Tutti a scuola di inclusioe. Quali prospettive per l educatore oggi?

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1 Tutti a scuola di inclusione. Quali prospettive per l educatore oggi? Asl Milano -Collegi per l accertamento dell alunno con disabilità Milano, 15/04/2015

2 Normativa di riferimento DPCM 185 del 23 febbraio 2006 Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell'art 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n DGR n. 8/3449 del 7 novembre 2006 Determinazioni sull'accertamento per l'individuazione dell'alunno con handicap ai fini dell'integrazione scolastica (d.p.c.m. 23 febbraio 2006, n. 185) D.G.R. n. IX/2185 del 4 agosto Determinazioni in ordine al processo di individuazione e accompagnamento dell alunno con disabilità ai fini dell integrazione scolastica. Allegato A : linee operative per il processo di accertamento

3 Allegato A alla DGR 2185/2011 Allegato A alla DGR 2185: «Linee operative per il processo di individuazione e accompagnamento dell alunno con disabilità ai fini dell integrazione scolastica» - Modello domanda di accertamento - Modello Verbale di accertamento - Modello Diagnosi Funzionale (da compilare a cura delle UONPIA/specialista che ha in carico l interessato) - Definisce la tempistica : - Per visita di accertamento entro 60 gg dalla domanda (per lo standard di qualità Asl ha definito tempo medio per fissare la visita 40gg- ns tempo medio anno gg) - per presentazione ricorso entro 30 gg dalla data di consegna verbale - Per la visita del riesame entro 60 gg dalla domanda

4 Allegato A alla DGR 2185/2011 Allegato A alla DGR 2185: «Linee operative per il processo di individuazione e accompagnamento dell alunno con disabilità ai fini dell integrazione scolastica» - Definisce che il coordinamento del processo venga garantito attraverso l azione: del GLIR ( Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale) Dei GLIP (12 Gruppi di Lavoro Interistituzionali Provinciali ) e i relativi CTRH (Centri territoriali Risorse H) dei GLH (Gruppi di lavoro Handicap del singolo istituto e operativi sul singolo caso)

5 Perchè attivare il percorso di valutazione (1) A volte succede che i bambini a scuola facciano fatica a seguire le attività didattiche. Si può trattare di momenti di difficoltà transitori, che passano spontaneamente nel momento in cui si trova un nuovo equilibrio. Delle difficoltà possono accorgersi genitori, insegnanti o entrambi, e in genere insieme si cerca di trovare strategie che aiutino a sbloccare la situazione. Quando ciò non avviene e le difficoltà cominciano a prolungarsi nel tempo, diventa importante capire cosa sta succedendo, perché, e cosa si può fare per migliorare la situazione.

6 Perchè attivare il percorso di valutazione (2) Per fare ciò è necessario che il genitore/tutore del minore abbia il supporto di un servizio specialistico (U.O.N.P.I.A o specialista privato accreditato). Lo specialista procede ad una valutazione, che, in genere, richiede più incontri con i genitori e con il bambino e che quindi necessita di un periodo di tempo anche lungo al termine del quale si definisce una diagnosi, e si decidono insieme gli interventi necessari al bambino. Solo a volte questi interventi comprendono la necessità di supporti specifici all'integrazione scolastica.

7 Il percorso di accertamento 1. VALUTAZIONE del soggetto da parte del SERVIZIO SPECIALISTICO (UONPIA/struttura pubblica o privata accreditata) 2. ACCERTAMENTO DEL COLLEGIO ALUNNO DISABILE ASL verbale di accertamento H ai fini dell integrazione scolastica 3. DIAGNOSI FUNZIONALE (da parte del servizio specialistico) che esplicita la tipologia del sostegno necessario sul singolo 4. Consegna alla scuola, da parte della famiglia, sia del verbale di accertamento del Collegio Asl sia della Diagnosi Funzionale

8 Collegi di accertamento - Asl Milano L ASL di Milano ha istituito tre Collegi per l individuazione dell Alunno Disabile e un Organismo del Riesame. Ogni Collegio è costituito da: - un Neuropsichiatra Infantile delle AAOO - uno psicologo, un assistente sociale e un amministrativo dell Asl

9 Funzioni Collegi di accertamento ai sensi della DGR 2185/2011 Il Collegio ha la funzione di accertare la disabilità (accertando la presenza di handicap o handicap grave) ed il diritto soggettivo di usufruire di supporti per l integrazione scolastica. L accertamento: È sempre reso in forma collegiale Ha valenza medico-legale Non può essere sostituito dal verbale di riconoscimento dell invalidità civile e dell handicap Prevede la valutazione della documentazione prodotta, la presenza del minore da valutare e del genitore/tutore Produce un verbale che deve essere sottoscritto da tutti i componenti e che viene consegnato contestualmente al richiedente al termine della valutazione

10 Attività di accertamento Handicap dei Collegi Al fine valutazione di condividere le modalità di valutazione e di rendere il più possibile omogenee gli accertamenti dei 3 Collegi, sono stati definiti condivisi da Asl e UONPIA: «Linee Guida GUIDA per la certificazione di alunni disabili ai fini dell integrazione scolastica (nel 2012) strumenti (griglie di valutazione specifiche per le patologie più frequenti) sperimentate nel 2013 e messe a regime nel luglio 2014.

