COMUNE DI VIMERCATE - PIANO DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO

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1 Comune di Vimercate Provincia di Monza e Brianza PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ASSESSORE: CARLA RIVA RESPONSABILE: LAURA BARZAGHI 1

2 1. PRESENTAZIONE Il Piano per il Diritto allo studio è il documento programmatico, ma anche operativo, con il quale l Amministrazione Comunale presenta la politica scolastica e definisce l entità degli stanziamenti a sostegno dell azione educativa e didattica svolta nelle scuole della nostra città, luoghi di crescita e formazione dei cittadini di domani. Nel Piano per il Diritto allo Studio sono descritte, in modo dettagliato, le azioni che si intendono perseguire in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche cittadine, nel rispetto della loro autonomia, per realizzare attività progettuali educative, sportive, culturali ed iniziative volte alla conoscenza del territorio, alla partecipazione dei ragazzi alla vita della città, alla diffusione delle regole e dei principi di convivenza civile e del rispetto dell ambiente. Nell anno scolastico in corso gli alunni iscritti sono 2.692, compresi gli alunni delle due scuole dell infanzia paritarie. L entità delle risorse finanziarie messe a disposizione, per gli interventi storicamente compresi nel Piano per il Diritto allo Studio, ammontano complessivamente a circa euro. All interno di tali risorse, merita particolare attenzione l incremento delle voci relative al servizio di assistenza educativa a supporto degli alunni con difficoltà, il cui numero risulta in costante aumento, e al potenziamento del servizio di psicopedagogia necessario per far fronte alle maggiori complessità. Sempre in ambito educativo/formativo desidero citare anche il meritorio contributo delle associazioni di volontariato, da noi sostenute, che attuano interventi educativi e didattici a favore di ragazzi che necessitano di supporto nello studio e nel consolidamento della lingua italiana. Ritengo doveroso ricordare, pur non rientrando con voce specifica nel Piano per il Diritto allo Studio, l impegno economico sostenuto dall Amministrazione Comunale per il potenziamento e l installazione di nuove linee Adsl per tutte le scuole dell infanzia, primarie e secondarie di 1 grado di Vimercate. Riguardo alla scuola superiore, ed in particolare alla formazione professionale, i dati delle iscrizioni per il corrente anno scolastico confermano il contenimento della fuoriuscita di studenti dall ambito scolastico del Vimercatese con l operazione connessa alla ex scuola primaria di Velasca, ora Centro di Formazione Professionale accreditato, che fra l altro ha già avviato importanti percorsi di collaborazione con realtà educative territoriali. Con gli Istituti Superiori di Vimercate esiste una stabile collaborazione, oltre che per iniziative culturali, anche su tematiche collegate al Centro Scolastico di via Adda. Inoltre è aperta una riflessione a livello sovracomunale (Tavolo Scolastico presieduto dal Comune di Vimercate) sugli indirizzi e le specializzazioni attuati e da attuare, al fine di renderli più coerenti con le richieste del mondo del lavoro. Nella vicinanza a chi, ogni giorno, la scuola la pratica, la vive, la frequenta, l Amministrazione Comunale con il Piano per il Diritto allo Studio intende confermare la propria collaborazione alle scuole cittadine, attraverso le scelte, i fatti e l impegno degli amministratori e del proprio personale, ed intende continuare a dare la giusta attenzione alle politiche scolastiche, nonostante i problemi di bilancio che impongono scelte difficili, nella convinzione che ogni investimento nella scuola è un investimento nel nostro futuro. L ASSESSORE ALLE POLITICHE EDUCATIVE Carla Riva 2

3 2. CONTRIBUTI PER L'ATTIVITÀ SCOLASTICA 1 DESCRIZIONE E RISULTATI ATTESI Nel rispetto degli art. 3 e 34 della Costituzione Italiana e di quanto previsto dalla legge Regionale 31/80, l Amministrazione Comunale ogni anno si assume l impegno di provvedere all attuazione del diritto allo studio, con l obiettivo primario di consentire, facilitare e qualificare l accesso all istruzione a tutti gli alunni. In particolare si provvede: all erogazione di contributi alle Istituzioni Scolastiche cittadine, ossia istituti comprensivi, che sono destinati: - all acquisto di sussidi didattici aggiornati (attrezzature, materiali...); - all'acquisto di registri, stampati, materiale di cancelleria e di facile consumo; - alla realizzazione di progetti ed attività culturali; - alla realizzazione di progetti di educazione motoria ed attività sportive; - alla realizzazione di progetti di educazione alla salute, di percorsi formativi, di interventi di supporto psico-pedagogico; - ad interventi di assistenza informatica; - al trasporto degli alunni per lo svolgimento di attività culturali. alla gestione diretta di ulteriori contributi per il diritto allo studio; all erogazione di un contributo alle due scuole dell'infanzia autonome presenti sul territorio; alla fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie, così come previsto dalla legge 719/64 e dal D.P.R. 616/77 (ferme restando le competenze relative all adozione, di pertinenza dei collegi docenti, e quelle relative alla determinazione del prezzo massimo di copertina, fissato con Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione); alla gestione della Dote scuola della Regione Lombardia (Dote sostegno al reddito, Dote libertà di scelta, Dote al merito), assicurando alle famiglie non solo il ricevimento e trasmissione delle domande on line, ma soprattutto informazione, assistenza e compilazione delle domande stesse per i cittadini non provvisti degli strumenti informatici o delle competenze necessarie. Finalità: consentire a tutti il diritto all istruzione e contribuire al miglioramento e all'ampliamento delle attività formative per trasformare la scuola da scuola di accesso a scuola di successo. 2 TEMPI DI ESECUZIONE Azioni Scadenze e tempi di attuazione Scuole dell'infanzia autonome: erogazione contributo A PEG approvato Acquisto libri testo scuole primarie giugno Contributi scuole-trasferimento fondi a gestione diretta A seguito approvazione del piano Dote scuola (reddito e libertà di scelta) Scadenza Regione Lombardia Dote scuola (merito) Scadenza Regione Lombardia Assegnazione mediatori culturali A seguito della richiesta delle scuole fino ad esaurimento risorse 3

