DEA II LIVELLO ACO S.FILIPPO NERI U.O.C. MEDICINA D URGENZA e PRONTO SOCCORSO

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1 DEA II LIVELLO ACO S.FILIPPO NERI U.O.C. MEDICINA D URGENZA e PRONTO SOCCORSO PREMESSA Attualmente il S.E.S. è caratterizzato dalla centralità del servizio pubblico,costituito da un modello organizzativo,che distingue due ambiti di intervento funzionalmente integrati tra loro: *quello extraospedaliero (fase di allame) *quello ospedaliero (fase di risposta) Quindi,nel dettaglio,l organizzazione del sistema di emergenza e la complessa integrazione delle unità operative in cui si articola, è costituito da un sistema di allarme sanitario dotato di: * un numero telefonico (118) di accesso breve ed universale su scala nazionale,in collegamento con le centrali operative, probabilmente da mutare con le opportune clausole nel numero europeo 112 * un sistema territoriale di soccorso; * una rete di servizi e presidi ospedalieri,funzionalmente differenziati e gerarchicamente organizzati,secondo la complessità,intensità e specificità del livello assistenziale. Le modalità di risposta ospedaliera all emergenza-urgenza si articolano su quattro livelli di operatività: 1) Punti di Primo Soccorso 2) Pronto Soccorso Ospedaliero 3) Dipartimenti di Emergenza-Urgenza e Accettazione di I Livello 4) Dipartimenti di Emergenza-Urgenza e Accettazione di II Livello Il D.E.A.-U. soprattutto se di II Livello, rappresenta un modello organizzativo e funzionale multisciplinare,per assicurare una ottimale assistenza al paziente,produrre una prestazione che dia il massimo come efficacia ed efficienza, rappresenti il massimo come criterio di buona qualità e soprattutto rappresenti un istituto di rilievo regionale e nazionale,sede di alte specialità. Il D.E.A. di II Livello dell A.C.O. S.Filippo Neri è costituito da una aggregazione di cinque Unità Operative Complesse,che sono le seguenti: U.O.C. Medicina D Urgenza e Pronto Soccorso U.O.C. Chirurgia D Urgenza e del Politrauma U.O.C. A.R. 1 U.O.C. A.R. 2 U.O.C. Chirurgia Maxillo Facciale La istituzione della U.O.C. Medicina D Urgenza e Pronto Soccorso con la sua riorganizzazione strutturale funzionale, rappresenta il fulcro del Dipartimento Emergenza-Accettazione, ponte vero tra il territorio e l ospedale, momento cruciale tra l emergenza extraospedaliera ed intraospedaliera. La nuova organizzazione strutturale della Medicina D Urgenza e la nuova configurazione professionale del Medico D Urgenza, hanno permesso di rispondere alla crescente domanda dell emergenza, implementare ed approfondire la cultura dell emergenza, acquisire maggiori competenze attraverso la messa a punto di protocolli diagnostici e terapeutici. La figura del Medico D urgenza,anche in seguito alla istituzione della Scuola di Specializzazione in Medicina D Urgenza,nelle varie facoltà universitarie a partire dall anno 2009, ha consentito una più alta dignità professionale, non rappresentando più il Medico D Urgenza una semplice figura di vigile smistapazienti ed il Pronto Soccorso un semplice luogo di passaggio e smistamento del malato. 1

2 ORGANIZZAZIONE U.O.C. MEDICINA D URGENZA e PRONTO SOCCORSO Area Triage in Pronto Soccorso con postazione di triage globale-avanzato per accoglienza,accettazione e codificazione di tutti i pazienti che accedono al Pronto Soccorso Area Emergenza in Pronto Soccorso per Pazienti Critici in Codice Rosso, con Sala Emergency Room sul modello open space, con sei postazioni monitorizzate Area Urgenze Mediche e Traumatologiche con Sale Visita per Codici Gialli e Verdi con una postazione monitorizzata per sala Area Visita con sale dedicate a pazienti con codici di minore gravità e a pazienti con competenze ortopediche,orl,oculistiche. Al momento le competenze ginecologiche sono svolte presso l accettazione scorporata ed autonoma del reparto Ostetricia-Ginecologia, sita al II piano della palazzina A.Sala o Sale visita dedicate con percorsi specifici per patologie pediatriche e psichiatriche,queste ultime etichettate come Emergenze psicosociali. Area Osservazione Temporanea (O.T.) o Area Letti Tecnici, per stazionamento di pazienti di definizione diagnostica e/o terapeutica, suscettibili di dimisiione direttamente dal PS entro le 6 (sei) ore, non rientranti per patologia e competenze nella O.B.I. Area Stazionamento pazienti, cosiddetta Holding Area,per stazionamento di pazienti da ricoverare, ma in attesa di posto letto per assoluta indisponibilità Area Osservazione Breve Intensiva ( O.B.I.) per stazionamento di pazienti non critici,né bisognosi di ricovero,con patologie di pertinenza,la cui definizione diagnostica non superi le 36 ore, (Consultare protocolli operativi allegati secondo Linee guida regionali) Area Medicina D Urgenza- Reparto di Degenza- con 18 letti di degenza ordinaria, con protocolli di gestione del paziente secondo la concettualità, della degenza breve, non oltre le ore,fino ad max di 5 giorni Area Medicina D Urgenza-Sala isolamento- con una postazione letto per malati infettivi o comunque con patologie che richiedano l isolamento Area Medicina D Urgenza-Sub-Intensiva- con letti monitorizzati, almeno due postazioni, per pazienti critici da monitorizzare ed osservare per ore,non idonei al ricovero nelle Terapie Intensive Area Radiologica di PS con Radiologia tradizionale,ecografia e TAC multislide appositamente dedicate e con locali idonei Area Amministrativa di PS o AREA FAX per il pronto smistamento di richieste per cure di II livello da parte dei PS e DEA afferenti per PTCA in corso di SCA,Trombolisi in corso di Ictus Ischemico, NIV e ventilazione assistita per pazienti con Insufficienze respiratorie e sepsi Area Ambulatorio Follow up delle urgenze per il controllo dei dimessi direttamente da PS ed MU ed anche dei dimessi in Dimissione Protetta OBIETTIVI della UOC M.U.P.S. Funzioni precipue della Unità Operative Complessa di MEDICINA D URGENZA e PRONTO SOCCORSO sono e saranno quindi: la rapidità diagnostica e l intensità terapeutica con il compito della stabilizzazione della fase critica, la ottimale destinazione del paziente nelle aree di competenza, la rapida dimissione e /o la breve degenza,eventualmente attuando l istituto della dimissione protetta;tale processo sarà tanto più valido, quanto più ampia ed efficace sarà la rete di servizi ed attività ambulatoriali e territoriali. 2

3 AREA OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA (O.B.I.) PROTOCOLLO OPERATIVO MODALITA DI ACCESSO-UTILIZZO- Definizione Area o stanza dotata di letti,poltrone,barelle per la stabilizzazione, per la definizione diagnostica e per il completamento di terapie in pazienti che presentino patologie risolvibili in un breve lasso di tempo ( < 36 H). In questa area non vengono assolutamente allocati pazienti in attesa di ricovero presso altre unità operative e/o presso altre strutture ospedaliere, che invece stazionano nell Area Osservazione Temporanea,Letti Tecnici in Pronto Soccorso Tempi di degenza Max 6 36 ore Ubicazione Sala da definire Attrezzature Numero 8 postazioni di cui: Numero 4 lettini- barella; Numero 4 poltrone accessoriate e reclinabili Avvisatori acustici(campanelli che rispondono attualmente nelle sale visita ed in seguito preavvertiranno il personale specificamente dedicato) Personale Personale medico,infermieristico ed ausiliario dell area Pronto Soccorso,con un operatore Infermiere appositamente dedicato Patologie e sintomi Dolori addominali n.d.d. Colica renale all esordio e/o resistente a terapia Lombosciatalgia all esordio Dispepsia dolorosa Sindrome gastroenterica acuta non complicata Reazione allergica Crisi di asma bronchiale Sindrome cefalalgica Crisi ipertensiva Ipotensione arteriosa Presincope e Sincope Crisi ipoglicemica Crisi epilettica in paziente già documentato Patologie psichiatriche risolvibili Abuso/Inalazione di farmaci e/sostanze tossiche senza complicanze Per i protocolli e le procedure della Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.) si vedano gli allegati elaborati, sulla base delle recenti disposizioni regionali emanate dall ASP con il DGR 946 del 23 Novembre Da notare che nonostante le varie elaborazioni la O.B.I. non è stata ancora istituzionalizzata,nonostante le raccomandazioni regionali di renderla operativa alla data improcrastinabile del

