LEGGE REGIONALE CONCERNENTE: DISPERSIONE DELLE CENERI FUNERARIE NELLA REGIONE MOLISE APPROVAZIONE.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LEGGE REGIONALE CONCERNENTE: DISPERSIONE DELLE CENERI FUNERARIE NELLA REGIONE MOLISE APPROVAZIONE."

Transcript

1 Regione Molise -73- Resoconti Consiliari LEGGE REGIONALE CONCERNENTE: DISPERSIONE DELLE CENERI FUNERARIE NELLA REGIONE MOLISE APPROVAZIONE. Bene. Passiamo al punto numero 4. Prima di dare il via alla discussione generale, preannuncio soltanto che il sottoscritto lascerà la Presidenza di questa seduta pomeridiana del Consiglio Regionale alle ore 19:00, lasciando, ovviamente, il Vicepresidente di turno a presiedere la prosecuzione dei lavori. Prego, è aperta la discussione generale. Prego, Relatore Totaro, ne ha la facoltà. CONSIGLIERE TOTARO Ha detto aperta discussione generale? Avrei anche fatto a meno di fare la relazione, in questo caso. Precisiamo, perché così resti agli atti, è aperta la discussione sulla proposta di Legge, con la lettura della relazione da parte del Relatore; dopo apriremo la discussione generale e preciso, nel contempo, che mi assenterò per motivi personali. Grazie. CONSIGLIERE TOTARO Grazie a lei, Presidente. La Legge nazionale numero 130 del marzo del 2001 disciplina la pratica funeraria della cremazione e della dispersione delle ceneri. Entro sei mesi dall'entrata in vigore della norma, le Regioni avrebbero dovuto elaborare piani di coordinamento e normative autonome ma, a dodici anni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la Regione Molise non ha ancora recepito le disposizioni. La presente inadempienza nega il diritto al rito funebre, generando anche notevoli problematiche di carattere giuridico; infatti, la dispersione non autorizzata costituisce reato ai sensi dell'articolo 411 del Codice penale ed è punita con una reclusione da due a sette anni, sarebbe occultamento di cadavere, credo. Assodata la possibilità di conservazione delle ceneri in un loculo, in una tomba o nel cinerario del cimitero comunale, urge la procedura di dispersione delle medesime anche al di fuori delle cinta murarie dei camposanti, per garantire il rispetto della volontà del defunto e tutelare la salute dei cittadini. Le ceneri non sono pericolose, tuttavia, la loro dispersione è consentita esclusivamente in aree appositamente individuate, siano esse private o pubbliche, entro i limiti dell'articolo 3 della Legge 130 del La dispersione è sempre vietata nei centri abitati, ad esempio, ma può avvenire nei boschi, in mare, nei laghi e nei fiumi - se liberi da natanti e da manufatti - al fine di rendere effettivo un diritto di acquisito in altre realtà territoriali, salvaguardando la dignità dei singoli e rispettando le convinzioni religiose e culturali di ognuno. Si reputa indispensabile un intervento normativo al fine di regolamentare la prassi, il trasporto, la conservazione e dispersione

2 Regione Molise -74- Resoconti Consiliari delle ceneri, nonché l'individuazione di luoghi idonei alla pratica e, pertanto, ne chiedo l'approvazione a questo Onorevole Consiglio Regionale. Grazie. Grazie, Presidente Totaro. Apriamo la discussione generale. Chi chiede la parola? Prego Consigliere Sabusco, ne ha la facoltà. CONSIGLIERE SABUSCO Io avevo cercato di dire al Relatore Parpiglia che, nel momento in cui ci occupiamo di dispersione delle ceneri, forse è il caso di tornare, un momentino, alla Legge sulla cremazione, che era già stata proposta in altre Legislature. Prima della dispersione io credo che dovremmo occuparci della produzione delle ceneri, visto che, attualmente, la tecnologia prevede anche la possibilità di avere un diamante di uno o due carati dal carbonio che viene liberato dalla cremazione delle ceneri. In ogni caso, al di là di questo che, comunque, è un fatto reale, sembrerebbe una barzelletta, ma stanno già realizzando in Svizzera, al costo di 2 mila euro, la possibilità di ricavare il diamante dal carbonio che viene liberato dalla cremazione delle ceneri, però, in ogni caso, al di là di questo che è un aspetto importante, non secondario, secondo me, per chi ci crede naturalmente, nel momento in cui ci occupiamo di dispersione, dovremmo preoccuparci anche della produzione. Sono d'accordo con il Relatore Parpiglia che dice: "Non ritardiamo ulteriormente", ma prego l'aula - anche valorizzando quello che è stato fatto nelle Legislature precedenti, mi risulta che il Presidente Niro si sia già occupato anche di questa Legge - di tornarci a breve con una Legge che possa prevedere la realizzazione di un forno inceneritore a Campobasso. Insomma, visto che noi ci preoccupiamo delle ceneri che, attualmente, vengono prodotte fuori Regione, penso che sia opportuno che anche la Regione Molise si doti di questa possibilità. Grazie, Consigliere Sabusco. Ci sono altri interventi? Prego, Consigliere Fusco, ne ha la facoltà. CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA Signor Presidente, considerato che comunque la Regione Molise si debba dotare di una Legge oggi proposta nel rispetto della volontà delle persone e soprattutto nel rispetto dei valori che le persone esprimono, io vorrei fare alcune considerazioni che mi impongono la coscienza e anche il mio modo di pensare e di essere. Negli ultimi anni in Italia si è largamente diffusa la pratica della dispersione delle ceneri e della cremazione dei defunti, difatti i dati statistici raccolti parlano di centomila casi, con una crescita esponenziale del quindici per cento rispetto al 2011, una diffusione sicuramente favorita dal proliferare delle leggi regionali modellate e in attuazione dello schema fornito dal modello della Legge nazionale, la numero 130 del 30 marzo 2001, recante disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri, testo approvato dal Parlamento e che come principale novità fa venir meno il divieto di disperdere le ceneri, abolendo di fatto l'obbligo della conservazione nei cimiteri. Salvaguardando in ogni caso il

