Strumenti Materiali per la didattica, il recupero e il potenziamento cognitivo nella scuola inclusiva

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1 Strumenti Materiali per la didattica, il recupero e il potenziamento cognitivo nella scuola inclusiva Edizioni Accademia

2 SALVATORE SASSO Dirigente Scolastico, psicologo e psicoterapeuta, è professore a contratto di Psicologia della Disabilità e dell integrazione scolastica presso la Lumsa, ha insegnato come professore a contratto Psicologia Clinica presso la Facoltà d Psicologia dell'università "G. d'annunzio" di Chieti-Pescara (Corso di Laurea in Scienze Tecnologiche, Laurea Magistrale in Psicologia della Salute). Oltre a numerosi articoli su riviste italiane, fra le sue pubblicazioni: L altra crescita (Franco. Angeli, Milano,1995), coautore con M. Panier Bagat; Osservare l infanzia (Bulzoni, Roma, 1995) coautore M. Panier Bagat e D. Bellacicco di; Introduzione alla psicologia dello sviluppo (Editori Laterza, Roma-Bari, 1997), coautore con A. Oliverio Ferraris, A. Costabile, D. Bellacicco; L'osservazione a scuola (Anicia, Roma, 1999); Insegnare nella scuola del 2000 (Edizioni Didattiche Gulliver, Vasto, Chieti, 1999), coautore con P. Gentile; Percorsi Multimediali, vol. 1 e 2 (Edizioni Didattiche Gulliver, Vasto, Chieti, 2002), coautore con P. Gentile; Progettare e sostenere l'integrazione (Edizioni Didattiche Gulliver, Vasto, Chieti, 2003); Progettare l'integrazione e il sostegno (3 volumi e 6 schedari) (Edizioni Didattiche Gulliver, Vasto, Chieti, 2004); Mal di scuola (Anicia, Roma, 2010). 4

3 11 13 Presentazione di Caterina Fiorilli Introduzione VOLUME SECONDO CAPITOLO 9 Il percorso di valutazione della disabilità 9.1 Il verbale di accertamento della disabilità 9.2 La diagnosi clinico-funzionale 9.3 Il Regolamento 9.4 Il percorso per l accertamento della disabilità e la certificazione 9.5 I modelli per la richiesta delle certificazioni La richiesta di rilascio della certificazione del riconoscimento della disabilità a persona minorenne Il Certificato medico per il riconoscimento/rivalutazione della disabilità La certificazione per l Integrazione Scolastica La Diagnosi funzionale La lista unica Regionale di certificabilità CAPITOLO 10 Dalla Diagnosi clinica alla diagnosi funzionale 10.1 Una diagnosi clinica, una diagnosi funzionale 10.2 Il Progetto di intervento abilitativo 10.3 La valutazione finale del Progetto di intervento CAPITOLO 11 La diagnosi in psicologia e neuropsichiatria infantile secondo la classificazione multiassiale dell ICD La classificazione multiassiale dei deficit 5

4 Disabilità a scuola Le Sindromi ipercinetiche (F90) Il Disturbo dell attività e dell attenzione (F90.0) Il Disturbo ipercinetico della condotta (F90.1) Il Disturbo oppositivo provocatorio (F91.3) 11.3 Altri Disturbi comportamentali ed emozionali con esordio abituale nell infanzia e nell adolescenza (F98) 11.4 Le Sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico (F84) L Autismo Infantile (F84.0) L Autismo Atipico (F84.1) La Sindrome di Rett (F84.2) La Sindrome Disintegrativa dell Infanzia di altro tipo (F84.3) La Sindrome di Asperger (F84.5) Il percorso valutativo per la diagnosi di Autismo Il metodo TEACCH 11.5 Le Sindromi e i Disturbi da alterazione specifica dello sviluppo psicologico I Disturbi evolutivi specifici dell eloquio e del linguaggio (F80) Il Disturbo specifico dell articolazione e dell eloquio (F80.0) Il Disturbo del linguaggio espressivo (F80.1) Il Disturbo della comprensione del linguaggio (F80.2) L afasia acquisita con epilessia (Sindrome di Landau-Kleffner) (F80.3) 11.6 I Disturbi evolutivi delle abilità scolastiche (F81) Il Disturbo specifico della lettura (F81.0) Il Disturbo specifico della compitazione (F81.1) Il Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (F81.2) 11.7 Il Ritardo mentale (F70-79) La disabilità intellettiva lieve (F70) La disabilità intellettiva di media gravità (F71) La disabilità intellettiva grave (F72) La disabilità intellettiva di grado estremo (F73) 11.8 L epilessia (G40) 11.9 La Paralisi Cerebrale Infantile (G80) L Idrocefalo (G91) La Sindrome di Down (Q90) CAPITOLO 12 Strumenti osservativi e valutativi 12.1 La valutazione del contesto scolastico 12.2 I questionari e le interviste 6

