Istituto Comprensivo VIA BOCCIONI
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- Sabrina Giusti
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1 Istituto Comprensivo VIA BOCCIONI Scuola Secondaria di 1 Grado Ippolito Nievo Programmazione annuale di SCIENZE MOTORIE Classi I II - III a.s.2017/18 SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI EUROPEE 1. COMUNICAZIONI NELLA MADRE LINGUA Conoscere la terminologia specifica che riguarda le parti del corpo,le posizioni,i movimenti e le singole discipline sportive,per esprimersi adeguatamente,per favorire un interazione comunicativa fra il docente e gli alunni. Capire ed interpretare le spiegazioni dell insegnante per riuscire a tradurle nella pratica. Decodificare le consegne richieste. 2. COMPETENZA MATEMATICA E DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO. Problem Solving motorio : il pensare,il fare ipotesi ed operare scelte,ben oltre l applicazione di procedimenti meccanici. La tattica di gara applicata in qualunque sport. La valutazione delle distanze, del tempo di gioco e del tempo della prestazione in relazione alle situazioni del momento,alle proprie capacità fisiche e a quelle dell avversario. 3. IMPARARE AD IMPARARE Lo sport come palestra di vita e parte integrante di uno stile di vita salutare.dall immagine mentale del movimento appreso e rielaborato alla sua realizzazione pratica personale. L automatissmo dei gesti motori viene perfezionato e adattato alle caratteristiche fisiche,tecniche e psicologiche dell atleta, in una evoluzione continua. E questo presuppone una programmazione e organizzazione precisa e specifica del lavoro, una gestione efficace del tempo in vista degli obiettivi preposti e, soprattutto, la partecipazione attiva,motivata,responsabile e consapevole da parte della persona per raggiungere la meta desiderata.le molteplici abilità motoriesportive acquisite sono trasferibili in qualunque altro contest odi vita,rafforzano l individuo mentalmente e fisicamente e l aiutano ad affrontare meglio il suo percorso di studi e, un domani, l ingresso nel mondo del lavoro. 4. SOCIALI E CIVICHE Comprendere l importanza che riveste la pratica dell attività motoria-
2 sportiva per il benessere psico fisico individuale.attraverso il movimento si favorisce la conoscenza e la percezione del proprio corpo,il rispetto e la considerazione della propria persona,permettendo l instaurarsi di comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico,emotivo,cognitivo,che rendono l individuo più consapevole e responsabile delle proprie azioni, più tollerante e rispettoso degli altri,più propositivo e collaborativo, con benefici effetti in ambito personale, sociale e lavorativo. 5. SPIRITO DI INIZIATIVA E DI IMPRENDITORIALITA Negli sport individuali e di squadra il docente,tecnico,l allenatore guidano accompagnano l individuo lungo un percorso di crescita e di arricchimento personale nel quale, presupposti fondamentali, sono la motivazione e la disponibilità a mettersi in gioco, il rendersi conto come dovrà essere affrontato questo cammino( con impegno,costanza,perseveranza,volontà,caparbietà,determinazione,flessib ilità), l aver ben chiaro l obbiettivo prefissato per raggiungerlo al meglio della preparazione e forma fisica.la finalità educativa di questo insegnamento e apprendimento è indirizzare la persona ad agire in modo autonomo e responsabile,sviluppare il suo spirito di iniziativa, di analisi,di valutazione,la sua capacità di pianificare, organizzare,gestire il lavoro sfruttando tutte le opportunità disponibili. E, negli sport di squadra,la consapevolezza che ognuno ha la possibilità di emergere,di far risaltare le proprie capacità ma ponendole al servizio del gruppo,cooperando e collaborando ed avendo sempre come fine il conseguimento del successo della propria squadra.confrontarsi con gli altri in modo corretto e leale,accettando e rispettando le regole della disciplina.saper vincere senza umiliare o esaltarsi troppo. Saper perdere senza rancori e rimostranze. 6. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONI CULTURALI Considerare l importanza del linguaggio corporeo,comunicazione non verbale(atteggiamenti, gesti, azioni), come espressione e trasmissione degli aspetti intrinseci della propria personalità ( intenzioni, stati d animo,emozioni, sensazioni ecc. ), come modalità per mettersi in contatto e relazione con gli altri,come manifestazione della perfezione, armonia,eleganza nei movimenti nelle varie discipline sportive. Promuovere la pratica della attività fisica in ambiente naturale per dare agli alunni l opportunità di recuperare il rapporto con la natura, di comunicare in modo più spontaneo e immediato, favorendo l aggregazione e la condivisione di esperienze significative ed emozionali vissute nel rispetto del contesto in cui si opera. DI CITTADINANZA OBIETTIVI Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare le informazioni OBIETTIVI EDUCATIVI CONSOLIDAMENTO DELLA CAPACITA' DI AUTOCONTROLLO Saper utilizzare le strutture sportive. Saper intervenire ordinatamente e consapevolmente. Affinare il grado di autonomia e il senso di responsabilità. Prendere coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti Impegnarsi e partecipare in modo attivo e costante
3 Imparare ad esprimere la propria personalità e il proprio mondo interiore anche attraverso lo sport. SOCIALIZZAZIONE E COLLABORAZIONE Essere disponibili ad accettare opinioni diverse e diverso modo di comportarsi. Essere disponibili a lavorare con tutti e ad aiutare i compagni in difficoltà. Migliorare la capacità di collaborare coi compagni e, nel contempo, sviluppare la capacità di intraprendere iniziative personali. OBIETTIVI DIDATTICI IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E CON IL TEMPO Affinare le capacità percettivo-coordinativo-motorie; acquisire corretti schemi motori e tecniche adeguate alla disciplina in oggetto; sviluppare e controllare la postura in situazioni statiche e dinamiche; sviluppare la corretta percezione delle variabili spazio tempo; affinare 1 la lateralità e la dominanza in tecniche specifiche. Utilizzare consapevolmente e razionalmente il lavoro per incrementare forza, rapidità, resistenza e mobilità articolare. Saper reagire nel minor tempo possibile a stimoli di natura diversa. Saper compiere movimenti ampi e sciolti. Saper prolungare uno sforzo nel tempo. Saper opporsi e vincere una resistenza SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DELLE CAPACITA COORDINATIVE GENERALI E SPECIALI. SVILUPPO E MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA CONDIZIONALI: FORZA-RESISTENZA-VELOCITA -MOBILTIA ARTICOLARE IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY Saper gestire, in modo consapevole, abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra. Conoscere le regole dei giochi sportivi e ricreativi. Saper inventare nuovi giochi e saper modificare le regole di quelli già conosciuti. Partecipare alle lezioni e alle varie attività rispettando sia i compagni sia gli avversari e collaborare con tutti. Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate. A partire dalle difficoltà che si possono incontrare in campo sportivo, imparare a conoscere se stessi, le proprie possibilità, e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini, capacità e saperle applicare ai normali problemi della vita quotidiana personale. IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO-ESPRESSIVA Acquisire la consapevolezza che il corpo può comunicare informazioni, sensazioni, sentimenti, stati d animo. Essere in grado di riconoscere e decodificare i principali segnali e gesti dell arbitro nelle varie discipline sportive. SALUTE, BENESSERE, PREVENZIONE, SICUREZZA Saper utilizzare responsabilmente ed in modo sicuro gli spazi e le attrezzature. Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie, straordinarie e di pericolo. Conoscere le basilari norme di sicurezza dei pedoni, dell'uso di mezzi pubblici e privati. Saper mettere in atto comportamenti corretti nell'uso della bicicletta. Sviluppare la consapevolezza del rischio nell utilizzo di un veicolo, la responsabilità delle proprie scelte e le potenziali conseguenze derivanti dal proprio comportamento rispetto alle regole di tutela dell incolumità propria e altrui. OBIETTIVI MINIMI Mantenere sempre un sufficiente impegno e partecipazione a prescindere
4 CONTENUTI dalle proprie capacità e prestazioni Padroneggiare con sufficiente sicurezza gli schemi motori di base e le loro combinazioni. Valutare traiettorie, tempi, distanze e ritmi in situazioni semplici ma di un certo impegno motorio. Individuare lo scopo degli esercizi più semplici proposti e le parti del corpo coinvolte nell attività motoria Conoscere a grandi base delle attività sportive e dei giochi di squadra proposti,con le relative regole facilitate. Giochi ricreativi, popolari e sportivi. Esercizi per il controllo posturale, di respirazione, di equilibrio sia statico che dinamico esercizi per la coordinazione dinamica generale, esercizi per la coordinazione oculo- manuale ed oculopodalica. Esercizi a carico naturale e con piccoli attrezzi, per gli arti inferiori e superiori. Prove su distanze lunghe e corte. Esercizi per la velocità anche intesa come scelta rapida del gesto migliore da compiere. Esercizi di stretching, staffette e giochi per lo sviluppo ed il miglioramento di destrezza ed equilibrio. Percorsi di lavoro a stazioni con incremento di tempi e carichi. Avvio alle specialità atletiche (salto in alto, salto in lungo, lancio del vortex, getto del peso, velocità, staffetta, mezzofondo). Esercizi, giochi ed attività a carattere espressivo-comunicativo e collaborativo. Giochi di movimento pre-sportivi e di squadra.lavoro di gruppo a stazioni. METODOLOGI A Le attività saranno graduate in rapporto al sesso,all età e alla situazione di partenza degli alunni Al metodo dell addestramento, basato sulla ripetizione meccanicistica del gesto motorio,si preferirà un approccio metodologico che richieda all alunno la consapevolezza dell azione,favorisca il processo di interiorizzazione e giunga a fare del movimento un modo di essere, di esprimere e di comunicare della persona. Si farà leva sull entusiasmo, tipico di questa fascia di età,scegliendo attività attraenti,piacevoli e varie, a difficoltà crescente,proponendole preferibilmente in forma globale e ludica, attraverso la scoperta libera e guidata, senza tuttavia escludere il metodo analitico quando necessario, e con il supporto di spiegazioni, dimostrazioni,correzioni collettive e individuali. Si partirà da un approccio graduale del gesto tecnico per passare, attraverso progressive correzioni, al montaggio delle singole fasi sino ad una esecuzione corretta. Si cercherà, durante la lezione,di stimolare l interesse, il coinvolgimento dell alunno, la reciproca collaborazione, il senso di responsabilità e di autocontrollo.lo spirito competitivo dovrà essere mantenuto nei limiti di un corretto e leale confronto, teso all affermazione delle proprie capacità più che al superamento di quelle dei compagni. Si cercherà, al fine di coinvolgere attivamente tutta la classe,di impegnare gli alunni esonerati in attività collaterali ( arbitraggi, rilevazioni dati etc.) L attività pratica sarà supportata da informazioni di carattere tecnico sportivo e da nozioni teoriche di anatomia, fisiologia e regolamenti di giochi sportivi.
5 VALUTAZIONE La valutazione terrà conto delle rilevazioni ottenute con i vari strumenti di verifica, ma prenderà anche in considerazione anche le eventuali problematiche psicofisiche e altri aspetti quali l educazione,il rispetto,l impegno,la costanza di applicazione,l attenzione,l interesse,la partecipazione attiva,la collaborazione con i compagni e l insegnante, la capacità di integrarsi con il gruppo,di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune,il rispettare criteri base di sicurezza per se e per gli altri. Ai fini della valutazione gli alunni esonerati dall attività pratica dovranno dimostrare di aver acquisito a livello teorico i contenuti tecnici sviluppati nel corso delle lezioni, impegnandosi a svolgere anche attività di arbitraggio,organizzazione e progettazione del lavoro.la valutazione sarà espressa in decimi ( da quattro a dieci ). VERIFICA Osservazione diretta Test motori Rilevazioni dei tempi e delle misure Interventi teorici e pratici; risposte a quesiti posti durante la presentazione ed esecuzione delle attività. Eventuali interrogazioni e quesiti scritti Le verifiche iniziali ( test motori d ingresso) permettono di avere una visione del livello motorio di partenza dell alunno, evidenziando le attitudini, le carenze e le caratteristiche individuali.le verifiche saranno poi effettuate periodicamente per valutare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti all interno delle varie unità didattiche; per accertare i miglioramenti raggiunti dall alunno rispetto ai livelli di partenza, le abilità e le competenze conseguite, il grado di autonomia acquisito;per controllare la reale validità dei metodi adottati. L insegnante Angela Achille
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