4 3 LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE Contributi alle Istituzioni Scolastiche: trasferimento di fondi con gestione diretta In relazione al presupposto dell autonomia finanziaria delle Istituzioni Scolastiche (D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275), si trasferiscono alle Istituzioni Scolastiche le risorse iscritte nel bilancio comunale (cap. 7405) destinate: all'acquisto di attrezzature e materiali didattici aggiornati; all'acquisto di registri, stampati, materiale di cancelleria e di facile consumo; alla realizzazione di attività culturali: laboratori teatrali, educazione visiva, educazione musicale ; alla realizzazione di progetti di educazione motoria ed attività sportive; alla realizzazione di progetti di educazione alla salute, di percorsi formativi, di interventi di supporto psico-pedagogico; alla realizzazione di interventi di assistenza informatica nelle scuole; al trasporto degli alunni per lo svolgimento di attività culturali. Le quote spettanti a ciascuna Istituzione Scolastica vengono calcolate in base al numero degli alunni iscritti per l'anno scolastico di riferimento; il loro utilizzo, ad eccezione dei fondi destinati ai progetti di educazione motoria ed attività sportive che restano vincolati, può essere calibrato in piena autonomia dalle Istituzioni Scolastiche, ferme restando le suddette categorie di spesa ammesse. Si precisa che tali fondi sono destinati esclusivamente per progetti/attività a favore degli alunni, da effettuarsi durante l orario scolastico e con il coinvolgimento del maggior numero di alunni possibile. FONDI PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE, MATERIALI DIDATTICI, CANCELLERIA; ATTIVITA' CULTURALI; PROGETTI DI EDUC. ALIMENTARE, FORMAZIONE, SUPPORTO PSICO-PEDAGOGICO; ASSISTENZA INFORMATICA;TRASPORTI ISTITUTO COMPRENSIVO SEDE MANZONI alunni ISTTITUTO COMPRENSIVO SEDE DON MILANI alunni TOTALI alunni ATTIVITA MOTORIE TOTALE Le modalità di trasferimento dei fondi, i vincoli sul loro utilizzo, i tempi e i modi di rendicontazione da parte delle Istituzioni Scolastiche sono regolati da apposita convenzione. Fondi del diritto allo studio a gestione diretta da parte dell Amministrazione Comunale Tali fondi sono destinati alla promozione e all'attuazione di iniziative di orientamento scolastico (v. capitolo 11), alla realizzazione di interventi di mediazione culturale per favorire l integrazione degli alunni stranieri, allo svolgimento di corsi formativi per l educazione degli adulti (v. capitolo 11), al finanziamento di particolari progetti educativi per gli alunni. Per quanto riguarda gli interventi di mediazione culturale a sostegno dei bambini stranieri per l'anno scolastico viene riconfermata la disponibilità di mediatori culturali per le scuole fino ad un massimo di 450 ore complessive. Queste ultime saranno assegnate alle Istituzioni Scolastiche in base alle loro specifiche esigenze. 4

5 Contributo alle scuole dell'infanzia autonome Sul territorio di Vimercate esistono due scuole dell'infanzia autonome, l asilo infantile di Oreno e la scuola materna parrocchiale di Velasca, con cui il Comune stipula una convenzione (come previsto dalla legge regionale 31/80) e alle quali assegna un contributo annuale per consentirne il mantenimento e lo sviluppo. Il contributo comunale è stato integrato a partire dall anno scolastico 1998/99 da quello regionale, in base alla L.R. 8/99 inerente gli Interventi regionali a sostegno del funzionamento delle scuole materne autonome. Il contributo comunale alle scuole dell'infanzia autonome viene calcolato in base al numero di bambini iscritti. Per l anno scolastico è stato stanziato a favore della scuola di Velasca un contributo straordinario di volto a supportarne l attività, considerato che è l unica scuola presente sul territorio della frazione e svolge un ruolo fondamentale per le famiglie con bambini piccoli. Dote Scuola della Regione Lombardia In base alla Legge Regionale 6 agosto 2007, n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia, la Regione ha istituito la Dote Istruzione, denominata Dote Scuola, destinata a studenti residenti in Lombardia e frequentanti le Scuole Primarie, Secondarie di 1 e 2 grado e i corsi di formazione professionale accreditati. L accesso al contributo avviene in base all ammontare dell ISEE famigliare. La Dote Scuola si articola in: Dote Sostegno al Reddito: è un unico contributo per libri, mensa, trasporti, materiale scolastico per alunni delle scuole statali; una Dote Merito, con cui si vuole aiutare gli studenti più meritevoli, sia delle scuole statali che paritarie; una Dote Sostegno alla Scelta, con un sostegno per chi vuole frequentare una scuola paritaria (il cosiddetto buono scuola ) e, per i meno abbienti, un contributo per libri, mensa, trasporti, materiale scolastico. Inoltre prevede un contributo per favorire una formazione personalizzata (attività didattica di sostegno) per gli alunni disabili nella scuola paritaria. Quest ultimo contributo per disabilità è esteso anche agli studenti dei corsi di istruzione e formazione professionale. L ufficio Educazione e Formazione assicura assistenza per la compilazione della domanda a tutti gli utenti che non possiedono computer e collegamento a internet o a coloro che necessitano comunque di supporto. Per l anno scolastico sono state accolte n. 315 domande di dote scuola Sostegno al reddito e distribuite n. 529 doti. 4 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Sottoscrizione convenzione per trasferimento fondi; Programmazione con gli insegnanti referenti delle singole Istituzioni Scolastiche per gli interventi di mediazione culturale e gli interventi a favore degli alunni stranieri. 5 RISORSE FINANZIARIE Cap Contributo a scuole materne private ,00 Cap Scuole elementari fornitura libri Dpr 616/ ,00 Cap Scuola primaria-rimborso Comuni libri di testo 2.000,00 Cap "Trasferimenti alle istituzioni scolastiche" ,00 Cap Dote scuola-contributo regionale trasferimenti ,00 Cap Diritto allo studio-contributo scuole ,00 Totale ,00 5

