INDICATORI DI RISCHIO DEI DISTURBI SPECIFICI DEL LINGUAGGIO (D.S.L.)
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- Fiora Pagani
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1 INDICATORI DI RISCHIO DEI DISTURBI SPECIFICI DEL LINGUAGGIO (D.S.L.)
2 Il ritardo del linguaggio ha un incidenza in età prescolare che varia, a seconda delle s7me, tra il 3% e il 15%. Gli studi epidemiologici indicano inoltre che in circa la metà dei bambini che presentano un ritardo in età precoce, i problemi persistono in età successive con ricadute spesso importan7 sull'apprendimento scolas7co e sullo sviluppo affebvo e sociale.
3 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI DISTURBI SPECIFICI DI LINGUAGGIO
4 ASPETTI LINGUISTICI La comprensione è maggiormente preservata rispeeo alla produzione Il linguaggio è compromesso sia negli aspeb formali che in quelli funzionali (insufficienza narra7va, discorsiva ecc..) L'esordio è preceduto da una lallazione a7pica (povera, con fonemi a7pici) Le prime parole compaiono solitamente tardi, con un vocabolario ridoeo a meno di 50 e spesso a meno di 20 parole ai due anni Il linguaggio successivo è spesso telegrafico Il sistema morfologico è par7colarmente deficitario, 7picamente, i bambini con disturbo del linguaggio non fanno errori di generalizzazione Sono frequen7 i problemi di anomia Sono frequen7 i problemi a livello seman7co, sia come incapacità di usare le parole rispeeo al loro preciso significato (aspeeo referenziale seman7co), sia come incapacità di meeere in relazione le parole e capirne il rapporto (aspeeo delle relazione seman7che). Nella maggior parte dei casi ques7 bambini presentano difficoltà nelle abilità metafonologiche (storpiano le parole) anche dopo i 5 anni
5 ASPETTI COGNITIVI l Deficit nel gioco simbolico in sequenza (le sequenze sono semplificate, povere) Difficoltà a formare immagini mentali Deficit dell'elaborazione di sequenze udi7ve Deficit della memoria a breve termine
6 DI FRONTE AD UN POSSIBILE RITARDO DEL LINGUAGGIO, L ANAMNESI È UNO STRUMENTO IMPORTANTE 1. Stabilire se il bambino presenta un significa7vo ritardo del linguaggio rispeeo all'età; 2. evidenziare le a7pie del linguaggio; 3. verificare se il ritardo è primario o secondario a problemi di sviluppo cogni7vo; 4. definire le caraeeris7che del disturbo linguis7co (criteri di inclusione); 5. evidenziare eventuali comorbidità (funzione prassica, funzione aeen7va ecc.). È opportuno innanzitueo raccogliere i da7 anamnes7ci (colloquio con la famiglia) sulla familiarità per disturbi del linguaggio, sul Lpo di ambiente linguislco, sul 7po di comunicazione madre- bambino, sulle abvità della vita quo7diana (lavarsi, ves7rsi, mangiare ecc.). Chiedere inoltre come il bambino si è alimentato al biberon (spesso difficoltà di suzione precedono disturbi delle prassie orali).
7 CONCLUSIONI 1. I bambini con DSL (disturbo specifico del linguaggio) sono a rischio; 2. oltre agli interven7 riabilita7vi è indispensabile, anche per chi abbia apparentemente superato le difficoltà nell espressione verbale, una verifica delle abilità linguis7che in produzione e in comprensione; 3. se il bambino non è pronto, la scolarizzazione va rinviata a favore di un intervento logopedico; 4. più è profondo il disturbo del linguaggio, peggiore è la prognosi, in par7colare quando sono compromesse le abilità morfosintabche, il recupero del lessico. È fondamentale testare anche il grado di comprensione verbale.
8 QUANTI SONO I BAMBINI CON DISTURBI SPECIFICI DI LINGUAGGIO S7ma di prevalenza dei disturbi evolu7vi di linguaggio traea da Shriberg & Kwlatkowski, 1994 BAMBINI 3-11 ANNI Sviluppo fonologico Normale (92,5%) Disturbi dello sviluppo fonologico (7,5%) 3-4 anni Errori residuali (5%) Ritardo espressivo (2,5%) Linguaggio normale (25-50%) Compromissione normale (60-90%) 4-5 anni Compromissione del linguaggio (50-75%) 5-6 anni Coinvolgimento della comprensione e della produzione (10-40%) oltre i 6 anni
9 Il bambino presenta un linguaggio ritardato? Il bambino è indenne dal punto di vista clinico? (no traumi, no epilessia) Le competenze non verbali del bambino sono normalmente sviluppate? Consigli ai genitori sulla variabilità di sviluppo normale Invio per valutazione: eventuali disturbi neurologici Valutazione su ritardo cogni7vo, au7smo, svantaggio culturale L udito del bambino è normale? Si invia per valutazione audiologica Il linguaggio recebvo è normalmente sviluppato? Si raccomanda intervento logopedico Il bambino usa normalmente il linguaggio espressivo? Consigli ai genitori ed eventuale terapia logopedica
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