Il settore zootecnico mantovano e la normativa nitrati

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1 Il settore zootecnico mantovano e la normativa nitrati Fondazione Università di Mantova, 2 dicembre 2011 Giovanni Masotto Problema nitrati, Gestione ambiente e ruolo dell Ente locale

2 Le dimensioni provinciali 56 comuni (70 totali) classificati in tutto (47) o in parte (9) come area vulnerabile SAU vulnerabile pari al 76,88 % (poco meno di ettari) circa aziende agricole (6 Censimento dell Agricoltura 2010 dati provvisori) circa posizione UMA attive (giugno 2011) 19,3 ettari SAU media aziendale (6 Censimento dell Agricoltura 2010 dati provvisori) bovini da latte, bovini da carne, suini, cunicoli, avicoli

3 Le dimensioni provinciali

4 La Direttiva Nitrati A vent anni dalla sua emanazione la Direttiva Nitrati (91/676/CEE) si trova ancora in un contesto di recepimento nazionale/regionale in continua evoluzione. Il Procedimento gestione nitrati, introdotto a livello regionale con l approvazione, nel 2007, del Programma d azione per la tutela e risanamento delle acque dall inquinamento causato da nitrati di origine agricola, ha recentemente concluso il 3 anno di applicazione: 2008/ Il programma d azione, integrato e modificato, è stato sottoposto a procedimento di VAS ed entra in vigore il prossimo 1 gennaio (D.g.r. 14 settembre 2011 n. IX/2208, Burl n. 38 del 22/09/2011).

5 La Direttiva Nitrati L Unione Europea ha concesso una deroga ad Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto relativamente all innalzamento del limite di azoto da effluenti di allevamento per le zone vulnerabili da 170 kg/ha a 250 kg/ha La deroga applicabile a livello individuale prevede la formalizzazione della richiesta di adesione da parte della singola azienda entro il 15 febbraio di ogni anno. Si attendono le disposizioni attuative ed i necessari chiarimenti da parte della Regione

6 Aree Vulnerabili

7 Procedimento Gestione Nitrati: 2 anni a confronto SUPERFICI E AZOTO 2008/ Var. % Superficie utilizzata (ha) Superficie distribuita (ha) Azoto asportato (kg) Azoto distribuito (kg) Azoto da e.a. (kg) * Asportazione media (kg/ha) Distribuzione media (kg/ha) * = al lordo dell'efficienza di distribuzione Carico di azoto 284 kg / ha

8 Procedimento Gestione Nitrati: 2 anni a confronto SUPERFICIE DISPONIBILE Principali Utilizzi Coltura Superficie disponibile * Superficie disponibile * Var. 2008/ % MAIS GRANO TENERO ERBA MEDICA GRANO DURO SOIA PRATO POLIFITA DA VICENDA ORZO SILOMAIS totale ettari * = SAU Siarl SAU Utilizzata PGN Carico di azoto 173 kg / ha

9 Procedimento Gestione Nitrati: 2 anni a confronto CONFORMITÀ (1) 2008/ Var. % (proc ) (proc ) Conformità E.A. F.O. BIL 64,04% 65,46% 2 Conformità STOCCAGGI 86,85% 86,89% 0 Non Conformità E.A. 35,27% 34,14% 3

10 Procedimento Gestione Nitrati: 2 anni a confronto CONFORMITÀ (2) PGN con Allevamenti 2008/ Var. % (proc ) (proc ) Conformità E.A. 51% 50% 2 Non Conformità E.A. 49% 50% 2 Conformità tutte 34%

11 Scenario 1

12 Scenario 2

13 Scenario 3

14 Scenario 4

15 Confronto Scenari 2 e 4 2 4

16 Procedimento Gestione Nitrati: Limite per Zone Vulnerabili SIMULAZIONI PGN 2010 AZIENDE CON ALLEVAMENTI NON CONFORMI PER CARICO ZOOTECNICO ZVN = 170 kg/ha ZVN = 210 kg/ha ZVN = 250 kg/ha sup_necessaria in ZVN n. n. n. < 50 ettari % % % 50,1 100 ettari % 63 8% 31 5% 100,1 150 ettari 31 3% 13 2% 12 2% 150,1 200 ettari 9 1% 6 1% 2 0% > 201 ettari 15 2% 7 1% 5 1% totale PGN non conformi % %

17 Conclusioni (1/4) La Lombardia è la prima regione d Italia e, forse, d Europa per importanza del settore primario. Le specificità dell agricoltura lombarda si riassumono in: elevate capacità produttive dell agricoltura di pianura; alta professionalità del settore primario; redditi elevati; produzioni agricole destinate alla trasformazione in prodotti con marchi di qualità garantita; stabilità della manodopera impiegata.

18 Conclusioni (2/4) Formigoni: la zootecnia è la forza del nostro settore primario (Lombardia Notizie ) Mantova, De Capitani: Un tempio della zootecnia (Lombardia Notizie ) Il PIL italiano salvato dall agricoltura (Corriere della Sera ) la zootecnia: un patrimonio irrinunciabile

19 Conclusioni (3/4) Questo Sistema necessità di: obiettivi politici regionali chiari, divulgati in maniera univoca a tutti i soggetti; chiarezza delle normative ed omogeneità di applicazione a livello regionale; maggior facilità di accesso ai bandi del PSR

20 Conclusioni (4/4) Perché il problemone nitrati non sia un altra vicenda quote latte

21 Contatti Per suggerimenti, idee, chiarimenti Giovanni Masotto