5 Indice Un esempio di questionario a risposte strutturate 12.4 Gli strumenti clinici e psicopedagogici Wechsler Intelligence Scale for Children-IV (Wisc-IV) WISC-III E WISC-IV a confronto Il modello di riferimento La struttura I punteggi compositi Le caratteristiche chiave Gli obiettivi che il test può raggiungere La Batteria di Valutazione Neuropsicologica (BVN 5-11)* L Area del linguaggio. Raccoglie il maggior numero di prove L Area della percezione visiva L Area dell attenzione L Area delle prassi Le Funzioni esecutive La lettura, la scrittura e il calcolo La Batteria di Valutazione Neuropsicologica (BVN 12-18) Area del linguaggio Area della memoria Area della Percezione Area della Attenzione Area delle Prassie Area del Ragionamento e Formazione dei concetti Area delle Funzioni esecutive Area della lettura, scrittura e calcolo La scala Leiter La descrizione La struttura La Visualizzazione e il Ragionamento (VR) Attenzione e Memoria (AM) Le caratteristiche chiave La sua utilità La Vineland Adaptive Behavior Scale La descrizione La struttura Le caratteristiche chiave Gli obiettivi che può raggiungere: Il Test di Valutazione multidimensionale dell Autostima Il Test di valutazione delle abilità di calcolo del Gruppo MT (AC-MT) Il Test AC-MT

6 Disabilità a scuola Il test AC-MT La Batteria per la Valutazione della Dislessia e della Disortografia Evolutiva -2 (DDE-2) La descrizione La struttura Le caratteristiche chiave È utile per: 12.5 L assessment: la parte valutativa CAPITOLO 13 Supporti teorici per la compilazione del profilo dinamico funzionale e del piano educativo individualizzato secondo la Legge 104 del Il Profilo Dinamico Funzionale 13.2 Il Piano Educativo Individualizzato 13.3 Le teorie in riferimento ai vari assi L Asse cognitivo L Asse affettivo relazionale Le teorie di derivazione freudiana L Asse comunicazionale L Asse linguistico L Asse sensoriale percettivo L Asse motorio prassico L Asse neuropsicologico L Asse dell autonomia L Asse dell apprendimento curricolare CAPITOLO 14 Una procedura di raccolta dati per la redazione del PEI secondo il modello della legge 104 del Le fasi dell osservazione e della valutazione in classe 14.2 Una procedura di assessment per la valutazione dell alunno disabile L assessment: la parte osservativa Operazioni di assessment osservativo diretto Griglie per l osservazione dei comportamenti specifici attesi 199 8

7 Indice CAPITOLO 15 Uno strumento Internazionale finalizzato all Inclusione: l ICF 15.1 Dall ICDH all ICF Il progetto di vita La salute e il funzionamento della persona L ICF: un modello da approfondire La nuova Classificazione mondiale della disabilità per bambini e adolescenti: ICF-CY: ICF version for Children and Youth L ICF-CY: un linguaggio comune nel mondo L ICF-CY e i bisogni dei bambini e dei giovani CAPITOLO 16 Osservare per progettare il Pei con l ICF MODELLI SVILUPPATI DI PROFILI DESCRITTIVI DI FUNZIONAMENTO DELLA PERSONA E PROGETTI MULTIDISCI- PLINARI INTEGRATI 1 Profilo descrittivo di funzionamento della persona e progetto multidisciplinare integrato 1. Emiplegia (ICD 10: G81) 2. Disturbi del neurosviluppo Disabilità intellettiva senza specificazione (Ritardo mentale) (ICD-10: F7) DSM: 319) 3.Epilessia (ICD-10: G40 - DSM: ) Profilo descrittivo di funzionamento della persona e progetto multidisciplinare integrato 1. Disabilità intellettiva lieve (ICD 10: F 70 DSM 317) 2. Disturbo misto delle abilità scolastiche (ICD-10: F81.3) DSM: ) 3. Epilessia multifocale (ICD-10: G40.0) 4. Manifestazione con disattenzione predominante ICD-10: F DSM: ) 5. Immaturità affettiva 9