3 Regione Molise -75- Resoconti Consiliari rispetto della volontà del defunto, mi permetto di sollevare qualche dubbio su questo rituale diffuso, soprattutto nel rispetto della sepoltura dal punto di vista etico-religioso. Già nel lontano 1963 la chiesa cattolica, con l'instructio piam et constantem, della Suprema Congregazione del Santo Ufficio, ribadì l'invito dei vescovi di predicare il rito della tumulazione, passo fondamentale della prassi tradizionale della chiesa. Un indirizzo deciso, ribadito anche nel Codice di Diritto Canonico, quanto al Codice 1176, viene sancito che la chiesa raccomanda vivamente che si conservi la pia consuetudine di seppellire i corpi dei defunti, tuttavia non proibisce la cremazione, a meno che questa non sia stata scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana. Nel corso degli anni la chiesa, adeguandosi di fatto al corso dei tempi e al cambiamento di abitudini, si è avvicinata a questa pratica, sancendo un'apertura condizionata alla cremazione dei defunti e l'esempio concreto ci viene dalle direttive della conferenza episcopale italiana espresse nel rito delle esequie del 2011, con un'appendice specifica dedicata alle esequie in caso di cremazione. La chiesa, anche se non si oppone alla cremazione dei corpi quando non viene fatta in odium fidei, ritiene comunque la sepoltura del corpo dei defunti la forma più corretta ed idonea ad esprimere la fede nella resurrezione della carne; sicuramente il passo più importante è quello che stabilisce come la cremazione possa ritenersi conclusa solamente con la deposizione dell'urna nel cimitero. La prassi di spargere le ceneri in natura, oppure conservarle in altri luoghi diversi dal cimitero, come ad esempio nelle abitazioni private, solleva molte domande e molte perplessità, sempre rimanendo per intesa che siamo in un Paese democratico e dobbiamo rispettare la volontà della persona; la prassi di spargere le ceneri in natura oppure di conservarle in altri luoghi diversi, nelle abitazioni private, ha portato la chiesa, ma io credo tutti i credenti, ad essere contraria a simili pratiche che possono portare a concezioni panteistiche o naturalistiche, soprattutto nel caso di spargimento in un luogo preciso, anonimo, si impedisce così la possibilità di esprimere con riferimento a un luogo di dolore comunitario e nella Legge c'è il senso comunitario, che poi andrò a spiegare. Per le generazioni successive, la vita di coloro che le hanno precedute, scompare senza lasciare traccia, questa è la conferenza episcopale, ci chiediamo quindi se sia giusto, rimettendo la coscienza di ciascuno di noi anche al modo di sentire e di vivere queste ed altre situazioni, se sia giusto far venir meno il senso commemorativo e memoriale della morte. Nella proposta di Legge c'è un richiamo importante al senso comunitario della morte, che prevede l'apposizione di una targa all'interno del cimitero, ma sicuramente il valore etico non è lo stesso ma costituisce solamente un piccolo palliativo, perché in noi è veramente forte il pensiero di perdere il luogo comune della memoria. Da ulteriori analisi della proposta di Legge presentata, riteniamo fondamentale e necessario un intervento normativo a più ampio raggio, lo abbiamo detto anche in commissione al relatore, che interessi il settore funerario nel suo ampio complesso, quindi mi auguro che la commissione, la quarta commissione, Presidenti, si possa occupare, come giustamente ha detto anche il Consigliere Sabusco, di integrare e portare a un più ampio intervento normativo. Di conseguenza, un intervento legislativo complessivo e relativo alla materia che non costituisca una mera esecuzione, attuazione della Legge 130, ma che colmi una lacuna importante della nostra Regione che riguarda le procedure funerarie. Poi c'è il titolo quinto della Costituzione, che ha consentito a tutte le regioni di legiferare e di recepire la Legge nazionale, parliamo di normative a tutto tondo che riguardano un area più