11 Linee guida per la certificazione di alunni disabili

12 Griglie di valutazione specifiche per patologia Griglie di valutazione in uso per le seguenti patologie: F40-48 Disturbi nevrotici, legati a stress e somatoformi F Ritardo mentale F80 Disturbi evolutivi specifici dell eloquio e del linguaggio F81 Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche F82 Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria F83 Disturbi evolutivi specifici misti F84 sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico F90 Sindromi ipercinetiche

13 Griglie di valutazione in uso Tutti a scuola di inclusioe. Quali prospettive per l educatore oggi? Sperimentazione schede per valutazione alunno disabile ai fini dell'integrazione scolastica Collegio n. Seduta del Segretario Firma Presidente Cognome Nome Codice Patologia principale Codici Valutazione da schede Punti comorbilità A. severità della patologia B. compromissione del funzionamento C. Comorbilità D. Difficoltà nell'interazione in ambiente scolastico E. fattori psicosociali associati TOTALE Indicare motivazione di eventuali scostamenti

14 Griglie di valutazione in uso

15 Accertamenti Asl Milano ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO COLLEGIO 1 (Via Ricordi) COLLEGIO 2 (Via Oglio) COLLEGIO 3 (Cinisello Balsamo) Totale

16 Accertamenti città Milano tot accertamenti anno 2014 n. 1480, compresi n. 13 accertamenti dell Organismo di Riesame

17 Accertamenti città Milano Dei 1467 accertamenti effettuati a Milano si evidenzia che: - n. 995 sono nuovi accertamenti (68%) - N. 442 sono rinnovi (30%) - N. 30 sono per richiesta di aggravamento (2%)

18 Accertamenti città Milano Confrontando gli accertamenti dal 2010 si evidenzia che il n. dei nuovi accertamenti, dopo una fase di incremento fino al 2012, sembra stabilizzarsi su circa 1000 nuovi casi/aa.

19 Scolarità La maggior parte dei soggetti frequenta la scuola primaria, seguono la secondaria di I grado e la scuola dell infanzia. Si evidenzia un aumento di soggetti nella scuola secondaria di II grado e formazione professionale regionale. ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014 Infanzia primaria secondaria I grado secondaria II grado formazione prof reg

20 Stranieri Gli stranieri dal 2010 al 2014 variano dal 36 al 40% rispetto al n. degli accertamenti/aa effettuati. Si evidenzia peraltro il n. dei soggetti sia aumentato da 384 a 592.

21 Stranieri Gli stranieri nati in Italia risultano stabili nel tempo aggiurandosi sul 79% dei casi.

22 Esito accertamenti Dal 2010 al 2014 si registra complessivamente un incremento di soggetti con H grave (da 194 a 349)

23 Patologie

24 Patologie Su un campione di 1365 soggetti si evidenzia che nell 81% dei soggetti la prima diagnosi rientra in una delle prime 6 della tabella ICD10 Conta % %comorb %prog Pz Descr F % 6% 32% Disturbi evolutivi specifici delle abilita' scolastiche F % 9% 52% Ritardo mentale lieve F % 20% 60% Disturbi evolutivi specifici dell eloquio e del linguaggio F % 23% 72% Disturbi evolutivi globali F % 36% 75% Disturbi della sfera emozionale con esordio caratteristico nell infanzia F % 46% 81% Disturbo evolutivo specifico misto F % Disturbi ipercinetici Z % Problemi legati all'ambiente sociale F % F % Disturbi della condotta Disturbo del funzionamento sociale con esordio specifico nell infanzia e nell adolescenza F % Disturbi misti della condotta e della sfera emozionale F % Reazione a grave stress e disturbi dell adattamento F % Ritardo mentale di media gravita' Z % Problemi legati ad un evento negativo della vita durante l'infanzia Z % Altri problemi connessi alla cerchia relazionale ristretta, compreso l'ambiente familiare Z % Altri problemi connessi all'educazione del bambino

25 Patologie Tutti a scuola di inclusioe. Quali prospettive per l educatore oggi?

26 Patologie Tutti a scuola di inclusioe. Quali prospettive per l educatore oggi?

27 Patologie Su un campione di 320 soggetti accertati come H grave si evidenzia che nell 83% dei soggetti la prima diagnosi rientra in una delle prime 6 della tabella ICD10 Conta % %progr Descrizione F % 37% Disturbi evolutivi globali F % 53% Ritardo mentale lieve F % 65% Ritardo mentale di media gravita' F % 74% Disturbo evolutivo specifico misto F % 80% Disturbi evolutivi specifici delle abilita' scolastiche F % 83% Disturbi evolutivi specifici dell eloquio e del linguaggio

28 Patologie Tutti a scuola di inclusioe. Quali prospettive per l educatore oggi?

29 Grazie per l attenzione

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