URBANO CAIRO SI PRENDE LA7

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1 97MILA COPIE IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia MARTEDI 05 MARZO NUMERO 1133 ANNO 16 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N DEL 20/01/ EDITORI ONLINE SRL - VIA LEONCINO, VERONA - TELEFONO FAX REDAZIONE@TGITALIA.COM - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI EDITORIALE BANCHE SOTTO UNA MONTAGNA DI DEBITI di Achille Ottaviani Per mettere il dito nella piaga profonda della crisi economica, basta leggere i bilanci delle grandi banche. I conti, presentati dai principali istituti di credito sono terribili. A fronte di una tiepida ripresa salta subito all occhio l enorme mole dei prestiti finiti in sofferenza a causa della crisi. Tanto per dare qualche numero: sono 198 mi - liardi per le 8 principali banche e un totale di 228 miliardi per i crediti deteriorati. E il peso delle sofferenze impedisce ad esse di poter fare il loro lavoro. Nonostante questo la tendenza tiepida è pari alla crescita. Rispetto all anno scorso hanno fatto una media di due punti e mezzo in termini di valore assoluto. Ecco spiegata la difficoltà dell accesso al credito: le banche sono impossibilitate a erogar lo come in passato perchè altri clienti hanno tolto loro la liquidità necessaria. Abbiamo scritto più volte che la spirale della recessione avrebbe portato tutto e tutti in un terribile vortice. Ed è esattamente quello che è già accaduto. C è poco da stare allegri. Ed è necessario fare business solo se si ha il capitale o le idee che possano procedere con le loro gambe. Alle banche possiamo anche essere simpatici, ma se altri non sono riusciti a restituire il debito è chiaro che per gli istituti di credito non c è via d uscita. TROVATO L ACCORDO CON TI MEDIA URBANO CAIRO SI PRENDE LA7 IL PRESIDENTE DELL OMONIMA SOCIETA DI COMUNICAZIONE E DEL TORINO CALCIO ACQUISTA IL CANALE CHE ERA DI TELECOM. L ANNUNCIO SU TWITTER Con un cinguettio sul suo profilo Twitter, il giornalista Gad Lerner ha annunciato in mattinata l aquisto del canale televisivo La7 da parte di Urbano Cairo. Indiscrezione che ha trovato conferma nel pomeriggio, quando proprio lo stesso Cairo al microfono di Radio 24 ha dichiarato: Ho preso una bella patata bollente. Il neo editore non ha tutti i torti. L emit tente che - fino a poche ore fa - era di proprietà di Telecom Italia, dal 2000 ad oggi non ha mai chiuso un esercizio in attivo. Nel 2012 la rete ha registrato una contrazione dei ricavi pari a -16,1 milioni di euro. "I ricavi di La7 Srl per l esercizio si legge nella nota di bilancio resa nota lo scorso febbraio - sono pari a 123,2 milioni di euro, in flessione del 11,6%, rispetto all esercizio 2011 (139,3 milioni di euro). Insieme ai ricavi è scesa anche la raccolta pubblicitaria lorda complessiva dei canali La7, pari a 179,1 milioni di euro, registra solo una leggera flessione (- 3,5%), pur in un contesto di estrema criticità per l intero SU SALE Urbano Cairo Acquista da Telecom Italia il canale televisivo La7 con una mossa che profuma d affare visto che fino a giugno Ti Media continuerà a pagare debito e dipendenti. comparto televisivo nazio - nale. Per questo, se condo quanto risulta al quoti diano La Repub blica, Cairo avreb be chiesto a Teleocm di pa gare le perdite della tv fino all'esecuzione del contratto, che arriverà probabilmente a metà giugno, di farsi carico di un centinaio dei 533 dipendenti della tv, di ridurre il canone per l'affitto dei multiplex digitali del 50%, di cancellare gli attuali debiti intercompany (una sessantina di milioni) e di dotare la società di 95 milioni di cassa. Urbano Cairo Resta da definire per quanto tempo Cairo sarà obbligato a non rivendere La7 (salvo pagare una penale a Tele - com), e quale indennizzo l'editore riuscirà a spuntare dal gruppo di telefonia, nel caso in cui l'agcom decidesse di togliere la tv dal numero 7 del telecomando. Questi ultimi dettagli saranno definiti ad ore, in attesa che il cda di TIMedia convocato per l'approvazione dei conti 2012 e del piano industriale, firmi finalmente la vendita. SCENDE Stuart Gulliver Tutto il mondo è paese. Mentre Hsbc ha chiuso il 2012 con l'utile pre-tasse in calo GIU del 6% a 20,6 miliardi di dollari, l a.d ha incassato 11mln tra stipendi e bonus. TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE

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3 3 05 marzo 2013 Banco Popolare e RetIm - presa (agenzia confederale di Confindustria per le reti) hanno firmato oggi un importante accordo di collaborazione finaliz zato allo sviluppo della competitività delle imprese italiane sul mercato nazionale e internazionale. Banco Popo lare e RetIm - presa uniranno le loro competenze, capacità ed esperienze per promuovere l aggre ga zio - ne tra imprese e favorire lo sviluppo delle reti di imprese sul territorio. Il Banco Po - polare gode di una consolidata esperienza nell ambito del credito alle pmi con particolare attenzione allo strumento BANCO POPOLARE E RETIMPRESA ACCORDO PER SVILUPPO RETI Consentirà di agevolare le forme di evoluzione aziendale che possano aiutare le imprese a superare le proprie criticità TRANSPOTEC LOGITEC visitatori operatori nei 4 giorni di manifestazione, 1800 operatori presenti ai convegni, metri espositivi, 195 espositori, 7 aree esterne sempre affollate di pubblico per gli eventi, con oltre 1000 test drive effettuati. Sono questi i numeri di Transpotec Logitec 2013, salone del trasporto e della logistica organizzato da Fiera Milano a Verona dopo cinque anni di assenza. Si conferma vincente la scelta di riportare Transpotec Logitec nel capoluogo scaligero, ren- Ettore Riello dendo concreto il progetto di una manifestazione credibile e apprezzata pur in un contesto di mercato completamente differente da quello di pochi anni fa. Lo ha dimostrato la risposta degli Carlo Fratta Pasini delle reti che, negli ultimi anni, si è rivelato congeniale all impresa italia na. L accordo con RetIm presa consentirà di age volare ulteriormente le forme di evolu zione aziendale che possano aiutare le imprese a superare le proprie criticità. L ac cordo sottoscritto con RetImpresa è di grande impor tanza in quanto crea i presupposti per stimolare la creazione e lo sviluppo di Reti di Imprese, nel panorama produttivo nazio nale caratterizzato soprat tutto dalle PMI dichiara Pietro Gaspardo, Di - rettore Com merciale del Ban - co Popolare - Il potenziale di questo progetto è di assoluto rilievo. Fare sistema, aggregarsi, per sfruttare economie di costo, age vo la zioni fiscali, ac cre scere il proprio rating di credito, avere maggiore potere sul mercato, sono plus che garantiscono forti vantaggi competitivi. SUCCESSO PER IL SALONE DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA visitatori operatori, 1800 operatori, metri espositivi, 195 espositori, 7 aree esterne sempre affollate operatori in visita e il positivo riscontro delle aziende che oggi sembrano aver trovato nuova linfa per credere nella ripresa.grande successo anche per i momenti di formazione e per i convegni legati alle tematiche chiave della filiera: in particolare, la terza edizione del Forum Internazionale della Logistica e dell Auto tras - porto ha visto presenze molto numerose, sia nella sessione plenaria, sia all interno dei workshop specifici con oltre 600 partecipanti totali. NOMINE DANIEL PAGNONI NEO A.D. DI FINDUS Daniel Pagnoni Findus (Italia), parte di Iglo Group - il principale operatore in Europa nel settore dei cibi surgelati - ha annunciato la nomina di Daniel Pagnoni ad Amministratore Delegato. Daniel Pagnoni succede a Luca Mignini nella guida del business italiano. Sono molto onorato di entrare a far parte di Iglo Group e di poter guidare Findus nel suo piano di crescita. As - sieme ad un team di professionisti di grande esperienza sono convinto che riusciremo ad otte - nere una crescita del business italiano, continuando ad offrire prodotti di alta qualità che soddisfano i bisogni dei nostri consumatori, ha affermato il neo Am mini - stratore Dele gato. Sia- mo molto contenti di avere Daniel con noi, che porterà al Gruppo la sua grande esperienza nell ambito commerciale. Crediamo che Daniel abbia la leadership necessaria per rafforzare ulteriormente la crescita del business di Findus in Italia ha detto il presidente Iglo Group, Erhard Schoewel.