4 Regione Molise -76- Resoconti Consiliari complessiva, presenti anche nelle altre regioni. C'è un fatto, l'accento fondamentale deve essere posto sui regolamenti comunali che regolano le attività funebri, cimiteriali e di polizia mortuaria, organizzando con le norme delle indicazioni e delle linee guida in maniera organica e difforme, quindi dovremmo anche aiutare, dovreste aiutare e dovrebbe aiutare la Giunta i Comuni, a regolamentare in una maniera uniforme soprattutto le parti più importanti del regolamento, non sono quelle che riguardano l'organizzazione nella struttura cimiteriale, quindi trasporti, inumazione, tumulazione ed altro. Io non posso non dimenticare, pur condividendo da cittadina italiana che la Legge va approvata e va applicata con tutto quello che comporta, però non posso dimenticare, da persona che crede in certi valori, sol chi non lascia eredità d'affetti poca gioia ha dell'urna e io non posso non dire questo, avendo per trentaquattro anni esercitato l'insegnamento di una materia e soprattutto avendo un amore particolare per Petrarca, per Foscolo. E' importante la tomba, ma è importante anche rispettare la volontà di cittadini, siamo in una Repubblica in cui la volontà del cittadino è una volontà sacrosanta, deve essere rispettata e deve considerata come un diritto. Grazie. Grazie Consigliere Fusco. Chiede la parola il Presidente Ioffredi. Prego, Presidente. Parpiglia? Il Consigliere Ioffredi concede l'anticipazione dell'intervento al Presidente Parpiglia. Prego, Presidente Parpiglia, ne ha facoltà. CONSIGLIERE PARPIGLIA Allora, condivido le diverse sensibilità, in modo particolare quella del Consigliere Fusco e dichiaro la mia fede cattolica - cristiana e, quindi, la contrarietà personale ad una possibilità di cremazione. Già l'ho detto a mia figlia, per essere chiari: Non voglio essere cremato, questo è evidente. Però, comunque, sono primo firmatario perché c'è la necessità di rispettare la dignità di ognuno, le condizioni di ogni cittadino, al di là delle usanze tradizionali cattoliche che, naturalmente, non prevedono la possibilità della cremazione, come giustamente ricordava il Consigliere Fusco. Quindi, voglio dire, le sensibilità sono simili, uguali, però siamo spinti da una situazione diversa che comporta una legge che, in qualche modo, vada ad uniformare la Regione Molise alle altre Regioni. Voglio dire, non è più pensabile che un fatto di dignità e di rispetto ed un fatto che naturalmente non può essere vietato, sia diventato, invece, un reato di legge, addirittura con la possibilità di essere condannati per due - sette anni. Quindi, voglio dire, c'è la necessità di recepire le disposizioni della normativa nazionale, della legge addirittura del 2001, che riguarda il trasporto, l'affido e la conservazione ed anche, oltre alla cremazione, la dispersione delle ceneri. Quindi, penso che sia necessario, in questo momento, approvare questa legge. Evidentemente condivido appieno le altre sensibilità e le altre idee proposte in modo particolare dal Consigliere Sabusco e sono assolutamente disponibile a valorizzare questa idea ed a lavorare insieme per presentare una legge più articolata, più complessa, più ad ampio raggio, che riguarda poi la cremazione in modo particolare. Però, io penso che in questo momento forse è giusto e necessario andare ad approvazione della legge sulle dispersioni e poi, come ho già detto, sono assolutamente