8 Presentazione Presento con piacere il volume Disabilità a scuola: Processi di inclusione e Piano Educativo Individualizzato. Il lavoro, che è molto di più di un manuale, ha il pregio di fare il punto sul tema della disabilità offrendo a tutti gli operatori nel campo importanti indicazioni pratiche e teoriche per un lavoro efficace a vantaggio degli studenti, con e senza disabilità. L opera riveste un importanza particolare in ragione dell attuale problematica della formazione degli psicologi, degli insegnanti, dei pedagogisti, degli assistenti sociali in ambito universitario e non. Per i futuri professionisti che devono affrontare la tematica della disabilità, la costruzione delle competenze professionali corrisponde a tre fulcri di conoscenza che delimitano i contorni di una professionalità globale: il primo è costituito dalle conoscenze relative al sistema educativo; il secondo dalle conoscenze relative alla gestione degli apprendimenti; il terzo relativo alla conoscenza dei processi diagnostici e ri-abilitativi. Il volume si focalizza su un concetto culturale della diversità che vede la persona disabile inserita in un contesto valoriale che si sviluppa lungo un progetto di crescita dove sono coinvolte le istituzioni, la famiglia e le associazioni. Il filo conduttore, che l Autore propone nel volume, riguarda la promozione della salute in ambito scolastico. Nel caso specifico di questo volume, l Autore si è focalizzato particolarmente sulla tematica della disabilità. Come sostiene Salvatore Sasso, è fondamentale come la costruzione di un ambiente scolastico positivo, dove siano presenti informazioni sullo sviluppo dell'inclusione, consenta di sviluppare agli alunni, ai genitori e agli insegnanti il senso di appartenenza alla propria situazione scolastica, all'accettazione della diversità, al favorire la progettualità e la partecipazione al livello democratico, la collaborazione e la solidarietà, alla promozione di sentimenti di accettazione di riconoscimento reciproco. In particolare per gli alunni, diviene necessario educare all'autostima e alla valorizzazione personale, al lavoro di gruppo, all'offerta di modelli positivi per stimolare abilità prosociali (life skills). 11

9 Disabilità a scuola Il libro approfondisce varie tematiche che riguardano l autonomia scolastica, il percorso dell'integrazione scolastica, alcuni strumenti internazionali come l ICF e l ICD- 10. Inoltre, presenta anche dei progetti operativi, ad esempio il progetto I CARE oppure le modalità di automiglioramento ai processi di inclusione a scuola. All'interno del volume viene seguita una linea precisa che cerca di focalizzare i processi intorno alla disabilità, partendo dalla diagnosi medica, passando attraverso la diagnosi funzionale e arrivando, infine, al Piano Educativo Individualizzato. Il Piano Educativo Individualizzato viene sviluppato secondo due modelli tecnico operativi: il primo secondo il modello della legge 104 del 1992; il secondo secondo il modello bio-psico-sociale dell ICF. Vengono presentati anche dei Piani Educativi Individualizzati secondo alcune tipologie di disabilità. Questo consente anche che vengano descritte tali disabilità e che il progetto operativo si misuri partendo dalle potenzialità residue dell alunno e dalle risorse presenti nella diagnosi funzionale. Infine, un aspetto di notevole pregio, frutto della lunga esperienza scientifica e accademica, è la presentazione di strumenti osservativi e valutativi che consentono di supportare la compilazione sia del Profilo Dinamico Funzionale sia del Piano Educativo Individualizzato e successivamente del piano delle attività operative. In questo volume, quindi, si integrano la teoria e la prassi, sviluppandosi in una loro interazione continua, e venendo così a caratterizzare l'azione a livello psicopedagogico e didattico. Il testo si presenta come una ricerca-azione durata vari anni. Questo aspetto specifico lo caratterizza come uno strumento operativo di particolare importanza. Ma è anche uno strumento critico poiché offre delle soluzioni che non potranno mai essere uguali a se stesse. E allora rappresenta uno strumento metodologico che non si presta né all'autosufficienza né all autoreferenzialità, ponendosi piuttosto come un progetto di auto-miglioramento dell azione educativa e didattica. Dunque, essendo uno strumento critico, può essere concretamente utilizzato nel mondo dell Università e della scuola, contribuendo alla formazione degli insegnanti, degli psicologi, dei pedagogisti e degli assistenti sociali, elevando così la qualità dell inclusione scolastica. Caterina Fiorilli Professore Associato Cattedra di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Direttore dell Osservatorio Nazionale Salute e Benessere dell Insegnante (ONSBI) Università LUMSA 12

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