4 4 05 marzo 2013 EVENTI VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI PROTAGONISTA AL SEA TRADE Le novità del terminal crociere di Venezia verranno illustrate agli operatori presenti alla convention mondiale Innovazione tecnologica e potenziamento infrastrutturale. Sono queste le due linee programmatiche del 2013 per il terminal crociere di Venezia. Un anno pieno di novità che verranno illustrate dalla Venezia Terminal Pas - seggeri agli operatori presenti al Sea Trade di Miami ( marzo 2013), la convention mondiale di riferimento per il comparto crocieristico. Il nostro scalo è il principale home port europeo. Ab biamo chiuso il 2012 con una performance significativa e le previ- Sandro Trevisanato sioni per quest'anno indicano una crescita del +2,5% pari a cro cieristi. - sottolinea Sandro Trevisa na to, Presidente della Ve nezia Ter - minal Passeg geri, società che dal 1997 promuove e sviluppa l'attività passeggeri nel Porto di Ve nezia - Per affrontare le im portanti ed impegnative sfide dei prossimi anni abbiamo approntato un rilevante piano di adeguamento infrastrutturale che porterà a mq la superficie coperta complessiva dei fabbricati terminalistici. L ap - peal del nome Venezia non basta per mantenere il primato. Dob biamo offrire ai turisti un terminal con un livello di ac coglienza sempre più elevato. ATTENZIONE AL TERRITORIO E ESIGENZE DEI CLIENTI ALI SUPERMERCATI BATTE LA CRISI 100 supermercati in Veneto ed Emilia Romagna con 5 nuove aperture solo nell ultimo anno e una crescita pari al + 9% sul 2011 In questo momento molto difficile per tutti i settori economici, in cui la crisi colpisce i consumi delle famiglie - afferma il Presidente Fran - cesco Canella - Alì conferma la sua vocazione ad essere il supermercato di fiducia, vicino alle esigenze dei clienti con la qualità dei nostri prodotti, la cortesia del nostro personale, la convenienza delle nostre offerte. Tanti piccoli aspetti che, messi insieme, danno un grande risultato. Sono orgo - glioso di tutto questo e sono sicuro che cresceremo ancora. Sono felice di condividere questi traguardi con Francesco Canella tutti i nostri dipendenti, perché la forza del Gruppo è anche nella passione delle persone che ci lavorano ogni giorno. Nato nel 1958 da un piccola rivendita alimentare a Padova, oggi il Gruppo Alì è uno dei big player della grande distribuzione sul nostro territorio con 100 punti vendita in Veneto ed Emilia Romagna. Secondo l ultima indagine della rivista Altro consumo (settembre 12), il Gruppo è il primo in Veneto per convenienza dei prezzi (terza a livello nazionale) e la più generosa in Italia con i clienti possessori della Carta Fedeltà. I 100 punti vendita danno lavoro a dipendenti di cui la metà sono donne e 393 neoassunti. In un periodo di precarizzazione del lavoro dipendente, il dato di Alì è nettamente in controtendenza. LAVORO LA COOPERATIVA N.O.I. CERCA SEI GIOVANI La Cooperativa N.O.I. ha deciso di dedicare una corsia preferenziale ai giovani neolaureati e neodiplomati dell area di Castelfranco Veneto e Treviso, nell ambito di Jump Into Job, progetto con cui ha vinto il bando 2012 di UniCredit Founda tion Strategie di coesione sociale per i giovani, per l area del Nord- Est Italia. La durata del progetto è stato allungato a 18 mesi, anziché fermarsi agli iniziali 12, e N.O.I. per il secondo step cerca ora sei ragazzi neolaureati o neodiplomati tra Treviso e Castelfranco, per stage formativi della durata di tre+tre mesi finalizzati alla prosecuzione poi nel mondo del lavoro. È previsto un periodo iniziale di inserimento, che può essere valutato anche in modalità parttime, nell area lavorativa dei servizi amministrativi ed informatici alle aziende. L iniziativa della Fonda zione è nata per supportare i sette migliori progetti aziendali per i giovani che nella fascia tra i 15 e i 29 anni vivono in situazioni di difficoltà. Rispetto alle selezioni iniziali, rivolte a persone con disabilità che ha portato ad avere ben 3 ragazzi all attivo, N.O.I. vuole avviare la seconda parte del progetto con una serie di novità e ha rimodulato la versione iniziale di Jump Into Job, d accordo con la Fondazione.