5 Regione Molise -77- Resoconti Consiliari favorevole e sono veramente disponibile, in collaborazione con il Consigliere Sabusco, a vedere di elaborare e di proporre una legge che, in modo più articolato, affronti anche la questione della cremazione. Grazie Presidente Parpiglia. Presidente Ioffredi, prego ne ha facoltà. CONSIGLIERE IOFFREDI Credo che sia il caso di rimarcare alcuni principi che sono stati presenti nella compilazione di questa legge. Il fatto che la religione cattolica, la nostra religione, preferisca, o in passato addirittura proibisse la cremazione, preferendo o obbligando all'inumazione dei cadaveri, è un fatto che merita rispetto, così come meritano rispetto le altre volontà. L'istituzione di questa legge serve a sanare una situazione che diventa ridicola, come è stata ridicola per un certo periodo di tempo la situazione che prevedeva che gli airbag in Italia fossero considerati arma da fuoco. C'è stato un periodo - i primissimi tempi in cui c'erano gli airbag alle macchine in cui le macchine con l'airbag in Italia non potevano essere importate perché, siccome c'è una carica esplosiva e non c'era una legge che regolava la materia, si poteva essere arrestati perché cioè era un'arma da fuoco, figuriamoci un po'. E così adesso lo stesso ridicolo io lo sento quando si parla della cremazione e si tira fuori l'occultamento di cadavere. Credo che questa legge permetta ad ognuno, nel rispetto delle proprie convinzioni, religiose o non religiose, di procedere nel percorso dopo la propria morte nel modo che preferisce. Contempla anche, come da dettato della legge nazionale, la proibizione di disperdere le ceneri in prossimità di centri abitati e quant'altro. Mi pare che sia un modo per consentire a chiunque voglia utilizzare quella modalità di sepoltura, di poterle utilizzare. Mi sembra strano l'atteggiamento del Consigliere Fusco, mi dispiace che sia andata via, che rimarcava come se fosse meglio ostacolare un percorso del genere. Non è obbligatorio per nessuno farsi cremare, si continua ad avere la via che si preferisce, si continua ad avere il luogo dove continuano ad essere messe le targhette se uno ha bisogno di un luogo dove andare a ricordare i propri defunti e mi pare che sia quanto di più democratico si possa ipotizzare. Grazie Presidente Ioffredi, ci sono altri interventi? CONSIGLIERE SABUSCO Torno a dire che correttamente - io rifaccio di nuovo la proposta - andrebbe salvaguardata anche la possibilità, nel rispetto delle singole credenze e dei singoli desideri, anche di arrivare presto... questo non vuol dire rinviare l'approvazione di questo, anche se sembrerebbe un poco particolare che noi ci occupiamo prima delle ceneri e non della produzione. Faccio un appello soprattutto al Presidente della Commissione, affinché si possa tornare presto in Commissione, sentendo anche in audizione le... perché ci sono delle associazioni per la cremazione, di arrivare presto a quello che già in qualche Legislatura fa è stato cominciato, ad una legge organica sulle cremazioni. Grazie.

6 Regione Molise -78- Resoconti Consiliari Grazie Consigliere Sabusco, ci sono altri interventi? Prego, Presidente Totaro. CONSIGLIERE TOTARO Presidente, solo per chiedere un minuto di sospensione, visto che manca il Governo Regionale, per avere un parere. Allora, abbiamo sempre concesso la sospensione e questa volta, a maggior ragione, perché mi pare che il Presidente e l'assessore al ramo stiano ascoltando i dipendenti dell'atm, quindi qualche minuto di sospensione. Grazie. (Il Consiglio è sospeso alle ore 17:41)

7 Regione Molise -79- Resoconti Consiliari RIPRESA DEL CONSIGLIO - Ore 18:23 - Riprendiamo i lavori dopo la sospensione, ci eravamo fermati prima della chiusura della discussione generale, per ascoltare il parere del Governo Regionale sulla proposta di legge numero 29, che riguarda la dispersione delle ceneri derivante dalla cremazione dei defunti. Il Governo Regionale? Presidente Petraroia mi chiedeva lei di fare l'intervento per conto del Governo? Prego, ne ha facoltà Vicepresidente Petraroia. ASSESSORE PETRAROIA Solo per esprimere un apprezzamento per la sensibilità dimostrata dai colleghi che hanno raccolto la proposta di un compagno del Partito Comunista Italiano, il dottor Italo Testa, che sono almeno venti anni che ha promosso per le vie brevi a Campobasso un comitato o un'associazione anche nelle precedenti Legislature. Si era reso promotore anche di contatti individuali con i Consiglieri Regionali per fare arrivare anche in Molise una normativa che in altre Regioni è stata adottata da tempo. Anche se questo argomento si presta evidentemente a battute e ad interpretazioni, credo sia, invece, un argomento molto delicato, molto importante. Ricordo che il Dottor Italo Testa aveva fatto un coordinamento con diverse persone di diversa estrazione anche culturale, aveva provato a fare innovare, fare avanzare questo nostro territorio adeguandolo ad altre Regioni italiane, così che si mettesse a disposizione di tutti quello che poi è una scelta, una scelta individuale anche della persona, del cittadino. Il fatto che in maniera così condivisa da parte dell'aula, ci sia la possibilità oggi di restituire al Molise un provvedimento che nel corso delle prossime settimane permetterà a quei cittadini di poter fare anche questa scelta, è la dimostrazione e la conferma che quando il Consiglio Regionale vuole operare, può adoperarsi, come è stato per la proposta di legge contro la violenza di genere, come è stato anche per la proposta di legge del recepimento sui tirocini. Cioè, durante questo periodo - lo dico a tutti quanti i colleghi - ci sono state delle occasioni in cui probabilmente anche qualche accento critico fatto dall'esterno aveva un suo fondamento, e su questo forse dovremmo riflettere tutti con maggiore serenità, ma ci sono stati anche momenti - e questo è uno di quei momenti - in cui abbiamo restituito la dimensione di un agire collettivo ed istituzionale che è corretto e che va al di là anche degli schieramenti e delle appartenenze individuali. In queste circostanze, in cui il Consiglio come istituzione opera in maniera costruttiva e responsabile ed adotta provvedimenti importanti, dovremmo essere un po' più bravi a saper comunicare all'esterno, anche le cose positive che siamo stati in grado di fare. Lo dico perché, altrimenti, tra nostri errori e qualche chiave interpretativa dove si parla solo un linguaggio non positivo sull'attività istituzionale, la sommatoria di questi due elementi porta i cittadini ad avere un'idea dell'attività di questa istituzione, che è la massima istituzione della Regione Molise, che non è corretta e che non è nemmeno giusta e che lede anche la dignità di ciascuno di noi. Perché noi, prima di essere

