercialista di Cambi Laura & c. Revisore Contabile Servizi alle imprese Informativa per la clientela Imprese individuali - Obbligo di comunicazione al Registro
DettagliSicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto
Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo
DettagliCARTA INTESTATA PREMESSA
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA AI FINI DI SICUREZZA, TUTELA DEL PATRIMONIO, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEGLI ACCESSI, AI FINI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 17/06/2015
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 17/06/2015 Circolare n. 122 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie
DettagliSTUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.
Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione
Dettagli1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA
RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con
DettagliCOMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA
COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.
DettagliFondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione
DettagliLIBRO UNICO DEL LAVORO: LA DEREGOLAMENTAZIONE ENTRA IN VIGORE
LIBRO UNICO DEL LAVORO: LA DEREGOLAMENTAZIONE ENTRA IN VIGORE Nella direzione della deregolamentazione auspicata dai Consulenti del lavoro, il Libro Unico del lavoro si avvia all entrata in vigore: una
DettagliCon la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.
Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA
DettagliPreso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;
Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliMinistero dell Interno
ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento
Dettagli1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97
ADEMPIMENTI PRATICI A CURA DEL DOTTORE COMMERCIALISTA, RAGIONIERE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE PER LA TENUTA DI LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 1.1 Legge 12/79 e
DettagliDirezione Centrale delle Entrate Contributive. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni
Direzione Centrale delle Entrate Contributive Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Direzione Centrale Vigilanza sulle Entrate ed Economia Sommersa
DettagliPIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA
Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi
DettagliRegolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico
Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le forme della pubblicità degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali
DettagliManuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise
Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 4, comma 2 del D.Lgs 626/1994, secondo la procedura standardizzata del D.M. 05.12.1996) 1. L AZIENDA 1.1 ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione sociale Sede legale Indirizzo
DettagliLa gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa
La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,
DettagliIL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D
Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE
DettagliOGGETTO: Libro unico del lavoro - Vidimazione.
Direzione Centrale Rischi Ufficio Tariffe Roma, 10 settembre 2008 Prot. 60010.10/09/2008.0007095 ALLE STRUTTURE TERRITORIALI OGGETTO: Libro unico del lavoro - Vidimazione. In materia di adempimenti nella
Dettagli137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Con la risoluzione 81/E del 25 settembre 2015, l Amministrazione Finanziaria ha fornito
DettagliIL REGISTRO INFORTUNI
IL REGISTRO INFORTUNI 1) COSA E E un registro nel quale sono annotati cronologicamente gli infortuni sul lavoro che comportano un'assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell evento (D.M.
DettagliPER IL RILASCIO E L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II PER FINI ISTITUZIONALI
REGOLAMENTO PER IL RILASCIO E L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II PER FINI ISTITUZIONALI Approvato con deliberazione n. 463 del 10.08.2015
DettagliISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET
ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET
DettagliSETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che
SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19
DettagliIl Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO
Dettagli1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE
Dott. Marco Baccani 20121 Milano Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61 Dott. Federico Baccani Dott. Filippo
DettagliTABELLA A TRIBUTI SPECIALI CATASTALI
(Delibera della giunta provinciale n 985 de 13 magg io 2011.) TABELLA A TRIBUTI SPECIALI CATASTALI N. ORD. OPERAZIONE TARIFFA IN EURO ANNOTAZIONI ESENZIONE 1 CONSULTAZIONE E RILASCIO COPIE DEGLI ATTI CATASTALI
DettagliAgli Uffici delle dogane TUTTI
Roma, 08 ottobre 2014 Protocollo: Rif.: Allegati: 93641/RU Oggetto: Alle Direzioni Regionali, Interregionali ed Interprovinciale di Bolzano e Trento TUTTE Agli Uffici delle dogane TUTTI Regime speciale
DettagliOggetto Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi 1.
DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE Circolare n. 11 Roma, 12 marzo 2009 Al Dirigente Generale Vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali
DettagliLa nuova era dei software paghe P1549
La nuova era dei software paghe P1549 LE PRINCIPALI FUNZIONALITÀ: Paghe e Stipendi È il fulcro della procedura, in grado di gestire correttamente le retribuzioni del personale in base alle normative contrattuali
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
Dettagli