6 3. SERVIZI DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE E ALLA SCUOLA 1 DESCRIZIONE E RISULTATI ATTESI Premesso che in base agli artt. 42 e 45 del D.P.R. 616/77 sono state attribuite ai Comuni le funzioni relative al trasporto degli alunni della scuola dell'infanzia e dell obbligo al fine di garantire la frequenza scolastica di tutti i bambini e ragazzi residenti in ogni parte del territorio comunale (per il servizio di trasporto scolastico v. capitolo 12), e nel rispetto di quanto previsto dall art. 3 della legge regionale 31/80, si ritiene importante fornire anche un servizio di assistenza e sorveglianza sui pullman scolastici per la sicurezza dei piccoli utenti frequentanti la scuola dell'infanzia e la scuola primaria. I compiti degli assistenti sono meglio specificati nelle "Disposizioni relative al servizio di trasporto scolastico". Per facilitare i genitori che, dovendosi recare molto presto sul luogo di lavoro, non possono attendere l orario di apertura delle scuole, è stato predisposto per le scuole primarie il servizio di pre-scuola, che mette a disposizione delle famiglie uno o più assistenti (in base al numero degli iscritti) che, presenti nelle scuole a partire dalle ore 7.45, si occupano della custodia dei bambini. Il servizio di pre scuola viene organizzato solo in presenza di un numero significativo di famiglie che ne facciano richiesta (10/15 alunni in base alla dimensione della scuola). Per quanto riguarda la scuola dell infanzia, l Amministrazione Comunale conferma e potenzia il proprio impegno con l adesione in partenariato e il sostegno ad un importante progetto promosso da Gaia cooperativa sociale onlus di Vimercate denominato SpazioAperto. Tale progetto, approvato e finanziato da Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, prevede: - l attivazione a partire da settembre 2013 di servizi integrativi alla scuola dell infanzia: post scuola, attività nei periodi di chiusura del calendario scolastico (vacanze di natale, carnevale, pasqua), attività estive; - l apertura di un centro di documentazione/ biblioteca pedagogica, elaborazione progettuale (vetrina di progetti educativi, buone prassi) e formazione relativamente alla fascia 0-6 anni; - l apertura di sezioni primavera destinate a bambini dai 24 ai 36 mesi di età. Per la realizzazione di tale progetto, il Comune di Vimercate ha messo a disposizione la palazzina (ex nido) annessa alla scuola dell infanzia Andersen di via Mascagni, da anni non utilizzata. Il servizio di post scuola, attivo già dal mese di settembre con orario 16.00/16.30 alle 19.00, prevede un servizio di trasporto dalle scuole dell infanzia Ponti e Rodari. La Gaia cooperativa sociale onlus riserva all Amministrazione Comunale quattro posti con una riduzione del 50% del costo complessivo del servizio da attribuire a famiglie in difficoltà: la selezione delle famiglie aventi diritto viene effettuata dall Amministrazione Comunale tenendo conto del limite reddituale ISEE inferiore o uguale a euro ,00 (limite individuato da Regione Lombardia per aver diritto alla contribuzione della Dote Scuola nella componente di sostegno al reddito ). Finalità: garantire la frequenza scolastica degli alunni (servizio di trasporto e assistenza pullman) e servizi di supporto alle famiglie che per motivi di lavoro e mancanza di rete parentale necessitano un prolungamento dell orario di permanenza dei figli a scuola, oltre quello scolastico (servizio di pre e post scuola). 6

7 2 TEMPI DI ESECUZIONE Azioni Raccolta adesioni pre scuola Organizzazione servizio pre scuola Raccolta domande riduzione retta post scuola SpazioAperto Scadenze e tempi di attuazione Entro la fine dell anno scolastico in corso Luglio Settembre 3 LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE La gestione di entrambi i servizi di assistenza pullman (si garantisce la presenza di un assistente su ogni pullman) e pre scuola (si garantisce la presenza di un assistente ogni 25 iscritti) avviene con l impiego di personale fornito dalla Cooperativa che tramite Offertasociale asc - azienda territoriale per i servizi alla persona ha in appalto la gestione dei servizi socio-educativi nel Vimercatese. Concorso economico degli utenti - assistenza sui pullman: compreso nel costo del servizio trasporto (v. capitolo 12) - servizio pre scuola primarie: 190,00 annui. L'Ufficio Educazione e Formazione dispone di un servizio POS per il pagamento o provvede a consegnare il conto corrente postale per il versamento. Orari Servizio pre scuola primarie: dalle ore 7.45 alle ore RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Personale di bidelleria a custodia degli ingressi e pulizie dei locali per il servizio di pre scuola; Collaborazione del personale insegnante e di bidelleria per il servizio di post scuola rivolto alle scuole dell infanzia Ponti, Rodari e Andersen organizzato da Gaia cooperativa sociale onlus - progetto SpazioAperto. 5 RISORSE FINANZIARIE Cap Servizio assistenza pullman (quota parte) ,00 Cap Servizio pre/post scuola (quota parte) ,00 Totale ,00 7

8 4. INTERVENTI DI EDUCAZIONE MOTORIA E PROMOZIONE DELL'ATTIVITÀ SPORTIVA 1 DESCRIZIONE E RISULTATI ATTESI Si riconfermano le modalità di collaborazione degli anni precedenti nella realizzazione diretta da parte delle istituzioni scolastiche di progetti sportivi ed attività motorie che vanno ad integrare ed arricchire il percorso formativo degli alunni, in correlazione con la programmazione didattica. Gli obiettivi saranno quelli di contribuire all ampliamento dell offerta formativa, di mettere a disposizione di insegnanti e alunni gli strumenti adeguati per la pratica delle diverse discipline sportive. La nuova modalità nel raggiungimento di questi obiettivi si concretizza in un maggior riconoscimento dell autonomia scolastica nella scelta delle attività e dei percorsi da effettuare; da parte sua l Amministrazione Comunale garantisce un supporto sia economico che di condivisione progettuale, in particolare svolgendo un ruolo di coordinamento e coinvolgimento delle Associazioni Sportive del territorio. Si ricorda che le risorse economiche per le attività sportive e motorie sono vincolate e non possono essere impiegate per lo sviluppo di altri progetti, fatta salva la possibilità che le Istituzioni Scolastiche accedano autonomamente ad altri finanziamenti per la promozione o lo svolgimento di attività sportive: in tal caso le risorse corrispondenti, previo accordo con l ufficio sport, potranno essere utilizzate dalla scuola per rispondere ad altre necessità. 2 TEMPI DI ESECUZIONE Azioni Attività sportive: collaborazione e sostegno ai referenti delle scuole per programmazione e organizzazione Attività sportive: invio da parte delle scuole del programma delle attività motorie e sportive Attività sportive: verifica congiunta del programma effettuato Scadenze e tempi di attuazione Tutto l anno Entro l inizio dell anno scolastico - settembre Entro il 15 giugno 3-4 LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE e RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Collaborazione all introduzione di diverse discipline sportive L Assessorato allo Sport è a disposizione delle Istituzioni Scolastiche e dei referenti scuole per lo sport nella ricerca, consulenza e nella condivisione progettuale attraverso la collaborazione con le Associazioni Sportive del territorio. Verifiche L Assessorato allo sport, pur condividendo e auspicando l autonomia scolastica nella scelta dei diversi percorsi formativi inerenti lo sport, attuerà delle azioni di monitoraggio dei percorsi in oggetto volti a mantenere: -un contatto diretto con le scuole ed i loro referenti -un piano di programmazione sportiva di tutte le scuole di Vimercate. 5 RISORSE FINANZIARIE Cap "Trasferimenti alle istituzioni scolastiche" (quota parte) [ ] 8

9 5. PROMOZIONE DELLA LETTURA E DELLA BIBLIOTECA PER BAMBINI E RAGAZZI 1 DESCRIZIONE E RISULTATI ATTESI: La Biblioteca Comunale realizza interventi di promozione della lettura e dei servizi bibliotecari rivolti alle scuole proponendo incontri presso la propria sede condotti dal responsabile della sezione ragazzi. Attraverso la lettura ad alta voce di pagine scelte si vuole portare a diretta conoscenza dei ragazzi il patrimonio di suggestioni, interessi, conoscenze celate tra le pagine dei diecimila e più libri presenti in sala. L'obiettivo è quello di far nascere (e/o rinforzare) nei ragazzi il desiderio di tornare in biblioteca a cercare: un racconto, un'informazione, un divertimento... 2 TEMPI DI ESECUZIONE: Azioni Attività in biblioteca - calendario scuole Scadenze e tempi Inizio anno scolastico 3 LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE: All'inizio dell'anno scolastico viene concordato il calendario degli appuntamenti al fine di una equa distribuzione delle opportunità alle diverse Istituzioni Scolastiche presenti sul territorio. Le attività si svolgono nei momenti in cui la biblioteca non è aperta al pubblico, con gruppi di bambini che non superano le 25/30 unità, consentendo quindi una ottimale fruizione dell'iniziativa. Gli interventi di promozione sono così articolati: per i bambini della scuola dell'infanzia letture ad alta voce per gruppi per i bambini della scuola primaria letture ad alta voce per gruppi (tutte le classi) incontri di informazione sui diversi generi letterari (3, 4, 5 classe) incontri di informazione sulle diverse modalità di ricerca delle informazioni in biblioteca (cataloghi, internet) (3, 4, 5 classe) per i ragazzi della scuola secondaria di 1 grado letture ad alta voce per gruppi incontri di informazione sui diversi generi letterari A. incontri di informazione sulle diverse modalità di ricerca delle informazioni in biblioteca (cataloghi, internet) Progetti particolari Anche per l'anno in corso presso la biblioteca è possibile accedere al servizio Il Libro parlato promosso da Libroparlatolions che consente di accedere ad un fornito elenco di libri letti ad alta voce e scaricabili gratuitamente sui singoli lettori Mp3 degli utenti. Grazie al progetto Cosi` lo leggo anch'io! realizzato nel 2011/2012 con il finanziamento di Fondazione Cariplo e l'interazione con Offertasociale e CTRH Monza e Brianza e` ora disponibile lo scaffale Leggimi facile nel quale sono raccolti 160 volumi prodotti con tecniche di Comunicazione Alternativa e Aumentativa. 9

10 Nella sezione ragazzi, da quest'anno, sono raccolti nello Scaffale di mamma e papa` i volumi di divulgazione sui temi dell'educazione e formazione rivolti ai genitori e a tutti gli adulti che interagiscono con i bambini e i ragazzi. Durante l'anno vengono promosse iniziative quali presentazione di libri, incontro con autori, ecc. Attività rivolte ad insegnanti ed educatori Consulenza e Informazione bibliografica Presso la biblioteca sono disponibili strumenti di ricerca e materiale bibliografico utile alla scelta di proposte di lettura per tutte le età e tutte le classi scolastiche: bibliografie per temi, bibliografie per autore, bibliografie per argomenti scientifici. Con la collaborazione professionale dei bibliotecari è possibile scandagliare il patrimonio editoriale disponibile alla ricerca di volumi che rispondano alle diverse richieste. La Biblioteca civica offre ai singoli insegnanti un servizio di consulenza per la stesura di elenchi ragionati, bibliografie mettendo a disposizione i propri strumenti di ricerca nonché la competenza professionale dei propri operatori. La consulenza bibliografica può essere richiesta durante tutto l'anno ma si consiglia di prendere preventivamente contatto con gli operatori per evitare sovrapposizioni. E' possibile, previa adeguata programmazione, integrare il suggerimento di titoli e autori con la redazione di bibliografie descrittive in formati poi stampabili e distribuibili. 4 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Disponibilità da parte della Biblioteca ad effettuare un incontro illustrativo ad inizio anno scolastico all interno del Collegio Docenti; Durante l anno scolastico il responsabile della sezione ragazzi della biblioteca tiene i contatti con i referenti di ciascuna Istituzione Scolastica al fine di concordare gli specifici contenuti delle diverse proposte e i calendari articolati delle attività. 5 RISORSE FINANZIARIE: Gli interventi per le scuole promossi dalla Biblioteca comportano per la loro realizzazione un duplice ordine di spese: da una parte quelle riguardanti l'impegno a livello di risorse umane, dall'altro la quota parte compresa nei capitoli di bilancio di competenza. E' però impossibile quantificare entrambe le voci, essendo tali spese frammentate in diversi ambiti e variabili nella specificità dei singoli interventi. 10

11 6. PROPOSTE DEL MUSEO E DEL SETTORE CULTURA RIVOLTE ALLE SCUOLE 1. DESCRIZIONE E RISULTATI ATTESI MUST Museo del territorio IMPARARE AL MUSEO Il MUST Museo del Territorio, con sede presso Villa Sottocasa, propone alle scuole percorsi e attività didattiche per scoprire la storia locale attraverso il museo e le sue collezioni. Le attività sono rivolte alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1 grado e hanno tutte l'obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi alla conoscenza del territorio in cui vivono, contribuendo all'arricchimento della formazione scolastica con esperienze di contatto diretto con gli oggetti d'arte e i documenti storici, nonché con esperienze di educazione al museo come spazio di esperienza e di conoscenza aperto a tutta la comunità. Il menù delle attività didattiche è articolato in base alle diverse esigenze didattiche dei cicli di studio e in base alle fasce di età degli alunni, sviluppa relazioni con le diverse discipline scolastiche e contiene proposte differenziate per la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1 grado. Viene promosso sul sito internet del museo e pubblicato su appositi depliant e locandine inviate alle direzioni didattiche. Quest'anno l'offerta verrà accompagnata da un breve fascicolo intitolato Imparare divertendosi è un MUST! che documenta gli spunti pedagogici che le attività del Must offrono agli insegnanti per una programmazione ancora più efficace degli interventi didattici. Tale fascicolo è il risultato di un corso per insegnanti conclusosi il 16 maggio 2013 condotto al museo dal prof. Raffaele Mantegazza. Oltre alla realizzazione delle attività didattiche per tutto l'anno scolastico, il MUST ha effettuato DOMENICA 22 SETTEMBRE dalle ore 10 alle 18 una giornata Open Day con uno spazio dedicato agli insegnanti che potranno assistere in diretta ai laboratori del MUST e raccogliere informazioni sulle singole attività. Il programma dettagliato della giornata verrà diffuso nelle scuole la settimana precendente l'iniziativa. Per tutto l'anno scolastico il MUST gasrantisce un servizio di sportello su prenotazione aperto agli insegnanti che desiderano raccogliere informazioni sulle attività didattiche e i possibili collegamenti fra il patrimonio culturale locale e il programma scolastico. 2. TEMPI DI ESECUZIONE Azioni Scadenze e tempi Invio proposte alle direzioni scolastiche - segreterie Entro il 12 luglio 2013 Giornata Open Day 22 Settembre 2013 Raccolta adesioni via fax- 16 Settembre 18 Ottobre 2013 Realizzazione attività didattiche 5 Novembre Maggio LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE Il MUST invia le proposte sopra descritte alle Direzioni didattiche con una lettera di presentazione e un congruo numero di copie di depliant illustrativi indirizzati ai vari plessi scolastici (le proposte sono anche scaricabili dal sito internet del museo nella sezione Didattica dedicata alle scuole). Per partecipare alle attività didattiche del museo, la scuole interessate dovranno inviare alla segreteria organizzativa del museo, dal 16 settembre al 18 ottobre 2013, l'apposito modulo scaricabile dal sito internet. In seguito il museo invierà una lettera di conferma della prenotazione. 11

12 4. RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Il museo ha nel suo staff una persona dedicata ai servizi educativi che ha il compito di tenere i contatti con i referenti di ciascuna classe al fine di organizzare l'uscita al museo, concordare eventuali specificità della visita, fornire informazioni sull'organizzazione e sui contenuti didattici degli incontri. 5. RISORSE FINANZIARIE Gli interventi descritti comportano per la loro realizzazione un duplice ordine di spese: da una parte quelle riguardanti l'impegno a livello di risorse umane, dall'altro la quota parte compresa nei capitoli di bilancio di competenza. Fino alla fine del 2013 parte delle spese sostenute per l'erogazione dei servizi didattici alle scuole è coperta da un contributo di Fondazione Cariplo e Provincia di Monza e Brianza nell'ambito del progetto Distretto Culturale Evoluto di Monza e Brianza. 6. AGEVOLAZIONI TARIFFARIE Anche quest'anno il Comune di Vimercate prevede significative agevolazioni per le scuole di Vimercate: la quota di partecipazione e il trasporto gratuito al museo. La tariffa agevolata per le scuole di Vimercate è di 2 ad alunno (anziché 4 ) per un minimo di 20 partecipanti per classe. La tariffa comprende l'ingresso al museo, i materiali di consumo necessari, l'accompagnamento di un operatore museale esperto. Inoltre, fino a dicembre 2013, le classi delle frazioni potranno raggiungere gratuitamente il museo mediante autobus. L'offerta è limitata e ad esaurimento, pertanto non garantisce la partecipazione di tutte le classi scolastiche: verranno assegnati gli autobus alle prime classi che presenteranno il modulo di prenotazione ai laboratori a partire dal 16 settembre (una stessa classe non potrà usufruire 2 volte di questo servizio). 12

13 7. INTERVENTI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 1 DESCRIZIONE E RISULTATI ATTESI: EDUCAZIONE AMBIENTALE L'Amministrazione Comunale da molti anni promuove progetti di educazione ambientale destinati alle scuole del territorio (dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di 1 grado). L'Ufficio Ecologia, Mobilità Sostenibile e Uff.Tempi, in collaborazione con l Ufficio Educazione e Formazione, propone alle scuole progetti educativi differenziati a seconda del loro grado e ricercati tra quelli offerti da enti, associazioni e società specializzate, scelti sulla base della loro validità, attualità, competenza e sulla possibilità di costruire itinerari pluriennali. Per l anno scolastico 2013/2014 è previsto il sostegno ai progetti di educazione ambientale gratuiti, offerti dai PLIS del territorio (Parco del Molgora e Parco della Cavallera), da Brianzacque, da CEM Ambiente, da Infoenergia, dagli stessi uffici comunali. È partito nell anno 2012/2013 il progetto L imballo che sballo, che ha coinvolto alcune classi delle tre scuole secondarie di primo grado; tale progetto proseguirà nei prossimi anni, organizzandolo indicativamente con un interclasse, in modo da coinvolgere via via tutti gli studenti. Lo scopo è di consapevolizzare i ragazzi e, attraverso loro, le famiglie, sui quantitativi e sulle tipologie dei rifiuti da imballaggio e, più in generale, sui rifiuti prodotti dalla società. Si promuoveranno nell ambito scolastico iniziative di traduzione dei volantini elaborati dal comune recanti le istruzioni per la differenziazione dei rifiuti nelle lingue delle famiglie degli studenti e si promuoverà la sensibilizzazione degli studenti affinché si facciano da portatori del valore della corretta gestione dei rifiuti verso le famiglie, specialmente quelle di lingua e cultura straniera. Si promuoveranno ulteriori iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. Inoltre, il Consiglio Comunale ha approvato (Del. C.C. n. 27 del 29 febbraio 2000) il regolamento per "l'assegnazione della gestione di interventi a tutela dell'ambiente urbano a soggetti privati e sponsor", con la finalità di favorire, incoraggiare e salvaguardare l'attività posta in essere dai cittadini in forma volontaria per scopi di interesse pubblico e della collettività mirati al rispetto ed alla protezione dell'ambiente urbano. In tale ottica si è sviluppato anche il progetto Adotta un Aiuola, che ha già visto la partecipazione attiva delle scuole primarie. Tra i soggetti candidabili all'assegnazione vi sono le scuole o anche singole classi. L'obiettivo è quello di sostenere le scuole nella proposizione di percorsi formativi sull'educazione al corretto uso del verde, anche attraverso la progettazione partecipata e la manutenzione di aree verdi all'interno delle strutture scolastiche, con eventuale realizzazione di laboratori di botanica e giardinaggio. Nei limiti ed alle condizioni stabilite per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad enti pubblici e soggetti privati, il concorso dell'amministrazione Comunale è finalizzato soprattutto a fornire le risorse materiali occorrenti alla realizzazione dei singoli interventi. Gli interventi assegnati sono regolati da un'apposita convenzione. Inoltre, è stato riproposto alle scuole l adesione all iniziativa Puliamo il mondo 2013 ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie Filiberto e da vinci nella pulizia dei giardini limitrofi alle scuole e dei giardini scolastici. Dall esito dei lavori svolti a seguito di Puliamo il mondo 2013 è stata progettata realizzata e collocata una segnaletica di invito a non fumare nei parchi. È stata inoltre realizzata una mostra dal 16 al 27 ottobre presso la sala del Camino del MUST con i lavori prodotti dai ragazzi. 13

14 PERCORSI SICURI CASA SCUOLA allegripedi d.o.c. L Amministrazione Comunale dal 2004 propone ed organizza il progetto Percorsi sicuri casa scuola, che nel corso dell anno scolastico 2007/2008 ha acquisito, tramite un concorso rivolto agli alunni delle scuole che vi partecipano, il nome di Allegripedi d.o.c.. L anno scolastico 2012/2013 ha visto coinvolte tre scuole primarie di Vimercate: Don Milani e Ungaretti (con un entrata a piedi settimanale), Ada Negri (con due entrate settimanali). Gli obiettivi sono: coinvolgere bambini ed adulti sui problemi legati al traffico e alla mobilità debole; consentire ai ragazzi una maggiore libertà di movimento in città e ai genitori la serenità e la fiducia di lasciare più autonomia ai figli; ridurre il traffico e gli ingorghi e, quindi, l'inquinamento; liberare il tempo delle famiglie, riflettere su come i nostri comportamenti influenzano l ambiente circostante. Consolidata oramai la fase di individuazione dei percorsi (con la posa di segnaletica verticale di identificazione di tutti i punti di partenza) e ponendo attenzione alla messa in sicurezza di alcuni di essi, il progetto ha sviluppato la formazione degli insegnanti (per consentire loro di proporre autonomamente progetti di sostenibilità ambientale) e il coinvolgimento delle famiglie nel progetto (con organizzazione di laboratori aperti). Il Comune di Vimercate intende riproporre e rilanciare tali iniziative per il prossimo anno scolastico, possibilmente attuando alcune delle proposte avanzate dai ragazzi per la loro sicurezza. Il Comune di Vimercate durante l anno scolastico 2012/2013 ha ricevuto la collaborazione, oltre che dell Associazione Nazionale Carabinieri, anche del Gruppo Alpini di Vimercate, che hanno contribuito ad aumentare il numero di volontari affiancandosi ai familiari dei bambini coinvolti. Con gli stessi soggetti si rinnoverà la collaborazione anche il prossimo anno scolastico, con l obiettivo di coinvolgere sempre più cittadini nel progetto. Il Comune di Vimercate continuerà a ricercare la collaborazione alle Consulte di Quartiere e di tutte le Associazioni disponibili (negli ultimi anni scolastici, l Associazione Nazionale Carabinieri), per aumentare il numero di volontari - accompagnatori, che possano affiancare gli attuali (rappresentati da familiari dei bambini coinvolti). VIMERCATE CITTÀ CICLABILE Il progetto sulla ciclabilità a Vimercate coinvolge l intera cittadinanza, ma si intendono proporre alcune specifiche attività alle scuole secondarie di 1 grado. L intento è di proporre ai ragazzi sia momenti formativi sia progetti pratici, per stimolare considerazioni e atteggiamenti indirizzati alla mobilità sostenibile. Verrà così valutata la possibilità di avviare azioni specifiche con le scuole Calvino, Manzoni e Saltini. 2 TEMPI DI ESECUZIONE: Azioni Scadenze e tempi di attuazione EDUCAZIONE AMBIENTALE Raccolta e selezione dei progetti di educazione ambientale Luglio proposti per le scuole Redazione riassuntiva e schematica dei progetti selezionati ed Settembre invio della proposta alle scuole Approvazione convenzioni con le scuole per l'assegnazione della Entro 30 gg. dalla presentazione delle gestione di interventi a tutela dell'ambiente urbano richieste di assegnazione Proposta partecipazione a Puliamo il Mondo 2013 Agosto Organizzazione ed esecuzione Puliamo il Mondo 2013 Settembre 14

15 PERCORSI SICURI CASA SCUOLA ALLEGRIPEDI D.O.C. Attività preparatoria (varia in funzione dell anzianità di partecipazione della scuola e coinvolge studenti, genitori, insegnanti e associazioni) Organizzazione ed esecuzione uscite Settembre/Ottobre N.1 o 2/settimana VIMERCATE CITTÀ CICLABILE Incontro propositivo con le scuole sec. 1 grado Scelta progetti sperimentali da avviare Studio e sviluppo progetti Febbraio Marzo Aprile Maggio 3 LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE: Per le attività di educazione ambientale svolte nelle scuole, i rapporti con i soggetti esterni sono tenuti dall'ufficio Ecologia, Mobilità Sostenibile e Uff.Tempi nella fase iniziale di selezione; nelle successive fasi i rapporti passano all'ufficio Educazione e Formazione. Per l'adozione di aree verdi da parte delle scuole, i rapporti sono tenuti dall'ufficio Ecologia, Mobilità Sostenibile e Uff.Tempi, in collaborazione con l'ufficio Educazione e Formazione. Per il coordinamento delle attività delle scuole primarie relative ad "Allegripedi d.o.c.", è stato istituito presso il Settore Ecologia, Mobilità Sostenibile e Uff.Tempi uno specifico Ufficio Allegripedi d.o.c.. Per il progetto "Vimercate Città Ciclabile", i rapporti con le scuole secondarie di 1 grado sono tenuti dall Ufficio Ecologia, Mobilità Sostenibile e Uff.Tempi, che coordina un apposito gruppo di lavoro intersettoriale. TIPOLOGIA DEGLI UTENTI Studenti (dalle scuole dell'infanzia alle scuole secondarie di 1 grado). 4 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Collaborazione con gli insegnanti referenti dei singoli plessi scolastici per le attività di educazione ambientale e legate alla ciclabilità. Collaborazione con gli insegnanti e i famigliari degli studenti nei plessi scolastici aderenti al progetto "Percorsi sicuri casa scuola", sia per le attività propedeutiche sia per l accompagnamento lungo i percorsi. Collaborazione con i comitati dei genitori per le attività di educazione ambientale. 5 RISORSE FINANZIARIE: Gli interventi per le scuole del settore Ecologia, Mobilità Sostenibile e Uff.Tempi inerenti ai progetti di educazione ambientale comportano per la loro realizzazione un duplice ordine di spese: da una parte quelle riguardanti l'impegno a livello di risorse umane, dall'altro quelle relative alla partecipazione del Comune a società e/o istituzioni proponenti. È però impossibile quantificare entrambe le voci, essendo tali spese frammentate in diversi ambiti e variabili nella specificità dei singoli interventi. 15

16 8. INTERVENTI DI EDUCAZIONE STRADALE 1 DESCRIZIONE E RISULTATI ATTESI Annualmente il Comando di Polizia Locale offre alle Istituzioni Scolastiche l opportunità di inserire all interno dell attività didattica un percorso relativo alla educazione stradale, alla sicurezza delle persone sulla strada attraverso dei percorsi appositamente studiati in base alle fasce d età degli alunni. A tal proposito sono stati creati momenti formativi per i ragazzi delle scuole, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Tale opportunità viene espressamente sancita dalle norme del Codice della Strada all articolo 230, che appunto si prefigge quale obbiettivo di promuovere la formazione dei giovani in materia di comportamento stradale attraverso appositi programmi da svolgere come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, ivi comprese le scuole dell'infanzia, che concernano la conoscenza dei principi della sicurezza stradale, nonché delle strade, della relativa segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli con particolare riguardo all uso della bicicletta. 2 TEMPI DI ESECUZIONE: Azioni Percorsi formativi scuole primarie Percorsi formativi scuole secondarie 1 grado Percorsi formativi scuole secondarie 2 grado Scadenze e tempi di attuazione n. 3 incontri per classe entro fine maggio n. 1 incontri per classe entro fine maggio A richiesta dell istituzione scolastica 3 LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE PROGETTO FORMATIVO PRESSO LE SCUOLE PRIMARIE Per i bambini delle classi 3^ o 4^ n. 3 incontri della durata di 60 minuti Obiettivi: fare conoscere ai bambini la figura dell operatore di Polizia Locale; fare conoscere i primi rudimenti sulla circolazione stradale da pedone e da ciclista; perché rispettare il codice della strada. Metodologia dell intervento: organizzazione di un incontro preliminare con le insegnanti per concordare le modalità dell intervento e le date degli incontri. I primi due incontri verranno effettuati in aula dove, dopo una breve presentazione, il docente, attraverso l utilizzo di strumentazione adeguata, mostrerà ai ragazzi le varie regole della circolazione sulla strada e il comportamento da tenere in veste di pedone o di conducente di velocipede. Gli incontri si concluderanno con una lezione pratica sulla strada durante la quale, in forma di attività ludica, verrà chiesto all alunno di mettersi in gioco dimostrando quanto appreso durante le lezioni teoriche attraverso uno scambio di ruoli (Role Play); infatti lo stesso rivestirà la figura dell Agente di Polizia Locale svolgendo servizio di viabilità all incrocio della propria scuola, a dimostrazione di quanto appreso e per renderlo maggiormente cosciente dell importanza che riveste l Agente di Polizia durante il servizio alle intersezioni. Al termine del ciclo gli alunni riceveranno dal Responsabile U.O. Educazione Stradale attestato di partecipazione al corso, un opuscolo riassuntivo di tutto quanto trattato, opuscolo comprensivo di rubriche storiche, piccoli giochi da svolgere, rubrica cittadini del mondo ove vengono indicati in lingua inglese segnali stradali e terminologia relativa all educazione stradale; inoltre alla classe verrà consegnato un cd denominato I Quiz di Leolino, che facendo leva su di un gioco interattivo (domanda risposta) permetterà di approfondire ulteriormente quanto appreso negli incontri d aula. 16

17 Verrà inoltre chiesto ai ragazzi di compilare un test di apprendimento, composto da cinque domande al fine di verificare l efficacia degli incontri tenuti. Ai Docenti ed ai ragazzi verrà consegnato un questionario di custumer statisfaction per poter meglio indirizzare, in base alle critiche ed ai suggerimenti, l attività svolta. PROGETTO FORMATIVO NELLE SCUOLE SECONDARIE PRIMO GRADO Per i ragazzi della classe 3^ n. 1 incontro della durata di 60 minuti Obiettivi: ripasso in generale sulle norme di comportamento in strada; far conoscere i primi rudimenti sulla circolazione con il ciclomotore; responsabilità connesse alla conduzione di veicoli, nuove norme per la guida del ciclomotore. Metodologia dell intervento: organizzazione di un incontro preliminare con gli insegnanti per concordare le modalità dell intervento e le date degli incontri. Gli incontri si terranno in aula dove, dopo una breve presentazione, il docente mostrerà ai ragazzi materiale idoneo alla spiegazione di quanto dichiarato. 4 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Programmazione con gli insegnanti referenti dei singoli plessi scolastici per le attività di educazione stradale. La sezione Educazione Stradale del Comando di Polizia Locale è contattabile sia da parte dei docenti che eventualmente dagli stessi ragazzi, attraverso l indirizzo di posta elettronica: educazionestradale@comune.vimercate.mb.it 5 RISORSE FINANZIARIE Gli interventi di educazione stradale per le scuole comportano per la loro realizzazione l'impiego di risorse umane, il cui costo risulta difficilmente quantificabile. 17

18 9. REFEZIONE SCOLASTICA 1 DESCRIZIONE E RISULTATI ATTESI L erogazione del servizio di refezione scolastica - attribuito ai Comuni dagli artt. 45 e 46 del D.P.R. 616/1977- è fondamentale al fine consentire alle scuole l attuazione di tutte le forme di organizzazione scolastica previste dalla normativa vigente. In particolare costituisce un pre-requisito per lo svolgimento del tempo pieno nella scuola primaria, per consentire l articolazione dell orario della scuola dell'infanzia sull intera giornata e per l'effettuazione dei rientri pomeridiani nella scuola secondaria di 1 grado. E importante però precisare come la refezione scolastica non rappresenti solo un momento meramente di servizio, ma partecipi al carattere educativo dell intera attività scolastica, contribuendo a trasmettere agli alunni sane abitudini alimentari, nel più ampio programma di educazione alla salute. Finalità: garantire un servizio che soddisfi tutte le esigenze di proseguimento pomeridiano delle attività scolastiche, che risponda ai parametri di qualità/quantità indicati dalle direttive regionali e che contribuisca a trasmettere agli alunni sane abitudini alimentari, coerentemente ai programmi di educazione alla salute. 2 TEMPI DI ESECUZIONE Azioni Rilascio certificazione ISEE Nomina o conferma membri Commissione Comunale Controllo Refezione Scolastica Raccolta iscrizioni Scadenze e tempi di attuazione Da giugno dell anno scolastico precedente Settembre/ottobre Settembre 3 LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE Il servizio di refezione scolastica viene affidato in gestione ad un azienda specializzata che dal 1 gennaio 1999 è rappresentata dalla Cooperativa Italiana di Ristorazione (C.I.R.), che si avvale di un centro di cottura unificato, allocato presso la scuola primaria Leonardo da Vinci, dove vengono preparati i pasti, poi trasportati ai singoli plessi scolastici e all'asilo nido. I menu vengono predisposti in collaborazione e con l'approvazione di dietisti e nutrizionisti dell'asl. L'impegno dell'amministrazione Comunale di migliorare il servizio attraverso l'introduzione di alimenti biologici è stato realizzato percorrendo la strada del coinvolgimento delle famiglie che usufruiscono del servizio. Infatti nel 2001 le famiglie sono state chiamate a esprimere la propria opinione attraverso un sondaggio. Tenendo conto degli esiti del sondaggio (75,6% di risposte affermative), con l'anno scolastico si è quindi proceduto all'introduzione graduale di alcuni alimenti biologici: frutta e verdura fresche, legumi secchi, yogurt. In seguito sono stati aggiunti: pasta, riso e uova, olio extravergine di oliva, pomodori pelati, passata di pomodoro, farina, cioccolato. A maggio 2008 è stata reintrodotta nella refezione scolastica l acqua del rubinetto con l obiettivo di favorire il consumo dell acqua pubblica, che a Vimercate è buona e controllata, e ridurre la produzione di rifiuti. A partire dall scolastico l Amministrazione Comunale in collaborazione con la Cooperativa Italiana di Ristorazione ha deciso di migliorare ulteriormente la varietà dei menu per le scuole, elaborando questi ultimi non più su due, ma su tre periodi stagionali (autunnale, invernale, primaverileestivo), ciascuno strutturato su sei e non più cinque settimane. Per ogni menu vengono proposte verdure e frutta di stagione e piatti con ingredienti stagionali. 18

19 La ditta aggiudicataria del servizio di ristorazione scolastica, oltre alla preparazione dei pasti, è tenuta ad apparecchiare, a distribuire le pietanze, a sparecchiare e pulire i tavoli, a pulire i locali cucina. La pulizia dei locali refettorio è a cura del personale della scuola. Le operazioni di controllo sulla qualità del servizio erogato e di sorveglianza sul buon andamento della refezione sono di competenza del Servizio di Medicina Scolastica dell ASL e del Comune, che si avvale del supporto della Commissione di Controllo della Refezione Scolastica. Un apposito Regolamento disciplina il funzionamento di quest ultima. Il rilascio dei tesserini per la riduzione della retta viene effettuato dall'ufficio Spazio Città a partire dal mese di giugno; le famiglie devono presentare autocertificazione ISEE. Nell'anno scolastico le riduzioni hanno riguardato 917 alunni su un totale di circa alunni frequentanti il servizio di refezione scolastica. I pasti erogati sono stati , pari ad una media di pasti/giorno. Ad ogni alunno vengono consegnate le Modalità di iscrizione e condizioni generali di contratto del servizio di refezione scolastica. Oltre a disciplinare in modo puntuale il servizio di refezione scolastica, ai genitori viene richiesto di effettuare una formale iscrizione (le iscrizioni vengono raccolte a settembre), che prevede la piena accettazione delle disposizioni e condizioni stabilite. Proseguirà nel corso dell anno scolastico il programma di interventi di educazione alimentare per le scuole offerti dalla ditta CIR in sede di gara; in particolare verranno riproposte le seguenti iniziative: - la colazione a scuola, che ha riscosso grande successo i precedenti anni scolastici; - la merenda a fine anno scolastico in tutte le scuole dell infanzia per festeggiare i bambini che compiono gli anni nei mesi estivi. L Amministrazione Comunale conferma l attenzione per evitare il più possibile lo spreco di cibo attraverso la verifica periodica del quantitativo di cibo non sporzionato. Tale periodicità di controlli viene assicurata dall operato quotidiano della commissione mensa, supportata all occorrenza dalla collaborazione delle scuole attraverso la conferma degli insegnanti, come accaduto in occasione dell ultima verifica congiunta effettuata a gennaio Concorso economico degli utenti La contribuzione degli utenti al servizio di ristorazione scolastica avviene mediante il pagamento di una retta; le quote sono definite dalla Giunta Comunale in base alle diverse fasce di reddito ISEE, secondo la seguente tabella: REDDITO ISEE 1 figlio 2 figlio 3 e altri figli Fino a 8.500,00 Retta minima 2,97 2,57 2,40 Da 8.500,00 a ,00 3,76 3,41 3,08 Da ,00 a ,00 4,70 4,25 3,86 Oltre ,00 Retta massima 4,91 4,46 4,08 Per i non residenti 5,04 per ogni figlio Merenda scuola dell infanzia: 0,80 19

20 Orari orario di somministrazione pasti: - scuole dell'infanzia: scuole primarie: turno turno - scuole secondarie 1 grado: COMUNE DI VIMERCATE - PIANO DIRITTO ALLO STUDIO 4 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Segnalazione quotidiana da parte della scuola, e direttamente al centro cottura, del numero pasti prenotati, del numero buoni provvisori e del numero diete speciali. 5 RISORSE FINANZIARIE Cap Mense scolastiche-somministrazione pasti insegnanti ,00 Cap Mense scolastiche-contributo Aima 2.550,00 Cap Mense scolastiche-somministrazione pasti ,00 Totale ,00 20

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