8 Regione Molise -80- Resoconti Consiliari Consiglieri, siamo delle persone e poiché siamo delle persone che riteniamo di adoperarci per il bene comune, al di là delle idee che ciascuno di noi porta avanti o dei provvedimenti specifici, io credo che in qualche circostanza si debba difendere meglio la qualità e la quantità di alcuni provvedimenti che parlano a tutti. Io, poiché mi avevate tirato per la giacca, ho voluto ricordare l'attività ventennale del dottor Italo Testa a cui mi lega un'amicizia personale ed un legame, se volete, anche di carattere culturale, ideale e valoriale. Ma, al di là del dottor Italo Testa, questa è una cosa che parla praticamente a tutti, così come tanti altri provvedimenti che abbiamo adottato parlano a tutti, parlano al bene di questo territorio. Però facciamo in modo che quando adottiamo leggi e provvedimenti che sono seri ci sia la possibilità anche di trasmettere all'esterno che si fanno anche delle cose positive in quest'aula. Guardate, questo non è il momento in cui si può pensare di difendere l'immagine del Consiglio Regionale, della Giunta Regionale all'esterno con atti individuali. Il Consiglio è un Organo, la percezione che si ha all'esterno: o che c'è una utilità dell'organo, che ha una sua dignità, o altrimenti una barca che affonda porta con sé tutti coloro che su quella barca ci stanno. Questo lo dico nell'immaginario di chi sta fuori dal Palazzo, e noi oggi dobbiamo difendere le istituzioni democratiche. Questo è uno di quei periodi bui della storia di questo Paese e di questo territorio in cui è facile cavalcare l'onda, se volete anche del disagio, del malessere sociale che c'è. Tocca a noi, ma non con le parole, tocca a noi con le azioni, perciò ho menzionato alcune azioni, se volete portate avanti in maniera unitaria dal Consiglio, costruendo e condividendo nelle sedi preposti questi provvedimenti, cioè noi abbiamo fatto una serie di cose ed altre cose le possiamo fare. Io mi permetto di dire al Consiglio Regionale: dobbiamo costruire il , dobbiamo fare una serie di atti di programmazione, mi ero permesso sbagliando - e chiedo scusa al Presidente della Giunta - di suggerire un coinvolgimento del Consiglio Regionale sulle questioni dell'indebitamento dei residui attivi, e ho sbagliato, io gli chiedo scusa pubblicamente. Cioè, se abbiamo approntato a suo tempo quella Commissione, che cos'era? Era un modo per restituire alla massima Assise di questa Regione un ruolo e una funzione che non si limitasse semplicemente a verificare gli effetti, ma che fosse in grado di risalire alle cause della situazione di difficoltà, in cui tutti ci troviamo, attraverso un lavoro collegiale, che coinvolgeva tutte le diverse rappresentanze. Questo Consiglio ha ritenuto, legittimamente - e io ho grande rispetto per l'autonomia del Consiglio - di non occuparsi di questo problema. Oggi è il 29 di ottobre, noi non abbiamo approvato il Bilancio Consuntivo del 2011, del 2012, non possiamo fare quello del 2013, non possiamo fare l'assestamento. Noi dovremmo, in base alla Legge di Contabilità, aver fatto già il DPEF e quant'altro, perché stiamo bloccati rispetto a quelle vicende, che però abbiamo voluto mettere sotto al tappeto, come la polvere. Come a dire: "Noi non ci occupiamo di questo, preferiamo magari tornare su una singola questione", paventando giustamente, che mancano le risorse per la risoluzione di quello specifico problema.