4 AREA MEDICINA D URGENZA-REPARTO DEGENZA- Definizione Area dotata attualmente di 18 posti letto di Degenza Ordinaria,con stanze da tre letti,dotati dei necessari comforts,dove vengono ricoverati pazienti che necessitano di un trattamento diagnostico e terapeutico,rapido,tempestivo ed efficace,risolvibile presumibilmente massimo entro le ore,secondo i criteri PRUO ed AEP,con massimo contenimento dei tempi di degenza. Nell area della Medicina D Urgenza esiste anche una sala di Isolamento.polivalente, con 1 postazione di degenza, per malati a rischio infettivo o comunque portatori di patologie di particolare rilevanza e a rischio elevato,dotata di videocamera e di sistema protettivo con filtri particolati. Degenza MU Massimo ore Max 5 giorni Ubicazione Attualmente al piano terra dell edificio C dell ospedale S.Filippo Neri, ubicata nella palazzina dedicata al D.E.A. Attrezzature (vedi allegato a parte) Patologie Dolore toracico Dolore addominale non di interesse chirurgico Sincope Cefalea protratta Scompensi metabolici Scompenso cardiaco E.P.A. in risoluzione Insufficienza Respiratoria Acuta Insufficienza Renale Acuta T.I.A. Trauma Cranico Minore RECENSIONI Il reparto di Medicina D Urgenza compresi i Letti di Sub-Intensiva negli anni fino al 2007 ricoverava circa 2300 pazienti all anno; successivamente, dopo la chiusura per i motivi enunciati in seguito, dei Letti di Sub-Intensiva, il rèparto di degenza Medicina D Urgenza ha ricoverato nell anno 2009, comunque, la ragguardevole cifra di ben 2662 pazienti, con tempi di degenza media assolutamente inferiori alle 72 ore e comunque ai tre giorni ; per maggior precisione secondo i dati controllo di gestione, il ricovero in MU è inferiore o pari a 2.72 giorni. 4

5 AREA SUB-INTENSIVA/LETTI MONITORIZZATI (SUB-INTENSIVE CARE) Definizione Area o stanza dotata di letti monitorizzati, dove devono essere alloggiati pazienti,con alterazioni metaboliche e/o emodinamiche, che necessitano di monitorizzazione dei parametri vitali e stabilizzazione delle condizioni cliniche. Ubicazione Sala ubicata nel corridoio del reparto di degenza della Medicina D urgenza, dal giugno 2008 non più operativa. Tempi di degenza Max 48 h Attrezzature Area dotata attualmente di due posti letto monitorizzati,cioè letti dotati di strumentazione elettromedicale che permette il controllo continuativo h24 e all istante del paziente,con barre testa letto per l erogazione dell ossigeno e degli altri gas medicali. Strumentazione necessaria, vedi allegati a parte. Personale Personale infermieristico all uopo dedicato del reparto di degenza Medicina D Urgenza,,stazionante nella sala per controllo a vista del paziente, con il perfetto rispetto del rapporto operatore/paziente, che in una unità Sub-Intensiva è di 1:3 fino ad 1:4 Patologie Edema polmonare acuto Tromboembolia polmonare Stati di shock Coma metabolico Angina Aritmie Ictus Ischemico con Stroke UNIT per trombolisi E.T.D.S. Insufficienza Respiratorie Acute trattate con NIV/CPAP/ RECENSIONI L Area Sub-Intensiva è stata chiusa definitivamente nel giugno 2008, per carenza di personale infermieristico e nell ambito del piano di rientro regionale, pur avendo ricoverato nell anno 2007 e precedenti un numero notevole di pazienti critici-borderline pari a 868 pazienti, nell arco di 12c mesi, costituendo un valido filtro per le areee di terapia intensiva, cosiddette T.I. e dando un elevato livello assistenziale a pazienti critici, che necessitano di monitorizzazione. 5

6 ITER DEL PAZIENTE CHE ACCEDE AL PS PS OUT O.B.I H Letti Tecnici < 6 H Holding Area H Ambulatorio FolloW Up PS Divisioni Specialistiche MEDICINA D URGENZA Letti Degenza M.U. Area Critica- Letti Sub-Intensiva I.C.U. 6

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