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6 6 05 marzo 2013 Cronaca Spedizioni del Veneto Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza MARTEDI 05 MARZO NUMERO 981 ANNO 05 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHIL- LE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n del 20/01/ Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, Verona - Telefono Fax redazione@tvveneto.com - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - EDITORIALE GALAN 1. LE STRADE GALAN 2. GLI OSPEDALI NOMINE DOPO TOMAT TOCCA A PEGHIN di Achille Ottaviani Ragassi ma stiamo scherzando? Direbbe il comico Maurizio Crozza. Dopo l arresto di Baita, dominus della Mantovani Costruzioni si scopre che forse nella nostra regione ci sono stati un po di pasticci negli appalti. Ma va? Il sistema Galan durato 10 anni è stato incentrato principalmente su di essi. E prevalentemente nel triangolo orientale della regione. Padova, Venezia, Treviso. Basta passare di li e si trovano bretelle, tangenziali, passanti e collegamenti di ogni tipo. A Vicenza e soprattutto a Verona ciò non è avvenuto. Forse ci siamo dimenticati della forte tensione durata molto tempo tra Galan e l allora sindaco scaligero Michela Sironi. Che non si è mai piegata ai suoi ordini. E la magistratura? E il procuratore della Repubblica, oggi in pensione, Vittorio Borraccetti dormiva? Ora Zaia vuole una commisione d inchiesta per verificare ciò che è stato fatto. Quello lo sanno da anni anche i sassi. Non solo, siamo in grado di darvi un anticipazione. Dopo le costruzioni arriverà la stagione della sanità, in particolare degli ospedali. Perchè il Galan si è occupato delle infrastrutture. Il Galan della sanità e in particolare della realizzazione di molti ospedali. Con lo stesso sistema usato per le strade e il Mose. Vedrete è solo questione di tempo. OK Paolo Pizzolato E stata assegnata a Veneto Agricoltura, dal lui amministrata, l assistenza tecnica del progetto transfrontaliero Ecosea. L imprenditore veneto è stato eletto nuovo presidente della Fondazione Nordest. Una sfida importante per l ex leader di Confindustria Padova in un momento assai delicato Cambio della guardia in casa Fondazione Nordest, istituto di ricerca sociale ed economico promosso dalle Associazioni Confin dustriali e dalle Camere di Commercio del Trentino Alto Adige, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. L industriale pa - dovano Francesco Peghin è il nuovo presidente. Il neo eletto prende il testimone da Andrea Tomat. Cambio al vertice, ma non solo. E stato infatti rinnovato anche il Consiglio di amministrazione. Nomi veneti eccellenti, ad iniziare dal presidente, fresco di nomina, di Conf - industria Veneto Roberto Zuc - cato. Della nuova squadra fanno parte anche Alessandro Bianchi, presidente di Union - camere Ve neto, Ales sandro Calligaris, presidente di Conf - industria Friuli Venezia Giulia, Giovanni Da Pozzo, leader dell Union camere friulana, Pao - lo Maz zalai, presidente di Conf industria Trento e il presidente della Camera di Com - mercio di Trento Adriano Dal Pez. L obiettivo della Fonda - zione Nordest è chiaro: far crescere l economia. Il Nordest - ha affermato Peghin - deve essere reinterpretato e questo spetta alla nostra classe dirigente. Il nostro obiettivo è molto chiaro: tornare a crescere. Ma come? Tutti noi dobbiamo cercare di dare una risposta a questo fondamentale quesito. Nel Nordest la capacità e la voglia di fare impresa è ancora grande, anche se chi vuole iniziare una nuova avventura deve purtroppo fare i conti con un apparato burocratico paragonabile ad una zavorra. Proprio per Francesco Peghin Eugenio Corini Il suo Chievo è uscito sconfitto dalla trasferta di Firenze. Nonostante il gol viola in fuorigioco, la squadra veronese ha dimostrato molte lacune difensive. questo un messaggio deve necessariamente essere lanciato anche alla politica. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo ci vogliono certezze. Il presidente uscente Andrea Tomat, ha augurato buon lavoro al suo successore ed analizzato il ruolo della Fondazione. Fondazione Nord - est - ha affermato Tomat - ha tutti i mezzi per lavorare bene, rappresentando per il nostro territorio un punto di riferimento importante. Giorgio Degani KO TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE