COMUNE DI SIGNA PROVINCIA DI FIRENZE COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO FATTORIA GIGLIOTTI, POSTO IN VIA DEI COLLI ALTI PIANO DI RECUPERO URBANO

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Beniamino Romeo
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2 COMUNE DI SIGNA PROVINCIA DI FIRENZE COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO FATTORIA GIGLIOTTI, POSTO IN VIA DEI COLLI ALTI PIANO DI RECUPERO URBANO ALLEGATO E RELAZIONE STORICA Progetto: STUDIO TECNICO Arch. Angela Capretti, Arch. Michele Berlot, Arch. Mauro Rossi FEBBRAIO 2013 Pagina 1 di 5

3 schema planimetrico di rilievo con individuazione della perimetrazione originaria del comparto RELAZIONE STORICA Il complesso immobiliare denominato Ex Fattoria Gigliotti è ubicato sulla strada statale Barberinese nella zona dei Colli Alti a Signa. E costituito da un insieme di edifici che formavano un piccolo borghetto rurale e da un grande appezzamento di terreno in cui, date le caratteristiche pianeggianti del territorio, veniva coltivato foraggio per erba medica da reimpiegare nell'allevamento di bestiame. Anche all'interno della fattoria erano presenti allevamenti di bovini ed altri animali. Per la datazione degli edifici, è stata svolta una ricerca presso la sede dell Archivio Storico del Comune di Signa consultando, tra l altro, una serie di mappe dipinte del Campione di strade del Comune di Signa, redatte e disegnate nel 1866 dall Ingegnere Comunale Niccolò Salvi che, per oltre un decennio, fu confermato dal Magistero comunicativo di Signa nel suo incarico di mappare il territorio ma anche di Pagina 2 di 5

4 predisporre per il Comune progetti di importanti opere pubbliche. Questo Campione costituisce l unica raccolta organica di mappe storiche del territorio della Comunità di Signa che sia rimasta conservata presso l Archivio Storico Comunale. In una di queste mappe (di cui si allega estratto in copia) è stato individuato il complesso immobiliare che, all epoca, era caratterizzato esclusivamente dalla Villa Padronale, con accesso diretto dalla strada (edificio identificato con il n 5 nelle planimetrie di rilievo, di cui si allega foto del 1935, recuperata presso l Archivio Fotografico del Comune)), e dal fienile (identificato con il n 6), permettendo di datare pertanto gli edifici più antichi probabilmente intorno alla prima metà dell'800. Nel corso dei decenni successivi sono stati via via realizzati gli altri fabbricati in virtù delle necessità contingenti per lo sviluppo delle attività connesse alla coltivazione e all allevamento. Il fabbricato più recente, (identificato con il n 9), realizzato verso la metà del secolo scorso come stalla per bovini, è stato poi convertito in falegnameria agli inizi degli anni 70, mantenendo tale funzione fino a qualche anno fa; l'edificio identificato con il n 1 nelle planimetrie di rilievo ospitava il deposito del foraggio, il n 2 costituiva sia il centro aziendale con l'ufficio del fattore al piano terra (con ingresso costituito dal portoncino in legno con modanature in pietra) sia l'officina agricola per la riparazione degli attrezzi e delle macchine nonché deposito di lubrificanti, successivamente ampliato da una struttura prefabbricata in metallo (oggi condonata). Infine il fabbricato 3 ospitava la vinaia; al suo interno sono ancora presenti le scalette in metallo per l'ispezione dei tini. Il piano superiore era adibito a deposito di grano e foraggio con accesso dalla scala in muratura originariamente presente sul fronte lungo del fabbricato che doveva avere caratteristiche di comodità e ampiezza proprio perché i contadini salivano a piedi con i sacchi di grano caricati sulle spalle. Verso gli anni '55 '60 i corpi centrali della Fattoria vennero acquistati dalla famiglia Ristori in concomitanza con il diffuso esodo dalle campagne e infatti l'agricoltura della zona andò scomparendo. Il complesso ha subito pertanto una riconversione in un piccolo comparto artigianale con diverse funzioni: - nel fabbricato 3 veniva svolta un'attività di meccanico ed elettrauto al piano terra, mentre al piano superiore era presente un'attività di minuteria metallica; - nel fabbricato 2 era presente un'attività artigianale per la decorazione di vassoi in legno, oltre all'ufficio del fattore; - nel fabbricato 1 era presente al piano terra la ditta Ceramiche Ponte, mentre al piano superiore la ditta denominata Brier Design specializzata nell'allestimento di macchine di lusso (in particolare venivano fabbricati cruscotti in radica). Dopo qualche anno vennero sostituiti da un'altra ditta che fabbricava vassoi in legno, Pagina 3 di 5

5 perchè la precedente attività era troppo rumorosa e creava disagio alla sottostante produzione e decorazione di ceramiche. L'edificio 5 è sempre rimasto residenziale e anche il 4; negli anni 70/'80, il fabbricato 6 è stato in parte trasformato in civile abitazione con laboratorio al piano terra, ed è stato realizzato un piccolo box in muratura in adiacenza al fabbricato 3. Arch. Angela Capretti vista del prospetto principale della Fattoria Gigliotti, nel 1935 fonte Archivio Fotografico Comunale Pagina 4 di 5

6 estratto da una delle mappe dipinte del Campione di strade del Comune di Signa, redatte e disegnate nel 1866 dall Ingegnere Comunale Niccolò Salvi, con individuazione del complesso - fonte Archivio Storico Comunale Pagina 5 di 5

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