9 Regione Molise -81- Resoconti Consiliari Ma le risorse stanno nel bilancio, e il bilancio lo dobbiamo approvare. E se c'è un problema di contestazione del Ministero del Tesoro, quantomeno lo dobbiamo conoscere, altrimenti di cosa parliamo? Allora, grazie all'assessore Petraroia. Passiamo all'esame degli articoli della proposta di legge numero 29, avente ad oggetto Dispersioni delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Col testo approvato dalla Quarta Commissione, alla seduta del 23 settembre Passiamo all'esame dell'articolo 1. Finalità. Ci sono interventi? Non ci emendamenti. Articolo 2, Affidamento e dispersione delle ceneri. Ci sono interventi? Non ci sono emendamenti. Pongo in votazione l'articolo 2. Articolo 3, Modalità di conservazione. Ci sono interventi? Non ci sono emendamenti, nessun intervento. Pongo ai viti l'articolo 3. Articolo 4, Luoghi idonei alla dispersione delle ceneri. Ci sono interventi? Non ci sono emendamenti.

10 Regione Molise -82- Resoconti Consiliari Pongo ai voti l'articolo 4. Articolo 5, Interventi comunali. Interventi? Non ci sono interventi, non ci sono emendamenti. Pongo ai voti l'articolo 5. Articolo 6, Senso comunitario della morte. Ci sono interventi? Non ci sono emendamenti, pongo in voto l'articolo 6. Articolo 7, Informazione ai cittadini. Non sono emendamenti, ci sono interventi? Prima di passare all'approvazione del testo definitivo, ci sono interventi per dichiarazioni di voto? Nessun intervento per dichiarazione di voto.

11 Regione Molise -83- Resoconti Consiliari Pongo ai voti il testo della proposta di legge regionale, numero 29 di iniziativa dei Consiglieri Regionali Parpiglia, Di Pietro, Lattanzio, Ciocca, Ioffredi, Totaro, concernente Dispersione delle ceneri funerarie nella Regione Molise. Votiamo il coordinamento tecnico del testo. Favorevoli al coordinamento tecnico? Ora, come avevo preannunciato, lascio l'aula per impegni personali al Vicepresidente Di Pietro, il Vicepresidente di turno, che farà poi le comunicazioni finali, rispetto sia all'ordine del giorno che alle sedute successive. Grazie a tutti e arrivederci.

Sommario Preambolo. Preambolo. Il Consiglio regionale

Sommario Preambolo. Preambolo. Il Consiglio regionale Proposta di legge di modifica della legge regionale 31 maggio 2004, n. 29 (Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti) Sommario Preambolo Art. 1 Sostituzione

Dettagli

Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14

Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione ( B.U. REGIONE BASILICATA

Dettagli

REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004

REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004 REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004 Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 21

Dettagli

Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990

Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990 Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990 Il sindaco del Comune di (omissis) segnala che nell ente che rappresenta occorre procedere ad estumulare

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 27/03/2007 Art. 1 Oggetto

Dettagli

PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE

PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI LEGGE REGIONALE N.20 del 9 ottobre 2006 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e di loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1159 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori ALFONZI, EMPRIN GILARDINI, VALPIANA, RUSSO SPENA e TURIGLIATTO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 14 NOVEMBRE 2006 Nuove

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA LA GIUNTA REGIONALE Richiamata la legge regionale 31 maggio 2004, n. 29 (Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti); Vista la proposta di legge Modifica

Dettagli

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con D.C.C. n. 4 DEL 19.01.2006 REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

LEGGE REGIONALE (n. 4)

LEGGE REGIONALE (n. 4) LEGGE REGIONALE (n. 4) approvata dal Consiglio regionale nella seduta antimeridiana del 30 settembre 2008 ----- ----- - 1 - Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. La presente legge disciplina l affidamento delle

Dettagli

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa Regolamento recante disciplina sulla conservazione, l affidamento e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 Oggetto

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.63

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.63 C o p i a COMUNE DI TAVAGNASCO PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.63 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 31 OTTOBRE 2007 N 20: " DISPOSIZION I IN MATERIA DI CREMAZIONE, AFFIDAMENTO

Dettagli

pubblicitario on-line sul sito del Comune di Santa Lucia del

pubblicitario on-line sul sito del Comune di Santa Lucia del PRESIDENTE: Passiamo adesso al terzo punto all'ordine del Giorno, avente ad oggetto: " Approvazione Regolamento sponsorizzazione per la disciplina e la gestione dello spazio pubblicitario on-line sul sito

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

Art. 1. (Oggetto e finalita')

Art. 1. (Oggetto e finalita') Legge regionale n. 11 del 13/10/2008 Disposizioni in materia di destinazione delle ceneri da cremazione. Art. 1 (Oggetto e finalita') 1. La presente legge disciplina l'affidamento delle ceneri derivanti

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

R E G O L A M E N T O PER LA CREMAZIONE, L AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

R E G O L A M E N T O PER LA CREMAZIONE, L AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI CITTA DI BORDIGHERA Provincia di Imperia R E G O L A M E N T O PER LA CREMAZIONE, L AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con deliberazione

Dettagli

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica

Dettagli

Città di Tortona Provincia di Alessandria

Città di Tortona Provincia di Alessandria Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014 Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Intervento del Presidente della CRUI, Stefano Paleari. Magnifico Rettore, carissimo Sergio, Autorità, cari

Dettagli

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA Chiarimenti per applicare questa monografia? Telefonate al nr. 3387400641, la consulenza telefonica è gratuita. Best Control Milano www.best-control.it Pag. 1 Il

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

CITTA di IMPERIA. Viale Matteotti, 157 UFFICIO POLIZIA MORTUARIA

CITTA di IMPERIA. Viale Matteotti, 157 UFFICIO POLIZIA MORTUARIA CITTA di IMPERIA Viale Matteotti, 157 UFFICIO POLIZIA MORTUARIA Regolamento relativo alla dispersione ed alla conservazione personale delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 Oggetto

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI PROPOSTA DI LEGGE N. 240 Presentata dai Consiglieri Ciani, Ciriani, Di Natale,

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DELL'ENTE E LORO DIFFUSIONE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 SENZA PAROLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 Agente di viaggio. Vedo che ha deciso per la Transiberiana. Ottima scelta. Un viaggio difficile, ma che le darà enormi soddisfazioni. Cliente. Mi preoccupa

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

Comune di Arezzo. Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti

Comune di Arezzo. Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti Comune di Arezzo Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti (deliberazione CC n. del in vigore dal) NORME GENERALI

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

COMUNE DI LESSONA. Provincia di Biella

COMUNE DI LESSONA. Provincia di Biella COMUNE DI LESSONA Provincia di Biella REGOLAMENTO PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI ( Legge 130/2001- L.R.20/2007 ) Approvato con deliberazione C.C. n. 6 del 19.3.2008

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.62

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 O r i g i n a l e COMUNE DI TAVAGNASCO PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 31 OTTOBRE 2007 N 20 " DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CREMAZIONE, CONSERVAZIONE

Dettagli

Consenso Informato e Privacy

Consenso Informato e Privacy Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi

Dettagli

7 punto all ordine del giorno: Cessione volontaria strada privata Giovanni. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere De Lucia.

7 punto all ordine del giorno: Cessione volontaria strada privata Giovanni. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere De Lucia. 7 punto all ordine del giorno: Cessione volontaria strada privata Giovanni Giolitti. Atto di indirizzo. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere De Lucia. CONSIGLIERE DE LUCIA C. - Nulla, è giunto

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO Obiettivo della scheda: approfondire i motivi per i quali il volontario sta lasciando l AVO e verificare se qualche

Dettagli

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Marghera 14 novembre 2003 Intervento del Sig. GIANCARLO DE LAZZARI A. D. di BERENGO SpA - Marghera SICUREZZA: Da costo a fattore competitivo

Dettagli

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) 1 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Passiamo alla trattazione della: ITR/1037/QT, in data 19 novembre 2010, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul,

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

l emendamento, l art.21 del Regolamento di Polizia mortuaria: il Comune fornisce gratuitamente la cassa di cui l art.20.1.1 e 1.5.1.

l emendamento, l art.21 del Regolamento di Polizia mortuaria: il Comune fornisce gratuitamente la cassa di cui l art.20.1.1 e 1.5.1. CONSIGLIO COMUNALE DEL 29.11.2012 Interventi dei Sigg. consiglieri Regolamento di polizia mortuaria. Modifiche ed integrazioni. Approvazione nuovo testo coordinato con le modifiche. Passiamo al sesto punto:

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI)

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI) Soddisfazione per il servizio di distribuzione del GAS e del Teleriscaldamento (AES) Proposta di questionario telefonico Buongiorno. Sono un intervistatore/trice della XXXX. Stiamo effettuando una ricerca

Dettagli

Regione Molise -16- Resoconti Consiliari

Regione Molise -16- Resoconti Consiliari Regione Molise -16- Resoconti Consiliari ORDINE DEL GIORNO, A FIRMA DEI CONSIGLIERI FEDERICO E MANZO, COLLEGATO ALLA MANOVRA FINANZIARIA 2014, PER IMPEGNARE IL DELLA GIUNTA REGIONALE AD ADOTTARE IL PIANO

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007 Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Nuove disposizioni in materia di trasporto a mezzo autoambulanza ai sensi della l.r. 42/1992.

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE. Di iniziativa dei Senatori DE PETRIS. "Riconoscimento degli animali nella Costituzione"

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE. Di iniziativa dei Senatori DE PETRIS. Riconoscimento degli animali nella Costituzione DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Di iniziativa dei Senatori DE PETRIS "Riconoscimento degli animali nella Costituzione" Onorevoli Senatori. - Perché gli animali in Costituzione? Stiamo assistendo ad un

Dettagli

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. CAPO I NORME GENERALI Art. 1 Oggetto e finalità. 1. Il presente

Dettagli

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

Sindaco BERGAGNA Stefano Passiamo al successivo punto all ordine del. giorno. Cedo un attimo la presidenza al Vice Sindaco perché devo un

Sindaco BERGAGNA Stefano Passiamo al successivo punto all ordine del. giorno. Cedo un attimo la presidenza al Vice Sindaco perché devo un 1 Sindaco BERGAGNA Stefano Passiamo al successivo punto all ordine del giorno. Cedo un attimo la presidenza al Vice Sindaco perché devo un attimo assentarmi, ma è una questione di cinque minuti. Devo uscire,

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

COMUNE DI NUORO CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 NOVEMBRE

COMUNE DI NUORO CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 NOVEMBRE COMUNE DI NUORO CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 NOVEMBRE 2011 I. D. N. S.n.c. Istituto Dattilografico Nuorese di Uscidda Agostina & Co. Sede legale: Via Mannironi, 125 /FAX 0784/203726 Sede operativa: Via Nonnis,

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 44 Seduta del 28 settembre 2006 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI i verbali delle sedute del 12.06.06 (deliberazioni n. 23, 24, 25, 26, 27), del 4.07.2006 (deliberazioni

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MATTEO BRAGANTINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MATTEO BRAGANTINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1079 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GRIMOLDI, MATTEO BRAGANTINI Istituzione del Registro nazionale delle guardie particolari

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Presidente Ringrazio il Sindaco. Chiedo chi vuole fare l intervento?. Ha chiesto la parola la consigliera Bosso, ne ha facoltà:

Presidente Ringrazio il Sindaco. Chiedo chi vuole fare l intervento?. Ha chiesto la parola la consigliera Bosso, ne ha facoltà: CONSIGLIO COMUNALE DEL 18.12.2015 Interventi dei sigg. consiglieri Armonizzazione dei sistemi e degli schemi contabili di cui al D.Lgs. n.118/2011, rinvio al 2016 dell adozione del principio della contabilità

Dettagli

Autorizzazione alla cremazione e trasporto di cadavere e all'affidamento e conservazione delle ceneri

Autorizzazione alla cremazione e trasporto di cadavere e all'affidamento e conservazione delle ceneri Autorizzazione alla cremazione Autorizzazione alla cremazione e trasporto di cadavere e all'affidamento e conservazione delle ceneri Di cosa si tratta? L'autorizzazione alla cremazione spetta all'ufficiale

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1188 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOLOGNESI, DE MARIA, ALBANELLA, AMODDIO, ANTEZZA, ARLOTTI, BARUFFI, BAZOLI, CARBONE, CARNEVALI,

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

C. Parla con i collaboratori e poi stabilisce degli obiettivi. D. Lascia al gruppo la completa responsabilità della situazione.

C. Parla con i collaboratori e poi stabilisce degli obiettivi. D. Lascia al gruppo la completa responsabilità della situazione. QUESTIONARIO SULL EFFICACIA E FLESSIBILITA DELLA LEADERSHIP Di Paul Hersey e Kenneth Blanchard ISTRUZIONI Si presume che Lei sia coinvolto in ognuna delle seguenti 12 situazioni. Legga attentamente ogni

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Lo Sport ai tempi dell EXPO. Milano, 18 marzo 2014

Lo Sport ai tempi dell EXPO. Milano, 18 marzo 2014 RASSEGNA STAMPA Lo Sport ai tempi dell EXPO Milano, 18 marzo 2014 AGENZIA STAMPA TOTALE USCITE 5 18 marzo 2014 ANSA 18 marzo 2014 ANSA 18 marzo 2014 Italpress 18 marzo 2014 Italpress 18 marzo 2014 La Presse

Dettagli

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi:

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: Sono certo che Carlo è in ufficio perché mi ha appena telefonato. So che Maria ha superato brillantemente l esame. L ho appena incontrata nel

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE

CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE Il Consigliere Quintino Pallante CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE IX LEGISLATURA -------------------- PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE N. Disposizioni in materia di cremazione, conservazione, affidamento e dispersione

Dettagli

PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE

PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE 24 maggio 2013 Il contributo dell Ordine dell Emilia Romagna Report dei questionari

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli